abbiente di danari, non ve le tenea. g. morelli, 174: il
vescovo, non volendolo ricomunicare, il tenea accannato, ed elli avea gran bisogno di
gentili garzoni in nella sua magnifica corte tenea. 8. ant. accasato
4-5-81: solo iddio, che ne tenea conto, sa i gran patimenti che alle
re non si provvedesse contro a loro, tenea trattato d'accordarsi al soldo della chiesa
la sua famiglia, che prima non tenea. ottimo, i-302 [/ « /
affaccia / colei che la sembianza ne tenea. g. m. cecchi, 14-1-3
69: e 'l saracin, che si tenea de'fieri / sul buon destrier allora
. villani, 7-84: ciascuno per se tenea gran corte. e con molti cittadini
giove al gran precetto affisso, / tenea il pensiero. panzini, iii-723:
9-43: ciascuna parte... tenea le sue fortezze e contrade afforzate e guer-
(252): uno spirito con ale tenea la rota da uno lato e un
coprir velo né manto, / tenea bassa la fronte e gli occhi chini
.., per alcun misfatto, tenea un savio greco in pregione. francesco
] s'allegò col re federigo che tenea l'isola di cicilia, e co'genovesi
sopre una altare molto bella, et tenea in brachio uno infante. bibbia volgar
due anni; ma la guarigione tenea tosto dietro alla recidiva. leopardi, 848
in sì alto stato che tutta roma si tenea alla sua parola. g.
essa, da alto sonno gravati, tenea chiusi. tasso, 6-iv-2-24: egro
dir li [a dio] potrò: tenea d'angel sembianza / che fosse del
la reina] infra gli altri suoi amadori tenea messer nicola acciaiuoli. simintendi, 1-98
purg., 9-103: sovra questo tenea ambo le piante / l'angel di dio
reina] infra gli altri suoi amadori tenea messer niccola acciaiuoli... per
m. villani, 9-97: pubblicamente si tenea in casa un'amica. petrarca,
10-67: il tiranno con simulate parole tenea gli ambascia- dori a parole..
colui / che 'n su lo core mi tenea la mano, / quando ti rispondea
volto / ch'all'amorose reti il tenea involto. michelangelo, 151-8: per
livio volgar., ii-1-8: non si tenea [messenzio] appagato della città,
modo, / come per mostra lo tenea attaccato. metastasio, 6-355: sciolgo
/ ogni arbuscel sue fronde ancor tenea. idem, i-226: così tra gli
or d'armaiuolo nel paterno borgo / officina tenea. nievo, 48: il
. frezzi, iii-1-5: risguardando, tenea in alto il viso, / perché
tolte, onde il popolo forte si tenea gravato. boccaccio, dee., 6-7
presta / vostra città, chi ne tenea la briglia / assaggiò e'colpi de la
liberamente rendè alla santa chiesa quante terre tenea nella marca e in romagna. v.
8-2: [frate iacopo bossolaro] tenea vita più solitaria e di maggiore astinenza
quel modo, / come per mostra lo tenea attaccato. p. della valle,
[da ghiag- giuolo] pubblicamente si tenea in casa un'amica. boccaccio,
41-87: vien dietro ad olivier che tenea gli occhi / al re agramente e
, 1250: con un dardo che tenea / ne la man destra, a 'l
. / ma l'eremita a bada la tenea, / perché di star con lei
così nella sua frode / celavasi e tenea gli achivi a bada. manzoni, 68
e andò a smontare ad una casetta che tenea a pigione e... andò
il gran, su l'altro cura / tenea delle minute bagagliume. =
, / di quel securo il fulmine / tenea dietro al baleno. idem, pr
è ancor derisione, ché qui non li tenea ballare. carducci, ii-10-36: quando
storia di fra michele, 32: tenea il santo, singula- rissimamente per essere
monti, 168: ma lungi li tenea la punta e il lume / della
, iv-84: di fisica amator, tenea compasso, / barometri e termometri parecchi.
lui, che basso il capo / tenea, zappando ad una pianta intorno.
più brevi. compagni, 2-10: tenea la ringhiera impacciato mezzo il dì,
ch'egli già da quel punto non la tenea più per sua, e che ben
qual persona poteva avere delle loro carni si tenea beato, e tutto quello giorno portarono
ariosto, 23-69: zerbino, che tenea questa donzella / con la sua vita
volgar., ii-1-12: numitore che tenea in prigione remo, già aveva udito
venia per l'aria, e il mar tenea bordone. barilli, 6-8: il
la 'biblioteca italiana ', a cui tenea bordone la * gazzetta di milano '
/ seguiva indi mercurio, e in man tenea / una borsaccia, dove de'mortali
avanzò cento fiorini, e quelli segretamente tenea addosso in un suo borsello. s.
, iv-306: la isabellina ci tenea dietro in braccio all'ortolano. leopardi,
a sedere nella sedia sua, che tenea in mano una verge di cristallo. lorenzo
lo rasomigliava di figura, / e tenea un breve scritto nella mano. castiglione
presta / vostra città, chi ne tenea la briglia / assaggiò e'colpi de la
; e con bel nodo stretto / tenea raccolto della gonna il seno. guarini,
, / e una misura, che tenea un caldaro, / di sughi d'uva
m. villani, 9-12: tenea [il re] poca gente d'arme
, 1-59: dall'altra parte si tenea dissimulando per lo conte, che per lo
lingua esperti star vi sogliono, tenea stretta pratica e conversazione. buonarroti
potea / darlo a lei che già il tenea, / ma un bel nastro variato
fece poco tempo; e disfatta, tenea i denari in su'cambi. b.
erano quattro sue camerate, ognuno de'quali tenea la sua zambracca alla mano. baldinucci
eran quel solo, che egli generale tenea sotto chiave. f. f.
palmi di lunghezza, che nell'estremità tenea un'urnetta di creta riempiuta di que'
/ e la mia donna in lor tenea l'aspetto / pur come sposa tacita
del petto, col coltello, che tenea in mano. e cadendo in terra,
, 3-93: il comune di vinegia si tenea gravato e offeso dall'arcivescovo, il
, che vasta il mezzo / dell'armata tenea, donde distinta / d'ogni parte
., 28-121: e 'l capo tronco tenea per le chiome, / pésol con
di lui; ma il capo chino / tenea, come uom che reverente vada.
tornò sopra tunisi: ma balase si tenea la guardia delle terre. passavanti,
bigio, in abito corto; ma tenea la sua tonaca di color taneto,
, / che nel career d'amor lo tenea chiuso. del nero, ix-305:
, 180: alcuni altri dicono che non tenea egli il coltello, ma pregò molto
il coltello di sotto, ed egli lo tenea; ma statilio volse il viso,
sòno; la quale egli molto cara tenea per mitigamento e conforto del suo dolore.
vergini, / la parrasia pendice / tenea la casta artemide, / e fea,
una volta lo vicario di beato francesco tenea capitolo, e beato francesco stava nella
a uno barone di spartano alcune castella che tenea, dovere essere loro. boiardo,
nine vergini, / la parrasia pendice / tenea la casta artemide, / e fea
pubblico. segneri, iv-530: a sedere tenea cristo la maddalena (che pur era
inf., 31-88: ma el tenea succinto / dinanzi l'altro e dietro il
destro / d'una catena che 'l tenea avvinto / dal collo in giù.
di forisena, / che del suo cor tenea le chiavi ancora; / ma non
saltò a cavalcione sulla groppa, e mi tenea forte per li crini? nievo,
in segreto ad un cavaliere che quella tenea disse così. sacchetti, 49-2: molto
parlando di lor genti che lontane / tenea corinto. d'annunzio, iv-1-133:
sua cavità. monti, x-3-374: tenea senza far motto in me converse /
: il cener del cui corpo ella tenea in un vaso. petrarca, 320-14:
presidente nostro elettivo ebdomadario, il quale tenea di esso ceppo la chiave.
putiva di scuola... pure si tenea già un grand'uomo, e aveva
orza. poliziano, 1-743: i'tenea gli occhi intesi / ammirando qual suole /
salvini, 17-555: apollo, che tenea / nelle man lo strumento, ed
dicendo che era uomo peccatore e che tenea la legge di iesu cristo, e
ma mai gli occhi in verso lui tenea, ma più tosto fuggendolo, in
leopardi, iii-121: questo signore io lo tenea veramente per un di quei galantuomini in
venia per l'aria, e il mar tenea bordone. = ant. fr
forisena, / che del suo cor tenea le chiavi ancora. boiardo, canz.
cilicci eran quel solo che egli generale tenea sotto chiave. monti, iii-227:
la bocca della chiavetta che ve la tenea chiusa dentro, tanto è il furore,
che era uomo peccatore, e che tenea la legge di iesu cristo, e non
in loro stelo. cavalca, 16-2-309: tenea lo cappuccio della cocolla chinato molto in
., 28-121: e 'l capo tronco tenea per le chiome, / pésol con
l'usata via, / che 'l sonno tenea chiusa e 'l dolor molle.
