/ che baiardo il destrier n'ebbe temanza. idem, 2-28-48: ma il re
quali subsidevano le perpolite elice magiore. temanza, 37: l'elice caratterizza i caulicoli
ineguali, si dirà ettagono inregolare. temanza, 43: per altro assai più
c'ha ragionevoli e convenienti intervalli. temanza, 31: sull'altro estremo del semiterzo
che procura una prestazione. temanza, 83: nel pariete in 'cornu
galleria con torri tonde sui canti. temanza, 165: una continova galleria o sia
d'intorno alle fortezze e luoghi gelosi. temanza, 176: diede anche pensiero alle
può lavorare co'ferri da legno. temanza, 114: tutta l'opera è
dialetto, parlata familiare, popolaresca. temanza, 51: quale sia questa lingua ce
gettare ivi un ponte di barche. temanza, 267: le assi si pongono
, ed apparecchiarla con i fogli. temanza, 85: in un similissimo caso
alcuna cosa che avesse del buono. temanza, 370: l'altare maggiore.
goffi restauri. -sostant. temanza, 424: il fornice di questa stanza
la massima gonfiezza della medesima colonna. temanza, 114: le colonne di
gotica mi son dati mai nell'umore. temanza, xi: la varietà di cui
alla gotica: a sesto acuto. temanza, 363: nel piccolo atrio del monistero
della difficoltà pure appar nelle allegorie. temanza, xi: il dicadimento dell'architettura,
collocandovi sopra la gradazione dell'uditorio. temanza, 40: dintorno a quest'area innalzavansi
sarà largo poco più di due palmi. temanza, 9: la prima mole ch'
; tutte le grandezze d'egitto. temanza, 177: v'è un bellissimo cortile
del dissegno, per questa necessaria trafila. temanza, 100: maestosissima e grandiosa
dial. breccia, ghiaia. temanza, 103: le grossissime muraglie sono composte
restarne méno gravati quei del paese. temanza, 517: era gravato di cinque figliuole
calerebbono a poco a poco allongando. temanza, 24: egli persuade gli architetti
guarigione più di apparenza che di fatto. temanza, 5: fece voto che
campanile appoggiata stabilmente sopra sottilissime colonne. temanza, 105: questa giunta, che fu
il piano formato dai tre idrostatici, temanza, veracci e lecchi. monti, ii-
ad le ante, overamente base. temanza, 36: lo anfiteatro era di.
il più gentile, il più grazioso. temanza, 186: due gruppi su gli
sono orribili le accompagnature della morte. temanza, 350: il vasari pensava..
d'imaginazione delle sue rarissime opere. temanza, 9: la sola immaginazione di
loro palificate e nelle loro travi. temanza, 139: questo edilìzio è in
in modo maldestro; scombinare. temanza, 297: le scale e le finestre
. preoccupare, dare a pensare. temanza, 74: la bravura degli architetti consiste
che paia ch'egli stia bene. temanza, 485: e perché mai un
chiudea fra spessi tronchi edra implicata. temanza, 44: un grazioso intreccio di
litote. non improporzionato: adeguato. temanza, 331: esaminò l'ampiezza e la
legno incassati sopra muraglioni di smalto. temanza, 504: attraversò il portico,
di muricciuoli, servono per sedervi intorno. temanza, 164: sul lato opposito
arser le rocche, incenerir le mura. temanza, 93: per grave incendio.
d'irresoluto in terminare i suoi lavori. temanza, 5: sempre più acceso
come dicono i marinai, incrocicchiate. temanza, 40: le cime [dei
10. ant. attestazione. temanza, 8: di questa importantissima massima,
con debite cadenze e rispondenze. temanza, 8: politilo, descrivendo ed esaminando
è tempo già di rispiegar le vele. temanza, 75: aveva patito questo ponte
lui ed altri nel pubblico servizio. temanza, 152: que'pezzi d'antichità
fra la dea e 'l giovane. temanza, 6: questa moralità, che
i suoi naufragi domestici alle città. temanza, 331: crebbe sì fattamente il
in madrid per accertarsi del vero. temanza, 68: ordinò nell'anno seguente che
gli altissimi monti hanno il principio. temanza, 67: pronosticava che quando si
notabilmente il fondo del medesimo lago. temanza, 69: talmente s'erano interrite le
servì per suolo di tutta quella strada. temanza, 66: nel 1488 aveano
. insieme, complesso, unione. temanza, 310: la simplicità degli ornati e
intonaco per li pozzi e cisterne. temanza, 307: un intonaco sotilissimo rossiccio,
, / succingi il colmo sen. temanza, 4: la vide un giorno alla
intrecci, furon di grottesche inventori. temanza, 44: era coperto questo fonte di
: non sia, non sia tra voi temanza alcuna / in veder così grande oste
s'invanisse di aver molti debiti? temanza, 477: crescendo per tanto sempre
, e viceversa). temanza, i-xi: è osservabile che il dicadimento
fu prescritta l'entrata tra noi? temanza, 56: della sua educazione..
