rei non serve; / abbonito e temuto da chi regna, / non men che
insieme, è molto più sicuro essere temuto che amato. idem, 741: sono
non l'adugge / il telo, che temuto è sì la giue? =
essere ammirato, poi rispettato, poscia temuto e finalmente si compiace d'essere esecrato
più presso alle spalle / anelare il temuto destrier. leopardi, 23-28: al vento
onore di donna marina, se un temuto aneurisma di suo padre non fosse scoppiato
per un avvenimento grave, molto atteso o temuto; talvolta si usa scherzosamente, anche
bene sperato o la minaccia di un male temuto. plutarco volgar., 160:
, 34-255: esplora il corso / del temuto bollor, che si riversa / dall'
in arme, e aspro, e molto temuto e ridottato da tutti li re del
mostrargli [all'imperatore] come era temuto, guardò in alto e vide in
era ricordarsi di queste cose simili aveva temuto invano; la quale parola non
ritratto dello stesso leonardo, da qualcuno temuto non autografo per alcuni piccoli difetti che
/ de'domestici lari, e fu temuto / su la polve degli avi il giuramento
pazzie e scioccaggini commettesse, che avrei temuto di guastarla. b. croce,
volte, esplora il corso / del temuto bollor, che si riversa / dall'inesausto
/ e con quanti sospiri ho già temuto / che spine o fère venenose o
non infierire su cfii è stato forte e temuto, quando non può più fare paura
d'animo; egli diceva in pubblico aver temuto che, saccheggiata roma, l'esercito
forte / famoso in battagliar farsi e temuto. nievo, 309: non perderti
uomini; e per questo più di essere temuto che amato desiderava. ariosto, 36-27
, bòia). serpente favoloso (temuto per la mole e la ferocia).
più volte, esplora il corso / del temuto bollor, che si riversa / dall'
né sa [il popolo] quanto è temuto, ché i bombassi / fanno un
vita del brigante, padrone di tutto, temuto da tutti. de sanctis, ii-355
fiero artiglio, / tant'anni formidabile e temuto / oltre i britanni ed oltre il
. noi però ci accorgemmo che aveva temuto d'esser burlata. carducci, 763
. noi però ci accorgemmo che aveva temuto d'esser burlata. nievo, 229:
rispondere. noi però ci accorgemmo che aveva temuto burla, e non da vero.
governò la chiesa di san piero; / temuto fu da ogni saracino, / e
, 1-234: tunta era il nome del temuto capopopolo nella fabbrica della bovisa. pratolini
per arte: / e il carcere temuto / lor lieto spalancasti. 2
/ per tutta italia allor noto e temuto; / e cento cavalier carchi di
monti, x-3-148: questo è il temuto tabemacol santo / del dio d'àbramo?
