bellissima elena, abbandonante le già biancheggianti tempie di menelao per le dorate di paride
disporre i capelli con abbondanza su le tempie, fino a mezzo delle guance,
, 5-165: le emicranie abbrancate alle tempie. abbrancatóre, agg. e
. abbruciarsi le cervella: spararsi alle tempie, suicidarsi. de marchi, 585
mani di qua e di là dalle tempie, per accennarne l'ampiezza [della
ugurgieri, 142: accingete le tempie vostre dei rami. alamanni, 5-1-380
capelli] alquanto lunghi con quelli delle tempie dal mezzo del capo in giù verso le
grigi, tirati sulla testa e alle tempie in quell'acconciatura che usano certe donne
un saldo e vago / elmo alle tempie ben acconcio, e sopra / d'auro
, 1-115: e fresche ghiande l'aspre tempie adombrano. idem, st.,
adunco. manzini, 10-77: quelle tempie affondate, come per la pressione d'
per crine, / onde le fiere tempie erano avvinte. / e quei, che
mani / intorno intorno a le mie tempie avolse. boccaccio, i-69: i corpi
, /... / che le tempie adorno / di casto allor co'musici
insulto... le bagnava le tempie e le mani coll'acqua antisterica.
gli occhi, verso l'apertura delle tempie, quasi le vapora nella luce dei capelli
appiastricciati su la fronte e su le tempie. 2. agglutinato, appiccicoso
fronte, e gli divise / le tempie, le mascelle e 'l mento ignudo /
3-8: masticata la fava e alle tempie apposta, gli umori agli occhi discorrenti
mani aperte in aria, all'altezza delle tempie dove ci aveva appuntato un fiore rosso
ferito a morte: una archibugiata nelle tempie. varchi, 18-2-169: se io
sentiva ardere le guance e le tempie, intorno agli occhi, d'un ardore
l'arco dei capelli che le coprivano le tempie, proprio là dove cominciavano ad apparire
se bianche non son prima ambe le tempie /... / securo non sarò
: i capelli arruffati ed irti intorno alle tempie come le spine d'un istrice.
fischio di treno che gli batte alle tempie col sangue delle arterie. -per
arzillo, coi capelli impomatati su le tempie, con le ghette e i guanti
sole. alvaro, 9-203: le tempie asciutte, il mento assottigliato, le gote
scendeva sulle gote dall'attacco dei capelli alle tempie. idem, 7-146: piante di
capelli le ingombravano la fronte e le tempie, come una corona pesante; si
partivano dall'angolo degli occhi verso le tempie,... e il mento estenuato
la malattia, disseccando le guance e le tempie, ha scolpito nell'avorio degli antichi
, i-55: afferandogli il capo per le tempie gli avea avventato in faccia un bacio
polso, in mezz'ai petto, alle tempie. = deriv. da avvertire
per crine, / onde le fiere tempie erano avvinte. petrarca, 26-6: né
pezzette, a stropicciarle ai polsi e alle tempie aceto e canfora in azione,.
pianura. manzini, 10-77: quelle tempie affondate, come per la pressione d'
unico segno della vita i palpiti alle tempie che fanno sussultare di tanto in tanto
colore si fa fiamma / nell'urlo delle tempie. de pisis, 67: dove
candidati e baccalaurei, che, cinte le tempie d'alloro...,
zone nere appiccicate ai baluardi delle lunghe tempie. paolieri, 2-176: il sole
capelli lisci, a due bande sulle tempie. gozzano, 29: entrambe hanno.
(il cuore, il polso, le tempie, il sangue, la vita)
, 3-56: sollevai la testa perché le tempie mi battevano a martello. moravia,
con forte battito come le arterie delle tempie ed il cuore. dossi, 201:
già le bende / erano a le mie tempie intorno avvolte. tasso, 18-59:
sposate si avvolgevano le guance, le tempie e la fronte con varia acconciatura (al
simintendi, 1-133: [crollava] le tempie biancicanti de'capelli canuti. foscolo
e due ciuffoni di capelli bigi sulle tempie. de marchi, i-552: la
uomini illustri una dozzina / cui le tempie ha l'età sparse di brina.
giovane com'è, ha già le tempie appena brizzolate. = etimo incerto:
le buche nel viso, gli incavi alle tempie. tozzi, i-377: fissava gli
odore nel caldo e nelle febbri; alle tempie per l'emicrania. il più frequente
que'suoi buccolotti bianchi giù per le tempie. cicognani, 1-40: la signora
con gli occhi chiusi, con le tempie butterate dai morsi delle mignatte. papini,
del fiorir queste, inanzi tempo, tempie '. c. e. gadda,
pugna a nembi, e vèr le tempie / miravan la più parte; e s'
doppio il pone sun un pettine tanto tempie, e tiello in sulla coscia e con
curvo / e si svegliò con le tempie / madide, con imperlato / il labbro
che soli gli rimanevano diradati intorno alle tempie, poteva avere da settantanni. ojetti
un tale dolor di capo, che le tempie mi si annerirono, e la pelle
tutta in su la fronte e le tempie. -rifl. mutarsi, succedersi
, con grosse gocciole di sudore alle tempie, giù per il collo.
e baccalaurei, che, cinte le tempie d'alloro (altri secco, altri verdeggiante
gli si arriccia a cannelloni sopra le tempie. bacchelli, 2-272: tutte le sorte
azzimavano la testa e le pendevano dalle tempie sulle guancie e dalla nuca sul collo
gioventù, l'errore che recinge / le tempie e il vago orror dei cedri
di dieci anni incomincia ad avere le tempie cavate e le ciglia cominciano a
tale dolor di capo, che le tempie mi si annerirono, e la pelle come
cambiò tutta in su la fronte e le tempie. pellico, ii-41: mi prese
i capelli le ingombravano la fronte e le tempie, come una corona pesante; si
ad apollo, / adornarmi le tempie, umil rampollo / de'dicitori antichi,
sembra la gloria / tra le sue tempie. c. e. gadda, 299
il padre nell'atto di picchiarsi le tempie, frenando però le mani a un
avean per crine / onde le fiere tempie erano avvinte. boccaccio, viii-3-9:
/ cerchio d'allor m'adomerà le tempie; / nudri pur tu vaghezze acerbe,
fanno or queste / chiominevose innanzi tempo tempie. = comp. da chioma e
occhi cinesi che eran tirati verso le tempie, nera di capelli: figliuola di una
candidati e baccalaurei, che, cinte le tempie d'alloro (altri secco, altri
e delle guance tra il pallore delle tempie e del collo, cinti di nereggianti capelli
1-95: dinanzi, giù per le tempie, di qua e di là in due
: vogliono il ciondolamento de'capelli alle tempie. ciondolante (part. pres.
