/ e voglioce abbracciato, segnore, teco morire: / gaio siramme a patire morire
morire: / gaio siramme a patire morire teco abbracciato. scala del paradiso, 331
iacopone, 43-93: so demorata teco ab initio. cavalca, 6-1-147:
idem, ii-278: ma io m'accapiglio teco, o materno. g.
uomo appreso; / né sia dedalo teco a gara acceso, / se volante senz'
hanno i cristiani, / e d'affrontarsi teco i men gagliardi / mostran desìo,
e farannoti onore, e accom- pagnerannosi teco, e da te non si partiranno giammai
è quel laccio ond'io sperai / teco accoppiarmi in compagnia di vita? buonarroti
non è sola, / anzi parlando teco sì s'addoppia, / ch'a lo
cantari, 31: o compagnone / con teco i'voglio impegnare la testa, /
iv-105: e già la bella / teco del lungo repugnar s'adira; / già
, per non renderti premio, adombreranno teco. lorenzo de'medici, i-161:
cesare, io7: tanto quanto fui con teco, tu trovasti fortuna a te amica
qual da i sacri patti unito è teco? idem, 7-7: vedendo quivi comparir
figlio, questo non dire: voglio teco morire; / non me voglio partire,
di duol la mente affrango, / con teco insieme me ne menerai. ariosto,
ii-26: chiama cautela e pietate con teco, / pazienza ti meni, / temperanza
i cristiani; / e d'affrontarsi teco i men gagliardi / mostran desìo,
cara moglie, e di vivere teco in sacro patto di nozze continuamente. idem
! tu m'addomandi che io m'aggiunga teco, ma oh quanto sarae sventurata quella
un compagno, il quale / s'accasi teco, e questo è il generale.
rinaldo, mio cugino, / voler con teco qui- stion non m'aggrada: /
iv-372: oh! come 10 scorreva teco queste campagne aggrappandomi or a questo or
beata, -e beato chi l'abita teco, -e beati gli agnelli che ti
a fare che anche loro faccino el medesimo teco. b. davanzati, ii-477
c., 2-131: allegromi con teco per l'amistà tua con noi.
69-6): amor, così son costumato teco, / che l'allegrezza non so
di casto allor co'musici stromenti, / teco fra l'erbe, o mio morando
pur vuoli entrare in balli / dove teco uomini sieno, / sia di giorno chiaro
figlio ov'è? perché non è ei teco? ». cino, iv-161 (
barberino, io: i'son con teco insino a ora stata, / ma pensa
: ma l'amico di fatto / è teco a ogne patto, / e persone
che mai / vivace e lieta uscio teco del cocchio. cuoco, i-29:
ammorzar può duolo ardente, / or teco pianga roma e i sette monti.
sguardi innamorati e schivi; / né teco le compagne ai dì festivi / ragionavan
a la mia sorte / che dolce teco impallidisca anch'io, / pallidetto amor mio
toma, deh toma indietro, / menami teco e poi / ti servirò d'ancella
vanne felice, / ché la felicità teco s'annida. tesauro, 81: non
siano amici, e se vogliono camminare teco o sapere di tuo andamento, intigniti d'
anima che trema raccomando: / menala teco nella sua pietate / a quella bella
infida, / semplicetto animai, se teco a sorte / piu: qualche spirto
infida, / semplicetto animai, se teco a sorte / per qualche spirto di ragion
, vanne felice, / che la felicità teco s'annida. alfieri, 58:
è sola, / anzi, parlando teco sì s'addoppia, / ch'a lo
; ché di più non potrò star teco. parini, giorno, ii-73: e
scandalizzerò, e sono apparecchiato di morir teco. passavanti, 129: la persona,
4-266: orsù, poiché bisogna favellar teco a lettere d'appigionasi, ch'è di
meco, / a ciò ch'eo pianga teco, / ched eo non so là
l'uomo appreso; / né sia dedalo teco a gara acceso, / se volante
non temer, ch'io sempre serò teco. ugurgieri, 17: va solamente,
661: conferiva teco, aprivami teco, e teco mi consigliava
661: conferiva teco, aprivami teco, e teco mi consigliava. lottini
: conferiva teco, aprivami teco, e teco mi consigliava. lottini, 153:
iv-372: o! come io scorreva teco queste campagne aggrappandomi or a questo or
due nell'arca, acciò che vivano teco, del maschio e della femina. m
valor provato, / che s'io son teco ardisco ad ogn'impresa. bandello,
189-9: va arditamente, / e mena teco buona compagnia. fatti di cesare,
: -o tu, che porte / teco parte di me, parte ne lassi,
iv-105: e già la bella / teco del lungo repugnar s'adira; / già
, i-240: se mai vieni, porta teco anco l'aspersorio per cacciarmi questo diavolaccio
aspiranti alla gloria ed all'onore, / teco faranno abbattimenti fieri. salvini, 10-3-xxxn
tue virtudi stassi, e sol divide / teco i tuoi vizi, e gli asseconda
ciarle invan t'assiepo, / e che teco son io sempre daccapo. tommaseo,
per t'assomigliare, / per gioire teco nel cielo nella terra e nel mare.
