diuna persona, con partic. riferimento alla tendenza di malati di mente a commettere atti
. periodiamo, sm. letter. tendenza a strutturarsi in periodi; ciclicità.
storica in cui si manifesta o prevale una tendenza, un'idea, una forza o
volta al platonismo. 2. tendenza a passeggiare o a vagabondare. savinio
permalóso, agg. che ha facile tendenza a indispettirsi, irritarsi, risentirsi col
creata / con la perpetua a lui natia tendenza / di conoscerlo e amarlo. cesarotti
ravecca. 2. dettato dalla tendenza o dal desiderio di adulare, di
argomenti lacrimosi e pietosi. -anche: tendenza a indulgere eccessivamente su argomenti luttuosi
piagnolènza, sf. letter. tendenza di un autore a comporre opere ispirate
. piagnoleria, sf. letter. tendenza a commuoversi facilmente, a piangere.
piagnonena, sm. letter. tendenza a comportarsi in modo studiatamente austero e
piagnonismo, sm. letter. abitudine, tendenza a lagnarsi in ogni occasione, anche
. pianiamo2, sm. eccessiva tendenza alla pianificazione, in partic. economica
p. picasso. -anche: tendenza a rifarsi a tali idee e teorie,
distinguere dalla piccolezza morale. se la tendenza morale non sia sviluppata ed invigorita, come
piccolezza morale consiste nel possedere la semplice tendenza iniziale e abituale della volontà all'essere
abbia ancor fatto alcun atto secondante quella tendenza. -timidezza, carattere pavido e
principio abbia seguito unicamente ed assolutamente la tendenza sentimentale, senza porgere mai orecchio alla
solo rimane piccolo moralmente, perché la tendenza morale non accrebbe la sua forza naturale,
aveva preso una piega. -inclinazione, tendenza; forma mentale. g. gozzi
. impronta del carattere; inclinazione, tendenza. a. cattaneo, i-56:
quelle malattie, nelle quali v'ha una tendenza bene spiccata alla formazione di raccolte purulente
come tali, è perché vedo la tendenza a riconoscere come rivoluzionaria la letteratura di
la democrazia di piglio giacobino e di tendenza sociale o socialistica si era affacciata qua e
raggiungimento di scopi anche morali; tendenza all'ozio, pigrizia. latini
modo rozzo, pedissequo e maldestro una tendenza artistica, un atteggiamento culturale, una
. l'essere placabile; disposizione, tendenza a essere placabile. -anche come personificazione
placentofagìa, sf. zool. tendenza istintiva da parte dell'animale partoriente a
thode dimostra che il suo platonismo di tendenza plastica (curioso! quel platonismo che aveva
fatalmente cozzare col suo senso cristiano di tendenza pittorica. montale, 12-472: il
coscienza civica, alla facinorosità e alla tendenza a dedicarsi spesso ad attività illegali o
ella si mette. 2. tendenza a favorire in modo eccessivo e unilaterale
(plenairi$mo), sm. piti. tendenza a dipingere fuori dallo studio, per
r. longhi, 1-i-1-296: se questa tendenza alla pletora e alla decorazione astratta dall'
, agg. invar. che ha tendenza all'immoralità, alla disonestà.
lato dannosa. essa incoraggiò nello slataper la tendenza romantica del massiccio, del poderoso,
male / umano. 3. tendenza a pensare e a esprimersi poeticamente.
poetica? 14. che ha tendenza, disposizione, propensione alla poesia;
18. che rivela o denota una spiccata tendenza a idealizzare, a sognare, a
proletaria). 2. tendenza a introdurre nell'arte componenti poetiche,
v. gioberti (1801-1852), tendenza alla dualità o alla molteplicità dell'essere
distruggere i propri limiti; e questa tendenza è la dualità e polarità. b
di distruggere i propri limiti; e questa tendenza è la dualità e polarità. b
battagliero nei confronti delle opinioni altrui; tendenza alla polemica aspra. montale, 4-19
stile e intreccia temi diversi (una tendenza letteraria). vittorini, 5-368:
si confondono le esigenze della maternità colla tendenza del sesso. moravia, 22-60:
0x1$ 'città'), con allusione alla tendenza di tali insetti a costruire molti nidi
politicante. politicanti$mo, sm. tendenza a trasformare l'attività politica in un
dei suoi interessi di feudatario, la tendenza del collegio uninominale si esprime nella formazione
categorico. 4. suscitato dalla tendenza o dall'esigenza di un'indagine profonda
ogni grande agglomerazione è inevitabile una certa tendenza al pollaio. 3. loggione
r. longhi, 1-i-1-52: la tendenza all'armonia lineare lentamente snodata si può
), sf. disposizione abituale, tendenza, predilezione per l'ozio, per
ultima bolletta. -figur. tendenza a deformare anche inconsciamente una figura o
popolano. popolané$imo, sm. tendenza a privilegiare assolutamente, nell'espressione linguistica
elettori. einaudi, 3-105: questa tendenza delle masse ai godimenti immediati, alle
non si accompagna adesso più con la tendenza all'ordine tradizionale. ma piuttosto con
: 'pornografia':... prava tendenza e insidiosa a idealizzare l'oscenità e l'
-cercare di stimolare, di correggere una tendenza negativa del comportamento. fausto da longiano
anche: attivismo. -per estens.: tendenza ad agire in maniera spregiudicata badando esclusivamente
malvagio, perverso nell'intimo, per tendenza connaturata o con maligno compiacimento (o
uo del suo nome a tale tendenza precipuamente umana. croce, iii-23-3
artistica superiore alla media dei coetanei; tendenza ad assumere modi di comportamento propri dell'
giovene '. 3. forte tendenza a giudicare o a comportarsi con parzialità
2. figur. inclinazione naturale, tendenza innata a un'attività, a una
prepara altresì, o favorisce, la tendenza a ravvicinare e confondere la poesia e la
agita intorno a due poli ortogonali con tendenza a rompersi. = voce dotta,
suo fondatore aveva preso un indirizzo di tendenza e mutato la testata in « italia
solinas donghi, 2-171: aveva la tendenza di metterglisi contro, col suo sorrisetto
preparazionismo, sm. letter. tendenza a prepararsi e a organizzarsi in modo
. partito o movimento politico caratterizzato dalla tendenza a non anteporre in modo pregiudiziale i
2. che si basa sulla tendenza a privilegiare l'attivismo e lo spontaneismo
di regole e schernirla nella sua preponderante tendenza al classicismo. soffici, v-6-336: la
prescrittivi ^ mo, sm. tendenza a enunciare prescrizioni e norme precise da
una condizione, l'insorgere di una tendenza, ecc.; ciò che costituisce
presenzia). presenzialismo, sm. tendenza smodata a met tersi in
una repubblica presidenziale). -anche: tendenza del capo di un organo collegiale o
. aiutarsi... che con la tendenza all'imitazione. y oberato di
della popolazione crescente essere la causa della tendenza del salario verso il minimo. moravia
ed è, se non stile, tendenza ad uno stile. 4. oppresso
o di lavoratore autonomo (e la tendenza attuale è di denominare prestatore dì lavoro
vantardaggini loro certi citrulli, conoscerete quella tendenza, la quale è di essiloro, a
da pretore. pretorianésimo, sm. tendenza dei militari di professione a svincolarsi
, arcaica; dal- altra la sua tendenza ad attribuire al male una capacità di
rilevazione dei dati attuali e considerando la tendenza di sviluppo, il progresso tecnologico,
quelli dell'africa e dell'oceania; tendenza a imitarne i moduli espressivi (con
di rimettere in voga una falsa 'tendenza di ritorno alle origini ', non ci
'. privatismo, sm. tendenza a privilegiare eccessivamente gli interessi privati per
, analizzando un'opera, ha la tendenza esasperata a rilevarvi problemi interpretativi, aspetti
. problematicismo, sm. filos. tendenza di alcune correnti del pensiero filosofico contemporaneo
problematicità, di preoccupazioni umanistiche e di tendenza a superare il meccanicismo come la prima non
problematizzare. problemismo, sm. tendenza, talora esasperata, a individuare e
chiamava vittorio. procacciantismo, sm. tendenza a comportarsi in modo astuto e disinvolto
6. evoluzione storica o linea di tendenza dello sviluppo della storia (e anche
che presenta una naturale inclinazione, una tendenza spontanea a un certo comportamento; che
discoprirsi. -che presenta una determinata tendenza evolutiva. desideri, lxii-2-vi-137: l'
conspetto. 6. sm. tendenza, inclinazione, propensione. magalotti,
possa permettere (e può indicare una tendenza viziosa alla dissolutezza, una condizione di
riferimento a chi, a causa dell'irresponsabile tendenza a sperperare il proprio patrimonio, può
di dimostrare che... la tendenza del prodotto sociale di accumolarsi in poche
2. professionismo. -anche: tendenza alla specializzazione e all'autonomia professionale.