5-4: che chi di dotto allor le tempie adorna, / non è già tra
dei pochi capelli che gli restavano alle tempie e sulla collottola grassa, gli pendevano
ad essa, il quale con meravigliosa forza tempie naturalmente di quante circostanze si potevano adattare
, con grosse gocciole di sudore alle tempie, giù per il collo. 2
quali portano alquanto lunghi con quelli delle tempie dal mezzo del capo in giù verso
, un lieve rossore le coloriva le tempie. 3. intr. (anche
i colpi che martellano / le tue tempie fin lì, nella corsia / del
mani di qua e di là dalle tempie, per accennarne l'ampiezza; poi
stupore era cosi forte da farmi dolere le tempie: la mia confusione proprio tal quale
, con grosse gocciole di sudore alle tempie, giù per il collo. moravia,
: eterno sol, pria che su queste tempie / la fredda età candida neve fiocchi
dolore pugnitivo, massimamente infino a le tempie. citolini, 279: ne l'occhio
, e che non crolla mai / sovra tempie reali, / è '1 dar
osservano più particolarmente alla fronte ed alle tempie, e che si crede siano comunemente
e macilento... e coronato alle tempie e alla nuca di certi lunghi capelli
, 504: ella racconciandosi i capelli sulle tempie, e puntandosi qualche spillo malfermo nel
non altrimenti tideo si rose / le tempie a menalippo per disdegno, / che quei
qualche colpo di pollice aveva incavate le tempie e lisciata la fronte, appariva come
bembo, 1-232: cingi le costei tempie de l'amato / da te già in
e salire verso la nuca e le tempie. pirandello, 5-11: il suo volto
quale la sacrata cuffia adornava le legate tempie. 7. per estens.
di rosa alle tempie come quella d'una sposina. serao,
/ voi fasce ond'io portai le tempie avvinte, / voi sacri altari, e
cuori, / drizzando in vanità le vostre tempie! trattato d'amore, 21-12:
quali portano alquanto lunghi con quelli delle tempie dal mezzo del capo in giù verso la
pochi fili bianchi sparsi, più fitti alle tempie. onofri, 128: alle
li quali portano alquanto lunghi con quelli delle tempie dal mezzo del capo in giù verso
capelli tendenti al rosso e gettati indietro dalle tempie e dalla fronte. leopardi, 12-2
, con grosse gocciole di sudore alle tempie, giù per il collo. alvaro,
querce; e dintorno alle cave tempie pendeano le ghiandi. 4.
i-157: pongonsi questi serpenti intorno delle tempie e del capo, a significare che questa
capelli scuri e setolosi gli mangia le tempie, insieme a certi accenni d'oro
delicati, la fronte alta nascosta sulle tempie da due bande di capelli neri finissimi:
bartoli, 43-3-40: avea dipelate le tempie e le ciglia, fattura delle sue mani
impeto di desìo, gli strinse le tempie lanose fra le mani, e stette
quel dalle chiavi a me sovra le tempie. bibbia volgar., ii-527: usava
cagione, se la fronte e le tempie sen'ungano e contra la diaforesi. c
ii-438: si sente che dal tallone alle tempie tutti diaframmile, sf. medie. infiammazione
, se non se gli fracassano le tempie. soderini, ii-20: diffi- cultosissimamente
tra la dolce diffusione de'capelli alle tempie, ove si gonfiavano venuzze azzurrine. cardarelli
simintendi, 3-185: spesse volte portando le tempie legate di fresco fieno, potea parere
senza nome / dilatandosi ai lati delle tempie. 7. estendere un dominio
capelli sapientemente composti appoggiando le palme alle tempie. viani, 14-118: gli arganelli delle
che soli gli rimanevano diradati intorno alle tempie, poteva avere da settant'anni.
. pirandello, 7-1311: giù dalle tempie, per le gote, fino al
c'avrete / le vesti intorno, le tempie velate, / de la gran madre
già ad ogni verso, / oggi le tempie cane e 'l mondo avverso / m'
, i-251: gli occhi stirati verso le tempie, presero guardatura disforme.
la lepre che vi fa grattar le tempie. boccaccio, v-115: né aveva ancora
disporre i capelli con abbondanza su le tempie, fino a mezzo delle guance, alla
mi trasse roma, / dove mertai le tempie ornar di mirto. / stazio la
nell'acqua, dolcemente le bagnava le tempie. alvaro, 9-82: posavano i
io gli tenessi le dita su le tempie per addormentargli quella pulsazione dolente, e
, / di spine acutissime / le tempie gremito, / vedrallo, fra i
, gli fa cader d'intorno alle tempie la corona dell'alloro, ciò nulla ostante
d'ebuli e ferule s'implica / le tempie intorno. monti, x-2-297: lo
i tegumenti del capo in corrispondenza delle tempie, produce uno stato di coma
e. gadda, 15: erano le tempie [dei diavoli] provvedute di conetti
sepolcro. parini le dà un contenuto, tempie di sensi e di sottintesi, e
marino, 4-92: quel che più tempie il cor di meraviglia / è che
fin che la natura nel moltiplicargli i giorni tempie de l'attitudini sue. bruno,
stato bello? chi può giudicarlo dalle tempie cave, dalle guance infossate, dal naso
forme / scolpì giulio romano, e tempie imagini / espose in versi un poetaccio
dopo le abbominevoli vivande, / tra tempie putte e gli infernali drudi / seguon
de gemme orientale ornate le loro regale tempie, e con li indorati porpurei manti
sua volontà, e poi d'amendue le tempie, e di ciascuna gamba delle vene
quanto stiracchiate e, giù, sulle tempie, appiccicaticcio di tendine. -per etichetta
la sommità del cranio e coronato alle tempie e alla ^ nuca di certi lunghi
dietro del capo; invece, sulle tempie e sulla fronte, appare biondo,
e due ciuffoni di capelli bigi sulle tempie. -maschera. mascardi,
quella in cui sono gli occhi e le tempie incavate, le orecchie fredde e corrugate
rosata, si pongano alla fronte e alle tempie e al gozzo. gr azzini,
faldelletta di fila, et applicato alle tempie overo alla fronte cura la terzana.
/ fu mia mente bramosa / le tempie ornarsi di famoso alloro. 2
toscani, 3: bella cosa avvolgersi le tempie superbe d'una cecità di tenebre,
farre e le legature d'intorno alle tempie. libro della cura delle febbri, 1-15
già le bende / erano a le mie tempie intorno av volte. soderini
agili e presti / ponsi a le tempie i vanni ed a'tallóni, / è
i-55: afferrandogli il capo per le tempie gli avea avventato in faccia un bacio
luce: gli occhi fenduti sino alle tempie, d'un verde fosforescente; e
impeto di desìo, gli strinse le tempie lanose fra le mani, e stette
s'im plica / le tempie intorno. monti, x-2-297: lo volle
gìan tutti di purpuree bende / le tempie avvinti, e di lentischio adorni. b
le tempie, aveva cuore e mente avvolti nelle fiamme
acconciature maschili o femminili, scende dalle tempie all'orecchio e batte sulla gota;
donne oneste e orrevoli / far pender dalle tempie inonestissimi / che fìaccagote queste dame appellano
si batte il fianco poi, pela le tempie. a. martini, 14-224:
passava la mano sulla fronte, sulle tempie e sul capo, e attirava la
culmini aridi delle rocce, blandiva le tempie delle vergini inquiete. saba, 516:
capelli scuri e setolosi gli mangia le tempie, insieme a certi accenni d'oro
per crine, / onde le fiere tempie erano avvinte. caro, 2-378:
di capelli che gli erano cadute sulle tempie. 2. festone di fronde
anni / fu mia mente bramosa / le tempie ornarsi d i famoso alloro; /
eterno sol, pria che su queste tempie / la fredda età candida neve fiocchi
, il mondo e te veda e con tempie. 9. per estens.
. pirandello, 7-1311: giù dalle tempie, per le gote, fino al naso
, / del fiorir queste inanzi tempo tempie. carducci, ii-10-183: i peli
, di nere, candide sieno divenute le tempie tue. anonimo, ix-556: ond'
le pugna a nembi, e vèr le tempie / miravan la più parte; e
v-1-451: i pensieri sembran fluire dalle tempie col sangue delle arterie incise. banti,
si può usare sulla fronte e sulle tempie, ed usasi sopra esse, e rimuove
il flusso del sangue che urtava le tempie e i polsi. cinelli, 1-334:
d'ulva e di fronde fluvial le tempie. sannazaro, 8-122: similmente de'fagiani
garzoni, 1-302: nell'estremo delle tempie vi sono attaccate l'orecchie, fondate sopra
: sentì il batter del sangue nelle tempie, una lieve foschia sugli occhi.