ne pòi desto podire ne la fin teco portare. dante, 12-16: piacciavi,
che ne poi desto podire ne la fin teco portare. dante, purg.,
vergogna, non avendo a fare nulla teco. ariosto, 31-97: se d'
1-160: la quale domandava di giacere teco, avvegna dio che tu la dispregiassi
affanni e strazi, / brami accordarsi teco il tuo awersario. imitazione di cristo,
non è fedele amico che non parteficia teco le tue awer- sitadi. cassiano volgar
firenzuola, 720: io non favello teco, e non ti viddi mai più
cielo. predi, ii-237: io parlo teco, fanciulla, quando / l'alba
sono per perdermi più il fiato con teco. = deriv. da baldo
chiave in mia balìa, / qua teco restarà quel giovanetto, / poi che averlo
pur vuoli entrare in balli / dove teco uomini sieno, / sia di giorno
pure a queste le qua'sono / teco d'un sesso, e me lascia
da nizza, ch'io conobbi insieme teco, / com'altri barcaroli e marinari
contra qualunque vizio, menaci ed abbi teco questa combattitrice umilità, e anderai sopra l'
manchi di iustizia, e che mandi teco alcuno de li suoi a cercare la tua
nulla non vagliamo, ed abbi con teco questi infanti battagliatoti, e con quegli
/ apri, mi dice amore; / teco dal dì focoso / mi vieni a riparar
un vecchio tenga così intrinseca / domestichezza teco, il qual sì giovane / e
, poi sodotti ci avesti a cercar teco della pietra preziosa, senza dirci a dio
ecco, beemot, il quale feci teco, il fieno quasi bue mangerà. la
elefante, il quale io ho fatto teco; egli mangia l'erba come il bue
. foscolo, v-164: pace sia teco, generoso pastore -tu ora te ne vai
è beata -e beato chi l'abita teco -e beati gli agnelli che ti belano
, / tu tomi ben, ma teco / non tornano i sereni / e fortunati
una gran bestiaccia, / va, chi teco s'impaccia, sempre il peggio.
:... ma prima di far teco un tale bilanciamento, non la dir
. d'annunzio, 11-7xz: teco andare vorrei tra lenti biodi / e coglier
tra lenti biodi / e coglier teco per incoronarmi / l'ibisco che fiorisce a
birri? lippi, 5-42: il trattar teco credomi che sia / come a'birri
. berni, 16: ess'ella teco mai rappattumata, / a poi che
offerente era venduta. giusti, 2-317: teco in aperta insidia / o in pubblico
gelli, ii-40: mi vo'solamente dolere teco di questo, che tu m'abbi
vèr noi che peccatori e tristi / teco aspiriamo al secolo immortale. -dare
tu non ami lei e di esser teco più brama che tu non brami.
, / senza bramarti mai; / son teco, e non mi fai /
senza luna né stelle; mentre son teco, somiglia al bruno dei crepuscoli,
ben bene esaminato, avrei voluto chiudermi teco due ore per volta per otto o dieci
quasi ad aver piacere d'essermi qui teco incontrato. suvvia, fammi adunque il catalogo
(21-2): dovunque vai, con teco porti il cesso, / oi buggeressa
zibaldoni / un certo buriasso, un teco meco, / con tanti accenti e tante
mi fe'paura. -forse finse burlare teco. -non m'aria svillaneggiata. -non
molte, / eppur voi far del cascamorto teco. gioia, i-56: credereste voi
alcuna. goldoni, vi-560: eccomi teco, come vuoi mi regola. / -
errore. guittone, ii-289: teco tenendo [umilitate], nullo è
che 'l facesse / o ch'eo cun teco mai volesse usare! g. villani
iniqua cagna, ch'io mi pacifichi teco; ma teco, o crudele, si
ch'io mi pacifichi teco; ma teco, o crudele, si pacifichi il pigro
amiche. campanella, i-148: parlo teco, signor, che mi comprendi,
libretto] tu debbi sempre portare con teco, e sia di carte tinte,
. campanella, i-155: io, teco disputando, vinto e lasso / cancello
in questi miei giorni ignavi; / teco a diporto di girne chieggo, / nulla
, / prega il signor che mi raccolga teco. caro, 6-1100: quinci ancora
ov'è? perché non è ei teco? idem, purg., 22-103:
tuo, con farti carezze, con ragionare teco lun gamente. aretino,
ingannarti. giusti, i-523: trattano teco come si fa colle bestie innocue, cioè
onofri, 80: noi sogniamo uscir teco dai rigiri / delle strette carnali,
chiostri / sono con noi: vengono teco al sole! / vengono ai tocchi della
: sia vago di portar con teco un piccolo libretto di carte...
quegli i quali tu hai voluto avere teco, del numero di quegli che t'erano
cassia co piantoni a chi merita di dormir teco, salvo se venisse il francioso
quasi ad aver piacere d'essermi qui teco incontrato. suvvia, fammi adunque il catalogo
ho meraviglia / ch'un che pratica teco, in otto giorni, / noi fai
.. / e come giuda è teco a un tagliere, / e nel catin
, senza spender nulla in vetturini, / teco il cammino lor tirano avanti: /
prima che siemi impedito di parlar più teco, cavami, ti priego, anche di
? / tu che ne'tetti altrui teco celavi / l'omicidio e la trama?
d'una avelia; / ma scusami se teco io fo la celia '».
a te propizie invoco. / sian teco, e teco ingombrino / gli aurati
propizie invoco. / sian teco, e teco ingombrino / gli aurati cocchi oscene;
gli aurati cocchi oscene; / sian teco, e a te ministrino / contaminate
votata al salvamento / di colui che vuol teco ergersi intero. comisso, 1-186:
m'ha quel- l'amor, che teco mi congiunge, / ch'io deggia ad
gode; / io, che son teco a tutte cose dentro, / canto,
. ariosto, 5-37: finge ella teco, né t'ama né prezza; /
ariosto, 259: abbi il cervel teco, che questo ruffiano, che ha
(21-1): dovunque vai, con teco porti il cesso, / oi buggeressa
? -or or, ch'egli era teco / alle strette. tasso, 1-34:
ciò che meglio intrar tu possa / mena teco largheza / ordinata prodeza / e fa
un po'come se fossi a chiacchiera teco e come abbiamo fatto mille volte.