professionalismo ': qualità di professionista; tendenza di un gruppo di persone a costituire
di esprimersi o, anche, una tendenza concettuale o dottrinale; e vi è
. profiliamo, sm. letter. tendenza alla poesia leggera e superficiale (e
il saggio del profitto cominciava a mostrare la tendenza alla caduta, aveva la necessità di
profumismo, sm. letter. tendenza di un'arte a provocare sensazioni delicatamente
? progettualità, sf. tendenza a ideare e a programmare una determinata
96. programmiamo, sm. esagerata tendenza, in partic. nell'ambito economico
margarita, 312: va temperata la tendenza naturale degli uomini al progresso, affinché nel
e di corpo. 7. tendenza verso uno scopo. g. r
mercato dei ragazzi a benevento e la tendenza di molte famiglie prolifiche meridionali a dare
pronità, si. ant. tendenza, inclinazione dell'animo. - in
(ma anche, al figur., tendenza a passare rapidamente a vie di fatto
che presenta una naturale inclinazione, una tendenza, spontanea a un certo comportamento;
. -accentuato, spiccato (una tendenza). ghislanzoni, 7-6: zio
solida costituzione e molta autorità, con tendenza pronunziatis- sima alle stimazioni. pratesi,
propagandiamo, sm. abitudine, tendenza a far propaganda, a cercare proseliti
a soggetti collettivi (e indica la tendenza a espandere pideologia e i princìpi fondamentali
propensióne, sf. inclinazione naturale, tendenza; predisposizione innata; attitudine, capacità
comune, possesso esclusivo; aspirazione, tendenza a un tale tipo di possesso. -
, rituale, magica forse per quella peculiare tendenza a estrinsecare in tutto ciò che è
pasolini, q-175: di questa tendenza a prosaicizzare, a disincantare la fiaba
b. croce, i-2-340: questa tendenza si scorge già in leonardo che,
mondiale a fermarle. il mutamento della tendenza si dà generalmente come segnato dalla « ronda
proselitismo, sm. la tendenza ad acquisire nuovi adepti a una religione
tariffa protettiva. gobetti, 1-i-506: la tendenza protezionista è stata favorita specialmente dal crescere
al meno, dotati di una certa tendenza a formare cloruri doppi, facendo le
provenzale, di municipale, con una tendenza già verso quell'unificazione che fu effettuata
provenzalismo, sm. letter. tendenza a imitare i modi linguistici o letterari
moto visibile. -inclinazione, tendenza; propensione. lancellotti, 304:
, agg. zool. che manifesta tendenza verso il differenziamento delle tre forme di
è l'orgoglio intellettuale francese; è la tendenza a giudicare 'fuori dell'intelligenza o '
amari, 1-iii-727: la tendenza morale si può argomentare con sicurezza dalle
da isterismo, consistente nella patologica tendenza alla menzogna e alla creazione di racconti
visioni che producono timore, disperazione e tendenza al suicidio. = voce
. -per estens. atteggiamento, tendenza culturale o ideologica. ottieri,
trattava di una poco più che banale tendenza alla rassomiglianza del figlio al padre,
del figlio al padre, ma questa tendenza si sviluppava su di un substrato di
ogni altra cosa ci offende nei drammi di tendenza psicologica e il puzzo di cadavere che
letteratura più recente, vede freud la tendenza degli scrittori moderni a scindere il pro)
interpretare la realtà: da qui la tendenza, detta psicologismo logico in contrapposizione al
combattere il positivismo. 2. tendenza da parte di un autore o di un
6-i-79: qualsiasi desiderio, inclinazione o tendenza è un fenomeno di psicomotricità e avrà la
della memoria di fissazione con disorientamento e tendenza alla confabulazione, a cui in molti
. disturbo psichico che si manifesta nella tendenza a ripetere meccanicamente parole o frasi che
qualsiasi età, e caratteristica è la tendenza alla cronicità, con frequenti miglioramenti alternati
. ptocomanìa, sf. letter. tendenza a sottovalutarsi, a umiliarsi; mancanza
pubblicitarismo, sm. letter. tendenza a far prevalere gli aspetti propagandistici ed
errore. de sanctis, ii-n-214: la tendenza letteraria contro cui pugnava la scuola era
che li parlavano, altri si pulirono con tendenza visibile a svilupparsi dagli elementi locali e
g. ferrari, 126: con tale tendenza il frate trasforma, fin dal 1490
ant. e letter. che ha la tendenza a punire per lo più con grande
potere delle punte 'si dice la tendenza che ha l'elettricità a sfuggire rapidamente
dal tempo; dall'altra, una tendenza naturale, un capriccio a tentar stradac-
tavolato al 'cubismo '. tendenza di chi, all'interno di un gruppo
classica essenzialità e sobria linearità (un tendenza artistica). calvino, 15-105
croce, i-3-256: è una sana tendenza quella che l'economia mostra a costituirsi
la faccia quadrangolare come i tuareg e tendenza alla vita nomade. jahier, 82:
. neol. nel disegno industriale, tendenza a individuare la qualità di un prodotto
ogni impegno civile, con la conseguente tendenza alla negazione di ogni valore politico o
quarantennismo, sm. scherz. tendenza ad affrontare l'esistenza, fin dalla
chi nasce quarantenne. diciottennismo è la tendenza a vivere soltanto di ciò che si
... per contro è quarantennismo la tendenza a vivere di ciò che si è
tutto questo si avverte chiaramente serpeggiare una tendenza classicistica: talvolta addirittura parnassiana, talaltra
. querulità, sf. letter. tendenza o abitudine alle frequenti lamentele e lagnanze
annichilandosi e abbandonandosi in lui (questa tendenza mistica ha anche numerosi esempi precristiani:
taoista. 2. per estens. tendenza politica moderata, improntata a spiriti conservatori
essenziale di un atteggiamento, di una tendenza, di un principio, di una
antesignane delle strenne, dovettero piegarsi alla tendenza comune e, dove prima avevano studiato
era alleato, fossero di sinistra con qualche tendenza radicale. b. croce, iii-2-47
ii-90]: nella sfera osserverete una tendenza a partire, nel cono una tendenza a
una tendenza a partire, nel cono una tendenza a radicarsi. 3. prendere fissa
se stesso, la piramide ha una tendenza a radicazioni angolari a piani inclinati.
minimo che. raffaellismo, sm. tendenza pittorica che deriva dall'arte di raffaello
corso, di una realtà, di una tendenza, di un sentimento, ecc.
un genere o una composizione poetica, una tendenza letteraria o artistica; e ha una
, c'entri più o meno la tendenza degli autori a rannobilitare le forme ch'
. 2. per estens. tendenza ad appropriarsi nella propria opera di opere
. potestadi. -compimento abituale o tendenza a compiere tale delitto o, per
). -anche: che rivela tale tendenza (l'espressione del volto, e
che lo chiama. -che rivela tendenza alla collera, alla stizza (l'
nostri allievi e seconda in loro quella tendenza di tutto rapportare a sé, come
gruppo di esponenti assai qualificati di una tendenza artistica, di una corrente letteraria,
azione o nelle proprie opere, una tendenza del pensiero o dell'arte; assommare
di una determinata condizione o di una tendenza storica o sociale. gramsci,
rara. mazzini, 8-374: la tendenza alle ricerche storiche s'è in quest'ultimo
successione prepara altresì, o favorisce, la tendenza a ravvicinare e confondere la poesia e
strettamente funzionale degli elementi architettonici, la tendenza alla standardizzazione, la riduzione della forma
khan a un certo momento impersona la tendenza razionalizzatrice, geometrizzante o al- gebrizzante dell'
italia. tenca, 1-267: siffatta tendenza a osservare l'uomo non più ne'
prima maniera. 3. tendenza delle arti figurative che si affermò in
esclusione di ogni idealizzazione propria di tale tendenza). -in senso generico: particolare
('neue sachlichkeit ') di una tendenza e dell'esposizione che le diede il
8. psicol. realismo infantile: tendenza infantile a costituire in cose il significato
inizio della scuola artistica realista, come tendenza che ancora ha bisogno di sviluppo.
realista. -con riferimento a una tendenza, a una scuola cinematografica.
e morboso pudore come esito di una tendenza esibizionistica repressa). 7. sm
reazionarismo, sm. polit. movimento, tendenza o ideologia reazionaria. b
tempo il più bell'esempio di questa tendenza a portar l'arte in un campo affatto
. gadda conti, 1-256: la tendenza di lorenzo, posto davanti a opposti
saggio del profitto cominciava a mostrare la tendenza alla caduta, aveva la necessità di
c. carrà, 571: un'altra tendenza della critica rimise in discussione il '
referenzialità, sf. carattere o tendenza di un'espressione artistica a riprodurre in
e di registi. vi è anzi una tendenza a tenere la bocca chiusa, perché
chiara e sicura. 2. tendenza all'eccessiva valutazione della propria regione,
[8-iii-1914], 239: una tendenza generale dello strumentario scientifico è quella che
, per avversione alla guerra e per tendenza alle novità di governo, schivi all'
dal centro cittadino. 4. tendenza a rendere regolari le forme nelle arti
1-i-1-79: lionello venturi ha riscontrato la tendenza alla regolarizzazione della forma fin dall'opera
idee trascendentali: nella teoria kantiana, tendenza, indotta nella mente umana dalle idee
9. biol. regressione filiale: tendenza (teorizzata da f. galton)
regressivo: diaftoresi. -erosione regressiva: tendenza di un corso d'acqua ad attenuare
manifestazione di un genere o di una tendenza artistica. calvino, 13-219: in
parti mancanti o notevolmente deteriorate; è tendenza ormai diffusa quella di distinguere dall'originale
. relatività della conoscenza: dottrina o tendenza di pensiero che afferma l'impossibilità di
se c'è da relegarlo in una tendenza, sarebbe quella degli emozionisti.
che -se le cose continueranno con questa tendenza -il numero dei 'replicanti 'salirà in
deriv. reportismo, sm. tendenza a riferire testimonianze soggettive o esperienze individuali
carattere repressivo di un sistema politico; tendenza a impedire comportamenti non conformistici.
una passione, un'inclinazione 0 una tendenza considerata biasimevole o peccaminosa, non permettendole
ripulsióne), sf. in fisica, tendenza a respingersi che si manifesta fra due
rotore. 2. per estens. tendenza a respingersi di elementi contrari (in
sopravvivenza di una mentalità, di una tendenza politica o artistica, di una disposizione
che sostiene o interpreta tale mentalità, tendenza o disposizione e appare, di conseguenza
di un movimento politico o di una tendenza artistica ormai superata. ojetti,
di una prassi politica, di una tendenza, di un'idea, di un costume
a compiere determinate prestazioni. -anche: tendenza di un animale a impuntarsi, a
. contenere, reprimere un vizio, una tendenza moralmente negativa o anche un'usanza riprovevole
propria vita, anche correggendo la naturale tendenza alla prodigalità; limitare le spese,
repressione di un vizio, di una tendenza, moralmente negativa o di un'usanza
, i-100: io osservo che questa tendenza al dilatamento nell'allegrezza e al ristringimento
di restrittivo. restrittività, sf. tendenza a restringere o a delimitare un ambito
oro falso anche in alcuni capolavori, la tendenza generale dei migliori si volgeva a liberarsi
donzella inerme. 2. tendenza a esprimersi secondo le norme della retorica
. retropulsióne, sf. medie. tendenza a cadere all'indietro o ad arretrare
. nel pensiero di bergson, la tendenza a rigettare nel passato, allo stato
attuali. 2. psicol. tendenza psichica, talora di carattere morboso,
. -contenere, reprimere una tendenza negativa, un vizio. alfieri
2. figur. indole, tendenza, costume, condotta o comportamento,
'. revanscismo, sm. tendenza politica improntata a sentimenti di frustrazione nazionalistica
rivedere). revisionismo, sm. tendenza o pratica politica, propria di partiti
revivalismo2, sm. neol. tendenza alla ripresa di orientamenti culturali, motivi
. -i). chi segue una tendenza di ritorno al passato nell'ambito religioso
della coscienza (un'idea, una tendenza repressa). 8. rifarsi evidente
acuti. rialzismo, sm. tendenza che punta al rialzo dei titoli azionari
l democrazia di piglio giacobino e di tendenza sociale o socialista si era affacciata qua
mia inquietutine. 3. rinvigorire una tendenza; rafforzare un fenomeno sociale.
sociale. piovene, 10-57: la tendenza a far casta non ha poi nulla
. -caratterizzato 0 determinato da tale tendenza (un atteggiamento, un moto dell'
ribellionismo, sm. letter. tendenza alla ribellione; ribellismo.
da ribobolo. riboboli$mo, sm. tendenza all'uso di espressioni astruse e sofistiche
così nella plebe la falsa opinione della tendenza di esso a tutto ciò che è
originalità le idee, lo stile, la tendenza o i modi di un autore o
si appiccava quella ricercatezza che era la tendenza generale di tutta la letteratura italiana.