: e poi le chiavi, che tenea difese / l'aquila bianca nel campo
mar. idem, x-3-296: fiso / tenea l'occhio a mirar come nascoso /
panno bigio, in abito corto; ma tenea la sua tonaca di color taneto,
, cavaliere adomo, / che non tenea la spada alla cintura, / gli trasse
quivi ciondolone / che la lumiera già tenea legata. targioni tozzetti, 12-11-59: le
nulla di maligno / in sé tenea, ma tutto era clemente. ca
elena il drudo, / alessandro, tenea contro il tidide / lo strale in
dié. monti, x-3-296: fiso / tenea l'occhio a mirar come nascoso /
vittime di fiori e di ghirlande / gli tenea sempre riveriti e colti. g.
che sempre fu contra milano, e si tenea collo imperio. petrarca, ii-1-43:
mente, cioè lo consentimento, si tenea per questo pensiero che la memoria aiutava,
oro alte conserve / posto il pensier, tenea suo seggio in ila / appo il
di galeata, da cui il conticino tenea certe terre, e non gli rispondea
villani, 9-59: palese si dicea che tenea per amica la contessa di pelagorga.
convincerlo: non si avvedendo, che tenea per la punta l'arme con che gli
e la ragione è morta, / che tenea 'l freno, e contrastar no 'l
/ quando, converso in aquila, tenea / per l'aria vaga il bel troian
popolo d'iddio, il quale egli tenea per suoi servi, e ch'egli si
: al digiun che avean patito / tenea dietro l'imbandito / dalla morte empio
partita, e che uno vecchio se la tenea, ed era molto copiosa d'avere
il cordiglio francescano / nell'una man tenea. cicognani, 1-10: c'era la
/ coronata / con la destra alto tenea. 9. figur.
gente innumerabile ad un corpo / lor tenea dietro. manzoni, 1078: uscito il
e ancora tutte le marittime egli le tenea con galee da corso. boccardo,
i-1258: e 'n sua propria magione / tenea corte e ragione; / ma non
, ovvero perché 'l popolo gli tenea corti per modo che non poteano signoreggiare
vedendo ora claudio, / ch'io tenea morto, spavento non piccolo / mi
lato. masuccio, 270: quale tenea casa a pisone de costa la sellaria
, / di molta gente correttor, tenea / nell'inclita panòpe. -a
dentro a quella cava / dov'io tenea or li occhi sì a posta, /
. d. bartoli, 38-68: si tenea lontanissimo daltammetter sinistre opinioni, e covarsi
saltò a cavalcione sulla groppa, e mi tenea forte per li crini...
marmo? i. neri, 11-72: tenea per rotella un cui di tino,
cu- sava ragione), la quale tenea il detto re di francia.
di suffragi e il custode de'sigilli lemoignon tenea fermo che, presente il re,
uno fedele d'uno signore, che tenea sua terra, essendo a una stagione i
, lasciando il campo saracino, / sol tenea l'occhio all'altro di maganza.
suffragi e il custode de'sigilli lamoignon tenea fermo che, presente il re, non
compagni, 2-5: la gente, che tenea co'cerchi, ne prese viltà:
piede. castiglione, 293: si tenea tanto grand'omo, che quando egli entrava
libro del dare e dell'avere il tenea, guidava e governava come avesse xl
altro forte fuora della porta tufi, che tenea da santa maria maddalena e il decanato
questi diffiniva le sentenze, e ciascuno tenea suo giudicio. passavanti, io7:
che del giovane fosse stata, la tenea in tante delizie che parea che da quella
riprovava ancor le limosine, e le tenea per demeritorie, per ree. giannone,
/ impose all'istro, e lo tenea vassallo. giannone, 1-iv-103: i romani
fece poco tempo; e disfatta, tenea i denari in su'cambi.
3-29: messer maffeo, che prima tenea la terra, per ubidire dipose la signoria
e fortezze e diritture di quelle come tenea il conte diretanamente morto. = comp
, 41-87: vien dietro ad olivier che tenea gli occhi / al re agramante e
porta / entrò, dove del vin tenea le vasa. brusoni, xxiv-860: sovragiunti
e gli altri tirannelli che sono minori, tenea messer bernabò. boccaccio, dee.
altri membri per mortai distino / appicati tenea con duro fele. giov. cavalcanti,
duttile cera, onde una tonda / tenea gran massa, sminuzzai con destro / rame
nel cerchio fitto, / che lo tenea come una rosta ritto. / tale strumento
avea, / che i punti non tenea, / e andava dietro all'ago.
larga empia percossa / il nodo, che tenea l'alma rinchiusa, / circonda e
chiesa le due parti di ciò che tenea, in brieve tempo. tra le quai
teseo in somma dignitade / il si tenea, e fra l'altre sue cose /
gelo / ch'in pianto doloroso mi tenea. pulci, 17-38: questo sospetto fa
più diletto del cavaliere, perché lo tenea cosìe a vile, disse: bel
fosse sopra al vendemmiare, / non si tenea le man sotto il gherone: /
. a. verri, ii-89: tenea il mento sollevato, ben dimostrando l'
perde gli adescamenti coi quali per l'innanzi tenea stretti a sé gli altri, appena
vivo in doglie. ariosto, 23-4: tenea quell'altaripa il vecchio conte / anseimo
lugùbre era e funesto, / lo tenea con lo stuol de'teucri tutti / disanimato
partito una gallina, / che si tenea che fosse ancor pollastra, / perché
contrasto fra noi, perché io a maraviglia tenea la mia parte di discente, come
il conte orlando ancora, / qual la tenea gradita e nominata / con sua virtù
come disertori abbandonato a la battaglia e tenea loro fussino stati cagione de la rotta
fece poco tempo; e disfatta, tenea i denari in su'cambi. beicari,
alquanto più disfierito nelle bisantine curialità, tenea meno del goto che del romano.
/ mortai, che l'asta nelle man tenea, / agli armati pedoni comandando,
iscritta la confessione della fede la quale tenea. benvenuto da imola volgar.,
l'una mammella poppava, ne l'altra tenea distesa la tenera mano e con l'
/ e le più volte sparti li tenea / sopra 'l divelto collo.
il tabarro. quegli lo volea, simone tenea stretto, tutti e due tiravano con
l'isola si divise, e chi tenea con l'uno e chi coll'altro.
al lunedì mattina. fuor di ciò si tenea per lecita ogni violenza.
questo popolo molto doviso, e chi tenea coi cerchi era bianco, e chi
coi cerchi era bianco, e chi tenea co'donati era nero. b. segni
contrasto fra noi, perché io a maraviglia tenea la mia parte di discente, come
isguardi, / ché 'n sua balia mi tenea vecchiezza. boccaccio, dee.
sé diffidamento; / l'angelo non tenea d'aiutar l'omo / e non potea
ella non l'abbracciava e noi tenea. / -anima bella, disse, e
degli albizzi, i-259: messer benedetto tenea la città d'ascoli, come cosa
fratello e dell'oste,... tenea sua gente il più che potè in
manifestar l'alta dubbiezza / che oppresso lo tenea, perch'ei devria / donar la
., 28-125: il capo tronco tenea per le chiome, / pésol con mano
tarquini, e 'n duro assedio / ne tenea roma. fed. della valle,
la duttile cera, onde una tonda / tenea gran mazza, sminuzzai con destro /
presidente nostro elettivo ebdomadario, il quale tenea di esso ceppo la chiave. de
35-74: di cento destrieri / che tenea in stalla, d'un tolse l'eletta
all'emigrato parroco del loco / appar- tenea ne'tempi anteriori. lanzi, i-390:
18-179: l'un con l'altro si tenea sì stretto, / che non saria
): per ciò che egli alquanto tenea della oppinione degli epicuri, si diceva
il quale per quistioni de'suoi eretaggi tenea colla chiesa contro al detto conte guido
, ch'a lui rivolto / già tenea per ferirlo il brando eretto, / troncò
bene, 12: clemenzia in man tenea / di giustizia davanti a quel la
la sua spensierata giovialità, che lo tenea lontano da ogni esagerazione delle passioni e
/ guerrier, che nella spada / tenea la legge, e che mostrò fortezza,
, fòra, fonia), egli alquanto tenea della oppinione degli epicuri, si diceva
10-30: col sozo laido peccato me tenea col vergognare, / e diceame:
fuoco, / che, mentre le tenea gravi le ciglia / il pigro sonno,
., 118: quel desir che tenea mia voglia incesa, / è da gieloso
costanzo, 1-390: la maestà sua tenea tanto intenso odio con la memoria, e
soggiorno / da gli eunuchi guardate ivi tenea. gemelli careri, 1-iii-138: indi
, / orrendi, enormi, e li tenea nascosti / in sé, perché non
ella partoriva nel ventre uno catello che tenea in bocca una faccellina accesa; il
isguardi, / ché 'n sua balia mi tenea vecchiezza. carducci, iii-24-183: un
l. martelli, 1-59: io la tenea nel core / gioiosa e bella molto
(5-60): dir li potrò: tenea d'angel sembianza / che fosse del
lui varii fanciulli avea, / quel tenea in man de l'asinelio il laccio,
l'una mammella poppava, ne l'altra tenea distesa la tenera mano e con l'
perché era... assai ricco, tenea fante maschio e servente femmina. masuccio
, / orrendi, enormi, e li tenea nascosti / in sé, perché non
mai di ritornare al vescovado, anzi tenea dietro alla corte, godendo e faccendo
compagni, 2-5: la gente, che tenea co'cerchi, ne prese viltà:
, / i languidi occhi al ciel tenea levati, / come accusando il gran
verdi e tenerine / una fauna crudel tenea nascose / le membra. g. stampa
la voce mia, lasciommi lo vestire che tenea e fuggie fuori. adunque in argomento
tassoni, 2-51: marte che 'n lei tenea lo sguardo fiso, / avido di
iscritta la confessione della fede la quale tenea. sarpi, ii-187: ricevette anco
di fede per credere che sia lei. tenea, i-175: abbiamo un ultimo debito
destasi un sospir / senza diletto. tenea, 1-139: poi, siccome i poeti
: uno fedele d'uno signore, che tenea sua terra, essendo a una stagione
grazioso fue, / che la gente il tenea quasi un dio. sacchetti, vi-131
trovò baldanza; / che ciascun si tenea tal feritore, / che fornir l'uno
credere, però che se messere otto tenea il fermo, e'si vedea chiaro
succeduto nella luogotenenza al malaspina morto, tenea fortemente e ferocemente la città.
