(200): ed onorevolmente molto tenendola, non a guisa d'amica,
è quel dimenarsi su di essa, tenendola sostenuta su due soli de'suoi piedi
briga di leggerla [la risposta], tenendola io appresso di me. p.
[mia madre] esaminava l'aringa, tenendola alta, da una parte, dall'
brusco, la levò di peso e tenendola tutta inerte nelle braccia, le stampò
turava un terzo; e dall'altro canto tenendola più alta, i suonatori avrebbero dato
tale se la reca in mano, e tenendola istretta: guardate ciò che ella è
anche de nittis diede in pianto, tenendola abbracciata, e si stringevano il collo
che vai tanto alla doglia dei denti tenendola in bocca, e s'appruova per buona
a destra e a sinistra, sempre tenendola stretta allo stesso modo fra le dita
guai a chi ne uccidesse alcuna, tenendola ognuno per uccello di buon augurio. tommaseo
attraverso ima mazza in bocca, e tenendola da ogni parte, com'ella fosse
penne; la quale muove spesso, tenendola, quasi d'ordinario, alzata. redi
giungere al suo casolare, egli, tenendola per mano, le narrò come,
la testa di gensualdo], e tenendola in mano e teneramente baciandola con molte
si aveva in pregiudicio della nobiltà presa; tenendola affamata, e non gli distribuendo il
uscirà d'agguato, e presola e tenendola fortemente, con preghi, con lagrime
migliore [la creta da mattoni] tenendola cavata all'aria ed a'ghiacciati.
] sul gomito del braccio sinistro, tenendola sempre con l'inforcatura del- l'istessa
sua una gentil donna... e tenendola serrata, di figliuoli priva, infruttuosa
, la quale pigliarete in mano, e tenendola ben forte, la tirarete immantinente
liberare una sostanza da scorie e impurità, tenendola immersa in acqua o irrorandola abbondantemente
fece una bottega di pietre lavorate, tenendola fornita di que'lavori che sogliono improvvisamente
. grossa caramella piatta che si gusta tenendola per mezzo di un bastoncino su cui
ix-107: afferrò una pagnotta e, tenendola stretta al petto, lesta lesta, con
cura della sua corte o famiglia, tenendola purgata d'uomini lordi e infami.
chiamato il mangione, a sua posta tenendola in una casa a camaldoli, prestava
-con la bandiera in manica: tenendola arrotolata intorno all'asta (in segno
. e letter. accompagnare una persona tenendola per mano. -per estense condurre
-in partic.: che mantiene una donna tenendola come amante. m. adriani
di chi, aspettandosi una cosa, e tenendola per certa, a un tratto si
mezzo lontano una spalliera di mortine, tenendola alta così mezzanamente, la quale al
. la mostrò con orgoglio alla padroncina tenendola sollevata in alto, bella, tonda
di moerro nero di cui rilevava la coda tenendola sul braccio, un costume fantastico.
mezzo lontano una spalliera di mortine, tenendola alta cosi mezzanamente, la quale al
intorno alle spalle; lo tira giù tenendola per un gomito, con naturalezza;
catena, ceppo che serra una persona tenendola immobile e prigioniera (anche con riferimento
odora. pratolini, 3-44: camminando e tenendola a braccetto ero felice, quel giorno
ancora in signoreggiare la carne tua, tenendola a freno, a tutta tua signoria:
moravia ix-107: afferrò una pagnotta e, tenendola stretta al petto, lesta lesta,
più di dice- nove anni, sempre tenendola in casa come fosse stata sua moglie
1-300: ecco la pascolava di speranze, tenendola a ciance finché l'ebbe tirata al
tien fermo sul ginocchio il lavoro, tenendola tesa col piede. 6.
cosa c'è? » disse agnese, tenendola per la sottana. d'annunzio,
5-182: perché? -chiese egli, tenendola sempre a sé, più stretta, e
quale alla palla desse di piglio e tenendola stretta con una frotta de'suoi urtando
perseverato più di dicenove anni, sempre tenendola in casa come fosse stata sua moglie.
