dotta, comp. da scintilla e dal tema di oxojtéco 'guardo'. scintinèlla1
comp. da oxià 'ombra'e dal tema del gr. yqàqxo 'scrivo, disegno'.
e fa sì, a tempo, che tema di carte / non de'miei
scip are dalla destra il tema della libertà. l. tornabuoni [«
dalle sacerdotesse nelle processioni ateniesi'e dal tema di cpégo 'io porto'. sciroforione
, lat scient scirtetes, deriv. dal tema del gr. oxiqxùo) 'salto'.
voce dotta, gr. oxlqxog, dal tema di oxiexàa) 'salto'. sciruppato
, comp. da scissione] e dal tema del lat. parére 'produrre, generare'
cattivo uso (un'espressione linguistica, un tema, un motivo, un'ambientazione letteraria
sangue. campailla, 1-2-14: per tema allor precipitando i passi / con piede
rondinelli, 1-15: l'esercito™, per tema dell'inimico ritiratosi insieme con gran numero
(v. seme) e dal tema di ferre 'portare, produrre'. seminifórme
. dal gr. ormeìov 'segno'e dal tema diyq&cpw 'scrivo'. semiogràfico (semeiogràfico)
ma con segni. e dal tema di yqùtpw 'scrivo'. semiologia (
dotta, comp. da seme e dal tema del lat. vordre 'divorare',
sempre) e da un deriv. dal tema di plectére 'piegare'. sémplice2 (
-ìris (v. semplice1) e dal tema dei comp. di facète 'fare'
comp. da ijévog 'straniero'e dal tema di fivéo ^ ai 'guido, comando'.
dotta, comp. da senegina e dal tema del gr. ytyvo|xai 'derivo'.
l'altra città con infinita suspizione e tema, e sono senesi... fra
non solo le cono dal tema di ferre 'portare'. mali veramente
allora non senso) e dal tema dei comp. di facére 'fare'.
l'amore. calvino, 17-14: un tema niente affatto leggero, come la sofferenza
contenuto in un'opera d'arte; tema, argomento. s. giovanni crisostomo
mi dipigne / quella pietà che tu per tema senti. -approvare.
anima. alvaro, 8-206: fu un tema caratteristico della nostra letteratura negli ultimi anni
e isbigottiti marinari,... nella tema (come ho detto) della vicina
saeptum (v. setto1) e dal tema del lat. caedère 'tagliare, dividere'
= comp. da sequenza e dal tema del gr. oxojtéio 'guardo, osservo'
dotta, comp. da sequestro2 e dal tema del gr. l'autunno e dipo''l
. da seric [eó] e dal tema del gr. yewào) 'produco'
. da seric [eo] e dal tema del lat. parére 'generare'.
da seri [có \ x e dal tema del lat. colere 'coltivare, allevare'
compì, di specificazione che indica il tema su cui s'incentra l'emissione o il
. da seri [có \ e dal tema dei composti del lat. forière 'fare'
scritto (un aspetto stilistico o un tema, un influsso, uno stato d'animo
dotta, comp. da serpente e dal tema del lat. ferre 'produrre,
dotta, comp. da serpente e dal tema del lat. gerire 'portare'.
, lat. servitricìus, deriv. dal tema di servire dizionario di marina [
semis 'metà'e que 'e') e dal tema di plicare (v. piegare);
decorsi con l'uno e con l'altro tema, mi par assai più conforme alle
, lat. sessìlis, deriv. dal tema di sedere (v. sedere1
, lat. sessimonìum, deriv. dal tema di sedére (v. sedere1
, lat. sessorium, deriv. dal tema di sedere (v. ranza di poveri
dotta, comp. da seta e dal tema del lat. ferre 'portare,
dotta, comp. da seta e dal tema dei comp. lat. difacère (v
dotta, comp. da seta e dal tema del lat. facère (v.
(v. setola) e dal tema di gerère 'portare'. setigolóso, agg
(v. setola1) e dal tema del gr. cpdya) 'mangio'.
, alquanto eminente. = dal tema del lat. sequi (v. seguire
settenario, dubitando che per la soverchia tema e per l'alterazione degli spiriti non gli
, comp. da setto1, e dal tema del lat. caed'ère 'tagliare'
dotta, comp. da setto1 e dal tema del lat. ferre 'portare';
(v. setto1) e dal tema di frangere 'rompere'; cfr. anche fr
(v. sette) e dal tema di mensis 'mese', sul modello di bimestris
, comp. da sfagno, e dal tema del lat. coltre 'abitare'.
b. andreini, 117: qual tema assalga il cor dir non saprei: /
ocpr|xóg (v. sfeco) e dal tema di ftriqàu) 'do la caccia'.
sphaera (v. sfera) e dal tema del gr. cpégco 'porto'. né al
(v. sfera) e dal tema del gr. oxorcéo 'guardo, osservo'.
torma, / e de la sferza tema più non hanno. fiamma, 1-124:
. sfigmico), e dal tema di yqòcpco 'scrivo, registro'. sfigmògrafo
i. frugoni, 1-6-88: il tema di oxorcèo) 'osservo'. so per prova
, 41-411: lo stesso non avere tema servì altrui di tema, e ne riuscì
stesso non avere tema servì altrui di tema, e ne riuscì talora una cicalata
[gonfalonieri] sformavano la giustizia per tema del popolo. 3. guastare
ripugnante a una tradizione letteraria (un tema o modo espressivo). emiliani-giudici,
io temo di morire: / questa tema solo è quella / che mi sforza ad
papi, 4-109: scabro è il suo tema, gli ornamenti sfugge. c.
, 3-7: dovette intervenire il medico per tema che si avessero a strappare i punti
da dubbio sgombra, / ond'ei non tema piùperiglio o danno / nella consorte sua.
aria che il mondo non isgomenti e tema, credendolo esser pronostico di mento
dotta, comp. da sileno1 e dal tema del lat. ferre 'portare'.
-ìris (v. silice) e dal tema di coltre 'abitare'.
-ìris (v. silice) e dal tema di / erre 'portare'.
= comp. da silice e dal tema dei comp. lat. di faclre 'fare'
. da silic [io \ e dal tema del lat. fugére'fuggire'. silicometano
. da silicoti [co] e dal tema del gr. yewóuo 'genero,
. da silic [io] e dal tema del gr. xeétpto 'nutro'. silicotubercolòsi
gr. oumapf), deriv. dal tema di auxxanpàvco 'unisco, raccolgo'.
sillabe. arpino, 9-50: della tema lettaci a voce multitonale e sillabante dal
dal professore in aula, ho scelto il tema: 'la contemplazione del dolore nel manzoni
e scrutare co- desto massimo e terribile tema della dimostrazione scientifica dell'assoluto, nel
olààog (v. sillo) e dal tema di ypàcpco 'scrivo'. sillonista, sm
dal gr. oixouqos, comp. dal tema otx- 'ripiegato'e oììqù 'coda'.
(v. selva) e dal tema di colère 'coltivare; abitare'.
, gr. oumxeooueàvrma, deriv. dal tema di cru ^ eoouqavéco, comp
qualcuno. cavour, iii-414: non tema., l'onorevole pescatore per la circostanza
dotta, comp. da simpatico2 e dal tema del gr. xéco 'sciolgo'.
(v. simposio) e dal tema di &qxco 'comando'. simpòsio,
scientifico, filosofico o letterario su un tema determinato. montale, 4-139: in
. da oùv 'con'e dal tema di jtlvco 'bevo'; il signif. n
, 1-157: dovendo i cavalieri avere tema di non commettere cosa che macchi l'
gr. cmva
. « ruvacpf), deriv. dal tema di auvàntco 'congiungo'. sinafìa, sf
gr. ouvùcpeux, deriv. dal tema di ouvàntco 'connetto, congiungo'. sinagòga
. dal pref. oùv 'con'e dal tema di &yu) 'condurre'; il termine
. àqxtauvàyoryog, comp. dal tema di àpx < * > 'sono a capo'
gr. crùv 'con'e dal tema di àypéu) 'prendo, caccio'.
ouvàxxa ^ tg, che è dal tema di cruvaxxoto-ato (v. sinallagma),
, comp. da crirv 'con'e dal tema di &yxco 'soffoco'. sinànchico,
gr. avvavtryróg, deriv. dal tema di avvavida) 'incontro faccia a faccia'.
, gr. aùvcnpig, deriv. dal tema di ouvàntto 'collego, unisco'.
dotta, lat. scient synaptasia, dal tema del gr. ovvànrio, comp.
, lat. scient. synaptus, dal tema del gr. auvàjrtco 'attacco,
lat. scient synaptomys, comp. dal tema del gr. auvcuctóg, part.
gr. { ruyxaxàòxjaig, deriv. dal tema di ouyxaxaòiko 'tramonto insieme'.
non bellezza inopportuna. / sincerità! -il tema delle 'otto ore'. piovene,
. dal gr. ovv 'con'e dal tema di xxlvco 'piego'.
non riuscirà più nemmeno a percepire un tema beethoveniano; se lo apprenderà, lo tradurrà
. da sincro [nó \ e dal tema del gr. oxojièoj 'guardare'.
= voce dotta, deriv. dal tema del gr. ouvòéco 'lego insieme'.
. di cròv'con, insieme'e dal tema di óeónog 'corsa'; nel signif. n
cróv 'con, insieme', e dal tema di £xeiv 'avere, stare'; è registr
. oùv 'con, insieme'e dal tema di oixéw 'vivo'. sinecfonèsi o
girati- na d'occhi fu come il tema della sinfonia che si apprestava a suonare
tenzone, / dove ginamo da vii tema spinto / cesse ad amon l'amata e
dotta, comp. da sinistro e dal tema del gr. igieni 'sto', per
gr. cróvoxog 'continuo', deriv. dal tema di cruvéxoj 'mantengo'. sinocché
ouvoxltrig e cruvoxtug, deriv. dal tema di ouvéxco 'tengo insieme *.