6-i-26: serba intanto / del mio cor teco l'ima e l'altra chiave.
se gli onesti preghi / qualche mercede han teco, / faggio, del mio piacer
/ purgami sì, che rimanendo i'teco / mi cibi ognor della rugiada santa,
forza e di saper, che vivea teco, / e tu rimaso in tenebre sei
ov'è? perché non è ei teco? idem, inf., 27-25:
[le scarpe], / ma portale teco. battili, 1-95: la sua
bellincioni, 1-122: intendo monsignor venirne teco / s'i'fussi ben con una
hae le ciglia molto pilose, e parlando teco le sue ciglia chiude e apre,
c'hai / quante lampade ha il ciel teco condotte. battiferri, ix-357: dalle
gode; / io, che son teco a tutte cose dentro, / canto,
1-265: sia vago di portar con teco un piccolo libretto di carte...
ivi saziare meglio la fame sua che teco. caro, 12-iii- 115:
'l pover disse: io ne verrò con teco. pulci, 24-42: e
quella clarità che io ebbi con esso teco, inanzi che il mondo fusse. alberti
/ a te propizie invoco. / sian teco, e teco ingombrino / gli aurati
propizie invoco. / sian teco, e teco ingombrino / gli aurati cocchi oscene;
/ gli aurati cocchi oscene; / sian teco, e a te ministrino / contaminate
moglie] che ti sia ugual teco si giunga, / che por non voglia
ragionato, / e son contento aver con teco pace, / e tu sia mio
i cognati padri /... / teco ri mi congiunsero. d'annunzio,
, figliuola mia! io non voglio star teco più in cò- lora. ti perdono
il demonio. monti, x-3-4: teco il poter de'crudi regni e bui /
mostravan nel visaggio. boiardo, 1-1-83: teco venni a combatter per amore, /
cielo... se questa ch'è teco sia veramente tua moglie, e quella
quelli, si dice: egli è un teco meco. [sostituito da]
degli sguardi innamorati e schivi; / né teco le compagne ai dì festivi / ragionavan
, 1-265: sia vago di portar con teco un piccolo libretto di carte..
chiostri / sono con noi: vengono teco al sole! / vengono ai tocchi della
alquanto pedantesche e antiquate, meco, teco, nosco, vosco, e a quella
); unito a meco, seco, teco accentua il carattere di intimità, di
. cielo d'alcamo, 54: con teco stao la sera e lo maitino
colorito, / perché non è con teco il spirto unito / che già te fabricò
libretto] tu debbi sempre portare con teco, e sia di carte tinte. machiavelli
questi tre idiotismi con meco, con teco, con seco, il riputano un parlar
pàrti l'impero, ond'io con teco / abbia ornai pace. monti,
adira, ei, no, quanto con teco. manzoni, pr. sp.
gloriosi e rendili longevi, / ed essi teco le cittadi e'regni, / illustrami
con questa legatura istà iddio legato con teco. 7. ant. la
naldo, mio cugino, / voler con teco quistion non m'ag grada
algarotti, 1-141: a colui che teco conferisce le cose sue prima che siano di
913: ve', tirsi, io parlo teco in confidenza; / non ridir ch'
seconde. tommaseo, 1-86: allor teco alla povera / mensa vedrommi assiso,
povera / mensa vedrommi assiso, / teco i sospir confondere / e il genial sorriso
, che non lunge vedi, / teco verrò per solitarie vie. / poi,
ristretta / m ha quell'amor, che teco mi congiunge, / ch'io deggia
che conglutini e congiungi sì el cuor teco, che lui el fai fruire di
annunzio, iv-2-595: tu devi congratularti teco perché sei riuscito a imprimere per qualche
. albertano volgar., i-166: certo teco consentono quelli che io notai di sopra
annunzio, iv-2-595: tu devi congratularti teco perché sei riuscito a imprimere per qualche
non te avria conquiso, / se teco avesse combattuto a fronte. ariosto,
, sedurre. boiardo, 1-1-83: teco venni a combatter per amore, /
. « non errar: conservo sono / teco e con gli altri ad una potestate
foscolo, 1-127: va, piangi teco, e teco, / finch'io t'
1-127: va, piangi teco, e teco, / finch'io t'appelli,
ravvisa: altra fiata / fui già teco; e son chiamata, / ben
. algarotti, 1-141: a colui che teco conferisce le cose sue prima che siano
sorte invidiata in cielo / ecco ch'io teco a rallegrar mi vegno. s.
; e suo primiero / pensier fu dove teco abbia piuttosto / a vegliar questa sera
/ a te propizie invoco. / sian teco, e teco ingombrino / gli aurati
propizie invoco. / sian teco, e teco ingombrino / gli aurati cocchi oscene;
gli aurati cocchi oscene; / sian teco, e a te ministrino / contaminate
e suo primiero / pensier fu dove teco abbia piuttosto / a vegliar questa sera
, 312: lurco, non vuò contender teco, ché ne sai troppo. tasso
fia cotanto bella, / che di beltà teco contenda, o diva? panzini,
39: d'ogni tuo contento / teco la terra si rallegra ancora, /
venire in paradiso, fino alla morte teco mi riserba. g. villani, 6-62
. campanella, i-155: io, teco disputando, vinto e lasso / cancello
ne vengo, ove tu andrai, con teco, / e d'altra parte tu
villan gentil, bassi alti / son teco, e for te onni contraro. bartolomeo
(iii-217): or mi par esser teco contumace, / e non dover da
de'medici, 168: star più teco non voglio in contumace / e voglio in
in sul convenevole, accettalo a dormir teco. foscolo, v-168: l'ostessa,
: ma l'amico di fatto / è teco a ogne patto, / e persone
. alfieri, viii-78: ah! teco / divider voglio il rio supplizio; il
son giunta al confino; / e teco abbi ima scala recata / che sia di
cipride piacque in amatunte. / settembre, teco esser vorremmo ovunque! ojetti, ii-285
con la tua pasta, cioè corrucciati teco medesima nel più bello del motteggiare,
ridolfo, e tu lo mena / qui teco. foscolo, v- 154: avrei
/ di virtudi leggiadre, / che teco lo corteggiano, / ed in amor gareggiano
preme / i sentieri del signor; / teco parlo, e tu mi sveli /
, i m'è dolce il sognar teco. 2. ant. sipario
, 9-9: se il secolare uomo parla teco cose vane, il più tosto che
amor, che batte l'ale / teco nel cielo, ed ha la piuma d'
, ii-569: amor, così son costumato teco, / che l'allegrezza non so
senza luna né stelle; mentre son teco, somiglia al bruno dei crepuscoli, piuttosto
un gran miraeoi fia / se cristo teco alfine non s'adira. s. caterina
amor, che batte l'ale / teco nel cielo, ed ha la piuma d'
il mio poco senno, e favellerò con teco familiarmente, e rozzamente, e senza
tempo; che vorrebbe poter essere a ragionare teco delle damigelle, come faceva quando tu
invidiata in cielo / ecco ch'io teco a rallegrar mi vegno. arici,
viso adocchi. baldovini, xxx-n-35: ma teco ir non si può né pian né
: ricevi la madre tua nella croce teco, acciò ch'io viva teco sempre dappo'
croce teco, acciò ch'io viva teco sempre dappo'la morte. ser giovanni
dono quella schiava che fu iersera a cena teco e che parve darti nel genio.
