luminose, comunicati trasmessi per radio o televisione, ecc.). manzini,
in cinematografia, alla radio, alla televisione). cicerone volgar.,
vedere nello stesso tempo (cinematografo, televisione); che è proprio, si riferisce
, si riferisce al cinema e alla televisione. montale, 4-324: qualsiasi
la ripresa di scene da trasmettersi per televisione. -camera ardente, camera mortuaria:
avvenimenti di attualità alla radio, alla televisione, oppure nei documentari cinematografici, nei
precisione dei particolari delle immagini (nella televisione, nella fotografia, ecc.)
meccanico di notevole importanza nello sviluppo della televisione, che permette l'analisi e la
la stampa, la radio, la televisione, il cinematografo e ogni altro mezzo
parole. immagine d'eco: in televisione, immagine perturbatrice dovuta alla ricezione di
. da euro [peo \ e [televisione (nel 1953). eurovisivo,
per il teatro, il cinema e la televisione). = cfr.
] 4 voce, suono 'e televisione (v.), coniata da f
campione (e si distin2. in televisione, strato fotosensibile dell'ico
. cartellone usato, nel cinema e nella televisione, come ausilio mnemonico per gli attori
tremolava gracidando il quadretto argenteo di una televisione che pareva prossima a spegnersi.
moravia, xii-53: spesso guardo alla televisione. -visitare (una città, un
onde: utilizzazione massiccia e sistematica della televisione e della radio a scopo propagandistico,
minerale. 14. elettron. nella televisione a colori, particolare tecnica di trasmissione
del cinematografo, della radio, della televisione sostiene la propria parte. -anche:
. -larghezza nominale di linea: in televisione, il reciproco del numero di linee
lavapiatti, cucina elettrica, radio, televisione. = comp. dall'imp
: come per esempio la lingua della televisione. idem, 8-23: mai nulla
del bianco o del nero: alla televisione, ampiezza delle oscillazioni a radiofrequenza del
quiz tramite giornali, radio o televisione. 5. maffei, 181:
di uno strumento (come radio, televisione, giradischi, ecc.).
(maschera antigas, maschera schera per televisione a colori: piastra metallica preservatrice
maschera d'ombra: nel cinescopio per televisione a colori, sistema di elettrodi costituito
la stampa, il cinema, la televisione, ecc.). =
il medio interesse dell'incontro, la televisione che ormai è in tutti i bar
7-125: nessun progresso meccanico, nessuna televisione può far sì che chi è relegato in
forme, come la radio, la televisione, il cinema, la stampa,
mentre dalla finestra aperta si sente la televisione che dice: lavoro, famiglia,
la trasmissione del segnale di immagine della televisione e in radiodiffusione, con frequenza massima
= comp. da mondo2 e [televisione (v.); cfr. fr
di braque. -cinematografia, televisione mono croma: in bianco e nero
(e può essere considerato anticipatore della televisione a circuito chiuso). arneudo
idem, 10-32: per mezzo della televisione, il centro ha assimilato a sé
sul territorio nazionale dalla radio o dalla televisione). pratolini, 10-93: la
teppistica iconicità, le 'cose 'della televisione o delle 'reclames 'dei prodotti
8-241: la 'presa diretta 'della televisione è una paradigmatica riproduzione del presente di
nel cinema, in teatro e in televisione, insieme delle attrezzature necessarie per l'
compiendo i cent'anni, appaiono alla televisione, tutte parietico e bava. accademia
, del cinema, della radio, della televisione, dei giornali a rotocalco o a
, 10-108: nel caso che la televisione fosse partitica e parlamentare e il suo livello
pasolini, 16-177: bisogna rendere la televisione partitica e cioè, culturalmente, pluralistica
romano [22-x-1978], 2: la televisione in diretta da roma trasmetterà la cerimonia
-perché sei stata lì a vedere la televisione? -... -tu ti sogni
rustica. 6. nel gergo della televisione, obiettivo per telecamera. 7
dei nuovi mezzi di comunicazione, la televisione soprattutto, tende ad appiattirsi sul piano
diffusione eccezionali, radio, cinema, televisione, rotocalchi), è accaduto qualcosa di
con quinto potere alla cinematografia e alla televisione). premoli (s.
e, anche, nel cinema, nella televisione), piano mobile o fisso,
immagine (e, nel linguaggio della televisione, trasmissione contemporanea allo svolgimento dell'evento
, 17-339: il passo della presentatrice alla televisione o della stella del caffè concerto,
, in effetti il vero linguaggio della televisione è simile al linguaggio delle cose:
prestabilito. volponi, 3-38: la televisione aveva iniziato un altro programma e il
anche quando sono rei confessi vengono definiti in televisione 'presunti 'assassini, 'presunti
stampa [19-xi-1986], 21: in televisione... previsioni del tempo.