: rimase alla testa della comunità, temuto e rispettato, un colpo al cerchio
fatica mi debilitò come avrei creduto e temuto, l'intelletto. che anzi ella
e per dir chiaro, non han temuto di arrecar quel van gelo
in arme, e aspro, e molto temuto e ridottato da tutti i re del
awegnadio che insino dalla sua fanciullezza avesse temuto iddio, e osservati i suoi comandamenti
s'elli è meglio essere amato che temuto o e converso. guicciardini, 333:
da coppa assalendolo, sì fu egli anzi temuto dagli avversari, che essi a lui
né più bravo di lui né più temuto: / corseggiò un tempo il mar,
corteggiato meno, perché l'han meno temuto; e pur troppo cori fanno per l'
costume / scuote i serti del tirso temuto. nievo, 124: ella mi si
, / ch'ottien del pari amabile e temuto / vanto di buono e titolo di
/ quel nome proferir grande e temuto. marini, xxiv-783: io ti stimava
elli fatto onore? in cui persona avrebbe temuto iddio? vico, 394: i
: e se appressar lo vede [il temuto bollor], 0 se nel cupo
svevo, 6-466: tu dicesti di aver temuto di essere entrata nella mia vita danneggiandomi
contrapposto al danno futuro e al danno temuto. arrighetto, 241: e novellamente
proprio o sull'altrui fondo. -danno temuto: in senso generico, danno futuro
domenica. pavese, i-28: avevo temuto... che una volta sposata le
. pascoli, i-753: egli aveva temuto lo spopolamento di roma, aveva paventata
, a stringerla forte, quasi avesse temuto che le fuggisse, e coprirla di
di nuova opera e denuncia di danno temuto: azioni giudiziarie cautelari, con cui
denuncia di nuova opera o di danno temuto... si propone con ricorso al
, 1-i-71: gli storici nostri hanno temuto di deturpare lo splendore della patria raccontando
tavola ritonda, 1-445: noi none abbiamo temuto diceria di dame, né di pastori
è fatta, così forse si è temuto che questo messaggio, rendendosi manifesto,
la natura, che dilunghi questo tanto temuto emaciarsi e disfarsi. foscolo, gr
e signoria, e fu molto dottato e temuto nel paese. straparola, 1-1:
g. villani, 10-120: molto temuto e disamato da'suoi cittadini. m
essere dischiattato, è un gastigo tanto temuto fra gl'indiani. = comp.
. verri, ii-91: quando entrai temuto in questa roma, rattenni le squadre vittoriose
con lui [mazzini], anzi hanno temuto di disgradarsi se egli avesse adoperato solo
e troppo altiera; / mal continuo temuto / l'atterra, la despera. alfieri
baciarvi; e, se io non avessi temuto che dispiaciuto vi fosse, per certo
s'egli è meglio essere amato che temuto, o e converso. sarpi, i-2-31
signoria, e fu molto dottato e temuto nel paese. g. quirini, ix-15
grande considerazione, rispettato, riverito; temuto. rinaldo d'aquino, io7:
io sono amato, / infra la gente temuto e dottato. rustico, vi-1-199 (
giuridica, così era il più riputato e temuto del fòro milanese. e. cecchi
del dover, per dritto ho temuto d'incomodarvi... quindi..
e non dubitata. 2. temuto. gabrielli, 8-20: scuote un
quell'altro che desidera troppo di essere temuto, ogni poco ch'egli eccede 11 modo
tutta la natura che dilunghi questo tanto temuto emaciarsi e disfarsi. targioni tozzetti,
de roberto, 8-71: torquato tasso aveva temuto d'essere « alquanto licenzioso nelle voci
quella che, al volgere / temuto degli anni, / cantava l'estatico
d'astrea gli alti litigi, / temuto solo e non veduto estinse. loredano,
esce a bene, quel- l'aver temuto gli accresce il diletto. allegri, 131
124: sul principio, ho temuto d'esser vittima, con tutti gli
responsi / de'domestici lari, e fu temuto / su la polve degli avi il
. giordani, v-15: anche il temuto vero gli era da que'fastidiosi volentieri
gastronomi / per dotta fame, / temuto e celebre / per fama infapie, /
avvilito, ed invece di minacciare, temuto avesse o pregato. niccolini, i-364
la pugnalava: « zàffete, temuto anch'esso per l'imperterrita asprezza, ond'
forte possibile. landolfi, 3-150: temuto come si teme la rogna, la putredine
che s'era proposto e che aveva temuto. 16. ant. forma
tutto l'universo e sue contrade, / temuto fu da lontani e vicini. redi
quali l'artista non aveva lesinato né temuto enormezze fliaciche. flibòtto { filibòtto
detto; e capii che, come avevo temuto, il fatto stesso di averlo detto
letter. che incute paura, spaventoso; temuto, paventato. ariosto,
giuridica, così era il più riputato e temuto del fòro milanese. jovine, 5-95
sapevano unirsi in uno stato forte e temuto, solevano ad ogni modo confederarsi per
tempo sarà seguito: * avrò amato, temuto, sentito'. segneri, i-254:
sangue lorda / quel nome proferir grande e temuto. -comunque, in ogni modo
giusti, 3-84: affrontare il gigante temuto dell'austria e scuoprirgli il piede di
domo, e in chi rigetta / il temuto tuo giogo arma non prendi? carducci
pur venuto / che malagigi ha più tempo temuto. caro, 4-951: né de
abisso, / ed inchinare il tribunal temuto / de'rigorosi giudici dell'ombre.