signore, / che fatt'abbiam con teco veramente, / sì come a nostri debitor
tuoi, deh, piacciati / voler che teco io resti. settembrini, iv-73:
del forestiero che istia dentro nella terra teco, dentro dalle porte tue. marco
.. / vorrei stato cambiar teco lì drento, / l'amor non già
ahi che mi giova / l'aver teco comune avuto il desco, / il letto
... / io, che son teco a tutte cose dentro, / canto,
. gozzi, i-20-56: quella che teco tu conduci, è dessa / la vera
, iii-123: aggia in nave con teco / padron destro, e non bieco,
e va, comincia; ed ecco industria teco e io che ti sarò nella tua
, / disio che 'l mago sia teco alle mani. g. bentivoglio, 4-1102
. / tu tomi ben, ma teco / non tornano i sereni / e fortunati
. ariosto, 1-52: pace sia teco; / teco difenda dio la fama
, 1-52: pace sia teco; / teco difenda dio la fama nostra, /
affanni e strazii, / brami accordarsi teco il tuo avversario. guicciardini, iii-170:
rivolto: / « non credi tu me teco e ch'io ti guidi? ».
in sul convenevole, accettalo a dormir teco, cacciando con bel modo ogni altro
/ compar, ch'io non motteggio teco a giuoco. liberato dalle impurità.
son contento, / pur ch'i'stia teco in mezzo al fuoco atemo.
medici, ii-70: se awien che teco il suo pensier congiunga, / allor
. cielo d'alcamo, 55: con teco stao la sera e lo maitino:
ancor dimora, / che, benché tornin teco in compagnia, / mentre che veste
/ il terzo giorno in un albergo teco / arriverà costui c'ha l'annel
allora cimon rispose: io ne verrò teco. lorenzo de'medici, ii-63:
vero dio, / che gli è stranezza teco esser discreto. f. d'
boccaccio, ii-2-5: io vo'con teco patir queste pene, / se dar non
i-239: oh te beato, e teco avventurose / coteste mie e tue dolci
. vorresti tu che fiorio fosse qui teco ora in diritto? -per diritto
/ stimar non può, se non quistiona teco / per traverso e per dritto.
meco far devresti al dritto, / teco '1 fo a torto, e so ch'
, un gran miraeoi fia / se cristo teco al fine non s'adira. caro
, perché io me n'adirerei con esso teco. vallisneri, iii-20: disaminati coloro
zoroastro e d'archimede / discepol sederà teco a la mensa, / a lui
tuo argento, / sì ch'ormai volentier teco di- scombo / per non aver più
ariosto, vi-470: -fin là vo'venir teco. -non essendoti / disconcio, vieni
son troppe;... / teco avrai, se 'l fai, / con
57: grave pensier t'ingombra e teco stesso, / se la fronte severa
i-103: ho grandissima necessità di discorrerla teco sulla condizione nostra in questo rapporto.
124: quando / potei le leggi usar teco d'amore, / fui però sì
: non è ora tempo di disputar teco, perciò che la discussione e giudicio
a branchi. prati, 1-101: teco vissi; or tra le squadre / son
tu parta, ogni momento / che teco io stia mi fa morir contento ».
. che rompono e'legami che uniscon teco, dico e'tre'voti, con quel
scusa il secondo perch'egli abbia / teco alcuna amistanza, / che per lui
. mamiani, 1-47: or prendi teco / metà di tutte cose, e le
« tanto che, s'io parlo teco, / ad ascoltarmi tu sie ben disposto
non mi dispregio perch'io solessi giacere teco soletto sotto gli albori: perch'io
ch'io istea alquanto qui a disputarmi teco. e voglioti pregare che tu mi
tu se'giusto, avvegna ch'io disputi teco:... per che la
verri, ii-167: non rammenti ch'io teco ben due giorni disputai per salvare questo
molesta; / con un baston vo'teco disputarla. -discutere, mettere ai
filippo, / i non la vò disputar teco adesso, / ch'i ho faccenda
odio ripieno, / e tu speri che teco io mi conformi? monti, iv-408
gloriosi e rendili longevi, / ed essi teco le cittadi e'
d'annunzio, v-3-450: desiderai di ritrovarmi teco in quella deserta sterilità...