girandole, ad archi, a teatri. temanza, 36: le colonne erano alternamente
fanno le pitture e simili ornamenti. temanza, 177: nel solaio vi sono i
sentisse vicino. -agg. temanza, 359: al loggiato di sotto risponde
de i lacunarii sopra le colonne. temanza, 18: segue egli a descrivere
. confessa alla tirannia del martello. temanza, 322: consigliava pure il palladio
latastro, overo quadrato supposito iacea. temanza, 9: internamente [la scala
corpo son latitudine, longitudine e profondità? temanza, 9: c'è artificiosa scala
e ginevra la bionda al lato manco. temanza, 278: fece danese nella chiesa
, chiamansi i lati di esso. temanza, 189: l'interno è un poligono
lavoro, quando io lo manderò. temanza, 82: un uomo di buon
ant. e letter. libidine. temanza, 26: ciò accortamente ella fece a
braccia lineari esprimenti la sola lunghezza. temanza, 36: le dieci quantità lineari
dava una tempera molto forte. temanza, 307: un intonaco sotilissimo ros
si fecero... tavole. temanza, 307: un'intonaco sotilissimo rossiccio,
in sul capo. -cancellato. temanza, 193: non si vede altro che
ponti rimasti senza luce e affogati. temanza, 168: èvvi un arco maggiore fra
misure in sé che le tre soprannominate. temanza, 84: coteste colonne riuscendo per
sua maestà che per la sua bellezza. temanza, 124: la facciata sul
palazzo con mobili maestosi e rarissimi. temanza, 100: maestosissima e grandiosa si
del quale malamente si servono, per temanza di non bruciarsi la loro grande barba
i giorni di vacanza che di scuola. temanza, 169: ma e'si malò
, modesto (una persona). temanza, 485: perché mai un qualche melancolico
che innamora non ostante i riguardanti. temanza, xi: la varietà di cui l'
per la loro perfezione e antichità. temanza, 266: ogni gran signore,
40. milit. batteria. temanza, 166: sopra gli accennati fornici o
sua, pesci, è delitto. temanza, 29: il libro di politilo riesci
che egli avesse impegno di garantire. temanza, 85: fu decretato da quei
poco sani. -stagnare. temanza, 138: nella villa di codevigo su
e la quale oggi si vede. temanza, 74: quanto poi alle fabbriche di
luoghi per ornamento, come mensole. temanza, 165: tutta l'opera è
pietra, compatta e massiccia. temanza, 9: l'imbasamento [della piramide
voi calcina. -smalto. temanza, 322: consigliava pure il palladio di
quell'ornato alquanto goffo e mastino. temanza, 445: ingrandì anche l'architrave
cioè della corte del re cattolico. temanza, i-xii: quelle opere..
si tagliassero le gomene alle navi. temanza, 2: le tante cose che si
c'insegna la stattica e il meccanismo. temanza, i-ix: le leggi della natura
complesso di una struttura edilizia). temanza, 153: ne'suoi studi non trascurò
affollati di quantità di minime particelle. temanza, 153: il meccanismo, che
quella linea di mezzo dicesi media armonica. temanza, 441: l'altezza del
manta in lingua lapponica vappa vara. temanza, 41: ivi c'erano scale
trattando del modo della loro elezione. temanza, 140: questi edilìzi.
, a l'odor quanto son grati! temanza, 33: una pergola arcuata di
gl'intendimenti che ricerca l'arte. temanza, 203: bramante in tanto, desiderando
i membri di esse gravi e pesanti. temanza, 392: conservò agli ordini
di vedere in quel de'potenti. temanza, 128: codesta cappella, o
templi e l'ornare i già fabbricati. temanza, 140: io ho veduto
latine insieme e greche voglia consentire. temanza, 51: quale sia questa lingua ce
d'azzurro e messa ad oro. temanza, 86: codesta torre è tutta
troppo terreno che vi si trova deposto. temanza, 8: politilo, descrivendo
artifiziosi mezzirilievi di donatello e bertoldo. temanza, 248: di non minor bellezza si
per prezzo di soldi vintitré il centinaio. temanza, 108: continuava [lo scarpagnino
non migliorata. -rinforzare. temanza, 134: i veneziani crearono un magistrato
uomini per via dell'insurrezione personale. temanza, 82: raccolta da fedeli, nel
galere e di altri legni minori. temanza, 119: la pianta di questo
un verone, di grandissima perfezione. temanza, 258: avea ordinato [iacopo san-
da plebe sordida, minuta e gretta. temanza, 133: il quartiere di s
il vinto si conosce, il vincitore. temanza, 144: essendo capitano e combattendo
vece di smorzar, vieppiù l'accende. temanza, 156: ecco come un'architetto
intendere si fa tanto che basta. temanza, 51: si sa che la
e fa pietà a vederla. temanza, 120: belle sono le moda
grandi nelle case lor sul muro. temanza, 392: usava molta accuratezza nel
dall'1 aurora 'di michelangelo. temanza, 444: animando egli, colle sue
scultore quesnoy] faceva più modelli. temanza, 200: ei fece, a concorrenza
. -adeguare, adattare. temanza, 74: la bravura degli architetti consiste
formare uno spazio o una statua? temanza, 155: dopo l'invenzione della polvere
altra forma di guerra ed altri modi. temanza, 278: andrea boadaro.
di santo antonio fatto alla mirandola. temanza, 12: il nostro politilo avea un
il dacier l'ha al presente. temanza, 85: concertati... i
e misure regolari e proporzionate. temanza, i-xi: erano andati in oblivione li
7. schema, modello. temanza, 18: narra [polifilo] le
, nella pianta e nell'alzato. temanza, 12: egli avea studiato vitruvio,
al peso da sostenersi e trasportarsi. temanza, 20: il piedistallo exatto da
nel quale le ancore non tengono. temanza, 75: altre volte aveva patito questo
terribile fierezza di colpi e di tinte. temanza, 210: fece [il sansovino
, in istmo, in atene. temanza, 231: i tagli a quartabuono nelle
o assestamento di un edificio. temanza, 371: i moti delle fondamenta
base colle cartelle pure di metallo. temanza, 85: poscia datasi mano al
per le fondamenta di un edificio. temanza, 443: nel murare le lor fondamenta
/ ha per tramezzo un mur soprammattone. temanza, 75: si cavarono con giusto
dei muscoli del corpo umano. temanza, 271: il nudo è bello con
limitare concettualmente, rendere banale. temanza, 188: il disegno era comodissimo e
la corona, in lombardia ritornando. temanza, 205: pel suddetto gaddi fece
una o più file di colonne. temanza, 94: quella [sala] in
collocarvi statue per ornamento delle fabbriche. temanza, 200: ei fece, a concorrenza
uso d'italia alcuni bellissimi quadri. temanza, 99: di esso mastro bartolomeo
o di strutture in un edificio. temanza, 195: nelle piante de'templi ha
/ de la franca esperta man. temanza, 44: era coperto questo fonte
al fianco, cavaliere nobilmente vestito. temanza, 174: questo secondo ordine,
non era lo tempo nocturno / per temanza de insidie a'malfactori / in nulla men
e vacillante / riesca ogni edifizio. temanza, 9: questa coclea sui tre lati
fuori son nella parte più lontana. temanza, 23: la cupola del sacello
lasciar passare le correnti di piena. temanza, 76: per maggiore scarico o sia
-sporgenza di un elemento architettonico. temanza, 14: questo occupaménto...