20-xii-1987], 244: descrivendo la tendenza di fondo della società italiana...
ricettivo; dal punto di vista della tendenza a recepire più che a esprimere contributi
. 7. fis. atto o tendenza di una forza o di un meccanismo
8-164: quando una scuola, una tendenza, un'epoca sono esaurite, quando una
/ con la perpetua a lui natia tendenza, / di conoscerlo e amarlo anche
dna. 2. per estens. tendenza a ridurre all'essenziale, a eliminare
artistica che ripropone uno stile o una tendenza del passato. piovene, 15-38:
atteggiamenti di celebrità sospette, con la tendenza al circolo chiuso, cioè proponendo persone
fervere ancora (un sentimento, una tendenza). carducci, iii-24-121: su
-in partic.: che maschera la tendenza al giallastro dei capelli grigi o bianchi
migliorini, 2-48: la stessa tendenza alla brevità agisce sui composti di più
la chiesa. piovene, 7-479: una tendenza a introdurre il laicato nella condotta della
furore; reprimere un vizio, una tendenza peccaminosa o biasimevole. giamboni,
dalle imposizioni. -che rivela tale tendenza o atteggiamento. bocchelli, 2-xix-486:
anni più lontani, per una naturale tendenza dello spirito, si rifugiava alle
opera del rigattiere. -per estens. tendenza a conservare o a servirsi di roba
parti che gli furono tolte. questa tendenza che si manifesta con tanta energia nei
o atteggiamento che rivela corruzione morale o tendenza a vivere senza alcuna tensione etica.
: atto o comportamento che denota tale tendenza. colletta, iii-76: sembrerebbero eccedenti
14-129: il capitano veniva rilevando la tendenza generale delle acque. cassieri, 11-17:
opposta da un animale a muoversi; tendenza di un animale a impuntarsi, a resistere
schiette. pavese, 8-351: la tendenza contemporanea a narrare in prima persona.
c. carrà, 571: un'altra tendenza della critica rimise in discussione il «
, da una passione eccessiva, da una tendenza peccaminosa, da tedio o angoscia)
dell'uomo. -cambiare o avere la tendenza a cambiare le proprie caratteristiche.
6. nuova manifestazione di una tendenza. g. rusconi [« la
rincalorisco, rincalorisci). rinvigorire una tendenza culturale. tommaseo, 4-i-173: la
piacere a pensarlo. -favorire una tendenza culturale o religiosa. amari, 1-i-181
[in lacerba, i-38]: questa tendenza italiana alla nostalgia opprimente, al rinfocolaménto
7-171: quella classe media rinfrescava la tendenza umanistica meridionale che era stata un tempo
dettami di una morale o di una tendenza letteraria a cui si era pienamente aderito
che le case francesi deperiscono per la tendenza dei proprietari a non mettervi mai le
militari. 13. psicanal. tendenza a ripetere comportamenti ormai abbandonati, anche
e crisi (una concezione o una tendenza culturale o politica). piovene,
. repressione di un impulso, di una tendenza. piccolo-mini, 4-vii: così fatte
considerarsi, per la gelese. nerosa tendenza della santa sede, come la riserva del
). ascoli, 43: una tendenza, tutt'altro che irrazionale, ma
cui si sente una inclinazione, una tendenza decisa a voler passare su tale o tal
delle altre che, non avendo simile tendenza e potendosi perciò muovere liberamente, chiamansi
dissonante con uno consonante o richiesto dalla tendenza. - anche assol. zarlino
ritardata od alterata alla nota richiesta dalla sua tendenza, comunque ella sia per muoversi,
a quello che è richiesto dalla sua tendenza. -sciogliere un canone.
a un'equilibrata misura nello spendere; tendenza costante alla moderazione nelle spese.
che individua nel sistema capitalistico attuale una tendenza alla stazionarietà e all'arresto di sviluppo.
una disciplina, un culto, una tendenza artistica o ideologica dopo un periodo di
vigore di un sentimento, di una tendenza, di un'idea. scala del
non può esser dovuta che a quella tendenza. 5. ott. ant.
in contrasto con l'uso e la tendenza generale; in modo opposto a quello
lo più eccessiva delle prescrizioni rituali; tendenza a sopravvalutare l'importanza dei riti e
-i). persona che manifesta la tendenza a sopravvalutare l'importanza dei riti e
rappresentate ed accorda ad esso l'innata tendenza al sentimento e alla tenerezza. pavese
: il controllo sindacale aggiunge forza alla tendenza che hanno gli industriali singoli a rivalersi
i conforti della vita civile e quella tendenza all'unità che preparò un mondo a
, dominare nuovamente un impulso, una tendenza del proprio carattere. b. croce
o l'azione verso un oggetto, una tendenza, un'attività, ecc.
; che rappresenta un atto o una tendenza alla insubordinazione. pallavicino, i-91:
borghesi. -con riferimento a una tendenza, a una mentalità. leopardi,
. rivoluzionarismo, sm. movimento, tendenza o ideologia rivoluzionaria. b
sociale, culturale o politico o una tendenza ideologica gode di un'indiscutibile prevalenza,
italiana. 4. pitt. tendenza di alcuni pittori fiamminghi e olandesi del
c. carrà, 217: questa falsa tendenza mistica e preraf- faellistica condusse in italia
trattazione di questioni teoriche e astratte; tendenza a un modo di vita impulsivo,
. romanziamo, sm. letter. tendenza a scrivere romanzi di qualità deteriore.
. b. croce, i-4-54: questa tendenza era implicita nell'ultima grande filosofia,
non vissi. -che rivela una tendenza individualistica. salvini, 40-381: né
essa in altra terra. -stroncare una tendenza dannosa. marsilio da padova volgar.
. b. croce, 1i-1-366: questa tendenza a rompere i precetti arbitrari, a
. rosignolerìa, sf. tendenza letteraria a trattare dell'usignolo con toni
diana. 4. figur. di tendenza socialista. ojetti, i-63: conobbi
gli avea fatto un dono spontaneo: la tendenza all'imitazione e le primitive disposizioni dell'
stabilire una specie di opposizione tra una tendenza disegnativa e una tendenza coloristica e impressionistica
opposizione tra una tendenza disegnativa e una tendenza coloristica e impressionistica. montano, 85
disprezzato da tutti, a causa della sua tendenza a bere e rubacchiare.
(e il ricorso sistematico o la tendenza a tali comportamenti o azioni disoneste)
specie negli specializzati e qualificati, una tendenza alla soluzione individuale del loro problema salariale
(ripofìlìa), sf. medie. tendenza morbosa a prediligere oggetti sudici, immondizia
). ruralismo, sm. tendenza a prediligere modelli culturali o ideali di
. russofilismo, sm. forte tendenza a conservare e a esaltare tutto ciò
sacerdote). sacerdotalismo, sm. tendenza ad attribuire una dignità eccessiva alla funzione
'sacerdotalismo', e cioè contro la deformante tendenza dei sacerdoti che considerano le anime come
cose d'arte, portando al limite una tendenza di concentrazione... che mi
che la voce di falsetto e una certa tendenza alla pinguedine, per il resto crepava
tradizione delle percosse educative abbia generato una tendenza al masochismo e al sadismo. e
; che rivela o esprime tale tendenza. moravia, 21-370: perché
morale a una tentazione o a una tendenza peccaminosa. cassiano volgar., v-14
: 'aumenti salariali'. è la solita tendenza a formar l'aggettivo. g
, sm. nel linguaggio sindacale, tendenza che mira, nell'ambito delle rivendicazioni
che si distinse sin dall'inizio per la tendenza laica dell'insegnamento, incentrato su una
fuga di archi slanciati... la tendenza ah'armonia lineare lentamente snodata si può
bontempetti, 21-17: è quarantennismo la tendenza a vivere di ciò che si è
la voce di falsetto e una certa tendenza alla pinguedine, per il resto crepava di
ad ognuno che l'uomo nasce colla tendenza a conservarsi... la passione dell'
. -chi). che rivela la tendenza all'altruismo, alla generosità, a sacrificare
6. reprimere ed emendare una tendenza perversa, peccaminosa, una volontà incline
rivolta. -anche: correggere radicalmente una tendenza negativa insita in una società.
. 3. formalizzare legislativamente una tendenza o una situazione sociale. f
soffici, v-5-45: nel seicento la tendenza a trasferire nella saporosità degli impasti o
saprofilìa, sf. biol. tendenza di alcuni organismi a trovare il proprio
. 2. che rivela la tendenza all'ozio, ad abitudini viziose,
la morale tradizionale, unito con la tendenza alla dissacrazione e alla profanazione, esaltando
le trombe, gli stamburamenti e la nazionale tendenza e confondere le carte, guicciardini offrirebbe
un vizio, un'inclinazione, una tendenza delpanimo, una passione profondamente radicati;
scandalo. scandalismo, sm. tendenza a creare scandali, esasperando gli aspetti
ma sorgere in lor vece molteplici partiti di tendenza economica, e discutere e transigere intorno
di un'attività artistica o letteraria, tendenza a discostarsi dagli schemi tradizionali; trasgressione
artista. sinisgalli, 6-241: la tendenza della pittura a solidificarsi, la fede
, indizi. -chi rappresenta una tendenza particolare all'interno di una certa corrente
c. carrà, 500: la tendenza a idealizzare le immagini e l'atmosfera
mancava di disegno. 3. tendenza alla rappresentazione per linee essenziali e stilizzate
e bancario. 2. etol. tendenza di una specie (in partic. di
gli aspetti deteriori o superati di una tendenza espressiva. carducci, iii-7-414: il
ambivalenza affettiva, autismo e allucinazioni, tendenza a una rapida evoluzione in demenza (
(sciofìlìa), sf. bot. tendenza di alcune forme di vita vegetale a
virtù. 2. figur. tendenza a sprecare energie fisiche. fenoglio,
agile e vivace o con una spiccata tendenza solo il pescatore, arrampicato come uno scimmione
scimmiottatura (scimiottatura), sf. tendenza all'imitazione grossolana, all'emulazione pedissequa
scioanerìa, sf. atteggiamento, tendenza reazionaria. cucini, 13-140: dalle
che scioperaménto, sm. disus. tendenza all'ozio; uno solo: cioè spiegar
dal comportarsi in un scioperatàggine, sf. tendenza o abitudine di certo modo. vivere
di scioperare. scioperomanìa, sf. tendenza eccessiva e ingiustificata ad aderire agli scioperi
proprio dello sciovinismo; che rivela una tendenza allo sciovinismo. soffici, v-6-142:
. scissionismo, sm. tendenza a provocare, in un partito politico
s. v.]: 'scissionismo': tendenza a far nascere una scissione (politica
. v. scissionismo]: 'scissionismo': tendenza a far nascere una scissione (politica
e della superficie dei ventricoli; ha tendenza blastomatosa e provoca la riduzione dei poteri
questa modestia poetica. 4. tendenza all'astrazione, alla sottigliezza eccessiva nella
può chiamare 'bizantinismo'o 'scolasticismo'la tendenza degenerativa a trattare le quistioni così dette
l'essere ingrato; mancanza di gratitudine; tendenza a dimenticare i benefici o gli aiuti
che deriva da ingratitudine o da manifesta tendenza a disconoscere i benefici ricevuti.
rousseau]: massime e posizioni di tendenza troppo perversa, poiché mirano a sconquassare
. mancanza di ponderazione; avventatezza, tendenza ad agire o a parlare d'impulso
piovene, 10-424: 1 ragazzi hanno la tendenza a mettersiil cappello in testa anche mangiando,
. scopofilìa, sf. medie. tendenza morbosa a procarducci, iii-25-386: leggo
. piovene, 15-9: la lieve tendenza del naso e del mento ad andarsi incontro
dubbio o sovverte un'idea, una tendenza, una norma. -con meton.