come sarebbe stata utole cosa essere venuta teco; però ch'io nonne averei menata alcuna
, non ben pago / d'aver teco diviso i ricchi drappi, / oso sia
possi lasciare, chi ti divieta che teco ne le spedizioni non la meni? tasso
sospirare. bembo, 1-243: io partia teco i miei pensieri / tutti, e
avessi pianto e doloratami tutta notte con teco. 4. tr. addolorare
che l'anime devora, / che brami teco nel dolore eterno / tutto 'l mondo
, la tua oscuritade e dolositade sia teco in perdizione. meditazioni sulla vita di
molte preoccupazioni, a ciò che sia teco il parlare suo e la voce dolce e
ammaestrare lei che non si dimestichi troppo teco. bandello, 1-17 (i-211
ci persuadono anime a soltanto / unirci teco fuor della tua carne / d'oro
. pulci, 6-62: io vo'con teco alla terra venire, / che non
le tue terre e sveglia e conduci teco i dormienti a migliaia, ma lascia in
son la luna, / ch'a dormir teco in questa piaggia erbosa / amor,
8-238: il re è obbligato a dormir teco la sera de la sua cena,
o piacerà; ma non ne portare teco fuori della vigna imperciò che faresti contro
che l'anime devora, / che brami teco nel dolore eterno / tutto 'l mondo
che, non ben pago / d'aver teco diviso i ricchi drappi, / oso
più non stando meco, / eternamente teco / per tuo grazia mi truovi. fed
maestra, / il * duo 'teco vociando e la romanza, / prendea diletto
e li campi li morbidi paschi, con teco avrò battaglie. castiglione, 145:
giorno queste parole senza rumore / che teco educammo nutrite / di stanchezze e di
lasciando le parole, me ne verrò teco agli effetti. 15. spreg
119: voglio esser veramente / con teco, amor, legato / sì efficacemente,
ti sia; / il signore sia teco; ave, maria. - / e
i tuoi figliuoli, le tue figliuole, teco. -figur. portato a un
dir così, della divina misericordia usata teco. gravina, 458: gli studi debbono
foscolo, 1-32: -morire, o pianger teco insino a morte / resta solo a
competitore, d'emularti e di concorrer teco. pallavicino, 8-87: emulare finalmente
martello, 3-1-161: udran narrarsi / giacer teco la tibia e in un la cetra
, / e la canzone italica era teco. 2. liturg. il sanctus
, che mi doverrà trarre di debito teco e con molti altri. firenzuola, 237
312: il cielo tu lasciasti, e teco il figlio / de la bianca latona
che la crudele erina / venga con teco. nannini [ovidio], 73:
babilonia. centurione, xxx10- 284: teco hai donna che a tutte il pregio invola
« non errar: conservo sono / teco e con gli altri ad una potestate »
gentil sdegno, / esalto que'che teco amor congiunge. sarpi, vi-227: non
, che quasi emulo ardisce / contender teco, e il generai perdono, /
, ma prima (così conviene che teco parli) ad essempio di quelle idee
neri, vii-800 (2-5): con teco parlando, a tanto esgorgo: /
nella patria / m'incontrerai, / teco vivrò. nievo, 450: non oltraggiate
essordio o proemio, però che teco io mi credo di poter dire ogni
di nicolò ladro espertissimo, / parlar con teco mi seria gratissimo. ariosto, 32-30
asia premessi, a mille armi nemiche / teco non schiverei d'esporre il fianco.
guicciardini, 106: confesso con esso teco essere venuto quel tempo nel quale forse
/ a te fermo desio di partir teco / l'ore, ovunque il mio
pascoli, 21: oh! fossi io teco; e perderci nel verde. d'
; imperciò che iddio tuo signore sarà teco, il quale ti trasse della terra d'
vasto mar bagna ed abbraccia, / che teco, italia mia, d'onor contenda
se tu vorrai che dio sia con esso teco. parabosco, 1-15: io ringrazio
io non voglio più stare con esso teco, ch'io vado per servigi importanti.
per t'assomigliare, / per gioir teco nel cielo nella terra e nel mare
terra e nel mare, / per teco ardere di gioia su la faccia del mondo
. boccaccio, v-209: vien teco medesimo rivolgendo l'antiche istorie e le
, 39: d'ogni tuo contento / teco la terra si rallegra ancora, /
16-117: se ti piace, io vo'teco venire / dove tu vai, ch'
non fussi presuntuoso, desidererei parlare con teco a faccia a faccia; ma non è
ogni orror fugato il velo, / teco un dì sul tosco cielo / splenderemo
voglio ch'egli stiano in guato con teco nel tal luogo nascosi, e qua-
/ e'non ci tocca a dir teco galizia, /... / toma
, / noi posso celare: / teco son stato guerrato, / signor mio verace
, senza fallo, dopo mezzodì sarò teco; e solo potrebbe rattenermi la grandine o
, / e amar senza fallura / per teco dimorare. 2. errore,
bonaventura volgar., 1-39: favellerò con teco familiarmente e rozzamente, e senza curiosità
/ ch'io non sono uom da star teco per fante. ariosto, 26-26:
amor, sempre abbracciato, / con teco trasformato en vera caritate. rovani,
ingravidò. aretino, 8-146: -dormì egli teco alla vigilia de la tua festa?
che il figlio faretrato dell'amàzone / teco partisca il talamo coperto / coi velli
: purché me in farnetici i tali teco non tragga. foscolo, xviii-42: quei
simile alle mattutine rose parendo, con teco molti altri naturale estimarono: la quale se
sogni sono stati tutti i ragionamenti che teco ho fatti per l'adietro. pallavicino,
signor, e se divoto amore / teco brev'ora a favellar m'invita,
, o favorita: il signore sia teco: benedetta sii tu tra le donne »
albizzi, 21: guarda pur d'aver teco il fazzoletto, / che d'aranci
il mio servo david, e io sarò teco, ed edificherò a te casa fedele
sovvenir si sposa. foscolo, 1-23: teco trascorsi / i dì felici, e
trascorsi / i dì felici, e teco i più infelici / trascorrer bramo.
ferisca mirando, e vo * parlar teco cortesemente. rovani, i-624: e la
/ dalla ferrea prigion, per morir teco / ti trassi. -che contiene
d'annunzio, v-3-450: desiderai di ritrovarmi teco in quella deserta sterilità...
petrarca], i-268: ancora voglio teco più apertamente parlare, e arrogoci all'
: « anch'io verrò a morire teco, se bisognerà ». monti, x-3-320
al mondo / bramai, di patir teco al nuovo sole / tutta ardo, e
pur terrore apporta. chiari, 104: teco modana tutta con voci festeggianti, /
i monti. arici, i-141: teco la prisca fede, e teco il casto
i-141: teco la prisca fede, e teco il casto / pudor ne vegna e
e 'l piano. guarini, 210: teco traendo / per lunga via l'affaticato
asia premessi, a mille armi nemiche / teco non schiverei d'esporre il fianco.