. soldati, ix-323: il programma della televisione non mi interessava: la spensi e
vorrebbe essere assunto alla radio o alla televisione per organizzare i programmi.
l'altro o, anche, per televisione. 2. da poco nel tempo
usuale. pasolini, 8-20: la televisione occupandosi nelle sue trasmissioni di tutto lo
. 34. telecom. in televisione, minimo spazio dell'immagine trasmessa o
interessano gli sponsor, la stampa, la televisione. = voce roman.,
tremolava gracidando il quadretto argenteo di una televisione che pareva prossima a spegnersi.
... si sbranano altintemo della televisione, dietro le quinte, dividendosi (finora
, 2-114: ecco perché dico che la televisione ha il potere di bombardare i nostri
. borgna, 140: il boom della televisione è legato inizialmente ad alcune trasmissioni televisive
, 7-53: il teatro da trasmettersi per televisione ha già, e più avrà
= comp. da radio1 e televisione (v.). radiotelevisivo
imagini a distanza. vale come 'televisione ': o per onde hertziane o per
che si vedono al cinema o in televisione quando sono ripresi al rallentatore.
anche essere trasmessa alla radio o alla televisione). -rassegna del mercato: pubblicazione
vie. -redattore della radio, della televisione, del radio- o telegiornale: chi
, e spesso, nel cinema e nella televisione, una preliminare attività ideativa che investe
7-125: nessun progresso meccanico, nessuna televisione può far sì che chi è relegato in
saranno valide le funzioni religiose ricevute per televisione, e per fecondare una donna basterà
di nuovi film o per venire riproposti in televisione in occasione di particolari circostanze.
archivio di un giornale o di una televisione, in contrapposizione a quello di attualità
vediamo e rivediamo fino alla nausea alla televisione. -recitare una parte sulla scena.
stesso consumista americano arbore adesso sfotte in televisione il consumismo americano. = deriv
femminile, di quelle che, alla televisione, si vedono acciuffarsi per i capelli
. = comp. da rontgen e televisione (v.). 5. figur
del cinema, della radio, della televisione, dei giornali a rotocalco o a fumetto
/ per una nuova rubrica / alla televisione. savinio, 22-313: troviamo nella
emozioni di più un fatto trasmesso dalla televisione che non il fatto stesso, nella
volponi, 2-52: la voce della televisione si staccava dalle altre per la sua
si informano tramite la radio e la televisione di stato, non hanno saputo che a
si tende a configurare quasi tutta la televisione come una baracca di scempiaggini di futilità,
, 1-20: 'assistente di scena': in televisione è colui che cura la preparazione dello
di tutti i presenti. un dramma per televisione. p. gonnelli, 1-167:
il teatro, la radio o la televisione. sceneggiare un soggetto cinematografico significa passare
di tutti presenti. un dramma per televisione. soldati, i-7: una sera
che non posseggono la radio e la televisione, che frequentano poco o nulla il
i giovani non muovono nessuna critica alla televisione così come è adesso... forse
schizoide) tra se stessi utenti della televisione e se stessi rivoluzionari. volponi,
come... la lingua della televisione. idem, 8-117: in fondo,
perfino il distributore della cocacola, la televisione in circuito chiuso, e il collegamento per
vogliono... elaborare 'estetiche'della televisione senza distinguere tra la televisione come veicolo
'estetiche'della televisione senza distinguere tra la televisione come veicolo generico di informazioni, '
informazioni, 'servizio', e la televisione come veicolo specifico di una comunicazione a
relative informazioni attraverso la stampa e la televisione. 8. suddivisione nell'organizzazione di
informazione-spettacolo. non dimenticare mai che la televisione entra nelle case come una bomba atomica
13-ix-1987], 31: la televisione corteggia la danza: arte visuale, sincretica
contrasto con la società contemporanea dominata dalla televisione e dagli altri mezzi di comunicazione e
si vedeva una piccola folla intenta alla televisione, e, negli angoli lontani,
: rinuncerà [il gatto] a televisione, divano, a passeggiate solenni davanti
, sormontati da una siepe d'antenne della televisione. 2. innalzamento del
sormontati da una siepe d'antenne della televisione. -in araldica, con riferimento
semplice immagine come quella che è trasmessa per televisione. che si poteva sottigliare secondo i
borghesia burocratica di scuola o azienda o televisione o partito. 30. preciso
pensa'(per cui non si fa televisione, ma al massimo terzo programma radio
sovraimpressióne), sf. cinem. e televisione. sovrapposizione di un'immagine a un'
rai si è schierato immediatamente a fianco della televisione di stato francese insidiata dalla volgarità spaghettara
balestrini, 2-191: c'era la televisione tutte le televisioni acd. battoli,
: il fallimento dei pochi esperimenti di televisione pan-europea realizzati negli ultimi anni, la
le trasmissioni di carattere specificamente religioso della televisione sono di un tale tedio, di un
i linguaggi del cinema e quelli della televisione, superando con facilità il contesto problematico di
sente che di là teresa spegne la televisione. g. bassani, 5-140: la
al cinema, al teatro, alla televisione. -di spettacolo: che esercita una
persone che guardano per molte ore la televisione. = comp. da spondilo e
linguaggio quotidiano, di cui radio e televisione sono i modelli e i veicoli, e
primi quelli controllati dallo stato come la televisione. -allontanamento temporaneo da un luogo,
produttore di un messaggio pubblicitario per la televisione. = deriv. da spof,
così sputtanante dei fatti personali in una televisione ormai diventata spazzatura. sputtanare,
imprevedibile. volponi, 3-35: la televisione cambiò quadro e cominciò a srotolare i
che si attua attraverso la radio e la televisione). - per estens.:
capitato nel circuito di una stazione di televisione. fenoglio, 5-ii-232: fecero accender le
16-26: quando non li schiaffa davanti alla televisione a pelare le patate gli accende lo
)! 'prisco, 5-155: la televisione non era neppure arrivata, che strazio
. c. cederna, i-40: la televisione è uno strazio. 7.