responsi / de'domestici lari, e fu temuto / su la polve degli avi il
, così era il più riputato e temuto del fóro milanese. dossi, 523:
, tutto ciò che aveva sofferto, temuto e sperato per lei. d'annunzio,
in gola. landolfi, 3-150: temuto come si teme la rogna, la
benzoni, 1-5: le golpi arebbono temuto a passare per quei busi e dimorar
da i viticci, / non avete temuto grattaticci. lippi, 6-101: perché tu
, 34-254: esplora il corso / del temuto bollor, che si riversa / dall'
, una classe sociale); rispettato e temuto per la disciplina, l'ordine,
: desiderato, sperato, vagheggiato; temuto, paventato. dante, inf.
o rappresentazione mentale di un male angosciosamente temuto. c. campana, i-2-19-147:
di pedagogo, incomincia elfi a essere temuto e onorato, così per alcuna similitudine
prora. fantoni, i-117: altri temuto ed avido / schiavo vaneggi per ricchezze
del pensiero, e dentro / al temuto avvenir volo, e m'incentro /
man trafitta. tommaseo, n-217: temuto anacoreta, / censor di regie voglie,
, e d'ogni / parte è temuto. -ant. frantumato, rotto
, quadrato, incrollabile, solitario, temuto ed ammirato. 4. figur
, per essere superiori, e noi temuto per essere inferiori. c. campana,
perciocché massimiliano, del quale grandemente temuto aveano, non fornita la bisogna, partito
riparare in fretta a un danno urgente temuto. nievo, 405: infamò peggiormente la
natura avara alle disgiunte parti / il temuto confin dell'onde insane. b. corsini
, ne venne quel sopra tutti gli altri temuto pericolo, di finirsi l'acqua di
lui. faldella, 1-86: avevo temuto di essere stato solo a intingermi nel
mazzini, 69-352: garibaldi, noto, temuto, invigilato com'è, non può
ii-601: così fu fatto che il temuto animale [il leofante] tenuto a mano
groto, 276: se io non avessi temuto di ritraimi sopra un nome d'involubile
stuparich, 5-63: anch'io ho temuto, in questi giorni, di ridurmi a
nel dominio non temeva altro ch'esser temuto. g. paleotti, l-n-367: nella
al grande com'al piccolo, e sarai temuto e reverito. m. palmieri
spesso un libero spirto, di cui temuto è il braccio, / va a terminar
comandare e comandò in guisa che fu temuto non solamente per la severità ma per l'
i-iii- 893: uomo da esser temuto da qualunque ha stato,..
: al lampo di quel chiaro e temuto nome che d'improvviso ferì l'orecchio e
nella strada e 'l caro del lapidatore temuto, seguita... che il caro
degli albanzani, i-135: essendo già temuto da molti de'suoi e odioso a tutti
vino rosso. a pochi / passi il temuto cimitero. ed io / (non
leggieri, più tosto è sprezzato che temuto. c. dati, 11-120: appresso
pericolo veduto da ciascheduno, da tutti temuto, orrendo, vicino, ritrovaste l'
liticatori, lo avevano reso noto e temuto. = voce dotta, lat
non s'avvide esso allor d'aver temuto; / ma, fatto poi lontan,
lorda / quel nome proferir grande e temuto. gavazzi, 139: la
altra luce. forteguerri, 2-6: uomo temuto infino alla morte, / tai fece
662): se egli non ha temuto di volervi porre in capo sì vituperosa
1-370: se 'l principe è sol temuto, possono sperare i macchinatori che dopo
in arme, e aspro, e molto temuto e ridottato da tutti i re del
esito più favorevole di quanto si sarebbe temuto. crusca [s. v.