uomo d'onore è trastullo del tristo. temanza, 435: la foga dei teatri
, / la gran giunone invoca. temanza, 74: oltracciò la spesa sarebbe
-allargarsi oltre un perimetro determinato. temanza, 74: comprendeva [il progetto]
40 giorni e resistito ai febrifughi. temanza, 102: in questa nostra provincia
milizia, 158: il sig. tommaso temanza, eruditissimo architetto,...
ralleria ripiena d'opre antiche dei greci. temanza, 280: danese cataneo era amico
ponte di due archi già acciecato. temanza, 66: per compimento...
convenivano ad una così gran machina. temanza, 337: sappia egli che il verbo
su l'organo i salmi latini. temanza, 83: nel pariete 'in
e della cultura dell'oriente asiatico. temanza, 51: quale sia questa lingua ce
nomi nelle città ond'erano oriondi. temanza, 285: comeché il nostro palladio
pezzo). -livello. temanza, 67: pronosticava che, quando si
le quali in vero gli abbelliscono molto. temanza, 123: questa facciata è
. -inghirlandato, festonato. temanza, 84: aggiungere e porre tra l'
e non si ricorda di brunirlo. temanza, 424: il fornice di questa stanza
, v-471: sia ch'e'[il temanza] si guardi come architetto o come
petra obsidiana di ex- trema nigrizia. temanza, 40: il pavimento dell'area
chiudere il canale riuscì poi inutile. temanza, 164: sul lato opposito [
si dubitasse della fermezza del suolo. temanza, 509: fece evacuare il terreno
luogo umido si dèe ne'fondamenti palare. temanza, 378: se fosse riuscito
più tosto si può chiamar palazzotto. temanza, 361: in padova nel borgo
si fermorono a palestina e chioggia. temanza, 69: talmente s'erano interrite
segare i legnami ed i panconi. temanza, 334: fu egli [il
le panatarie e 'l vender pane. temanza, 461: la quarta procuratia [arriva
le stesse figure la varietà de'panni. temanza, 118: le statue di essa
che viene de'contorni di liege. temanza, 114: tutta l'opera è di
cose simili di altre pietre incastrate. temanza, 276: assai spicca questa eccellente
-sporgenza eccessiva di un elemento costruttivo. temanza, 14: questo occupamento (che da
paragonate coi lor parallellipi- pedi circoscritti. temanza, 179: parallelipipedi della stessa lunghezza
parere d'un perito nelle leggi. temanza, 161: la foce di quel porto
parti, che sarebbe cosa infinita. temanza, 9: intendeva con gran precisione
concetti che a tal materia partengono. temanza, xiv: non ho perdonato a
come l'altre tengono del sottile. temanza, 119: la pianta di questo
repente sien divenuti zoppi o ciechi? temanza, 504: mentre si facevano questi
carlo di lorena incognito a milano. temanza, 187: fece pure il sammicheli
due ambienti, due luoghi. temanza, 17: s'interna senza avvedersene in
le proporzioni di questo maraviglioso riscontro. temanza, 45: ho seguito passo passo il
che nella città dove risiede il papa. temanza, 119: la pianta di questo
calpestati et oppressi, vinti et avvinti. temanza, 267: le assi si pongono
e pavimento de'lastroni delle strade. temanza, 41: nel mezzo della prima
spessore, di diametro, ecc. temanza, 31: ambiva una egregia clausura di
così mi rallegra in dolce tuono. temanza, 135: gli ornamenti di colonne di
a giudicar tutti gli altrui componimenti. temanza, 297: il male si è che
le fondamenta e fiancheggiala con barbacani. temanza, 442: lo scamozzi uscì ben
e con grand'utile de'seminati. temanza, 67: pel suddetto cavamento o
mai dalla penna quel presupposto falsissimo. temanza, 2: le tante cose che si
e case pensili e campate in aria. temanza, 143: è similmente del
un urto, da un colpo. temanza, 83: sotto l'organo vi sono
la vena di una sorgente). temanza, 69: i cararesi, signori di
pe'polli e per altri animali. temanza, 4: egli la vide un
, ebrisaltanti / voi tebane baccanti. temanza, 33: una pergola arcuata di melaranci
la decorazione di un locale. temanza, 178: di camillo mantovano v'è
sia la sua periferia in tutto eguale. temanza, 23: con somma ammirazione
nostro cuore se non un periodo. temanza, 398: il pubblico...
a dio nella persona de'poverelli. temanza, 206: questa statua di bacco
legno grosso, che dicono suggio. temanza, 378: tali pile aveano ad essere
loro pemuzzi d'acciaro ben rotondi. temanza, 217: diede poi mano alla
-faccia verticale di una struttura architettonica. temanza, 38: sulle colonne quadrate..
