, fra le « bambocciate * e i tene- bristi. = dal soprannome
piccola cosellina sconcia et distorce quelle ossicine tene- rucce, et raro si può
piccola cosellina sconcia et distorce quelle ossicine tene- rucce, et raro si può stringerli
combattuta e vinta, / perivi, o tene- rella. e non vedevi / il
la donna, zoppicante dietro a lui, tene- vasi a una cocca della giacchetta,
fatto. d. bartoli, 1-7-142: tene- vanlo dentro una orribile più tosto fossa
di sacco, né ricusavono alcuno mercennume. tene- vono vita austera e dura. riprendevono
londra; gli ollandesi per il pico di tene- riffe, montagna altissima di un'isola
calpestando l'erbette oh tenerelle, / oh tene- relle / galante e belle, /
paese, eravate un certo nestone venuto su tene- ron'tenerone che non faciavate mai frutto
e farvele bollire sino a tanto che divengano tene- relle. bollite che saranno, convien
delle passate cose. arici, iii-263: tene- vam le patere / intra le mani
tavola che abbia le sue sponde, si tene- ranno nel forno onestamente caldo per spacio
me medesimo; ma perché e'non mi tene- vono coltello, io avevo male il
del verde / spesso vi dispogliate, o tene- r'erbe; / ma toma la
; / ed è la notte scura e tene- rosa. r. da sanseverino
le pecore del pastor sirizio brucano l'erbetta tene- catasta di ciocchi. montale, 1-46
ammazzi allo scrittoio, il nostro figliuolo più tene- rello ci sta anch'egli notte e
il viso e il seno con quelle mani tene- rine. tasso, 12-64: ecco
rosso, 145: procacciava i fanciullini ancor tene- 4. scivolare di mano o
là, dentro la chiesa abbandonata fra un tene- rore misterioso di altari spogliati, di
quase coragino mosse suoie ochie verso piento per tene- ges'faceansi venire i celebri 'capponi'
-venire a mene e poi andare a tene- , andare a zig zag. sacchetti
almen la prova, / venendone verdocci e tene- roni. d'annunzio, v-2-855:
abbiamo... degli eroi sbarbati, tene- relli, in pretesta, con un
secchi ed amari': xeres, madera, tene- riffa, vernaccia di sardegna, bellet