: figlio, questo non dire: voglio teco morire; / non me voglio partire
. giambullari, 22: io così farei teco a fidanza, / e stimerotti come
m'hai detto. grazzini, 292: teco a fidanza si può fare, /
che l'è stato forza fidarsene con teco e che sei sua balia. baldini,
non ti ferisca mirando, e vo'parlar teco cortesemente. redi, 16-viii-251: ha
: figlio, questo non dire: voglio teco morire; / non me voglio partire
287: figliola, io parlo queste cose teco / per passar tempo e dare al
. l. cassola, 206: teco geometria pensosa assieda / al grave desco
, del tuo caro frate / che mise teco roma nel buon filo. bandello,
. tasso, n-ii-278: io voglio, teco filosoficamente ragionando, provarti che, se
e donne / accorda, che sien teco a quest'impresa. parini, ii-92:
pòi d'esto podire ne la fin teco portare. dante, conv., iv
ch'ai tuo partir portasti il mio cor teco, / ecco ch'un picciol capro
zenzovino: / pertinace la gongola sia teco. l. bellini, 5-1-113: che
, che iddio non si adiri con teco e contro a'nostri figliuoli. tasso,
tutti i mali. monti, x-3-4: teco il poter de'crudi regni e bui
/ pagaci, prima, e poi teco lamentati / quanto ti par. -oh
foscolo, xvii-235: oggi stefanino desinerà teco, ed 10 per naturalissima conseguenza con
del duca e della turba la quale entrò teco. boccaccio, dee., 2-7
: io vengo per provar mia forza teco. della casa, 5-i-18: rendimi il
però forza; ch'egli infracidano con esso teco. ammaestramenti, 160: non è
vero amico / / ti son e teco nacqui in terra tosca. alberti, 2-61
vasto mar bagna ed abbraccia, / che teco, italia mia, d'onor contenda
[amici] tu arai trovati comunicare teco altro che parole e frasche. berni,
del carretto, 4-18: mi sono sdegnata teco veggiendoti tanto avaro e per una frascariuola
. loredano, 7-17: vò fratellarmi teco, per avezzarmi a sì dolce vita
, 50: non posso non condolermi teco della perdita e della fuga di quel nostro
territorio). aleardi, 1-164: teco le fraterne acque fendea / genova.
erbose / rive del pigro lete / teco fra l'ombre aver letto infecondo, /
passa nei morti, / è tuo, teco lo porti. gorani, xviii-3-509:
-bene ti sia; / il signore sia teco; ave, maria. - /
simil frenesia, / e con duro penser teco vaneggio. boccalini, iii-236: essendosi
dir questo, che quando io son teco ognuno ride? buonarroti il giovane, 9-750
voglio, che inviti berenice a mascherarsi teco, ella, che è pomposa, subito
erbe e di fonti amica, / vien teco, e pace candida / e non
un gran miraeoi fia / se cristo teco al fine non s'adira. boccaccio
suoli, /... / alterna teco in note alte e profonde / la
ogni orror fugato il velo, / teco un dì sul tosco cielo / splenderemo
infurii e frema il vento, / teco sarò sempr'ilare, / sempre sarò contento
donna, -dicea - l'anello hai teco, / che vai contra ogni magica fattura
, iv-204: è ella ancor venuta teco alle furie. lippi, 7-68: ei
/ d'uno di quei ch'hai teco / gabinetti, d'anella e di fermagli
aderisci vince,... egli ha teco obligo, e vi è contratto l'
, / gerì, qual volta amor teco si adira. 11. potente
, / e voglioce abbracciato, segnore, teco morire: / gaio siramme a patire
morire: / gaio siramme a patire morire teco abbracciato. -ant. lieto nello
sai bene quante volte di nascosto hai teco a dormire introdotto il tuo galante.
infra i rivali illustri, / che gareggian teco, ove uno sposo / voluto avessi
emulo, e di chi può gareggiar teco nella tua professione, quantunque tu di
. alfieri, 1-109: argia, / teco non voglio io gareggiar di amore;
acchiudo onde tu veda ch'ella gareggia teco nel consolarmi della sua amicizia. botta
un ragazzo ch'hai, là, teco: / un garzonetto che ti guidi,
gaudio, ogni mia gioia / portasti teco. beccari, xxx-4-309: o incompa-
. campofregoso, 1-85: facto ho teco come chi uva preme, / che da
e sante operazioni, e gli angeli saranno teco e in tuo adiutorio. dovila,
saccenti, 1-2-230: ho tanto genio teco, / che ora ti fo mio
ben che le parole gitto / indarno teco. boccaccio, dee., 1-5 (
, 21: oh! fossi io teco; e perderci nel verde, / e
perché io me n'adirerei con esso teco. f. f. frugoni, vii-350
pascoli, 21: oh! fossi io teco; e perderci nel verde, /
dell'onde. / dio sia con teco, già par tu smarito: / vien
che meco / ragionar puoi come con esso teco. ser giovanni, i-43: di
ed a quest'ombra / vuo'giocar teco a singoiar battaglia / del modo che
, / e ne venni a scherzar teco; / ora tu di giuoco aspersi /
mani a te cattivaccio. -vorrei star teco una volta una mezz'ora. gioberti
io mi ricorderò del mio patto con teco nei dì della tua giovinezza, e susciterò
g. l. cassola, 206: teco geometria pensosa assieda / al grave desco
volubili balli, al sen raccolte / teco traesti le fanciulle in giro.
custode, /... con teco a dio rendarò lode / lassù nel glorioso
e discemere e giudicare, e noi saremo teco. boccaccio, iii-7-130: e qui
234: io non ricuso di stare teco in giudicio, purché la legge iusti-
dalle celle: 2-9-9: a chi vuol teco in giudicio contendere e torre la tonica
o quei che stanno al governo con teco, / in luogo di giulèbbo o di
per questa cosa adimpretare: / con teco m'aio a giungiere a peccare.