strumento artistico anvo potere è la televisione. che nelle stesse affettazioni. d'annunzio
11. strumenti d'informazione-, radio, televisione, stamcorruttibili: la metrica e l'
: uno strumento di propaganda come la televisione. v. rieser [« quaderni
, da solo, mentre guardava la televisione o la partita, una stupa di
, che rammenta a chi parla in televisione ciò che deve dire; gobbo.
film. -in radiofonia e in televisione, chi controlla il segnale radioelettrico o
1-187: 'supervisore': in radiofonia e in televisione, è il tecnico di un centro
laboratori fonetici, audio- e videocassette, televisione a circuito chiuso, film didattici,
di pittura e scultura e tessitura e televisione e ceramica, provvisti di cospicui sussidi
sui giornali, nelle tavole rotonde, alla televisione, su tutti gli argomenti anche i
delle luci': nel cinema e nella televisione, il responsabile dell'illuminazione delle scene e
le mediazioni sociali non affidate soltanto alla televisione. = comp. da tecnologia]
téle, sf. invar. famil. televisione. -anche: televisore. pratolini,
lira. = abbrev. di televisione]; cfr. fr. téle (
gli. = comp. da televisione \ e abbonare (v.).
funzioni e significa 'televisivo', relativo alla televisione ('teleabbonato', 'telespettatore', 'telegiornale', 'teletrasmissione'
vogatori. = comp. da televisione] e acquirente (v.).
comp. da tele [matica \ o televisione] e acquisto (v.).
al gusto e alle mode imposti dalla televisione. e. vaime [«
meglio tele-adeguarsi. = comp. da televisione] e adeguare (v.).
boniek. = comp. da televisione] e allenatore (v.).
margaret thatcher. = comp. di televisione] e alloro (v.).
dei programmi televisivi, del mondo della televisione. a. solmi [«
divenire arte. = comp. da televisione] e amatore (v.).
la bulimia. = comp. da televisione] e analisi (v.).
anni cinquanta. = deriv. da televisione], sul modello di cineasta (v
fantascienza. = comp. da televisione] e attore (v.).
ritorno pubblicitario. = comp. da televisione] e dall'ingl. audience 'ascolto televisivo'
sceneggiatrice. = comp. da televisione] e annunciatore (v.).
presidente della fininvest = comp. da televisione] e apparizione (v.).
televisivi. = comp. da televisione] e ascoltatore (v.).
e teleascolto. = comp. da televisione] e ascolto1 (v.).
una trasmissione televisiva, ad apparire in televisione. e. mannucci [«
grosso'. = comp. da televisione] e aspirante (v.).
o simili. = comp. da televisione] e assistente (v.).
vendita all'asta trasmessa attraverso la televisione, alla quale i telespettatori possono partecipare
studio televisivo. = comp. da televisione] e asta (v.).
montale, 4-324: c'è la televisione, capace di vuotare le strade di
'teleaudioutenti'. = comp. da televisione], audio e utente (v.
di teleausterità. = comp. da televisione] e austerità (v.).
di eccitazione. = comp. da televisione] e azione (v.).
balletto. = comp. da televisione] e ballare (v.).
da vetrina. = comp. da televisione] e brivido (v.).
delle partite di calcio trasmesse attraverso la televisione. corriere della sera [10-vii-1990
limitata. = comp. da televisione] e calcio * (v.)
maniacalmente attratto dal calcio tfasmesso in televisione. l. iannacci [«
tele-calcio-dipendente. = comp. da televisione], calcici e dipendente (v.
biscione, = comp. da televisione] e [fotocamera (v.)
telecamera. = comp. da televisione] e dall'ingl. cameraman 'addetto alla
in partic. elettorale, condotta attraverso la televisione (con programmi, dibattiti, comunicati
il pubblico. = comp. da televisione] e campagna (v.).
mancanze. = comp. da televisione] e caricaturista (v.).
anni 80. = comp. da televisione] e [video] cassetta (v
nostalgia. = comp. da televisione] e censura (v.).
avvenimento di particolare rilievo trasmesso attraverso la televisione. g. p. ormezzano
molto bella. = comp. da televisione] e cerimonia (v.).
setta religiosa che cerca proseliti attraverso la televisione. epoca [13-iii-1988]: si
fondamentalismo protestante. = comp. da televisione] e chiesa (v.).
