non gli ammolla, e non temono grattaticci? -pesce fuor d'acqua
proprio degli innamorati o di coloro che temono. addentellato2, sm. struttura
larghi a persone da chi sperano o temono senza però stimarle non che venerarle. coloro
v.]: ogni agitazioncèlla di pochi temono e condannano come ribellione.
uccelli, imperocché tutti gli uccelli quella temono, ma ella niuno teme.
imperadore quando le vogliono, e non temono né quello né altro potente che le abbino
s'allegrano secondo che per quegli o temono o sperano. idem, dee.
idem, 282: gli uomini bene ordinati temono le leggi, armati come disarmati;
quanti si trovano fra voi, che temono tanto d'ammalare, che non si può
segrete cose delle donne [crusca]: temono grandemente le ammaliatine infernali.
e quando le hanno acquistate, sì temono d'usarle. bartolomeo da s.
giusto merito una delle parti che maggiormente temono il confronto della perfezione: dico il
in quelle [femmine] che più temono o che più delli loro falli arrossano,
disiderano di dire alcuna cosa, e poi temono e così impallidiscono, o si vergognano
gregorio magno volgar.], 5-12: temono questi eretici di non asperare, nel
tu [morte] coloro che più ti temono crudelmente assalisci, dispregiando gli schernitori della
veggiono valenti e umili, sì ci temono; e se ci veggiono timidi o negligenti
officiali stanno di mal umore, perché temono di abbandonar capua. de sanctis, iii-181
lunghe zampe con cui corrono velocissimi (temono la luce, 'per cui
, 13-341: di solito i popoli temono l'avvicinarsi dei flagelli quando odono il cielo
altri che vivono qua in india gli temono bravamente. d. bartoli, 40-ii-430:
dei bufali neri e mostruosi che non temono il fango. 2. per simil
intendere a'fatti delle mercatanzie, non temono gl'incerti cadimenti del pelago, non
combattere d'appresso, perché le fedite temono, e conoscono che del sangue hanno poco
sole più alto. / non lo temono il caldo. i pilastri isolati nel
carezzarti, giusto appunto perché non ti temono. pirandello, 7-209: bisogna prenderla
avvezzi agli agi,... temono di partirsi, o in tutto o in
1-9-211: dalli innumerabili casi che si temono fuori del corpo, cioè dalli caldi,
altri che vivono qua in india, gli temono bravamente. -cascare le braccia
cocchi, 4-1-49: molto più si temono, come più efficaci, tutte le materie
avvezzi agli agi,... temono di partirsi, o in tutto o in
nel suolo, le chiomanti / orse temono. carducci, 819: corre da i
seneca volgar., 3-6: i giovani temono le cose leggieri, e'fanciulli le
degli innamorati, o di coloro che temono). g. m. cecchi,
da non poter fuggire, e perché temono che voi mi possiate avvertire dei loro
, o davanti ai pochi potenti che temono e comprano, o davanti alla moltitudine sempre
toccò brevemente queste quattro perturbazioni: quinci temono, concupiscono, godono e dolgono.
, 4-204: considerandosi essere peccatori, temono di pigliare le vie della santità.
buono. ma i santi... temono fortemente d'un sogno tale. goldoni
lato del mezzogiorno innanzi alle piante che temono il troppo grande ardore del sole.
contumelie, e vergogne, e non temono, e non pensano di morire di
ove si coltivano quelle piante che più temono il freddo. 9. bot.
i legumi primaticci o le piante che temono il gelo. 6. marin
ha dio di tutti coloro che 'l temono. 2. con valore indeterminato:
alcuni colui seguitati, debolissimamente el dolore temono. boterò, i-57: la crudeltà partorisce
che sono sì pieni di frodo che non temono ingegno che l'occupi. d.