i tarquini e 'n duro assedio / ne tenea roma, che del giogo schiva /
pochi la fibra dello squisito sentire. tenea, 1-269: u pittoresco non è scomparso
: uno fedele d'uno signore, che tenea sua terra, essendo a una stagione
uomo forte e fiero, il quale tenea in mano una ispada e fieramente guardava inverso
perciocché colui, dubitandone, strettissimamente la tenea. marino, 10-268: ecco che
dal chiabrera rinnovandole e col lavoro che tenea dell'aspra cesellatura oraziana foggiandole, sì
, 16-21: dovunque e'va, gli tenea drieto gli occhi, / e par
colui / che 'n su lo core mi tenea la mano, / quando ti rispondea
d'annunzio, i-449: non sì fiero tenea forse il marzocco / ne l'unghia
arme de 'l vermiglio fiore / com'io tenea ne 'l pugno, senza alcuna
rocca un tempo fu segnore. / vita tenea magnifica e fiorita, / ad ogni
sera / ritta una donna e immobile tenea / rivolta al mare la pupilla nera;
porta un carico. caporali, ii-82: tenea del mago e avea del cabalista /
questo rezzo: / io, che fise tenea / le desiose ciglia / a'sua
, / i languidi occhi al ciel tenea levati. d. bartoli, 27-41:
, / abbassò gli occhi, che tenea sì fissi. ariosto, 4-48: con
aretino, 8-58: il romito tonfando, tenea il flagello dietro a le spalle de
milo e dell'« apollo di tenea », quelle della statua di kroisos
che de'metalli / fluttuanti il tonar tenea nascose. manzoni, 13: quindi stava
l'ima man con modo altero / tenea là dove il fianco il busto folce,
si volse collo ispecchio che nella destra mano tenea, e tanto mi parve più bella
de la fronte / un'aquiletta d'or tenea tra l'unghie / grossa fuor di
un tempo fu segnore. / vita tenea magnifica e fiorita, / ad ogni forastier
e la via, la quale chiusa tenea. fatti di cesare, 52: fece
lesta / venia, ché forte io la tenea per mano. cicognani, 2-70:
tenebroso e fosco il velo / onde ascosa tenea torrida faccia, / e le squallide
: per ammenda tolsergli il cappello / dove tenea 'l cervello, / e diederlo a
, 325: nelle sue frasche e'lo tenea, di faggio, / verdi,
, cent., 55-87: quel signor tenea dante sanza freno, / però che
], e in una contrada che tenea molto a freno gli aretini. guido
de sanctis, ii-1-225: il puoti tenea scuola in una vasta sala del suo
caporali, ii-103: messer lo scalco lo tenea [il bicchiere] / legato a
8-8: mai gli occhi in verso lui tenea, ma più tosto fuggendolo, in
, / di quel securo il fulmine / tenea dietro al baleno. -guizzo
oltraggio / che ne la mente sua tenea celato, / ucciso ch'ebbe un
martelli, 1-59: io la tenea nel core / gioiosa e bella molto,
cupidigie, mettendo fuora tutto quello che tenea celato per paura e per vergogna.
rime da più che 10 non le tenea, poscia che voi le tenete da tanto
, / refrenato onne furore che me tenea ensaniata. dante, inf., 14-66
: la spada... alla furtiva tenea riposta. casti, ii-4-19: parea
un prete di san lorenzo, che tenea con loro, fu messo nella gabbia,
/ dove con molta attenzion e cura / tenea due volte il giorno segnatura. saccenti
scioltasi una gran fascia di seta che tenea intorno alla vita, avendolo ferito nel
quei », cioè lo demonio, « tenea de'piè »; cioè del peccatore
alessio, 188: gesse fore e via tenea / em quillu che spena avea.
con ambo tanche, / e quei tenea de'piè ghermito 'l nerbo. boccaccio,
sopra la schiena, forte ghermita la tenea. nomi, 1-69: quegli in
sopra al vendemmiare, / non si tenea le man sotto il gherone: / ed
età matura / i pensier ch'io tenea nel fango fissi, / tanto appressar a
ghiaccio al cor un duro smalto / tenea per non sentir d'amor il fuoco,
. pascoli, 306: rosa tenea nel gomito il cavagno / pieno di ghiomi
; / e lieta e vaga ognun tenea sospeso, / e giocolava con tal
isguardi, / ché 'n sua balia mi tenea vec chiezza. ser giovanni
dante, inf., 31-90: e1 tenea soccinto / dinanzi l'altro e dietro
braccio destro / d'una catena che 'l tenea avvinto / dal collo in giù,
., 31-89: una catena che 'l tenea avvinto / dal collo in giù.
loda, con ima sua sampognetta ch'ella tenea in mano. = femm.
fortuna dava / favor, che mi tenea tra'gloriosi, / poco men l'ora
vita. testi fiorentini, 108: tenea dietro alla corte, godendo e facendo
ma facea 'l goffo, e si tenea col papa, / e ne la finta
lui tutto gogolare per ciò che per man tenea un così bel giovinetto, prese cuore
appuntate davanti. pascoli, 306: tenea nel gomito il cavagno / pieno di ghiomi
che non dovea [soldo capitano] tenea quando sei, e quando otto gonnelle
del dare e dell'avere, il tenea, guidava e governava come avesse xi
/ cose molte e confuse in van tenea. bocalosi, ii-47: si lascino.
il conte orlando ancora, / qual la tenea gradita e nominata / con sua virtù
/ ripidi, contro il muro ella tenea la mano. c. e. gadda
: apo sé in maggior grado il re tenea. g. m. cecchi
54: andò a lui e vide che tenea l'orecchio in terra. disse torre
tasso, 6-26: la visiera / alta tenea dal volto; e sovra un'erta
ho veduta addormentata: il sonno le tenea chiusi que'grandi occhi neri. serao
. malispini, 193: ciascuno per sé tenea gran corte. compagni, 3-26:
: un prelato... si tenea tanto grand'omo, che, quando egli
). cronica fiorentina, xxviii-915: tenea dietro alla corte; godendo e faccendo
simintendi, 1-188: quando lo grave sonno tenea gli serpenti a lei, egli [
cosa. testi fiorentini, 160: tenea in mano la punta del gherone del
metatesi. testi fiorentini, 119: tenea il capo in grenbo fortegremito1 (part
'l groppo disciogliesse tosto / che la tenea, malgrado anche di morte, / col
serena che da ogni mano / stretto tenea per la gola un pagano. sempronio,
questo suo animo, come quegli che tenea molta guardia della riputazione. -tenere
: l'urtarsi delle due parti contrarie tenea guasta la città. — adirato
libro del dare e dell'avere, il tenea guidava e governava come avesse xl anni
vergini, / la parrasia pendice / tenea la casta artemide, / e fea
foschi alberghi / [il gelo] vi tenea chiuse, ove non verdi fronde,
ed era singoiar iaculatóre; / di cavalli tenea gran comitiva / per fare a sé
diogene] la sua cretacea lucerna che tenea custodita in un ripostiglio, succintamente congegnato
.. /... clitennestra si tenea inchiusa, / lei imbracciata, e
una spada tedesca, e in man tenea / imbrandita una ronca bolognesa.
, 25-m: la mia donna in lor tenea l'aspetto, / pur come sposa
giove al gran precetto affisso, / tenea il pensiero e gli occhi immoti e
, il braccio scioglie, / che tenea il legno impampinato e crudo. impampinulato
lam partorito il mondo ancor tenea, / d'aquilonar velen spi
n'impazziva; / e già se la tenea siccome moglie. rovani, i-59:
impedire il flusso del sangue che usciva tenea la mano. galileo, 1-1-353:
d'alcuno, pel freddo eccessivo che tenea impedita la navigazione di londra. guerrazzi
5-1-25: evandro allora fuggitosi dal peloponneso tenea più con l'autorità, che con
castiglione, 299: tuttavia in mano ne tenea uno [colombo] impiccato per un
garsi da qualche esterno impicchio che 'l tenea ancora a bada. vincenzo maria di
al lido opposto: / stretta ei tenea la donna sua fatale. manzoni, fermo
idem, cent., 52-91: si tenea / co'suoi al poggio, per
f. f. frugoni, vi-533: tenea in una cesta incartocchiati molti generi di
le mani e 'l viso chino / tenea. cambino d'a rezzo, 135:
incendiato. alberti, 2-104: tenea nella sua destra mano una face incesa
2-40: mercurio... in man tenea / una borsaccia, dove de'mortali
, / i languidi occhi al ciel tenea levati, / come accusando il gran
spento / sovra quel suolo ond'ei tenea governo, / vittima incoronata alla vendetta
incorrentìgli il duolo, / e la confusion tenea la lingua. = denom. da
ad uso delle donne, alle quali tenea luogo di camicia. 2. bot
impeto la trasse; / qui si tenea fra le sue barbe infissa. m.
guardia ne prendeva e sì stretta la tenea, che forse assai son di quegli
uno tiranno ingiustamente, e anche il tenea in pregione. giov. cavalcanti, 237
, 1-28: ella al suo parlar tenea sì fisse / l'altr'alme pie da
pasto, / dal can che si tenea fido compagno, / ingordamente è sopragiunto
, e quei, cioè il diavolo, tenea ingremito, con le unghie aggraffato il
ali / spiegate il lieve sonno allor tenea, / finché ne'membri inofficiosi ancora
, / refrenato onne furore, che me tenea ensaniata. ser nascimbene, xvii-107-53:
, 7-114: verga, che in man tenea, fra tanto immerse / ne l'
compagni, 3-27: perché lui li tenea in prigione, lo impe- radore gliene
16-429: i troiani ognor coll'asta / tenea ben lungi dalle navi, quale /
intantoché la bobia sua, che il tenea allato..., se v'
230: questo gran maestro non solo tenea compita cognizione delle parti integranti della pittura
stato d'innocenza il corpo umano / tenea gli affetti in signorie discrete: /
intemperante / tenor di vita che cutsai tenea, / ornai non atto alle diverse
, / che pur di veritate / tenea suo parlamento. / con bello
). campofregoso, iii-38: io tenea per pietate il volto basso / udendo
tassoni, 4-56: il conte che tenea l'orecchie intente, /...
, 22: corresse i libri dove si tenea conto delle feste pubbliche e dell'ordine
potessero. poliziano, 1-743: i'tenea gli occhi intesi, / ammirando, qual
', e così stava inarcocchiata e tenea parimente in giù il capo ed i
: in sù la vista / alli pomi tenea che sì gl'invoglia. agostini,
/ ch'all'amo- rose reti il tenea involto. michelangelo, iii-101: lassin
ipartia e come subsolano / in soffiar ben tenea gonfie le gote. =
e scopre nuovo / l'irrequieto che tenea per mano / e che gli crebbe presso
lacerandola. sacchetti, 64-20: non tenea ridere, però che si sentìa dare i
10-29: col sozo laido peccato me tenea col vergognare. dante, conv.
