sue gambe, che calpestavano le nevi senza temerne l'algore. viani, 14-498:
onori, e non hai nelle avversità da temerne. imitazione di cristo, i-23-4:
son cadute le stelle, come mostraron di temerne gli antichi, dove non le fermassero
non pigliassi tanto credito che avessi da temerne, lo adoperava più che alcuno altro
roma / che cinguettar? dei tu temerne? foscolo, iv-342: scommetto che la
si facessi sì grande che lui avessi da temerne. c. e. gadda
di dio, non v'era onde temerne: e che tal fosse, l'intesero
né da contendere con gli angioini né da temerne. tasso, 12-373: io per
curto) uno fiero spadacino da non temerne sei. ariosto, 32-79: i capei
presto morire può arrischiare ogni impresa senza temerne le conseguenze. proverbi toscani, 138
che in vece di sperarne premio potea temerne sdegno e vendetta. 4.
curto) uno fiero spadacino da non temerne sei. dalla croce, ii-92: quando
ti intenderà? segneri, 7-1-741: perché temerne! perché i giudizi di dio sono
, non farne alcun conto; non temerne o sperarne nulla... viene
a quegli stati che più mostrano di temerne i sinistri effetti. cesarotti, 1-xx-260
da taluno né a sperarne o a temerne, tralascia l'adempimento de'propri doveri
l'assicurò che non faceva mare da temerne. f. m. zanotti, 2-139
far mercatanzia delle lor vite, senza temerne richiami che si udissero in europa.
il ragghio, molto meno do- vea temerne le morsicchiature, atteso che la mia
sulla cosa, quando ha motivo di temerne pregiudizio. se sussistono anche turbative o
onori e nelle avversità non hai da temerne. b. segni, 1-100: io
questa operazione fatale, quai mali dovrebbe temerne 1 'umanità? 4.
è crudele e dura. -non temerne il confronto. fagiuoli [tommaseo]
nei confronti di una persona autorevole, temerne l'ira e i castighi. -in
che, se questi andamenti sono da temerne, che le provisione che si avessino a
diligente anco procura, / ch'a temerne agra puntura / pur non spunti un
questa operazione fatale, quai mali dovrebbe temerne l'umanità? -ant. legittimo (
restringono, onde niuno possa abusarne o temerne nulla di sinistro. tarchetti, 6-ii-201
7-220: come più m'ingegno di non temerne, più la tema rincalza. bruni
diligente anco procura, / ch'a temerne agra puntura, / pur non spunti
non che offesa o danno / abbi a temerne, se fia d'uopo io stesso