, a uno stile o a una tendenza diffusa e, in partic.,
scototassìa, sf. biol. tendenza di un organismo a orientarsi verso una
. scototropismo, sm. bot. tendenza di molte piante (in partic.
screpolare. screpolabilità, sf. tendenza di un materiale o di un terreno
a queste convinzioni fatalistiche sta tuttavia la tendenza da affidarsi 'in seguito'ciecamente e scriteriatamente
italiana [8-iii-1914], 239: una tendenza generale dello strumentario scientifico è quello che
2. figur. atteggiamento o tendenza (anche culturale o artistica) negativa
esser prigionieri. tecchi, 9-205: la tendenza a scrollare via da sé con forza
1-175: che il classicismo abbia una tendenza ateistica, scurrilissima e sguaiatamente libertina,
ed ogni umido, e non ogni tendenza al centro e alla circonferenza va- gliono
costituito nelle arti e in letteratura dalla tendenza all'artificiosità, al preziosismo e alle
estens., con riferimento a tale tendenza in periodi diversi dal sec.
. sezession. secessionismo, sm. tendenza alla secessione dal gruppo sociale o politico
. sabbatucci, 171: 'secessionismo': tendenza a staccarsi dal gruppo politico a cui si
classica antichità aggiungeva nuove forze a questa tendenza, e il culto della grande idea romana
. carrà, 250: di questa tendenza anche in italia si ebbero nella seconda
se vuol significare e come allegorizzare la tendenza a una comprensione letterale tanto rigorosa quanto
dei 'sinti piemontesi'... con discreta tendenza alla 'seden vi: per
(un modo di fare, una tendenza). rapporto censis 1992, 359
residua, anche minima, di una tendenza, di un ideale, di un sentimento
. mazzini, 1-211: una tendenza al grave, al profondo, furono i
uno stato, una condizione, una tendenza del comportamento, una moda culturale,
semaforismo, sm. scherz. tendenza a disporre un eccessivo numero di semafori
; e tale uso estensivo deriva dalla tendenza della semiotica a decodificare quali sistemi di
di un genere letterario, di una tendenza (anche artistica o culturale) o di
). semifuturismo, sm. tendenza letteraria che presenta alcuni caratteri in comune
semplice1. semplicismo, sm. tendenza a considerare e a risolvere superficialmente
perficialità e approssimazione; che rivela la tendenza a considerare una questione o un problema
). semplificazionismo, sm. tendenza a schematizzare in modo astratto e superficiale
parte a bologna. 2. tendenza a dare particolare rilievo, nell'espressione
di un atteggiamento psicologico, di una tendenza o di una propensione; partecipare di
da separato. separatismo, sm. tendenza, ispirata per lo più da motivi
sorse colà [in sicilia] la brutta tendenza chiamata del 'separatismo'per un distacco dall'
, ma ci sono. 2. tendenza all'instaurazione del sistema di separazione fra
di un tale sistema. 3. tendenza a provocare divisioni all'interno di un
ambiente particolarmente favorevole allo sviluppo di una tendenza anche negativa, di un talento artistico
serratiano. serratismo, sm. tendenza politica massimalista sostenuta nel partito socialista italiano
sessismo, sm. tendenza a discriminare il sesso femminile rispetto a
mentali che durante l'infanzia manifestano una tendenza al piacere, con modalità e fasi
una stessa medaglia. -per estens. tendenza smodata a interpretare i fatti alla luce
.]: 'sessuomania'o 'sessomania': la tendenza a vedere in tutte le cose un
rapporto censis 1992, 172: la tendenza comunque... 2.
amato da piero, nella vergine una tendenza a sferizzare l'ovoide di piero che
sintassi, lo sfoggio lessicale (a tendenza veristica), le composizioni dialettali letterarie,
bagnantiromani, che condividono con il cuculo la tendenza a sporcare il proprio nido, vi
d'animo. 5. tendenza a trasgredire le regole letterarie. botta
di organizzazione, ma unissone tutte nella tendenza, nello scopo e nella grande idea di
c'è bisogno di aggiungere come questa tendenza si dilati anche nella vera architettura,
litote). per la sua tendenza a molestare indistintamente tutte le sgradito
, ii-51: l'idillio sgraziato, la tendenza alla monotonia banale in cui gli sembra
quanto storgessi. 2. figur. tendenza innata al furto; abilità ladresca (
1-175: che il classicismo abbia una tendenza ateistica, scurrilissima e sguaiatamente libertina,
siderofilìa, sf. biol. tendenza di alcuni microrganismi a compiere il ciclo
sideroxenìa, sf. biol. tendenza di determinati organismi vegetali a compiere il
sierolabilità, sf. biochim. tendenza del siero del sangue a presentare fenomeni
, comunemente in sede profonda e con tendenza distruttiva, fino a determinare una cicatrice
divisione del lavoro,... dalla tendenza ad un = denom. da signore
silicofilìa, sf. biol. tendenza di organismi, in par- tic.
c. carrà, 217: questa falsa tendenza mistica e preraffaelli- stica condusse in italia
e max klinger), animato dalla tendenza, opposta al realismo e al naturalismo
generale il termine è riferito a qualsiasi tendenza a dare un'interpretazione simbolica di miti
io. secondo la medicina antica, tendenza di un or gano a
dottrine o credenze di origine diverse; tendenza a fondere disparati sistemi filosofici e credenze
il batuffolo di spinaci. 2. tendenza propria del platonismo fiorentino del sec.
enciclopedia hoepli, 1-iii-4136: 'sinechismo': la tendenza del pensiero filosofico ad affermare l'idea
nel defluente della musica sinfonica o tendenza a riprodurre tali sinfoniale: un
per indicare singole forze politico-sociali di tale tendenza nei rapporti con altre forze similari o
appartengono alla famiglia indocinese, caratterizzata dalla tendenza al monosillabismo e dalla presenza di toni
cinese e il tibetano, caratterizzato da tendenza al monosillabismo o da presenza di
pasolini, 8-134: c'è una tendenza... a escludere la meta-
una lingua, tale sua caratteristi4. tendenza eccessiva alla sintesi di un testo.
'quarto stato', opera che sintetizza la tendenza alla cosiddetta arte sociale del pellizza,
. -virtù, capacità o anche tendenza viziosa profondamente radicata nell'animo di una
ijazeglio, 4-i-254: noi crediamo che la tendenza generale della civiltà moderna verso il sistema
le brevi. bontempelli, 21-17: la tendenza a vivere di ciò che si è
tradizioni slave. -in partic.: tendenza di alcuni intellettuali russi a esaltare la
è in sostanza, di certo, la tendenza alla solita costruzione tortile, ma troppo
anche in questo impulso la mia dannata tendenza a andare in fondo alle cose, che
smargiassata. smargiasserìa, sf. tendenza a dire o a fare smargiassate,
ore di scuola. 3. tendenza all'esagerazione, all'attribuirsi capacità e
smemoratàggine, sf. l'essere smemorato; tendenza, per lo più abituale, a
questo l'induceva. 2. tendenza a dimenticare facilmente le cose; sme-
, attonito, stupefatto o ha la tendenza a mostrarsi tale (anche nella locuz.
'quarto stato', opera che sintetizza la tendenza alla cosiddetta arte sociale nel pellizza,
. socialfusionismo, sm. stor. tendenza politica espressa dai socialfusionisti. migliorini
l'aspirazione a instaurare rapporti sociali; la tendenza propria dell'uomo alla vita associata.
italia nei primi anni del xx secolo tale tendenza ebbe il più autorevole sostenitore in filippo
. v.]: 'societarismo': la tendenza a costituire organizzazioni intemazionali del tipo della
ai più svariati campi d'indagine; tendenza a considerare ogni fatto e ogni fenomeno
, si osserva una significativa inversione di tendenza. = comp. da sociale
fanno nell'arme? 2. tendenza a portare argomentazioni sofistiche e cavillose o
famiglie, si va affermando oggi la tendenza verso una ricomposizione del comparto.
sofisticismo, sm. letter. tendenza ad argomentare o a interpretare in
. 2. per estens. tendenza di un artista a seguire le suggestioni
coscienze varie. 3. tendenza a far prevalere gli interessi personali o
di gar- danne. 6. tendenza pittorica tipica del futurismo che mette in
l'amore per la natura, la tendenza meditativa. 3. trascorso o
fino dalla primalba. 3. tendenza all'eccessiva settorialità all'interno di uno
migratorie nella quale gli individui non hanno tendenza ad aggregarsi (e si oppone alla
fine, sennonché a combattere la naturale tendenza della terra all'induramento e forzarla a suo
storica, l'altro come realtà di tendenza, la storia non tollera soluzioni di continuità
carrà, 584: canalizzare in una grande tendenza tutte le aspirazioni individuali è la via
sonettismo, sm. letter. tendenza o modo di comporre sonetti.
manipoletto di sonniniani che accusava giolitti di tendenza alla dittatura, ci tiene, sembra,
dodici ore. -per estens. tendenza a dormire a lungo. chiari,
2. amore per il lusso; tendenza a vivere nell'opulenza, nello sfarzo
. migliorini, 2-48: la stessa tendenza alla brevità agisce sui composti di più
mai sul restar di primavera certa tendenza alla soprafinitezza, alla leccatura nel disegno a
sciochezza. cattaneo, ii-1-260: questa tendenza della nobiltà a sopraspendere fu notata fin
, agg. ant. che ha la tendenza a dilungarsi, a fare eccessive digressioni
così, bisogna sorpassare di continuo la tendenza eudemonistica che è in noi. beltramelli,
delle macchine, 30]: l'odierna tendenza al rapido progresso e allo sviluppo dei
, una tesi; che promuove una tendenza, una corrente estetica, un autore;
trattava di una poco più che banale tendenza alla rassomiglianza del figlio al padre, ma
del figlio al padre, ma questa tendenza si sviluppava su di un substrato di paura
di vent'anni che s'oppugna largamente la tendenza a cercar nei substrati morfologici la somma
fatto latente, come aspirazione, come tendenza, germe il cui sviluppo s'operava sotterra
nero un oggetto nero, correggendo la tendenza dell'esposimetro a sfondare nel buio.
