. iacopone, 37-4: sangue 'n tempestade / chi non s'aderisce a tesse
una nave fosse in mare in grande tempestade, e non ci avesse governatore, molto
, nella sommità d'appennino soprappreso di tempestade, duo dì continui non possen- dosi
; / poi si rivolge in dura tempestade, / se aquilone la muove,
mondo pericolante liberòe del mezzo de la tempestade. savonarola, 7-ii-201: quando cominciammo
ingegno, quasi per scampare di torbida tempestade in sicuro porto, così fuggiendo la
anzi calen d'ottobre viene l'acerba tempestade dell'equinozio, cioè ch'è iguale il
del luogo di riposato mare fanno grandissima tempestade, e di grande tempe- stade fanno
come quello del marinaio che vede la tempestade, il quale non si pone a
237: in mare si levò grande tempestade in tanto che la navicella si copria
savio nocchiero, il quale della grande tempestade del mare e dell'onde si sapesse
e tanti lusnei e tuoni e tempestade, che benedetto né i frati ch'erano
parte vedendo grandi marosi e avendo gran tempestade, credendosi tutti morire, ricorsero ad
idem, ii-209: in bonaccia desiderar tempestade, e stoltizia e mentecattevol cosa è.
mondo pericolante liberòe del mezzo de la tempestade. segneri, ii-466: come..
dalla pu- sillanimitade dello spirito e dalla tempestade delle tentazioni. boccaccio, vili-1-204:
in ogni casa e corte / e tempestade. frezzi, ii-1-156: vince [
ben savio nocchiere il quale della grande tempestade del mare e dell'onde si sapesse per
cavalca, iv-144: quivi per la grande tempestade appena potemmo campare la scafa. guido
ingegno, quasi per scampare di torbida tempestade in sicuro porto, così fuggiendo la discordiosa
come quello del marinaio che vede la tempestade, il quale non si pone a scedare
parte vedendo grandi marosi e avendo gran tempestade, credendosi tutti morire, ricorsero ad ila-
ma sola la nave si perderne per questa tempestade. antonio da ferrara, 157
ingegno, quasi per scampare di torbida tempestade in sicuro porto, così fuggendo la
navicella della mia mente da procelle di gran tempestade è ripercossa. butti, 298:
vi-588: com'è la poverella isvolta dalla tempestade, che sta sanza alcuna consolazione.
come quello del marinaio che vede la tempestade, il quale non si pone a
sì gran piova e fu sì tanta tempestade per tre giorni, che non si potè
ogni casa e corte, / e tempestade. -aspra, acerrima polemica.
gra- tempèsta (ant. tempesta, tempestade, tempestate), sf. gnuola e
.. venendo per mare ebbe grandissima tempestade; sicché quasi disperò di potere scampare.
ingegno, quasi per scampare di torbida tempestade in sicuro porto, così fuggendo la discordiosa