la cartilagine del timpano, che, temperando la dolcezza con uno spruzzo di acrimonia
i venti coi mantici; altri intendono temperando i stridenti metalli; risuona la spe-
con salubre annacquamento la gravità colla piacevolezza temperando,... farà loro ricevere
con salubre annacquamento la gravità colla piacevolezza temperando,... farà loro ricevere
co'consigli certi va gli incerti avvenimenti temperando. marino, 2-58: giudice delegar
nelle cittadinanze cristiane gli spiriti evangelici, temperando l'uso e frenando l'abuso della
pancreas. a. cocchi, 8-121: temperando esse [acque] i sughi esistenti
tutto ricolto nella mente attento, / temperando le corde a suon aguto / dello
ed egli profittando della costoro opposizione andò temperando il suo rigore. de sanctis,
tempera de'colori, i quali con essa temperando, lavoravano l'opere loro. soderini
dei porci un baccello nericcio di carruba, temperando l'amarezza del pentimento con quella sciapa
per decifrare questi miei geroglifici. vo temperando penne, e aggiustando calamai. ma
. verri, ii- 212: temperando la sua fierezza, con maestosa benignità.
per decifrare questi miei geroglifici. vo temperando penne, e aggiustando calamai. ma
modi. cicerone volgar., x-201: temperando le voci acute con le gravi,
una piccola fava di cinabrio macinando e temperando. praga, 4-228: al funereo barlume
qui star vedresti quel divin signore / temperando gli strali ond'ei m'offese, /
, temperare. algarotti, 1-i-58: temperando insieme la vivacità dei modi d'amare
tutto ricolto nella mente attento, / temperando le corde a suon aguto / dello strumento
i venti coi mantici: altri intendono temperando i stridenti metalli. boccaccio, viii-1-201:
1-90: la natura... andò temperando l'influenze de'cieli e la mistura
ciance. d'annunzio, v-2-278: temperando varguzia del cruscante riso, il moltiloquo
80: d'ora in ora andrò temperando la fiamma del desio con tumore dell'
precisan done il significato o temperando l'assolutezza di un'affermazione; e
e corrispondenza del tutto... temperando la naturai vivezza de'colori, senza offendere
umiltà e riguardo. algarotti, 1-i-58: temperando insieme la vivacità dei modi d'amare
al suono peraltro ingrato di protesta, temperando il brusco della sostanza con la dolcezza
tutto ricolto nella mente attento, / temperando le corde a suon aguto / dello
più fresca l'aria o un luogo, temperando il calore; mitigare il caldo (
che abbaglia dolcemente con soave armonia, temperando la naturai vivezza de'colori, senza
ora la troppa carestia delle cose, sagacissimamente temperando. cesarotti, 1-x-1-285: questa scoperta
1-90: la natura... andò temperando l'influenze de'cieli e la mistura
dei porci un baccello nericcio di carruba, temperando l'amarezza del pentimento con quella sciapa
.. cheabbaglia dolcemente con soave armonia, temperando la naturai vivezza de'colori, senza
, nutrito d'acqua, an- davasi temperando pe'l lavoro dell'aratro e per la
speranze di nulla cedere a'nostri vicini temperando colla filosofia e col sentimento gli immaginosi
oltraggio chegli facea la figliuola: ma, temperando l'ira, si risolvette di
sopra la cartilagine del timpano che, temperando la dolcezza con uno spruzzo di acrimonia,
acciò che ella con l'umidità vada temperando la soverchia siccità. baldi, 4-2-
de'colori, i quali con essa temperando, lavoravano l'opere loro. r.
tasso intendeva essere a modo suo originale temperando il nuovo con l'antico, il
: abbaglia dolcemente con soave armonia, temperando la naturai vivezza de'colori. manzoni
. martello, 6-iii-26: così tu temperando il mio fervor, m'udrai / accomodare
, ii-88: anibaie piangendo e a pena temperando le lagrime si
questi uomini grandi, il duca veniva temperando la amaritudine del suo male. loredano,
: tutto ricolto nella mente attento, / temperando le corde a suon aguto / dello
. lorenzo de'medici, 11-300: temperando due instrumenti di corde in una medesima
terreno ora, nutrito d'acqua, andavasi temperando pe 'l lavoro dell'aratro e per
, mi fa un gran bene alla salute temperando i torpori che sono effetto della vita
le cerimonie sarebbero state bene ordinate, temperando col garbo cordiale la solennità delle cerimonie