/ ch'esser notato ognun di lor temette. berni, 60-26 (v-100):
consigliatore. -gabrino, sagace e sospettoso, temette non esser messo per ancudine delle mortali
, 677: una dama... temette non il gatto avesse assaltato la sua
. giov. cavalcanti, 7: temette non esser messo per ancudine delle mortali
detto papa, sentendo la detta novità temette del popolo di roma. m
li professori. algarotti, 3-84: temette sopratutto che costoro, tragittando per guadi
milano feciono certa composizione, perocché il duca temette del signore di padova. machiavelli,
corrotta ogni maniera di scrivere, non temette di attignere e di bere ai purissimi
'l fonte. cavalca, iv-126: temette che [paolo] da'giudei non
corrotta ogni maniera di scrivere, non temette [il chiabrera] di attignere e di
, ch'ella n'ebbe spavento, e temette non forse lo avesse incolto una qualche
reina, decetta dall'astuto mercatante, temette che 'l re non sopragiungesse, e
potuto scoppiare. borgese, 1-152: egli temette che scoppiasse a piangere, che le
l'immaginazione. bacchelli, 6-152: temette dunque d'essere una dissoluta libertina.
. borgese, 1-146: ora essa temette di essere sorvegliata e diradò un poco i
desiderata la morte per paura, tanto temette la morte, che 'l veleno, ch'
nella sua istoria più emendata, così temette [s. felicita] di lasciare
n'avea procurato d'avere, catuno temette di tenerlo, e apersono l'endiche di
alleato, a cui fidanza male non temette le armi invincibili. -familiarmente,
la sua trasmisurata franchezza, si dubitò e temette di lui. compagni, ii-219:
esopo volgar., 118: lo cervio temette dei cacciatori e fuggiva; e per
in largo. de marchi, ii-1037: temette di morir intirizzita sulla strada. pirandello
vagabondaggio; ma con sì grande amarezza che temette si fosse intorbidita entro di lei la
dilezione antonio, [cleopatra] non temette di chiedergli il reame di siria.
che i ghibellini italiani faceano loro, temette del suo consiglio. = deriv.
. agostino volgar., 1-7-44: temette d'essere transgressore di tanto sacramento inreverentemente
fiorentini assai leggieri di fede, ancora temette non si partissono dalla fede. giov
, 1-44: fino all'ultima ora si temette che queirillustre uomo, socialista, massimalista
umor bizzarro del sere di san cresci, temette forte che costui gli ammannisse qualche burla
1-44: fino all'ultima ora si temette che queirillustre uomo, socialista, massimalista
non sentì le miserie nostre e non temette di morire. petrarca, 332-70: o
udendo nimichevoli parole nel popolo, forte temette. bandello, 2-9 (i-733):
e occhialuti. volponi, 4-150: temette [il nano] che i cani avessero
forza. solaro della margarita, 119: temette l'opinione pubblica pilato e condannò a
le assemblee parocchiali, quell'assemblea generale temette di venire da esse disciolta.
delle scienze mondane, per le quali temette di disviarsi dalla via di dio,
sedere? montale, 3-52: federigo temette di veder emergere il non meno panciuto
212): il patriarca jacob non temette di contrafare la pilosa fattezza del corpo del
pirandello, 5-579: per un momento temette non fosse una cosa atroce e orribile
4-89: rivoltolandosi nel letto pesto, temette che l'insonnia sarebbe durata. calvino,
mano di dio fosse plasmata, non temette di prendere lo cibo vietato, e
iv-33: la qual parola udendo moises, temette molto, vedendosi piubicato.
trare in roma..., temette del popolo di roma e si ritrasse
fine ragguardando, il patriarca jacob non temette ai contrafare la pilosa fattezza del corpo
isola. bassani, 42: né più temette l'altro ne l'eteria / più
'l suo cavallo tutto tremava, temette che non si rapi- gliasse. soderini
era trascorso in mezzo de'mmici. temette e gridando si trasse a rietro.
sua con tanti riguardi e scrupoli che ella temette veramente d'essersi mostrata troppo crudele.
scien- zie mondane, per le quali temette di disviarsi dalla via di dio,
tu, quando india, vinta, temette i tuoi salti? antonio di boezio,
. solaro della margarita, 119: temette l'opinione pubblica pilato e condannò alla
che johnny, misurandolo a vista, temette fosse scarso anche per un bambino.
da imola volgar., ii-238: tanto temette la morte che 'l veleno, ch'
schemi né villania; e nell'ultimo non temette l'obbrobriosa morte della croce. noi
, nella sua cattiva coscienza, ella temette ch'egli avesse un qualche sentore dei
servita pessimamente. bacchetti, 1-ii-79: temette... che quel vigliacco, come
lo scapolare. borgese, 1-146: essa temette di essere sorvegliata e diradò un poco
udendo nimichevoli parole nel popolo, forte temette; e, ispaventato, conoscendo a
la paura, così pesante di miseria che temette di sfondare il pavimento.
[del fiore d'arancio] vinta temette / (e fu giusto il timor)
per istupore della diversa e grande mortalità temette, maravigliandosi come di cosa impossibile.
dama, la quale a auel suono temette non il gatto avesse assaltato la sua
. gregorio magno volgar., xxi-539: temette di sviarsi dalla via d'iddio.
rem. temei o temetti, teme o temette, temerono o temettero). ritenere
l'india, vinta, li tuoi tirsi temette. poliziano, 1-331: l'ardite
era trascorso in mezzo de'nimici. temette, e gridando si trasse a
a governare lo populo suo, trepidò e temette. sannazaro, iv-123: o cuma
, 1-44: fino all'ultima ora si temette che quell'illustre uomo, socialista,
gregorio magno volgar., 2-3 io: temette di perdere ne'figliuoli il lume della
la prima femmina èva... non temette di prendere lo cibo vietato, e