è appassionato del cinema ra- smesso per televisione. telecìnema1, sm. invar.
. apparecchiatura che consente di trasmettere in televisione una pellicola cinematografica convertendo le immagini ottiche
operatore telecinema. = comp. da televisione] e cinema (v.).
. sono dei veri e proprii esperimenti di televisione, e non di telecinematografia.
telecinematografia. = comp. aa televisione] e cinematografia (v.).
in enciclopedia italiana, xxxiii-439]: la televisione... diventa 'cinetelevisione'o 'telecinematografo'
pellicola cinematografica. = comp. da televisione] e cinematografo (v.).
porters telecineoperaton. = comp. da televisione], cine [ma] e operatore
'telecittà'. = comp. da televisione] e città (v.),
, sf. mentalità diffusa che assume la televisione come prevalente o unico riferimento culturale
questa teleciviltà. = comp. da televisione] e civiltà (v.).
collegamento televisivo. = comp. da televisione] e collegamento (v.).
fallire. = comp. da televisione] e colletta (v.).
il telecolore. = comp. da televisione] e colore (v.).
l'insieme dei programmi comici trasmessi dalla televisione; l'attività di comico televisivo.
belle ragazze. = comp. da televisione] e comicità (v.).
senza telegiornalismo. = comp. da televisione] e comizio (v.).
commedia scritta e realizzata appositamente per la televisione. barberis [« l'illustrazione
telecommedie. = comp. da televisione] e commedia (v.).
di un evento ripreso e trasmesso dalla televisione; telecronista. f.
telecommentatori. = comp. da televisione] e commentatore (v.).
solo verso, come la radiodiffusione, la televisione, la filodiffusione e la radionavigazione)
settimana. = comp. da televisione] e concorso2 (v.).
alcune giomaliste. = comp. da televisione] e conduttore (v.).
commissione cee. = comp. da televisione] o tele [matico] e conferenza
serial. = comp. da televisione] e confronto (v.).
all'attenzione. = comp. da televisione] e consenso (v.).
e civile. = comp. da televisione] e contenitore (v.).
circuito chiuso. = comp. da televisione] e controllare (v.).
ecc. = comp. da televisione] e controllo (v.).
simili. = comp. da televisione] e coreografìa (v.).
di condizionamento e di dominio esercitato dalla televisione sulle opinioni degli spettatori (e ha
= voce dotta, comp. da televisione] e dal tema del gr. xgaxéoj
del telecretino. = comp. da televisione] e cretino (v.).
su eventi e situaizioni sociali) attraverso la televisione. v. tessandori [
diretta. = comp. da televisione] e da critico (v.)
'poncif. = comp. da televisione] e cronaca (v.).
formulare auspici. = comp. da televisione] e cronista (v.).
teledemocrazìa, sf. uso della televisione come efficace mezzo di condizionamento delle opinioni
di teledemocrazia. = comp. da televisione] e democrazia (v.).
. fondere). trasmettere attraverso la televisione. = comp. da televisione]
la televisione. = comp. da televisione] e diffondere (v.).
servizi, ecc., attraverso la televisione. = comp. da televisione
televisione. = comp. da televisione] e diffusione (v.).
teledipendenti ridono. = comp. da televisione] e dipendente (v.).
diofonici. = comp. da televisione] e distribuzione (v.).
teledittatura possibilé. = comp. da televisione] e dittatura (v.).
di look. = comp. da televisione] e divo2 (v.).
drammatico scritto e realizzato appositamente per la televisione. barberis [« l'
telecommedie. = comp. da televisione] e dramma2 (v.).
del pds. = comp. da televisione] e duello (v.).
da portobello. = comp. da televisione] e famiglia (v.).
la voce della telefonista. dalla televisione e concepito per lo più come facente
cavi coassiali. = comp. da televisione] e film (v.).
= voce dotta, comp. da televisione] e dal gr. cpl. x
telefotovisióne, sf. disus. televisione. fanzini [1935],
: si cercano delle stelle per la televisione; cioè donne ed uomini che posseggono una
è telegenico. = comp. da televisione] e [fotogenico (v.)
riconoscimento. = comp. da televisione] e giornale2 (v.).
telegiornalismo vero. = comp. da televisione] e giornalismo (v.).
di massa. = comp. da televisione] e giornalista (v.).
vero ». = comp. da televisione] e imbonitore (v.).
teleimmàgine, sf. immagine trasmessa dalla televisione. l. goldoni [
anziché subirle. = comp. da televisione] e immagine (v.).
armata rossa? = comp. da televisione] e inviato (v., n
di teleipnosi. = comp. da televisione] e ipnosi (v.).
lekabul'. = comp. da televisione] e kabul, nome della capitale dell'
!). = comp. da televisione] e letteratura (v.).
piacere malandrino. = comp. da televisione] e lezione1 (v.).
