proprio sciatta, come quella che non teme d'esser vista da chicchessia, ricamava
: il nemico rio... non teme nostra scienza, perocché è più sciente
è più sciente di noi: ma molto teme la carità e launità dell'amore la quale
sciogliere il verso dalla rima, ma teme non offendere l'orecchio del popolo.
perché la lingua, ove 'l cor teme et ama, / non è nel suo
3-374: chi nulla brama, poco teme e poco o nulla spera. chi non
inclinazione. alfieri, xv-88: clitennestra teme che elettra non scopra il loro amore
ver suo servoandar si sforza, / né teme per ciò morte, ché ci scorza /
morso / di scorpio feritor morte non teme / chi su la piaga il preme,
sia temuto datutti animali, niente meno egli teme il gallo bianco..., ed
, però che ne l'uno si teme scorticamento e febre e ne l'altro se
scorticamento e febre e ne l'altro se teme superflua votagione e vincimento di virtù.
perché l'uomo si scoscia, cioèche più teme di cadere che prima. pommaseo [s
guerrazzi, i-45: il giudice prevaricatore non teme più lascotennatura, a cui un giorno lo
, cxiv-20-203: cane scotato dalla bollente teme anche l'acqua fredda. bacchelli, 1-iii-296
. bacchelli, 1-iii-296: cane scottato teme l'acqua fredda. - scottatóio
anche d'essere licenziata; uno solo non teme e mi parla; e dovrei disgustarlo
in petto sculto, / poco poi teme di fortuna insulto. buonaccorsi,
contra la concupiscibile, e la concupiscibile teme l'irascibile. -concepire propositi
e pene, / colmo il petto di teme, arsedi sdegno, / però che vide
, peneo legno / el qual non teme la sita de giove / né secca7-ii-78:
/ pur d'assaggiarla, anzi la teme in modo, / ch'a remirarla
si abbandona alle delizie della campagna, teme che lo chiamino arcade; se un altro
di vili pensieri, lo sottopongono a casi teme rari, gli snervano e
ogni frase, ogni parola che si teme possa accendere le fantasie un po'pronte dellagioventù
mazza, ii-95: destrier che teme non toccar la meta, / che
garzo, xxxv-ii-311: vergogna, chi la teme, / nasce di buon seme.
spento il seme, / sì che nessunpiù teme, / accompagnato o sol, gir per
? - ho una spada che non teme di cento. - in semola, padron
non si contan le giornate / né si teme = dal fr. sempiterne, che
scala del paradiso, 466: non teme tanto quegli che è condennato la sentenzia
condennato la sentenzia della pena sua, come teme quegliche è studioso dell'orazione di stare dinanzi
quello di che ciascuno di voi meritatamente teme alcun compenso. bibbia volgar., i-54
guardate a pisa digran canoscenza, / che teme 'ntenza - d'orgogliosa genti.
onesto da bologna, lxv-5-24: deo, teme questi cusì mortalmente / solo una dona
disus. sottoporre un edifìcio da cui si teme possa diffondersi un contagio a provvedimento
isolamento (un edificio da cui si teme possa diffondersi un contagio).
non però si pugne, / né teme scarafaggi o serapiche. = var.
tien le labra chete, / ché teme non si far troppo serena, / troppo
proverbi toscani, 74: chi non teme il sermone, non teme 8.
: chi non teme il sermone, non teme 8. dimin. sermoncèllo (v
, creda / che vendetta di dio non teme suppe. laude cortonesi, 1-i-141:
li: il servile de'servi. questo teme, quell'ama. a. cattaneo,
... / né vecchia vulva usata teme un serzi, / né dir leal
7-102: niente chiacchiere, niente teme; ed ha uno a mulino, /
da certa settaccia maladrina, / se teme che in piscina entri qualcuno, /
? e busìa / e sfamato non teme desenore / e 'l castigare tien per
cura isferza / destrier che non si teme agli speroni. boiardo, 1-122:
noi la dura / gleba sforzar non teme, / e confidarle il seme / della
). imperiali, 4-474: teme ella mai [la selva] / o
l'oblio l'ingombra: / smemora e teme deve farlo sgomberare. verga,
disturbo ossessivo per il quale l'individuo teme che ogni sua azione abbia un significato
ciò ch'è più gioiuso, / che teme di fallir quanto più tene. guittone
bisogna, / ma sì vi teme che no 'l v'osa dire. febus-el-forte
la croce non cura, né deo teme. de iennaro, 99: so che
ottimo, 1-21: inchiede perché beatrice non teme nello inferno, lo quale è situato
all'attesa di un evento che si teme pericoloso per sé o per altri, a
l'oblio l'ingombra: / smemora e teme più che non mai sgombra / il
di sobrio? bacchetti, 14-277: teme anch'egli la guerra, la mattina,
59: per queste cause gascuna fantesela sì teme essere malamente soduta, goè enganàa.