48: che fragilità hanno le sue tempie, i suoi polsi. -per estens
, non perch'io sperassi cingermi le tempie di degne ghir lande di
ben d'altra corona / cinger le tempie e di più chiaro fregio, /
: poich'ebbe così parlato, vela le tempie sue di rami frondenti e priega lo
, e di peneia fronda / incoronarsi le tempie e la fronte. michelangelo, i-38
costui fulminò l'irato ulisse / nelle tempie la lancia.
e gli s'attaccasse qualche mignatta alle tempie. baldini, i-155: artiglieri fulminati giacevano
e di funebre tasso / coronate le tempie, e d'atre bende. foscolo,
/ voi fasce ond'io portai le tempie avvinte, / voi sacri altari,
avean per crine, / onde le fiere tempie erano avvinte. simintendi, 1-16:
'l suo galero / operò, ch'alle tempie ei s'acconciasse. redi, 16-v-129
fu il campo a roma scellerato e tempie / gemonie forse. 2.
così forte che ne avevo intronate le tempie, quasi fossi in punto di moltiplicarsi
tendenti al rosso e gettati indietro dalle tempie e dalla fronte. cassola, 2-302:
de la cicottola, fossa de le tempie, fosso giugale, fosso cuneato, fosso
/ lucevano perle alle orecchie, intorno alle tempie. -letter. goccia (di
, versar dal petto i e dalle tempie gocciolon sì fatti. magalotti, 9-2-49:
, i colpi che martellano / le tue tempie fin lì, nella corsia /
calvo, col volto tutt'ossa, le tempie rigate dalle vene,...
inchiodati sulla tavola... le tempie strette nella morsa dei pugni, i capelli
fra i gracili capelli, che dalle tempie monde / ti salgono come i giunchi dai
parte per parte altra: pone qui tempie per la testa. 6.
era terrea, un po'infossata alle tempie, un po'torta dal cedimento della
ch'io gli tenessi le dita su le tempie per addormentargli quella pulsazione dolente, e
mi rode. -far grattare le tempie a qualcuno: procurargli fastidi.
/ la lepre che vi fa grattar le tempie. -far grattare qualcuno con dieci
, / di spine acutissime / le tempie gremito, / vedrallo, fra i
10 descriveva, come dire un briccone, tempie grosse e simili parole. berni,
, ingrossa tanto la coscienzia e le tempie che non si vuole intendre per l'
mordere il guanciale e a percuotersi le tempie coi pugni. -guanciali gemelli: coppia
la fortuna ha amica, può le tempie / tenere in agio ognor fra due
, / che mi circondano l'ignite tempie. d'annunzio, ii-29: intenti i
invano con un baston ferrato su le tempie. bocalosi, ii-173: essi erano giunti
partic.: avvolgere le guance, le tempie e la fronte in strisce di tela
, ho messo un po'di bianco sulle tempie. -be', noi franzoni siamo tutti
scuro di pelle, imbolsito, le tempie ormai grige. 3. figur.
del sangue che mi romba / alle tempie e mi accende e imbruma gli occhi.
ambo le mani, / a le tempie a paura sì s'afferra. ugurgieri,
se ne spruzza il volto e chi le tempie. magalotti, 21-27: serrata questa
ruscelli, xxvi-2-150: chi alle tempie si fascia gli occhiali, / chi
, / onde forse anzi tempo ornai le tempie, / in memoria di quella ch'
... cominciavano a inargentarle le tempie. cassola, 5-42: fuori del paese
asciutto, 10 sguardo diretto, le tempie grige; e una straordinaria, leggera
provetti vecchi si cominciano a cavare le tempie, incanutire i sopraccigli, i denti
e teodora / visser co'frati a tempie incappucciate / e che fecero al mondo
un tale dolor di capo, che le tempie mi si annerirono, e la pelle
. gli occhi gli si incassano nelle tempie, la sua fronte si fa gonfia,
membra nuotano ne'panni, / son le tempie incavate, il viso smunto, /
è filosofo né teologo chiunque incerchia le tempie di laurea, ma chi colma il capo
aver tanti lumi quanti di esso alle tempie s'incerchiano sotto l'ombra chiarissima degli
: fa che 'l bel ramo le mie tempie inchiome, / ch'io spregi ira
da le chiavi a me sovra le tempie. 7. ant. letter
le loro fibre, palpitava nelle loro tempie e nei loro polsi. borgese,
che prima della mitra gl'inghirlandaro le tempie. -che non può sbagliare, commettere
. s'incurvano ad accompagnare fino alle tempie le arcate dell'orbi te sulle quali
pelle del collo, della nuca, delle tempie..., poi la
]: togli sangue dalle vene delle tempie, se non saranno enfiate, ovvero,
castano dorati che le ombreggiavano naturalmente le tempie,... secondavano mirabilmente la
ascanio, d'intorno alle cui puerili tempie una lieve fiamma s'accese e con molle
, / del fiorir queste inanzi tempo tempie. boccaccio, dee., 4-5- (
tu lo senti ai rombi / delle tempie vanir nella tua vita. =
i colpi che martellano / le tue tempie fin lì, nella corsia / del paradiso
: l'avvallamento stesso; cavità, le tempie. manzoni, pr. sp.,
gli schizzar da la fronte e da le tempie. brusoni, 977: molti
il crescere rapido del dolore pulsante alle tempie, gli sforzi spasmodici del vomito amaro
e di diana, al quale ornava le tempie l'infula colle sacre bende. caro
, / drizzando in vanità le vostre tempie! pulci, 28-84: uomini strani
.. / intorniata le sue tempie annose. 2. figur.
g. gozzi, i-18-27: le tempie di lauro ambe inghirlanda. foscolo, 234
gli ingombravano la fronte, le tempie e la nuca fin giù oltre al collare
capelli le ingombravano la fronte e le tempie, come una corona pesante.
e sorbe acerbe nel mustaccio, nelle tempie, nel petto e tutta la persona,
e vecchi si cominciano a cavare le tempie, incanutire i sopraccigli, i denti
lunghi capelli ingrommati gli pendessero giù delle tempie come mignatte. onufrìo, 172
era dritto, il trasse ver le tempie, / e di troppa matera ch'in
le vene dei polsi e martellarmi le tempie. pavese, 1 -77: andare scalzi
/... / custodian le calve tempie. goldoni, xi-635: anch'io
, / e d'innestato crin cinge le tempie. idem, 1-i-34: innestato qui
. comisso, 5-114: vedevo sulle tempie del mio amico le vene gonfiarsi e
il cruccio che s'aduna fra le tempie / è di castigatrice senza scure: /
giardini, dove s'inghirlandano le molli tempie di frasche insidievoli. = deriv
i gracili capelli... dalle tempie monde / ti salgono come i giunchi
e delle guance tra il pallore delle tempie e del collo, cinti di nereggianti capelli
intenzione; ma continuava a sentirsi le tempie calde. -volere la propria intenzione
frondeggianti e fruttuose / intorniata le sue tempie annose. bertola, 65:
mani / intorno intorno a le mie tempie avolse. forteguerri, 12-88: girano
stomaco. de roberto, 638: le tempie... eran solcate da vene
ogni pugno non lo investisse ne le tempie. tortora, i-193: s'incontrò
. i capelli scapigliati e irti intorno alle tempie come le spine d'un istrice.
cretese, con le mani verso le tempie, con un penoso battito delle palpebre
cupo lanuto di capelli appena brizzolati alle tempie acconciati come una specie di casco.
e i fianchi, / le cave tempie, i largì omeri e i volti,
e bianca come neve infino alle risplendenti tempie. giov. cavalcanti, 146:
salso farre e le legature dintorno alle tempie. 2. ant. acconciatura
capelli; 'le démbie', le tempie; 'a bègora', la pecora.
gìan tutti di purpuree bende / le tempie avvinti e di lentischio adorni. g.