, e giacché sento che tanti e tanti temono sempre di non potere impiegare il denaro
son quasi senza frutto, e troppo temono il mollume. dentiròstri, sm
luogo). simintendi, 3-29: temono tutti; come teme la cit- tade
convalli. de sanctis, ii-15-97: temono che la libertà delle dottrine,.
io voglio compiere la sua frase: temono che questa libertà possa essere di nocumento
si rassegnano a presentarsi al medico, temono un pronostico troppo grave. -scettico
come scimie, disconfidati in modo che temono che l'aria porti lor via ciò ch'
vita che vivea. bartolini, 5-38: temono che il morto periodare...
bensì la perfezione ma non estremamente, temono l'imperfezione ma non dismisu
de nullo santu seo, / or mo temono le demonia. = da implicare
disprezzatrice di tutte le cose che si temono, disprezza, provoca e spezza tutte
virtù. bembo, 1-158: sempre temono del morire, sì come di cosa di
s. gregorio disse degli felloni che non temono lo distringimento della dirittura del nostro
uomini... che quasi non temono d'essere da noi toccati. leopardi,
marrito. ammaestramenti, 216: molti temono di mal fare per dotta di male
sperano in loro medesimi sonno quegli che temono e hanno paura de l'ombra loro
qualunque momento possiamo essere sciocchi. tutti temono ciò: si preferisce esser carogne che
dio sono a provvedere sempre quelli che temono. boccaccio, dee., 3-1
gloria di tua bella madre; / temono il fuoco tuo gli spirti eterni. /
suo fondamento in ciò che alcuni uomini temono più che la morte. manzoni,
bensì la perfezione ma non estremamente, temono l'imperfezione ma non dismisuratamente.
allontanano molto da terra, e non temono le acque agitate... abitano i
schiere che i bargelli e le forche temono. celiini, 1-60 (146):
loro, e, insieme sempre, temono sperano godono piangono, si sente un
non andrebbono di notte, ché dicono che temono gli spiriti, l'anime e le
[olao magno], 104: non temono né minacce, né fatti del cielo
fedelmente, e incontanente dispariranno, perocché temono quel segno nel quale il nostro salvatore
dove gli altri amanti e vivendo sempre temono del morire,... e,
gir. soranzo, li-1-443: per mare temono delle forze turchesche ma essendo oggidì le
luochi dove l'inquisizione ha vigore, se temono poter esser scoperti, ricevono il perdono
durem... con fiorita gioventudine non temono le battaglieresche armi. a. pucci
per fodero al primo verno, cui temono grandemente. 3. marin. sottile
schiere che i bargelli e le forche temono. tassoni, 3-17: quivi raccolto
, ostilità malgrado la cortesia naturale. temono i forestieri e la loro intrusione. loria
11-132: ben son di quelle che temono 'l danno / e stringonsi al pastor;
vetro; ad ogni moto violento che facciamo temono che andiamo in frantumi. mazzini,
, 1-2-123: se hanno fronte, o temono vergogna, confondansi di fare più simiglianti
di latta per gioco da giormente temono il confronto della perfezione: dico il
mortali, consapevoli dei lor peccati, temono l'ira de la divina giustizia. delfino
e cum i pecti elevati, che non temono il cargo di la basta, portendo
. varchi, v-576: i gelosi temono di quello che non dovrebbero, stando
formazione. faldella, 1-236: tutti temono nel moreno la germinante italia, libera
dall'alto la macchina che i vili temono. svevo, 2-441: sognava. giaceva
mediocrità ne'lavori che ordinano, perciocché temono di non goderseli se pretendono la eccellenza.
g. b. vasco, xviii-3-806: temono alcuni che occupandosi i filatorieri oziosi in
seneca volgar., 3-331: non temono vergogna né guastamente de'membri, per
più d'una volta, non temono di sporgerne alla ristucca italia la più indi
, 1-4: poche truppe di cattolici temono l'ultima strage della moltitudine d'immalvagiti
questi paurosi, poi, non temono affatto che i sottintesi immoralisti possano avere
aspra e profonda. boccaccio, viii-2-144: temono e così impalidiscono, o si vergognano
, 9-345: i governi che non li temono, li perseguiterebbero coll'accanimento con cui
p. verri, 3-iii-219: si temono gli ammassi, i mono- poli,
, la quale noi sappiamo l'inimici più temono che tutto l'essercito. filelfo,
in ciò che nessuna reprensione o minaccia temono. biondi, 111- 349: travagliato
a i prencipi in particolare, che non temono la censura, né il castigo della
soltanto quei poemi... che non temono le ingiurie degli anni né degli avversari
224: danni... si temono dall'incrostamento di belletta...
infedele è abbonito da tutti, perché tutti temono le sue insidie. goldoni, ix-66
piene di froda, / che non temono ingegno che le occùpi. 12
soltanto quei poemi... che non temono le ingiurie degli anni né degli avversari
i luoghi di troppa caldezza o secchezza temono, se già non s'aiutan con l'
modo mi temessero e inodiassero, come temono te tutti li tuoi cittadini; sì
; tutti, ma insciamente, li temono; pochi li sconfessano, ma empiamente.
