a riviste o a trasmissioni radiofoniche o televisive inviando regolarmente brevi notizie, articoli,
riferisce anche ad analoghe opere radiofoniche e televisive. panzini, iv-203: vi sono
neol. collegamento fra le diverse reti televisive dell'europa occidentale allo scopo di diffondere
espressivo in riprese fotografiche o cinematografiche o televisive (una persona, i suoi lineamenti
mobile, utilizzato per riprese cinematografiche, televisive, ecc., durante le quali
mobile per riprese cinematografiche (o anche televisive), soprattutto in esterni, dal
raggi catodici per la presa di immagini televisive, per telecomando, ecc., inventato
rappresentazioni teatrali, cinematografiche, radiofoniche e televisive. serra, ii-601: non parleremo
rappresentazioni teatrali, nelle riprese cinematografiche, televisive, ecc. migliorini [s.
: meccanismo ottico per riprese cinematografiche o televisive. ojetti, ii-559: di qua
microfoni durante le riprese cinematografiche e televisive per una perfetta registrazione dei suoni.
pubblico (in partic. in trasmissioni televisive o radiofoniche di carattere politico).
-modulazione negativa: sistema usato per trasmissioni televisive, in cui l'intensità del segnale
. effetto neve: disturbo delle trasmissioni televisive, per cui, a causa della bassa
con una macchina elettronica per le riprese televisive). leonardo, 2-637: chiunque
dedicati alle singole trasmissioni radiofoniche o televisive, con le relative caratteristiche tecniche,
pannello riflettente', nelle riprese cinematografiche e televisive, ampia superficie alluminizzata o argentata che
-rumore parassita: nelle trasmissioni radiofoniche o televisive, suono di varia origine o natura
, o a voce, nelle trasmissioni televisive e radiofoniche. f. de vito
. telecom. nelle trasmissioni radiofoniche e televisive da una postazione esterna, tecnico che
considerarsi chiuso. -titolo di trasmissioni televisive in cui viene esaminato e discusso un
riunioni, comizi, trasmissioni radiofoniche e televisive, manifesti, volantini e altri mezzi
televisione è legato inizialmente ad alcune trasmissioni televisive di grande richiamo popolare. prima fra
gamma delle tecniche radiotelegrafiche, radiofoniche, televisive, di radiotelecomando e di radiotelerilevamento.
privato, che organizza trasmissioni radiofoniche e televisive. -anche: l'insieme dei programmi
, l'antologia delle più brutte sequenze televisive del giorno prima. 2. per
settanta come termine quasi tecnico per le riproposte televisive o di vecchi programmi. =
, cinematografiche o di trasmissioni radiofoniche o televisive (e, in par- tic.
cosa s'innalza l'alberatura delle antenne televisive, dritte o storte, smaltate o arrugginite
spettacolo per produzioni teatrali, cinematografiche o televisive, per concerti, ecc.
di giornali o di trasmissioni radiofoniche o televisive o per indicare quei giornali che escono
interlacciata si eliminano determinati sfarfallamenti delle immagini televisive ricostituite per l'aumentata frequenza di analisi
ott. sfarfallamento di immagini cinematografiche o televisive. p gonnelli, 1-173: 'sfarfallio'
-assenza di un personaggio da trasmissioni televisive. la repubblica [29-xi-1991],
tuttavia valgono ore e ore di sottoimmagini televisive. = comp. da sotto1 e
fotogrammi di un film o delle immagini televisive che costituisce la traduzione dei dialoghi non
dedicato a trasmissioni e rubriche radiofoniche o televisive. 11. estensione lineare in lunghezza
di varietà o nel corso di trasmissioni televisive, in cui una 0 più ballerine si
. -in partic.: nelle trasmissioni televisive, finanziamento concesso a un singolo programma
fecondo, / mandovuto esclusivamente alle sponsorizzazioni televisive che cava ogni animai che v'era prima
ha poi equiparato le trasmissioni radiofoniche, televisive, ecc.), cioè con mezzi
logica di programmazione (lanciata dalle emittenti televisive statunitensi alla fine degli anni * 70
19-41: tutto è rimediabile, due stronzette televisive da crocifiggere si trovano comunque.
partecipa ad eventi pubblici, a trasmissioni televisive con ossessiva assiduità. a
. ting targetizzato, inconsuete in emittenti televisive nazionali giovio, i-307: vi so dire
uno spettacolo o durante riprese cinematografiche o televisive. p gonnelli, 1-191: tecnico
: 'tecnico video': addetto alle apparecchiature televisive della sala regia dove giungono assieme a
, momentaneamente disoccupato, compare in trasmissioni televisive sportive come commentato- re calcistico e,
sf. assistente di scena di trasmissioni televisive. -anche: vailetta di un programma
). autore, regista di trasmissioni televisive. l. micciché [«
. apparecchiatura per la ripresa delle immagini televisive che, basandosi sulla trasformazione delle differenze
, praticamente, la sorgente delle trasmissioni televisive di filmati di qualunque genere (documentari
, sm. disus. sistema di trasmissioni televisive a colori. c.
sm. competizione fra emittenti o trasmissioni televisive. la stampa [7-vi-1983]
, beniamino placido. da differenti cattedre televisive (gnocchi è in attesa di cattedra
, agg. ammiratore sfegatato delle trasmissioni televisive (e ha valore iron.).
