conditi anche di qualche lode, per temperar così l'agro col dolce, e ottener
l'archimia, / convien l'andare temperar più e poco *. paolo da certaldo
verso d'alcuno, / induca lui a temperar suo voglia / e a perdon,
viole. baldini, i-323: e per temperar l'arsura terribile di dentro, non
mandato mo'questo accidente, / per temperar la mia mala follìa. boccaccio,
crudel spettaculo, e bastante a temperar le voluntà umane e ritrarle dal
lo vedi procedere con cautele oratorie, temperar questa frase, cancellare quell'altra,
lo vedi procedere con cautele oratorie, temperar questa frase, cancellare quell'altra,
, conditi anche di qualche lode, per temperar così l'agro col dolce, e
si tentenna, / taccon si mette a temperar la penna. leopardi, v-21:
264: ma insegnate a loro a temperar l'acerbità e fierezza dello stile dantesco
con la fredda, ora per gradi temperar l'una con l'altra, e con
, 1-1-215: quel che giova a temperar l'arsura /... / egli
è umido e caldo e così viene a temperar la malizia di saturno fredo e seco
carni topine, / de trovar modo a temperar la grassa, / pigliando via per
. summo, 1-iii-562: chi volesse temperar e moderar il pare e l'impare
'1 peccato; ultimamente la clemenza per temperar il soverchio rigore de la scritta legge
, 518: ne le generali è il temperar la penna, regar la carta,
umido e caldo e così viene ad temperar la malizia di saturno fredo e seco
andar; / lassar lo ponto per temperar. firenzuola, 200: eccoti in
. summo, 1-iii-562: chi volesse temperar e moderar il pare e l'impare
la vittoria d'ottaviano, ha voluto temperar l'amarezza del mio passaggio con la tua
tomitano, 478: le due prime voci temperar gli piacque con la terza più grave
richeza a pieno, / ma el temperar la voglia e l'appetito / quel fa
: il danaro è rimedio sicuro / per temperar d'ogni animo il dolore. foscolo
l'affanno / mi fa col pianto temperar l'inchiostro / poscia ch'io non vi
.. né luoghi impari, per temperar la celerità del iambo, ammette ancora lo
maniera imparata dal suo gran maestro, e temperar l'uno con l'altro artifizio.
imparata dal suo gran maestro, e temperar l'uno con l'altro artifizio. bareni
ruvida e scabrosa né tratto tratto mi faccia temperar la penna, battetela ben bene.
bianco da siena, 52: o temperar savissimo, / dal furor ti difendi
quando la nostra lingua non si cura di temperar se medesima dalle parole oziose, allora
e scabrosa, né tratto tratto mi faccia temperar la penna, battetela ben bene.
se l'uomo non è savio in temperar la volontade, mangia e bèe di soperchio
conditi anche di qualche lode, per temperar così l'agro col dolce. piovene,
modo, in gessi, in temperar colori, far liuti, tarsie. cesariano
fra l'aereo vano, / a temperar della stagion l'arsura, / nobil
acqua per dissetarti, l'ombra / per temperar l'arsura del giudice, 2-100:
per tutta la nostra lingua, in temperar il suono di alcune vocali, che pronunziate
ulloa [guevara], i-71: temperar tira è cosa molto virtuosa: ma cacciarla
la vittoria d'ottaviano, ha voluto temperar l'amarezza del mio passaggio con la tua
7 e 'l sen m'asperse a temperar gli ardori. -tenere a
, 4-10 (1988): volendo egli temperar la pena... che gli
poi che a te piace / temperar la mia penna a nove imprese, /
.. / lassar lo ponto per temperar, / cavaler per done bagordar. maestro
., 22-145: quindi m'apparve il temperar di giove niuno infermo fosse e da viver
crescenzi volgar., 10-24: si dee temperar la pania, sì che sia ben
strada fa l'acquisto d'un uovo da temperar col tuorlo le terre per la sua
, 518: ne le generali è il temperar la penna, regar la carta,
., 22-147: quindi m'apparve il temperar di giove / tra 'l padre e