delle antiche popolazioni della persia. temanza, 320: persiani sono statue di schiavi
stile o anche l'autore). temanza, 168: chi esamina il sopraomato del
settore non ancora studiato da nessuno. temanza, 499: delle molte altre [opere
e magro ha prodotto simile effetto. temanza, io: le grandi pietre stan ferme
infermano di mali contagiosi e pestiferi. temanza, 5: essendo ippolita ridotta anch'
-opera architettonica, edificio. temanza, 152: que'pezzi d'antichità,
il piacere dal maraviglioso d'esse. temanza, 140: io ho veduto più volte
loro imperatore in vita che di guerreggiare. temanza, 207: le feste che
, avere finestre o altri lumi. temanza, 94: si monta in questa sala
piana terra conservano maggior l'alterigia. temanza, 94: questo edilìzio per ampiezza e
.. 'piante di case'le 'fondamenta'. temanza, 102: la prima pianta.
intorno la machina per gettarlo. temanza, 75: altre volte aveva patito questo
di arbori grandi con molte fontane. temanza, 99: di esso mastro bartolommeo
. -disus. pianerottolo. temanza, 82: bellissimi sono i balaustri che
che rami da tronco d'arboro. temanza, 118: le statue di essa cappella
altro mischio, fa bellissimo vedere. temanza, 108: somministrò trecento migliaia di
macchina [del ponte di pisa]. temanza, 334: fu egli [il
de le inferiore nel medio siano collocate. temanza, 186: in una pila della
tramezzati da pilastrelli della medesima pietra. temanza, 174: sui quattro mezzi rispondono
. antenna per bandiere o stendardi. temanza, 115: molta stima...
alcum dicono la ecuba sen cupola. temanza, 105: questa giunta, che
alto, sia pure ugualmente resistente. temanza, 23: si ferma nella contemplazione
/ e flemmatico féssi e studioso. temanza. 279: girolamo grapiglia ragionevolmente fu
.. l'arte della scoltura. temanza, 478: se egli era eccellente
a fame statuette o altre simili opere. temanza, 143: non è però meraviglia
che si pone sotto le colonne. temanza, 168: i plinti delle basi
nella extensione overo longitudine stadi sei. temanza, 9: c'è artificiosa scala sul
giuramento preso dall'avvocato degli ecclesiastici. temanza, 138: nella villa di codevigo su
farsi minore di qualunque spazio assegnato. temanza, 189: l'interno è un
coltivare la politezza del dialetto nazionale. temanza, x: fu... desiderata
ecc.). temanza, 62: frugò negli archivi e nelle
io aveva; voi avevi per avevate. temanza, no: il vasari, che
di corpo assai poroso e raro. temanza, 396: i mattoni, perché molto
la calcina per aprirvi qualche spiraglio. temanza, 168: nella sala vi divisò
giannizzeri in numero di quattro mila. temanza, 168: il porticato di mezzo
è serrata dentro piastre di ferro. temanza, 135: gli ornamenti di colonne di
andossi a chiudere nella sua camera. temanza, 41: ivi c'erano scale
le quali gradi del cerchio addimandansi. temanza, 28: il diametro d'essa,
prontamente rimessa nell'essere di prima. temanza, 206: questa statua di bacco fu
due gradi lavorati tutti a rabeschi. temanza, 275: sopra un bel piedistallo,
-disposizione di un elemento architettonico. temanza, 86: merita sopra tutto di essere
composto e più soggetto alle alterazioni. temanza, 12: egli avea studiato vitruvio
ed esecutivi di un'arte. temanza, 9: intendeva con gran precisione gli
ed efficaci o in prodotti perfetti. temanza, 9: intendeva con gran precisione gli
che doveva fare. temanza, 290: secondo il gualdo il trissino
nel dì precorso, vien detto primo. temanza, xtv: chi sa mai quanti
forte, potè da teodorico esser prediletta. temanza, 195: nelle piante de'templi
, che aprico manda estranio lito. temanza, 40: di diaspro erano i gradi
edificio, un dipinto). temanza, 152: roma in quel tempo era
, danneggiato (un terreno). temanza, 138: nella villa di codevigo su
voler andar sempre ben vestito. temanza, 332: quindi il dì 30 marzo
di buon numero di soldati alemanni. temanza, 191: il feroce seiimo,
imperio scelerata- mente invitati e assistiti. temanza, 236: jacopo era nato per
del re per la persona mia. temanza, 157: quesropera, ch'è uno
che vi sii pensiero di proseguirle. temanza, 211: s'impiegò pure per antonio
scambievolmente, già non cred'io. temanza, 398: questo siffatto giudicio non procede
l'hanno... intesa. temanza, 47: nella lettera proemiale politilo
si profonda più di trenta braccia. temanza, 189: l'interno è un
essersi eretto neanche un piccolo colle. temanza, 161: dopo quel tempo
dire alcune riflessioni intorno ad esso. temanza, 4: il libro di politilo
. -anche: sovrabbondanza, eccesso. temanza, xi: è osservabile che il dicadimento
di rettificare il corso superiore del ticino. temanza, 67: il male di questo
miei voti, cioè le mie promesse. temanza, 5: essendo ippolita ridotta.