. dal gr. ovv 'con'e dal tema di òtpoaxnó? 'gemma'.
comp. da cri>v 'insieme'e dal tema di ò ^ vu ^ i 'giuro'.
cttjvcoqu; -iò05, che è dal tema di ouvaeleo) 'aggiogo'. sinorogènico,
] (v. ottico) e dal tema di (pépto 'porto'. sinovectomìa
, gr. ouviayna » deriv. dal tema di cnmàoau) 'coordino, metto insieme'
da ouvxay ^ a -axog'schiera'e dal tema di &qxcd 'comando'. sintagmarchia, sf
comp. da crtivxayna -axog'schiera'e dal tema di ttqxoì 'comando'. sintagmàtica, sf
si tratta di elaborare una ipotesi di tema narrativo e di appoggiarsi su termini o
syntaxis, dal gr. crtivxa£ig, dal tema di ouvxàaaco 'coordino, metto insieme'.
. temente mediante desinenze, variazioni del tema, for3. medie. disus.
. dal gr. oùv 'insieme'e dal tema di teétpco 'nutro'.
comp. da euqici 'siria'e dal tema di &qx1 » 'comando'. siriàrco,
sfacciato. ringa1) e dal tema di xéfivco 'taglio'; efir. anche lat
perisperma. = voce dotta, dal tema del gr. ovpqit, óoncu 'mi intreccio
dotta, comp. da sismo e dal tema del gr. oxojteùu) 'io osservo'
comp. da < rtv 'con'e dal tema di tortini 'pongo'; efr, fr.
crùcrtqenna (v. slstrema) e dal tema siero che studia ed investiga la
dal gr. 01x05 'grano'e dal tema di xqó>yco 'rodo'. sitta1,
e coerente con il soggetto o il tema che viene rappresentato. de sanctis,
: prodotto o tipico di tale città. tema di ou ^ vyéu) 'essere congiunto,
me'e £uyóv, deriv dal tema di ^ eiiyvunt 'aggiogo, unisco'.
a fare un teatrino di sketcnettini, sul tema 'tutto quello che per l'ss non
, incapace a svolgere da se stesso il tema dell'esame, accetta il compito bell'
dotta, comp. da slavo e dal tema dei comp. lat. di facìre
dotta, comp. da slavo e dal tema del gr. < pópog 'avversione'.
dotta, comp. da slavo e dal tema del gr. cpcovfi 'voce'. slavóne
anzi -banale e melenso, stucchevole (un tema letteraper impiantare una questione d'onore,
l'insegnante aveva cominciato già la lettura del tema quando entrò, ritardatario, un giovinetto
dotta, comp. da smalto e dal tema del gr. ygàqxo 'scri
di cortocircuito per il contrasto tra il tema, che siamo abituati a veder trattato
lui io sonmi smenticato / e del tema e del loco e di me stesso.
^ merlettatura, sf. variazione su un tema sottile e fantasioso; infiorettatura, arzigogolo
. borsi, 2-128: su questo tema semplicissimo: 'io t'amo', ho
di argomentazioni e di analisi rispetto al tema o alle necessità culturali. muratori,
/ che la coorte alata / n'ebbe tema e cordoglio. -tagliato a ciuffi
che l'ordine non lasci oggi per tema? -troncare una pianta.
ed armoniose nell'armonioso sviluppo unitario del tema lirico, assecondano melodiosamente, in giuoco
, calando le pecore il ponte soavemente per tema d'isdrucciolare. io.
(v. soave) e dal tema di loqui 'parlare'. soavità (
dal pref. sub-'sotto'e dal tema di olire 'nutrire', sul modello di proles'
dotta, comp. da sobole e dal tema del gr. tpéecu 'porto, produco'
e niu- no ardìa a soccorrerlo per tema di loro. prose e rime spirituali
tutti i benefici della sociabilità formato sul tema del presente. 2. buona disposizione nei
è proprio di tali correnti (un tema, il contenuto di un'opera, lo
, comp. da sociale] e dal tema del gr. xqatéto 'domino'.
di 'sociodramma'per i casi quando il tema discusso interessa direttamente tutto il gruppo.
(il desiderio di conoscere o un tema letterario). carducci, ii-3-204:
dotta, comp. da sodio e dal tema del lat. ferre 'portare'.
dotta, comp. da sodo e dal tema del lat. facète 'fare'.
. g. villani, iv-12-74: per tema di peggio i pisani ne furono più
e tanto par che le suo fiamme tema, / siccome fosser debilite e spente,
5. che predilige come motivo e tema dell'attività artistica le proprie esperienze individuali
non femina, e non già per tema di non cadere in alcuna infamia, perché
a disamina, a trattazione; proposto come tema. marsilio ficino, 6-81: i
più insignificanti. 3. tema su cui verte una discussione, un discorso
soggetti ciclotimici. 19. mus. tema o motivo di una composizione, in
né giustizia che gli gastighi, né tema che gli riprima, né legge che
ulloa [guevara], iii-147: il tema del nostro sermone, che dice:
dotta, comp. da soletta e dal tema dei comp. lat. di facere
zolfo (v.), e dal tema del lat. ferre 'produrre'.
(v. zolfo) e dal tema di ferre 'portare'. solforile, sm
dotta, comp. da solido1 e dal tema del lat. facère 'fare'.
(v. sole) e dal tema di fugére (v. fuggire).
(v. solo) e dal tema di loqui 'parlare'. soliloquire,
v. suolo) e dal tema di stare 'stare, trovarsi'.
solitariamente. liburnio, 2-11: per tema, riverenza e disio di nostr'onore
forse fuor de'sòliti confini / con minor tema e con maggior baldanza / da oggi
v. solo) e dal tema di vagare (v. vagare).
tasso, 6-66: né sol la tema di futuro danno / con sollecito moto il
solletico. / solletica un che lo tema, e si muore / e si gettere'
, comp. da sol 'sole'e dal tema di sequi 'seguire'(con riferimento all'
sol (v. sole) e dal tema di sistére 'fermarsi', con allusione all'
dante, inf, 2-49: da questa tema acciò che tu ti solve, /
, 2-24 (i-896): forse ebbe tema che una matina non si trovasse tre
bestia aàyna, deriv. dal tema di oòttco 'riempio, carico';
-axog (v. soma2) e dal tema di vivàio 'genero'; è registr.
-axog (v. soma2) e dal tema di yewào) 'genero'.
-axog (v. soma2) e dal tema di ixéyctg -àkov 'grande, è registr
. -delirio somatico: delirio il cui tema principale è la convinzione del soggetto di
-axc>5 (v. soma2) e dal tema di xoix. 05 'cavo'.
-0x05 (v. soma2) e dal tema di oxonéco 'osservo'; è registr.
. da somato [tropo] e dal tema del gr. oxaxó5 (che è
-0x05 (v. soma2) e dal tema di xqécpco 'nutro'. somatotropina
-<1x05 (v. soma2) e dal tema di xqérno 'volgo'. somattìdio
dotta, comp. da soma1 e dal tema del lai ferre 'portare'.
col nonno. -spunto culturale, tema letterario che accomuna un autore ad altri
di discussione o di meditazione, un tema d'indagine, l'argomento di un'opera
. e gli andamenti circustanti, per tema che alcuno, per far male ad
] (v. sogno) e dal tema di specére 'osservare', sul modello di
in capitolo, prese per tema del suo discorso: 'non habemus
culturale, di un sentimento o un tema, un argomento, un problema (anche
di componimenti che vertono su un solo tema (i giorni della settimana, i
comp. da sono per suono e dal tema del lat. ferre 'portare, produrre'
(v. sonno) e dal tema di ambulare (v. ambulare),
(v. sonno) e dal tema di / erre 'portare'. sonniferóso (
(v. sonno), e dal tema di fiugére (v. fuggire)
somnus (v. sonno) e dal tema di loqui 'parlare', sul modello di
(v. suono) e dal tema del gr. yqàcpu) 'scrivo'.
(v. sopore) e dal tema di ferre 'portare'. soporificare, tr
(v. sopore) e dal tema di faclre 'fare'. soporìfico,
(v. sopore) e dal tema dei comp. di faclre 'fare'.
al disotto delle tariffe, per la tema di vedersi soppiantati da altri nel lavoro.
di laringologia', dedicate quest'anno al tema 'il carcinoma glottico e sopraglottico'. =
31. formarsi (un concetto, un tema letterario); trarre origine e ispirazione
quel soggetto ch'io ho tolto per tema. 25. trapassare in un altro
(v. sorore) e dal tema di caedère 'uccidere'. sororicìdio,
(v. sorte) e dal tema di legère 'raccogliere, scegliere'.
festa molto solenne, il misero, per tema della vergogna e della infamia, si
che si fosse appiccato da sé per tema de'tormenti. giuliani, i-201:
acendo altri quanto lasca sospo, / per tema che a fallo tra loro incespi,
dotta, comp. da sostanza e dal tema dei comp. lat. di facére
della casa, 11-68: è la nostra tema non di commendare la pace, ma
per la salvezza', deriv. dal tema di ocó ^ co 'salvo'.
abbia tassedio della morte d'intorno e ne tema ad ogni ora l'espugnazione ed il
assassinare; poi se ne ritrassono per tema del popolo. poi per ingegno trovoron modo
, sf. letter. enfatizzazione di un tema, di un'immagine, ecc.
profondità di un argomento o di un tema letterario (e può avere valore iron
che già mai da punto di suo tema / soprato fosse comico o tragedo.
ch'è offeso; né taglia tardi alla tema di colui che ha offeso e aspetta
dotta, comp. da spada e dal tema del lat. ferre 'portare'.
che indica allontanamento, e da un tema * palia, di origine mediterranea;
= deriv. da spalare?, col tema dei comp. lat di facére (v
il castello io l'avrei ravvisato senza tema d'errore. -con una successione
g. villani, iv-9-23: per tema di nonn. esser presi o morti,
-che ha sviluppo autonomo e divagante (un tema o una vicenda narrativa).
e l'unione spartachista che doveva discutere un tema analogo: 'stato marxista e anarchia'.
fluviali. 2. figur. tema o concezione che segna una chiara divisione
dotta, comp. da spasmo e dal tema del gr. (pr ^ t 'io
del della prigione, / che dà tema all'entrar morte all'uscire, / et
, comp. da spaventare1, e dal tema dei comp. del lat. faclre
da poi ch'ebbi letto / lo spazioso tema, il tuo bel verso, 7
dotta, comp. da spazzola e dal tema del lat. facére 'fare'.
giornalistica interamente dedicata a un particolare tema, argomento o avvenimento. piovene,
alla trattazione di un singolo e specifico tema. a. cannavo [
nella 'camera oscura', supera per sempre il tema rittura una specialità di cui si parlava come
. -dedicato esclusivamente a un particolare tema o argomento, a una disciplina o
. da specles 'specie', e dal tema di facire 'fare'. specificataménte,
= comp. da specie e dal tema del gr. yqàcpo) 'scrivo'.