femina: l'una e l'altra, tenendola sotto, raffrena la libidine, massime
. -agric. a vanga piatta: tenendola piegata alquanto all'indietro (e costituisce
solleva con essa la terra... tenendola [la vanga] alquanto all'indietro
proprio perché non debba ormai sollevarsi, tenendola con le pinze, s'intende, un'
, prendendo la penna con una pinzetta e tenendola sopra una ruota girante. un congegno
lo più stando il sonatore seduto e tenendola fra le ginocchia e fra le braccia,
, meno frequentemente, la chitarra, tenendola fra il pollice e l'indice della
bambino, un ammalato, un ferito) tenendola in braccio o sulle spalle.
la lasciasse vedere a chicchessia e, tenendola serrata, di figliuoli priva, infruttuosa,
aver cura della sua corte o famiglia, tenendola purgata d'uomini lordi et infami.
alla gamba di mamà,... tenendola in letto o in sedia, hanno
, un ammalato o un ferito, tenendola fra le braccia o sulle spalle;
.. la mostrò con orgoglio alla padroncina tenendola sollevata in alto, bella, tonda
guai a chi ne uccidesse alcuna, tenendola ognuno per uccello di buon augurio.
accerchiò di fossi e di steccati, tenendola fortemente assediata. boiardo, 2-126:
bigia ha questa natura, che, tenendola un anno nell'acqua e torcendola e increspandola
sua sì ricca coda; cammina non tenendola rinfoderata dentro del guscio, come fa la
, dopo riposata un poco, impastatela tenendola ben unita senza stracciarla, spianatela spolverizzandola
botte rimasta asciutta, versandovi acqua o tenendola a bagno fino a quando più non
di tasca il rocchio della cigna e tenendola dalla parte della fibbia la svoltolò col
la afferra a metà della lama, tenendola obliqua sul petto con la punta rivolta
rottura con un paio di tanaglie boglienti, tenendola tanto stretta che la saldatura scorra.
le faceva e i molti torti, tenendola nel modo che la teneva, non potendo
il tappo della bottiglia di spumante, tenendola inclinata con la bocca verso il basso
mano il tappo della bottiglia di spumante, tenendola inclinata con la bocca verso il basso
perseverato più di dicenove anni, sempre tenendola in casa come fosse stata sua moglie.
che la stringono impedendole i movimenti e tenendola prigioniera; liberare dalla prigionia.
luogo che non vi caschi polvere, tenendola distesa. 7. locuz.
4. sconcertare, inquietare una persona tenendola in ansia, in apprensione, in
inquietare una persona, la sua mente, tenendola in ansia, in apprensione, in
e dar a dio la gloria, non tenendola per sé con furto invidioso. i
. la operazione si compie cuocendo, cioè tenendola alla temperatura della ebollizione in uno sciolto
di metallo flessibile, che si suona tenendola fra le ginocchia e sfregandone con un
ancora in signoreggiare la carne tua, tenendola a freno, a tutta tua signoria;
soldati, 6-268: fuma una sigaretta, tenendola graziosamente e, vorrei dire, settecentescamente
. ancora in signoreggiare la carne tua, tenendola a freno, a tutta tua signoria
la stringono, impedendole i movimenti e tenendola prigioniera. boiardo, 1-28-53:
c'è? » disse agnese, tenendola per la sottana. tarchetti, 6-ii-259:
afferrò una pagnotta e, tenendola stretta al petto, lesta lesta,
rematori affinché sollevino la pala del remo tenendola orizzon4. intr. ottenere grande successo
cosimo levandosi di capo la papalina, e tenendola stretta tra le due mani. d'
infilava il piede per tendere l'arma tenendola capovolta. guglielmotti, 886: propriamente
cosa c'è » disse agnese, tenendola per la sottana. « misericordia! non
di tasca il rocchio della cigna e tenendola dalla parte della fibbia la svoltolò col gesto
stracco ». foscolo, iv-469: jacopo tenendola ancora per mano la pregava perché facesse
alla gamba di mamà,... tenendola in letto o in sedia, hanno
lei si raddoppiò; e onorevolmente molto tenendola, non a guisa d'amica, ma
chiamato il mangione, a sua posta tenendola in una casa da camaldoli, prestava
chiamato il mangione, a sua posta tenendola in una casa da camaldoli, prestava a
sua grandezza, si appoggiava sulla spalla, tenendola fermata al petto con un nastro.
verso il registro grave e si suonava tenendola appoggiata a terra e alla gamba del
nemici fuor franti. boccaccio, 1-i-126: tenendola nelle sue braccia, gli pareva che
. f. cialente, 8-238: tenendola stretta risposi quasi ridendo: « non fa