men tristo di quello che si sarebbe temuto; ed anche dicesi di cosa avvenire
malìa / a cui non dié il temuto nome, amore. molineri, 1-40:
v.). maltemuto (mal temuto), agg. letter. disus.
a cui già fece il mal temuto oltraggio. = comp. da
. da mal [e] * e temuto (v.). maltène,
la speranza che un evento increscioso, temuto e deprecato, possa essere scongiurato.
fantasia: nel quale errore abbiamo noi temuto in guisa di non cadere che in
per la vittoria d'annibale, era temuto dai perugini. casti, 430:
guarnero, passaggio dalla dalmazia in istria, temuto dai marinai per le già mentovate bore
merige a noi s'offerse / l'esercito temuto. tingoli, iii-188: per tesser
la pisana nel vederlo tanto stimato e temuto, gli concedeva qualcheduna delle sue occhiate
in venezia. nievo, 29: il temuto messer grande capitò... in
, 2-308: ogni volta l'accidente temuto era evitato di stretta misura, le fervide
e poi mi pento / d'aver temuto, e sento / in mezzo al mio
tanto eccellente, sia udito, sia temuto, sia adempiuto, acciò che li
un male, o comunque da essere temuto o deprecato dalla persona alla quale è
straniera luce rapiti, immobilmente in quel temuto crine s'af&lano. brusoni, 806:
da fanano... non ha temuto d'appiccarsi a mischia con un tal collegio
.. come i moabiti lo avesser temuto [ecc.]. diodati [bibbia
giusto motivo del tuo silenzio, ho temuto di riuscirti molesto con lettere che potevano
allora fosse da quello e da questi temuto.. mormorazione, maldicenza;
, che lo rendono tanto simpatico e temuto nel giornalismo, non gli mancheranno [
diritto a essere un tirannello, adorato e temuto dai suoi: che, invece,
. rispuose che giustamente colui non aveva temuto per la vita d'uno scellerato nebulóne
scellerato nebulóne, ma sé dovere avere temuto per la vita d'aristippo. g
i-2-144: di nessuna cosa ho più temuto nelli paesi bassi che di prorogazione nel
da stupir, se il suo nome, temuto dalle schiere e terribile nelle battaglie,
prode in arme e aspro e molto temuto e ridottato da tutti i re del
vittorelli, i-235: o fortissimo alunno del temuto / erculeo marinon, giovine atleta,
da stupir se il suo nome, temuto dalle schiere e terribile nelle battaglie,
cogliendo, ond'ella preme / licor temuto di mortai veneno. baldi, 165:
sia... /... temuto, / adulato, abborrito; altrui
: non pertanto panini, forte e temuto per le molte aderenze, fu sempre conservato
. bentivoglio, 4-23: s'era temuto che... sotto palliati pretesti
vili] il tanto / dai generosi cor temuto nulla. foscolo, 1-171: vagar
nel numero. landolfi, 2-150: il temuto guardiano s'era andato vantando per le
. novi operis nuntiatió) e di danno temuto (v. denuncia, n.
l'imperatore non è molto amato né temuto, e in conseguenza non molto obbedito
, 1-370: se 'l principe e sol temuto, possono sperare i macchinatori che dopo
ben stare insieme, ciò è essere temuto e non odiato. manzoni, pr.