, 22-408: la vecchia colle man tenea / il viso, e calde lagrime
, tutta splendente di lampane, e tenea inverso levante da la cella di san benedetto
luci. monti, 16-906: fissi intanto tenea nell'aspra pugna / giove gli sguardi
una lana sardesca, / al cavalier tenea stretti i borselli, / dond'ei,
quale in modo di femmina per sua cameriera tenea, e per questo modo si facea
, inf., 25-50: com'io tenea levate in lor le ciglia, /
., 28-122: e 'l capo tronco tenea per le chiome, / pesol con
cristo adorare... et alessandro lo tenea dipinto nel suo larario (che in
, piazzetta. masuccio, 270: tenea casa a pisone de costa la sellaria,
pigramente. cantù, 1-206: lo tenea, quand'era possibile, in casa,
/ con una spada che in man tenea / da ogni parte si facea far
1. neri, 5-16: tenea dipinto nel targone / il cerri che
, freddi e di cattivo gusto. tenea, 2-5: a quei primi e nobili
guerriero e in viril veste / che si tenea leggiadramente in sella. foscolo, gr
airons annao allo letto de lucrezia e tenea in mano la spada nuda. angiolieri
.. letto', cioè che si tenea la gota in su la mano. pindemonte
, / sopra due lioncelli i piè tenea, / ch'avean del verde prato fatto
una trave, / che proprio me tenea confitto a terra. poliziano, 1-535:
e levato su lo coperchio che la tenea serrata et appiattata. brusoni, 4-i-213
, inf., 25-49: com'io tenea levate in lor le ciglia, /
. g. villani, 8-20: si tenea il papa gravato, perché messer jacopo
ch'egli già da quel punto non la tenea più per sua, e che ben
del dare e dell'avere, il tenea, guidava e governava come avesse xl
la chiesa romana e restituì tutto quel tenea de la chiesa. ramusio, ii-10:
santo licore, che in uno alabastro tenea, e fattami in uno lucente specchio
guadagnali, 1-i-136: chi lisci gli tenea [i baffi] chi ricciutelli.
volto / ch'all'amorose reti il tenea involto. baldi, 92: da lontano
lugubre era e funesto, / lo tenea... / disanimato e mesto.
castella delle sue o d'arezzo, che tenea, mai non dicendo altro che '
segreto ad un cavaliere, che quella tenea, disse così: signor mio, ciascun
modo di foglie chinate a terra; e tenea due milia barili. idem, iii-344
fece x luteri di metallo; e tenea l'uno delli luteri xl barili, ed
al core, / e madreselva se 'l tenea vicino, / avin- chiandolo spesso dentro
o di una corporazione; consene / tenea sue proprie mene, / ed avea suo
, / e 'n sua propria magione / tenea cielo d'alcamo, 171: se
tolte, onde il popolo forte si tenea gravato. statuto di siena [rezasco]
o se in disgrazia il duca noi tenea. d'annunzio, v-1-123: sette cittadini
sopra al vendemmiare, / non si tenea la man sotto il gherone; / ed
.. fu discepolo di cimabue, tenea la maniera greca, in quella maniera ebbe
/ che 'n su lo core mi tenea la mano? dante, xx-8: lasso
, / i languidi occhi al ciel tenea levati. tommaseo, 4-i-133: d'un
su quello di vicchio; là dove tenea a sue mani una bella vigna.
. ariosto, 10- 101: tenea ruggier la lancia non in resta, /
,... poiché seppe che scauro tenea mano a questo fatto, allora egli
avea, / che i punti non tenea / e andava dietro all'ago, /
manopola allor, ch'in man tenea, / lanciògli marte, e balzò in
): conoscendo che giannòle, cui preso tenea, figliuolo era di bemabuccio e fratei
: azolino di romano... tenea sotto sé tutta la marca di trivigi e
vi-57: caronte, che della vela tenea ad un tempo la scotta e della
parole care e vezzosette / giove immobile tenea la lingua e 'l core, /
cattive massime. morando, 23: egli tenea quella massima che ne gl'interessi di
su la cieca materia; / l'ordegno tenea su l'ordegno / la vece dell'
di me, che alle loro parole tenea gli orecchi, che dir non potrei,
al petto disse mirabilia, e che tenea duo pomi candidi come la neve calda.
. anonimo, i-524: sì coralmente tenea mie impromesse, / che mei''namoramento
canonici dello nostro duomo di firenze si tenea menamento di vendere agli signori ubaldini
del grifone, sopra il quale beatrice tenea gli occhi; e però dante a lei
, 13-21: la mente en tempestate tenea sempre enruinata. chiaro davanzati, xiv-49
argante. a. verri, ii-89: tenea il mento sollevato, ben dimostrando l'
205: uno grande giogante... tenea in sua mano una sanpongnia d'uno
dalla destra spalla di lui, ove tenea il suo tempio, pronunziava meravigliosi oracoli
in stato d'innocenza il corpo umano / tenea gli affetti in signorie discrete: /
era di tre oncie... tenea due milia barili e tre milia metrete.
cipio del regno suo, cioè che tenea il principato dell'altre cittadi, ov'
mise al piede d'un crocifisso, che tenea al letto vicino, per dire le
quali con parole mezzane credettono tórre forteze tenea. -letter. amore mezzano:
spaccare. caporali, i-71: tenea costui di quel valore antico /
una, sul seno come a fermaglio, tenea raccolto uno scialletto scozzese; l'altra
. / la moglie un miglio si tenea discosto. 8. prov.
, 4-107: berta, che lo tenea per suo mignone / ed era tenerissima
tolse a castruccio pistoia, la quale ei tenea,... essendo il detto
: nella sinistra mano [febo] tenea due saette e un arco eccellentemente miniato
il gran, su l'altro cura / tenea de le minute bagagliuole. pallavicino,
monti pieni, / di tutte ella tenea minuto conto. patrizi, 686: di
poco avea a capitare, ma sempre si tenea con gli artefici e con gli minuti
io scrivea a un mio, ch'ivi tenea a mia posta / un legno
sua velocitate / vie più che inanzi noi tenea gentile. crescenzi volgar., 5-6
evandro, allora fuggitosi dal peloponneso, tenea più con l'autorità che con l'imperio
., 28-123: il capo tronco tenea per le chiome, / presol con mano
sòno,... egli molto cara tenea per mitigamento e conforto del suo dolore
manasse uno stallone, quale il patrone tenea per lo bisogno de le cavalle e somere
lasciarsi vestire al donzello assegnatoli, egli tenea sempremai gli occhi abbassati e tutto arrossiva
antecessore. cesari, 6-74: ella tenea tale modestia nel guardare che l'organo da
, iii-2-440: il mondo egli tenea / con le leggi e con l'armi
il contegnoso e tardo / marito si tenea fra le sue candide / braccia ristretto
. mai gli occhi in verso lui tenea, ma, più tosto fuggendolo, in
pingea sul muro / un monachino che tenea nell'occhio / dalla mattina. idem
libbra, al renderla, non ne tenea più che due, le altre dieci mondiglia
le dette parti che tutta la montagna tenea chi con l'uno e chi con
alessandro... parca ch'elli tenea una radice in mano e la gittasse in
quanto montassono i gaggi de'cavalieri che tenea messer filippo di sangineto suo capitano,
dove / già l'ufficiai del morbo tenea pegni. salvini, vii-5-7: i signori
in una quartana così morbosa, che la tenea prostrata di forze, benché non d'
/ un par d'occhiali al naso ancor tenea, / quando l'imperador degli sgrugnoni
, / orrendi, enormi, e li tenea nascosti / in sé, perché non
.. / sua primavera ognor ferma tenea. quasimodo, 125: nel pigro moto
8-39: i languidi occhi al ciel tenea levati, / come accu
patena con un lauro, ove egli tenea appogito il capo, con questo motto
un uom di stalla / dormendo la tenea per la cavezza. / agnese se ne
quell'oro ch'io con tutti gli altri tenea serrato con mille chiavistelli.
gradi / ripidi, contro il muro ella tenea la mano. saba, 335:
fortuna dava / favor, che mi tenea tra'gloriosi, / poco men l'ora
: il comune di pisa, che tenea per insegna l'aquila, soleva
. sacchetti, 64-21: agnolo non tenea idere, però che si sentìa dare
de roma, v-158-42: sedendo suso tenea li piedi ne lo carro sotto nascosti.
donne essendo a stringer pratiche, / tenea camicia e vesti entro le natiche.
nel quale era diana che cupido / tenea legato, e quel tutto tremante / sembiante
bigio, in abito corto, ma tenea la sua tonaca di color taneto,
con ambo tanche, / e quei tenea de'piè ghermito il nerbo. scala dei
bianchi...; l'uno tenea coll'una parte e l'altro coll'altra
; / ma, per il fumo, tenea fuor la fronte / e la lasciava
ridolfo de'barbi e de'compagni e parentado tenea colloro non so quale. pulci,
chi possiede. caporali, ii-82: tenea del mago e avea del cabalista /
: perciocch'ell'era cristiana, / sì tenea la fede nostrana, / e sì
il santo uomo nel tempo della quiete tenea dentro di sé quello che esso era
uno fedele d'uno signore, che tenea sua terra, essendo a una stagione i
del popul nubiano, / che quel lito tenea, novella certa. massaia, ii-76
.. nugato da ^ vmore si tenea. nugatòrio, agg. disus
teeteto poche linee innanzi che protagora tenea due parlari, e che,
260: il comune di pisa, che tenea per insegna l'aquila, soleva anche
gli disse, / nel bel scudo tenea le luci fisse. -far dimenticare
, / e serafiche fiamme in man tenea, / con l'ale stese e d'
/ ma ben sapeale enea, che tenea ogn'ora / un occhio al gatto e
molto più esperto, / voltava intorno e tenea l'occhio aperto. caro, 3-3-308
, / la arrasia pendice / tenea la casta artemide. d'annunzio,
inf., 32-37: ognuna in giù tenea volta la faccia. boccaccio, dee
cassiano da macerata, lxii-2-iv-125: chi tenea rami di sabina, chi di salcio
inf., 28-123: il capo tronco tenea per le chiome, / pesol
chiaro davanzati, xxviii-33: certo amor mi tenea / d'ogn'om più altamente.