è abborrito da tutti, perché tutti temono le sue insidie. cesarotti, 1-xli-116:
, disse: i pari miei non temono abbaiar di cani, benché rabbiosi.
trasgredire ai comandamenti costoro li riconoscono, temono, e accettano per valido. vittorini,
. viani, 13-341: i popoli temono l'avvicinarsi dei flagelli quando odono il
e n'invidiano / spose; ne temono garzoni amabili. pananti, i-i-294:
cavalca, 11-3: [i peccatori] temono di essere dispregiati dal confessore, ovvero
. machiavelli, 276: ma temono più assai l'inutilità [dell'ordinanza]
: dio, parlando a loro che temono forse di morire e d'essere disciolti dal
: ecco perché le donne non più temono / ed anzi spesso invocano il diavolo
ceto medio,... temono sempre degli intellettuali, li combattono o
le case di quelli che amano e temono iddio. castiglione, iii-224: non
animali e lanati, imperoché, dove temono passare, se una è tirata pel
/ d'alceo terribile i re non temono. 2. che si riferisce
tutti, credenti e non credenti, temono e disprezzano del pari il dolore e
a sole più alto. / non lo temono il caldo. -anticipa una prop
dei mestieri lucrativi,... temono gli scossoni fragorosi e tetri della piazza
con coloro che per vari accidenti or temono, ora sperano, ora amano,
noemi, come tutte le creature che temono e soffrono, aveva acquistato di fronte
infermità contagiose, ma perché ve ne temono accusatore. f. d. vasco
lucro. papini, vi-295: temono... che il rito giubilare.
si possa stimar veruno manco, non temono d'offendere e sprezzare lo stato e
intero, / le sole che non temono / contravvenzioni, manette. 4
al nome tace il mar fremente, / temono i regni. foscolo, gr.
di vaghi fiori, / che non temono verno, / raccolgono licori, / onde
pari membra e pari potenza, e temono, per la eccellenza di quel cotale,
cacciargli via, poi che essi non temono i gridori. oliva, i-3-413:
saba, 4-46: più non mi temono i passeri. vanno / vengono alla finestra
, e sono le migliori persone; che temono iddio, che è buona parte.
minaccie meno: che la non conosciuta paura temono. livio volgar., 1-171:
mar, quanto più ferve, / temono a pena le minacce e 'l risco.
, con la incredulità dei provinciali che temono sempre d'essere mistificati. 2
prosperità, divengono tanto insolenti che non temono d'assalir e molestar le navi maggiori.
spirito di lega e di monopolio, essi temono la concorrenza che deriva dal numero de'
lii-7-166: questi signori temono grandemente delle cose di siena, e
: sprezzo la pazzia di coloro che temono i movimenti della terra, la caduta de'
, signore, che ascondesti quelli che temono. gli asconderai dalla tribulazioni degli uomini
solamente quelli uomini 'che dio non temono ', e soli questi passa il
veggiono valenti e umili, sì ci temono; e se ci veggiono timidi e negligenti
dà il consentimento degli uomini, che temono gl'iddii del ninfèrno e coltivano gl'
ristretti, / a cui gelosi temono / gli amori pargoletti, /..
perfezione ma non estrema- mente, temono l'imperfezione ma non dismisuratamente.
, riposte e riserbate a coloro che temono iddio; e noi miseri vogliamo essere
gl'infermi di detto male apprendono e temono soverchiamente e, per così dire, mirano
per levarsi da gli occhi coloro che temono. forteguerri, tv-379: son periti
trasgredire ai comandamenti costoro li riconoscono, temono e accettano per validi.
piene di froda, / che non temono ingegno che le occùpi. boccaccio, dee
odio, ma negli animi scellerati che temono il riscontro di quella bellissima vergine non
calisto terzo] valentino o catalano, temono molti non tiri la corte oltramonti.