-sbarazzarsi di un argomento o di un tema esaurendone la trattazione. ruscelli,
, di gaudio, di rossor, di tema, / la via negommi al favellar
spelaeum (v. speleo2) e dal tema del gr. yeò
(v. speleo2) e dal tema del gr. ^ jud 'striscio'.
non ci era pericolo si spendolassero per tema di perdere. 4. intr
/ non vi sarebbe al petto quella tema. pulci, 2-8: dico ch'ognun
fatto un arido terreno di sperimento, un tema per problemi generalizzati. -verifica
(v. sperma) e dal tema di xxéjtxco 'sottraggo, rubo'. spermatocromatina
v. sperma) e dal tema di q>égu) 'porto'. spermatogamète
. sperma) e dal tema di yqùyio 'scrivo, è registr. dal
oitépixa-axog (v. sperma) e dal tema di péto 'scorro, fluisco'. spermatòschesi
ojtépfia (v. sperma) e dal tema del lat. caedère 'tagliare, abbattere
(v. sperma) e dal tema di 90: 70) 'mangio'; è
! marino, 1-4-224: doppiando al cor tema e cordoglio, / quindi dal suo
lai mediev. spectaficus, comp. dal tema del class. spedare (v.
spettro, n. io, e dal tema del gr. yqóicpa » 'disegno
spettro, n. io, e dal tema del gr. ^ éxqov 'misura'.
spettro, n. io, e dal tema del gr. oxojtèto 'osservo, esamino'
. il portato d'uno spezzettamento del tema essenziale della 'casa per tutti'.
, i-1-85: qui non spiar, per tema, i fati tuoi, / se non
cantano qui svolgono in diverse varianti il tema della bergera spiata, desiderata conquistata.
, senza spiccicare parola). tema, per commozione, o altro, non
laborioso il signore americano, che in tema d'affari andava per le spicce,
(v. spiga) e dal tema di legére 'raccogliere'. spicìlego,
spica (v. spiga) e dal tema di legère 'raccogliere'; cfr. anche
: bella cosa far l'amore / senza tema o soggezione! / e spiegarsi il
. g. gozzi, i-17-33: questa tema aggravan le parole / d'un oracolo
dotta, comp. da spiga e dal tema del lat. ferre 'portare'.
dotta, comp. da spina e dal tema del lat. facère 'fare'.
(v. spina) e dal tema di facère 'fare'. spinifórme,
pianta. grifoni, xxxvii-82: non tema 'l spino chi voi cogler fiore /
dal gr. omvùaplg 'scintilla'e dal tema di axonèoì 'guardo, osservo'.
gr. otuvùtiq -fjeog 'scintilla'e dal tema di yevvùo) 'genero'. spinteromètrico
nome d'agente da spingere, rifatto sul tema del pari. pass. spinto.
cimieri, / onde muto testran ti tema e ammiri, / e chiarissimi rai dagli
angelo e spirolli / amore, carità, tema e paura. battista, vl-3-30:
(v. spira) e dal tema di ferre 'portare'. spirifórme, agg
(v. spira) e dal tema di ferre 'condurre'. spirilla,
dotta, comp. da spinilo1 e dal tema del lat. caedère 'uccidere'.
vigore. scalvini, 1-312: dalla tema spirtale aura che dentro / al diffuso
= voce dotta, comp. dal tema del lat. spirare (v. spirare1
dotta, comp. da spirocheta e dal tema dei comp. del lat. caedère
dotta, comp. da spirocheta e dal tema del gr. yevvàco 'genero'.
= voce dotta, comp. dal tema del lat spirare (v. spirare1)
(v. spirare1) e dal tema del gr. (pégw 'porto'.
= voce dotta, comp. dal tema del lat. spirare (v. spirare1
(v. spirare1) e dal tema del gr. ygàtpeo 'scrivo'. spirogràfide
= voce dotta, comp. dal tema del lat. spirare (v. spirare1
(v. spirare1) e dal tema del gr. ygàtpio 'scrivo'.
. dal gr. oitriga 'spirale'e dal tema di ygà = voce dotta, comp. dal tema del lat. spirare e dal gr.
= voce dotta, comp. dal tema del lat. spirare (v. spirare1
(v. splancnico) e dal tema di ygàipw 'scrivo ^. splancnolisi
ojtxùyxvov (v. splancnico) e dal tema di oxonéco 'osservo'. splancnotomìa,
dotta, comp. da splendere e dal tema del lat. ferre 'portare,
(v. splendore) e dal tema di ferre 'portare'. splendògeno, sm
dotta, comp. da splendore e dal tema del gr. yevvda) 'genero
(v. splene) e dal tema del gr. yewàci) 'produco, genero'
(v. splene) e dal tema del gr. ótiyvuhi 'rompo'. splenòsi
dal gr. ojto6óc; 'cenere'e dal tema del gr. yqùqjco 'scrivo'.
ambizion, senza speranza, / senza tema, senz'arte, egli si scorge /
che l'ordine non lasci oggi per tema? -in un'imprecazione.
= comp. da spolverare * e dal tema dei comp. lat. di facère
dotta, comp. da spondilo e dal tema del gr. yewàw 'genero'.
. ojtoqù 'semina', deriv. dal tema di aireipa) 'semino', di origine indeur
ojioqós -oboe, 'sparso', che è dal tema di ojielpo) (v. spora
dotta, comp. da sporangio e dal tema del gr. gégio 'porto'.
(v. sporco) e dal tema di facère 'fare'. sporciglióne, sm
viso in fuore da cui, per tema di non pregiudicare al suo decoro,
dotta, comp. da spora e dal tema del lat. ferre 'produrre'.
dotta, comp. da spora e dal tema del lat. facére 'fare'.
dotta, comp. da spora e dal tema del lat. facére 'fare'.
dotta, comp. da spora e dal tema del gr. yewàa) 'genero'.
(v. spora) e dal tema di fkta. xco 'getto'. sporocarpo
anogà (v. spora) e dal tema di (pée anogà (v. spora) e dal tema di yewàw 'genero'. sporogonìa anogà (v. spora) e dal tema di ylyvonai 'nasco'; è registr. (v. spora) e dal tema di ylyvo|iai 'nasco'; è registr. dal ojioqò (v. spora) e dal tema di ygàcpco 'descrivo'. sporògrafo,
. -navf|g 'pazzo', che è dal tema di fialvo [icu 'smanio'.
. 3. trattazione di un tema, illustrazione di un argomento.
: aggiunta di tale suffisso al tema di sostantivi o aggettivi. -sostantivo,
sporca loro vita... o tema di letteratura o di teoria o sprimacciatóredell'etemo
giustizia li sprona, / sì che la tema si volve in disio. goldoni,
similitudine, una metafora); fuori tema ed eccessivamente lungo (una digressione)
spropositi; / che quei ch'esce di tema nel rispondere, / convien che 'l
dotta, comp. da spugna e dal tema del lat. ferre 'por
(v. spuma) e dal tema di / erre 'portare, produrre'.
dotta, comp. da spuma e dal tema del lat. facére 'fare'.
ragionamenti tutti d'anguilla spuzavano, per tema ella non volse più apuntarsi.
(v. squama) e dal tema di gerire 'portare'. squamipénni (
come la teoria e altrettanto funesta? tema squisito. -approfondito nei minimi dettagli (
da stafilo [ma], e dal tema del gr. téjivco 'taglio'.
negozianti del faubourg saint-honoré hanno scelto un tema per decorare a gara le loro vetrine:
dotta, comp. da stagno1 e dal tema del lat. coltre ristagno.
dotta, comp. da stagno2 e dal tema del lat. ferre 'portare, produrre'
(v. stame) e dal tema di ferre 'portare'. staminodìa, sf
(v. stagno2) e dal tema di ferre 'portare, produrre'. stannina
dotta, comp. da stapedio e dal tema del lat. ferre 'portare'.
dotta, comp. da stapedio e dal tema del gr. xé ^ ivo)
il falcone, lui spera che quella tema lo faccia star tanto quatto che gli possa
all'equilibrio fisico', deriv. dal tema di tortini 'io sto'; cfr. fr
. da stato [scopio \ e dal tema del gr. yqàtpco 'scrivo'; voce
dotta, comp. da stato1 e dal tema del gr. xpcttéto 'domino, governo'
dotta, comp. da stato1 e dal tema del gr. oxojiéu) 'osservo'.
oraupóg (v. stauroassone) e dal tema di < péqio 'porto'. stauroeamìa,
oxauqóg (v. stauroassone) e dal tema di jttf) yvu|ii 'conficco, pianto'
v. stazione) e dal tema del gr. ypù < p « >
oxéag (v. stearina) e dal tema di qéo) 'scorro', sul
(v. stearina) e dal tema di vlyvo ^ ai 'nasco'; è registr
v. stearina) e dal tema di yewùu) 'genero'. steatòma
(v. stearina) e dal tema di péto 'scorro', sul modello di seborrea
dal gr. oxeyavóg 'impenetrabile'e dal tema di vqùcpco 'scrivo'. steganòpodi,
. dal gr. oxéyog 'tetto'e dal tema di òóoùg òóóvrog 'dente'. stegodòntidi
de l'acqua, e pien di tema e duolo / a le stelle mandò prieghi
comp. da stello per stelo e dal tema del lat. caedére (v.