e di noi a grande torto si tenea gravato. tasso, n-ii-444: ma o
conte di caserta, onde da lui si tenea forte ontato. livio volgar. [
suffragi, e il custode de'sigilli lamoignon tenea fermo che, presente il re,
col viceré per virtù de'poderi che tenea dall'imperatore... e ritirata
esca si nutriva. idem, 10-101: tenea ruggier la lancia non in resta *
d'acqua fresca, [il vaso] tenea in seno dui orcioletti di vetro schietto
1-82: la spina dell'otre in man tenea, / dicendo al cercinese a mensa
castello di seravalle, lo quale ancora si tenea per gli ufficiali del duca. bibbiena
del regno. chiari, 2-i-181: tenea dalla corte degli ordini assai risoluti che
di me, che alle loro parole tenea gli orecchi, che dir non potrei,
/ ma, per il fumo, tenea fuor la fronte / e la lasciava al
, / orrendi, enormi, e li tenea nascosti / in sé, perché non
lui; ma 'l capo chino / tenea com'uom che reverente vada. fatti di
il mendozza gli tenea addosso. brusoni, 9-348: scadalez-
ch'ei superflua in un fianco allor tenea, / da quell'osso carnoso iddio composta
, perché a guisa di obstadici gli tenea leonida. bembo, 5-169: alberto da
la villa e terra di ganto che si tenea per lo re. -in città e
e questa rabe la quale avea e tenea una casa in sulle mura della città e
prato, lxxxviii-1-551: io, che tenea la mente in essa mista, /
: la spina dell'otre in man tenea. lorenzi, 1-35: empie un orciuolo
: altro parlava con bocca ed altro tenea in cuore; ed in questo modo,
/ ma ben sapeale enea, che tenea ogn'ora / un occhio al gatto e
menasse uno stallone, quale il patrone tenea per lo bisogno de le cavalle e somere
[cesare], e nella destra / tenea l'indizio l'ordin palesante / di
lussurioso, ché palese si dicea che tenea per amica la contessa di pelagorga bellissima
e suoi occhi rendeano isplendore, e tenea in mano una palma e dalla sinistra
profuse dalla bocca le rose come le tenea sulla gota. alfieri, 12-46:
, ed accostandosi all'asinelio che già si tenea per un bucefalotto, cominciò a carezzarlo
108: eluviano... mestamente accigliato tenea fisso il guardo, senza palpebrar punto
aiogai a burcio l'altro podere che tenea chele: dene dare l'anno libre xl
2-ii-85: il modo che madonna cicogna tenea a vergognare altrui si era che a tali
, il vólto vólto / al ciel tenea. ne'suoi chiusi occhi morte
sua parte guelfa, la quale si tenea col papa e colla chiesa ai roma,
sua famiglia e le famose città che tenea! boiardo, 1-25-58: da dritta
di lui; ma 'l capo chino / tenea com'uom che reverente vada. cesari
. storie pistoiesi, 1-131: sempre tenea trattato con ca- straccio e davagli parole
vergini, / la parrasia pendice / tenea la casta artemide. d'annunzio, ii-320
la sua parte guelfa, la quale si tenea col papa e colla chiesa di roma
della verità e chi era quello che tenea in braccio, e po'dimandar nostra
g. villani, 12-47: il papa tenea troppo la parte in sostenere le ragioni
, xxviii-36: certo amor mi tenea / d'ogn'om più altamente: /
alla pastura. boiardo, 1-24: tenea costui e bovi a pascolare nelle radici
delle quattro torri in fra i merli tenea, per isparare nelle feste di famiglia e
morto mio / padre, che mi tenea, per dire il vero, / in
la tasca, che sotto la poppa tenea irsuta, formata a foglia di zaino pastorile
degli albizzi, i-259: messer benedetto tenea la città d'ascoli come cosa dotale
pascoli, 415: io me lo tenea lontano, / lo patullavo in alto
grandissimo rubatore, tanto che mentre visse tenea in paura tutta maremma. egio,
sì come innamorata e paurosa, / tenea la fiamma dentro al cor nascosa.
amica / vita pedestre ed umile / tenea senza fatica. 5.
non pagava le sue masnade che vi tenea, onde al bisogno non feciono retta
una scarpaccia in più parti sdruccita e tenea schierato il suo stanzolino di molte altre
autore del buon secolo, che nella satira tenea il campo e fra l'universale avea
/ simile a un molle giglio, / tenea fuor de 'l naviglio / entro l'
di ragona e dielli tutto ciò che vi tenea, eccetto ghippi e tragenda, che
oceanine vergini, / la parrasia pendice / tenea la casta artemide. manzoni, ii-13
carli, i-ii: dall'orciuol che tenea per aria pendolo / traeva il sangue de'
el movien, benché 'l supremo / tenea caliopè e dal castello / el ti-
, 28-121: e 'l capo tronco tenea per le chiome, / pesol con mano
era perduta e che la rocca si tenea. giov. cavalcanti, 32: trovando
, perduto. boccaccio, 1-ii-107: tenea sanza amore ogni uom perduto, / di
die. pulci, 6-58: la damigella tenea l'occhio dritto: / quando sentì
. frugoni, 1-88: alessandro il macedone tenea nel suo esercito un soldato così perspicace
cui sem giunti, il sommo / tenea l'alta magione, e digradando / sovr'
le corti e da palagi / si tenea lunge. stigliani, 2-183: nice,
trista greggia; / e 'l capo tronco tenea per le chiome, / pesol con
di mano si aggirasse, gli si tenea su le peste. rovani, ii-855
in camporena, / che 'l fiorentin tenea sotto la pianta. -volgere le piante
difese de'romani. brusoni, 807: tenea sua altezza intelligenza con alcuni degli abitanti
, inf., 25-50: com'io tenea levate in lor le ciglia, /
e de roma, v-158-41: sedendo suso tenea li piedi ne lo carro sotto nascosti
s. c., 39-4-6: egli tenea la mente non pieghevole tra le lode
monti pieni, / di tutte ella tenea minuto conto / e di coleo sapea
, purg., 9-105: sovra questo tenea ambo le piante / l'angel di
andò a smontare ad una casetta che tenea a pigione. alberti, 4-231: come
estendea che in fare zoccoli, quale tenea casa a pisone de costa la sellaria
mannao alli romani che recomparassero quelli che tenea in presonia. e li romani li
di sopra indorata, / e in quella tenea la fé. -in pintura:
, / di quel securo il fulmine / tenea dietro al baleno. massaia, i-25
agevolmente apprese ciò che per loro si tenea. landino [plinio], 758:
, 13-iv-387: a destra il re tenea gli eccelsi poggi / spiegando al ciel
, / una pertica lunga in man tenea, / donde listata dai colori più
in convertir quel popolazzo / espeditivo metodo tenea. -la parte più ignorante e inetta
una mammella poppava, ne l'altra tenea distesa la tenera mano. leone africano
cadere /... / ciò che tenea di gioie e di danari / (che
legnetto che 'l portino della gabbia chiuso tenea e, apertolo, tutti gli altri
parenti del portamento disonesto e cattivo che tenea il re adoardo secondo d'inghilterra suo
che andava sì con le gambe aperte che tenea la via, se non era molto
la sua piva che a la centura tenea, (fisse: -per mia fé questa
., 21-105: quel demonio, che tenea sermone / col duca mio, si
: seguiva indi mercurio, e in man tenea / una borsaccia dove de'mortali /
amori in lei raccolta, / pur tenea sua possanza, e vaga e sciolta /
: dentro a quella cava / dov'io tenea or li occhi sì a posta,
, per non essere trovato, non tenea molto posta ferma, ma ora qua,
sannazaro, iv-104: partenopeo, che tenea già la fionda in posta per tirare
. ariosto, 43-90: ciò che tenea di gioie e di danari / (che
col viceré per virtù dei poderi che tenea dall'imperatore e dal canto suo adempiuto
racquistò le terre che 'n podestà / melan tenea. s. agostino volgar.,
traditore. e mentre che la contessa tenea col malandrino la pratica, lo capitano
. gozzi, 1-975: con poche persone tenea pratica. di ragionare non era vago
ben fortuna dava / favor, che mi tenea tra 'gloriosi, / poco men
palmi di lunghezza, che nell'estremità tenea un'umetta di creta, riempiuta di
476: essa seco per la man tenea / lascivia e 'l pomo il quale
: figurò egli un consiglio che giove tenea con gli altri dei per la preeminenza
/ e fuggì dalla casa. ei la tenea / travestita da chierco in presbitero.
padre, con finte ed affettate maniere tenea i veneziani in continovi sospetti: e
/ d'indolenza, li occhi grigi / tenea quasi semichiusi. butti, 556:
iii-435: lo consorzio de joanne cayme tenea in questa terra è sempre stato da
cose sute, / che la memoria gli tenea guardate, / aveva le future prevedute
vestimenta e una verga d'oro in mano tenea. pulci, 7-76: diègli un
. fece la risposta dicendo che chi tenea che la detta insegna si dovea prezzare
filippo... per alcuno misfatto tenea uno savio greco in pre- gione.