: sprezzo la pazzia di coloro che temono i movimenti della terra, la caduta
difenderlo [il paradiso], che temono che non glie 'l lasci torre,
422: si può conoscere che quei che temono le fatiche onorate e fuggono i pericoli
: si può conoscere che quei che temono le fatiche onorate e fuggono i pericoli
, passano come i volti proibiti che temono di guardare e di esser guardati.
chieri d'olio, poi non temono di bere un barile di vino senza
... sempre sperano e sempre temono,... perché e la pena
1-88: vi prometto che quei gentiluomini temono più una di quelle pallotte di strazze
quelle spade feroci e vincitrici / non temono le toghe e le pandette. ghislanzoni,
n-132: ben son di quelle che temono 'l danno / e stringonsi al pa-
sé pari membra e pari potenza, e temono, per la eccellenza di quel cotale
, 5-115: non tutti i mali si temono,... ma solo sono
piene di froda, / che non temono ingegno che le occupi. zanobi da
oh quanti parti in quelle che più temono o che più delli loro falli arrossano innanzi
perduta la mente, non si vergognano né temono di nulla. nardi, 9:
s. c., 23-5-3: molti temono pur lo 'nferno, ma io
che hai occultata a quelli che ti temono! perfecistila a quelli che in te sperano
vivono senza persuasione, che come vivono temono la morte. -nel linguaggio filosofico,
serale sul tavolo ingombro di documenti e temono gli scossoni fragorosi e tetri della piazza
vedeva far tanto grande; per questo si temono li turchi poiché hanno il piè in
volpi sì piene di froda / che non temono ingegno che le occupi. pananti,
lo stato sull'orlo del precipizio, temono che il minimo cambiamento gli dia la
vedendo questo uomo [uno spaventapasseri], temono di non esser morte; e così
sue figure veramente amano, languiscono, temono, sperano, ardiscono; mostrano ira
imbevuti degli antichi barbari pregiudizi, temono che una soverchia abbondanza arrivi a renderli
mani del principe e successori; non temono del nuovo pontefice. lenti, 1-21:
: i prìncipi amano la popolarità, ma temono il popolo. come nel papa,
ne hanno convocato uno repubblicano, e temono vada alla peggio: io credo vi
ogni principio di sapere; i furbi pratici temono e burlano ogni principio di coscienza.
pari membra e pari potenza, e temono, per la eccellenza di quel cotale
gli avvenimenti passati della gloriosissima vittoria navale temono grandemente la unione de'prìncipi cristiani.
del perdono e del premio, non temono più di essere puniti da dio.
il predominio su le coscienze, ma temono il concorso preponderante dei gesuiti. tenca
2-1-230: spesso [gli uomini] temono i periculi presenti e vicini più che
campagnuoli. cornoldi caminer, 129: temono il vento e la pioggia, il
. g. venier, lxxx-4-373: temono i visiti questo rimprovero come una causa capace
'proprietà '. i lavoratori della valsella temono per l'occupazione. 12
con coloro che per vari accidenti or temono, ora sperano; ora amano,
xl-371: gl'insetti letterari... temono... d'essere costretti ad
sotto la tua protezione, onde non mai temono di pericolo alcuno! loredano, 2-182
..., né con tutto ciò temono d'incorrer nella disgrazia del re,
piangono e mostrano maggiore dolore, perocché temono che la 'ente dubiti se l'
questi vantaggi per conforto di coloro che temono, più di quanto si dovrebbe,
vigliaccheria: son moderati i pusillanimi che tutto temono e tentano di salvarsi colle teorie d'
che ritardano il taglio e che lo temono, fanno incancherire la piaga e prender
rarefacenti e quintessen- zianti che magari non temono di produrre e sposare petizioni e corollari
cui al sentir degli odori grandemente ne temono. tommaseo [s. v.