272: diversi rami alle lor tempie intrecciano: / intrecciasi e il lentisco
: s'ella avesse avuto intorno le tempie corona di narcisi e da presso una di
quel da le chiavi a me sovra le tempie. cavalca, iii-167: il libro
n'avrà noie sì fatte, che le tempie /... / ne gli
, rilucevano su i capelli lievi delle tempie. -privo di peso, incorporeo
. soldani, 1-31: l'arredo delle tempie... / gli ha così
alterazioni dei tratti, la pelle sulle tempie, attorno agli zigomi, fisa e ingiallita
litargirio attivissimo che, applicato acconciamente alle tempie, cambia agli occhi umani il colore
, / gobba, sbilenca, colle tempie vuote; / un muso tutto naso
faccia e si portò i pugni sulle tempie. -in partic.: superficie orizzontale
nel collo, nel mustaccio, alle tempie: che disgrazia è stata la vostra
, che gli farà sudare / e le tempie e gli orecchi; / e vedrà
si arrotolava in due grossi lumaconi sulle tempie.
so presenti i giocolari, cinti le tempie di rami d'oppio, e vanno
, con la pezzuola rossa legata alle tempie, pareva un bel rosolaccio lussureggiante.
. carducci, iii-16-284: cingi le tempie dei fiori della maggiorana dal soave odore
4-36: ci ungeremo il fronte, le tempie e il collo da dietro con magiorana
iv-1-413: ella ti passerà lungo le tempie l'estremità delle sue dita, per magnetizzare
, un lieve rossore le coloriva le tempie. -con riluttanza, poco volentieri
11 salso farre e le legature dintorno alle tempie. pulci, 9-84: erminion,
. / de suoi candidi fior le tempie cinse. mattioli, 1-292: è il
volte la contradia faccia e le cave tempie dell'uomo colla manica della spada. esopo
. ruscelli, xxvi-2-150: chi alle tempie si fascia gli occhiali, / chi
dolore gli serrava la fronte e le tempie martellanti. 3. particolarmente intenso
(il sangue nelle vene, alle tempie, il cuore). cavalca,
desiderio salivano alla testa facendogli martellare le tempie. pirandello, 6-91: chiuse gli occhi
avere avuto un po'di febbre, le tempie hanno bruciato forte tutto il giorno,
del proprio cuore, il frequente martellar delle tempie. morante, i-310: via via
il silenzio l'opprimeva, le martellava le tempie; era più pauroso d'ogni passo
: i colpi che martellano / le tue tempie fin lì, nella corsia / del
. col cuore che le martellava le tempie e la gola. -manifestarsi con
soffici, v-6-691: il cuore e le tempie... battono a martello.
quella che ci canterà a martello nelle tempie sensibili / i ritmi inesprimibili della ragione
e ci ungeremo il fronte, le tempie e il collo da dietro con magiorana
era dritto, il trasse ver'le tempie, / e di troppa matera ch'in
medaglia del pisanello, egli sentiva nelle tempie ardenti battere con incredibile rapidità il polso
baldelli, 5-3-150: dipoi percoteano le tempie de gl'animali da offerire col palo
/ onde forse anzi tempo ornai le tempie, / in memoria di quella ch'io
mendoso. garzoni, 1-300: alle tempie son due commissure] le quali son
foglie si pongono sulla testa e sulle tempie quando il capo duole, e sul morso
poma / maravigliando, alle già bianche tempie / e al cener tuo consacri ombra
mi trasse roma, / dove mertai le tempie ornar di mirto. boccaccio, dee
di marte / veder quel meritevol cavaliero le tempie di quel segno [le corna]
cerchio dentro di ferro che cingeva le tempie, ma di fuori ornata di oro e
petti e i fianchi, / le cave tempie, i larghi omeri e i volti
iv-115: 'mignatta': s'applica alle tempie, a'piedi, alle braccia per la
sviluppa per lo più nelle palpebre, nelle tempie, nei genitali, ecc. -milio
. barilli, i-182: femmine con le tempie rosa, le labbra accese di minio
, nello specchio, si fermò alle tempie... aprì le labbra per mirare
: d'ellera e mirto le sue tempie adorne / far si conviene: di soavi
trasse roma, / dove mertai le tempie prnar di mirto. petrarca, 7-9:
allori, / e vi cingan le tempie atri cupressi, / e con accenti
se bianche non son prima ambe le tempie / ch'a poco a poco par che
poma / maravigliando, alle già bianche tempie / e al cener tuo consacri ombra e
, 3-186: quegli, abiendosi adornate le tempie della dipinta mitera, apoggiandosi al bastone
abiendosi posti i capelli canuti per le tempie, si dimostrò d'essere una vecchia
11 marchese si toccò con due dita le tempie a mo'di ringraziamento e si avviò
: di sotto de le corna sono le tempie, e insieme gli orecchi di bestia
molla con l'aceto il naso e le tempie. 4. per estens
ascanio, d'intorno alle cui puerili tempie una lieve fiamma s'accese e con molle
che ogni pugno non lo investisse ne le tempie. gemelli caren, 2-i-98: per
vico, 177: la donna con le tempie alate che sovrasta al globo mondano,
due ciuffi leggeri di canizie su le tempie. savinio, 2-104: la gobba,
342: con sanguigne more / e tempie e fronte pinse. il cuoco piemontese,
mormora il sangue negli orecchi e alle tempie / quando è là di febbraio che
die, vedemmo le cadenti e mortigne tempie; freddi gli orecchi e della vaga
4-233: vergine coronata per le cave / tempie de'morti desideri umani. -puramente
sgomento, / gobba, sbilenca, colle tempie vuote; / un muso tutto naso
: di viti e pampani / le tempie cingano / i nostri popoli; / tutti
napolefattàccio. imbriani, 6-31: il tempie venne subito nel salottino, ma il
nasciuto die vedemmo le cadenti e mortigne tempie, freddi gli orecchi e della vaga
, 177: la donna con le tempie alate che sovrasta al globo mondano, o
le pugna a nembi, e vèr le tempie / miravan la più parte. marradi
e sorbe acerbe nel mustaccio, nelle tempie, nel petto e tutta la persona.
.., poscia che la neve delle tempie. sopra- venuta ogni sospetto ha tolto
. m'imbianca / le già mature tempie. tasso, 13-ii-423: deh!
a tutti... son velate le tempie di bende nivee. equicola, 348
soldani, 1-31: l'arredo delle tempie che s'aguzza / sulla nocchiuta fronte del
coi due riccioli a cavatu- raccioli sulle tempie, curva sul suo cuscinetto azzurro,
col nodoso / rovere l'osso delle tempie duro. pirandello, 5-385: eran quattro
nuotano ne'panni, / son le tempie incavate, il viso smunto, / natiche
il placido sonno... bagnommi le tempie con sì dolce latte di papavero che
in obliquo e come sfuggenti verso le tempie. -in direzione non perpendicolare o
: cristina s'accorse che anche le tempie di lui s'erano impoverite in quegli
di presentarti alle scuole olezzante le inclite tempie de'serti penei. 4.
ombrava. mazza, iv-18: le mie tempie intorno / ombrar di fiori non caduchi
dorati... le ombreggiavano naturalmente le tempie. d'annunzio, i-53: l'
bembo, 1-95: giù per le tempie, di qua e di là in due
di piani fra la bocca e le tempie. -forma dolcemente sinuosa del corpo
è il gran galileo: all'onorande / tempie del saggio etrusco / date, con
fosco bronzo sorridenti / e le tempie s'imperlano di stille. moretti,
so presenti i giocolari, cinti le tempie di rami d'oppio, e vanno cantando
recare. magalotti, 2-98: jole tempie d'acqua / da un orcioletto d'
mormora il sangue negli orecchi e alle tempie / quando è là di febbraio che nel
, 5-4: chi di dotto allor le tempie adorna / non è già tra i
in partic. nell'espressione ornare le tempie, la fronte: consacrare poeta;
trasse roma, / dove mertai le tempie ornar di mirto. idem, purg.
