6. rifl. figur. propendere, tendere; aderire; praticare, avere familiarità
i cuor mortali. 4. tendere con sforzo, fare intento, acuto (
anche aguatare), tr. ant. tendere agguati, insidie; trarre in agguato
-essere, stare in agguato: appostarsi per tendere un'imboscata. - anche al figur
ciglia, lo sguardo: appuntare, tendere lo sguardo, la vista.
-alzare le ali: volare; tendere. -alzare le ali da terra:
: la detta rete... potrai tendere in aie ottimamente o in altri
745: a tuo conforto io tendere i gesti degli altri (suole verificarsi nella
qualcosa, a qualcosa: mirare, tendere, essere incline a qualcosa. compagni
695: si perdono poi nell'in- tendere che gli antipodi nostri per sostenersi e caminare
appannaménto2, sm. venat. il tendere la ragna, l'impigliarsi nella ragna
. appannare3, tr. venat. tendere la rete centrale della ragna.
. tr. e intr. disus. tendere verso qualcosa, aspirare. cavalca
dotta, lat. appetère * desiderare, tendere verso qualcosa'; anche 'assalire'(
appostare1, tr. { appósto). tendere un agguato a una persona o a
, mirare. -anche al figur.: tendere a uno scopo, volgere a una
, volgersi interamente alla sua realizzazione, tendere. dante, purg., 15-49
pondo. 20. allargare, tendere, stendere, scostare. - anche
come forze da adoprare, « archi da tendere ». ungaretti, viii-17: la
. arridare, tr. marin. tendere i cavi fissi. leggi della navigazione
rispettabile cifra. 6. disus. tendere (a riprodurre una qualità);
prestare attenzione (a un discorso), tendere l'orecchio (per distinguere un rumore
di cogliere discorsi rivolti ad altri; tendere l'orecchio (per curiosità pettegola o
altro che l'asinità quello con cui possiamo tendere ed avvicinarci a quell'alta specola,
1-81: veggo le querce ancor tendere i rami, / ma non veggo la
tr. (perlaconiugaz.: cfr. tendere). aspettare; stare con l'
= lat. attendere, comp. di tendere. cfr. leopardi, ii-518:
ne apriva una di nuova sempre per tendere a uno scopo generoso. attraversatóre
silenzio. 5. figur. tendere avidamente a ciò che procura soddisfazione;
). essere di colore azzurro, tendere all'azzurro; prendere il colore azzurro
non istimando che l'acqua negava loro il tendere le
istimando che l'acqua negava loro il tendere le balestre. boiardo, 2-6-38: esso
g. villani, 5-16: fece tendere uno padiglione in su la piazza di
chi dà il più lieve sentore di voler tendere una gherminella. -battere la
farne carbone e potassa, chi a tendere i lacci agli uccelli; e i grandi
. boccalini, i-248: possiamo poi tendere un paio d'archetti per pigliar ne'
nella sua armatura, e riesce a tendere e rilassare i bicipiti per sgranchire il
). essere, apparire biondo; tendere al biondo; mandare riflessi biondi.
farne carbone e potassa, chi a tendere i lacci agli uccelli. boccardo, i-375
lunghezza di fune che una persona può tendere da un braccio all'altro. comisso
bruneggiare, intr. (bruneggio). tendere al bruno. brunèlla,
panni sconcati. idem, 1-372: tendere il bucato vale allargare, spiegare su
di bucato, è il contrario di tendere, cioè il raccogliere i panni rasciutti,
basento. 15. rifl. tendere (le condizioni atmosferiche: al sole
portata della rete; luogo dove occorre tendere la rete. pananti, ii-37:
venuto a capo d'in tendere, e di ridurre in volgare.
-al figur.: essere rivolto, tendere. pulci, 16-97: l'un
. cecchi, 6-377: s'affacendava a tendere il canapo elettrico fra il treppiede del
capomastro, da lui incaricato di soprain- tendere al lavoro de'muratori. e perché egli
era. -fare il cappio: tendere un tranello. brancoli, 4-155:
18. marin. tirare con forza, tendere al massimo. luca pulci, 1-97
fuoco; carica esplosiva. — il tendere la molla di un meccanismo (orologio
formarsi un tipo di perfezione a cui tendere nella carriera di quelle. savioli,
. ant. nelle manovre navali, tendere un cavo al massimo. crescenzio,
pananti, ii-52: puoi seguitare a tendere e a star forte / per fino
beato. savonarola, iii-100: debbe tendere il religioso alla purità della carne in
un chiapparello: trarre in inganno, tendere un tranello (per lo più, per
colla mano, sempre in un verso, tendere la molla, e così caricare l'
legno o d'avorio che serve a tendere o allentare le corde di violini,
8. mus. piccola bietta per tendere o allentare le corde dei violini,
sorta di aucupio che si fa col tendere le paniuzze agli alberi che sono d'
. ant. telaio di legno per tendere le pezze di stoffa, fissandole ai lati
: tu vedrai... i ragni tendere molto consideratamente i lacci e le tele
7. marin. fune usata per tendere le sartie. carena, 2-366:
collimare, intr. concorrere, mirare, tendere a un medesimo punto; coincidere
], e da solo poteva eccedere e tendere a farsi il tutto, compromettendo così
prendo sonno neanch'io, posso sì tendere l'orecchio quanto voglio, eppure mai
fine, e ha la forza di tendere a quello. 4 menarla 'è meno
pochi pratici di governo, non può tendere che alla conservazione del popolo governato.
pochi pratici di governo, non può tendere che alla conservazione del popolo governato.
la coniugaz.: cfr. tendere). disputare, questionare, discutere,
acconcia a cacciare, né usata di tendere archi, né di contendere nel correre
impazienza. 9. letter. tendere, essere incline. algarotti, 2-39
= dal lat. contendile, propriamente * tendere con tutte le proprie forze, sforzarsi
cum * con 'e tendére 'tendere '. contendévole, agg.
