. preso da accidia, accidioso; tediato. iacopone, 14-53: cinque vizia
, pieno di tedio, di noia; tediato, annoiato. cavalca, i-169
ma io m'immagino di avervi ormai tediato bastantemente. goldoni, iii-413: chi ha
, assillato dagli impegni, indaffarato; tediato, annoiato, stanco, seccato (
posti. 3. annoiato, tediato. cicerone volgar., 1-325:
, 13-64: ora sono triste, tediato, irrequieto, impigrito. piovene,
perdonami, lettor, se t'ho tediato / con questa sciocca et incorretta rima.
, scontento; stufo, annoiato, tediato. m. villani, 8-30
, agg. letter. annoiato, tediato; svogliato. c. e
ho divertito me, se ho voi tediato. guerrazzi, 1-157: ammesso nello studio
4-97: dalle istanze poi del fratello tediato, più che persuaso di dover cedere come
lume. 2. annoiato, tediato; disgustato, sazio (ed è
3. sazio, stanco; annoiato, tediato. zucchetti, 341: ero di
ecc.]. -stanco, tediato. buzzi, 41: i mariti
, della propria esistenza; scontento, tediato, preso dalla noia. c
4-97: dalle istanze poi del fratello tediato, più che persuaso di dover cedere
/ ho divertito me, se ho voi tediato. ber ^ antini, 1-291:
ad andare a picco, sembrava ormai tediato e seccato. -venir meno (
precoci! - esclamò l'altro fingendosi tediato. 6. sviluppato nell'antichità
, 269: la molestia d'uno scolaro tediato da una prolissa e pesante lezione.
pass, di risaziare), agg. tediato, annoiato. amico di dante
non troverete altro. 3. tediato, fortemente annoiato; stufo, seccato,
uggia. 2. disgustato, tediato. faldella, 13-100: ora alla
, spazientito; stufo, annoiato, tediato. g. gozzi, i-28-44:
sfastidito, agg. ant. tediato, stanco. varthema, 223
se io averò voi con questa lunga lezione tediato soverchio, date di ciò la colpa
o si ripetono troppo di frequente; tediato, stufo. boiardo, cvi-534:
valluni. 5. annoiato, tediato. bruno, 3-577: colui,
, persone, ecc.; seccato, tediato, fortemente infastidito. sanudo
3-3-236: so, serenissimo principe troppo aver tediato l'altezza vostra serenissima con questo lungo
la morte; se non m'avesse tediato il matrimonio; forse che io è potuto
/ d'uccider quel che l'ha tediato e tedia / già son molti anni,
né festino, che pur troppo aveva tediato il viaggio. 4. intr
(v. tedio). tediato (pari. pass, di tediare)
fagiuoli, xi-64: io son tediato e stufo / d'ammazzare ogni dì
consacrate ad andare a picco, sembrava ormai tediato e seccato. d'annunzio, iv-1-384
lettera mi sentivo un po'svogliato e quasi tediato... io credevo questo un
. svevo, 8-272: egli ora tediato da quel piccolo orgoglio che gli sembrava
, agg. letter. annoiato, tediato; infastidito (una persona, l'animo
tutti bianchi? » io mi sentiva orribilmente tediato da quelle domande. -viola di
stufito, agg. region. annoiato, tediato, stufo. l.