: misero sottosopra un magazzino dell'in- tendenza, a via garibaldi. -con
infrascritti ségni. 4. tendenza a imporre i propri interessi ricorrendo alle
operai... delega la sovràin- tendenza agli amministratori ed ai sovrastanti, e si
fosse accessibile. montale, 18-233: quella tendenza oggettivistica che intende restituire alla musica i
con tale nome talora si denomina quella tendenza nelle publiche amministrazioni alle inutili e fastose
romani, che condividono con il cuculo la tendenza a sporcare il proprio nido, vi
, un vizio); espandersi (una tendenza). calettano volgar., i-265
allo stimolo meccanico o elettrico, da tendenza agli spa smi e da
un privilegio, un costume, una tendenza culturale, ecc. capuana, 15-144
tu accosti bene 'fede e programmi'alla tendenza vociarda e fai nascere logicamente dalla necessità
). specifìsmo, sm. tendenza critica a individuare i moduli espressivi specifici
grandi. labriola, ii-116: in questa tendenza, che assume i caratteri tanto diversi
di persone eminenti. 3. tendenza a eliminare la vivacità dell'espressione per
], 24: qualità di carta con tendenza a spellare. 7.
, divenne officioso. 2. tendenza a non riflettere su ciò che si fa
ha un superiore. 2. tendenza a trascendere l'esperienza, la dimensione
un vocabolo, un uso linguistico, una tendenza, un nome, un gusto,
da spettacolo. spettacolarismo, sm. tendenza a fare spettacolo e a privilegiare gli
21-vi- 1988], 1: la tendenza a spettacolarizzare tutto: la politica-spettacolo,
facile mestiere dell'imitatore, la spiccata tendenza all'analisi minuta ed alle osservazioni quasi
quello borghese e delle professioni. la tendenza restò e si accentuò nel primo quindicennio dello
. non solo -spinta inflazionistica: tendenza all'incremento del la lasci fare,
rivela uno spiccato senso deh'umorismo o la tendenza al sarcasmo. salvini,
/ siete dio. 9. tendenza o esigenza tipica di un periodo storico
arbasino, 7-493: prospettive? come tendenza, lo spodestaspodestato (pari pass,
statuti. -in senso generico: tendenza ad agire senza interventi di programmazione imposti
3. tendenza a vedere, nell'evoluzione del diritto,
culturale. spontaneità, sf. tendenza ad agire con immediatezza, in modo
. 6. mutamento sociale, tendenza alla trasformazione o all'evoluzione dei rapporti
spreconéccio, agg. che mostra una spiccata tendenza allo spreco, allo scialo.
, già notevolmente squilibrata, manifesti una tendenza al peggioramento. 4. problematico
estirpare un vizio, un'inclinazione, una tendenza dell'animo, una passione profondamente radicate
delinquenti abituali o professionali o per tendenza; 2) condannati a pena diminuita per
contrastano il campo nella legislazione: la tendenza alla novità e la tendenza alla conservazione.
: la tendenza alla novità e la tendenza alla conservazione... la stabilità
di poco le condizioni, manifesta la tendenza a ritornarvi e vi ritorna. =
fibra placandone la 'nervosità', ossia la tendenza a deformarsi. -sottoporre una droga
può anche arrivare ad organizzare socialmente la tendenza naturale della sua produzione. 2.
che in esse possa spesso accentuarsi una tendenza alla rappresentazione plastica od architettonica della vita
in cui si esplica o prevale una tendenza, un valore, una prassi,
placandone la 'nervosità', ossia la tendenza a deformarsi; lava, infine, il
conformità a un modello, a una tendenza. de sanctis, 11-250: nei
; conformismo. gramsci, 12-150: tendenza al conformismo...: la standardizzazione
o di un'opera pittorica o plastica; tendenza alla staticità nella raffigurazione (e si
). silone, 9-245: la tendenza statolatra non risparmia neanche quelli che dovrebbero
pittorica); che rivela chiaramente tale tendenza (un'opera pittorica). bellori
lirica. stenterellismo, sm. tendenza ad adottare senza originalità, con leziosità
e, in generale, indica la tendenza di taluni organismi a spostarsi per aderire
alcune psicosi, che si manifesta con la tendenza a conservare a lungo una determinata postura
puro. 2. per estens. tendenza a idealizzare la realtà. a.
, 2-i-94: il futurismo, come tendenza antitradizionale, rinnovatrice e stimolatrice del genio
con successo una determinata attività; spiccata tendenza a tenere dati comportamenti. tommaseo
. foscolo, xi-2-302: qualunque sia la tendenza politica e l'abilità letteraria e gli
. carrà, 571: un'altra tendenza della critica rimise in discussione il 'quadro storico'
italia sul finire del 1927: cioè tendenza paesana, nostrana, e tendenza cosmpolita
: cioè tendenza paesana, nostrana, e tendenza cosmpolita. gramsci, 12-319: è
strafalcionismo, sm. letter. tendenza a incorrere in errori grossolani.
dell'edifizio [nótre-dame di pariorzare': tendenza della nave a venire soverchiamente ad orza.
stratificazioni dovute alle diacronie storiche, la tendenza sintetica, la prevalenza dell'espressività sulla
, dominare in modo inequivocabile (una tendenza, un atteggiamento). marinetti,
tiene in mano. -sostant. tendenza a fondare la rappresentazione artistica e letteraria
degli alberghi. 4. novità, tendenza innovativa in partic. nel campo della
-reprimere, estirpare un vizio, una tendenza moralmente negativa, un'abitudine riprovevole.
recente conio che sta a indicare la tendenza di alcune frange dei partiti democratici a far
italiana [8-iii-1914], 239: una tendenza generale dello strumentario scientifico è quello che
umano. 4. archit. moderna tendenza progettistica e costruttiva che privilegia l'espressione
. 2. per estens. tendenza di un artista a seguire le suggestioni
la sublimiamo, sm. letter. tendenza a sublimare, a inalzò! de pisis
da sudare. sudamericanismo, sm. tendenza a imporre governi dittatoriali, per lo
possibilità (e indica per lo più una tendenza abituale della persona); protervo,
). superficialismo, sm. tendenza alla superficialità, all'esteriorità.
(ant. superfizialità), sf. tendenza ad agire, a riflettere o a
, comportamento, scritto che denota tale tendenza. l. f. marsilli,
[mane], 242: la tendenza naturale del capitale si è di ridurre
. superindividualismo, sm. letter. tendenza artistica che esalta la figura umana e
superlatività, sf. letter. tendenza di una lingua a usare toni enfatici
. m. -i). che ha tendenza esasperata al presenzialismo; che partecipa ad
della morte. -al figur.: tendenza a seguire idee o concezioni totalmente superate.
... come adempimento, come tendenza disperata, incerta e continuamente in cerca di
; esperito con scarsa consapevolezza (una tendenza, un istinto, un atteggiamento,
vendetta. b. croce, i-2-82: tendenza al ragionare molle, scorretto e per
addolorato. 3. che ha tendenza a indispettirsi o a offendersi in modo
, 44. suscettibilità, sf. tendenza a irritarsi o a risentirsi facilmente;
dielettrica: grandezza fisica che misura la tendenza di una sostanza a polarizzarsi elettricamente sotto
magnetica: grandezza fisica che misura la tendenza di una sostanza a polarizzarsi magneticamente
effetto. mazzini, 2-105: la tendenza individuale traspariva fin nella passione di libertà
susomità, sf. ant. tendenza alla mormorazione. leonardo, 9-17
economico [1-v-1995], 37: la tendenza di questi ultimi a sussidiare e a
estirpare un vizio, un'inclinazione, una tendenza, un'idea ben radicata nell'animo
sventato1. sventatézza, sf. tendenza a non riflettere su ciò che si
li parlavano, altri si pulirono con tendenza visibile a svilupparsi dagli elementi locali e
proporzioni più vaste, espandersi (una tendenza politica o sociale, un'attività economica,
], 42: c'è una diffusa tendenza alla 'svirilizzazione dell'umorismo', cioè al
, di un'ideologia. -anche: tendenza perversa; regressione intellettuale. benzone,
2-i-146: aveva... molto maggior tendenza a censurar le taccole del prossimo,
tacitiamo, sm. letter. tendenza a imitare lo stile stringato e
. talassofilìa, sf. ecol. tendenza di un organismo animale o vegetale a
-riprendere piede (un costume, una tendenza); riprendere vigore (un sentimento
profondamente l'arte e la letteratura (tendenza all'ironia, frequente impiego dell'apologo
, indugio a compiere un'azione; tendenza a indugiare, a ritardare.
prefissato); temporeggiamento. - anche tendenza a indugiare, a ritardare. giacomo
, per quelle più rigide, di una tendenza al peccato. -ritardato con una
arriva. tautologismo, sm. tendenza alla tautologia. a. cecconi
e la scenografia. 2. tendenza a comportarsi in modo teatrale. panzini
tando con forza. sintomatico di questa nuova tendenza cata- strofista è un libro, 'the
dotare di strumenti tecnologici. -anche: tendenza a interpretare in chiave tecnologica.
mi, dei tratti tipici dei tedeschi; tendenza a ispirarsi a tedescàio, sm.
. telefonite, sf. scherz. tendenza a usare con eccessiva frequenza telefoni e
in partic. equini e bovini, tendenza a determinate reazioni agli stimoli esterni associata
docenti universitari e dei medici specialistici la tendenza attuale è invece quella di incoraggiare o
/ con la perpetua a lui natia tendenza, / di conoscerlo, e amar
, fuorché mutoli sforzi di quella naturale tendenza che ha l'uomo all'imitare, fuorché
, 17-193: l'uomo nasce colla sola tendenza ad essere felice. leopardi, 1-8
i vizi delle arti, per la naturale tendenza dell'ingegno alla ricercatezza e cose tali
di tutto ciò, colla tua incorreggibile tendenza al sospetto? cicognani, 13-77:
cicognani, 13-77: il padre avrebbe avuto tendenza allo scialo, alla larga ospitalità.
le disgrazie di famiglia avevano rafforzato la sua tendenza alla meditazione. piovene, 15-11:
personalità, cominciò a presentarsi una esagerata tendenza introspettiva che si evidenziava in ogni manifestazione
. piovene, 15-9: la lieve tendenza del naso e del mento ad andarsi
, boccoli neri e molli e una tendenza alla pinguedine. -attitudine di un
che ha una massima affinità e una tendenza naturale verso il carbonio. 2
vertiginoso sofista: massime e posizioni di tendenza troppo perversa, poiché mirano a sconquassare
la inverecondia delle novelle, e la loro tendenza morale non può né giustificarsi, né
assurdo l'attribuire ai miei scritti una tendenza religiosa. cavour, iii-386: per le
tendenze possono determinarsi come essenziali: la tendenza statica (di volume) e la tendenza
tendenza statica (di volume) e la tendenza dinamica (plastica e lineare).
politiche dei suoi fedeli. -di tendenza (con valore aggett.): che
: 'dramma di tendenza'(romanzo di tendenza), quando oltre e più che all'
politico. cavour, vii-466: la tendenza naturale delle cose fa sì che mentre
[mane], 242: la tendenza naturale del capitale si è di ridurre i
ad ora circa il 320 % con una tendenza all'aumento che ha ancora di questi
in primo luogo si può rilevare una tendenza alla concentrazione aziendale. -linea di
alla concentrazione aziendale. -linea di tendenza: quella che rappresenta tale direzione o
complesso senza scostarsi molto dalle linee di tendenza emergenti nel resto del paese.
interessa il teorema che i teorici della tendenza traggono dalle loro premesse: 'il mio
i suoi nonni ottocenteschi'. -di tendenza (con valore aggett.): che
51: è la discoteca più di tendenza. si trova sulla collina ai riccione.
velvet underground, ma anche band di tendenza come therapy.