funzione di una variabile che, al tendere della variabile a un valore, tende
punti diversi, nel medesimo punto; tendere a incontrarsi, essere diretto nella stessa
* e vergère 'essere rivolto, tendere, piegare verso, essere inclinato '
all'inimico. 2. girare, tendere, piegare (gli occhi, lo
una balestra o di un arco per poterlo tendere e per poter scagliare con forza la
il suo possibile. 19. tendere a una cosa, esservi portato per
si possono oppugnare. 5. tendere naturalmente, esser rivolto, propendere (
. scient. avere la stessa direzione, tendere, convergere, dirigersi al medesimo punto
il giudizio: critica stilistica', o tendere alle distinzioni assolute di valore: critica
che ha un decorso lento senza tendere a risolversi (una malattia: e si
schernisce. / da ciascun gesto il tendere / de'curiosi appar. collodi, 15
manchevolezza, un'imperfezione; cadervi; tendere, volgere, piegare. fiamma,
vita o di qualità; passare o tendere da uno stato, da una condizione
-anche al figur.: inclinare, tendere (verso un sentimento, una posizione,
e maniere popolari. 10. tendere, avvicinarsi (un colore a un altro
anche chi crede ch'egli finga di tendere le orecchie a udire il suono decrescente
un palo verso cui paolo l'aveva vista tendere venimenti). - anche assol.
desiare che mal tenere: è meglio tendere a un bene grande che contentarsi del
) la mancanza di un oggetto e tendere (anche solo con la mente
tornati nella fanciullezza. 6. tendere, aspirare (per attrazione naturale o
opposta a quella del ferro e da tendere a disporsi normalmente alle linee di forza
603: ogni nostro scopo e desiderio tendere solo a conservare lo stato, seguir
[corde] troppo tese, e tendere le troppo lente. monti, iv-417:
nei prati umidi dell'adda, a tendere nei boschetti di nocciuoli insidie e trappole
che prescrive un'esecuzione caratterizzata dal tendere verso lo smorzarsi progressivo dei suoni;
-cercare il diletto, un diletto: tendere con tutte le forze all'appagamento di
, volgersi in direzione di un luogo; tendere a raggiungere una località. monti
ai fatti propri senza curarsi d'altro; tendere a uno scopo con imperturbabile decisione.
. da dis-con valore negativo e arcare * tendere (l'arco) '.
il proletariato deve svolgere... deve tendere al discentramento dello stato borghese.
iii-3-155: i confuciani li accusano di tendere alla abolizione dei riti, al discioglimento
, proporsi, aspirare, mirare, tendere. machiavelli, 1-iii-646: raccolto tutti
un principio coordinatore, o per non tendere a un unico fine); confuso
3. tr. distendere, tendere. - anche al figur. albertano
di una nave, ecc.); tendere (le reti). la
vele. 3. aprire, tendere (le ali); spiccare (il
, allontanarsi, partire; rivolgersi, tendere. anguillara, 11-7: ma cresce
vanimo, il cuore: mirare, tendere; anche adattarsi, acconciarsi. dante
ottiene con l'aprire gli occhi, tendere l'orecchio e disserrare qualsiasi degli altri sensi
(per la coniugazione: cfr. tendere). allentare ciò che è teso
distenderanno una linea. -disporre, tendere (trappole, insidie). sagredo
da dis-con valore negativo e tendère * tendere (un arco, una rete, ima
un po'unto. 2. tendere (la corda dell'arco).
sensisti, psicologi, umanismo puro, tendere a stabilire sull'uomo e sulla natura l'
di dioi 3. matem. tendere all'infinito (con riferimento a variabili
cfr. lat. tardo dèvergère 'tendere in basso '). diversaménte
divinizzavano. 5. intr. tendere a farsi divino; parere divino,
. arrighetti, ii-1-2-156: nell'in- tendere poi a ben reggere le cose umane.
, v-2- 619: amava talvolta tendere il nerbo della frase come l'atleta
non può sussistere un solo istante senza tendere alla sua perfetta esplicazione; e in
palo verso cui paolo l'aveva vista tendere già da lontano; e sembrava gli descrivesse
mastica. -anche di cose: tendere verso l'alto, protendere. baldi
menzogne, a fare escati, a tendere trappole. tesauro, 4-274: aristippo
ro manzi, commedie; tendere con studio a un modo di esprimersi
di nodi. -per estens.: tendere violentemente un arto fin quasi a strapparlo;
e legittimo effettore. -porgere, tendere. sagredo, 1-94: nel tempo
, quello del potere, quello della stima tendere indefinitamente in ogni monade individuale ad espandersi
forza e tutta la sua bellezza sembrano tendere di continuo verso una suprema espressione umana
». -servire a un uso; tendere a un fine; essere destinato,
part. pass, estéso). tendere, allungare; ingrandire, dilatare,
d'un frutto. 7. tendere in avanti la mano, il braccio;
); porgere allungando il braccio; tendere (l'arco, le funi).
. 16. volgersi, dirigersi, tendere (il desiderio, la volontà,
ex 4 fuori * e tendère 4 tendere estendìbile, agg. che può estendersi
seguir la linea prescritta dalla prospettiva e tendere al punto di vista. dossi,
fallimento: tradire, ordire un'insidia, tendere un inganno. giacomo da lentini
, un imbroglio, un raggiro; tendere insidie. bibbia volgar., iv-457
lume: vagheggiarlo con ardente desiderio; tendere a esso come a proprio e naturale
: la vera morale dei principi deve tendere a render facile la vittoria, e non
-finire a o in: tendere a uno scopo, riuscire in un
la casa d'aleria con finta di tendere reti a gli uccelli e di cacciare le
trovarsi rivolto in una data direzione, tendere a un punto determinato. cicognani,
, la quale non solo deve tendere ad abilitarli a certe occupazioni,
, pigiare; spingere; tirare, tendere. leonardo, 2-52: a torcere
per la coniugaz.: cfr. tendere). attribuire, per lo più
: si accomodano e si cominciano a tendere alla fine del mese l'uccelliere,
seguir la linea prescritta dalla prospettiva e tendere al punto di vista. cassoli, xxii-669
cui si infilano le reti per poterle tendere. sannazaro, 8-119: al fine
, / facean prova, né tendere poteano, / e scarsi erano assai di
la gattamorta: stare in agguato, tendere un'insidia. tassoni, 3-35:
malandrino, seminare zizzanie e scandali, tendere insidie ed ordire intrighi. imbriani,
particella pronom.). ant. tendere, avvicinarsi, pendere (verso una
del mio pelo. -giocare, tendere una gherminella: tendere un'insidia,
-giocare, tendere una gherminella: tendere un'insidia, architettare un inganno.