, ca voleano recomparare li presoni che tenea. angiolien, vi- i-358 (50-11
giacea sopra l'erba e chi accozzate / tenea le carte ed invitava il gioco;
]: la principalità... tenea [s. pietro] dentro li apostoli
in guisa / dritta la sua proboscide tenea / che parea proprio un arbor da
, inf, 32-39: ognuna in giù tenea volta la faccia; / da bocca
. chiari, 2-1- 181: tenea dalla corte degli ordini assai risoluti che alla
sercambi, 2-ii-168: la ditta madonna reina tenea il suo tezoro in uno casamento tomiato
putto, che scopriva la strada e tenea diritti anco gli altri cavalli, guidati
. gozzi, 1-975: con poche persone tenea pratica. di ragionare non era vago
. f. frugoni, vii-343: tenea alla mano pronta il porcellone sudante una coppa
figliuola d'uno ostiere ispano, / che tenea albergo al proto di valenza, /
putto, che scopriva la strada e tenea diritti anco gli altri cavalli, guidati dall'
in una quartana così morbosa che la tenea prostrata di forze, benché non d'animo
/ che de la serenissima padella / tenea le chiavi per real decreto. =
il papa, sentendo la santa vita che tenea la madre loro e vergendoli tanto gentileschi
, / e però l'orto ne tenea provvisto. arrighetti, xxvii-4-76: tante
uomo, il cane entrò: si tenea però prudentemente vicino alla porta.
la causa dell'odio immortale che cartagine tenea con romani era per pudendissima cagione di
! nappi, xxxviii-245: io me tenea beata / el bel piacer ch'io ebbi
: il comune a punto di ragione non tenea arezzo, perocché lo aveva avuto da
, perocché lo aveva avuto da chi lo tenea per forza e non con ragione.
sua famiglia e le famose città che tenea! cornazano, 1-13: il giovane
dotti, 1-35: aquiletta gentil quasi tenea / fisse le pupillette in quei duo
: io pur lo sguardo al sol fisso tenea / e del gran lume ancor dolce
12): un signore... tenea un savio greco in pregione. il
bel volto / dvall'amorose reti il tenea involto. patrizi, 3-138: molti giovani
rovesciamento del mare e del timore che tenea que'miseri in caso di morte.
e l'una all'altra per paura tenea l'occhio addosso. guicciardini, i-
con una se verità che tenea fino all'indiscretezza. = dalla
, / i languidi occhi al ciel tenea levati. p. fortini, iii-426:
: don juan... ne tenea [di bertucce] una...
.. / stupido, in lor tenea fissi gli sguardi; / pure gl'interrogai
: figurò egli un consiglio che giove tenea con gli altri dei per la preeminenza delle
205: l'una e l'altra si tenea raccolta / al dolce sonno. non
latini, i-1258: ognuna per sene / tenea sue propie mene, / ed avea
/ e 'n propia magione / tenea corte e ragione. g. villani,
11-712: minosse... / tenea ragione all'ombre. cesari, 1-81:
li prìncipi della setta con la quale esso tenea. guido delle colonne volgar.,
nimici per gara, il perché lui li tenea in prigione, lo impe- radore gliene
vedere acuto, il capello morbido, si tenea rase le guance e pulite. por
/ non so io dir, ma el tenea soccinto / dinanzi l'altro e dietro
/ d'una catena... 'l tenea avvinto / dal collo in giù,
, 117: il cuore in pugno ella tenea, per meglio / rinvergarlo; e
volte durante due anni; ma la guarigione tenea tosto dietro alla recidiva. sbarbaro,
era già divisa, / ché chi tenea colla bianca parte, / chi colla nera
casa e peggio che vile serva la tenea. sbarbaro, 1-6$: recluse, coltivano
villani, 2-8: per gelosia le tenea nascose e velato il viso, perché
quali con parole menzane credettero tórre forteze tenea: e assegnatoli tempo a renderle, il
], perocché rendè li morti li quali tenea. -con riferimento a soggetti astratti o
, 74-12: messer bernabò... tenea volto il viso in altra parte.
popolo e comune di firenze si man- tenea in unitade, a bene e onore e
. violenza. boccaccio, vi-227: tenea [dionisio] la gente sì vilmente
gorgozzul riarso. giuliani, i-316: tenea le labbra sempre riarse e aperte: io
dal chiabrera rinnovandole e con lavoro che tenea dell'aspra cesellatura oraziana fognandole, sì
a duccino come a suo signore che lo tenea e richieselo che gli desse compagnia soficiente
, sopra il quale dice che l'angelo tenea li piedi ed elli sedea in su
, 105: dielli tutto ciò che vi tenea, eccetto ghippi e tragenda che ricognobbe
. / nelle sue frasche e'lo tenea, di faggio, / verdi.
legge di santo giovanni vangelista, che tenea uno uccellino in mano e trastullavasi con
avea, / che i punti non tenea, /... / anzi a
puglia piana per l'opinione che si tenea che quella terra fosse inespugnabile.
iacopone, 43-63: l'angelo non tenea d'adiutar l'omo / e non
poeta, stando voltato verso loro, tenea volto al fiume il fianco sinistro, che
refrenato onne furore, che me tenea ensaniata. abbracciavacca, xxix-22: nostri padri
gherardi, 2-ii-91: fermamente [camerio] tenea giano essere istato soccorso, rifuggio e
pucci, cent., 34-48: gli tenea con tanta asprezza / che alcuno non
fortuna. bresciani, 4-i-83: ella tenea questi suoi rigiri celatissimi altrui.
giovinetto / che 'nfra le braccia la tenea serrata, / e disse: « su
farsi a'roman', di cui si tenea sire. -mettere a rimembranza:
svillaneggiare, preso un buon bastone che tenea di rispetto, ben rimondato, accioché
paladini / che per le vigne impiegati tenea, / e sopra d'una trave rimondata
12. puro da inflessioni dialettali. tenea, 2-19: certo, quando il bescapé
mille vezzi sfavillante, in quello / tenea dell'infelice, ove l'estrema / lacrima
bibbia volgar., vi-121: doppio rincrescimento tenea coloro: il presente pianto con la
salmace ermafrodito, / e 'n sé tenea proprietà nascosta / di rinfiammare il tepido appetito
.. due robusti dardi in man tenea, / con certi occhiacci rinfiammati e fieri
torte, / e una misura, che tenea un caldaro, / di sughi d'
rapparini abbandonar la stanza di modana ove tenea bottega ai rinfrescature nel qual mestiere è
f. f. frugoni, vii-530: tenea sull'omero una bertuccia che gli andava
, 1-117: il cuore in pugno ella tenea, per meglio / rinvergarlo; e
che portava la statua di cibele, si tenea da più di bucefalo; ma scapucciando
... / di tutte ella tenea minuto conto. -svantaggioso (il
per che el repetitore, qual mio padre tenea, in età di xii anni mi
/ ripidi, contro il muro ella tenea la mano. gozzano, i-841: egli
pieve a yrici da luciano le quali tenea ioanni corsini. landini, 54: crede
ma la spada, che alla furtiva tenea riposta. 9. confidato in una
, rincrescendo loro che la vita il tenea, per quanti modi poteano cercavano di fare
benvenuto e per figliuolo di ruberto si tenea. = comp. dal pref
la 'nencia', e il pulci gli tenea riscontro con le lodi più grossolane della 'beca'
pettine dell'avorio risegato largo, che tenea netta la testa. 3.
il contegnoso e tardo / marito si tenea fra le sue candide / braccia ristretto
acterruta e per gran despiecto che la tenea scoppao a piangere multo forte. idem,
aggiungeva la ritiratezza con che il costume le tenea rinchiuse. -con riferimento alla condotta
di vite, la venusta al collo / tenea del caro genitor le braccia.
mosso per lo suo ingegno, fortemente tenea stretto il nimico, il quale si
queste davanti / di japeto il figlio tenea l'ampio cielo / ritto col capo e
allor messer filippo vergellesi, / che tenea il castel della sambuca, / sentendo che
12-46: come sto scettro (e 'l tenea in mano allotta) / ch'è
/ s'ella non l'abbracciava e noi tenea. a. adimari, 4-pref.
di s. torpè, 71: ella tenea lo capo tra le ginocchia e in
, lo quale per quella gloriosa beatrice tenea ancora la rocca de la mia mente
/ et in quilo trafico mani isso tenea, / che per suo amore romitu deventòne
fugge / o rompesi il pensier che la tenea / e che 'n terra sei cener
cammino / che per l'alto ella tenea, / il bel piè fermò vicino,
ho veduta addormentata: il sonno le tenea chiusi que'grandi occhi neri; ma
grande giogante in segiendo ivi presso e tenea in sua mano una sanpognia d'uno grosso
f. f. frugoni, vii-185: tenea il cavalier bisogno alla mano una cavezza
ch'informe e rozza il tutto in sé tenea. m. adriani, 3-4-9:
... fuggitosi dal peloponneso, tenea più con l'autorità che con 1
: quivi una tazza in serbo egli tenea / di pregiato artificio, a cui null'
una specie d'intenso incarnato, che tenea del rubino. -color rubino, del
capella con un silenzio per quello solo tenea gh occhi fissi in sua signoria, e
la ho veduta addormentata: il sonno le tenea chiusi que'grandi occhi neri; ma
del nome, che nel cor scritto tenea, / per man d'amore il
e suoi occhi ren- deano isplendore e tenea in mano una palma e dalla sinistra
. / i languidi occhi al ciel tenea levati. patrizi, xxxvi-333: lasso al
cassiano da macerata, lxii-2-iv-125: chi tenea rami di sabina, chi di salcio,
man tenea. niccolò da correggio, cvi-210: diana
di giove al gran precetto affisso / tenea n pensiero, e gli occhi immoti e
traea la salma, / se non si tenea orlando in su le braccia.
alla sua riverenza 'visibilium', la quale tenea fissi gli occhi agli altri dui giovanastri
, / c'altro dio che. tte tenea, / la figliuola ch'ell'avea
io per morta / pur ora ti tenea: in tal maniera / m'avea nerina
purg., 9-109: sovra questo tenea ambo le piante / l'angel di dio
. del tempio di salomone, dove si tenea rinchiusa soldani, 1-15: finché
volgar., 1-v-13: elli apar- tenea che'. lloro iddii fossero da. ttali
cent., 71-18: frate pietro si tenea pur papa, / e benché prima
,... e per alcuno misfatto tenea uno savio greco in pregione. il
in carboni roventi. idem, vti-530: tenea sull'omero una bertuccia che gli andava
saracina dello re mugetto, la quale tenea la sardigna, vennono a pisa e
canzoni del suo tempo 'melacotte', si tenea in pugno la vittoria. oriani,
trovato un sassolino, sì bene lo tenea mondo il romito. berni, 80:
vettoria, / che avea avuta, si tenea satollo. machiavelli, 1-vtii-287: i
filippo... per alcuno misfatto tenea uno savio greco in pregione. lì quale
la sua parte guelfa, la quale si tenea col papa e colla chiesa di roma
gli recava uno fanciullo, che ella tenea a petto, il quale per povertà di
s'era lanciato avanti sopra le scafane e tenea in mano una spada di fino acciaro
amata per gran scalfamiénto de amore che lo tenea. = nome d'azione da scalfare1
, iv-279: vedendo che la terra si tenea con molti scaltenmenti, perdé la speranza
spogliaole lo vestimento suo de auro che tenea. codice dei beccai ferraresi, 240
: fistola / lo scanni! ei mi tenea pel lato, intendime? panni,
e sotto un pino / che quasi lo tenea tutto adombrato / in bel seggio di
a sangue. - ei forse li tenea / per scassamuri i più. =
sansedoni, lxi-10: ma 'l suo fratei tenea di tiro i regni, / pigmaleon
di lui, ma 'l capo chino / tenea, com'uom che reverente vada.