). telelìbera, sf. televisione indipendente che ha rap presentato
privata. = comp. da televisione] e libero1 (v.).
televisiva. = comp. da televisione] e mago1 (v.).
buone letture. = comp. da televisione] e manìa (v.).
diessere telemanipolati. = comp. da televisione] e manipolare2 (v.).
sione. = comp. da televisione] e messaggio (v.).
nale. = comp. da televisione] e notiziario (v.).
di teleoperatori. = comp. di televisione \ e operatore (v.).
della telepolitica. = comp. da televisione] e politica1 (v.).
è singolare. = comp. da televisione] e politico1 (v.).
stucchevole, di intonazione moralistica trasmesso per televisione. a. grasso [«
'domenica in'. = comp. da televisione] e predica (v.).
morali. = comp. da televisione] e predicatore (v.).
31-v-1992], 28: bongiorno fa la televisione da qua- rant'anni: si dice
telespettatori. = comp. da televisione] e presentatore (v.).
nel xx sec.) dalla televisione. d. righetti [«
più brillante trio = comp. da televisione] e processo1 (v.).
cento. = comp. da televisione] e propaganda (v.).
correct'. = comp. da televisione] e quiz (v.).
teleràdio2, sf. disus. televisione. marinetti [« radiocorriere »
in combutta. = comp. da televisione] e radio1 (v.).
). disus. che riguarda la televisione, la radio e la cinematografia.
e teleradiocinematografica. = comp. da televisione], radio1 (v.) e
fanno respirare. = comp. da televisione] e radiocronista (v.).
, 13: un accordo fra la televisione sovietica e una società di new york porterà
si accumulano. = comp. da televisione] e programma (v.).
ottico. = comp. da televisione] e proiettore (v.).
. = comp. da televisione] e proiezione (v.).
bontà telepromossa. = comp. da televisione] e promosso (v.).
un'iniziativa sociale o politica attraverso la televisione, per lo più attuata con brevi
delle telepromozioni. = comp. da televisione] e promozione (v.).
). trasmettere alla radio e alla televisione in simultanea. = comp
. = comp. da televisione] e da radiotrasmettere (v.)
immagine dello schermo è poi trasmessa per televisione agli apparecchi in volo. = sigla
. invar. campagna referendaria trasmessa in televisione. m. gramellini [«
tele-referendum. = comp. da [televisione e referendum (v.).
). = comp. da televisione] e regista (v.);
illustrative. = comp. da televisione] e dall'ingl. reporter.
. = comp. da [televisione e ricevere (v.).
televisivi. = comp. da televisione] e riparatore (v.).
televisivo. = comp. da televisione] e ripetitore (v.).
televisiva. = comp. da televisione] e riprendere (v.).
televisiva. = comp. da televisione] e ripresa (v.).
lottizzabile. = comp. da televisione] e rissa1 (v.).
cultori. = comp. da televisione] e rivista (v.).
tanta letteratura. = comp. da televisione] e romanzesco (v.).
po. = comp. da televisione] e romanzo2 (v.).
telesatira politica? = comp. da televisione] e satira1 (v.).
trio lopez-marchesini-biscardi. = comp. da televisione] e sceneggiato (v., n
e, in senso generico, la televisione. migliorini [s. v.
adopera in parecchi vocaboli come abbreviazione di televisione...: teleabbonato, teleascoltatore,
ora applaudono sempre, anche fuori della televisione. applaudono ai funerali, e non
locuz. portare sui teleschermi: trasmettere in televisione. barberis [« l'illustrazione italiana
opera lirica. = comp. da televisione] e schermo1 (v.);
partic. un'antenna della radio e della televisione, un ammortizzatore dell'automobile, ecc
di istruzione, ideato e trasmesso dalla televisione italiana tra la fine degli anni '
ad adulti analfabeti, impartiti attraverso la televisione. a. lusini [« oggi
dei giocatori. = comp. da televisione] e scuola1 (v.).
comando. = comp. da televisione] e da segnalazione (v.)
di dollari. = comp. da televisione] e serie (v.).
divertendo. = comp. da televisione] e settimanale (v.).
la lofio. = comp. da televisione] e dall'ingl. show 'spettacolo'.
dal telesoccorso. = comp. da televisione] e soccorso (v.).
italia. = comp. da televisione] e sondaggio (v.).
annunci. = comp. da televisione] e spazzatura (v.).
metà febbraio. = comp. da televisione] e spettacolo (v.).
parete. = comp. da televisione] e spettatore (v.).
telesponsor. = comp. da televisione] e sponsor (v.).
televisivi. = comp. da televisione] e star (v.).
scritto o adattato per essere recitato in televisione, anziché a teatro.