con l'indio ardito in atto di tendere l'arco verso un folto tenebroso in cui
24. fare uno scherzo, tendere un tranello, procurare una sorpresa,
mente l'autunno in così vasto urgere e tendere gioioso, sotto le scorze, di
papa e valentino. -propendere, tendere. bocchelli, 13-613: quando l'
del grassetto: essere alquanto grasso, tendere alla pinguedine. dino da firenze [
pananti, ii-52: puoi seguitare a tendere e star forte / per fino a
risente il peso. 3. tendere verso un punto o muoversi intorno a
che il gravitare e lo scendere è tendere verso il centro del globo terrestre,
corpo gravita verso la terra, deve tendere al di lei centro. rebora, 133
vol gersi a greco, tendere verso nord-est (l'ago della
precede la fusione nel greco, tendere verso nord-est (l'ago della bus
cassa armonica del pianoforte, consentendo di tendere maggiormente le corde. 9.
contadini nostri. 2. insidiare, tendere agguati. - anche assol. breve
il mondo col cannocchiale alla rovescia: tendere a minimizzare, svilire o immeschi- nire
sanza figliuoli, perocché si guastò a tendere uno balestro. bibbia volgar., ii-32
usava tal magistero. -mirare, tendere a un fine. fazio, ii-6
in guato. -porre guato: tendere un agguato. romanzo di tristano
estens., in altro luogo; tendere un'imboscata. - anche al rifl.
di gente armata, particolarmente abile nel tendere agguati al nemico. ramusio, iii-312
diritto. -gruppo di persone intente a tendere insidie. cellini, 2-17 (333
in una macchia o in altro luogo per tendere un agguato o, anche, per
pastore,... immacchiatosi per tendere insidie a cloe, fu da'cani
mistura '. -intr. ant. tendere, aspirare. rime anonime, xxxvii-213
[s. v.]: nel tendere l'uccellare s'impaniò tutte le mani
con riferimento a piante rampicanti); tendere i tralci sull'intelaiatura del pergolato.
. di cellulosa ed acetone -serve a tendere ed impermea = comp. di impermutabile
civiltà del mondo. 3. tendere, mirare. a. bailo,
potenza analoga, che è quella di tendere nel suo termine, e d'attuarsi in
, e guardando con sospetto per non tendere inawertentemente la mano disarmata e tremante a
verso uno scopo prestabilito; inclinare, tendere verso un fine. papini, iv-1309
spesso incappola. porzio, 3-202: tendere un forte laccio ad incappare tutte le loro
quarantotti gambini, 4-72: ricominciarono a tendere la mano, e incavavano il ventre
inchiàppolo). ant. ingannare, tendere un tranello, fare un dispetto.
con la particella pronom.). tendere, accostarsi, avvicinarsi. ulloa [
, penetrare nelle profondità del cielo, tendere verso il cielo; muoversi, innalzarsi
accorrente. -letter. dirigersi, tendere. caproni, 2-87: genova di
fortuna de'francesi. 10. tendere, accostarsi, simigliare. giacomini,
così importante oggetto. -ant. tendere, mirare (a uno scopo).
2. ant. irrigidire, tendere. tesauro, 2-i-53: entri costei
dimonii. -assumere natura demoniaca, tendere al male. de sanctis,
praticamente indifferente '. -che può tendere sia verso la virtù, sia verso
: un altro filo, certo, da tendere nella ragnatela che instancabile tesse.
prime. 12. figur. tendere, mirare (a uno scopo, a
nelle compagnie? 4. figur. tendere un'insidia, prendere al laccio,
. 10. per estens. tendere fortemente (un arco). galileo
-anche: ciò che serve a tendere insidie. cavalca, 16-1-140: inimico
-ordire, tessere, tramare, usare, tendere, fabbricare inganni: fare intrighi,
fare intrighi, imbrogli, raggiri; tendere insidie. g. villani, 10-88
debbe ricuocere il vaso. 3. tendere verso l'alto (le mani o le
essere di natura gagliarda dell'animo e tendere ad inquietudine verso allo stato di milano
tutto il congegno scolastico e insegnativo dee tendere a cotesto unico fine che le menti
figur. cercare affannosamente, perseguire; tendere ansiosamente al raggiungimento di un fine,
insidiare, tr. [insidio). tendere, tramare, ordire insidie, inganni
un altro filo, certo, da tendere nella ragnatela che instancabile tesse.
salire, volgersi, volare alvinsù: tendere, rivolgersi verso l'alto. leonardo
intassare1, tr. ant. tendere (un arco). bencivenni
). mettere, disporre, tendere su un telaio (una stoffa, un
(per la coniug.: cfr. tendere). letter. rivolgere una facoltà
oggetto; udire, porgere ascolto, tendere l'orecchio; fissare gli occhi.
prometter per viluppo. 20. tendere, tirare. - anche al figur.
dirigersi risolutamente verso una meta determinata; tendere con tutte le forze a un fine
), deriv. da intendere 'tendere '. intensità, sf. l'
part. pass, di intendère i tendere verso '. intènto2, sm
part. pass, di entendre * tendere verso, applicarsi '. intènza2 (
. posssibilità di un'azione umana di tendere verso qualche cosa di diverso da sé.
cattolico, il fine a cui deve tendere il ministro di un sacramento, perché
2. tr. irrigidire, tendere. jahier, 3-91: interisce a
letter. rendere turgido; ingrossare, tendere, gonfiare; sviluppare, irrobustire.
4. tr. rendere turgido, tendere, indurire, gonfiare, ingrossare (
, 9-11: d'intorno a quello reti tendere, / e lacci e nodi sì
i [s] prostetico e tendsre * tendere '. ister, sm
o di spezzare i periodi, e di tendere a fin di chiarezza ciò ch'io
. modo di uccellare che consiste nel tendere trappole, fatte di lacci, alla selvaggina
: tu vedrai... i ragni tendere molto consideratamente i lacci e le tele
una parte o dall'altra, serve a tendere o ad allentare la spirale e conseguentemente
: dev'egli [il predicatore] tendere su l'uditorio le nasse della divina
: i lebbrosi: orribili a vederli tendere le mani rattrappite, mangiate dalla piaga.
la portiera. 3. tendere verso l'alto (le mani, le
andate; perch'io vuo'restar per tendere, / s'i'potrò, una lungagnola
10. locuz. declinare a macilento: tendere a una magrezza eccessiva. ulloa
. funicella che serve per rinforzare e tendere la rete per uccellagione.
verificava era, se mai, di tendere a diventare acqua. d'aceto neppure un
: piccola leva applicata alle balestre per tendere l'arco e provocarne lo scatto.
parte della balestra... serviva per tendere l'arco e non s'ha da
e consumerà detto verdeggiare e sempre farà tendere all'azzurro. algarotti, 1-vii-33: in
spesso: i lebbrosi: orribili a vederli tendere le mani rattrappite, mangiate dalla piaga
divozione, a cui sopra tutto dobbiam tendere senza intermissione. bonghi, i-99:
teatro dei burattini. -stendere, tendere la mano: elemosinare, mendicare.
non resta che un modello impareggiabile cui tendere: il marchese tanto diabolico da essere
manzini, 18-111: i tranelli che può tendere uno specchio non s'immaginano..
hanno da avere delli omini che aiutano a tendere le tele. = voce di
azionate da una leva, che serviva per tendere la corda della balestra.