, 5-145: una che ti sia ugual teco si giunca, / che por non
foscolo, 1-13: erode appena / teco sorpresa fu, vile ripudio / ebbe
vuoi d'icilio sposa, e involger teco / nella rovina di un fellon tua figlia
alcun, se tu non vuoi già teco, / perché tutti nascemo con peccato.
11-68: è gran parte ragion aver teco. /... / e poi
me'tua morte con quei che son teco, / che negligendo provincia si perda
? ariosto, 27-77: gli è teco cortesia esser villano. cellini, 2-90 (
, 2: pertinace la gongola fia teco. allegri, 180: la rogna,
, / ché non poss'io cangiar teco viaggio? bembo, 1-219: fiume,
e de li amari, / a parlar teco con pietà m'invita. bembo,
. cesarotti, ii-57: io sarò teco: ove più grande e certo /
il tuo fiero marte / grato diletto ognor teco si prenda, / senza che mai
: io mi maraviglio, / ch'avendo teco uomini tanto soavi, / più ch'
piena di grazia; dio è con teco, e sei benedetta sopra tutte le femine
di grazia piena, / e il signor teco in sempiterno sia, / o benedetta
l'angelo]: -el signore è con teco / e anco benedetta / fra le
possi lasciare, chi ti divieta che teco ne le spedizioni non la meni?
bibbiena, xxi-1-72: non intendo quistionar teco, ché saria un gridare co'tuoni
... / ma to'una gabbia teco: io con lo spillo / o
non dirò già solo, / e prendi teco un grosso e fido stuolo. g
bibbia], 1-737: essi negoziavano teco in grosso, di balle di giacinto,
ii-138: intendo, monsignor, venirne teco / s'i'fussi ben con una gamba
sì gran guadagno / orlando e olivier teco volesti. l. martelli, 1-60
che prima non avevi provveduto o pensato teco medesimo, puoi stimare a guadagno.
10-877: deh cosi di soppiatto a teco meco / dille ch'io son caduto
cieco / guado di lete il porterai con teco. delfino, 1-484: al fatai
, le loro mani si confortino con esso teco. palladio volgar., 3-1:
quasi mezzo voglia d'adirarmi con esso teco. -che? ti duole forse ch'io
, eterna, o fato indegno, / teco il prode guerreggia, / di cedere
ti seguirei, / e quivi, teco guerreggiando stesa, / in alcun modo non
da ferrara, 31: fa teco pace e poi con mi concordia, /
, eterna, o fato indegno, / teco il prode guerreggia, / di cedere
guerra, / noi posso celare: / teco son stato guerrato, / signor mio
è un ragazzo ch'hai, là, teco: / un garzo- netto che
quale è vostro guidatore, sì sarà teco; egli non ti lascerà né abbandonerà.
i cristiani, / e d'affrontarsi teco i men gagliardi / mostran desio, non
trasportarono. d'annunzio, ii-711: teco andare vorrei tra lenti biodi / e
vorrei tra lenti biodi / e coglier teco per incoronarmi / l'ibisco che fiorisce a
dator, possente, vieni / conducendo anco teco la salute, / che igèa s'
, / usar non vo', ma teco, acciò ch'io impari. ariosto,
de ilii ch'io patisco, e portane teco da quinci innanzi, sì ch'io
e rendili longevi, / ed essi teco le cittadi e'regni, / illustrami di
a cena orrenda il padre tuo / teco imbandiva al suo fratei tieste. [sostituito
e bei, tu e chi tu meni teco. redi, 2-129: mandai una
: se io son suto a imbolar teco compagno. / e castigato sarei teco ancora
teco compagno. / e castigato sarei teco ancora, / perché non debbo io
potrai in un picciolo scatolino portar teco ne la tua borsa. varano
: o! come io scorreva teco queste campagne..., immemore
: qui non t'insidia, amor, teco vuol pace, / e a compensar
disse: - o compagnone / con teco i'voglio impegnare la testa, / chi
per questa cosa ad impretare: / con teco m'aio agiungere a peccare. guittone
mia / o segua poscia armida o teco stia. nomi, 15-67: se mai
poltrone, che m'hai con lo star teco impoltronita tutta la persona. mazzini,
chiar gentile impronta / della beltà che teco vive in lei. b. davanzali,
io vo, manderà l'angelo suo teco a dirizzare la via tua. pagliaresi,
pellegrina in quella, ed io sarò teco. bibbiena, 442: la nocte non
fedeli anime... degni abitar teco. = deriv. da inabitare
salvadore, / desidero essere con teco unito. = variante di inaudito
di essere solo a odiarlo, vuoi che teco si unisca ogni tuo parente, teco
teco si unisca ogni tuo parente, teco ogni tuo famigliare, e che, quasi
xliii-237: l'uomo per grazia fa teco amicizia, /... / e
querela e datoti gravezza che nel menare teco pe'luoghi nostri cotesto commissario ducale, tu
, 1-43: da ch'io son teco, non m'ebbi altro bene da te
cose, anima e mente / trai teco, e tutto rodi, e guasti,
-figur. salomoni, i-279: teco amor pargoletto invecchia, e vuole /
amor pargoletto invecchia, e vuole / teco invecchiando incanutire il sole. montanari,
: perché d'un modo degno / teco amore m'incatena, / per te voglio
/ per tanti mari, a tanti affanni teco / n'uscimmo, e te seguiamo
talor penosa al desiato sposo, / e teco poi sospiri! mascheroni, 8-285:
trovarmi insisti, spia, / potrai teco avermi ognora / tra gli affanni e
al nome s'oblìa e la fantasima vien teco incorruttibile. 5. che
glorie alte e superbe; / qual teco in prima visse, indi qual fato /
forze adorarono. leopardi, 18-33: teco la mortai vita saria / simile a quella
finzion di corte abitatrice! / tu ovunque teco porti onta e vergogna, / né
questa possente / lena, che giunger teco a dio già piacque. delfico, iii-235
, / e me seguir che qui teco m'induo. idem, ii-6: se
altro popolo, che tu hai qui con teco, ti richeggiono e priegano che tu
mantene d'amore enni- briati, / teco stare abbracciati, en amor trasformato.
