dole e gaude, securato con temore, / e tal signi fa da fore
né già del vero dicere no laso per temore. dante, par., 25-136
43-42: en prima sì ha messo lo temore, / che tutto 'l core sì
ni già del vero dicere no laso per temore. dante, vita nuova, 25
galliziani, v-no-6: di dire ò tal temore, / che sol di pensamento
pantani / se nascondìa, perché avìan temore. = deriv. da folìca
, 209: grande fatica e grande temore rende sovente grande guiderdone. petrarca,
isconforto, / perché perisca per troppo temore. 4. intr. (
, / nulla varietate te muta per temore. dante, conv., iii-xi-14:
, 38-7: però domanda, nonn-aver temore, / ché già per dir non sentirà'
isconforto / per che perisca per troppo temore. giamboni, 10-104: o verage maestra
'n quell'ora / disia ed ha temore / e speranza, ed amore / di
duru scapeliare / ke fa ^ ia lu temore! codice dei servi di ferrara,
mai per pre- garizio / né per temore. [idem, 1-25-79: lo iudece
perdona mai per pregaricio / né per temore]. = deriv. da
: en prima sì ha messo lo temore, / che tutto 'l core sì ha
43-45: en prima sì ha messo lo temore, / che tutto 'l core sì
. / en prima sì ha messo lo temore, i... i poi mise
quando è tanta moltitudine non hanno né temore né reverenza a nessuno e non stimano né
, 4-70: si conclude che né per temore né per moto o perpendicolare o
andare, / si 'l don de lo temore no la santo], secondo
. isconforto / per che perisca per troppo temore. latini, ret- giacomino pugliese
un luogo. garizio / né per temore. = adattamento dell'ingl. sere,
dole e gaude, / securato con temore. chiaro davanzati, xxxix-44: piacciavi
alegramente / parla siguro e non teme temore. -che risuona forte, chiaro
43-43: en prima sì ha messo lo temore, / chetutto 'l core sì ha conturbato
morte: / 'n estante lo temore vede cadute forte: / securtà e
sicurtà': in toscana, quelle temore demorar 'n una corte, / tant'è
iacopone, 43-437: forteza e temore fat'ò figlio, / beato mito
di lui che non temesse con ispaventevole temore. m. villani, iii-5-1:
agricoltori più timorati dicono che, inno né temore né reverenza a nessuno, e non stimano
isconforto / per che perisca per troppo temore. chiaro davanzali, 38-5: stato
possa far pardonamento / però domanda nonreaver temore / che già per dir non sentirà'
fa spiacere, - posta è 'n estremo temore; / le merolle i secca en
per poco amor non è, ma per temore, / c'a l'onore -
, / si 'l don de lo temore no la zona. = denom.