. ant. congegno che serviva per tendere le balestre; martinello. lubrano
innanzi teso », il quale innanzi tendere avviene in quegli nervi del viril membro
, pubblico funzionario incaricato di sopr ain tendere alla compilazione del registro degli strumenti notarili
qualche utilità morale; scopo cui devono tendere tutte le ricerche della mentale filosofia. rosmini
ambizioni indifferenziate, ma non riesco a tendere le mani verso quel torrente di denaro.
. (mercuriéggio). ant. tendere, mirare, avere come scopo un facile
a persuadere. -mettere in forza: tendere un cavo o una catena in tensione
quantità d'emuli e di dipendenti deve tendere le sue passioni al miglioramento della società
popolari, i-368: consigliamo i nobili a tendere la mano al povero, a deporre
fare qualcosa-, prefiggersi un fine, tendere a uno scopo; avere un proposito,
priva. -prefiggersi un fine, tendere a uno scopo; cercare di conseguire
essere indirizzato a un determinato obiettivo; tendere, servire a uno scopopreciso, favorirlo,
. (mistichéggio). letter. tendere a un atteggiamento di adesione totale,
, [un vescovo] dee sempre tendere con l'opere e con le parole al
verbi attivi 'arridare, tesare, tendere, collare, caricare', che tutti
volgersi a un'impresa più agevole, tendere a un risultato più facilmente conseguibile.
tommaseo]: neuno monticcio si possa tendere del mese di febbraio, pena per pelle
pavese, i-345: del resto come tendere imboscate in quell'angolo morto dove non
spazzare il ponte, forbire i metalli, tendere le trinelle o sfilacce per piccole legature
profondamente che un tempo. 28. tendere a un determinato risultato, a un
poesia così fatta, che dovrebbe logicamente tendere al mutismo, è pur costretta a
, ma non ebbi il coraggio di tendere ad un unico scopo l'arco della
13. appostarsi in agguato per tendere un'imboscata, per operare una sorpresa
rieri, 3-130: cerco le chioccioline per tendere le nasce all'anguille. lucini,
: dev'egli [il predicatore] tendere su l'uditorio le nasse della divina
divano, pallida, smorta, senza nemmeno tendere le braccia, così naufragando.
, 191: pratiche che si vedevano tendere manifestamente non solo a danno degli spagnuoli
nero o molto scuro; nereggiare, tendere al nero. - anche sostant.
): e nucleò, con un indefesso tendere, mezzo navale; il primo
lat. petère 'dirigersi verso, tendere a '. nucleoplasma, sm.
., 10-17: questo modo [di tendere la rete] luogo non ha,
comp. da ob- * sopra 'e tendere 'stendere '). obtènto2,
, so- stant. di obtendére * tendere verso '), per il class,
. giuliani, i-400: il vero tendere è sulle pertiche: gli si dà una
della mente: avere come scopo, tendere al raggiungimento di una meta.
avere un determinato scopo o fine, tendere o adoperarsi per il raggiungimento di un
fermo pelo. -per estens. tendere a un colore determinato. m.
ottando. 2. aspirare, tendere, mirare. delfico, iii-493:
-aspirare all'assegnazione di un incarico, tendere al conseguimento di una carica; presentarsi
naturale: l'universo creato nel suo tendere a dio, principio primo e fine
levate, tese; stare in orecchie, tendere le orecchie: stare a sentire con
sotto casa. 9. tendere. b. croce, iii-22-126:
trinci, 1-258: si comincia a tendere agli ortolani passata la metà del mese
periglioso e rio.. stendere, tendere, protendere. iccolò cieco, lxxxviii-n-180
. da obs 'verso 'e tendere 'tendere, presentare '. ostendìbile
obs 'verso 'e tendere 'tendere, presentare '. ostendìbile, agg
l'osteria, per at tendere se forse ne pervenisse agli orecchi che si
e della tradizione in genere è appunto di tendere a costruire e intrattenere tale naturalezza,
.. quando venne a partorire fece tendere uno padiglione in su la piazza di
e di bere e nella sua camera fece tendere un padiglione e fecevi recare una bigoncia
delizie. -trarre al paffuto: tendere alla pinguedine. carrer, 2-466:
fune che si attacca alla vela per tendere meglio la scotta. - palanchinétto d'
la stazione dove il diavolo tentatore può tendere con maggior successo le sue panie.
pania. -disporre, porre, tendere la pania, le panie: cercare
, intr. (paonazzèggio). tendere al paonazzo, al viola scuro
acme, successivamente tende o si crede tendere al declino e talvolta al dissolvimento (
per lo più in modo indiretto; tendere a un fine, a una meta,
il paratore era salito su una sedia per tendere altre cordicelle di lampadine colorate.
filosofia ironica di sanguineti non può che tendere, come infatti tende, all'aforismo
, ed in italia e fuori, di tendere quasi a dignità di legge?
risposto? p. levi, 3-135: tendere i cavi, a regola, non
.. quando venne a partorire fece tendere uno padiglione in su la piazza di
o in ulcera. -sfumare, tendere a un determinato colore. savi,
. su pei poggi del chianti a tendere alle passere scopaiuole. bacchi della lega,
. ogni arte..., doveva tendere a'suoi fini senza piegare, senza
, tentare '(o, forse, tendere 'dirigersi '). pedeutologia
-mettersi il tempo al peggio: tendere a un andamento più sfavorevole e caratterizzato
pende al misterioso. 15. tendere a un determinato colore, sfumatura o
sforzarsi per conseguire un preciso risultato, tendere, de- dicarvisi; comportarsi in un
. di sogg. inanimati. -anche: tendere a una determinata condizione (il tempo
ha pensiero. -avere intenzione; tendere a uno scopo. c. campana
sui poderosi fianchi, in atto di tendere l'arco di ferro. gozzano, i-132
più lunghe e nelle più dire procelle tendere non indarno l'orecchio, udrebbe forse altri
perfezione è il fine a cui deve tendere l'uomo, coltivando la virtù,
pericolare. 6. ordire, tendere insidie; complottare. fatti di cesare
(per la coniugatone: cfr. tendere). venire a sapere; sentire,
peripateti$? are, intr. filos. tendere all'aristotelismo. gioberti, 4-1-131:
facile a spiegarsi come le corde si potessero tendere, perché non appariscono i perni.
d'una grotta. -cacciare; tendere insidie a un animale per catturarlo.