lavare se non panni sodi di teme guer'mo, / ben doverea pensare a
omo prima che veda l'omo: esso teme tradimento, onde si ferma e soffia
tanti marosi e a tante tempeste che teme di rompere e al porto sospira? boccaccio
innanzi a lui soggiorna, / ché teme che non fussi un cavalieri. cantari,
tutto fosse solare, conciosiaché il leone teme ed ama questi tali. oroscopo di guicciardini
. condizione, stato d'animo di chi teme un pericolo o un danno per sé
altrettante catene occupata, nelle fortissime rocche teme le insidie. macinghi strozzi, 1-179:
: chi si sente solleticar l'orecchio teme sempre d'essere ingannato. pallavicino,
è, / uom reputato e che teme il solletico, / ogni pochette ch'io
volgar. [tommaseo]: chi teme l'uomo, ratto cadrà; chi spera
l'empio, che i popolari impeti teme, / così le sue menzogne adorna e
semeianza de lo bon fiio, si teme e si se guarda da offende lo paire
sentine che trovansi asciutte, ma si teme che nei brutti movimenti della nave la mercanzia
cima a le nubi soprasiede / né teme l'oltraggiose lor procelle. 7
rinchioda. pirandello, 8-722: ciascuno teme possano da un istante all'altro avvistar-
- alimentare un sentimento. teme di perder perch'altri sormonti, / onde
e frettoloso, inquieto, come di chi teme d'esser sorpreso dalla morte, rapiva
o non sa quale decisione prendere, teme un pericolo imprecisato o ignora ciò che
-tempo di sospetto: periodo in cui si teme un'invasione nemica o l'insorgere di
-che è di dubbia qualità o che si teme sia contraffatto o adulterato o falso.
indica ciò che si sospetta o si teme). boccaccio, viii-1-16: oh
. gozzi, i-8-203: s'arresta e teme delraspro viaggio, / chiede a virgilio
deve passare fuori di città, egli teme anche durante l'inverno di dover lasciare torino
sfidrà. quinde viene che quella che teme di consentirsi ad onesto vada a l'ab-
lupino non nasce. la terra creta teme e la sottile terra e rossa ama.
nientemen elo lo sciva principalmenti perzoch'elo teme de desparise tde de. sì che questo
spirituale e morale: a ogni modo teme sempre di averlo fatto soverchiamente profano,
affanno: / né d'altro mal si teme, altro tiranno, / che il
. e. gherardi, cxiv-20-469: troppo teme l'ingordigia del pretismo e fratismo di
rivoltar porrìa il cor, che sempre teme / quel nimico furor che vele e
sotto l'ala dell'aquila, perché ne teme l'artiglio. faldella, ii-2-230:
uccello, il quale, ove men teme, ivi più spesso è colto. c
me dici, 66: teme l'alma di amore e alberga seco,
spidizióne, o perché ha il torto e teme, / o ch'è in possesso
che tutto 'l mondo sforza, / teme di lei, ond'io son fuor di
ché chi confida in lui di nulla teme. caro, 2-275: nel cominciar di
parla di noi, o spera, o teme ». ariosto, « sono
meticoper volgar beltà ch'uom spera o teme. loso (e ha valore scherz.
toscani, 150: chi ha ragione teme, chi ha torto spera. ibidem,
/ sì che dispiega le bellezze et- teme. daniello, 533: la divina bontà
uno spicchio di croce': di chi teme abbassarsi a far qualcosa, quasi cavaliere
, 196 ii tralcio della vite non teme [in primavera] il levarsi degli austri
il naso] ha ne l'in- teme / cavità un folto stuol di papillette /
sporgenza 1 rocciosa., -222: teme che gli sporti de'gravissimi massi..