(v. stella) e dal tema di ferre 'portare'. stellifìcare,
dotta, comp. da stellai e dal tema del lat facère 'fare', rifatto probabilmente
.: spingersi a trattare un determinato tema. francesco da barberino, 54:
(v. steno2) e dal tema di tpayeìv 'mangiare'. stenofillìa, sf
breve'(v. steno2) e dal tema di wàtpto 'scrivo'; cfr. anche
dotta, comp. da stercobilina e dal tema del gr. yevvùco 'genero'.
dotta, comp. da sterco e dal tema del gr. < payeìv 'mangiare',
matico] (v.) e dal tema del gr. yqócpto 'scrivo'.
(v. stereo) e dal tema di palvco 'vado'. stereobàtico, agg
< pàvta [ona] 'visione'e dal tema di oxojtéio 'vedo'. stereofeidotipìa, sf
(v. stereo6) c dal tema di oxojtèa » 'guardo'. stereoscopicaménte,
(v. stereo6) e dal tema di oxojiéu) 'guardo'. stereosfèra,
dotta, comp. da sterno1 e dal tema del gr. jitiyvuhi 'saldo,
dotta, comp. da steroide e dal tema del gr. (xa (, vo
per opere di sbancamento. e il tema e il canto al vate gufo. landolfi
(v. stetoscopio) e dal tema di veduto 'scrivo'; il d. e
di probabile origine indeur.) e dal tema di oxojtéco 'osservo, esamino'; cfr
, comp. da stigma? e dal tema del gr. cpépco 'porto'.
(v. stilo 1) e dal tema di ferre 'portare'.
(v. stilo), e dal tema di gerere 'portare'. stilimpèro
piovoso mio petto / stilla di tema. bruno, 1-12: non basterebbero tutte
(v. stilla) e dal tema di cadére 'cadere'. stillicidióso, agg
oroxog (v. stilidio) e dal tema di palvto 'cammino'(da cui anche
crriaog (v. stilidio) e dal tema di cpéqco 'porto'. stilòforo2,
. da stilo [grafica] e dal tema del gr. < péqu> 'porto'
(v. stilidio) e dal tema di tpéqto 'porto'; è registr. dal
; (v. stilidio) e dal tema di yqù (v. stilo) e dal tema del gr. yqòcpu) 'scrivo'.
. a -erro?; 'occhio'e dal tema di epèpeo 'por dono di
(v. stipe1) e dal tema di pendere 'pagare'. stipendióso1,
. erri) 4115, deriv. dal tema di orixpto 'io restringo', d'origine
letteraria. imbriani, 4-105: il tema, lo stoffo, il mito somiglia que'
dotta, comp. da stolone1 e dal tema del lat. ferre 'portare'. stolonizzazióne
dotta, comp. da stólto e dal tema dei comp. lai di lice e sicuro
(v. stólto) e dal tema di lóqui 'parlare. stoltìzia (
2-226: se alcuno, intrapreso il medesimo tema col -destare repulsione fisica (l'aspetto di
dotta, comp. da stomaco e dal tema del gr. oxojtéco 'osservo'
-arog (v. stoma) e dal tema di ètiyv ^ ù1 'rompo'.
-arog (v. stoma) e dal tema di oxojtéoj 'guardo, osservo';
(v. stom a) e dal tema di oxojièo) 'osservo'.
poi, con una serietà che stonava col tema della conversazione, fece una domanda.
dotta, comp. da storia e dal tema del lat. faclre 'fare'.
) relative a un evento, a un tema, a uno o più personaggi,
(v. storia) e dal tema di yeàtpio 'scrivo'; è registr. anche
= comp. da straccio1 e dal tema di vendere (v.). sbattuti
stracca, non oso quasi confessarlo per tema del celeste castigo, di queste dovizie
riprende stancamente una tradizione figurativa (un tema iconografico). b. bonghi,
. -essere fuori argomento, divagare dal tema principale della trattazione. alfieri,
voce dotta, lat. stragula, dal tema di sternère (v. sterne
voce dotta, lat. stragulum, dal tema di sternère (v. ster
dotta, comp. da strascico e dal tema del lat. ferre 'portare'.
-nell'impero bizantino, funzionario preposto al tema, con poteri civili e militari, nominato
comp. da oxpoxóg 'esercito'e dal tema di ftyco 'conduco', attraverso il lat.
(v. strato) e dal tema di facére 'fare'. stratificato (
dal gr. oreatóc; 'esercito'e dal tema di xqctxéu) 'domino'.
per digiunar, quando più n'ebbe tema. = deriv. da estremo1 (
. da strep [tococcó \ e dal tema del gr. yewóoj 'genero'.
dotta, comp. da stress e dal tema del gr. yewàw 'io genero'.
dotta, comp. da stress e dal tema del gr. yewàw 'io genero'.
seguir non posso più di sì gran tema. brasca, 45: non stricto da
/ usa ogni donna che del folgor tema. c. papini, 106: avresti
trattazione di un argomento, di un tema o di un racconto. grazzini,
fuggi noie, / facci su questa tema una lezione, / ed adopra la streglia
esclusivamente e in modo particolarmente approfondito un tema, un soggetto; sviluppare esaustivamente un
dolce stil novo stringono più dappresso il tema che fu dei fortuna esser disdetto, /
ci stringe e veta / ad ogni tema fare el suo latino, / perché '1
comp. da strida] 1 e dal tema del gr. oxonéto 'osservo'.
: ho intestato in bella calligrafia [il tema]... ma non mi
. strobo, strobilo) e dal tema del gr. oxoicéco 'io guardo, osservo'
dal gr. orgócpiov, deriv. dal tema di otqétpco 'avvolgo'. strofìola,
visceri, dolore'), deriv. dal tema del verbo orpétpio 'avvolgo'.
inavvertiti i più be'momenti originali offerti dal tema, quando il costringe a strozzarli e
strozzatura': di scritto, ove il tema non sia svolto abbastanza. 7
, 1-iv-236: perché mi struggi / di tema il core? leopardi, 15-20:
comp. da struggicore per struggicuor e dal tema del lat. ferre 'portare via'.
. malavasi divise in due parti il suo tema: nella prima studiò in generale la
dalle sue furie formidauro e sollecitato dalla tema di giunger tardi, studiava il passo.
dotta, comp. da studio e dal tema del lai fugére (v.
della variazione infinita, che rende nuovo ogni tema ad ogni sua riapparizione. pasolini,
dotta, lai stupefacere, comp. dal tema di stupire (v. stupire)
dotta, comp. da stupido e dal tema del gr. yevvàco 'genero,
, comp. da suberina] e dal tema del lat. facère me,
-is (v. subero) e dal tema del lat. colère 'coltivare'.
5. che predilige, come motivo e tema dell'attività artistica, le proprie esperienze
senza subbietto. 4. tema di un discorso o di una riflessione,
dotta, comp. da succo e dal tema del lat. ferre 'por (una
non li ho mica mangiati, per tema che i miei succhi interni li facessero
sub (v. sub1) e dal tema di cubare (v. cubare2;
dotta, lat. sucula, connesso col tema del gr. oeùw 'sollevo'.
-òris (v. sudore) e dal tema di parere 'partorire, produrre'.
(v. sudore), e dal tema di ferre 'produrre'. sudorificazióne, sf
dotta, comp. da sudore e dal tema dei comp. dal lat.
o più fonemi o sillabe posposte a un tema o a una radice, che modifica
e i participi passati costituiti da un tema verbale e dalla desinenza -0 (o
(v. sub1) e dal tema di frangere (v. frangere).
dotta, comp. da sughero1 e dal tema lai dei comp. di spia » -
dotta, comp. da sugo1 e dal tema del lat. ferre 'por
comp. da sugo 'mosto cotto'e dal tema lat. dei alcuni sugheri e altri
axis 'asse del carro'e dal tema di ungére 'ungere'. sugnàccio (
lat. sui 'di sé'e dal tema dei comp. di caldere 'tagliare, abbattere
dotta, comp. da suicida e dal tema del gr. jialvoncti 'sono matto'
dotta, comp. da suino e dal tema del lat. colere 'coltivare'. suinicoltóre
) at traverso il tema del supino. suntuarietà, sf
dotta, comp. da suola1 e dal tema dei comp. di facére '
fisico suscettibile di trasformazioni caratterizzabili da una tema di parametri x, y, z,
(v. super1) e dal tema di stare (v. stare).
supponlre (v. supporre), dal tema del part. perf. supposìtus.
si attiene a un argomento, a un tema, a un motivo ispiratore (un
/ non vi sarebbe al petto quella tema. tasso, n-ii-25: queste cose tutte
1-18-35: tal ch'arifan fu d'improvvisa tema / mosso invano a fuggir l'ora
la costruzione o per la vastità del tema possa star di fronte a quelli surram-
(v. suscipere), attraverso il tema del part. perf. susceptus.