, 1-163: non spero ornar le tempie mie d'alloro. guidiccioni, 5-63
e di diana, al quale ornava le tempie l'infula colle sacre bende. poliziano
alloro, / che non veston le tempie di coloro / ch'ornan d'apollo e
3-73: serrandosi fra le palme le tempie canute, s'abbandonò al dolore.
star '-quindi sempre vestita alla shirley tempie, con zazzeretta a riccioli platinati, gonnellino
, i-340: ghirlandato [bacco] le tempie di pam- pinea corona. baruffaldi,
trombe. tommaseo, 11-116: coronaste le tempie del sacro assenzio marino e l'altare
che tremola e sospesa / le sue tempie rosate e i biondi crini / sen
et ascanio, d'intorno alle cui puerili tempie una lieve fiamma s'accese e con
cantari, 319: chi forato ha le tempie e chi le guance, / e
semplice viso,... ornato alle tempie di due bianchi riccioioni, rimase lì
tre denti soli era rimaso / e le tempie e le ciglia avea pelate / e
'l capo raso, / oltre le tempie anguste e 'l ciglio irsuto, / tre
che talvolta crescono sul mento e sulle tempie di persone ammalate di carcinoma o in
con un ciuffo di capelli pendente dalle tempie, lungo fin sotto le orecchie,
, ma dinanzi, giù per le tempie, di qua e di là in due
riempie. / gli languon su le tempie / le rose de l'està.
disperazione: si stringeva coi pugni le tempie quasi volesse schiacciarsi il capo, percoteva
gli occhi... ovvero percussione nelle tempie ovvero tonamento o bucinamento negli orecchi.
qui non adornar le muse / le tempie mai d'alcun poeta tosco. c.
... gli faceva dolorar le tempie. angioletti, 1-39: nel palazzo incantato
riccioli di viola distese dalla nuca alle tempie, con tutta la sete che le
i miei polsi martellano forte, e le tempie, e gli occhi non reggono la
che si riferisce all'apofisi pietrosa delle tempie ed alla faringe. = voce
castano dorati che le ombreggiavano naturalmente le tempie, il busto snello e serrato secondavano
273: tieni una piaga d'espressione fra tempie e mento, / tu che hai
, aluora se ie vole unzere le tempie e le nare di questo olio. ariosto
schizzar da la fronte e da le tempie. de amicis, xiii-110: lessi una
4-194: il sangue non nelle sue tempie picchiava, ma nel guanciale.
, 4-75: sento il cuore picchiarmi le tempie come un martello. 21
occhi di pietra tirati col filo sulle tempie. -chiuso, inerte, ottuso
come un cestone, mi bollivano le tempie; sentivo le smanie nei polsi ed avrei
sul fondo leggermente adiposo e specialmente alle tempie, ella distingue il serpiginare di piccole
sua fronte e fatti grigi e pigri alle tempie. 9. che denota indolenza
, aceto a'polsi, acqua rosa alle tempie, pittome al cuore e sostegno alle
lascio d'intervenire, simulando spasimi di tempie e sospizioni di pleuritidi. foscolo, xvti-346
, o giroldi laurigero, / le cane tempie e 'l bel capo saligero, /
bembo, 1-232: cingi le costei tempie de l'amato / da te già
ondulazioni di piani fra la bocca e le tempie e le piccole labbra piene di polpa
o per le vene di fuori delle tempie polseggianti o delle orecchie o delle vene
più apparenti, come sono quelli delle tempie, delle mani e dei piedi, e
avuto un po'di febbre, le tempie hanno bruciato forte tutto il giorno, e
, 300: rinfrescati i polsi, le tempie e al naso coll'aceto ben forte
e di populea fronde / cingean le tempie. l. latini, lxv-248:
m. savonarola, 36: unza li tempie, i polsi e le nare.
che tremola e sospesa / le sue tempie rosate e i biondi crini / sen già
in obliquo e come sfuggenti verso le tempie. -che poggia, che si
, 9: doi vene ne le tempie vagliono contra al dolor delle orechie,
o d'atroce emicrania a lui le tempie / trafigger anco. botta, 6-i-417:
rosato al naso, la malvagia alle tempie e la melangola brusca in bocca,
disporre i capelli con abbondanza su le tempie, fino a mezzo delle guance.
braze, tirati i pielli di le tempie, calmata e non agitata, come
i vostri erron / sieno a le tempie mie pregiati allori. b. corsini,
: s'ella avesse avuto intorno le tempie corona di narcisi e da presso una di
aiutare. serdini, 1-14: se le tempie d'apollo ornai s'ancilla / prestar
paion fila d'oro, si spianeranno le tempie, gli occhi si profonderanno nel capo
riccioli di viola distese dalla nuca alle tempie, con tutta la sete che le fa
gallo profonde / agli occhi, fin sulle tempie e le guance / rigate di rughe
di- scuopre il tetto e per le tempie mette il suo compagnone assai prospero e
nastri di seta rossa tenevano ordinati sulle tempie i ìoro capelli crespi che avevano la stessa
, i-191: voglio / su le tempie che adoro / recingere l'alloro / del
col battito dei polsi, col pulsare delle tempie ancora puerili. montale, 5-17:
è tanto difficile che un colpo nelle tempie o nello stomaco ammazzi; pure questa battaglia
faccia e si porto i pugni sulle tempie. -quest'odore, -borbottò, -
lo sentiva pulsare nelle vene, e le tempie gli martellavano, e le orecchie gli
si lamentava di un dolore pulsatile alle tempie, che non le dava tregua.
suo vivere, due impercettibili pulsazioni alle tempie. -di animali. redi,
/ grillo, 1-94: né cinga queste tempie altra corona / che la pungente,
dolore pugnitivó, massimamente infino a le tempie e massimamente nel muoversi duole con fastidio
aguzzo, occhi fossati, / cave tempie e contratte, e fredda ed aspra /
cerea del viso, ma piu fitti sulle tempie e attorno alla base delle narici.
nuotano ne'panni, / son le tempie incavate, il viso smunto, /
l'adorna et aminta / ambe le tempie; et ivi voti porgono tutte le
equiti, / tanto gli schiaccerò le tempie e tossa / che fine avran le
quagliata, senza contorno, rasa fin sulle tempie. 3. addensato, radunato
gli tien legati [i ciottoli] alle tempie, ma non le è cessata la
rabbuffàrle il crine sul ciuffo e sulle tempie! rajberti, 4-7: che alla sesta
un racchiétto coi capelli neri a le tempie, aveva l'aria di saperla lunga.
si raccomandano le guide, che girano le tempie e passano di sotto alle coma.
si raccomandano le guide che girano le tempie e passano di sotto alle corna; e
egli si sentì raggrinzire la pelle delle tempie fin sotto i capelli. quarantotti gambini,
lino... et applicato alle tempie..., cura la terzana.
piacquero ad appollo, / adomarmi le tempie, umil rampollo / dè'dicitori antichi,
cieca sulle gambe, sul petto, sulle tempie. 2. per estens.
le mie labbra ardono rasciugate e le tempie battono da scoppiare. 4
con un ciuffo di capelli pendente dalle tempie, lungo fin sotto le orecchie,
, ravviati all'insù, fanno sulle tempie a quel volto triangolare come due piccole
, come quei che si dànno alle tempie 'tempioni ', quei che all'orecchio
voglio esaltarti. voglio / su le tempie che adoro / recingere l'alloro / del
: l'errore che recinge / le tempie. -fortificare con la virtù.
ti colsi / per redimir le mie tempie / di rose e d'alloro in un
d'annunzio, 5-471: le tue tempie una corona / di non caduchi gigli
modi. il primo che se onza le tempie, i polsi, la regione dii
di un ovale perfetto, stretto alle tempie e un po'largo in basso.
gli dei ti han messo su le tempie il diadema del mondo, se vuoi regnare
i-616: la pigliava un capogiro, le tempie le
quasi sempre aveva la nuca e le tempie e gli occhi nascosti da molte ciocche
riccetti biondi che acconciamente le adomavan le tempie. tommaseo, 2-i-276: avete sei
uom non venne, / abbia pur tempie anguste e capei riccio. n. agostini
: dalle bianche bende che fasciavano le tempie sfuggivano riccioli biondi o bruni, bianche
i calvi, non rassegnati, richiamano dalle tempie sul capo per mascherare la pelata.
i calvi, non rassegnati, richiamano dalle tempie sul capo per mascherare la pelata.