: molto dipinse in imola, ove tenea scuola e per la romagna: pittor facile
col sinistro suo braccio il collo cinto / tenea, cona l'altro sopra il lato
candida pietra / ad ogni guardo altrui tenea sottratta. mazzini, 8-90: erano
la schiavitude, / in cui barbaramente mi tenea, / sofferiva. romagnosi, 19-436
di stuoie, tre eunuchi schiavoni ch'ei tenea molto fidati gli si appressano. pascoli
f. f. frugoni, 185: tenea... alla mano una cavezza
una scarpaccia in più parti sdruccita e tenea schierato il suo stanzolino di molte altre racciaba-
fuore / del carcere, v'il tenea chiuso il dolore. / però l'uom
canzoni del suo tempo melacotte, si tenea in pugno la vittoria: bonaiarte schizzava
f. f. frugoni, v-179: tenea... la filosofia morale, da
., 9-108: sovra questo [scaglioni tenea ambole piante / l'angel di dio,
potea, / tanto lo incanto sconfitto il tenea. sconfitto2 (pari.
accada. fazio, iii-5-13: io tenea prima li scongiuri a sonio, / manon
e scopre nuovo / l'irrequieto che tenea per mano / e che gli crebbe
] scoppia gran despiecto che la tenea scoppao a piangere multo for / svegliando
42: di quel securo il fulmine / tenea dietro al baleno, / scoppiò da
villano si dormia incontro del sole e tenea la bocca aperta, e uno scarpione
puose suso cento compagnoni co'quali scorrendo tenea in tremore tutta grecia. tolomei,
dea / di serpi scuriata in man tenea. simone da cascina, 36:
che o in dono o in altro modo tenea più cara della sua donna. marino
mente trovao lo carro, et sedendo suso tenea li piedi ne lo lancia, i-505
altre castella. monti, 13-221: tenea costui, / pria deh'arrivo degli
2-24: la virtù, che già mi tenea caro / e ch'entroil mio cervel già
penetrar al posto dove un lachè te tenea una seggiola preparata. -gioc. seggiola
al- tre cose, tutta la chiesa tenea mal coperta, e sopra l'altare
seno involta, / che un sol ago tenea dinanzi chiuso. / languidamente ella girava
costumi e modi avea perversi, / tenea in fronte però tal signatura / che mostrava
dove con molta attenzion e cura / tenea due volte il giorno segnatura.
e libertà cercava. / fortuna gli tenea la vista chiusa / con- tra la
e senno, dissimulando col re, tenea l'aquila continovamente al suo segno.
, 3-18: alcuni diceano che il legato tenea i nerigiusti uomini e fermamente dicea agli amici
bel volto / cn'all'amorose reti il tenea involto. g. stampa, 14
f. f. frugoni, vii-530: tenea sull'omero una bertuccia che gli andava
ginocchio; e col bel nodo stretto / tenea raccolto della gonna il seno. tasso
, vi-324: la cameriera non si tenea appagata, come la contessa credea, anzi
pensai, per lo uficio ch'io tenea e per la buona volontà ch'io
inf, 21-103: quel demonio, che tenea sermone / col duca mio, si
dante, inf, 25-50: com'io tenea levate in lor le ciglia, /
detta serpente. bresciani, 6-x-29: tenea, per isparare nelle feste di famiglia
, 9-108: sovra questo [gradino] tenea ambole piante / l'angel di dio,
stano. 2-ii-168: la ditta madonna reina tenea il suo tezoro in e. cecchi
, i tre restanti serrati e bassi tenea. a. cattaneo, i-207: colla
ariani, la quale esso valente ancor tenea. -in senso generico: l'
e l'una all'altra per paura tenea l'occhio addosso. boccaccio, viii-2-
lii-13-269: l'interesse dello stato forse tenea sopite in alcuni le fiamme d'amore
mille vezzi sfavillante, in quello / tenea dell'infelice, ove l'estrema /
era sfilata. brusoni, 807: tenea sua altezza intelligenza con alcuni degli abitanti
mecco e baro di professione, che tenea gran vita in roma e sfolgorata di servi
oleggio, loro consorto, che allora la tenea, avessono avuto aiuto alla loro guerra
ciò che si farnetica e si sogna / tenea certi fantastichi alfabeti, / sgraffignati da
il quale istava dirimpetto a lui e tenea il coltello isguainato. machiavelli, i-i-
volto / ch'all'amorose reti il tenea involto. guarini, 67: se lascivo
, adonando- se bene che ector tenea lo piecto sguarnuto, pigliao mantenente una
42: di quel securo il fulmine / tenea dietro al baleno. bianciardi, 4-13
: il cameriere di mio padre, che tenea nel cammino certe traverse, udito quei
, per- ch'ei non gridasse, tenea l'empio sigillatamente una mano.
era perduta e che la rocca si tenea. davila, 497: il duca di
: in quel tempo evandro... tenea il paese più per autoritade che per
, fatto immobile simulacro di angoscia, tenea le pupille come di smalto fitte nella
storia di fra michele, 32: tenea il santo singularissimamente, per essere tenuto
farsi a'roman', di cui si tenea sire. cantari cavallereschi, 172: cortesemente
bronzino, 1-299: aveva un ghigno che tenea di cruccio, / e 'l mento
mia, lasciò il mantello ch'io tenea e uscì fuori. = comp.
cesari, 1-1-151: saino non si tenea ben sicuro né soddisfatto, rimettendo la
portamento disonesto e cattivo... tenea il re adoardo secondo d'inghilterra..
di stuoie, tre eunuchi schiavani ch'ei tenea molto fidati gli si appressano.
falsario, per fuggirsene di nascosto, si tenea sofficato non sapean dove. 2
questa faccenda, tale che per tutto si tenea essere grandissimo'medico di sofistica, ne
purg., 9-104: sovra questo tenea ambo le piante / la spelonca del
comandò a un reo uomo, che tenea le male femmine, che ogni dì gli
dei bagagli del signore in occasione di trone tenea per lo bisogno de le cavalle e somere
ben fortuna dava / favor, che mi tenea tra 'gloriosi, / poco men
7-114: verga, che in man tenea, fra tanto immerse / ne l'acqua
sopra al vendemmiare, / non si tenea le man sotto il gherone. a.
pasto, / dal can che si tenea fido compagno / ingordamente è sopragiunto e
, con- salvini, 22-444: antinoo gli tenea ed eurimaco / divino in summatus est
20-339: ciascuno uomo e donna beato si tenea, pure che vedere o toccare alcuno
già non otea, / sì tenea la bieltà sua preso 'l core. metastasio
, / a sé d'intorno e tenea suspese. panigarola, 1-118: essendo posto
ai mille vezzi sfavillante, in quello / tenea dell'infelice. gozzano, ii-267:
e non lisabetti: segnale di qual tenea legittima. g. bentivoglio, 4-1276
scarso patrimonio; onde il padre il tenea sottile di fornimento e di pecunia.
e pedoni, e suoi consiglieri, tenea molto sottilmente e sempre gli iacea stare
non volea l'altro, che si tenea soverchiato. fausto da longiano, 1-ii-2:
10-29: col sozo laido peccato me tenea col vergognare, / e diceame: «
148: quel re che si tenea spacciato al tutto, / né mai credea
si transferì al chiliarco titrauste, che tenea il secondo grado dell'impero, e
, 10-31: col sozo laido peccato -me tenea col ver- ed anco, da pochi mesi
la testa enorme,... tenea del deforme e del ridicolo insieme. pascoli
'l re spargea queste parole, / burgenzo tenea gli occhi a terra fissi / e
ho veduta addormentata: il sonno le tenea chiusi quer grandi occhi neri; ma le
bertino, e menò alla taverna chi 'l tenea preso; quando fu bene avvinazzato,
spenti, / ed or sol mi tenea morte, dormendo, / in braccio a
alessio, xxxv-1-25: gesso fore e via tenea / em quillu ke spena avea.
rotondo. sacchetti, x-144-10: martellino tenea i panni, e dicea quanto potea
e una verga d'oro in mano tenea. mattioli [dioscoride], 652:
: e suoi occhi rendeano isplendore e tenea in mano una palma e dalla sinistra avea
nelle mani del papa di ciò che tenea, prese l'abito de'frati minori
. m. cecchi, 19-4: la tenea non da stiava sporcamente / (come
e per lo dosso che li panni che tenea vestuti eranonde tanto allentate che se fossero
, iv-244: ordinò tutto il popolo che tenea spuntoni dalla parte diritta del tempio insino
di altri. monti, 13-224: tenea costui, / pria dell'arrivo degli
mezzo. cesarotti, 1-xvi-1-65: si tenea [enea] dinanzi al petto il forte
che piu ferma la staffa li. tenea / li autri tutti ad ella sì se
: uno fedele d'un signore, che tenea sua terra, essendo a una stagione
menasse uno stallone, quale il patrone tenea per lo bisogno de le cavalle e
, vide. sacchetti, 158-98: tenea quando sei e quando otto gonnelle in
f. f. frugoni, vii-415: tenea schierato il suo stanzolino di molte altre
d'una e d'altra guisa, / tenea la mente a imaginar sospesa. del
sì alto stato che tutta roma si tenea alla sua parola. boccaccio, dee.
