/ in me pur tanto acuta, / temprar, te praticando, avrei potuta.
addensato. artale, iii-405: non per temprar l'altrui crescente ardore / sugli occhi
gli afflitti. petrarca, 239-8: temprar potess'io in sé soavi note / i
copriva un lino adomo, / per temprar con bel gioco il lungo giorno /
il copriva un lino adorno, / per temprar con bel gioco il lungo giorno /
le caverne assordar di mongibello / per temprar del mio padre i fieri strali. segneri
foglia d'alloro... / per temprar con l'aonio / aroma il lezzo
, i-202: misere labbra, che temprar non sanno / con le galliche grazie
eburnei bischeri la chiave / volgendo per temprar nervo discorde, / un per caso ne
gente traea... / usa a temprar ne'caldi alberghi il verno. idem
compagnia. tasso, 1-42: usa a temprar ne'caldi alberghi il verno, /
pause e sincope e battute, / e temprar note a l'armonia sonora / or
ghirlanda. menzini, ii-164: oggi al temprar delle toscane corde, / tingonsi in
giorno, i-202: misere labbra che temprar non sanno / con le galliche grazie il
. maia materdona, iii-319: per temprar con bel gioco il lungo giorno /
colori. maia materdona, iii-319: per temprar con bel gioco il lungo giorno /
occhi 11 sole / gli volge per temprar quel foco acceso, / ch'a
terribile. della porta, 2-141: vo'temprar la fierezza del mio guardo, ché
. della porta, 2-141: vo'temprar la fierezza del mio guardo, ché
nodi / tender sovra i sentieri, e temprar vischio / da far le panie,
voce incominciante da geminata consonante, per temprar l'asprezza. 5. figur
ed animata. idem, iii-319: per temprar con bel gioco il lungo giorno /
remi adoprar, sappia le sarte / temprar, ed aggirar ad orza a poggia /
, che la dolcezza sua / può temprar mille amari ond'è condita / la gravidanza
: né mancheran, quando bisogni / temprar del fien l'arsura, o verdi fronde
voce incominciante da geminata consonante, per temprar l'asprezza che ri- sultarebbe dalla inculcazione
i-xxxiv-105: tu feroci spirti / nata a temprar,... /.
tuo parlar si ingordano, / che temprar non gli so. = denom.
m'inspira, / sin ch'io possa temprar l'umil mia lira. g.
rame e il pan di stagno / temprar sapeva e intonacar le cere / l'uno
gente trae... / usa a temprar ne'caldi alberghi il verno, /
, / o sobria o liberal, temprar col dolce / la bollente bevanda.
dolce suon de le continue note / temprar potei l'assalto di quel lume. g
del molle anacreonte / la soave a temprar lira amorosa, / tutto vezzi dal piè
alma pur bramosa del suo ardore: / temprar non ponno il foco del dolore,
rame e il pan di stagno / temprar sapeva. e. cecchi, 6-27:
, 1-36: cotanta / autorità smodata io temprar volli, / re cittadino, e
musici stromenti. bruni, 89: temprar musico avorio amor permise / a man
, iii-76: come / dolce è a temprar l'arida sete un fonte, /
52: ti fu già grato / temprar di pane i non onesti ardori / que-
seduto su l'erba molle, per temprar al zampillo di que'gelidi umori le
tasso, 13-i-517: l'alma in guisa temprar ch'in lei non scemi / il
, ii-166: così la penna per temprar maestra / in questo lieto e popolar
peso / osi di quello a sé temprar bevanda, /... di chimere
è infelice di numero quel verso: « temprar potess'io in sì soavi note »
nuovo altero suon etrusco / temprar. tesauro, 2-386: a me
o di giocondo / potrà la mia temprar pena infinita, / il mio rasserenare
raccoglion, mostra il patto / da temprar i pensier di cui siam rasi.
io pur saprò con dolci accenti / temprar gli affanni acerbi, i giorni amari:
madre; tu feroci spirti / nata a temprar, tu a ingentilir del senno /
l'opra / come l'abbia a temprar, come l'aguzzi / gli mostra,
senza vostro aiuto, non so come temprar la noia del caldo e de la
partendo, mosscioglie, / viene a temprar l'ardor che ti disface? guerrazzi,
di pers, 3-273: solo di temprar fu mio consiglio / al rezo aganippeo d'
e l'esca, / dove a temprar l'arsura il piè lo scorge.
/ gli ardenti sospir nostri / a temprar talor riedi / con le voglie d'amor
goda, / o sobria o liberal, temprar col dolce / la bollente bevanda.
, 1-241: l'azioni loro sono il temprar la penna, rigar la carta,
; tu, feroci spirti / nata a temprar, tu a ingentilir (lei senno
, che la dolcezza sua / può temprar mille amari ond'è condita / la
veduto... / nel tosco temprar tarmi omicide. praga, 3-143: mi
al peso / osi di quello a sé temprar bevanda, / tal di chimère,
l'umor del ciglio / i colori temprar, lavar le tele. 3
al tuo parlar si incordano, / che temprar non gli so. v. colonna,
, xi-912: contessa, è necessario / temprar le fiamme e moderar l'affanno.
ed ardo, / e, per temprar col pianto il foco interno, / gli
pasqualigo, 1-65: quest'acqua, che temprar può ogni gran sete, / gusti
, accende pesca, / dove a temprar l'arsura il piè lo scorge. aleardi
a dormir su lo strame, ed a temprar l'ambiente delle stufe con aprir le
. tasso, 1-42: usa a temprar ne'caldi alberghi il verno, / acelebrar
dal sommo padre aveste in sorte / di temprar l'armonia de'giri eterni. papi
giovane, 9-21: chi m'insegnò temprar prima la penna, / me la 'nsegnò
fé un po'di roba in un temprar di penne? -temprare la penna
, ov'ei comandi, / usa a temprar ne'caldi alberghi il verno, /
famoso il tusculano suolo, / credei temprar mio duolo. metastasio, 1-iv-364: desidero
gli ardenti so- spir nostri / a temprar talor riedi / con le voglie d'amor