, ricomponendo i riccioli biondi su le tempie, sotto i merletti del capellino nero
per le vene, e le arterie delle tempie mi battono forte. 2.
e duro; quando sono ricurve circa le tempie, schernitore. beccuti, i-104:
mio palmo lungo il collo, sino alle tempie e di qui ridiscese af seno,
profonde / agli occhi, fin sulle tempie e le guance / rigate di rughe
sgraziate alterazioni dei tratti, la pelle sulle tempie, attorno agli zigomi, lisa e
da notte] rimboccatura, / che le tempie ri- cigne a mio dispetto, /
, / attaccate due coma alle sue tempie, / vassen, pensando il pasturale
300: rinfrescati i polsi, le tempie e al naso coll'aceto ben forte.
teologo chiunque incer chia le tempie di laurea, ma chi colma il capo
, scaglia) gli ho fatto riscontrevoli le tempie. / e questo per vittore.
, xxxvi-164: toscana essa a le tempie tue l'immortal fronda riserba, / che
l'enfiag- gione della parte sinistra delle tempie non era, come ne'primi giorni
/ recidono le zampe di gallina alle tempie, / ristuccano le guance cadenti e le
fredde poste sopra le vene de le tempie e ben calcate retiene e stringe al fluxo
trasse [il muso] vèr le tempie, / e di troppa matera ch'in
colore si fa fiamma / nell'urlo delle tempie. savmio, 2-182: interrotta dalla
quella che ci canterà a martello nelle tempie sensibili / i ritmi inesprimibili della ragione!
labbra e si ravviò i capelli alle tempie. pratolini, 6-56: ella gli fece
iv-2-80: il gesto delle dita alle tempie le ritornava, gentilmente.
e fanno al volto od a le cave tempie ingiuria e danno. saluzzo roero,
. tasso, 1-17-119: da le tempie orispon tarme dipinge, / oppresso aa
, 7-598: furono i capelli grigi sulle tempie dell'uomo ben portante più anziano di
del tormento, piower da queste mie tempie rivi di sangue. l. pascoli
ti scorrea, lacerava le divine / tempie il tormento di pungenti spine. gozzano,
aceto a'polsi, acqua rosa alle tempie,... che mi sento cadere
non altrimenti tideo si rose / le tempie a menalippo per disdegno, / che quei
, più che non gli ombreggiava, le tempie. parini, mat. [1703
d'ochi, orbità, dolore delle tempie, e non vole manicare; dolore
con scarsi capelli grigi arruffati intorno alle tempie e giù sulla fronte, una barbetta
scateni in una romba furiosa battendo battendo alle tempie alla gola ai polsi.
vene / rombanti sono o le tue tempie forse / che ascolto, e credo lunge
del sangue che mi romba / alle tempie e mi accende e imbruma gli occhi
occhi. moretti, vii-166: le sue tempie rombavano all'urto del sangue veloce,
tu lo senti ai rombi / delle tempie vanir nella tua vita. jovine, 340
lei si tamponò le palpebre e le tempie. -all'acqua di rose (con
inamorate / amano averne e seni e tempie ornate. d'annunzio, iv-2- 304
al naso della giovane e bagnatele le tempie, mostrò ella che i spiriti le
crine e rotto e livido / le tempie ancor di quel vibrato sasso / che
infranga col nodoso / rovere tosso delle tempie duro, 7com'egli a bianòre nel convito
rubiconda spuma / agli orli de le tempie d'alabastro, / in porporino sovruman colore
/ né verde fronda a le sue tempie avolse. g. gozzi, i-8-51:
mastice e ci ungeremo il fronte, le tempie et il collo da dietro con magiorana
, o giroldi laurigero, / le cane tempie e 'l bel capo saligero, /
, 6-58: i gracili capelli che dalle tempie monde / ti salgono come i giunchi
farre e le legature d'intorno alle tempie. -conservato sotto sale (la
, al piè, come a le tempie intorno / affissi svolazzar di varie piume /
alute / di tre corone ornarvi ambe le tempie. -con riferimento alla vergine maria
fredde poste sopra le vene de le tempie e ben calcate retiene e stringe al nuxo
deledda, i-1108: si sentì gonfiare le tempie; si sollevò anche lui, di
psillo sopra la fronte e sopra le tempie, o si metta nelle nari,
. lemene, i-222: quinci con tempie suore uscita aletto / con sanguinosa ingiuria
azziniavano la testa e le pendevano dalle tempie sulle guancie e dalla nuca sul collo e
men ch'i popolari / batti quai nelle tempie e quai nel grifo, / quai
fissi davanti a sé, reggendosi le tempie con le due mani, tenuta da
urli a bruciapelo che parevan legnate nelle tempie. = comp. dal pref.
con scarsi capelli grigi arruffati intorno alle tempie e giù sulla fronte, una barbetta
sgomento: / gobba, sbilenca, colle tempie vuote. pirandello, 8-273: era
, sbizzarrivansi sulla fronte, per le tempie, in larghe e morbide anella.
capello bianco che cominciava a scalfirgli le tempie brune, non sembrava invecchiato quasi per
più attempati diventano concave et infossate le tempie, i denti lunghi e che molte
i capelli scapigliati e irti intorno alle tempie. pirandello, 8-031: la padrona
?? di spazzola sulle tempie hanno ancóra... un certo che
che l'enfiaggione della parte sinistra delle tempie non era, come ne'primi giorni si
piedi col calcio della scaricata pistolla le tempie. -sparato, esploso (un
in una romba furiosa battendo battendo alle tempie alla gola ai polsi sul cavo delle
fosca diva e sol bianca ambe le tempie, / sempre correndo freme: / e
et e'mi fa rie'più sudar le tempie / giun- gendome a martìri martir troppi
era dritto, il trasse ver'le tempie, / e di troppa matera ch'in
da le chiavi a me sovra le tempie. j j -insoddisfatto
momenti sento scender il sudor freddo dalle tempie e i brividi serpeggiano per tutte le
, e dal profondo / delle schernite tempie ei glie le svelse. -illuso
di lauro copri / queste giovani ancor tempie onorate. leopardi, 26-65: a scherno
le pallottole della mitragliatrice gli sfiorano le tempie con uno schiocco secco, simile allo
i-505: una saetta, schizando per le tempie di remolo, l'uccise.
schizzar da la fronte e da le tempie. casti, 1-22-27: crepa, al
quei peli che molti lasciano crescere sulle tempie e al sommo delle gote.
libardolini, 1-258: giù, per le tempie e pel naso, scola sudorenuvoli, smisurate
l'imperlarsi ghiaccio della fronte verso le tempie. n. moscardelli [in lacerba,
alla scuperta rideano sì forte che le tempie a ciascuno forte doheno. porzio,
, gli scottano la fronte e le tempie con lana ardente. goldoni, ii-818
e i tuoi polsi / e le tue tempie, / forse perché ti furono monile
iv-77: così stretto s'assettava alle tempie certo scuffiòtto bianco che ben si vedea
e'mi fa vie più sudar le tempie / giungendomi a martìri martir troppi.