(v. sub1) e dal tema di secare 'tagliare'. sussecutivaménte, avv
comp. da sol 'sole'e dal tema di sèqui 'seguire'. sussidènte,
culturacei. 3. diversione dal tema principale o dal tono domir. longhi
una risposta); che è fuori tema, divagante, generico. siri,
in colmo e il popolo sbigottito per tema di svalliggiaménto, accostati che si furono i
(un argomento, un racconto, un tema musicale). 3. che può
2. approfondimento (di un tema, di un argomento, di una
26. mus. elaborazione di un tema o di un soggetto musicale all'intemo
imperniato su caratteri e elementi inerenti il tema o il soggetto stesso (in partic
veniva [a mozart] in testa un tema o uno sviluppo per qualche sonata.
un'ora, da pari suo, il tema della discussione. de amicis, i-334
ho anche ritrovato gli svolgimenti dell'ultimo tema d'italiano che vi assegnai.
dotta, comp. da tabacco1 e dal tema del lai colère 'coltivare'.
dotta, comp. da tabacco1 e dal tema del lat. ferre 'produrre'.
dotta, comp. da tabacco1 e dal tema del lat factre 'fare', sul
), comp. da tabacco1e dal tema del gr. itoiéto 'faccio'.
introdotto nelle nostre conversazioni notturne anche il tema, prima d'allora tabù, dei
(v. tacheografìa) e dal tema di veduto 'scrivo'; cfr. fr.
v. tachicardia) e dal tema di (pctyéu) 'mangio'. tachifemìa
(v. tachicardia) e dal tema di (pr ^ l 'io parlo'.
(v. tachicardia) e dal tema di ygàqxo 'scrivo'. tachìgrafo2, sm
, comp. da tachimetro] e dal tema del gr. ygàcpo) 'scrivo'
v. tachicardia) e dal tema di jcvéu) 'io respiro'.
v. tachicardia) e dal tema di oxojtéoj 'osservo'. tachisfigmìa,
to [nia] e dal tema di ygóupo) 'scrivo'. tachisisma (
. dal gr. xùcpog 'sepoltura'e dal tema di schiatta malesiana, gli uni e gli
è offeso; né taglia tardi alla tema di colui che ha offeso, e aspetta
da talamo, n. 7 e dal tema del gr. xé ^ veo '
(v. talassico) e dal tema del lat coltre 'coltivare, abitare'.
(v. talassico) e dal tema di xeaxéw 'domino'; cfr. anche il
mxaooa (v. talassico) e dal tema di xlxxco 'genero'; è registr. dal
(v. talassico) e dal tema yev-di ylyv0! 101'ho origine'.
(v. talassico) e dal tema di ypù dotta, comp. da talco e dal tema del lat ferre 'portare'.
(v. tallo1) e dal tema di cpéqa> 'porto'. tallòide, agg
. dal gr. mvaxog 'morte'e dal tema di oxojiéw 'osservo, esamino'.
con frequenti digressioni dal proposito, dal tema inizialmente considerato; schivare un argomento.
tangente, n. 3, e dal tema del gr. \ ialvo|xai 'io impazzisco'
= voce dotta, comp. dal tema del lat. tangére (v. tangere
(v. tantalio) e dal tema del class, ferre 'portare'. tantàlio
da tappeto e da un deriv. dal tema del lai facére (v. fare1
comp. da xagavrìvog 'tarantino'e dal tema di &qx<° 'comando, guido'.
tardus (v. tardo) e dal tema di gradi'procedere, camminare'.
(v. tardo) e dal tema di loqui 'parlare'. tardiménto,
dotta, comp. da tarma e dal tema del lat caedère 'uccidere', sul
dotta, comp. da tarma e dal tema del lat. fugére 'fuggire', sul
. marchetti, 5-132: ma la tema in vita / delle pene dovute ai gran
dotta, comp. da tartina e dal tema del lai facère 'fare'.
dotta, comp. da tartufo1 e dal tema del lat. coltre crusca, iv impress
dotta, comp. da tartufo1 e dal tema del lat. ferre 'portare, produrre'
dotta, comp. da tartufo1 e dal tema del gr. yewóna 'genero'.
dotta, comp. da tartufo1 e dal tema del lat. gerire 'portare,
t6£ig (v. tassia) e dal tema di co. yewào) 'genero'.
= voce dotta, comp. dal tema del gr. t6ooio (v. tassia
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xà|ig (v. tassia
dell'estrema sinistra tasteggiò tutto il vasto tema, ma solo per avere occasione di
, gr. xaxxtxóg, deriv. dal tema di xùooco 'ordino, dispongo', di
da ùaujiàoiog 'mirabile, meraviglioso'e dal tema di 6pyov 'opera, lavoro'.
ferina -xog 'meraviglia, prodigio'e dal tema di yoàcpto 'scrivo. taumatòsio, sm
da ùaùna-xog 'miracolo, prodigio'e il tema di jioiéco 'faccio'. taumatròpio, sm
. fraùna 'prodigio, miracolo'e dal tema di xpéjxa) 'volgo'. taumaturgìa,
-toc; 'prodigio, miracolo'e dal tema di 6qyov 'opera, lavoro'. taumetopèa
fratina -xog 'miracolo, prodigio'e dal tema di ixoiéco 'faccio ^ con erroneo mutamento vocalico
dotta, comp. da tauro1 e dal tema del lat caedère 'uccidere'.
dotta, comp. da tauro1 e dal tema del lat. fórre 'portare'(e
comp. da xaùgog 'toro'e dal tema di (3
di attori; i drammi, di tema biblico o tratti dalle vite dei santi
dal gr. fréatqov, che è dal tema di ftedonai 'guardo, sono spettatore';
dotta, comp. da teatro e dal tema del gr. qxovéo) 'mando voce
xti (v. tìsca) e dal tema di tpégu) 'porto'. tecale
come la teoria e altrettanto funesta? tema squisito. 2. insieme delle
, comp. da tecnico] e dal tema del gr. yqàcpco. 'scrivo'
(v. techne) e dal tema di xpcuéco 'domino'. tecnodidàttica, sf
, comp. da xéxvov 'figlio'e dal tema di (pcr / éio 'mangio'
dal gr. teùx°s 'armatura'e dal tema di qiépio 'porto'. tecolito (
dal gr. rnxóxiùog, comp. dal tema di tt) xu) 'sciolgo'e
tectum (v. tetto) e dal tema di coltre 'abitare'.
dotta, comp. dal tedesco e dal tema del gr. jxa (. vo (
(v. teda) e dal tema di ferre 'portare'. tedino,
dotta, comp. da teda e dal tema del gr. cpégco 'porto'.
dotta, comp. da tè2 e dal tema del lat. coltre 'coltivare', sul
militare, squadrone, coorte'e dal tema di ùqx10 'comando'. telarca2, sm
, comp. da televisione] e dal tema del gr. xgaxéoj 'domino',
(v. telescopio) e dal tema di (pégni 'porto'. teleferista
. th ^ fi 'capezzolo'e dal tema di cpéqio 'porto'. teleforàcee,
xrjxe (v. telescopio) e dal tema di q) éqio 'porto'.
docente di mestiere, per un seminario sul tema « informazione nella comunicazione televisiva »:
xijxe (v. telescopio) e dal tema di yewàco 'genero'.
jiàg jtavxóg 'tutto'e dal tema di oxojiéto 'vedo, osservo'.
ta (v. telescopio) e dal tema nati-di nàax < » 'soffro'.
(di origine indeur.) e dal tema di oxojtéw 'guardo'; cfr. anche gr
dotta, comp. da telesismo e dal tema del gr. veù
], 1: a parlare di un tema così stimolante [l'uso della tv
. da teletermo [metro] e dal tema del gr. yqàcpco 'scrivo'.
\ (v.) e dal tema del gr. oxonéw 'osservo'.
fr » ix. i>g 'femminile'e dal tema di yewùo) 'genero'. telimanìa
'femminile'e xóxog 'parto', deriv. dal tema di xtxxco 'genero'. telìtoco, agg
. da telo [mero \ e dal tema del gr. yewtuo 'genero'.
di specificazione e frequentemente nelle espressioni per tema di, senza tema di).
nelle espressioni per tema di, senza tema di). latini, i-2306
/ chi così si bilanza / tra tema e disianza. compagni, 3-3: fediron
vicino e niuno ardia a soccorrerlo, per tema di loro. dante, inf,
giustizia li sprona, / sì che la tema si volve in disio. seneca volgar
: neuno animale viene alla vita sanza tema di morte. bandello, 1-17 (i-207
): non ardiva far motto per tema de la vecchia. tasso, 19-4:
del mio indugiar non fu cagione / tema o viltà, vedrai col paragone. ciro
3-150: insegna al vile ardir, tema a l'audace. vico, 5-324:
audace. vico, 5-324: la tema, l'ira, il rio dolor,
all'uom le prime note / di tema, d'ira, di dolor, di
tener sua via, / né per tema del mar radere il lido. monti,
! lascia al volgo / degli spettri la tema e dai sepolcri / non suscitar gli
ansante per la corsa, e per la tema avuta, agitato di dentro in una
emozione e sacrificio, e magari la tema della morte subitanea che in questi momenti sfiora
(1-iv-16): mosei non meno da tema, che la corruzione de'morti non
navigando andavano al lor viaggio, senza tema alcuna di ritrovar cosa che gli impedisse o
stimo che si possa affermare, senza tema di essere contraddetto, che negli anni trascorsi
329: si potrebbe anzi sostenere senza tema di troppo sbagliare, che quando costoro guardano
2. locuz. stare in tema: essere in apprensione. de'mori
che stemmo in forse, anzi in tema grande. = deverb. da temere
però che sì mi caccia il lungo tema, / che molte volte al fatto il
non avessi gran pezza penato a trovar tema da ragionare. savonarola, ii-23:
avevo desiderio di pigliarlo per il nostro tema. ulloa [guevara], iii-
], iii- 147: il tema del nostro sermone, che dice: 'chi
va disegnando, dubito che abbia un tema pur troppo vero. a. cattaneo,
lo sguardo a'parenti'. questo fu il tema propostomi su cui ragionar quella sera.
orazione e quei che son presenti ti dànno tema e materia da favellare, per quanto
nerbo. lanzi, i-95: il tema che prendo per mano dovria trattarsi con
buon successo dipenda dalla scelta di un tema interessante,... mi do briga
, 412: i francesi erano il tema prediletto de'nostri discorsi e senza di
: ho l'impressione che sia il tema centrale del libro, tema messo subito in
sia il tema centrale del libro, tema messo subito in evidenza dal titolo,
nella ristretta loro congrega, cambiato 11 tema del consiglio, si ragionò di prendere qualche
», 2-iv-1950], 4: al tema dell'ordine pubblico... pare
. il portato d'uno spezzettamento del tema essenziale della 'casa per tutti'. -ant
/ e seguir oltre la mia lunga tema, / dove lasciai di bilvio carpento.
