[i buccheri] per profumo, tenendogli sui bracieri... e sul lume
grandissima volse il suo ronzino, e tenendogli gli sproni stretti al corpo, attenendosi
quel calcio in gola al papa, e tenendogli in bocca quel morso farlo stare a
[i buccheri della maya], tenendogli sui bracieri come i pomi o cazzolette
la naturai curiosità de gli uomini e tenendogli perpetuamente ravvolti in fallacie e chimere,
dee., 5-3 (32): tenendogli gli sproni stretti al corpo, attenendosi
dee., 9-6 (372): tenendogli le mani in su gli omeri,
attraendo la naturai curiosità degli uomini, e tenendogli perpetuamente ravvolti in fallacie e chimere,
vedevano abbandonati da tutti, da altra tenendogli fermi l'odio de'fiorentini. tasso,
l'untume guattero che gli sorge adosso, tenendogli sepolti in una mandra di grassa ignoranza
la naturai curiosità degli uomini, e tenendogli perpetuamente ravvolti in fallacie e chimere,
, che lo ha esausto e inaridito tenendogli accesa di continuo nelle vene una febbre
untume guattero che gli sorge adosso, tenendogli sepolti in una mandra di grassa ignoranza,
la testa su una spalla, e tenendogli stretto, con la sua mano magra
e diversi, si deono mitigare, tenendogli legati e senza mangiare un giorno e
untume guattero che gli sorge adosso, tenendogli sepolti in una mandra di grassa ignoranza,
sensualità. d'annunzio, iii-2-327: tenendogli tuttavia tra le sue palme il capo
l'efebo fedra vertiginosa. e, tenendogli tuttavia tra le sue palme il capo
... si usano per profumo, tenendogli sui bracieri... e sul
preso arà, / traggasi fuori e, tenendogli aperti, / di tal fortezza ognun
arà 7 traggasi fuori, e tenendogli aperti / di tal fortezza ognun si
lo beco. pasolini, 3-65: tenendogli [al benzinaro] sempre la pistola sulla
dianzi assegnati, ma per gli debiti tenendogli miseramente dentro i lavo- ratoi seppelliti a
aceto preso arà / traggasi fuori, e tenendogli aperti / di tal fortezza ognun si
gli animi in aspettazione dell'esito e tenendogli tuttavia sospesi, dà anche luogo a quelle
., 5-3 (1-iv-464): tenendogli gli sproni stretti al corpo. sacchetti,
, lisciando il collo alla mula, tenendogli la staffa. calvino, 3-53: il
d'annunzio, iii-2-298: l'abbevarai / tenendogli la mano sul garrese, / vigile
febbre. floro volgar., 1000: tenendogli stretti la fame e sendo egli circondati
l'untume guattero che gli sorge adosso, tenendogli sepolti in una mandra di grassa ignoranza
e talora in vigilie tutta la notte tenendogli, et alle volte male trattandogli tanto