, portare al collo lo turcasso, tendere e tirare con l'arco, perseguire i
(per la coniug.: cfr. tendere). ant. pretendere.
di pulegge usato per sollevare pesi o tendere organi meccanici. - a pesaròla (
pessimisteggiare, intr. (pessimistéggio). tendere a un atteggiamento di pessimismo indiscriminato;
a spasso. 2. tendere a raggiungere. cecco d ascoli,
, vi-92: il padre quello giorno fece tendere uno ricco padiglione e fece venire verghe
il padre, quello giorno, fece tendere uno ricco padiglione e fece venire oro ed
.. consista nel pre tendere che le cose vadano, come si dice
a un particolare atteggiamento o comportamento; tendere a un atteggiamento piuttosto che a un
, essere indirizzato a uno scopo; tendere verso un determinato esito (una situazione
corrente. ibidem, 112: altro è tendere, altro è pigliare. ibidem,
locuz. -avere del pigro: tendere alla pigrizia. tansillo, 1-116
ponticelli due dita di legno per parte tendere essa corda. salvini, v-2-4-4: 'pironi'
intr. { pirronéggio). filos. tendere al pirronismo. cattaneo, v-1-168
gr. tardo izoòia. 'fune per tendere la vela', deriv. dal class.
difficile varco, / nell'atto di tendere l'arco / lucido ponderoso / per l'
finale, il popolo a cui deve tendere ogni governo, ogni autorità suprema, ogni
intr. (porporéggio). letter. tendere al colore della porpora, essere o
: essendo da nuovo l'uccellatore a tendere le reti tornato, egli, che di
(per la coniug.: cfr. tendere). letter. predire, presagire
prò (affine a per 'per') e tendere 'tendere'. portentare, tr. {
. / indi d'intorno quello a reti tendere, / e lacci e nodi sì
poste del cacciare di me, né tendere le reti. vasari [zibaldone],
, tenere a ventaglio': disporre o tendere i rami, o anche i fusti,
il suo scritto, che ognuno deve tendere secondo la sua potenza interiore.
la perfezione della grand'opera a cui debbono tendere le bene dirette nostre meditazioni. pananti
terra e però grave, sempre ha da tendere all'in- giù verso il centro.
(per la coniug.: cfr. tendere). letter. apprendere prima (
che prende u fa prendere alcuno luogo per tendere lana u boldroni, sia tenuto ponere
(per la coniug.: cfr. tendere). avanzare una pretesa; esigere
egoismo! 13. ant. tendere, propendere, inclinare. gherardi,
, lat. pretendere, propr. 4 tendere dinanzi a sé, stendere innanzi '
. da prae 4 davanti 'e tendere (v. tendere).
4 davanti 'e tendere (v. tendere). pretèndere3, tr
(per le coniug.: cfr. tendere). mettere preventivamente in tensione l'
lat. prae 4 prima 'e da tendere (v.).
degli ultimi scritti (da cui mi parrebbe tendere a una epistemologia indeterminista e probabilista)
di un continuo ampliamento o miglioramento; tendere a una maggiore efficacia o funzionalità;
punto di vista quei rapporti che possono tendere allo stabilimento di una vasta popolazione.
(per la coniug.: cfr. tendere). letter. tendere in
. tendere). letter. tendere in avanti, talvolta anche in alto (
in alto (e rispetto a tendere ha valore rafforzativo). passavanti
sicuro. 5. region. tendere l'occhio, l'orecchio. benivieni
7. figur. rivolgere l'attenzione; tendere con il sentimento, la passione;
12. intr. ant. tendere, inclinare. testamento di lemmo di
. da prò 'davanti 'e tendere 'stendere '. protendiménto, sm
gli atti in simile rappresentazione non debbono tendere ad altro che... a dimostrar
verso l'alto. 12. tendere nell'ascolto, drizzare (gli orecchi)
26. impegnarsi per ottenere uno scopo; tendere al conseguimento di un risultato.
sforzo alla laurea. -figur. tendere verso un punto o un momento conclusivo
con uesta differenza che, invece di tendere con la punterella a estra,
., avremo i dodici pesi necessari a tendere di mano in mano le dodici corde
e quantità d'emuli e di dipendenti deve tendere le sue passioni al miglioramento della società
intr. (quaséggio). disus. tendere ad assomigliare; approssimarsi. gioberti
, cxxi-ii-164: intendo l'ascesi ed il tendere con ogni forza, la coscienza del
moglie. 9. mirare, tendere a uno scopo. poesie musicali del
da pochi pratici di governo, non può tendere che alla conservazione del popolo governato.
pertiche a. ppiuoli, per poter tendere la ragna alta e bassa. boiardo,
nella ragna, rimanere nella ragna, tendere la ragna. dante, xliii-23
l'uccellagione per mezzo della ragna; tendere reti sottili per catturare uccelli.
cotomici. -al figur.: tendere insidie o inganni, tramare. rinaldo
: un altro filo, certo, da tendere nella ragnatela che instancabile tesse. calvino
ad una vela. 2. tendere una vela il più possibile in modo da
v.]: 'ralingare ': tendere più che è possibile una vela,
presso gli stampatori, e il contrario di tendere, cioè è il raccorre i fogli
per andar sopra onorati passi / e tendere a grandissimi destini, / io rassomiglierò
, 16-45: i partigiani si annidarono per tendere agguati sulla strada sotto alla rocca feudale
fascia col fregio. 8. tendere contemporaneamente. dante, inf.,
in partic. il cibo alla bocca; tendere, protendere. dante, par
andrea da barberino, 1-112: fa'tendere el mio padiglione in su questo poggetto
con va- figur. aiutare qualcuno nel tendere un inlore aggetti): quello diffusosi
portatile, cne permette di applicare, tendere e tagliare la reggetta usata per nnforzare
-modificare in meglio un progetto, tendere a conseguire un fine più alto.