, g-conci. (1-iv-844): la tema piacque alla lieta bri
redine e corri più forte della tua tema, onde in questo capitulo un'altra spezie
cellini, 1-92 (216): la tema di questo ragionamento era tanto d'importanza
città dalla pestilenza e questo era il tema del quadro. c. carrà, 484
zioni del funi che hanno per tema la donna e che tanto rumore mossero
dei nostri amatori. -uscire di tema: perdersi in divagazioni, disgressio- ni
uscito de'gangheri. è uscito di tema. è uscito di traccia'.
. ieri quello di letteratura. per tema mi toccò 'dante e il suo secolo'.
stata mai buona a scrivere, su qualunque tema, più d'una mezza colonna.
, 2-46: andiamo, andiamo! il tema è messo in bella! / andiamo
. d'annunzio, iv-1-481: un tema di tre note, con un sentimento interrogativo
linguaggio sbalorditivo, che si vale di un tema preciso, come di una reminiscenza.
di brahms, poi l'oboe canta il tema sul brusio degli archi.
degli archi. -variazione sul tema: modificazione di un pensiero musicale ottenuta
in modo tale da rendere riconoscibile il tema di partenza. - anche al figur
dopo dodici giorni di variazioni sullo stesso tema. zena, 2-169: variazione sullo stesso
. zena, 2-169: variazione sullo stesso tema, dicono taluni, che monotonia!
abitato condusse forse a qualche variazione del tema fattosi ormai tanto comune del vivere sotto le
pronunzia, il ridurre i verbi al suo tema, o firincipale radice. parini,
verrà alla ricerca e al ritrovamento del tema. 5. ling. in
(in quanto opposto a comment, o tema nell'opposizione tema-rema). altieri biagi
del calcio 'dare, sviluppare il tema di un'azione'impostare o proseguire efficacemente
ottenere un determinato risultato. 7. tema della natività: in astrologia, situazione astradice
che 8. locuz. in tema di: in materia di, per quanto
, starobin- beltramelli, i-13: in tema di scherzo e di burlesca rappreski,
tranquillità. tecchi, 13-179: in tema di donne egli si sentiva subito tollerante
provincia... furono pure al tema di sicilia attribuite. amari,
nome e che vi fosse stato un tema di tale denominazione, probabilmente unito ad
tematicaménte, avv. per quanto concerne il tema o l'argomento trattato.
m. -ci). che riguarda il tema, l'argomento di una conversazione,
2. ling. che si riferisce al tema di una parola. -in partic.
, agg. che analizza approfonditamente un tema, una questione. rapporto censis 1992
una questione, un problema considerandolo il tema principale da discutere. g.
i suoi gruppi dirigenti. -elevare a tema di un dibattito culturale (anche assol
temerario), e -protervia. dal tema di loqui 'parlare'. fiamma,
= voce dotta, comp. dal tema del gr. té ^ ivo) 'taglio
'protocollo'con quel mio primo 'svolgimento'di tema liceale che mi ricordo tempestato di segni
dotta, comp. da tempesta e dal tema del lat. ferre 'portare,
dotta, comp. da tempo e dal tema dei comp. lat di padre 'fare'
prima volta quando gli avevan dato il tema per un tempo di sonata, e
sarà cagione / o che tempri la tema che m'opprime, / o mi prepari
dotta, comp. da tenebra e dal tema del lat. ferre 'portare'.
dotta, comp. da tenebra e dal tema dei comp. del lat. facére
da tenebra, n. io e dal tema del gr. tpéqto 'porto'.
me stimola il desio, lei tien la tema, / ché spietata con me,
con ciascun suo vizio, / ma la tema mi stringe a dir l'assenzio.
dotta, comp. da tenia e dal tema del lat. caedlre 'uccidere'.
dotta, comp. da tenia e dal tema del lat. fugare 'mettere in fuga'
v. tenonte) e dal tema di jtxàooco 'io formo, modello'; cfr
tévcov (v. tenonte) e dal tema di tènveo 'io taglio'.
. da tensio [ne \ e dal tema di cpcovéto 'mando voce, suono'.
(v. tentacolo) e dal tema del class, ferre 'portare, produrre'.
., 24-34: o luce et- tema del gran viro / a cui nostro segnor
lunga permanenza nel deserto (e rimasero tema emblematico legato alla figura del santo,
politica, letteraria, ecc. o sul tema dell'amore. latini,
v. teologia) e dal tema di xpctte ^ o 'dominio, comando';
oeóg (v. teologia) e dal tema di cpóyw 'mangio', sul modello
fteóg (v. teologia) e dal tema di « palvo ^ ai 'appaio'.
(v. teologia), dal tema di epigèo) 'amo'e fiv&pojtog 'uomo'.
v. teologia) e dal tema di cpépco 'io porto'. teòforo2
(v. teologia) e dal tema di (pépo 'io porto'.
v. teologia) e dal tema di yanéw 'io sposo'. teogesuìtico
(v. teologia) e dal tema di yewàto 'genero'. teogònico, agg
v. teologia) e dal tema di xan0àvto 'possiedo, ispiro'.
caos dei poeti teologi era la confusiodal tema di 7tàoy, oj 'soffro'. ne
v. teologia) e dal tema di jtvéio 'spiro'. teopolìtico,
coscienzialismo e al teoreticismo husserliani, giudicò tema essenziale per la fenomenologia. = deriv
, concepito (un'invenzione, un tema letterario). la capria, 1-12
(v. teoro) e dal tema di óéxonou. 'accolgo', è registr.
comp. da deóg 'dio'e dal tema di xlxxto 'partorisco'. e
dal lat. tefefacère, comp. dal tema di tepère (v. tepere)
, comp. da tiepido] e dal tema dei comp. del lat. facére
metodologico. pasolini, 10-27: al tema liberaleggiante proposto dalla spagnolesca frase del croce
frase del croce, si oppone il tema fatalistico estrapolato teppisticamente dal de sanctis.
= voce dotta, comp. dal tema del gr. ùrigdtio 'vado in caccia
talidomidica e l'avvento delle ricerche in tema di teratogenesi e di embrio- tossicità ha
(v. teratologia) e dal tema di yewùio 'io genero'. teratòide
(v. terme1) e dal tema del lat ferre 'portare'. terminàbile
fisso. 18. argomento, tema di una narrazione o di uno scritto
(v. termometro) e dal tema di yewàto 'io genero'.
(v. termometro) e dal tema di yevvó. oì 'io genero'.
v. termometro) e dal tema di yqùcpo) 'scrivo. termogramma
) e néxpov 'misura'e dal tema di ye ^ cpcu 'scrivo'; cfr.
(v. termometro) e dal tema di palvw 'cammino'. termosciòfìlo (
v. termometro) e dal tema di oxojiéto 'guardo, osservo'.
? (v. termometro) e dal tema di jccoxéa) 'vendo'. termopómpa
colletta, i-250: eleggere i vescovi nella tema proposta dal re. carducci, ii-19-231
diceva di non avere più dubbi circa la tema dei principali intemreti del futuro film,
. { tèrno). includere in una tema, in partic. in una lista
agg. che è incluso in una tema (in partic., nella lista dei
, 3-296: 1 fiorentini, per tema che per le dette parte non ne
gesta fiorentino-rum, xxviii-932: quindi per tema si partirono tutti della terra ed andaronne
dirigente locale. 9. argomento, tema di una discussione, di un discorso,
terra (v. terra) e dal tema di collre abitare'. terricóso1
terrigena, comp. da terra e dal tema di gignère 'generare'. terrigno
dotta, comp. da terra e dal tema del lat. gignere 'generare'.
dotta, comp. da terrore e dal tema dei comp. del lat facire (
impedire che qualcuno svolga effettivamente un tema cacopedico, propo nendolo come
poi ch'ebbi letto / lo spazioso tema, il tuo bel verso, / elegante
o negativa); trio, triade, tema. batacchi, i-194: vedi
. sport. nel gioco delle bocce, tema. = deriv. da terzo1,
129: valori espressivi relegati nella testa di tema, risolti con l'intervento della terzinatura
comp. da fteonóg 'legge divina'e dal tema di cpépto 'porto'. tesmotèta,
comp. da ùeojxóg 'legge'e dal tema di ridoni 'pongo'. téso (
, 12-35: noi sappiamo che il tema del racconto sarà la ricerca di un
languida. alvaro, 7-55: un nuovo tema in una tessitura musicale.
cielo? -inciso iniziale di un tema musicale. 31. stor. testa
dotta, comp. da testamento1 e dal tema dei comp. del lat facére (
(v. teste) e dal tema dei comp. di facère 'fare'.
di una composizione; fondamento concettuale, tema conduttore. n. martelli, 128
= deriv. da tendere, attraverso il tema del part. pass. teso.
dotta, comp. da tetano e dal tema del gr. yevvào) 'genero'.
origine indeur.), e dal tema di ftqxm 'comando'. tetrarcato,
xexqci- (v. tetrarca) e dal tema di jtxi'ioou) 'colpisco'.