di promuoverli e di sollevarli. temanza, 144: egli l'avea accolto
si promuova la pazienza e la divozione. temanza, 82: la divozione dei veneziani
fu il propileo fabneato da pende. temanza, 25: entrati nel propileo o
/ dando proporzion al tutto certa. temanza, 9: intendeva con gran recisione
proposito e impertinenti a ogni modo. temanza, 207: talvolta convertiva in giuoco e
l'ardire del non prospero tentativo. temanza, 6: questa moralità, che ragionevolmente
che siano da far in ditto palazzo. temanza, 93: questo nostro vernacolo '
lui, condur l'opera più perfetta. temanza, 398: a vero dire
terzo bugnate, nel resto scanalate. temanza, 304: i capitelli ionici degli
a guisa della boccia della rosa. temanza, 378: ma se fosse riuscito
carni. -proposito, scopo. temanza, 134: questo suo naturale ed il
bere l'acque verminose e puzzolenti. temanza, 224: jacopo intendeva che la
ne'puntoni, si chiamano razze. temanza, 335: ciaschedun cavaletto era composto
pur non m'avete ancor fiutato. temanza, no: il vasari, che assai
-con riferimento a gesù bambino. temanza, 263: restò di esso jacopo una
il matrimonio ed anche li sponsali. temanza, 184: nel 1552 in quadragesima lo
ac contenenti l'angolo retto a. temanza, 13: la distribuzione delle parti
di giano quadrifronte che è in roma. temanza, 486:, 'altare che vi
uguali, ma non tutti insieme. temanza, 486: questa cappella è un quadrilungo
, coperti di mucchi di terra. temanza, 371: si edificò anche la.
soglion fare coloro che lavorano di quadro. temanza, 80: si esercitò sempre nel
piedi, di quadroni a tre mani. temanza, 103: le grossissime muraglie sono
so come se vanno a terra. temanza, 277: l'eccellenza ed il
: presto verremo al tuo quartieri. temanza, 166: gli spalti, li terrapieni
da 60, tramezzate da'pilastri. temanza, 40: le cime...
racconciando molte statue a varie persone. temanza, 203: bramante,...
-comporre da più elementi. temanza, 319: fatti fare da'più valenti
di litigi. -minuzia eccessiva. temanza, 462: chi ben porrà mente a
tante parti raggio più favorevole alla negoziazione. temanza, 152: nello stato veneto incominciava
di cencio camerlengo, scritto nel 1295. temanza, 62: a fronte di molti
e quello della siria sotto seleuco. temanza, xiii: quelle opere...
seguitato da ragguardevol novero di venturieri. temanza, 249: osservabile cosa si è che
piena de rami con le foglie. temanza, 23: con somma ammirazione e sorpresa
più valore specificativo o limitativo). temanza, 60: codesto ponte ha cinque archi
, venti delle quali rappresentano imperadori. temanza, 39: i fornici, di esquisitissimo
, / e fede e pace rara. temanza, 304: i capitelli ionici
rendere fermo, saldo, stabile. temanza, 337: caricò anche il solaio o
salda e forte a poter sostenere. temanza, 164: le lasciò poi rassodare [
finestra, un tetto). temanza, 123: è osservabile che i pilastri
per tirargli in alto; e il temanza dice non avemegli ravvisati. 5
-dare luce (un'apertura). temanza, 100: maestosissima e grandiosa si è
la piazza, era un poggiuolo. temanza, 23: qui politilo accenna il
munito con quattro torri ter- rapienate. temanza, 40: sull'ultima cinta delle gradazioni
l'arcate sotto il timpano della cupola. temanza, 84: ne'due vani laterali
a crollare (un edificio). temanza, 178: mentre michele la faceva murare
-determinare la forma di una struttura. temanza, 369: l'ordine della navata regna
, che faraggio tutto? '. temanza, 51: si sa che la lingua
o squilibri di forma. temanza, 23: qui polifilo accenna il più
tr. spingere con i remi. temanza, 33: semplici vivacissimi fanciulletti di amen-
la quale ascende dal grave all'acuto. temanza, 182: egli intrattenevasi nel
forze altro non mi resta a parlare. temanza, 278: alessandro vittoria, come
che propone l'ingegner fan- toni. temanza, 374: per la qual cosa si
lui restituita alla sua prima bellezza. temanza, 71: la costanza de'veneziani,
colma de'divini benefizi verso di voi. temanza, 172: che i maligni si
; esserne sostenitore, fautore. temanza, 68: l'ingegnere aleardi vi fece
stretti, e quei delrestremità quasi quadrati. temanza, 167: quantunque gli angoli delle
un elemento architettonico contiguo). temanza, 225: il sansovino introdusse presso il
suo palazzo un ricetto ai poveri. temanza, 90: non vi restò illeso neppure
reggia delle delizie e della gioia. temanza, 35: se le due zone già
ginoc chia a terra. temanza, 275: nell'intercolonnio di mezzo v'
occultasse o traghettasse i servi fuggitivi. temanza, 144: egli l'avea accolto
lo confesso, / mi ricreo. temanza, 33: semplici vivacissimi fanciulletti di
o di fianco; presso. temanza, 23: politilo passa poi a descrivere
del cavamente con la lettera b. temanza, 443: fra gli archi sotterra
reso uguale (una superficie). temanza, 16: quantunque le colonne di questa
alla rifabrica del muro grosso delle chiane. temanza, 71: la costanza de'veneziani
intorno al rifacimento del ponte della turrita. temanza, 74: troppo le costò [
a un periodo di tempo). temanza, 56: tutto ciò che di lui
animale. -con uso neutro. temanza, 307: è riflessibile...
un fiume (uno sbocco). temanza, 33: il fiumicello era vivo e
tre fontane al- l'acque salvie. temanza, 577: rigetto l'inscrizione, come
è da le medicinali / piante. temanza, 24: smaltir le acque della
corda o base dell'arco descritto. temanza, 167: la sala è regolarissima e
benché in rigore lo stimino innominabile. temanza, 350: il vasari pensava forse
e riuscirebbe sommamente pregiudizievole ai poveri. temanza, 350: al vasari.