. = comp. da televisione] e teatro (v.).
telefono. = comp. da televisione] e dall'ingl. text 'testo'.
che segue il proprio sport preferito alla televisione. c. laurenzi [«
dei teletifosi. = comp. da televisione] e tifoso, n. 2.
teletrasmesso. = comp. da televisione] e trasmettere. teletrasmettitóre,
segnali televisivi. = comp. da televisione] e trasmettitore. teletrasmissióne1,
, invio di immagini per mezzo della televisione. -anche, in senso concreto:
in senso concreto: programma trasmesso per televisione. panorama [i (1939
nazionale. = comp. da televisione] e trasmissione. teletra ^ mittènte1
stazioni teletrasmittenti. = comp. da televisione] e trasmittente. teletraspòrto,
italia. = comp. da televisione] e biblioteca] (v.)
tecnico televisivo. = comp. da televisione] e tecnico. teletecnòlogo,
, sf. psicoterapia condotta attraverso la televisione. p. zanuttini [«
teleterapia sessuale? = comp. da televisione] e terapia (v.).
'your tv tween'(la tua gemella televisione). = comp. da televisione
televisione). = comp. da televisione] e terapista. teletermale,
, di teletrasmettere2). trasmesso per televisione. pasolini, 10-102: ebbene,
cfr. mettere). trasmettere per televisione. panorama [i (1939
fortemente caratterizzato, dominato dalla presenza della televisione e della elettronica (una società,
società teletronica. = comp. da televisione] e [elettronico (v.)
ai teletruffati. = comp. da televisione] e truffato (v.).
, sm. divulgazione per mezzo della televisione di dottrine religiose (ed è fenomeno particolarmente
. = comp. da televisione] ed evangelismo (v.).
li soddisfi. = comp. da televisione] e variante (v.).
una regina. = comp. da televisione] e varietà (v.).
cfr. vedere). vedere per televisione. panzini [1935], iv-xxxn
audience. = comp. da televisione] e vedere (v.).
trombe. = comp. da televisione] e venditore (v.).
televedere1), agg. visto per televisione. montano, 323: si può
'televeggente'. = comp. da televisione] e veggente (v.).
apposite trasmissioni. = comp. da televisione] e vendere (v.).
di televendita. = comp. da televisione] e vendita (v.).
della televetrina. = comp. da televisione] e vetrina (v.).
sm. documentario di viaggio trasmesso per televisione. sapere [15-iii-1946], 59
club notturni. = comp. da televisione] e viaggio (v.).
= voce dotta, comp. da televisione] e dal gr. jiéxqov 'misura'.
semplice. 2. trasmettere attraverso la televisione. bacchetti, 18-i-176: vi dà
in via di esperimento per diffondere la televisione con più vasta portata sta nella stratovisione
televisionare. = denom. da televisione. televisionato (part. pass
televisionare), agg. trasmesso dalla televisione. sapere [30-iv-1947], 122
122: essa renderà nell'industria della televisione servizi simili a quelli della banda sonora nella
piacere di assistere a qualche esperimento di televisione, e che subirono la, come
398: la meraviglia nuova è la televisione. il nome dice poco: il fatto
: smisurati pannelli di aeropoesia e schermi per televisione sospesi a speciali aeroplani, si sposteranno
vetro (o quando ci sarà la televisione). comisso, v-343: libertà per
: come per esempio la lingua della televisione. -televisione ad alta definizione o
di ogni singola immagine. programma trasmesso dalla televisione. -anche so- -televisione circolare:
coassiale. 2. organizzazione statale (televisione pubblica) o privata (televisione commerciale
(televisione pubblica) o privata (televisione commerciale, privata, libera) che provvede
nbc, le due maggiori società della televisione americana, hanno già messo in onda
giornali della sera. né radio né televisione si erano mossi. la stampa [
). soldati, xi-20: la televisione era spenta. le stanzine della trattoria
dischi, non ho radio, non ho televisione. = voce dotta, comp
». = deriv. da televisione. televisivamente, avv. attraverso
televisivamente, avv. attraverso la televisione. brignetti, 3-15: uno
riguarda l'uso e la diffusione della televisione. panorama [17-iv-1988], 244
è proprio, che si riferisce alla televisione, in partic. come produzione e organizzazione
come sistema di telecomunicazioni; trasmesso dalla televisione. r. ranieri [«
apparecchio televisivo: « le piace la televisione? ». g. manganelli,
e culturali di un determinato sistema di televisione. 2. che svolge ciascuna delle
microfono. = deriv. da televisione. televisóre, sm.
e i suoni trasmessi mediante il sistema della televisione (e può trasmettere immagini in bianco
televedére1), agg. visto per televisione. la stampa [17-viii-1991]:
tre'. = comp. da televisione] e vólto (v.).
seguendo. = comp. da televisione] e vóto (v.).