8. frenare, impedire o tendere ad annullare un movimento; opporsi a
retare la tela. 2. tendere reti da pesca o da caccia.
fa la rete. -gettare o tendere la rete e tirarla su vuota: adoperarsi
vuote. -mettere, ordire, tendere, tessere una rete: allettare,
adescare: attirare in un'insidia, tendere un agguato. anonimo genovese
, 398: a lui di nuovo tendere / un'altra rete saria temerana / impresa
-raccogliere il vento con la rete, tendere le reti al vento: fare un
intesa. mezzacane, 273: tendere a un riappacificamente completo con lei.
(per la coniug.: cfr. tendere). attendere la restituzione di qualcosa
gli atti in simile rappresentazione non debbono tendere ad altro che... a
8-i-m: al che ben sò che può tendere l'edizione di pregiati libri, ma
. intr. con la particella pronom. tendere, dirigersi, convergere (una strada
(per la coniug.: cfr. tendere). distendere nuovamente.
contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. h.
se dinanzi a lei egli avesse voluto tendere con uno sforzo spa- simoso il nervo
-avere riguardo a fare qualcosa: tendere, fare di tutto, prodigarsi per
il reo condotto al ceppo, che nel tendere gli occhi avidi a quella atrocità rimbnvidisce
mamma. 3. aggravarsi, tendere alla guerra (una situazione politica)
cose del monferrato. 4. tendere al freddo, al brutto (il tempo
rimettere sul telaio. 2. tendere su un nuovo telaio un dipinto su
(per la coniug.: cfr. tendere). ant. capire, comprendere
altrove: che proprio del freddo è di tendere al basso et al centro, e
sia in proposito farlo in tendere a li patroni, tamen mi ripporto a
, intanto / mando le reti a tendere. foscolo, iv-365: la salita l'
(per la coniug.: cfr. tendere). ant. rivendicare la restituzione
(per la coniug.: cfr. tendere). ritornare a protendersi. volponi
della ragione in nome dell'istinto; tendere a far tacere la coscienza (le
-intr. con la particella pronom. tendere a una tonalità più tenue o al
. 11. ant. mirare, tendere, aspirare al raggiungimento di un determinato
ultima linea, ove suol nelle nubi quasi tendere un arco, quella circonscrisse. intorno
ristagna nelle vene. 2. tendere a invadere tutto lo spazio disponibile,
che è il corpo rispetto all'anima nel tendere di essa verso il cielo.
(per la coniug.: cfr. tendere). tendere di nuovo.
.: cfr. tendere). tendere di nuovo. dante, inf
, con valore iter., e da tendere (v.). ritenènte
: idtirare collo schioppo. 12. tendere di nuovo una corda. l.
madre. 26. ant. tendere a una gradazione di colore; awicinarvisi
a diverse parti. 14. tendere una cortina. bandeli, i-3 *
presso della porta del campo prima debbono tendere i loro padiglioni e l'insegne rizzare
la casa d'aleria con finta di tendere reti agli uccelli e di cacciare le fiere
quella [aria] della camera con tendere nella stanza de'panni bagnati d'aceto
barbuto del missionario. 7. tendere a ideali repubblicani e socialisti simboleggiati dah'
at 2 2 tendere nuovi supplementi di francia, in istagione di
sulle piazze, foraggiare pei campi, tendere archetti alle lepri. c. arrighi
di carati cui il diamante finale deve tendere e non sballerai i calcoli del tuo progetto
stiaccia. -fare, scoccare o tendere una schiaccia a qualcuno: preparargli un
si dovesse, / o le sciabiche tendere o le ragne. reina, i-126:
e ritirarsi in porto. 3. tendere l'arco. -al figur.: abusare
mostra esser vano. calvino, 13-306: tendere alla condizione in cui nulla può raggiungerci
vuoici gran forza e grande scontorcimento a tendere un balestrane. s. maffei,
dal sospetto che il suo male potesse tendere allo scorbuto. morgagni, 356: lo
piace. -schermirsi dal fare qualcosa; tendere il più tansillo, xxx-3-200: uom
seguire, paradigma di perfezione a cui tendere. -anche con riferimento a cristo.
nelle pene perpetue di sem tendere, perché quanto al sentire, gl'insegnamenti
di certa canaglia. 4. tendere a farsi meno frequente o a scomparire
8. mus. ant. il tendere fortemente con le dita le corde di
duri assalti. 40. tendere a manifestarsi o a svilupparsi (una
di cellulosa ed acetone. serve a tendere ed impermeabilizzare i tessuti che rivestono le
, possiamo trovarvi indicazioni preziose del nostro tendere a una umanità socializzata all'estremo. g
guglielmotti, 67: io vidi queste tendere le braccia / in vana attesa d'
dèi consiglio di amministrazione fiat, 1031: tendere a delle soluzioni di produzione e vendita
braccia delle madri, dei padri, un tendere i piccoli figli a san biagio.
sulla quale sono fissati i pironi per tendere le corde. nuovi testi fiorentini,
dell'uscio, ai cordoni elettrici da tendere attraverso alle finestre. la natura [a-xi-
per la coniug.: cfr. tendere). presiedere a un organo pubblico amministrativo
8. elevarsi spiritualmente, tendere a un fine superiore; volgersi ad
rinvigorire con trattamenti terapeutici. 2. tendere l'orecchio, prestare attenzione. cicognani,
di un'altra per sostenerla o per tendere una corda. guglielmotti, 847:
(per la coniug.: cfr. tendere). geom. unire i lati estremi
. 3. per estens. tendere ben bene un indumento col proprio corpo
subtendère, comp. da sub 'sotto'e tendere (v. tendere).
'sotto'e tendere (v. tendere). sottenére, tr.