forma di ipnosi attuata attraverso le immagini televisive. 0. del buono [
. interesse smodato per le tramissioni televisive. a. bertuzzi [«
. chi effettua riprese filmate per trasmissioni televisive. m. minassian [«
, usato un tempo per le riprese televisive. m. patanè [«
sm. tecn. proiettore di immagini televisive su un grande schermo, mediante un procedimento
proveniente dalla mansione di realizzatore di produzioni televisive o da altre mansioni, anche se
indicazioni impartite dal capo settore realizza produzioni televisive aventi finalità illustrative. =
2. sf. stazione che riceve immagini televisive. telericévere1, tr. (telericévo
telericezióne2, sf. ricezione di trasmissioni televisive. = nome d'azione da telericevere2
e ordinati i nastri registrati delle trasmissioni televisive. teletèxt, sm. servizio
teletra§mittènte2, agg. che diffonde trasmissioni televisive (un'antenna, una stazione).
un raggiro perpetrato da imbonitori in trasmissioni televisive. l'unità [21-iv-1991]
. utente dei servizi e delle trasmissioni televisive; telespettatore. s. saviane
la merce nel corso di apposite trasmissioni televisive, durante le quali i telespettatori possono
che in anni di aste e bancarelle televisive hanno incrostato i suoi protagonisti. panorama [
, sf. disus. visione di immagini televisive. r. ranieri [
di tali organizzazioni, le diverse reti televisive. migliorini [s. v.
per introiti pubblicitari, una delle reti televisive a cui gli analisti dedicano la maggiore attenzione
2. disus. spettatore di trasmissioni televisive. g. barzini [« cinema
e di coda dei film e delle trasmissioni televisive. = deriv. da titolo.
sindacale, anche come nome di trasmissioni televisive o radiofoniche). n. sdbbatucci
usato nelle rappresentazioni sceniche, cinematografiche e televisive e anche in fotografia per ottenere effetti
segnali elettrici, la riproduzione di immagini televisive, ecc. (per lo più
successo raggiunto presso il pubblico con trasmissioni televisive, radiofoniche, ecc., come
sf. tecn. proiezione di immagini televisive su schermo gigante, esterno e lontano dall'
, registrazione, e riproduzione di immagini televisive. 2. disus. videosistema
cui si conservano le registrazioni delle trasmissioni televisive. m. apollonio, 213:
oggi [giugno 1972]: le comunicazioni televisive di dati e videotelefoniche potranno raggiungere ogni
, per intendersi) offerti sulle reti televisive private e pubbliche. = nome commerc
la registrazione su pellicola cinematografica di immagini televisive registrate su nastro magnetico (e,
un tipo di piccola macchina per riprese televisive. p. gonnelli, 1-205: 'vidigrafo'
incaricata della ricerca di ospiti per trasmissioni televisive. il lavoro [23-v-1989]
-i). chi ripara o installa antenne televisive. antennizzato, agg. provvisto di
volto a impedire la concentrazione di reti televisive o testate giornalistiche presso un unico proprietario
su carrello usato nelle riprese cinematografiche, televisive, ecc., per sostenere microfoni
sm. invar. nelle riprese cinematografiche e televisive, carrello con una piccola gru che
. apparecchiatura per la proiezione di immagini televisive su grande schermo. l.
19-ix-1994], 7: su maratone televisive costituiscono, dunque, un ottimo mezzo di
). gruppo di emittenti radiofoniche o televisive che trasmettono simultaneamente gli stessi programmi su
sonora. 2. nelle trasmissioni televisive, tecnica con cui si manda in
campionato, in partic. per esigenze televisive e commerciali. - anche: la partita
lo più con riferimento agli invitati di trasmissioni televisive). il secolo xix
videoclub con tariffe molto basse, stazioni televisive indipendenti sempre meno clandestine, il panorama americano
2. sm. chi realizza pubblicità televisive, spot promozionali, ecc.
la chiamano la 'seconda generazione'delle tecnologie televisive, un nuovo traguardo nella perfezionedelleimmaginichedal'preistorico'
che caratterizza graficamente il marchio delle reti televisive controllate da tale gruppo) e,
grazie alla sua partecipazione ad alcune trasmissioni televisive durante le quali veniva invitato ad esibirsi
, fonomeccaniche, radiofoniche, telefoniche, televisive. = voce dotta, comp.
espressivo in riprese fotografiche o cinematografiche o televisive (una persona, i suoi lineamenti
certa soglia, di azioni di imprese televisive e, anche, per i conduttori di
di bloccare elettronicamente la visione di trasmissioni televisive non adatte ai minori.
dello spettacolo che partecipa assiduamente a trasmissioni televisive, occasioni mondane, ecc. per
e prodotti commerciali nelle produzioni cinematografiche, televisive e teatrali. – anche: la pubblicità
: trasmesso contemporaneamente su tutte le reti televisive o radiofoniche nazionali, o di un
precisa, ma solo alcune preoccupanti facce televisive. 2. lavorare disordinatamente e con
imposti su scala industriale dalle 'loro'trasmissioni televisive: 'sfitinzia'in luogo di ragazza,
un adeguamento (ritardato) alle mode televisive che sembrano non poter fare a meno di
teatri di varietà o nel corso di trasmissioni televisive, in cui una o più ballerine
partic. riferimento a produzioni di serie televisive e cinemato grafiche).
lo più con riferimento agli invitati di trasmissioni televisive). il secolo xix
perpetrata da imbonitori per mezzo di trasmissioni televisive (con partic. riferimento alle televendite)
sm. telefono cellulare che trasmette immagini televisive. la repubblica [28-iv-2006]
sperimenta la video on demand: immagini televisive via cavo telefonico. il foglio [9-v-1998