le contrade di rimino. stu-tentazione; ma teme di eccedere la misura e di dover poi
non modo ha a durare, / teme sì l'ale inaffi all'ippogrifo, /
per i bei vestiti. -che non teme di morire o di affrontare un pericolo,
che si sprezzò vissene cento. / non teme saldo scoglio onda né vento; /
aretino, v-1-471: quello essercito, che teme tanto giesù quanto sprezza la morte,
già e'pericoli, ma non gli teme più che si conviene. davila, 216
e lo sprone, / quanto gli sputi teme un torrione. -toccare di sproni
lorenzo de'medici, i-295: teme vicina al tuon alta e robusta
bo- nello tremando il bossolotto: / teme per carlo, squassa i dadi e
: chi di suo stato cura o teme, / proveggia ben, mentr'è l'
, per poco si rallegra, ora teme e ora spera, e nulla è stabilitade
cavour, iii-356: quando il pubblico teme per la stabilità dello stato, della società
dubita ancora de l'anima povera, teme el fuoco, teme lo inferno orribile
l'anima povera, teme el fuoco, teme lo inferno orribile. castelvetro, 8-2-270
. mazza, il-p5: destrier che teme non toccar la meta, / stassi,
] ha straziato, / chi non teme per tormento / e resiste ad ogne stato
lieta in pace si riposa, / né teme i venti o 'l minacciar del celo
quel che avea molto ardimento / non teme impaccio e la forza ra- doppia,
dai tedeschi;... e teme che i campi di sterminio segnino solo
, / di sanguigna vittoria i danni teme. giordani, ii-45: pia e magnanima
ch'è sia, generalmente parlando, non teme nulla più che di stonare dagli altri
di starsi avanti o indietro, / teme la realtà calda, l'offerto bene.
/ per sé l'altera giovine non teme. zena, 1-164: gli era venuto
strangolagabbie, quando nell'apparecchio precedente si teme per la furia del vento di non
. ariosto, 37-107: ella che teme che non ben le accada, / lo
ebbe la donna ch'in suo dir non teme. nannini [ammiano], 17:
ghiaccio; dal quale soprafatto il rangifero teme e... sdrucciola e casca
omo che è subitamente svegliato... teme e non può soffrire di tenere l'
cubismo da parte di uno studioso che teme ai non essere abbastanza moderno: strutturalismo,
. scala del paradiso, 466: teme quegli che è studioso dell'orazione di
però, c'ha l'ali, non teme di tentar anche i più sublimi voli
straniere procelle e novi mostri / e teme e rischi ed inumane fami / superasse
timor uman, quando l'orno tanto soperbiosamente teme la morte corporal ch'elo no teme
teme la morte corporal ch'elo no teme de perde'la vita de l'anima.
esterno. sarpi, i-1-7: si teme che questo moto sii di maggior momento
. loredano, 2-ii-26: supplichi pure chi teme o chi è inferiore. manzoni,
ama iddio con tutto il cuore, non teme né morte né supplicio. buonafede,
nella cura quella speciale offesa che si teme ritrovarsi in un lobo, della natura dei
; e per la sua natura si teme che non sia cosa da terminare in breve
, è diventato talmente raro che si teme possa presto scomparire dalla scena del mondo.
indebitamente qualcosa. fagiuoli, vii-8: teme l'erede sia persona avara; / però
preso per loro tutte futili e necessarie teme. cellini, 1-92 (216):
tementìssimo). letter. ant. che teme, che prova timore; timoroso,
pass. rem. temei o temetti, teme o temette, temerono o temettero)
pisa di gran conoscenza, / che teme 'ntenza -d'orgogliosa genti. stefano protonotaro o
d'orrore, / quasi uom che teme morte e ragion chiede. bianco da
jesu, chi t'ama forte / non teme morte e di vita non cura.
di starsi avanti e indietro, / teme la realta calda, l'offerto bene.
