se la mattina, sia sole o tempesti, non va a salutare il mare.
ritratti in rame, fatti e delineati dal tempesti. 2. figur. descritto
percote. ciampoli, 130: quando tempesti / barbara furia di nemici infesti / dubbio
a tramontare. la virtuosità personale dei tempesti riesce ancora a tener su un castelletto di
. c. levi, 2-351: tempesti era un uomo duro, efficiente..
bianca, che piova o nevichi o tempesti, viene quattro volte al giorno
: come vento che ragli e che tempesti, / il mulinello della fantasia /
giovane, 9-373: van, piova o tempesti, / a salire appennini, a
/ fulmini i tetti il ciel, tempesti i campi, / nulla cur'io,
regale. c. levi, 2-352: tempesti volle delvino; e, chiamato il maresciallo
« qual sei laggiù, che mi tempesti all'uscio? / non so, per-
: lingua sumera. p. tempesti [« la stampa », 31-v-1980]
qual grandin, che fiocchi e che tempesti, / di trame oggi col sangue ottieni
, 9-373: mentre van, piova e tempesti, / a salire appennini, a
: folgori da le nubi e 'l mar tempesti / sì, che de l'empio
: fulmini i tetti il ciel, tempesti i campi, / nulla curiio, pur
cavalca, 9-266: perché pessimo ladrone ci tempesti il mare?... perché
mare?... perché tu tempesti tutto il mondo, cioè per più avere
mai non passa dì che non piova e tempesti e tirino troni e saette, di
e folgore di guerra, che non tempesti e non batta l'italia. n.
. levi, 2-351: colombi dormiva e tempesti cantava canzonette usbeche, tartare, brasiliane