di san gine- gio, la qual tenea il detto messer ridolfo, fu una volta
prencipi della setta con la quale esso tenea. s. bernardino da siena, 2-i-494
lancia, iii-622: ecuba colli figliuoli tenea abbracciate le statove del tempio. petrarca
notti in questamaniera: e la donna il tenea fornita di confetti e vini che pas
cassiano da macerata, lxii-2-iv-125: chi tenea rami di sabina, chi di salcio
infino alle nuvole molto laido e orribile e tenea le mani istese verso il cielo.
teguerri, 29-57: all'aura stese / tenea le chiome. nievo, 392: luntirando
marito, / e chella già se lo tenea stipato. / oh che figlia briccona
consiglio, fu di stoppia, quando tacio tenea la signoria. -per estens.
giunta per istracca, / e presa la tenea infra le braccia. zucchetti, 80
.., sguainato un pugnaletto che tenea a fianco in luogo del rosario,
del mare e con le carate che tenea nella gabella della città;...
lo volea [il tabarro], simone tenea stretto, tutti due tiravano con diversa
donato degli albanzam, i-297: fortemente tenea stretto il nimico, il quale si
cavalca, 20-21: e sì stretto silenzio tenea, che eziandio ricevendo due volte l'
ed accostandosi all'asinelio che già si tenea per un bucefalotto, cominciò a carezzarlo con
bruno, 3-577: colui, che tenea già tante moglie, tante ancelle di
ai lombi con una corda, e tenea fralle mani un grosso bastone di spino
. / 1 languidi occhi al ciel tenea levati, / come accusando il gran motor
: come subsolano / in soffiar ben tenea gonfie le gote. -con uso
/ facea il grave, il severo e tenea t cuore, / la corata,
dante, inf, 31-86: el tenea soccinto / dinanzi l'altro e dietro
braccio destro / d'una catena che 'l tenea avvinto / dal collo in giù.
: appresso il saverio, che non tenea per gran cosa altro che la gloria del
ii-410: il duca... si tenea la cosa fatta, perché la nobilità
e de roma, v-158-41: sedendo suso tenea li piedi ne lo carro sotto nascosti
di s. torpé, 71: ella tenea lo capo tra le ginochia e in
2-500: alessandro, per isvegliatoio, tenea nel pugno la palla. inventario di
per lo mezzo del petto col coltello che tenea in mano. battista, iv-158:
col trincio della mano il tacchetto che tenea in capo. = forse var
il gran, su l'altro cura / tenea de le minute bagagliuole. faitinelli,
spada, / poco fiù lo tenea la morte a bada. de marchi,
sfilacciato. alberti, 1-226: tenea pochi denti in bocca, e quelli pareano
legnetto che 'l portino della gabbia chiuso tenea, e apertolo, tutti gli altri
inf, 28-121: il capo tronco tenea per le chiome. sercambi, 1-i-503:
dante, inf, 21-36: quei tenea de'piè ghermito 'l nerbo. leggenda
sappiate ched ella tutta notte sì lo tenea in braccio e basciavalo tutta fiata, ned
non so io dir, ma el tenea soccinto / dinanzi l'altro e dietro il
destro / d'una catena che 'l tenea avvinto / dal collo in giù. machiavelli
un de'lati / a lungo fren tenea l'altro destrieri. sinisgalli, 8-28:
pandaro venne, a cui non si tenea / uscio giammai, e 'n camera sen
anni e cavaliere così avvenente, non si tenea portiera, e v'entrava in qualunque
aoperare sanza te. sercambi, 1-i-399: tenea il suo tesoro in uno casamento tomiato
, purg., 9-103: sovra questo tenea ambo le piante / l'angel di
tacere. chiabrera, 1-i-128: io tenea di stupor le labbra mute, / veg-
, e l'una altaltra per paura tenea l'occhio addosso. felice da massa marittima
sute, / che la memoria gli tenea guardate / aveva le future prevedute.
in lussuria in più guise, e tenea molte concubine. savonarola, 7-i-25: il
7-27: tenete a mente / dove fortemente tenea stretto il nimico, il quale si ritraeva
un signore... per alcuno misfatto tenea un savio greco in pregione. testi
lanciallotto ver morfma, / quando il tenea in servagio / di bel visagio. ciuccio
davanzati, xxviii: certo amor mi tenea / d'ogn'om più altamente: /
fino oro soprastava de quale il mezzo tenea, sopra una legiadrissima basa d'uno orientale
. villani, iv-11-152: la quale bastita tenea più di sei miglia nel piano.
quiete. graf 5-217: alto silenzio tenea l'aria intorno. 51.
: pensai, per lo uficio ch'io tenea e per la buona volontà ch'io
per la qual cosa avveniva che così tenea l'imperio [milziade] per volontà di
: uno fedele d'uno signore, che tenea sua terra, essendo a una stagione
ognuna [delle virtù] per sene / tenea sue propie mene, /..
. / e 'n sua propia magione / tenea corte e ragione. g.
del dare e dell'avere, il tenea, guidava e governava come avesse xl anni
in /, 21-103: quel demonio che tenea sermone / col duca mio, si
bel cammino / che l'alto ella tenea, / il bel piè fermò vicino,
leti, 6-ii-7: replicò il cubat che tenea ordine dal visir d'accennare li grandi
pistoiesi, 1-224: l'antipapa niccola tenea la corte in pisa. boterò,
, 10-ii-386: ogni arbuscel sue fronde ancor tenea. soriano, lii-i 1-430: questo
, secundo che per fama se tenea. crescenzi volgar., 6-105: il
/ visconti da melan, che si tenea / co'suoi al poggio per fuggire
la sua parte guelfa, la quale si tenea col papa e colla chiesa di roma
bene del papa, e 'l papa si tenea molto al suo consiglio, perocché egli
vegendo quanto bella fassi, / drieto tenea a le piacevol'orme. bandello, 1-5
dalle terre aperte narravano che tutto l'esercito tenea loro dietro. calvino, 1-437:
f. f. frugoni, 185: tenea il cavalier bisogno alla mano, una
f. f. frugoni, 185: tenea il cavalier bisogno alla mano, una
della città, gentile uomo, li tenea lo terribile inanzi. sacchetti, 35-30:
aretino, 8-57: detta croce, tenea al colla la corona di spine,
d. bartoli, 9-31-2-16: non si tenea sicura che non leverebbono contro di lei
, infi, 32-39: ognuna in giù tenea volta la faccia; / da bocca
e preso il leuto che con seco tenea, cominciandolo a toccare e con voce dolcissima
2-ii-85: il modo che madonna cicogna tenea a vergognare altrui si era che a tali
corpo estinto. leopardi, 349: tenea steso / il destro braccio e ne la
, 325: nelle sue frasche e'lo tenea, di faggio, / verdi,
3-22: grazia alzò il capo, che tenea dimesso, / e fece un cotal
parti. sercambi, 2-ii-168: madonna reina tenea il suo tezoro in uno casamento torniate
, 7-14 (1-183): un turcasso tenea dal lato manco, / ed una
l'eufrosina. un inesprimibile turbamento mi tenea sui trampoli. s s
nerone, / cotanto duro m'era e tenea in transi. = probabile adattamento
, 7-114: verga, che in man tenea, fra tanto immerse / ne l'
il bel candido lino / al seno le tenea stretto ad accolto / un zendado trapunto
per gara, 11 perché lui li tenea in prigione, lo imperadore gliene fece
di bella creanza o nobil uso, / tenea rivolto il muso / sempre nel cibo
una trave, / che proprio me tenea confitto a terra, / et perch'i'
ch'anco era monco, e dentro quello tenea riposti capestri, tanaglie, mazzuole,
). tasso, 1-15-1: là tenea desti i siri altro lavoro, / lungo
quella trepidezza che 'ntra due / criseida tenea, sen fuggì via, / seco lodando
di pisa sotto nome di costoro si tenea la terra e mantenievi soldati che tribolavano
col trincio della mano il tacchetto che tenea in capo, salutarono cortesemente il generale
, 13-iv-387: a destra il re tenea gli eccelsi poggi / spiegando al ciel la
, così de'combattenti / equilibrata si tenea la pugna. carena, 1-195: 'trutina'
. ariosto, sat., 6-170: tenea [gregorio da spoleto] d'ambe
bibbia volgar., ii-91: aaron tenea lo suo turibolo. storia di tobia e
romanzo di tristano, 2-54: lo ree tenea tutto giorno tristano in braccio e la
: pensai, per lo uficio ch'io tenea... di raunare molti buoni
: pensai, per lo uficio ch'io tenea,... di raunare molti
di sopra, che il beato giob, tenea... figura dalla santa universale
, 18-148. quel re che si tenea spacciato al tutto, / né mai credea
: pandaro venne, a cui non si tenea / uscio, giammai, e 'n
cervile capo inn. ei nuvoli lo tenea. -incertezza, esitazione.
principio ciascun vergognosetto / fissi gli occhi tenea sul suo tondino: / poi l'uno
e in viril veste / che si tenea leggiadramente in sella. foscolo, gr.
vangaiuole, le quali colla sinistra man tenea, e nella destra aveva un baston lungo
; sudarlo a lei che già il tenea, / ma un bel nastro variato /
, di cui la vece / la sandraccia tenea. gemelli careri, 2-ii-27: le
fosse sopra al vendemmiare, / non si tenea la man sotto il gherone; /
delle quattro torri in fra i merli tenea, per ispirare nelle feste di famiglia e
, 1-i-333: il modo che madonna cicogna tenea a vergognare altrui si era che a
alessio, xxxv-i-25: gesse fore et via tenea / em quillu ke spena avea;
latini, i-1256: ognuna per sene / tenea sue propie mene, / ed avea
/ e 'n sua propia magione / tenea corte e ragione. dante, inf,
simintendi, 2-142: lo lento salcio tenea le parti di sotto del pantano e
terra, e 'l pensier in paradiso / tenea. dottori, 3-108: tinga di
, 1-1-125: quando il fanciul più si tenea perduto, / ecco rapidamente approda in
seno involta, / che un sol ago tenea dinanzi chiuso. carducci, iii-25-m:
libro, che a sorte nelle man tenea / nuovo di zecca e di lettor bramoso