provato mai più. 2. temerarietà, temerità; audacia irragionevole, insana
negli occhi. 3. temerarietà. fiore, 13-2: i'stava
2. coraggio arrischiato, cieco; temerarietà. dante, conv., iv-xvn-4
forze, nella vita); audacia, temerarietà, arroganza, tracotanza, protervia.
nostra cura e ragione che sotto altrui temerarietà? ariosto, 46-66: ella riman d'
furore; infondere coraggio, ardimento, temerarietà. carducci, ii-9-59: sai che
4. figur. coraggio, ardimento, temerarietà (o anche sfrontatezza) nell'intraprendere
fierezza, ardire, coraggio, animosità, temerarietà, forza, valore; spirito battagliero
, ardimento. -anche: presunzione, temerarietà. giamboni, 209: fidanza è
, ardimento. -anche: presunzione, temerarietà. cavalca, 16-2-89: così persevera
. orgoglio smisurato, smodata ambizione, temerarietà e impudenza; colpa, peccato.
, agg. letter. che dimostra temerarietà, audacia tracotante. l.
prudenza o di cautela; sventatezza, temerarietà; leggerezza. -in partic.: mancanza
pass, di consiinavvedutezza, imprudenza; temerarietà, impul derare 4 considerare
intimidita, sf. ant. temerarietà. trattato dei peccati [tommaseo
anche: sfacciataggine, sfrontatezza, temerarietà. fortis, xxiii-459: la
in un cadavere. 3. temerarietà, spregiudicatezza; sicumera, iattanza.
-che deriva da baldanza e da temerarietà. bocchelli, 1-iii-775: gli veniva
da insensibilità, da imprudenza e da temerarietà; privo di ragionevole motivazione (un
. -anche: ardire eccessivo, spavalda temerarietà (nel dire, nell'agire).
2. avere l'ardire, la temerarietà, l'impron- titudine, la sfacciataggine
, agg. che è frutto di temerarietà, sfrontatezza. guglielminetti, 1-53:
anche, in senso negativo, da temerarietà, presunzione, sfacciataggine. dante,
anche, in senso negativo, la temerarietà, la presunzione, la sfacciataggine di
sigaretta con ostentazione. -con temerarietà. saraceni, ii-492: similmente le
specie quando si ha il gusto della temerarietà. così lui ed angela, nonostante
che si sappia? 5. temerarietà folle e sconsiderata. leonardo, 9-67
o da violenta passionalità, da cieca temerarietà, oppure da leggerezza o imprudenza (
. -improntato ad avventatezza o a temerarietà. leoni, 657: napoleone ormai
, l'arditezza delle concezioni, la temerarietà dei propositi. = voce dotta
, repressione (dell'ira, della temerarietà). fra giordano [crusca]
con litote, sfacciataggine, disprezzo, temerarietà). bisticci, 1-i-387: venendo
e in modo poco credibile coraggio, temerarietà o particolari abilità; smargiassata, spacconata
o ostentando presunte doti di coraggio e temerarietà; fare lo spaccone.
tentare un'impresa con ardimento e con temerarietà, in modo azzardato; affrontare situazioni
17. audacia, coraggio, temerarietà; baldanzosi- tà, spavalderia.
2. ostentando impavido coraggio, e anche temerarietà, arroganza, esagerata presunzione di sé
ostentazione di audacia esagerata e inopportuna, temerarietà. leoni, 585: stasera
posa. 2. che esprime temerarietà, arroganza, eccessiva sicurezza e presunzione
pronom. (spericolo). esporsi con temerarietà corso dei sensi, col raziocinio
tante ho espone ai pericoli con grande temerarietà; che affronta già vedute e tante delle
, avv. in modo temerario, con temerarietà. livio volgar., 1-224:
= comp. di temerario. temerarietà (temerarità), sf. audacia eccessiva
divina sapienza, in confusione della loro temerarietà e superbia. giov. cavalcanti,
a cento le dieci ragioni di quella temerarietà. bacchelli, 2-xiii-275: cotesto insuccesso avrebbe
infondate accuse di arbitrio legale, di temerarietà avventata quanto caparbia. = deriv.
. -anche: baldanzosamente, con grande temerarietà. cavalca, 18-38: quando v'
, una passione); che rivela temerarietà (un atteggiamento). latini,