che, cercando sollicitamente il peccato, temono di non usare tardi il saziamente della lussuria
ma ancora le rapisce, perciò che tutti temono di non offendere lo scorridore della città
rarefacenti e quintessen- zianti che magari non temono di produrre e sposare petizioni e corollari
molti il bassà turcone, sol perché il temono: lui morto, rawiverassi ne'petti
. siri, v-i- 559: temono che, come intravenne a baiazet, i
ragione pura '. ecco perché lo temono e lo combattono. nencioni, 1-32:
libera uscita di gruppo senza soldi che temono di sembrare 4 imbranati 'o 4 recchioni
altri rei che lo insidiano, lo temono e lo aborriscono, perché sono vivamente offesi
formalismo, ma combattono il comunismo, temono dichiararsi socialisti, propugnando il vangelo:
: i prìncipi amano la popolarità, ma temono il popolo. -come nel papa,
ha sconcertato alquanto i patriotti, che temono ai qualche cattivo riscontro per parte del
la quale ne'grandi, che di nulla temono sulla terra, non ha freno né
dei dipendenti piu rumorosi, i quali temono di essere eliminati in caso di riordinamento
ed in secreto a quelli che 'l temono. = dal fr. ant
de- spotico imperio stampa in coloro che temono una superiorità austeramente minacciosa e rigida riscuotitrice
la tua protezione, onde non mai temono di pericolo alcuno. 16.
ed emuli rispettano la vostra grandezza e la temono. chiari, 2-44: l'onestà
il giovane, 9-309: ostinati non temono, perdenti / non cedono, ritrosi
, insieme con li giusti, ti temono; e tu di': 'venite a me
hanno comprata a loro spese, e gli temono d'un timore remoto, che non
dello stesso / mar strepitoso in eccellenza temono. 11. capovolgimento della sorte
fuo- ghi artificiati, e questi ammali temono molto el fuoco. calvino, 2-244
. sermoni sacri [tommaseo]: temono li uomini la oscurità del sole, li
campagna e l'edilizia rurale statunitense non temono d'apparire vecchie, a volte povere,
chiese calviniste, le quali ormai non temono più l'eccessiva 'sacramentalizzazióne'di roma
2-i-144: sprezzo la pazzia di coloro che temono i movimenti della terra, la caduta
nocchieri / intrepidi e sicuri ostinati non temono, perdenti / non cedono, ritrosi anche
, -46: più non mi temono i passeri. vanno / vengono alla
leone africano, cii-i-76: costoro non temono le offese de'portoghesi, avendo per
: i salvatichi [frutti] non così temono, avvezzi alla foresta, a tutte
viene a soffrire, come gli schizzinosi temono, la sua santità.
e distruggimento. ramusio, cii-ii-361: temono grandemente la scommunicazione, e se è
allontanare pericoli o eventi negativi che si temono. musso, iii-58: là sono
alla iniquità, alle persone nondimeno che temono poco dio può ben dare altrettanto a temer
. strozzi, 1-60: tutte le donne temono il solletico, /... /
soderini, i-396: questa sorte di barbatelle temono più assai, et esse spolpano le
e l'oro non sono, senzaché non temono mai niuna i quelle cose che
custodisconsi le piante in vaso, che temono il freddo. pecchio, 36: il
. strozzi, 1-61: tutte le donne temono il solletico, /... /
gelo de la notte, là onde temono il ferro; si potrà adunque sino
bloccare qualsiasi reazione nucleare impazzita. che temono il dolce gesù. leggenda aurea volgar.
4-58: quanto all'inganno che costoro temono, non ci è questo pericolo; né
. delfico, i-103: altri ancora temono disordini da nuove leggi, cioè quelli
associazioni sportive, culturali e combattentistiche che temono una avanzata iugoslava e la 'slavizzazione'di trieste
nel suo ritorno a quella corte e non temono di mandar in italia un novizio,
., 4-3: alcune [viti] temono il secco e i venti, e alcune
sanudo, lii-14- 61: 1 turchi temono molto i sofiani, dicendo combattono virilmente
entità superiore. pallavicino, 1-3: temono [i sovrani]... concedere
mazzini, 7-72: ciò che i re temono non è il lento e graduale svolgimento
saba, 4-46: più non mi temono i passeri... /..
