di modena, e così ammollivano e temperavano il proprio idioma colla mescolanza degli altri
. cavalcanti, 181: con melliflue parole temperavano la furia e l'ira di quella
d'un'acqua, con la quale si temperavano i ferri durissimamente. dossi, 137
411: quei vini gelati... temperavano a un tempo la sete e il
idromele invecchiava il talasso mele, che temperavano mescolando acqua marina attinta in alto mare
acque e il ceruleo dell'ora mattutina temperavano quel nero carbone in un bel turchino
dell'acque e il ceruleo dell'ora mattutina temperavano quel nero carbone in un bel turchino
fratellanza universale e umanitaria, appunto perciò temperavano più che non infiammassero l'odio agli
tende di percallina bianca, affumicate, temperavano la luce della finestra. pascarella,
, degli olmi e degli altri arbori temperavano i calori estivi. fr. colonna,
dell'idromele invecchiava il talassomele, che temperavano mescolando acqua marina attinta in alto mare
sopra quella ingessavano per lavorarvi sopra, e temperavano 1 colori da condurle col rosso dell'
tende di percallina bianca, affumicate, temperavano la luce della finestra. tarchetti, 6-ii-552
, nelle feste della reina le danze temperavano col loro suono, del palagio rimbombando,
alle loro stanze quel fresco, che temperavano a loro talento coll'aprire più o
conducevano alle loro stanze quel fresco, che temperavano a loro talento coll'aprire più o