. e non è buon guerriero chi non teme la morte. pasolini, 22-i-2191:
cavalca, 21-6: la gragnuola si teme alla vigna, perché rompe e guasta
uccelli quella temono, ma ella niuno teme. saba, 4-46: più non mi
. savonarola, i-43: la carità non teme cosa alcuna. l. alamanni
/ perché sol la virtude invidia e teme. cesarotti, 1-xxxii-202: non ti
. cesarotti, 1-xxxii-202: non ti teme il desio. nume severo; / focoso
podere, grazia, onore e fama / teme di perder perch'altri sormonti, /
/ ch'attende ciascun uom che dio non teme. boccaccio, viii-1-38: oltre a
roba bisogna, / ma sì vi teme che no 'l v'osa dire. paolo
la vite le tempeste e i venti teme. serafino aquilano, 292: più un
più un legno assai che un altro teme el foco, / qual dura assai,
/ il nome tuo, che più non teme occaso, / su
che, giunti, l'un raltro non teme. 5. esitare, avere
ogni vena amor gli sugga; / or teme di seguirla, or pure agogna,
che può l'uom fare, quando teme. montale, 1-133: cado inerte nell'
come augel in ramo / ove men teme ivi più tosto è colto, / così
leonardo, 2-126: il lione mai teme, anzi con forte animo pugna con fiera
gran villania. ariosto, 7-25: teme di qualche impedimento spesso, / che tra
, or sospira, or brama, or teme. -con litote: avere fiducia
i-14-101: la moglie non sa perché e'teme della sua vita. stoltizia;
cavalcanti, xxxv-ii-493: chi d'amor si teme, lu'assicurelegata nella freddezza di celebrazioni
/ di domandare, sì del troppo si teme. fa e baratteria, si
medici, alla temerità de'chi- pre teme. beatrice del sera, 234: chi
beatrice del sera, 234: chi ama teme, e gli è segno rurgi, alle
. monosini, 120: cane affamato non teme che poi ricavano o possono egli ricavare dalla
: la catena (del paiuolo) non teme lettura di molti autori, si è il
il fumo. ibidem, 238: chi teme acqua e vento, non si metta in
mare. ibidem, 239: chi teme la morte, non stima la fama.
risucchi ha dem, 279: chi teme di dire, di far non ha ardire
wellsiani alle più sciagurate cammin che teme il fumo è cattivo da abitare. invenzioni
è sì audace [tira] che non teme morte: / le cose ritte fa
aria di tempesta: per indicare che si teme lo scoppiare di liti o sfuriate.
tanti marosi e a tante tempeste che teme di rompere, e al porto sospira.
da tanti giorni tempestosamente passati, quelle teme medesime con quei dolori raccolgo, i
è prelato, non corregge mai, perocché teme di non perdere la prelazione, e
temporalmente, ma per godere temporalmente non teme punto di offendere il signor suo.
strambotta, / e ghiotto temulento mai non teme, / c'ha la cotenna grossa
assoluta potenza,... non teme in nulla le arti, e quindi le
lorenzo de'medici, i-275: non teme la pernice che 'l terzuolo / la
, come a proporzione veggiam contorcersi chi teme il solletico, se vien vivamente solleticato
ha l'ossessione di immagini tentatrici, teme di vederle dovunque, se ne turba
. pascoli, li-io: l'architettura non teme di dar solenne mentita alla pittura altamente
. le quali si dispongono ora a teme parallele, ora a binomi antinomici, ora
sono in numero di tre; foglie teme, quelle che in numero di tre attorniano
irrimediabilmente. mazzei, i-136: è'teme sempre che la terra no gli venga meno
11-246: anche a duecento ettari, le teme assumono v. savio, n
d'uomo avaro, che di ciò sempre teme. -non avere terreno fermo:
non il malvagio, il qual men si teme, benché sia peggiore. -infamante (
e sì voi pure, / moli e teme di cèope e di meri, /
pegolotti, lxxxviii-ii-228: ché dio noi teme, ben che minacciarlo / el faccia
curvo e lungo dorso, / però teme d'improviso il morso / e vede il
forte del testimonio della sua coscienza, non teme le insidie della calunnia. manzoni,
lo spirito di giovanna, che nulla teme. vico, 4-i-796: dovett'esser di
si accosta a dio esclusivamente perché ne teme il castigo. 2anobi da sfrata [
il primo [timore] è di chi teme la colpa sola; onde si chiama
questa lor proprietà prendono il nome: questo teme, quell'ama. -timore
amendue questi; ed è di chi teme parte la colpa, parte la pena;
il popolo è colà ancora buono e teme un dio. non è così delle persone
attraverso il lat. tyrtaeus. teme la produzione della rise polmonaria. g.
cura delle malattie [redi]: chi teme di avere a patire di tisicume
. mazza, ii-95: destrier che teme non toccar la meta, / stassi,
de l'audito. romoli, 208: teme [l'agnello] il tonitruo,
. leoni in assenza, che teme un topo in presenza. idem, 335
ibidem, 150: chi ha ragione teme; chi ha torto spera...