, 1-31: le due vene delle tempie, che la fisica appella arterie,
volontà, e poi d'amendue le tempie e di ciascuna gamba delle vene usate
gli occhi sono obliqui e tirati sulle tempie. rada una barba giallastra gli cola giù
col nodoso / rovere l'osso delle tempie duro. -ant., con
: tutti i tratti salgono verso le tempie, la bocca è semilunare. =
/... / custodian le calve tempie. dizionario dello sport e dei
innamorate / amano averne e seni e tempie ornate. idem, 8-37: ella vol-
voler sermoneggiar dimostra / coi cenni a tempie turbe de l'inferno. g. gozzi
sento scender il su- dor freddo dalle tempie, e i brividi serpeggiano per tutte
ceraste avìen per crine, / onde lefiere tempie erano avvinte. idem., inf.
fondo leggermente adiposo, e specialmente alle tempie, ella distingue il serpiginare di piccole
nascondeva gli occhi, si premeva le tempie, serrava i denti. -ant
era avvolta intorno alla fronte e alle tempie per sorreggere un ciuffo di capelli sulla
ch'i popolari / batti quai nelle tempie e quai nel grifo, / quai negli
'l capo, con questo rovescio alle tempie. -figur. infliggere una punizione
aguzzo, occhi sfossati, / cave tempie e contratte. sfossatóre, agg
due bande morbide e lisce, che sulle tempie si sfrangiavano in anella di ricci.
, / gobba, sbilenca, colle tempie vuote; / un muso tutto naso
sgravare, come le vene e le tempie son grevi quando il corpo attende un
la rilucente figlia non toccamo: / sì tempie fé beltà pietose e destre.
. impiastransi le fiondi in su le tempie et in su la fronte per i dolori
, le borse sotto gli occhi, le tempie smangiate dalla vitiligine. -scavato
gioventù, l'errore che recinge / le tempie e il vago orror dei cedri smossi
ondulazioni di piani fra la bocca e le tempie, e le piccole labbra piene di
male, a sudare freddamente alle tempie, ad agonizzantemente sentirsi qua e
bocca aperta e un rugiadoso gelo alle tempie. -assol. alfieri, iii-1-249
/ arin le guancie mie, spargan le tempie, / orrammi il mondo in parte
il naso e alzano di verso le tempie, si è lento e senza vergogna.
. sospesa / le sue tempie rosate e i biondi crini / sen già
delle fuggevoli avventure, accostate con le tempie aride e con l'olfatto sospeso.
, di un grigio appena nascente sulle tempie e dietro i lobi degli orecchi, non
sparse sopra le spalle e per le tempie e per il collo, par che brillino
da amen- due le veni usate delle tempie. -figur. abbandonare la mente
ch'era dritto, il trasse vèr le tempie, / e di troppa matera ch'in
. bordoni di pioppo, ricorrenti, tempie, taule di pioppo, taule di castangno
con i capelli incollati sulla fronte e sulle tempie, allungata sulla sedia a sdraio,
/ schiere de'vizi, che le tempie ornate / spero anco aver de la
, che un tempo avrebbero asciugato le tempie stillanti e accarezzato i capelli spartiti,
si raccomandano le guide, che girano le tempie e passano di sotto alle coma;
: scuro di pelle, imbolsito, le tempie ormai grige, si trattagiraldi cinzio,
vi-35: una vecchia cinese spennacchiata alle tempie... li accolse umile e
che seco avea portato, sopra le tempie e sopra il collo, comandandoli che non
la secca corona, sopra le auguste tempie del magnanimo figliuol di carlo, la cui
soldati, 2-185: ricordava vagamente le sue tempie grigie e impomatate. con precisione,
mi trasse roma, / dove merlai le tempie ornar di mirto. -intonazione
postolo al naso della giovane e bagnatele le tempie, mostrò ella che i spiriti le
senza nome / dilatandosi ai lati delle tempie. 5. presentare un colore particolarmente
g. gozzi, i-23-146: son le tempie incavate, il viso smunto, /
scheletro; gli zigomi e le ossa delle tempie avevano una spor -patente sporca
]: non più i fili alle tempie di cui egli era orgoglioso: « sto
tal fu giórno / ch'ebbe alle tempie troppo amaro spruzzolo. 9.
... cominciavano a spuntare sulle tempie e accanto alla bocca. landolfi [
hanno le sopracciglia inarcate al disopra delle tempie, contino agli sciocchi le loro
el sangue del naso, metuto alle tempie. 2. gerg. scia
appresso gli angoli esteriori degli occhi chiamansi tempie e parti temporali, e sono terminate
degli occhi di elena e, scorrendole sulle tempie, si confusero con quelle già fredde
, su gli occhi, su le tempie, sul collo, insaziabile, come se
e i tuoi polsi / e le tue tempie. -in esclamazioni deprecatorie, di
ti stempi). perdere i capelli sulle tempie. bacchetti, 18-ii-331: lui li
stempiatissimo). privo di capelli sulle tempie (una persona, la testa,
]: 'stempiato': che ha spogliate le tempie. p. petrocchi [s.
.]: 'stempiato': senza capelli sulle tempie. pirandello, ii-1-77: il padre
o perdita di capelli all'altezza delle tempie. -in senso concreto: lo spazio
: lo spazio privo di capelli sulle tempie. manzini, 12-156: con
, / e l'allor, che le tempie ne circonda, / non fia più
capelli stesi gli ingombravano la fronte, le tempie e la nuca della nostra città che i
/ la bianca barba e le canute tempie / stillano acqua che 'l seno e 'l
: si potrà far giudicio che suderanno le tempie alli signori imperiali; e la stiva
fredde poste sopra le vene de la tempie e ben calcate retiene e stringe al
quello alquanto dai lati, zioè ne le tempie. bandello, 1-40 (i-470)
e come, datasi una stropicciatèlla alle tempie, va tutto in succhio!
dissezionato in palpebre e borse suboculari, tempie e fronte, labbra e maschera globale
; e come, datasi una stropicciatella alle tempie, va tutto in succhio! lanci
e baciala. varchi, 3-85: tempie grasse, tempie sucide, benché la
. varchi, 3-85: tempie grasse, tempie sucide, benché la plebe dice sudice
, / e però sempre ha sucide le tempie. 3. immondo, repellente
-sudare il ciuffo, la fronte, le tempie a qualcuno: affaticarsi grandemente, trovare
: si potrà far giudicio che suderanno le tempie alli signori imperiali. testi, 3-319
con forte battito come le arterie delle tempie ed il cuore. = voce dotta
la chioma d'oro, con le tempie latte, con le gote vermiglie, con
po'cresciuti e svigoriti, spioventi sulle tempie, gli assottigliavano il viso.
brutti denti e piccol naso; quella tempie grasse, torta guatatura e lungo mento.
