questo mio fiorito nido / la tessalica tempe. idem, 13: ivi colline /
pindemonte, 207: già nell'itala tempe il grido vola, / e il curioso
richiamavano al pensiero le amenissime descrizioni di tempe, d'arcadia, l'egloghe di
di che sparso avea / la sacra tempe esalveando il fiume. = comp.
il fabulo / de i recessi di tempe il biondo eximio, / c'ebbe
seguente venne filippo alle fauci che mettono a tempe, luogo assegnato all'abboccamento. marino
foce in mare per la valle di tempe, famosa anch'essa nella poesia,
pindo ed ossa, olimpo e pelio, tempe e penco. favolare1, intr.
per girar di lustri, / fior che tempe non vide o l'orto moro,
: abbandonano di ftia / tutti la tempe e di cranon le case /..
/... / ch'è detta tempe, dove in giro mena / il peneo
, sf. conformità all'indole, al tempe estens.: trascorrere l'
in que'tempi, esalanti una temperatissima tempe nella soavità de'i costumi che indolciscono
cagioni particolari e parziali, influitrici nel solo tempe ramento. =
rive, / tacque e l'ombre di tempe e di peneo; / né per
più bella / che tutta la fronda di tempe / la forza dell'anima ellèna /
prima di scendere fra gli abitanti di tempe si lasciava adorare avvolta dentro una nuvola
, con 80 specie cosmopolite delle regioni tempe rate; possono essere erbacee
di specie, cresce nelle regioni tropicali e tempe rate ed è coltivata per
epopea, / la mite melopea della tempe clorotica taceva; / tutto il mondo
.. e mettendoci, avemmo grandissime tempe ^ tadi. andrea da barberino,
bagna le mura, indi fra molli tempe / volvesi lenta, ed obblìa quasi
diffuse in partic. in europa nelle regioni tempe rate boreali.
quelle ninfe, che fra noi di tempe / co'loro amanti accorsero, gentili /
quelle ninfe, che fra noi di tempe / co'loro amanti accorsero, gentili /
savinio, 2-172: nella valle di tempe apollo venne a purificarsi dopo l'uccisione
e cinta da quell'ombre, quanta tempe e quanti parnasi furon mai. matraini,
tanto nominato deliciosissimo paradiso della grecia, tempe. carducci, ii-15-230: bisognava far via
e cinta da quell'ombre, quante tempe e quanti parnasi furon mai.
in disordine a causa di una forte tempe sta o di un combattimento
giardini e cinta da quell'ombre, quanta tempe e quanti parnasi furon mai. redi
il medico, poco riflettendo al mio gracile tempe ramento, mi diede una
. prima di scendere fra gli abitanti di tempe si lasciava adorare avvolta dentro una nuvola
. savinio, 2-172: nella valle di tempe apollo venne a purificarsi dopo l'uccisione
: udito ho dir che dalla patria tempe / le napee fuggitive e i lor
si mette in quella fessura del visco non tempe rato, il quale ragglutina
, / non cade mai sì grossa la tempe sta / quando la verde
/ de'suoi magneti e quei che tempe accoglie. -ant. portare via
iv-xvii-4: la seconda [virtù] e tempe ranza, che è regola
furie, non tempesta egli ancora? e tempe stando a tal
superavano le vaghezze degli ameni giardini di tempe. -desco rotondo: la tavola
savinio, 2-172: nella valle di tempe apollo venne a purificarsi dopo l'uccisione
savinio, 2-172: nella valle di tempe apollo venne a purificarsi dopo l'uccisione
prima di scendere fra gli abitanti di tempe, si lasciava adorare avvolta dentro una nuvola
v.]: pioggie scroscianti; scrosciante tempe / d'un'onda sola
nella botanica e nella zoologia. una certa tempe c. bascetta, 1-65
a uno stilo o calamo o matita ben tempe caro, 11-158: aveva
hanno che fare né con quelle di tempe, né con le sgualdrinelle eleganti del
: quando, al levarsi d'un'improvvisa tempe / quant'è quel giorno
peneio fonte, / de le frigide tempe al bel soggiorno, / o per le
tutt'i luoghi ameni si puonno nomar tempe. lubrano, 3-68: rupi diserte
l'alcinoo gli arti: / ne le tempe di mida in carte argive / il
questo fiume della vita incontro / una tempe mi viene, un'incantata / regione.
gemmata coppa. betteioni, i-537: nuova tempe, gl'itali bifolchi, / chiamerà
ovidio avevano cantato la fecondità di quella tempe eloria della eterna primavera. = per
tempestóso (ant. tempestóxo, tempestuóso, tempe stuosó), agg.
pro viene dalla valle ai tempe, in tessaglia. -lauro tem
portava in proces sione da tempe a delfi, dopo averlo strappato dall'al
costituito da una sostanza che mantiene una tempe = voce dotta, comp
, qual rosseggiante / sentier di lampo in tempe turbata fantasia. guerrazzi,
, e cinta da quell'ombre, quanta tempe, e quanti parnasi furon mai.
/ bagna le mura, indi fra molli tempe / volvesi lenta ed obblìa quasi al