(v. tetrarca) e dal tema di figo, 'io remo', sul modello
. tettìge) e dal tema di (pégio 'porto'. tettigomètra
= voce dotta, deriv. dal tema del lat. texére (v. tèssere
dotta, lat textrina, deriv. dal tema di texére (v. tessere).
dal gr. ovtùg -óóog, cheè dal tema di fltxo 'infurio'(v. thia)
, n. 1) e dal tema di canère 'cantare'. tibicino,
. fviiic (che è comp. dal tema di éx * o 'ho, tengo'e
comp. dal oxrprtqov 'scettro'e dal tema di rr / ia 'ho, tengo')
è comp. da yaia 'terra'e dal tema di éxu> 'ho, tengo')
(v. tiflite) e dal tema di yeàtpco 'scrivo'. tiflògrafo, sm
tìùxai (v. tilace) e dal tema di (pépio 'porto'. tiloforina,
dotta, comp. da timbro1 e dal tema del lat. faelre 'fare',
; comprende una ventilogia) e dal tema di xqcxtéa) 'domino'; cfr. anche
dotta, comp. da timo2 e dal tema del gr. noiéa » 'produco'.
tolto, / lascia pur ch'ella tema, e ch'altri t'ami. tansillo
si e non lasciar loro, per tema di non dispiacere, aprire il di-
di origine prelatina (da un probabile tema mediterraneo timpa). timpagnare,
thynnus (v. tbnno) e dal tema del gr. oxojtelmo 'vedo'.
fteìov (v. tio1) e dal tema di yewàco 'genero'. tioglicerina [
deìov (v. tio1) e dal tema di yqàcpco 'scrivo'. tioìndaco,
dotta, comp. da tifo1 e dal tema dei comp. del lat. faelre
figura, modello', che è dal tema di xùjtxu) 'batto'. tipo2,
dal gr. rùjtog 'segno'e dal tema di yqùcpio 'scrivo'; cfr. fr.
= voce dotta, comp. dal tema del gr. tùjtoi) 'battere'e x
quel per sempre scorso, 7 né tema né rimorso / lo tiranneggia punto.
sociale. novellino, xxviii-870: per tema della sua tirannia [di az- zolino
(v. tiranno1) e dal tema di caedére 'uccidere', sul modello di omicida
libera (qui 'elefante') e dal tema di &qxu> 'comando'. commodità. torricelli,
e xojxf) deriv. dal tema di xé ^ vw 'taglio'.
] (v. tiroide) e dal tema di xqéjtco 'volgo'. tirétto
'cartilagine'e tohù, deriv. dal tema di xénvu> 'taglio'. tirocricotomìa,
gr. xojiti, deriv. dal tema di xé|rvu) 'taglio'. tiroepiglòttico
dal gr. xonfj, deriv. dal tema di xé ^ veo 'taglio'.
(v. tirso) e dal tema di gerire 'portare', calco del gr.
; (v. tisi) e dal tema di yevvóo) 'genero, produco'.
(v. titanio2) e dal tema del class, ferre 'portare'; cfr.
nell'oroscopo, / costituita di diurno tema, / nascita è di regina.
dotta, comp. da titolo e dal tema del gr. ygàqxo 'scrivo'.
fh|ig 'atto del toccare'(che è dal tema di ùiyyàvo) 'tocco') e tgomi
. 6oig, deriv. dal tema di ùx. àco 'schiaccio'.
. ù>. ào|xa, deriv. dal tema di 0x. àu> (v. tlasi
. tp / iioxq, che è dal tema di tèfivu) 'taglio, divido',
modo ampio e circostanziato; parlare di un tema, di una questione, di una
. dal gr. tóxoc 'parto'(dal tema di tixtoj 'genero') e chinina
; (v. tochinina) e dal tema del lat. ferre 'portare', con
e il mare / e il ciel per tema intorbida e scompiglia, / con più
, 1-2: se ti vuoi tor di tema e di periglio, / disse il
dalla radice. tecchi, 13-179: in tema di donne egli si sentiva subito tollerante
, 'piccolo tomo'), che è dal tema di xéfxvo) 'io taglio', attraverso
. da tomai [a \ e dal tema dei comp. del lat facère (
vincenti sulla stessa fila (ambo, tema, quaterna, cinquina).
di una lama', deriv. dal tema di xénvto 'taglio'. tomìs,
xo|j. f), deriv. dal tema di té ^ veo 'taglio'. tomìsidi
comp. dal nome di tommaseo e dal tema del gr. (ravla 'pazzia'.
4. capovolgimento dei contenuti e del tema di un discorso. 5.
dal gr. xójiog, deriv. dal tema di xé ^ veo 'io taglio',
genere tomofteris -idis, comp. dal tema del gr. téhvu) 'taglio'e
? (v. tòmo1) e dal tema di yqatpu) 'descrivo'.
dotta, comp. da tono1 e dal tema dei comp. lai di facere 'fare'
xóvog (v. tono1) e dal tema di oxonéoì 'guardo, osservo'.
xóvog (v. tono1) e dal tema di xqéjro) 'volgo'.
gr. xónog, deriv. dal tema di xé ^ vw 'io taglio'; cfr
(v. tdpos) e dal tema di àgxo) 'io comando', attraverso il
dotta, comp. da topazio e dal tema dei composti del lat ferre 'portare'.
dotta, comp. da topo1 e dal tema dei comp. del lat. caedere
tcmog (v. topo3) e dal tema di ypaepeo 'scrivo, rappresento'.
tcmog (v. topo3) e dal tema di ygacpcj 'scrivo'. topoièto, sm
materia trattata. -per estens.: tema ricorrente nell'opera di un autore,
(v. topo3) e dal tema di xtfhini 'colloco'. topotipo, sm
pùoqa 'distruzione', che è dal tema di cpùcigto 'distruggo'. torà1 (ant
dotta, comp. da torace e dal tema del gr. ypeupo) 'scrivo'.
dotta, comp. da torace e dal tema del gr. 'trrwwpi 'pianto,
dotta, comp. da torace e dal tema del gr. oxojtéco 'osservo'.
dotta, comp. da torba e dal tema del lat colere 'abitare'. tórbida,
. da torb [a] e dal tema del lat. f erre 'produrre'.
. da torb [a \ e dal tema dei comp. del lat facère 'fare'
. da torb [a] e dal tema del gr. yevvóu) 'io genero'
xo (xri 'taglio', deriv. dal tema di téjivo) 'taglio'. trabellire,
di novelle. -nel linguaggio scolastico, tema che l'alunno deve svolgere per iscritto
-uscire di traccia: divagare eccessivamente dal tema proposto alla discussione, all'esame;
uscito de'gangheri. è uscito di tema. è uscito di traccia'. monti,
) e da xouf], dal tema di xé|xvio 'taglio'. tracheobranchia, sf
dotta, comp. da trachea e dal tema del gr. axojiéu) 'guardo
pria che tradirti la speme, a tema, o ad oro / verserà il proprio
personale, di un'idea, di un tema, di un modello figurativo, estetico
argomento, di un personaggio o di un tema, di costituire il soggetto per una
che già mai da punto di suo tema / soprato fosse comico o tragedo.
discussione mi dà l'aggio di svolgere il tema sotto gli atti possibili...
4. trasformazione, passaggio da un tema letterario o lamente secondo il più e
e bere avrebbe vinto cinciglione, per tema di non divenir debole trangugiava i cibi
di platinette e viola valentino sul tema del travestitismo, rea somatici
lo sponitore brevemente, dicendo solamente la tema del testo, sopra 'l quale il caso
medesima maniera servata, mossi non meno da tema che la corruzione de'morti non gli
xpcuie ^ a 'tavola, banca'e dal tema ctqxco 'comando'. trapèzio (ant
dotta, comp. da trapezita e dal tema del gr. àgxw 'comando'.
a (v. trapezio) e dal tema di cpépco 'porto'. trapezoidale (
igcorritrig 'torchio', deriv. dal tema di tocuiéo 'pigio l'uva'.
metaforizzata, in un poema in cui il tema centrale è il rapporto di una 'prima
moto se fosse solidale con una data tema di riferimento, per convenzione in moto
franco, 7-127: facendoci combattere con la tema e con i pensieri non si risappia
anche: far divagare, portare fuori tema. machiavelli, 1-ii-378: e'mi
la collottola. -riproposizione di un tema, di un'immagine derivata da una
gr. toutj 'incisione', deriv. dal tema di téhvco 'taglio'. trasvestitismo
. possibilità di studio o trattazione di un tema o di una materia. b
: non mai la trattabilità o meno del tema, o il presunto modo ideale in
attacca, / di terra magra non abbiate tema. tasso, 16-3: mirsi iole
. svolgere, esporre un argomento, un tema, una guerra, combattere.
13. concernere un argomento, un tema, una questione (un discorso,
non ho roba un tratto, che io tema che tu mi muova lite.
dotta, comp. da tratto2 e dal tema del gr. xénvco 'taglio'. trattrice1
, / che mai di mar non tema alcun pericolo. baldi, 5-10: questi
prescindendo dalla rilevanza culturale ed esistenziale del tema della maschera e della sua incidenza nel
dal gr. tpayrina, deriv. dal tema di tgcoyco 'mangio', di origine indeur
dotta, comp. da treponema e dal tema dei comp. del lai caedére 'abbattere
è diventato in italia e fuori un tema d'obbligo per le conversazioni paurose.
