boiardo, 1-16: lui ne andò in tegea e, mostrando di volere quivi abitare
ne'« misiani » colui che mutolo da tegea in misia viene. piccolomini, 10-391
agg. ant. originario, abitante di tegea, an tica città dell'
si riferisce all'antica città greca di tegea, nell'arcadia; che ne è nativo
ch'eragli tri butato in tegea. d'annunzio, 1-ii-249: ei fece
, lat. tegeaeus, deriv. da tegea 'tegea', che è dal gr
siila ovidio volgar., 6-743: tegea fu una vergine alla quale meleagro presentò
8-2-193: ne''misiani'quello mutolo vegnente di tegea in misia (è fuori della rappresentazione