dottori, 3-24: or va', saul temuto, / va', co'i vini di
artiglio, / tant'anni formidabile e temuto / oltre i britanni ed oltre il mar
che il varco / chiude agli strali del temuto sole. bresciani, 6-iii-124: il
egli, non che soffrire il danno temuto da quell'incontro, ne aveva quasi
. cerretti mio ornatissimo: ho bensì sempre temuto che la libertà presami di farle presentare
periodo veduto da ciascheduno, da tutti temuto, orrendo, vicino, ritrovaste l'opera
/ viene e, non men che imperador temuto / de'tenebrosi regni, ei solo
-incerto, non prevedibile (e anche temuto: il destino, il futuro)
così ostinata e visibile che lo squarti aveva temuto di farseli acerrimi nemici.
lo temeranno assai più che non avrebbero temuto la feroce legislazione di tre secoli addietro
muglia sulle rampe. / il brivido temuto / corre su per la palina.
, ora mostrandomi, acciò l'aver temuto non fosse indizio di colpa, fui alfine
forza d'armi straniere non sarà mai temuto da chi l'aiutò né rispettato da
guarnero, passaggio dalla dalmazia in istria temuto dai marinai per le già mentovate bore
il verbo, come essere amato, temuto. -alterazione di un lemma (nella
], i-2: l'uomo ch'è temuto da molti forza è che di molti
può portare danni e violenza); temuto, previsto con ansia come prossimo ad
, ma solo ipotizzato o desiderato o temuto. -anche: non abbozzato o steso per
non s'avide esso allor d'aver temuto, / ma fatto poi lontan ben
di dentro, percossi di primo volo dal temuto assalto per mare e per terra,
, rovinoso, o comunque indesiderato, temuto, deprecato; situazione, condizione,
, rovinoso, o comunque indesiderato e temuto. giamboni, 8-ii-171: gli
dannoso, rovinoso o comunque indesiderato, temuto. jahier, 2-8: era
, rovinoso, o comunque indesiderato, temuto, deprecato. guittone, i-1-60
rovinoso o, comunque, indesiderato, temuto, deprecato; situazione, condizione,
, rovinoso o, comunque, indesiderato, temuto; pericoloso. latini,
indicare conseguenze negative meno gravi del temuto. pataffio, 6: a
mare delle antille e vi è molto temuto perché le ferite fatte dal suo aculeo riescono
1-89: il volto santo è famoso e temuto... per quella ciabatta che
/ poi rispose che quel ch'avea temuto, / come predetto fu, gli era
. soriano, lii-3-337: per questo era temuto il seriffo quando si vedeva far tanto
, e d'ogni / parte è temuto. angioletti, 1-163: la cattedrale era
, 20-101: orrore tanto a lungo / temuto, caddi in sogno / nell'acqua
guamero, passaggio dalla dalmazia in istria temuto dai marinai. -con una luce
sai quanto è quel fier da ognun temuto, / se un caduto monarca è più
: il volto santo è famoso e temuto... per quella ciabatta che buttò
responsi / de'domestici lari, e fu temuto / su la polve degli avi il
informista del quartire, viene riverito e temuto dal popolino. ferd. martini,
provocò affatto il suo sorriso, come avevo temuto. 3. mobile, disponibile (
re possente, / che molto fu temuto dalla gente. a riosto, 33-107:
denunce di nuova opera e di danno temuto. ibidem, 705: il convenuto nel
e nel tempo passato e nel presente abbia temuto o temer possa la corona di spagna
milano / per questo gran guerrier sarà temuto / da italiano et altro pontentato, /
visire, non tanto per lo rischio temuto d'un emulo potente, quanto per
lo temeranno assai piu che non avrebbero temuto la feroce legislazione di tre secoli addietro
. jahier, 3-47: si è reso temuto nell'arte di cercare i precedenti.