(per la coniug.: cfr. tendere). omettere di proposito in una
per la coniug.: cfr. tendere). geom. ant. sottendere un
= comp. da sotto1 e tendere (v.). sottotenènte
, a via via che avanzava nel tendere il filo, se ne sputava in mano
acerbi. -ant. scoccare sguardi; tendere l'udito. intelligenza, 8:
chi v'aesca. monosini, 347: tendere in ispaniato: 'actum agere'.
novellino, xxviii-821: e1 soldano fece tendere suo padiglione assai ricco là dove mangiavano
sulle piazze, foraggiare pei campi, tendere varcnetti alle lepri. svevo, 6-383:
spiccare del volo. -figur. tendere o volgersi verso una condizione superiore;
. intr. con la particella pronom. tendere verso l'alto con movimenti ripetuti.
estens. repressione dei desideri terreni per tendere esclusivamente alla perfezione spirituale. iacopone
pratico, il quale potrà coll'opera sua tendere ad impedire lo spopolamento delle nostre montagne
piedi. -per estens. allungare e tendere intorno e in alto le fronde,
devento macro. 3. tendere, allungare la mano o le mani nell'
10. prolungarsi rispetto al tronco, tendere verso l'esterno; apparire al di
pioggia. 2. il tendere il capo in fuori o in avanti.
il clero nostro di... tendere tutte le sue potenze a mantenere i vecchiumi
, ii-308: deve [il filosofo] tendere a 'spraticizzare', in gavan calci
sprona. 12. figur. tendere con desiderio. serdini, 1-25:
montano, 48: c'è da tendere una rete di musiche / per acchiappare
intrigamento de'primi semi. -ant. tendere un arco all'estremo. giamboni,
: queste pratiche... si vedevano tendere manifestamente non solo a danno degli spagnuoli
oppure avere la funzione di sorreggere, tendere o appendere qualcosa. inventari
(per la coniug.: cfr. tendere). allungare o allargare cose
cose piegate o ravvolte; distendere, tendere con energia tessuti per far perdere le
sulla rena. -in partic.: tendere fili, reti, cavi, ecc.
arco. 12. figur. tendere, tramare inganni, insidie, raggiri;
presso gli stampatori è il contrario di tendere, cioè è il raccorre i fogli stati
eleganti. 14. tess. tendere i nastri di fibra semilavorata e assottigliarli
istradano. 7. per estens. tendere verso uno scopo, un obiettivo,
per la coniug.: cfr. tendere). ant. fraintendere. alaleona
, in modo da poterli avvicinare e tendere maggiormente. g. parrilli, 1-ii-466
così fatta, che dovrebbe... tendere al mutismo, è pur costretta a
in cui si infilava il piede per tendere l'arma tenendola capovolta. guglielmotti,
poesia così fatta, che dovrebbe logicamente tendere al mutismo, è pur costretta a parlare
) di cui ci si vale per tendere a uno scopo, per conseguirlo, per
me stare alle poste del cacciare né tendere reti. da porto, 1-269: i
gli uomini bestie, tutto perciò deve tendere alla cecità, alla stupidezza, alla schiavitù
. disus. cilindro usato per allentare o tendere le cinghie di un calesse.
(per la coniug.: cfr. tendere). ant. sottintendere.
consiglio di amministrazione fiat, 1034: tendere... ad altri [obiettivi]
un'espressione). - anche: osare tendere a uno scopo (i desideri)
; di far torto al venditore e di tendere alla penuria, se fissano un prezzo
7-106: vedrai... i ragni tendere molto consideratamente i lacci e le tele
reti over tele si hanno da cominciare a tendere dalla fontana e andare a la dritura
ariosto, 398: a lui di nuovo tendere / un'altra rete sarìa temeraria /
pari, pass. femm. di tendere (v. tendere). tendàggio
. femm. di tendere (v. tendere). tendàggio, sm. tenda
da tenda. tèndare, v. tendere. tendato, agg. costituito da
sotto. = deriv. da tendere. tendènte (part. pres
tendènte (part. pres. di tendere), agg. (plur. femm
nostro. = deriv. da tendere. tendenziale, agg. che
gli erano simili a quelli che andavano a tendere le reti in su ey gioghi.
: essendo da nuovo l'uccellatore a tendere le reti tornato, egli, che di
mente proibito a qualsivoglia persona... tendere reti, panie, lacci, gabbie
. cantoni, 751: lo mise a tendere moltissimi canapi destinati a reggere il bucato
. trinci, 1-258: si comincia a tendere agli ortolani passata la metà del mese
: e gino? beato lui che potrà tendere a'tordi. io per quest'anno
lavati [i panni] gli portava a tendere in un orto quasi a una gittata
tommaseo [s. v.]: tendere il bucato, i panni, che
, i panni, che si asciughino. tendere la biancheria. fucini, 575:
fucini, 575: e nell'orto a tendere il bucato. l'avverto subito.
presso della porta del campo prima debbono tendere i loro padiglioni, e l'insegne
il padre, quel giorno, fece tendere uno ricco padiglione e fece venire oro ed
miglia di lungi a trebusonda, e fecie tendere el padiglione, e fessi menare dinanzi
f. vettori, 1-187: fece tendere padiglioni ricchissimi in su certi prati e nel
e quantità d'emuli e di dipendenti deve tendere le sue passioni al miglioramento della società
proverbi toscani, 112: altro è tendere, altro è pigliare. -chi
tender cento. = da lat. tendere, di origine indeur. e riconducibile alla
sottoponibile a tensione, che si può tendere. = agg. verb.
= agg. verb. da tendere. tendibilità, sf. qualità
= comp. dall'imp. di tendere e catena (v.).
= comp. dall'imp. di tendere e cavei3 (v.).
= comp. dall'imp. di tendere e cinghia (v.).
aleardi, 1-81: veggo le querce ancor tendere i rami, / ma non veggo
raddoppiato... e deve necessariamente tendere ad aumentare sempre di più, perché si
milizia, i-19: la tragedia deve tendere al grande, al nobile, ed
comisso, 5-184: oggi non si può tendere ad una famiglia numerosa, la vita
campana, ii-467: affermò costoro non tendere ad altro fine, che valendosi del
= comp. dall'imp. di tendere e cintura (v.).
= comp. dall'imp. di tendere e collo1 (v.).
dotta, lai tendicela, deriv. da tendere (v. tèndere), con
= comp. dall'imp. di tendere e filo (v.).
. in frutticoltura, piccolo piolo usato per tendere e mantenere in tensione i fili delle
spalliere. 4. attrezzo impiegato per tendere il fil di ferro intorno a un
= comp. dall'imp. di tendere e filo (v.).
mediev. tendo -inis, deriv. da tendere (v. tendere) per calco
deriv. da tendere (v. tendere) per calco del gr. xévcov (
= comp. dall'imp. di tendere e paterazzo (v.).