. tre) e un deriv. dal tema di agxo) 'comando', sul modello
. scient. tribonèma, comp. dal tema del gr. xglpco 'strofino'e vfj
ai tribunali dei capoluoghi di provincia in tema di riesame ed impugnazione dei provvedimenti sulla
. ftpi| xpixóg 'setola'e dal tema di èxw 'io ho', per le setole
dotta, comp. da trichina e dal tema di oxoreéco 'guardo, osservo'; è
xpeìg (v. tre) e dal tema di xxxvcd 'piego'.
xpixóg (v. tricobezoar) e dal tema di naivonai (v. mania).
gr. xplxcx 'in tre parti'e dal tema di xé|iva) 'taglio'.
organo). te1) e dal tema del lat. gerère 'portare'.
(v. tridente1) e dal tema del lat. ferre 'portare'. tridentìgero
xgelg (v. tre) e dal tema di ègeooo) 'remo'. trierèta
. da tqif] qtjs 'trireme'e del tema di óqxo) 'coman trietèride
tres (v. tre) e dal tema di findére (v. fendere)
tres (v. tre) e dal tema del gr. yevvaco 'genero'.
tres (v. tre) e dal tema di mensis 'mese', sul modello di
magre xajieoixqcog, comp. dal tema di xé ^ ivco 'taglio, lacero'e
6. trionfo della morte-, tema iconografico diffuso in
. da tripanosom [a] e dal tema del lat. caedére 'uccidere'.
, de riv. dal tema di jixt|oo (o 'colpisco', sul modello
(v. tre) e dal tema di pittare (v. piegare).
dotta, comp. da tripsina e dal tema del gr. yewàco 'genero'.
, comp. da triplico] e dal tema del gr. cpcdvoncu 'appaio'.
xgixog (v. trito2) e dal tema di um) \ u 'sto'.
trivialmente co'frati e colle monache, tema ormai esaunto. buzzati, i-471:
xgoxaìog 'svelto, corrente', da un tema affine a xgéxu> 'corro'. trochèo2
. troco 2) e dal tema di cpégco 'porto'. trocoforifórme,
dal gr. xpocpf) 'alimento'e dal tema di ctxxàooco 'scambio'. trofeale,
(v. trofeo) e dal tema di gerire 'portare'. trofinàccio,
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e da monte
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e piooig
, = voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpto 'nutro'e da plasma
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e pxaoxóg
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e xùxog
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e còpia (
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e da dermatoneurosi
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e da ecto
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpco 'nutro'e oitéppia
= voce dotta, comp. dal tema di xpécpo 'nutro'e da edema (
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e cpùxaov
. scient. trophofogia, comp. dal tema del gr. xpécpto 'nutro'e \
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo) 'nutro'e a
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e jixaoxóg
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e pi£a
, lat scient trophospongium, comp. dal tema del gr. xpécpco 'nutro'e dal
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpco 'nutro'e da sporofillo
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpco 'nutro'e xà|ig
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpco 'nutro'e da terapia
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e da morfosi
. scient. trophonema, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e viina
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpto 'nutro'e da neurosi
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e da nucleo
lat. scient trophophylax, comp. dal tema del gr. xpécpco 'nutro'e ¦
= voce dotta, comp. dal tema del gr xpécpco 'nutro'e i; òov
da xqòy ^ ti 'caverna'e dal tema di òveo 'penetro in un luogo'; come
dotta, comp. da trombina e dal tema del gr. yewaa)
. del class. èxaxóg) e dal tema del class. yeà . da tromb [ina] e dal tema del gr. vewàco 'genero,
dotta, comp. da tromomètro e dal tema del gr. yqóqxu 'scrivo'.
[xuxxog], che è dal tema di xqéjuo (v. tropea);
anteriore. = voce dotta, dal tema del gr. tqéjud (v. tropea
. sachs nel 1897), del tema del gr. tqéjco) (v.
dal gr. xpemog, che è dal tema di tpéjwi) (v.
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpéjtco (v. tropea
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xqéjuo (v. tropea
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpemo (v. tropea
= voce dotta, comp. dal tema del gr. tqéjkd (v. tropea
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xgknw (v. tropea
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xqéjxu) (v.
= comp. da trota e dal tema del lat colère 'allevare'sul modello di
- in senso concreto: opera, tema o motivo, per lo più ingegnoso
ciotta, comp. da tubero e dal tema dei composti del lat faclre (v
dotta, comp. da tubetto e dal tema dei composti del lat. faclre (
v. tuba1) e da un tema di cantre 'cantare'. tubicino, sm
(v. tubo) e dal tema di coltre 'abitare'. tubièra,
(v. tubo) e da un tema affine a faegre (v. fare
dotta, comp. da tubo e dal tema dei comp. del lat. factre
(v. tulipa) e dal tema del lat. ferre 'produrre', con allusione
-totalmente pervaso, ispirato da un determinato tema, spunto o argomento (un'opera letteraria
dotta, comp. da tumore e dal tema del lat. caedère 'tagliare,
dotta, comp. da tumore e dal tema del gr. vevvóco 'genero'.
'schiavi frementi'. = deriv. dal tema del lat tumóre (v. tumere)
dotta, lat. tumulus, connesso col tema di tumóre (v. tumere)
comp. da tir 'freccia'e dal tema di kalidan 'tirare'), passato al
dotta, comp. da turco e dal tema del gr. xóyog 'discorso, trattazione'
dotta, comp. da turfa e dal tema del lat. coltre 'abitare'.
(v. ture) e dal tema di ferre 'produrre, portare'.
(v. ture) e dal tema dei comp. di facère (v.
e militare bizantino, suddivisione di un tema (v. tema2). =
= comp. da turpe e dal tema dei comp. del lat. facere (
(v. turpe) e dal tema di loqui (v. loquere e loquire
(v. tórre) e dal tema di gerire 'portare'. turris ebùrnea,
tussis (v. tjsse) e dal tema del pietro ispano volgar., 2-15
dal lat volo -ònis, deriv. dal tema di velie (v. volere1).
lat. voluntas -àtis, deriv. dal tema di velie (v. volere1);
di parole, circonlocuzione divagante da un tema, da un argomento. d.
dotta, comp. da volume e dal tema del gr. -ypà -àtis, probabilmente connesso con il tema di vétte (v. volere1). . voluttà) e dal tema dei comp. di ferre 'portare'.
di fiamme alate abisso edace / tragittai senza tema, e presi a gioco / senza
arbasino, 23-217: forse è già un tema wagneriano rimosso: l'apprendista eroe che
scopritore di tale dotto pancreatico, e dal tema del gr. veaepu) 'scrivo'.
? (v. xanto) e dal tema di cpégco 'porto'. xantogenato
lavfróg (v. xanto) e dal tema di yewào) 'genero'. xantogranulòma
avùóg (v. xanto) e dal tema di gèco 'scorro, fluisco'.
(v. xanto) e dal tema di gèco 'scorro, fluisco'. xantos
v. xeno 2) e da un tema affine a òéxonai 'accol go'
(v. xeno 2) e dal tema di < pópog 'paura, timore'
. xeno 2) e dal tema di (pégio 'porto'. xenoforidi
(v. xeno 2) e dal tema di yewào) 'genero'.
£npóg (v. xero) e dal tema di xa£o|iai 'mi separo'.
(v. xifos) e dal tema di cpégw 'io porto'. xifòide (
upog (v. xifos) e dal tema di jttiyvum 'conficco, unisco'; è
(v. xilon) e dal tema di xxéjito) 'rubo; èregistr. dal
(v. xilon) e dal tema di xójtuo'taglio'. xilocòpidi, sm
v. xil o n) e dal tema di tpavéo) 'mangio'. xilofilla
v. xilon) e dal tema di (pùelew 'distruggo, corrompo'.
jjxixov (v. xilon) e dal tema di ypctcpiu 'scrivo'; cfr. gr.
= nome commerc., deriv. dal tema di ^ éw 'intaglio'e da grafia
(v. xilon) e dal tema di cpé (>g) 'porto'.
ministro zan [ardelli] e dal tema del gr. agx < » 'comando'.
di cesare, 124: allora, per tema di cesare, misero mano cui furono insigniti
dotta, comp. da zea e dal tema del gr. jjav-dóg (v. xan
(v. zeugma) e dal tema del gr. ygàyw 'disegno, scrivo'.
(v. zeugma) e dal tema di « pégeo 'produco'. zigogametàngio,
(v. zeugma) e dal tema di ylyvo ^ ai 'nasco'; è registr
^ (v. zimasi) e dal tema di (payeìv 'mangiare'.
4 (v. zimasi) e dal tema di yewctcì) 'genero'.
dotta, comp. da zinco e dal tema dei comp. del lat. férre
gr. póxgug -uog 'grappolo'e dal tema di yewcuo 'genero'. zincocalcite (
dotta, comp. da zinco e dal tema del gr. yoatpu) 'scrivo'.
(v. zizifo) e dal tema di cpépco 'porto'. zìzola, sm
t, cpov (v-zoologia) e dal tema dei comp. del lai di caedère
£tpov (v. zoologia) e dal tema di xopéto 'mi diffondo'.
gr. £
còov (v. zoologia) e dal tema di (payeìv 'mangiare'. zoofenologìa
£ò>ov (v. zoologia) e dal tema di tcpv (v. zoologia
£tpov (v. zoologia) e dal tema di tpégco 'porto'; cfr. lat
tcpov (v. zoologia) e dal tema di yqacpco 'scrivo'. zooiatra
, jtpù ^ ig 'azione'e dal tema di cjxojiéco 'guardo'; cfr. anche ingl
, jipà ^ ig 'azione'e dal tema di ypaepeo 'descrivo'. zooprofilassi, sf
£ò>ov (v. zoologia) e dal tema di tqécpco 'nutro'. zootròfico,
pov (v. zoologia) e dal tema di -evènto 'volgo'; le var.
comp. da zucaro per zucchero e dal tema del lat. fluire 'scorrere', sul
dotta, comp. da zucchero e dal tema dei comp. del lat. ferre
dotta, comp. da zucchero e dal tema dei comp. del lat facere (