acquisterebbe troppa gravità e precipiterebbe l'evento temuto. borgese, 1-20: il diverbio
[all'imperatore federico] come era temuto, guardò in alto e vide in
mezzo all'opulenza il vostro nome sarà temuto,... le vostre pretensioni
l'avvenimento di un male o danno temuto, sì dal canto delle cose che dal
raggiunto la completa privatizzazione: l'individualismo temuto, la casta, rincomunicabilità sarebbero stati
bocchelli, 2-xxiii-127: non ha davvero temuto o evitato il terreno sdruccioloso e per
sangue, e dalla soldatesca è più temuto che amato. -che fa enormi
farina fin da un mese prima aveva temuto che il crispi ritornasse in sicilia a surrogare
armi profane e per le sacre non temuto. foscolo, ix-1-263: ascnvendo la
cautamente, come se anche quella avesse temuto abitata dai prolifici animaletti dei aue piani
, disse: sappiate che non avrei temuto papa leone vestito di bianco, ma
i-2-144: di nessuna cosa ho più temuto nelli paesi bassi che di prorogazione nel
protratto il tempo innanzi tanto che il danno temuto si fusse in qualche maniera fuggito e
rovvidenze ed armarono potentemente per sostenere empito temuto di così grande armamento [dei turchi]
io dico, il cui pugnace / temuto orgoglio a rintuzzar mi accinsi, / quando
loro che gioacchino murat non ha mai temuto la morte e che è pronto a
/ deh, sii pietoso, o dio temuto, e cedi, / tu che cedesti
; / raccende più bell'ire / sul temuto sembiante. -intr., anche
/ a cui già fece il mal temuto oltraggio. panni, 457: crispin ieri
. pascoli, i-753: egli aveva temuto lo spopolamento di roma, aveva paventata
. arici, iv-73: del già temuto capitano il nome / awien che fra '
amica, della valle sacra / al temuto silenzio e al mio dolore / regnatrice
responsi / de'domestici lari, e fu temuto / su la polve degli avi il
fatale l'essere io amato dai buoni, temuto dai rei e sovvenuto dai grandi.
levi, 6-51: l'autorevole e temuto segretario del fascio di gagliano perdeva, entrando
per quei campi amato, rivento, temuto dagli umili contadini e dai superbi signori.
barlam ribaldo, / ché io ho sempre temuto di te solo. céllini, 2-29
innalzatisi perciocché massimiliano, del quale grandemente temuto aveano, non fornita la bisogna,
bonifazio vili] molto fu ridottato e temuto. libro di sydrac, 333: chi
, riddottato, ridoctato, ridotato). temuto. g. villani, 6-73
, 3-550: questo carlo fu il più temuto e 'l più riddottato signore. de
d'alloggio e non, come aveva temuto, d'un appartamentino fittizio, d'un
abba, 352: egli, che aveva temuto di trovar la casa già saccheggiata dai
cne filippo non avesse, come aveva temuto, nfiutato il colloquio. -con
riga a riga / chvio n'ò temuto affanno né fadiga. bembo [in novo
le facilità si rincontrano ove noi abbiamo temuto gli ostacoli. bellori, 2-
] con la pace d'allemagna, più temuto che amato, ma nel resto testa
guarire da una grave malattia, dopo aver temuto o suscitato apprensioni per la propria vita
s'elli è meglio essere amato che temuto, o e converso. respondesi che
i responsi / de'domestici lari e fu temuto / su la polve degli avi il
corpo per la molta vecchiezza, ho temuto grandemente che vostra santità non m'abbia
in sinistro ma solo se ne fosse temuto il riusciménto improspero. baldinucci, 9-xiii-66
e, non men che im- perador temuto / def tenebrosi regni, ei solo appare
vorrà... di riverenziale amore esser temuto da tutti sia virtuoso con opra,
m. ricci, i-42: e molto temuto e riverenziato da tutti. a.
barbari fu riverito in quel punto e temuto. siri, vii-614: le riflessioni
al grande com'al piccolo e sarai temuto e reverito. g. morelli, ni
più volte, esplora il corso / del temuto bollor, che si riversa / dall'
straniera luce rapiti, immobilmente in quel temuto crine s'affilano. campailla, 3-42
d'annunzio, v-2-163: non ho mai temuto e non temo di guardare nel più
franchezza che lo rendono tanto simpatico e temuto nel giornalismo, non gli mancheranno [a
a fare i miei doveri, ma ho temuto d'incomodarvi. manzoni, pr.