-fare tendenza: essere alla moda. tendenziosità, sf
lilla... dai capelli giallastri con tendenza a un tiziano scarruffato.
a dire, ch'egli avrà una tal tendenza verso quel punto, che se
secco ed ogni umido, e non ogni tendenza al centro e alla cir
tendenziale. = deriv. da tendenza. tendenzialismo, sm. complesso
prima e la onnilateralità e mancanza di tendenza dell'altra. einaudi, 576: chi
, ii-7-242: nei filosofi tendenziosi, la tendenza pratica è la sostanza stessa del loro
galoppini ». = deriv. da tendenza. tènder, sm. invar
stato; rappresentare o esprimere una determinata tendenza; stare per assumere un certo sviluppo
'quarto stato', opera che sintetizza la tendenza alla cosiddetta arte sociale del pellizza,
tenerume. 3. figur. tendenza alla tenerezza eccessiva, allo sdilinquimento,
vacanza, poiché ancora la tensione e la tendenza dell'animo nell'oggetto delpàmato studio.
ai giovani scrittori di quel periodo; tendenza sociale non era allora, e non
: la frazione rappresenta... la tendenza al- l'annullamento, che è una
di arrivarvi; come il numero rappresenta la tendenza alla 'teoctisi', cioè alla creazione
mi interessa il teorema che i teorici della tendenza traggono dalle loro premesse: 'il mio
. teorismo, sm. letter. tendenza a un'eccessiva astrazione, dottrinarismo.
croce, ii-8- 104: la tendenza della scienza e della filosofia va verso l'
-con valore aggett. che rivela una tendenza, una predilezione per gli aspetti più
in un'alba di quei giorni. tendenza a 'strafare'la si ha nella battaglia fra
un fatto molto interessante di origine e tendenza democratico-popolare, che illumina meglio il carattere
, in talune loro opere, codesta tendenza al sopravvento della tecnica sulla spontaneità espressiva
tinta di minaccia. 8. tendenza politica, opinione; caratterizzazione ideologica.
tiofilìa, sf. biol. capacità o tendenza di un organismo a riprodursi e svilupparsi
tipomanìa, sf. scherz. disus. tendenza smodata alla stampa e alla pubblicazione.
tirante o della qualità di carta con tendenza a spellare. 5. ant
indovinare. 53. avere una tendenza fisica, un'inclinazione psicologica. giusti
. titolomanìa, sf. tendenza a produrre un eccessivo numero di scritti
. c. carrà, 392: cotesta tendenza spingerà avanti il tintoretto fino a toccare
: con i toltecni, secondo una tendenza che più tardi culminerà nel mondo mexica
e sui rapporti di intensità cromatica; tendenza a conferire rilievo ai valori tonali.
s. v.]: 'tonalismo': tendenza a dar grande impor
organizzati. ascoli, 43: a tale tendenza va in parte ascritto il mancarci tuttora
a quello liberale. -per estens. tendenza o ideologia politica improntata a conservatorismo,
. 10. nel gergo borsistico, tendenza al rialzo nel mercato azionario. -per
7. medie. che ha scarsa tendenza a guarire e ha un decorso lento
la to 2. tendenza a fare uso eccessivo di toscanismi; adescanità
anche procurandosela con ogni mezzo, dalla tendenza ad aumentare la dose, da dipendenza
tossicofilìa, sf. medie. tendenza all'assunzione frequente o abituale di sostanze
pretesa di totalità e assolutezza o la tendenza a porsi come centro unificatore di una
lavorativa all'estero. 2. tendenza alla totalità, all'assolutezza (di dominio
fellonia. - anche: propensione, tendenza al tradimento. giamboni, 8-ii-319
zionali più autorevoli (un'opera, una tendenza artisti sconosciuta altrove. tenca
6. propenso, incline a una determinata tendenza o comportamento. statuti della lega
traiettoria vittoriosa. -. percorso o tendenza artistica comune a diversi autori.
. de sanctis, ii-6-38: questa tendenza subbiettiva... toglieva in gran parte
transdisciplinarità (transdisciplinarietà), sf. tendenza ad applicare congiuntamente gli strumenti e i
. affiorava già prima del 1914 la tendenza a volere estendere l'organizzazione operaia a 'tutti'
un'opinione, un atteggiamento, una tendenza). foscolo, ix-1-567
alla ruberia. 59. avere tendenza a una costituzione fisica, a una
l'esperienza. gramsci, 1-82: la tendenza ortodossa si trovava a lottare con l'
. jaspers (1883-1969), naturale tendenza dell'essere esistente verso il mistero dell'
orientamenti ideologici e politici. -anche: tendenza di un personaggio politico e in par-
un rischio di instabilità. 3. tendenza a'mutare spesso e con superficialità le
che interpreta personaggi diversi. -anche: tendenza di un personaggio dello spettacolo a mutare
in adamo. -per estens. tendenza più o meno ostentata a non 2
trasmissibilità degli averi. 2. tendenza di una malattia a diffondersi da un soggetto
modo di pensare o, anche, una tendenza, un orientamento politico. baldelli
trasverso). trasversalismo, sm. tendenza a formare schiera- menti politici che ricercano
atteggiamento o comportamento improntato a tale tendenza politica. r. rossanda [
trattativismo, sm. polit. tendenza a privilegiare le trattative come modo per
260. r. longhi, 1-i-1-32: tendenza traversa del cavallo di saulo che scorta
transvestitismo, trasvestitismo), sm. tendenza di un individuo biologicamente appartenente a un
. ascoli, 43: a tale tendenza va in parte ascritto... il
voltare. travoltismo, sm. tendenza a imitare gli atteggiamenti e l'abbigliamento
attività, ecc.); che rivela tendenza a una forte chiusura, se non
morta. -lingua triforcuta: tendenza spiccata al pettegolezzo, alla maldicenza.
discussioni e ricerche. 3. tendenza a difendere la propria vita privata e
. trionfalismo, sm. tendenza a esaltare i meriti, i successi
; hanno forma allungata e appiattita e tendenza a piegarsi a elica durante il movimento
). tripolismo, sm. polii tendenza nazionalistica della politica italiana all'inizio del
trombofilìa, sf. medie. tendenza all'insorgenza o ricomparsa di eventi
distrugge. 2. farmac. tendenza di alcuni farmaci a localizzarsi e accumularsi
. trovatorismo, sm. tendenza letteraria alla prosecuzione e imitazione dei modi
trucchiamo, sm. letter. tendenza a fare uso di artifici tecnici o
si riferisce, che è relativo alla tendenza a fare uso di artifici
cartelli. einaudi, 5-52: la tendenza alla trustificazione dell'industria bancaria è promossa
pelle, presenta un decorso benigno e ha tendenza alla guarigione spontanea. g.
turbulènza, turbulènzia), si. tendenza a fomentare disordini e agitazioni; spirito
preminenza di un'inclinazione, di una tendenza o l'intensità di un atteggiamento temporaneamente
m. -ci). che rivela la tendenza a occuparsi di argomenti disparati (per
, con perdita di sostanza e scarsa tendenza alla guarigione spontanea (e il termine
. - anche: che rivela tale tendenza. f. cesaretto [in
intemo della destra parlamentare, ha la tendenza più oltranzista. = comp.
m. -ci). caratterizzato dalla tendenza ad attribuire eccessiva importanza a un'ideologia
sostituendo una nuova borghesia tecnocratica (con tendenza fortemente egemonica). 2.
altra -stor. socialismo umanitario: tendenza libertaria in seno al movimento socialista ottocentesco
. siva ispirata e improntata a tale tendenza. non erano che stimoli alle sanguinarie rivoluzioni
teatro fosse distrutto. -orientamento o tendenza ideologica, politica o religiosa. -
unanime. unanimismo, sm. tendenza di un partito politico a cercare,
comunità. - per estens.: tendenza letteraria a esprimere, in poesia,
locuz. -avere le unghie lunghe: avere tendenza al furto, essere un ladro assai
.). unilateralismo, sm. tendenza ad analizzare un problema o a trattare
unione2). unionismo, sm. tendenza ideologica o movimento favorevole alla ricerca dell'
12-286: l'unionismo può arrestare la tendenza a scindersi sempre più delle chiese protestanti.
varie di organizzazione, ma unissone tutte nella tendenza, nello scopo e nella grande idea
). unitarismo, sm. tendenza a ricercare l'unità nelle valutazioni e
che è relativo, che rivela la tendenza all'unitarismo, in partic. nelle scelte
sperimentale universaleggiata. universalismo, sm. tendenza, propria di una dottrina, di
per tutti gli uomini. -anche: tendenza a superare i particolarismi politici, le
ambiente atto a sviluppare in lui la tendenza universalistica, antiprovinciale del suo carattere.
una determinata società o contesto geografico, tendenza generale o atteggiamento predominante, a cui
usurabilità, sf. invar. possibilità, tendenza a logo rarsi, a
. per estens. che denota avidità, tendenza a speculare, ad approfittare bassamente della
stato in modo illegittimo; che ha la tendenza a prevaricare, ad abusare del proprio
, l'avversione alla trascendenza e la tendenza a una concezione immanentistica dell'uomo e
vagabonderia, sf. disus. abitudine, tendenza al vagabondaggio. tommaseo [s
vagabondézza, sf. letter. ant. tendenza a vaga bondare, a
di esistere. -filosofìa dei valori: tendenza filosofica sviluppatasi nella seconda metà del xix
deve andarsene. vandalismo, sm. tendenza a rovinare, distruggere devastare beni altrui
^ ini loro certi citrulli, conoscerete quella tendenza, la quale e di essiloro,
propositi. -per estens. tendenza di una persona ad assumere tali comportamenti
bontempelli, 20-53: è un fenomeno di tendenza al veloce, come tanti altri del
lignea. 11. enol. tendenza di un vino verso un particolare sapore
presente secondariamente in qualcosa. -anche: tendenza non dominante, marginale, riconoscibile in
una specie di op- posisione tra una tendenza disegnativa e una tendenza coloristica e impressionistica
posisione tra una tendenza disegnativa e una tendenza coloristica e impressionistica; e far due
più di breve durata, di una tendenza artistica o di un'ideologia politica.