dell'omo prima che veda tomo, esso teme tradimento, onde si ferma e soffia
chi tradisce e chi è tradito, chi teme, chi spera. guerrazzi, 2-478
, se non amori. altro, teme. moravia, xi-447: adesso lei ha
]: per salomone si dice: chi teme dio, niente trascura. valerio massimo
49: il gentile ama e il villano teme: dico che dal villano all'artefice
potrai tanto lusingare, però che non teme la imperiale potenza per poter travalicare la
traverso un'aria scorra / dall'al- teme del mondo oblique parti / in un tempo
che indica l'eventualità di cui si teme il verificarsi, l'azione che si
53-29: l'antiche mura, ch'ancor teme et ama, / e trema 'l
. sarpi, vii-64: a chi teme palpita il cuore e la voce trema,
arrighetto, 231: la nobile aguglia teme le tremolose cicale. 4.
padri è, che ciò che l'uomo teme o che addivenire li può, tutto
. foscolo, 1-285: il professor che teme, / dalla cattedra plaude, e
di domandar, sì del troppo si teme. mazzini, iv-4-43: a un uomo
su l'uno spera già / e già teme un'intervista / « poiché io sono
antichi chiamano pabulo, la quale non teme l'uggia, e prestissimo cresce.
1-ii-80: chi mai l'ira non teme / della mia destra ultrice?
4-77: l'unghiute branche / non teme... de torso. dottori,
sgombrar da me quel che da me si teme. chiari, 1-iii-91: dimani in
, usurpa il titolo d'imperadore, teme l'armi di germania e le scomuniche di
non è voler sapere / da chi teme vergogna ed ama onore, / s'egli
in una città dove insomma il vandalo non teme scandalo. e. radice [«
, la vite le tempeste e i venti teme. piovano arlotto, 278: che
. ibidem, 238: chi teme acqua e vento non si metta in mare
dell'uomo che tenta di opprimerla, teme che la costanza dell'animo suo venga
g. gozzi, i-22-64: si teme in ciel, che i verginetti e casti
dal pericolo se non colui, che lo teme. rebora, 3-i- 497:
che k k nulla teme sì vicino verno. manzoni, pr.
mano alla zappa e all'aratro, né teme di farsi le vesciche alle mani.
fuoco che il cuor m'investe, / teme la gioia fredda infingarda / de le
navica vigoroso, -e ne lo chiano / teme la tempestate. chiaro davanzati, xvii-742-12
senza dubbio tanto meno... teme tuomo quel giudice, quanto egli è più
padre lo vuol mettere in collegio perché teme che la madre, dandogliele tutte vinte
8-55: d'incanti e diavoli non teme, / perch'egli è uom, che
chi a morte viene / che non teme altro piu s'ei visse bene. muratori
scorcio / al lume, il viso teme / di ridere a blasfeme / sembianze.
che sa amare senza gelosia e che non teme che gli altri con gli ossequii s'
inoltra rannicchiato e basso, / che teme urtar la soprapposta volta / dell'incavato
non fa chella si lagne / non teme el voltolar che fa fortuna. =
divina giustizia li sprone / sì che la teme si volve in disio. =
la 'mportuna voracità de'lavoratori niuna cosa teme, se non la presenza del signore
preme c chi né te né idio teme, / mercatanzia di te facendo a gara
: le balze o i dirupi, o teme, o schiva; / e con
tal modo ha a durare, / teme sì l'ale inaffi all'ippognfo, /
creda / che vendetta di dio non teme suppe. boiardo, 2-2-62: e maglia
comenza / che per soverchio zustizia lo teme: / unde zustizia conven ch'el
31-vii-1996], 20: c'è chi teme che i filmini finiscano cellophanati con il
tipo conservatore, proprio di chi non teme le trasformazioni e i cambiamenti della società,
domande. le quali si dispongono ora a teme parallele, ora a binomi antinomici,
invar. spogliarellista. g. teme, 59: sono innamorato di una 'strip-teaseuse'
che 'capisco subito'; aborrisce – teme – la complessità problematica, sogna una politica
voce ebr., propr. 'colui che teme dio'. r harem (harèmme
si verificherà mai (o perché si teme che non si debba verificare).