e sparso, / col ferro più temuto a terra spande / il glorioso vincitor
per forza d'armi straniere non sarà mai temuto da chi l'aiutò, né rispettato
flutti l'orgoglio / e l'epirotico temuto scoglio. giuliani, i-325: è tutto
, per tanti scompigli, quel già temuto regno cominciò a restare in dispregio e
scongiurato. bonsanti, 4-33: il temuto incontro era verosimilmente scongiurato.
la speranza che non accada un evento temuto. li, mi sono occupato di
: tutto ch'egli [il leonel sia temuto datutti animali, niente meno egli teme il
8-43: scosse la tonaca, quasi avesse temuto tfinsu- diciarla fra tante sozzure. d'
sdrucciolato in quella sorte di ragionare da me temuto non meno che riverito. emiliani-giudici,
bacchelli, 2-xxiii-127: non ha davvero temuto o evitato il terreno sdruccioloso e per
l'imperatore non è molto amato né temuto, e in conseguenza non molto obbedito:
429: tal deità, che 'l sì temuto regno / d'amor governa, con
i-2-144: di nessuna cosa ho più temuto nelli paesi bassi, che di prorogazione
non diffidenza o malevolenza, come avevano temuto in un primo momento.
quartiere d'alloggio e non, come aveva temuto, d'un appartamentino fittizio. montale
natura spiritosa e sensitiva, merita d'esser temuto da chi l'offende. a.
. savinio, 27-26: animo aveva temuto che anche gregorio lo salutasse e si immergesse
da tutti i vicini in gran maniera temuto; e tanto più sfrenatamente avea determinato
: andrio, per quanto ioscorgo, sì temuto, / e diceo tanto amato, insieme
l'uno era amato e l'altro temuto. sguaglianza, sf. ant.
il veglio, per mostrarli com'era temuto, isguardòe in alti e vidde in su
: strana cosa sarebbe se seguisse il temuto smantellamento di cotesto castello.
to incontrarci e smascherarmi. ma il temuto incontro non av r.
mitologia greca, lieve cenno di giove, temuto dagli altri dèi come segno della sua
veniva loro alle diceva d'aver temuto che, avendo fatto i suoi tanto viaggio
sono qui, più che mai odiato, temuto, sospettato, calunniato, minacciato.
più comune, e il pericolo generalmente temuto. -sotto cappotto: v.
che dal bosco era uscito il fidanzato tanto temuto dalla promessa sposa defunta: belzebù in
frenare un moto di sollievo: aveva temuto che la donna uscisse fuori con qualche
emendamento del deputato biancheri, il tanto temuto pericolo del monopolio sparirebbe assolutamente.
spaventato2, agg. ant. temuto. giamboni, 4-501: le grandi
di dudon seguace, / quel sì temuto eroe, del nostro impero / barbaro
di spavescere), agg. ant. temuto fortemente. guido delle colonne
paladino / era di francia, assai temuto in guerra: / d'orlando e di
: l'isole hanno veduto, hanno temuto; / l'estremità dei lidi hanno tremato
lo sregolamento [del corso d'acqua] temuto. -deviazione nel moto di un astro
disnare né zenare, tanto s'avea temuto, / ma da fame doloroxamente lo stentava
. boiardo, cvi-485: più fia temuto un putrido stupino, / uno estinto tizon
e niuna cosa più strania che essere temuto. 7. diverso, differente
monelli, 2-308: ogni volta l'accidente temuto era evitato di stretta misura, le
dal bosco era uscito il fidanzato tanto temuto dalla promessa sposa defunta: belzebù in
montale, 18-137: l'america ha temuto di dare per cento anni la libertà
p. verri, 2-279: si è temuto che, lasciando all'arbitrio aell'uomo
uno papa che non sia armato e temuto? quanto si stimino poco le sue
: tardo pentimento è sotto giudicio avere temuto il cospetto. machiavelli, 1-i-56: da
novellino, vi-189: a dire come fue temuto sarebbe gran tela, e molte persone
1-iv-106): s'io non avessi temuto che dispiaciuto vi fosse, per certo io
al grande com'al piccolo, e sarai temuto e reverito. machiavelli, 1-i-69:
s'elli è meglio essere amato che temuto, o è converso. g. òozzi
, favorisce la plebe, vuol essere temuto e non amato. -ant. con
/ de'domestici lari, e fu temuto su la polve degli avi il giuramento.