: effetto cinematografico, usato anche in televisione, che consiste nel coprire progressivamente da
le donne. montale, 15-549: alla televisione / cristo in croce cantava come un
teorizzare sul sacro e sul santo in televisione, col raspino, pronunciando il facro
marzo 1956]: se la sigla della televisione si scrive tv, perché tutti si
= pronuncia di tv, sigla di televisione. tixotropia (tissotropìa), sf
tipo di arrivista ignorantissimo, però traffichino (televisione, teatro, case di moda,
sf. elettron. nella tecnica della televisione a colori, conversione dei segnali video
triodi, le valvole della radio e della televisione. = voce dotta, comp
o cinematografici o chi deve comparire in televisione. marc'aurelio, 220:
'giradischi'), la radio, la televisione sono quasi in ogni casa e i termini
. della rivista, del cinema e della televisione. panzini, iv-732: 'vedette'
.: insieme dei programmi televisivi; televisione. bartolini [« il borghese »
alla trasmissione e ricezione di immagini per televisione; televisivo. -miscelatore video. v
anni settanta che, per mezzo della televisione, produce registrazioni audiovisive, figurative e
di condizionare l'opinione pubblica proprio della televisione. corriere della sera [17-viii-1993]
, agg. che guarda assiduamente la televisione, fino a subirne un forte condizionamento
smettere e ricevere dati per mezzo della televisione. - anche l'insieme di tali
, sf. lezione impartita attraverso la televisione. a. grasso, 93
videòmane, agg. maniaco della televisione, teledipendente (e ha valore scherz
propaganda politica svolta per mezzo della televisione. p. mancini, titvideopolitica
temente influenzata dalle possibilità mediatiche della televisione. a. grasso, 530
, 530: blob mostra orni sera la televisione allo stato puro: è il bollettino
è lo psicodramma collettivo della scoperta della televisione, tanto da apparire oggi, nei
arpino, i-551: sui diciotto canali della televisione trasmettono sedici western dai colori verdognoli con
a sottoporsi alla macchina della verità in televisione. = comp. dall'imp
ad accorgersene: e a rivolgere alla televisione la loro critica antiparlamentaristica e antipartitica.
oppone all'uso e alla diffusione della televisione. l'unità [8-vi-1982]:
la linfa dalla rete può rigenerare la televisione purché non si tenti un'improbabile colonizzazione,
la repubblica », 15-v-1995]: la televisione quotidianamente non ricicla soltanto immagini ma gii
blobbismo, sm. tendenza a utilizzare in televisione la tecnica del montaggio satirico.
. 4. in radiofonia e televisione, amplificatore di potenza. = voce
sm. invar. telecom. nella televisione a colori, tecnica elettronica che consente di
, ma una volta quando ancora la televisione non occupava le giornate dei bambini, giocare
cinefili, i ragazzi allevati a film dalla televisione. benni, 10-55: gilberto rosalino
di cassette pomo, guardava solo la televisione. 2. che si riferisce,
di immissione sul mercato di ricevitori per televisione muniti della circuiterìa per i servizi di
testi pubblicitari per periodici, radio, televisione. g. magrini, 1-177:
p. gonnelli, cinema. teatro. televisione, roma, 1966.
2. elettron. cinescopio per televisione a colori. = voce dotta,
indica quel grande schermo che vediamo alla televisione, usato per i collegamenti diretti;
al potere, dando inizio all'epoca della televisione e dei flippers...,
bagno, aria condizionata, filodiffusione, televisione, frigobar. = comp. da
ancora, ed eccoci a oggi: televisione high fidelity, cinema, pubblicità completano
. non degno di venire trasmesso in televisione. eco [« l'espresso
spirito con cui ci si mette davanti alla televisione. focus [settembre 1994],
: rubrica, programma proposto periodicamente alla televisione. la repubblica [n-v-1990]:
avevo sentito una parola d'inglese non in televisione da un italiano che dice marketing avrò
visto consolidarsi questa tradizione. radio e televisione appena nate sono diventate monopolio di stato
. neotelevisióne, sf. modello di televisione impostosi a partire dagli anni ottanta nel
gr. véog 'nuovo, recente'e da televisione. neoterrorismo, sm. terrorismo,
cose gli stati uniti, padri della televisione, ce le insegnano da sempre: sono
paleotelevisióne, sf. telev. modello di televisione diffuso fino alla metà degli anni settanta
. dal gr. jtaxmóg 'antico'e da televisione. paleotettònica, sf. geol.
attori, pop singers, personalità della televisione occupano in qualche modo una posizione di privilegio
che è trasmesso alla radio e alla televisione. c. c. n.
radio, nel signif. di 'radiofonia', televisione] e trasmesso. radiotelevisóre,
). eco, 4-337: la televisione americana, che vive in un regime di
di gomma per proteggere il telecomando della televisione dagli urti e dalle cadute.