rilevante. -che comporta responsabilità. temanza, 257: se... fosse
-di sogg. inanimati: attestare. temanza, 62: scritture di lui abbiamo in
architettura. -fare riferimento. temanza, 332: or chi non vede che
vi è più vi sia la simetria. temanza, 416: quanti rimasugli d'antichità
ah'archibuggiate. -intr. temanza, 40: i parieti sui quali posavano
di monache e conventi di frati. temanza, 288: in quest'ozio volle il
in muratura di un edificio distrutto. temanza, 106: per questo motivo, e
non fosse tutta palagio del re. temanza, 30: l'area o sia
laterale di una struttura edilizia. temanza, 240: le volte di pietra sono
'l popolo che stava nella chiesa. temanza, 189: a destra nell'angolo,
per la sagrestia di s. lorenzo. temanza, 132: egli imparò i princìpi
insigne, degno di fama. temanza, xtv: chi sa mai quanti altri
riordinate in forma di un valido recinto. temanza, 203: dispose ch'ei racconciasse
la quale certamente abbisogna di riparo. temanza, 374: per la qual cosa si
capaci stanze in vaga forma ripartito. temanza, 223: il cielo e fatto a
-distribuzione di elementi su spazio. temanza, 481: gli stucchi di queste scale
cuore di ritrovarvi nuove cose da dire. temanza, 421: ivi diede una nuova
. -ritocco di disegni. temanza, 134: ritornato in patria, ad
altezza di un elemento costruttivo. temanza, 503: risaliscono [le muraglie]
risaltano fuora del diritto della muraglia. temanza, 14: questo occupamento...
il risalto della radicata della corsia. temanza, 36: questo additamento è quel
-restaurare un'opera d'arte. temanza, 206: questa statua di bacco fu
avea... risentiti e grossi. temanza, 271: il nudo è bello
nell'espressione rispondente a piombo. temanza, 23: si ferma nella contemplazione degli
quattro figure di mano del donatello. temanza, 91: é maestosa [la chiesa
. -convento, monastero. temanza, 5: essendo ippolita ridotta anch'essa
era venuta meno in lui). temanza, 144: bella sorte in vero può
/ de la suor vostra miserabil. temanza, 84: coteste colonne, riuscendo per
fatta per tal bisogno opportunamente smurare. temanza, 41: ivi c'erano scale
ogni mattina li spruzzavano coll'orina. temanza, 76: e per maggiore scarico,
coriolano sovrastò a roma tanto pericolo. temanza, 133: il quartiere di s.
braccia 2 e lungo braccia 4. temanza, 222: l'arco di mezzo dà
di colonne e di altri pezzi. temanza, 84: coteste colonne riuscendo per avventura
, intagliati secondo che tornerà meglio. temanza, 174: questo secondo ordine ornato d'
eminenze ritonde, nere e lustre. temanza, 128: questo ingresso o passare
le spoglie del maggio più vago. temanza, 206: questa statua di bacco fu
materie chiaramente par che il dimostrino. temanza, 17: quindi s'interna senza
peroché son maschera piu che vestito. temanza, 362: non posso...
da quel latino rustico e guasto originate. temanza, 229: conveniva gittare a
o modani e son con pochi intagli. temanza, 127: questo altare, che
di fronte a determinati argomenti. temanza, 236: venere alla sera ad un'
di tante persone rinchiuse nella città. temanza, 17: dopo di essere ito errando
navigli in quelli si getta e cade. temanza, 159: questo edificio è quadrato
riuscì forte ed ha molta grazia. temanza, 345: cotesto ponte ha le pile
angolo tagliato con una linea obliqua. temanza, 442: è di figura quadrilatera,
limite di normalità e di sicurezza. temanza, 170: cotesta fabbrica eretta dai carraresi
costa della terra detta del brasil. temanza, 69: i cararesi, signori di
campo l'acqua abbia uno sbocco. temanza, 33: il fiumicello era vivo e
... sono dimandati sborradori. temanza, 67: il suo corso sarebbe
, in una piazza, ecc. temanza, 9: questa coclea sui tre lati
/ il simulacro dell'istesso marte. temanza, 80: giulio si esercitò sempre nel
degli scanni o staggi d'arena. temanza, 164: sul lato opposito v'
sur un lato e rovinassero veramente. temanza, 371: si edificò anche la
profonda di un'opera d'arte. temanza, 459: gli ultimi suoi viaggi l'
dito in un materiale duttile. temanza, ni: alessandro leopardo, per usurparsi
, quello era tenuto più valente. temanza, 3 ^ 0: gli altari
un arco celebratissimo parimente dagli architetti. temanza, 501: il palazzo ducale,
andare arzigogolando sulle rincrescenti vicende future. temanza, 33: semplici vivacissimi fanciulletti di amendue
non si può vedere cosa più bella. temanza, 82: un uomo di buon
come appoggio per la schiena. temanza, 221: fu... data
di finestre in quella forma sciancate? temanza, 167: l'atrio riesce sciancato,
nella bestemmia e negli altri vizi. temanza, 272: mentitegli faceva il busto
poi l'erbe e i fior bagna. temanza, 44: scintillante carbonchio della mole
senza una com- modità al mondo. temanza, 435: la struttura dei teatri è
dalla rigida osservanza di schemi precostituiti. temanza, 83: li due depositi dei dogi
/ scolpito d'un mirabile lavoro. temanza, 36: le colonne erano alternamente
tese, scompartendo la lunghezza egualmente. temanza, 28: il diametro d'essa,
è scompartita per tenervi le munizioni. temanza, 174: questo secondo ordine ornato
derivare che sconcerti di notabile conseguenza. temanza, 249: i muri dei corridori non
recipr. simigliarsi, risultare analogo. temanza, 208: era loro principale istituto di
., 504: come rivenuto apre gli temanza, 102: quindi chiaro si scorge che
diligenza grandissima dagli scarpellini ed intagliatori. temanza, 14: questo occupamento..