verbo). verbalismo, sm. tendenza a dare eccessiva importanza alle parole,
vergognosità, sf. invar. tendenza a provare frequentemente vergogna, soggezione,
vertice). verticalismo, sm. tendenza alla verticalità (con partic. riferimento
, di un partito, ecc., tendenza a concentrare ogni autorità decisionale nelle mani
nistero del governo italiano. tendenza generale? sai che per rango potrei sottoscrivermi
-che denota un gusto, una tendenza letteraria ormai superata (un componimento)
nel linguaggio giuridico ed economico, la tendenza a sottoporre determinati settori di attività a
. v.]: 'vincolismo': tendenza a sottoporre tutta la vita economica di
(ant. violènzia), sf. tendenza innata e abituale a usare brutalmente la
. croce, ii-2-42: di qui la tendenza, che è nel vico, a fare
. viraginismo, sm. psicol. tendenza nella donna ad assumere atteggiamenti e anche
5. figur. netta inversione di tendenza, di orientamento politico, culturale,
-avere il vischio nelle mani: avere una tendenza innata a rubare, a sottrarre indebitamente
viscosità psichica: stato psicologico caratterizzato dalla tendenza ad aderire alle situazioni in atto e
a vita! piovene, 7-193: la tendenza naturale della francia è la gerontocrazia.
ipotecati. 2. sm. tendenza ad assegnare cariche pubbliche a titolo vitalizio
vetro). vitrescènza, sf. tendenza ad assumere un aspetto vitreo.
sue mani. vittimismo, sm. tendenza ed atteggiarsi a vittima delle circostanze e
la prosa di faulkner] abbia una tendenza a torreggiare per la quale, qualche volta
stampi. -vivo desiderio, spiccata tendenza verso una determinata attività. magalotti
vogare. vóga2, sf. tendenza (in partic. seguita dalla maggioranza
ideologie e delle opinioni scientifiche consegue la tendenza, che è propria di tutte le
degli enciclopedisti. -per estens. tendenza esasperata ad affermare le potenzialità della volontà
[vertente], sf. scherz. tendenza a una visione paradossalmente pessimistica e tormentata
politica dei wigh. - per estens. tendenza o ideologia politica improntata a liberalismo e
whistlerismo [wistlerì§mo], sm. tendenza pittorica rappresentata dalla produzione artistica del pittore
1834-1903); il rifarsi a tale tendenza. r. longhi
wojtylismo [voitilìsmo], sm. tendenza rappresentata o ispirata alle idee e agli
[wulfìsmo], sm. letter. tendenza ispirata alla produzione poetica e letteraria della
xenofilìa, sf. biol. tendenza o capacità di un organismo a vivere
xenofobi§mo (senofobismo), sm. tendenza a com portamenti xenofobi.
. zoomorfismo, sm. relig. tendenza propria di alcune religioni e di popoli
abbandoniamo, sm. psicol. tendenza a perdersi d'animo, a non
abusare. abusivismo, sm. tendenza a rendere sistematico un abuso alla norma
kublai khan a un certo momento impersona la tendenza razionalizzante, geometrizzante o algebrizzante dell'intelletto
- allocentrismo, sm. psicol. tendenza dell'individuo a interessarsi soprattutto degli altri
ambientalismo, sm. tendenza culturale e politica che si propone la
perdente. 2. filos. tendenza a considerare i fattori ambientali come causa
e l'elemento della concorrenza tra la tendenza politica anarchicosindacalista e la corrente socialistica).
antiarte, sf. atteggiamento, tendenza che si oppone a qualsiasi manifestazione artistica
caritatevole. anticastrismo, sm. polii tendenza politica di opposizione al castrismo.
è facile capire come il cubismo confortasse una tendenza architettonica antidecorativa e anticlassica, già
che si oppone al naturalismo (una tendenza, uno stile artistico o letterario, ecc
. armonismo, sm. tendenza musicale che ricerca il risultato armonico e
. artificialismo, sm. psicol. tendenza infantile, propria dell'età prescolare,
ar nuvó], sf. arte. tendenza artistica diffusa in tutta europa tra la
assemblearismo, sm. polit. tendenza ad attribuire alle assemblee i poteri decisionali
e così via. 2. tendenza a eccedere nel numero o nella durata delle
abbigliamento in gestione cooperativa, assecondando la tendenza umbra ai lavori di grazia. benni
), agg. che rivela una tendenza, un'esigenza di rendere moderno, vicino
: quella parte dei nazionalisti che prepongon la tendenza gallofoba e coloniale a quella austrofoba ed
autoconservazióne, sf. psicol. tendenza a evitare danni, dolori o,
[febbraio 1986], 46: la tendenza spontanea al- l'autoorganizzazione della materia vivente
da percezione. autopersecuzióne, sf. tendenza morbosa a sottoporsi a prove difficili,
alla soddisfazione dell'es e l'altro alla tendenza autopunitiva. riza psicosomatica [settembre 1985
avitaminosi. avventurismo, sm. tendenza a intraprendere attività spregiudicate e rischiose senza
. 2. che ha la tendenza a intraprendere azioni rischiose, spregiudicate e
, ecc. aziendalismo, sm. tendenza a considerare primari gli interessi dell'azienda
. -anche: che denota, rivela tale tendenza (un comportamento, un atteggiamento)
azionare. azioniamo, sm. tendenza ideologica elaborata dal partito d'azione,
strawinsky 'bachiano'. bachismo, sm. tendenza a imitare, a riprendere lo stile
bancocentrismo, sm. econ. tendenza di un'economia, di un mercato
da bancocentrico. bancomanìa, sf. tendenza a riporre fede esclusiva per l'investimento
bembismo, sm. letter. tendenza a imitare le forme letterarie, lo
e accogliente. benaltrismo, sm. tendenza a rimandare retoricamente a problemi e questioni
m. -i). che ha la tendenza a rimandare a problemi e questioni più
. 2. caratterizzato da tale tendenza (un atteggiamento). g.
. biblioclastia, sf. psicol. tendenza morbosa a distruggere i libri.
nei rapporti politici e commerciali intemazionali, tendenza a stipulare accordi riguardanti due soli paesi
. lat. biografismo, sm. tendenza a dare molto spazio agli aspetti biografici
. bioregionalismo, sm. ecol. tendenza ad applicare il concetto di bioregione negli
altro aspetto positivo del bioregionalismo è la sua tendenza a combattere il fenomeno della monocultura,
1948). bipedalismo, sm. tendenza evolutiva a camminare sugli arti posteriori.
, vescica'. blitterismo, sm. tendenza ad assumere atteggiamenti o comportamenti contrastanti con
da blob. blobbismo, sm. tendenza a utilizzare in televisione la tecnica del
boccaccismo, sm. letter. tendenza a rifarsi a giovanni boccaccio (1313-1375
di confine'. bordighismo, sm. tendenza a riprendere, a rifarsi alle teorie
frequent. borghesizzazióne, sf. tendenza a imborghesirsi, a diventare borghese.
bugiardàggine, sf. l'essere bugiardo; tendenza a mentire. building [bìldin]
'rigoletto'. cabalìstica, sf. tendenza a interpretare in modo cavilloso i fatti
estens.: vizio, cattiva abitudine, tendenza inveterata a seguire un determinato comportamento negativo
], 83: 'cantattori': la nuova tendenza non fa a tempo ad arrivare da
captatività, sf. psicol. tendenza di una persona all'accentramento esclusivo su
caricatura. caricaturismo, sm. tendenza ad esagerare (volutamente o no)
-in partic.: in politica, tendenza a fare previsioni pessimistiche sulle sorti di un
[kavurrij'mo], sm. polii tendenza politica favorevole a cavour. gramsci
della sera », 16-xii-1984]: la tendenza alla totale cementificazione di questi un tempo
. vattimo, 14-66: prosecuzione di una tendenza cenotica che appartiene fin dall'inizio allo
cézannismo [sejannìjmo], sm. tendenza pittorica che si rifa all'opera di
citazionilmo, sm. letter. tendenza a riportare volutamente e dichiaratamente, in
. clastomania, sf. psicol. tendenza nevrotica a distruggere qualunque cosa capiti a
. v.]: 'clientelismo': la tendenza a organizzare i rapporti fra persone attraverso
coagulabilità, sf. invar. medie. tendenza di un determinato tipo di sangue a
. 2. chi ha la tendenza a vedere complotti in ogni circostanza.
di patriottardo. complottismo, sm. tendenza a progettare o, talvolta, anche
concretare. concretismo, sm. tendenza alla concretezza, adesione a ciò
conservatismo, sm. letter. tendenza a preservare forme e ideologie che appartengono
conservativismo, sm. atteggiamento 0 tendenza conservativa; conservatorismo (in partic.
). conservatività, sf. tendenza a essere conservativo o conservatore (in
. conservazionismo, sm. ecol. tendenza ad alterare il meno possibile l'equilibrio
consociativismo, sm. polit. tendenza a coinvolgere nella gestione del potere anche
. consumerismo, sm. commerc. tendenza dei consumatori a organizzarsi in associazioni per
la colonna vertebrale. -al figur.: tendenza a mutare spesso atteggiamento destreggiandosi tra posizioni
... pratica strettamente connessa alla tendenza della nuovissima generazione a rifiutare la sud-
. = comp. da contro e tendenza. controtenóre, sm. mus
. 2. che denota tale tendenza o atteggiamento (un'opera artistica).
correntismo, sm. polit. tendenza dei partiti e dei gruppi politici a
governato da quella che sembra l'irresistibile tendenza a cosizzare il malato. = denom
contemporanea qualcosa di più di una particolare tendenza, nota sotto il nome di costruttivismo.
. frequent. covermanìa, sf. tendenza a proporre con eccessiva insistenza, all'
della volpe, 31: secondo la falsificatrice tendenza cristianeggiante invalsa dal maggi al comeille.