], 367: fino a dove la televisione condiziona anche la nostra vita, così
attrice, di cantante, di show-girl alla televisione. cassieri, 11-126: era.
. chi, in radio o in televisione, ha il compito di leggere testi giornalistici
]: sto facendo uno special per la televisione. 2. programma televisivo
con i suoi fortunatissimi talk show in televisione. m. costanzo [« il giornale
televangelisti americani. = comp. da televisione] ed evangelista. televedènte, sm
solo televoyeur. = comp. da televisione] e voyeur. televoyeurismo [telewajorìjmo
, effettuata sia al cinema sia in televisione. la stampa [16-iii-1985]:
-trash tv: modo di fare televisione becero e volgare; l'insieme degli
. tivì], sf. invar. televisione; televisore. radiocorriere tv [n-iii-1956
[n-iii-1956]: se la sigla della televisione si scrive tv, perché tutti si
-tv movie: film realizzato per la televisione. -tv color: televisione a colori
per la televisione. -tv color: televisione a colori (anche nella sigla tvc)
-tv realtà o verità: tipo di televisione che si basa sulla ripresa di situazioni
a vicenda. = sigla di televisione. tweeter [twìter], sm
plur. -i). chi guarda la televisione così assiduamente da rimbecillirsi (e ha
: ma non passa serata che nella televisione pubblica e in quella privata non ci sia
(un personaggio del cinema o della televisione). la repubblica [19-ix-1990]
che si riferisce al cinema e alla televisione. avvenire [15-x-2004]:
2. relativo alla programmazione di film in televisione. larepubblica [3-v-1984], 18
: la politica dei 'programmi-contenitore', in televisione e nei banali anni ottanta, fu strettamente
nonostante quanto detto finora, le ore della televisione analogica siano ormai contate e che l'
tecniche digitali, anche con riferimento alla televisione via cavo. la repubblica [
. a. nove, 1-75: in televisione è arrivato un esaurito con la chitarra
due, in partic. trasmesso in televisione. – anche con uso aggett.
fascia d'ascolto: nel linguaggio della televisione, le ore della giornata suddivise secondo
]: la politicadei'programmi-contenitore', in televisione e nei banali anni ottanta, fu strettamente
na fegatèllo, sm. in televisione, ripresa effettuata a scopo di riserva
: /, sm. invar. televisione usufruibile gratuitamente, commerciale. corriere
che viene chiamata la free tv, la televisione commerciale. www. mediaset. it
tre in gessato che devono essere della televisione o degli esteri. a. de carlo
investita nella pubblicità propriamente detta, in televisione o sui giornali... è scesa
la stampa, il cinema, la televisione, ecc.). manganelli
21 della costituzione, legiferando anche sulla televisione via cavo monocanale. 2.
club, campanile sera) di quella televisione monocanale e monopolistica? bookshop [gennaiofebbraio
, 2-8: le dico di tenersi la televisione e i mobili e i libri e
alla finale e quindi al passaggio in televisione. – messa in onda in
. – messa in onda in televisione di uno spot pubblicitario, di un
che precede l'invenzione e l'era della televisione, che ne è proprio, tipico
in quanto considerato anteriormente all'invenzione della televisione (con valore polemico e iron.
ascoltato, convocato nella sede della televisione quatariota al jazeera, annotandolo su un
servizio informativo trasmesso alla radio o alla televisione a corredo di una trasmissione.
di produzione: nel cinema e nella televisione, assistente del direttore di produzione che prepara
a 31 punti, è apparsa in televisione solo tre volte (due in differita a
lo spettatore di cinema, teatro o televisione o, per estens., il
. econ. compravendita effettuata per mezzo della televisione via cavo. il foglio [
t-commerce, ovvero il commercio attraverso la televisione – sottolinea gian maria brega, marketing manager
. che trascorre molto tempo guardando la televisione. – anche sostant. lucaditono
nel linguaggio giornalistico, trasmesso ripetutamente in televisione (un programma televisivo, un film
teleservìzio2, sm. servizio giornalistico trasmesso in televisione. i. montanelli [
le metodiche d'uso a quelle della televisione. = nome d'azione da
per essere consumato, seduti comodamente davanti alla televisione. = locuz. ingl
prigionieri o ostaggi e diffusa tramite la televisione per scopi propagandisti ci.
contadini della maremma a « spegnere la televisione ». = deriv. da
, potere e capacità, propri della televisione, di condizionare l'opinione pubblica.
, 10: il potere politico della televisione o videocrazia può infatti deformare il sistema democratico
videodipendènte, agg. che guarda assiduamente la televisione, fino a subirne un forte condizionamento
. telev. servizio giornalistico trasmesso alla televisione. – anche: servizio aggiuntivo di cui