arte, né comodità, né grazia. temanza, 492: anche in questo
, ma però vago, de'persiani. temanza, 83: li due depositi dei
. - secchino. temanza, 118: le statue di essa cappella
secolei, secolui, secoloro). temanza, 220: dispiacque al poveruomo cotale indiscretezza
un agg. numer. ord. temanza, 102: la prima pianta dunque di
io possa) avanti al seggio. temanza, 221: fu poi data mano al
meno odorifere che quelle de'giardini. temanza, 86: nel primo dei tre predetti
ore oscure / le lanterne assai giovano. temanza, 370: avvertenza forse non avuta
e in casa mi sembra star male. temanza, 106: era dovere del
mai fecondo seminario di ecclesiastiche degnità. temanza, 52: questo monistero de'
un terzo di una misura. temanza, 30: altra siepe di aranzi ricorreva
sentimento di: a parere di. temanza, 304: le metope, rispondenti al
una medesima scuola, ecc. temanza, xm: sono molti anni..
ingenuità dei raccoglitori. bacchetti, temanza, 108: ho veduto un contratto fatto
cielo servì di tetto a molti. temanza, 101: il sabelico, circa l'
addosso, si logora e si sfalda. temanza, 508: le fon
l'orologio che nella piazza mira. temanza, 86: la torre deltorologio..
-spinta laterale esercitata da una volta. temanza, 234: furono poco ragionevoli quelle opposizioni
muraglie che lo reggono sotto vaprio. temanza, 371: perché il fornice della
-scolmatore di un canale. temanza, 67: il suo [del canale
modello di una forma artistica. temanza, 124: la facciata sul canal grande
l'arme del papa con due angeli. temanza, 223: si passaalla libreria rivolta a
l'ultime parti della superficie lunare. temanza, 354: conoscevano gli antichi pittori lo
le spinte su elementi ad arco. temanza, 76: cercò egli di sgravare quanto
, una sua caratteristica). temanza, 168: chi esamina il sopraornato del
della lettera s posta a rovescio. temanza, 307: di pietra ai cava
avvenimento (una persona). temanza, 194: vasan scrittore celebre e sincrono
la quale a'cinesi sembrava intollerabile crudeltà temanza, 221: conveniva git- tare a
collegio greco di s. atanasio. temanza, 138: nella villa di codevigo su
o nelle valli di comacchio. temanza, 24: docioni, o siano canali
tutta una pietra soda ed intera. temanza, 322: consigliava pure il palladio
speranza, già si è fatto vedere. temanza, 286: quindi rilevasi chiaramente
artificio e co 'l cannone tanti. temanza, 101: perché la cella del nostro
; li converte in un'altra natura. temanza, 373: sosteneva il paladio che
abbasso alle radici e s'asciuga. temanza, 40: sull'ultima cinta delle gradazioni
vivo l'istorie delle favolose antichità. temanza, 18: segue egli a descrivere un
le cannoniere senza soglia o scaletto. temanza, 165: ogni cannoniera è un
bravura e il giudizio va in bordello. temanza, 256: quello che restò addietro
alla perfetta e magnifica costruzione de'muri. temanza, 267: nell'architettura [sansovino
preziosi vasi / di solid'oro. temanza, 40: di diaspro erano i gradi
essersi conservato integro nel tempo. temanza, i-ix: le vaste moli sparse qua
crepar quand'ognun sollazza e ode. temanza, 33: semplici vivacissimi fanciulletti di amen-
con maggior incommodo conveniva che accettasse. temanza, 108: ho veduto un contratto fatto
monarchia austriaca in abito di nobil donna. temanza, 9: la prima mole ch'
originale (l'ispirazione poetica). temanza, 275: destatasi la sonnacchiosa sua musa
alcuna volta sonnifera va? temanza, 240: veramente egli errò: ma
che nasce da una grandiosa concezione. temanza, 74: l'idea di fra giocondo
e cesseranno di pretendere tanti spropositi. temanza, 162: carlo v e solimano ii
stucco dorato, è figurata la 'pietà'. temanza, 76: fra giocondo..
-rovina, devastazione provocata dalla guerra. temanza, 69: la famosa guerra detta di
una concezione artistica o scientifica. temanza, 435: cosa che dovrebbe far arrossire
era mio padre, camminava nell'alba pei temanza, 106: il disegno di fra giocondo
che fa agli animi la novità? temanza, 23: con somma ammirazione e sorpresa
con aspetto arcigno e sostenutezza accigliata. temanza, 289: la faccia bruna, l'
finte a marmo di colori oscuri. temanza, 127: questo altare, che consiste
tempo, ma principio di sostituzione. temanza, 24: dopo la descrizione dell'
doriano il quintodecimo dì di luglio. temanza, 144: essendo capitano e combattendo
(un corso d'acqua). temanza,, 331: crebbe sì fattamente il
-messo in minoranza in una disputa. temanza, 101: non cedendo mastro buono alla
o di un edificio: spaccato. temanza, 452: io tengo sul mio tavolino
con cavalieri sul piano della campagna. temanza, 166: gli spalti, li terrapieni
egli abbia voluto dire raccapezzare ne possiamo! temanza, 8: di questa importantissima massima
alcuni bellissimi sparti- menti di fiori. temanza, 46: polia e politilo passarono per
quattrini, i piccioli e i battuti. temanza, 13: la distribuzione delle parti
. -oggetto di ammirazione. temanza, 204: essendogli stato ordinato dagli operai
dell'orizzonte una nicchia. temanza, 189: questa cappella, la quale
parte dei detti puttini di buon rilievo. temanza, 248: di non
spiraglio avampa fuori con furia maggiore. temanza, 166: tutto è a volta reale
la sua molle mole appende il peso. temanza, 158: le otto colonne di
più e fatte a coda di rondine. temanza, 378: tali pile aveano ad