vicino al naso, e aa'lati alle tempie. parini, 892: svolazzerà sopra
fianco, al piè, come a le tempie intorno / affissi svolazzar di varie piume
gli occhi cerchiati di nero, le tempie fiorite di un bianco, lievissimo tatuaggio di
, con ambo le mani / a le tempie a paura sì s'afer- ra_ crescenzi
, e sene faccia impiastro sopra le tempie. lapidario estense, 154: ciascuna si
el sangue del naso, metuto alle tempie. g. m. cecchi, 1-1-18
aguzzo, occhi fossati, / cave tempie e contratte, e fredda ed aspra /
di sollievo: levò le mani dalle tempie e, in un'attitudine più composta,
in moda, i capelli arricciati alle tempie e fermati a sommo del capo. pavese
come un cestone, mi bollivano le tempie. tabucchi, 4-83: solo allora sentii
di una bellezza che mi faceva bruciare le tempie. 2. ant. e
per crine, / onde le fiere tempie erano avvinte. idem, par.,
piacquero ad apollo, / adornarmi le tempie. poliziano, st., 1-115:
cascano, / e fresche ghiande l'aspre tempie adombrano. ariosto, 1-42: la
innamorate / amano averne e seni e tempie ornate. nievo, 4-33: augusto
, 4-33: augusto voleva dar le tempie contro le pareti. ungaretti, 9-31:
, / del fiorir queste innanzi tempo tempie. boccaccio, 1-iv-350: perciò ho io
massimamente te, o ascalion, le cui tempie già per molti anni bianchissime, più
. m'imbianca / le già mature tempie. pascoli, i-703: tacque il poeta
a roma. e giovanili chiama ovidio le tempie di lui nell'elysio.
, / drizzando in vanità le vostre tempie! serdini, 1-114: vince ragion,
virtute, / e ben ch'è nostre tempie or sorde or mute, / vince
il spirito immenso. -scherz. tempie grosse, grasse, sudicie: persona stolta
ma lo descriveva come dire un briccone, tempie grosse, e simili parole. varchi
simile, come 'baggea, temprane, tempie grasse, tempie sucide', benché la plebe
'baggea, temprane, tempie grasse, tempie sucide', benché la plebe dice 'sudice'.
, discuopre il tetto e per le tempie mette il suo compagnone assai prospero e
che ogni pugno non li investisse ne le tempie. = deriv. da tempia1.
, sf. ant. colpo inferto sulle tempie. sermini, 109: a
parola simile, come 'baggea, tempióne, tempie grasse, tempie sucide'. tassoni,
come 'baggea, tempióne, tempie grasse, tempie sucide'. tassoni, xvi-264: certi
, come quei che si dànno alle tempie, tempioni; quei che all'orecchio,
angoli esteriori de gli occhi, chiamansi tempie e parti temporali, e sono terminate
acconciatura femminile con i capelli aderenti alle tempie (per lo più nell'espressione capelli a
j: 'tendine': i capelli spiaccicati sulle tempie. prisco, 5-200: la donna
, cavandogli sangue da una parte delle tempie, et a questo effetto ancora ciascheduno
ha d'or, ch'orna sue tempie e chiome, con dardan figlio e iasio
aguzzo, occhi fossati, / cave tempie e contratte, e fredda ed aspra /
, bolso, / finché senta palpitare nelle tempie / come il passo d'un fuggente
provava una sensazione penosa alle vene delle tempie ed ai polsi, le mie orecchie
, i-222: portava le mani alle. tempie per la disperazione di non trovarsi a
: togliti i baffi, imbiancati le tempie, dipingiti delle rughe, abbassa la
mi trasse roma, / dove mertai le tempie ornar di mirto. niccolò da poggibonsi
gli occhi... ovvero percussione nelle tempie, ovvero tonamento o bucinamento negli orecchi
, due topini, mi rosicchiassero le tempie. 2. figur. persona
, / drizzando in vanità le vostre tempie! vita di s. francesco, 2-61
e varia 7 di adamante, alle tempie ben tornante, / che difendea del
una pettinatura molto alta e stretta sulle tempie). fusinato, i-32:
due tendoni di capelli lustri appiccicati alle tempie. -tozzettino. giuliani,
che è maggior dell'aquila e nelle tempie ha le come torte, di color bigio
arici, ii-261: goccia sangue dalle tempie / coronate d'irte spine; / trasmutate
trapelar della fronte e poi gocciolare lungo le tempie. -gocciolare, sciogliendosi, negli strati
alquanto dai lati, zioè ne le tempie, sì che la parte posteriore rimanga larga
dà un contenuto [alla parola], tempie di sensi e di sottintesi, e
roberto, 3-45: i polsi e le tempie battevano violentemente, tutta la persona tremava
: cinger veg- gia io vostre alte tempie liete /... / del sempre
ch'era dritto, il trasse ver'le tempie, / e di troppa matera ch'
/ le guancie infiamma e tumefà le tempie. 2. determinare tingrossamento del ventre
, iv-1-524: io mi stringevo le tempie e sentivo il battito così forte che n'
f. frugoni, i-340: ghirlandato le tempie di pampinea corona, intrecciata d'ellere
mentre i rimbombi gli davano spasimi alle tempie. pea, 7-22: questa..
si fanno intorno agli occhi, verso le tempie, quando l'età bella uccelliera,
d'ulva e di fronde fluvial le tempie. speroni, 1-4-394: del fangoso /
alpumberta. cassieri, 187: dalle tempie alla nuca, irta e disciplinata, la
al sogno le esili vene delle sue tempie, l'ondulazione delle sue gote, la
quasi persa la memoria, ungerli le tempie e la cervice del collo con questa
vene, e le arterie delle tempie mi battono forte. volponi, 2-138:
, agili e presti / ponsi alle tempie i vanni, ed i talloni, /
i-8-64: prode silvestro, a cui le tempie / cinsediverse forme e dimensioni, steso o
le venette vi si rivelavano azzurrognole alle tempie. -venolina. landino [
ventilati da quelle, quali sopra le candide tempie e quali il dilicato collo ricadendo,
trefoglio, e poi impiastri l'erbe alle tempie e alla fronte, toglie la vertigine
altro alloro, / che non veston le tempie di coloro. / ch'oman d'
crine / e rotto e livido / le tempie ancor di quel vibrato sasso, /
trionfale alloro / non va cinta le tempie, e non attende / da'vinti regi
, 3-45: 1 polsi e le tempie battevano violentemente, tutta la persona tremava
cambiò tutta in su la fronte e le tempie. ojetti, ii-333: di roma
mi trasse roma, / dove mertai le tempie ornar di mirto. buti, 2-509
vocativo di introduzione resuscita, le batte le tempie: « cari zii, care cugine
azzurro giovanile. moretti, iv-625: tempie... frequentemente pulsanti, fronte
azziniavano la testa e le pendevano dalle tempie sulle guancie. 7. valanga
cuori, / drizzando in vanità le vostre tempie! s. caterina da siena iv-286
urli a bruciapelo che parevan legnate nelle tempie. pavese, i-74: fino al professore
uomo. magrissimo. le guance e le tempie incavate; tagliati a zero i capelli
capelli della donna ricadono pudicamente lisci alle tempie. arbasino, 10-99: il reverendo era
si fa dal desiderio gonfiare bovinamente le tempie. = comp. di bovino.
, le ciocche di capelli lasciate crescere sulle tempie. = voce di area sicil
, i capelli ancora folti e alle tempie brizzolati, alto ed eretto, soltanto la
alternata, indotto applicando due elettrodi alle tempie. sapere [31-vii-1947],
occhi di pietra tirati col filo sulle tempie. arbasino, 3-497: vanno e vengono
ingl., propr. 'tempesta'. tempie block [tèmpol blòk], sm.
imbriani, ii-58: le arterie delle tempie gli pulsavano audibilmente. = comp
da cui scappava, sulla nuca, sulle tempie, la zazzera increspata, infilò all'
: le scarpellate del settantacinque sbozzano le tempie dei fantasmi rupestri: le metropoli ipogaie dei
16-45: aveva come una tinta pergamenacea sulle tempie e nelle orecchie, la pelle ingiallita
indietro; la scottish madrilena serrati alle tempie come quelli delle gitane. idem,