= comp. dall'imp. di tendere e reggetta (v.).
= comp. dall'imp. di tendere e scarpa1 (v.).
= comp. dall'imp. di tendere e scarpone (v.).
= comp. dall'imp. di tendere e strallo1. tendito (tendido
: 'tenditoio':... luogo per tendere i panni lavati, ché asciughino.
3. rar. strumento per tendere. = deriv. da tendere.
per tendere. = deriv. da tendere. tenditóre, agg. e sm
tendifilo. p levi, 3-135: tendere i cavi, a regola, non sarebbe
5. ant. che è addetto a tendere i fili sul telaio per la tessitura
. -sm. dispositivo che serve a tendere o a mantenere in tensione catene,
= nome d'agente da tendere. tèndola, sf. mann.
tenduto (part. pass, di tendere), agg. ant. e letter
sguardo o gli occhi in una direzione; tendere l'orecchio ascoltanto attentamente o cercando di
dell'uomo. -essere simile o tendere a un luogo, a una persona,
= lat. tenere, corradicale di tendere (v. tendere), di
tenere, corradicale di tendere (v. tendere), di origine mali
di tenuis 'tenue', tenere 'tenere'e tendere 'tendere'tenerogemènte, agg. letter
dal class, tendère (v. tendere) nel senso di 'corda tesa che segna
, deriv. da tendire (v. tendere) attraverso la forma del part.
part pass, di tendère (v. tendere). tensioattività, sf
tenzióne), sf. l'atto del tendere qualcosa o del tendersi; la condizione
tardo tensìo -ónis, nome d'azione da tendere (v. tendere); cfr
d'azione da tendere (v. tendere); cfr. fr. tension (
tènso1 (part. pass, di tendere), agg. ant. che è
non esperti. = deriv. da tendere, sul modello dell'ingl. tensor (
con sovrapposizione di tentare, frequent di tendere (v. tendere).
, frequent di tendere (v. tendere). tentataménte, avv
, deriv. da tendère (v. tendere). tentiginóso, agg. letter
dotta, lat. tenùis, corradicale di tendere (v. tendere) e tenere
tenùis, corradicale di tendere (v. tendere) e tenere (v. tenere
da * tentidre, deriv. da tendere (v. tendere) attraverso la forma
deriv. da tendere (v. tendere) attraverso la forma del part.
: la narrazione a sua volta deve tendere a riprodurre quel moto e quella vita
(l'economia di una zona); tendere a una sempre maggiore terziarizzazione delle attività
distanza. 6. venat. il tendere le reti per l'uccellagione (e,
in opera; il tempo favorevole per tendere trappole alla selvaggina. citolini, 419
tesare, tr. { téso). tendere, tirare un cavo, una fune
, 1-274: 'tirare, tesare'diconlo per tendere che che sia con corda, vimine
ragno. 2. marin. il tendere al massimo una gomena; il distendere
tesura altrui. = deriv. da tendere, attraverso il tema del part. pass
sm. invar. ant. forma per tendere e conformare la pelle delle scarpe.
non si svolgesse. 2. tendere una fune, esercitare su di essa una
altro capo; distendere un elastico; tendere le corde di uno strumento musicale (
sull'armatura della trappola. -anche: tendere una catena fra due estremità (in partic
frombola, portare al collo lo turcasso, tendere e tirare con l'arco. l
altriuomo, ma non 55. tendere, approssimarsi a una caratteristica, a un
atto, atteggiamento del trascinare, del tendere, dello scagliare, ecc. (anche
invar. attrezzo usato dai calzolai per tendere e levigare le suole delle scarpe.
azione di tirare, di trascinare, di tendere, in partic. per un tempo
cordicella che i giocatori devono con prontezza tendere o allentare secondo gli ordini impartiti da chi
, con riferimento alla loro abitudine di tendere fili irregolari sui fiori e nei cespugli.
. bacchi della lega, 73: tendere le reti la mattina presto in un
arbasino, 177: non riesco a tendere le mani verso quel torrente di denaro
(per la coniugaz.: cfr. tendere). disus. fraintendere, travisare
achei ed ottimo per altri versi, tendere per invidia quella tranelleria e quell'agguato
il medicar de 'l chirurgo, il tendere, il radere, lo scotenare, trappanare
: attendono [i chirurghi] a tendere, radere, scotenare, trapannare, raspare
protendere, comp. da prò 'avanti'e tendere (v. tende re),
, mettere, prendere in trappola, tendere una trappola, ecc.).
frombola, portare al collo lo turcasso, tendere e tirare con l'arco. boiardo
. 58. per estens. tendere, mirare a uno scopo; manifestare
metaforici); nel linguaggio tessile, il tendere i fili sul telaio.
cecchi, 6-377: s'affaccendava a tendere il canapo elettrico fra il treppiede del microfono
turchineggiare, intr. (turchineggio). tendere al turchino; assumere colore turchino.
, tutforecchie-. aguzzare lo sguardo, tendere le orecchie). segneri,
a stame. 10. figur. tendere con ogni mezzo al conseguimento di uno
: si accomodano, e si cominciano a tendere alla fine del mese [di settembre
comandamento ordinato dal gran-signore del dove debba tendere il cammino. caporali, i-47: vide
in vanitade avvolto. 4. tendere a una determinata condizione economica, sociale
.: cambiare, mutare di colore o tendere a una determinata sfumatura o gradazione di
il maiale non mangia, rialza la soglio tendere il mio. soderini, i-9: la
quella sicurtà dell'eterna pace; niente- tendere per legge naturale. dimeno pure è
17-71: lasciarsi prendere dagli affetti è un tendere verso una voragine, ma il
.. che però, invece di tendere a emblematizzarsi e astrattizzarsi, tende a colorire
però considerarsi la meta finale verso cui tendere, quanto piuttosto una fase transitoria in
cui la lotta stessa in corso può tendere verso la realizzazione cosciente di un sistema
spazio-flusso, che però, invece di tendere a emblematicizzarsi e astrattizzarsi, tende a colorire
, 11-69: lo scopo cui ella doveva tendere andò miseramente smarrito per l'impecorimento dei
i contorni, la forma, tendere a svanire, a dileguarsi.
, intr. con la particella pronom. tendere ad assumere nella propria produzione artistica,
compenso... a questo deve tendere il nostro antidannunzianismo. antidarwiniano (antidarviniano