la capacità di nuocere; che deve essere temuto. - con valore attenuato:
tùmulo v. temolo. temuto (pari. pass, di temere)
quasi crucciato, per esser così più temuto, e per parer più grave. foscolo
grave. foscolo, ix-1-333: poi fu temuto tiranno del popolo. mazzini, 2-20
, né memorie solenni fanno venerato o temuto. marradi, 165: firenze spande
sempronio, 13-38: qui con ciglio temuto e rigoroso, / co'l crin bendato
sua la colpa, / se il mio temuto aspetto / l'allontana da me?
e il giorno dopo affrontò di nuovo il temuto f ago, e
tardar se'n viene / il vmeitor esercito temuto. fagiuoli, vii-162: il mio
/ per me non sarà più quel mal temuto. cavour, ii-433: io credo
emendamento del deputato biancheri, il tanto temuto pericolo del monopolio sparirebbe assolutamente. zavattini
popolare e voglioso di essere amato anziché temuto dai sudditi. giacosa, 2-922:
gloria della presunzione e piacere di esser temuto più tosto che amato.
te tessagliese lo regno di tessaglia sia temuto da tutte genti, e vivente te nullo
] con la pace d'allemagna, più temuto che amato; ma nel resto testa
fronte a un pericolo reale o temuto; pieno di paura; trepidante, inquieto
sotto titolo di fare giustizia, per essere temuto, e al tutto farsi signore di
sambuca, il buon archimede col aspro e temuto, nondimeno egli era più toleràbile e in
: scosse la tonaca, quasi avesse temuto d'insudiciarla fra tante sozzure. cicognani,
, neanche il sacrilegio e la scomunica aveva temuto. -funesto, infausto (una configurazione
fuori della città, io poco avrei temuto i numerosi nemici; ma nell'obbligo
del vincitore ivi trasmoda; / né si temuto è in erto monte o 'n
costume; e quei di più splendore temuto dell'invidia, se fussero eletti. g
al mare ». imbriani, 10-65: temuto da tutte le padrone di casa,
. disus. che suscita paura, temuto. oliva, 1-2-174: volete che
come il trapestare di un passo ignoto e temuto, come il dibattersi di corpi in
annunzio, v-2-163: non ho mai temuto e non temo di guardare nel più profondo
periodo veduto da ciascheduno, da tutti temuto, orrendo, vicino, ritrovaste l'opera
, pure urtato dall'altra parte e temuto non vinceva in consiglio nulla.
acquisterebbe troppa gravità e precipiterebbe l'evento temuto. -presentarsi, formarsi (parole
quel sesso cotanto da tutti gli uomini temuto. -che assume il predominio sociale ed
carnevale; / che quanto più pretende esser temuto / un zanni tra le genti egli
1-i-381: gesuiti (e popolari) han temuto (e temono) i fermenti religiosi
stato certamente il modello, invidiato e temuto, dei giovani maschi dell'orda. con
[6-vi-2006]: lippi: « ho temuto il cucchiaio ». il c. t
caverne di mongibello rendan 'l mal temuto elemento, rivomitandolo e spignendolo alla sua regione