] (cross dressing), sm. tendenza e pratica da parte di un individuo
lo scorso anno era solo una timida tendenza, ora è diventata una realtà: la
. stile musicale impressionistico, frammentario; tendenza dello stile musicale che si rifà a
altro aspetto dell'arrembaggio decisionista è la tendenza a sovrapporre ai pareri tecnici la volontà politica
m. praz, 4-129: la tendenza a quella che il wittkower chiama 'dinamica
rigorosa limitazione ai più puri rappresentanti di una tendenza: 'la mania del purismo o
dietrismo, sm. nel linguaggio giornalistico, tendenza a ipotizzare intrighi e manovre dietro gran
2. econ. frenare una tendenza, un determinato corso o attività economica
sf. il disincentivare, il frenare una tendenza, un atteggiamento, un'attività,
da dissezione. dissidentismo, sm. tendenza di un gruppo, per lo più politico
. nel linguaggio politico e giornalistico, tendenza a valutare positivamente o negativamente una determinata
v. clientelismo] -. clientelismo la tendenza a organizzare i rapporti fra persone attraverso
ebbrezza, ubriachezza. - anche: tendenza a eccedere nel consumo di bevande alcoliche.
ecologico. ecologismo, sm. tendenza culturale e politica che si propone la
notizia. ecopacifismo, sm. tendenza ad affrontare e risolvere i problemi ecologici
'egemone'. egemonismo, sm. tendenza o aspirazione all'egemonia, alla supremazia
. egolalìa, sf. psicol. tendenza ossessiva a parlare esclusiva- mente di se
elegismo, sm. letter. tendenza ai toni elegiaci. -anche: inclinazione
. epigonismo, sm. letter. tendenza a farsi passivo imitatore di uno stile
se ne possono creare. -anche: tendenza ad assumere atteggiamenti equivoci, ambigui.
passate in giudicato. 2. tendenza propria delle infezioni da erpete a recidivare
escape 'uscire'. escapismo, sm. tendenza a fuggire realtà spiacevoli rifugiandosi nel divertimento
2. comportamento caratterizzato da tale tendenza. = dall'ingl. escapism,
rapporto censis igg2, 280: la tendenza generale dei progetti di sviluppo a valorizzare
'centesimo'. eurocentrismo, sm. tendenza a considerare l'europa come centro culturale
. proprio di chi ha la radicata tendenza a fuggire la realtà, a viverne astratto
cultura media, è da noi la tendenza a fare dell'etnologia, nel suo 'boom'
. come mancanza di senso civico, come tendenza al 'particolare', come 'familismo amorale'.
2. che rivela tale tendenza. = voce dotta, comp.
a 'favolosizzare'la vita dei poveri, tendenza che ha dato i suoi migliori risultati in
spinta alla competizione individuale e sociale, la tendenza stessa ad una gerarchizzazióne sociale orientata in
. pass. giallismo, sm. tendenza politica e sindacale che assume idee e
essendo più tale. 2. tendenza a favorire i gusti e le richieste dei
, 22-vii-1962. golpismo, sm. tendenza a favorire o a fare un golpe.
si riferisce a un golpe o alla tendenza a fare un golpe. i
insieme delle riforme politiche ed economiche di tendenza moderatamente liberista propugnate e avviate nell'unione
'sottile'. gracilizzazióne, sf. graduale tendenza di una popolazione, di una specie
iv: è stata evidenziata una chiara tendenza alla gracilizzazióne e un minor dimorfismo sessuale
modelli che contano, delle griffe che fanno tendenza. 2. oref. nelle
di paul cézanne (1839-1906), tendenza cromatica a far prevalere i toni grigi,
. guerrazzismo, sm. letter. tendenza a richiamarsi e a ispirarsi, nell'
che cantano, delle griffe che fanno tendenza. la stampa [27-vii-1990]:
. 2. per estens. tendenza a riempire gli spazi vuoti, in partic
» molto pittoresco. 3. tendenza a gremire di segni e di figure una
punito, ma non guarito, con la tendenza irresistibile alla recidiva ed anzi ah'impeggioramento
impiegatizzazióne, sf. sociol. tendenza di una stmttura produttiva, di un'
anche nel nostro caso si evidenzia la tendenza alla 'impiegatizzazióne'dell'apparato.
ig <) 2, 280: la tendenza generale dei progetti di sviluppo a valorizzare
17-ix-1994], 34: la linea di tendenza per le multinazionali dovrebbe essere quella di
da consumo. ipercontròllo, sm. tendenza a un controllo eccessivo delle emozioni,
ricamato, a rappresentare meglio l'attuale tendenza al glamour iper-sofisticato. = voce dotta
alla fine degli anni '6o furono accomunati dalla tendenza a comunicare un senso di orrore per
leaderismo [liderìj'mo], sm. tendenza a imporsi come leader, in partic
coordinatore allo stato puro, rivelando appunto una tendenza specifica di fondo dello sviluppo della macchinizzazióne
'bocca'. macrotendènza, sf. tendenza, orientamento che presenta una notevole diffusione
. dal gr. paxpóg 'grande'e da tendenza. macrotèsto, sm. raccolta
, amministrare'. managerialismo, sm. tendenza ad agire, a comportarsi da manager
. rapporto censis igg2, 281: chiara tendenza alla marginalizzazióne. f. moiso,
megatrènd, sm. invar. orientamento, tendenza generale, in partic. in campo
. melanizzazióne, sf. letter. tendenza ad assumere nella propria cultura elementi,
, specie nel lavoro autonomo, la tendenza a non esprimere alcuna identità che sia
al mercato di montecarlo si conferma la tendenza. tutti in corsa per la realizzazione di
pubblica regolarmente documentati articoli su come la tendenza dei jeans a gamba larga e dei
poeta'. minoritarismo, sm. tendenza ad avere una posizione ideologica o politica
. mitismo, sm. letter. tendenza a creare miti, leggende o a
tempi della italietta ritroviamo purtroppo la stessa tendenza monumentalistica. non sarà inutile ricordare che
sindacato, in partic. di sinistra, tendenza a privilegiare l'iniziativa spontanea della base
mutagenicità, sf. gene! tendenza di un agente fisico o di una
ripropone i principi dell'atlantismo (una tendenza ideologico-politica). oggi [24-x-1957]
modelli classici e arcaici, nonché dalla tendenza a copiare famosi capolavori del passato.
autoritario. neoautoritarismo, sm. tendenza a seguire una linea politica neoautoritaria.
da conservatore. neoconservatorismo, sm. tendenza politica e culturale a riproporre valori e
neocorporativismo, sm. polit. tendenza a ricercare la risoluzione dei conflitti sociali
numerosi paesi occidentali. 2. tendenza di alcuni sindacati di settore o di associazioni
del neodadaismo. neodecadentismo, sm. tendenza a riproporre temi e modi dell'arte
. neointegralismo, sm. recente tendenza all'integralismo in campo politico, sociale
da integralismo. neointimismo, sm. tendenza letteraria contemporanea a riproporre temi e atteggiamenti
sm. polit. e sociol. rinnovata tendenza al luddismo. l'espresso [
(un movimento d'opinione o una tendenza sindacale). sociologia del
neomarxismo, sm. polit. tendenza ad attualizzare la dottrina marxista, adattandola
. neopsichedelìa, sf. mus. tendenza musicale d'avanguardia che recupera le sonorità
neurobiologia. neurobiologismo, sm. tendenza a ridurre i fenomeni mentali e psicologici
nordismo, sm. polit. tendenza a privilegiare o sovrastimare i modi di
nostalgismo, sm. nel linguaggio giornalistico, tendenza a rimpiangere il passato mitizzandolo.
del nuorese. nuovismo, sm. tendenza, orientamento a favorire tutto ciò che
orwellismo [orwellijmo], sm. tendenza a imitare, a riprendere lo stile
. pacchianésimo, sm. iran. tendenza alla pacchianeria, alla mancanza di buon
pansemiotismo, sm. in semiologia, tendenza teorica secondo cui il senso dei segni
. pansindacalismo, sm. polit. tendenza a estendere compiti e poteri dei sindacati
. parasocialismo, sm. polit. tendenza politica, ideologia prossima al socialismo.
. 'espressione'. parolismo, sm. tendenza a diffondersi, per lo più con foga
insieme delle riforme politiche ed economiche di tendenza moderatamente liberista propugnate e avviate nell'unione
. pittorialismo, sm. fotogr. tendenza tipica del xix sec. a imitare
m], sm. invar. piti tendenza, tipica degli impressionisti, a dipingere
polemizzatóre, sm. chi ha la tendenza a polemizzare, in partic. in
sm. nell'ambito degli studi sociologici, tendenza a interpretare da un punto di vista
2. che rivela o esprime tale tendenza (un autore). gramsci,
prampolinismo, sm. stor. particolare tendenza del socialismo riformista italiano guidata da c
'pronto'. promuovite, sf. tendenza a promuovere tutti gli studenti (e
malattia. pseudomodernismo, sm. tendenza ad adeguarsi solo ap parentemente
(1858-1924). - anche: la tendenza a imitarlo. montale, 22-1004:
puntualismo, sm. letter. tendenza a rappresentare in modo realisticamente preciso i
puricellismo, sm. iron. tendenza a costruire autostrade a qualunque costo (
e baffo. regolamentomanìa, sf. tendenza esasperata ad applicare norme, prescrizioni,
2. che ha la tendenza a ribellarsi, ad avere posizioni e atteggiamenti
in-illativo. riorientaménto, sm. nuova tendenza del mercato, dell'economia, ecc
politicizzare. ripoliticizzazióne, sf. rinnovata tendenza alla politicizzazione della società. corriere
nella letteratura del xviii sec., tendenza a riprodurre e a descrivere paesaggi in cui
invar. improvvisa e rapida inversione di tendenza di un fenomeno, di una congiuntura,
e pancia. sciosciammocchismo, sm. tendenza a parlare in modo vaniloquente, cialtroneria
sineisactismo, sm. stor. relig. tendenza, ritenuta ereticale, a praticare una
pattinaggio. 4. tecn. tendenza del braccio del giradischi a slittare verso
. parazzoli, 1-i-298: il fenomeno della tendenza della corrente ad addensarsi, per dir
[jìowfùd], sm. invar. tendenza gastronomica e movimento che si oppone alla
spéjs klìarin], sm. invar. tendenza dell'arredamento secondo la quale si eliminano
, risistemare case e uffici è una tendenza ereditata dal 'feng-shui'orientale, l'arte di
agg. medie. che presenta una tendenza alla consunzione tabetica. tableau [
tartarinismo, sm. scherz. tendenza a mascherare con magniloquenti vanterie e invenzioni
. tassismo, sm. letter. tendenza all'imitazione della poetica e dello stile
teenagerismo [tinegerìjmo], sm. tendenza a favorire le richieste e a rappresentare
storico delpinghilterra fondato nel 1689, di tendenza tradizionalista, conservatrice e istituzionalmente monarchica,
trashismo [tresìj'mo], sm. tendenza che propone l'esaltazione del trash,
[trènd], sm. invar. tendenza di fondo di un fenomeno a modificarsi
nel tempo. -per estens.: tendenza, andamento, in partic. di un
agg. invar. alla moda, di tendenza (anche con riferimento a persone)
, attualità e simili, con la tendenza a spettacolarizzarne gli aspetti negativi.