passera] animale di grandissimo danno, né temono la voce dell'uomo né gli spaventi
è animale di grandissimo danno, né temono la voce dell'uomo, né gli spaventi
porsi ordita. nelle guerre si temono più i moschetti, comunemente, che le
: la cagione per la quale essi temono, giurando per stige, di spergiurarsi,
293: gli autori... temono ancora più di spiacere al pubblico con
soderini, i-396: questa sorte di barbatelle temono più assai, et esse spolpano le
e ang. contarmi, lxxx-3-205: altretanto temono degli stati olandesi, poiché, quanto
nel paese stratonense, le quali non temono il fuoco. cesariano, 1-38: sono
parole, sebbene a qualche modo adattate, temono a venire e pare che bisogni tirarle
rispetto alla strettezza del partito, non ne temono. sarpi, 2-135: la presente
ben son di quelle [pecore] che temono 'l danno / e stringonsi al pastor
m. palmieri, ii-82: non temono essere superati in quello che molte volte
gregorio magno volgar.], 19: temono l'ira del giudice superno sopra di
allo imperatore, quando le vogliono e non temono né quello né altro potente che le
e allusivo usato da interlocutori telefonici che temono intercettazioni e ascolti indebiti.
, in cui gli uffiziali e gli agenti temono la stampa ed il parlamento, non
degli uccelli, imperocché tutti gli uccelli quella temono, ma ella niuno teme. saba
. saba, 4-46: più non mi temono i passeri. vanno / vengono alla
mente sono invidi,... e temono, per la eccellenza di quel cotale,
pure hanno delle convulsioni, delle emicranie; temono il vento e la pioggia, il
coloro, che per vari accidenti or temono, ora sperano, ora amano, ora
sansovino, 2-28: delle altre armi non temono, perché dicono tenere tale ordine che
. giannone, i-322: temono alcuni teologasti! non incorrere in
i repubblicani, per conto loro, temono un uguale pericolo di sbarco dal governo,
quelle medesime odiano, e quelle medesime temono, si sono un uno ragunati. ma
vallisneri [in muratori, cxiv-44-139]: temono le ombre degli altri o le festuche
popolare. tremolio accelerato di pance che temono le bombe poltrone a ventosa. ogni
degli uomini sono come deboli ammalati che temono la vista delle proprie ulceri. gioia,
indicato. svevo, 8-825: temono che qualunque cosa esigano con l'ultimatum
un re. einaudi, 621: temono, quando tutto il mercato europeo fosse unificato
, stante che così questo come quelli temono gli uomini, e non hanno di dio
cervellucci lunatici l'hanno ih urta, perché temono che latri loro, ancorché sieno scemi
coloro, che per vari accidenti or temono, ora sperano,... or
dio combatta per chi v'entra, viatanto temono la vergogna umana che o niente o
italia ci sprezzavano allora: oggi ci temono, e spegnerebbero le agitazioni in sul nascere
virilmente. sanudo, lii-14-61: 1 turchi temono molto i sofiani, dicendo combattono virilmente
popolare e volgarizzazioni giornalistiche sulle malattie, temono di essere colpiti anch'essi da qualche
sì piene di froda, / che non temono ingegno che le occupi. sacchetti,
(e popolari) han temuto (e temono) i fermenti religiosi, gli slanci
mondo economico [30-iv-1994], 64: temono che l'ecodumping e il dumping sociale
viadana, 1-15: questi demoni dunque sotterranei temono parimente le nefande adiurazioni che gli fanno
in aiuto degli austriaci, dalli quali temono manco occupazione e tirannia. austròfilo,
], 5: le forze dell'ordine temono i duri del 'black bloc', gli
. zaguri, cxlviii-ii-247: i giacobini mi temono e sperano solo di vendicarsi un dì
tornando alla situazione italiana, gli analisti temono che fiat non riesca a raggiungere i
diventati haredim (letteralmente: coloro che temono dio), 24. 000 religiosi praticanti
: insofferenti e preoccupati i 'margheriti'che temono la debolezza di un ds per ora più
famose anstalten, le 'cassette postali', temono che possa indebolirsi una delle maggiori fonti di
ottimo per liberare dallo svenimento quelle che temono la sagnia. r sagomato (part