empito e la forza dell'acqua. temanza, 61: la loro lunghezza delle pile
è retto (un angolo). temanza, 167: quantunque gli angoli delle muraglie
la capacità di giudizio). temanza, 142: piuttosto che fare vilmente cose
a tetto: mansarda, sottotetto. temanza, 100: maestosissima e grandiosa si è
sto in croce di maravigliosa grandezza. temanza, xiv: mirane, benché
rivelavano la prodigiosa virtù della statuaria greco-romana. temanza, 420: fu scelto dai procuratori de
de mostrar el so'cuor da valorosi. temanza, 144: avendo preso servigio nella
coronice, denegato ad questo membro. temanza, 24: leggiamo le ragioni con le
prezzolato di dipendenza servile). temanza, 154: spicciatosi michele delle opere che
14. sperperare denaro. temanza, 188: così per ispender poco si
e strette foci e maligni passi. temanza, 40: sulla sommità di
suppliche. -grossolana incongruenza stilistica. temanza, 435: mettono a soqquadro [i
farete strato sopra strato tre volte. temanza, 164: con grossi e pesanti
parte delle colonne antiche si osservano. temanza, 16: eran elleno accanalate, ma
perduto d'animo si ripose a sedere. temanza, 258: oggi più non apparisce
ed antica struttura in cinque navi. temanza, 435: la struttura dei teatri è
loro campo passar a quel de nimici. temanza, 181: ritrovandosi egli in padova
oscuri e a questi con oscurissimi detti. temanza, 134: ritornato in patria,
relazione con una prop. subord. temanza, 67: suggeriva di aprire il varco
con imparzialità meriti o difetti. temanza, 280: fu ammirabile la sincerità di
nella bellezza supera s. sofia. temanza, 124: questa [facciata di palazzo
poche quelle che hanno appartamenti superiori. temanza, 189: a sinistra nel corrispondente angolo
eziandio le colonne di somma sveltezza. temanza, 363: per essere la chiesa
di maggior accordo colle cupole laterali. temanza, 153: codesto tempio è ottangolo di
tabernacolo, per riporvi l'idolo. temanza, 86: un bel tabernacolo con
cupola costituita sopra11 tamburo, o base. temanza, 178: ella [cupola] non
altre al detto risero un tantino. temanza, 371: perché il fornice della
le picture di legname quale dicemo tersie. temanza, 247: nei giorni solenni,
la consistenza del tartaro dell'acqua. temanza, 396: la calcina coll'andare degli
marmo esistente nella chiesa pompesiana di modena. temanza, 83: nel pariete in
. -con lo studio. temanza, 156: una scienza che si può
, / ferita puzzolente. temènza (temanza, temènzia, timènza), sf.
bibbia volgar., ii-302: non abbiate temanza, né date luogo a vostro nemici
gridando: « cugin non n'avere temanza ». m. adriani, i1-420:
, / che baiardo il destrier n'ebbe temanza. c. felici, 138:
sporto. -anche: soppalco. temanza, 86: nella sommità c'è un
materia, che si chiama terrazzo. temanza, 267: le assi si pongono
, e con disegni fatti all'arabesca. temanza, i-xi: avevansi bensì trascurati e
verso dove s'apre la lettera. temanza, 270: sono sue [di danese
lunghezza del tempo infracidato ed avvallato. temanza, 189: a destra nell'angolo,
in sul tettuccio / della vostra anticamera temanza, 25: certi cartelloni — dal tamburo
studiando ogni modo per inferirgli rammarico. temanza, 528: girolamo avea un fratello
ornato alquanto goffo, e mastino. temanza, 304: ciò egli na sì felicemente
(nell'espressione a tortigito). temanza, 128: questo ingresso o passare è
è nodorosa e tortigliosa così la frodolenza. temanza, 9: a mezzo dì esso
accanto ad esso un san francesco. temanza, 84: quivi c'è la
della casa donde era uscito quel tradimento. temanza, io: le commettiture riescivano ristrette
, una faagg. trapezoidale. temanza, 167: la pianta di questo edificio
al basso di essa una verde vitalba. temanza, 56: tutto ciò che
senza diminuir punto la loro gagliardia. temanza, 504: rimesse furono le travamenta
madre: 'mulier ecce filius tuus'. temanza, 119: la pianta di questo
una pianta a croce latina. temanza, 441: ella è di una sola
, della sbarra, e dalla croce. temanza, 119: la pianta di questo
gran porta / lo stemma gentilizio effigiato. temanza, 187: due gruppi su gli
e tutti stati son bandi da poppi. temanza, 118: troppe opere aveano
antico, ben inteso e buono. temanza, 114: le colonne di tutto tondo
la medesima quantità o misura. temanza, 36: le dieci quantità lineari,
fortemente, agognato, anelato. temanza, 151: in quel secolo la lombardia
vano bisognava appunto a capirvi un corpo. temanza, 267: ci è restata certa
abitano e delle cose a loro bisognevoli. temanza, 84: ne'due vani laterali
più non serve per l'ingorde brame. temanza, 138: aveva il comare un
la bandiera fragile, si ruppe. temanza, 217: diede poi mano alla riparazione
di fino marmo schietto o venato. temanza, 84: ne'due vani laterali tra
caso i trasgressori perder quanto avessero pagato. temanza, 256: quello che restò addietro
opera vermiculata di exquisita thessellatura vitricularia. temanza, 354: l'eminentissimo furietti nella
molta pratica e con perfettissimo disegno. temanza, 118: le statue di essa cappella
vedrete, ai cortigiani di alessandro. temanza, 4: non abbiano dato che
degli elementi strutturali di un edificio. temanza, 505: i proveditori restavano molto sodisfatti
son... lavoro dei falsari. temanza, 261: benché la nota fatta
latino in toscano, per solo divertimento. temanza, 401: eravi [nel volumetto