laurinda, / che ineffabil lume / teco recasti dal romuleo fiume / di sangue
eterna, o fato indegno, / teco il prode guerreggia, / di cedere inesperto
il giovane, 9-370: concorro anch'io teco / che questo tale amante, /
tua voce c'inviti a vivere da figli teco. d'annunzio, iii-2-217: mai
, / li qual in la corte con teco dimora. / molto di loro tu
bugiardo, non chiedere che altri sia teco veritiero e operoso. carducci, ii-4-223:
ancide il mio furore, / cun teco morta vivo mi vo scondere. firenzuola,
però forza ch'egli infacidano con esso teco. cavalca, 20-21: rinchiusesi dentro
/ che ti farà buon gioco averla teco, / se per fortuna mai fossi
: latona, io pugna non ingaggio teco. algarotti, v-191: sonare a
or ne mantene d'amore ennibriati, / teco stare abbracciati, en amor trasformato;
è? o perché non è teco? petrarca, 360-39: a che quel
, e rendili longevi, / ed essi teco le cittadi e i regni. petrarca
/ che di ciò non venian con teco in prova, / di pindo allora ingelo-
, e che ha detto: io sarò teco. castiglione, 641: io non
pur viver bramo ancor, né voglio teco / gustar del tuo morir l'alta virtute
da la sfrenata tua rabbia a giacersi teco. p. fortini, i-409:
, iv-372: o! come io scorreva teco queste campagne,... immemore
per conto alcuno ci mancassi di menare teco cristofano per ingrottescare una stanza presto presto
castellani, xxxiv-351: dissemi ancor che teco, a questa volta, / la
condotto le inimiche stelle / a pianger teco in questo ombroso loco. renieri,
al casto seno / vibrai, porterai teco. 6. ant. e
dov'è quel traditore? -ah! teco / qui dianzi egli era...
insalata, se tu avessi ben cento uomini teco. passeroni, iv-182: intento solo
puttaneschi modi... a giacersi teco. pasqualigo, 446: se di giorno
tal vagina. battista, iv-325: esser teco sepolta anch'io vorrei, / che
, xxxv-n-599: molte fiate, stando teco insembra / e rimembrando il tu'giovane
, come se tu dicessi: io contrago teco, se tu schifi di non avere
màrtiri, / ma il lor martirio è teco. 2. rifl. chiudersi
mio, insurgo a ringraziarti, / e teco insieme queste donne belle. masuccio,
tua mente più si ruga / per far teco scolastica fermezza ». = variante
, signor, ne vegno / per ritrovarmi teco a la difesa / de la fede
1-i-359: se tu avessi così ragionato teco stesso, e dette queste due parole
e mangia sempre e dorme e parla teco, / e come giuda è teco
teco, / e come giuda è teco a un tagliere, / e nel catin
s'intisichirebbe. algarotti, 1-ix-287: teco mi giova i modi / tentar del lazio
. conti, 478: se teco sia bacco / e venere lieta / in
avvenire di fratellevolmente pregarti, quanto io teco potrò il più che non dico,
, 5-74: avendo io a parlar teco della natura del primo, io debbo
dimora? di leo, 169: ben teco verrò, mentre vedrai / il laberinto
l'arme sue. leopardi, 6-43: teco [o destino] 11 prode guerreggia
, intrinsichezza. machiavelli, 1-iii-718: teco saréno più brievi, reputando che ogni
226: intronata, i'non favello / teco. gemelli careri, 2-i-45: abbia
, 99: vedi 'l gran giove che teco se inuna. = denom.
... se insino a qui ho teco servato silenzio e non te ho scritto
adira, ei, no, quanto con teco, / invereconda audace dea, che
non poco aiuto: or solimano è teco. 5. per, a favore
instanzia di loro, io serò sempre teco. anguillara, 1-159: tien per
e de li amari, / a parlar teco con pietà m'invita. boiardo,
a'primi albori / del tuo mattin teco scherzato fia, / non senz'aver
disse: « io voglio un poco stare teco »; / e parve a me
irrefrenato a te; e vorrei vivere teco e teco morire, anche presto:
a te; e vorrei vivere teco e teco morire, anche presto: oh che
eterno, / or ch'io son teco, e l'implacabil morte / sospende ancor
li giudei: tu di'che hai teco il padre tuo che dà testimonio di te
e disse: madre, pace sia con teco. 2. conforme, secondo
, 234: io non ricuso di stare teco in giu- dicio, purché la legge
i cieli mi siano sì favorevoli che teco di legittimo laccio congiunto mi concedano traere
di mia sventura, / non fia teco congiunta al sacro laccio. marini, ii-7
, / e l'altre care cose / teco, al sepolcro, ascose. canaldo
. pulci, 22-197: egli ha con teco certi sussurroni / che penson contro a
: menalo [il figlio] con teco alla prediche, alla messa, al vespro
notte] quante lampade ha il ciel teco condotte. caro, 3-1001: quel ch'
forza e di saper, che vivea teco; / e tu rimaso in tenebre sei
/ al lanternar tu sia scoperto e teco / chi porta in compagnia le sparse reti
simil frenesia, / e con duro penser teco vaneggio. gherardi, 1-ii-395: veduto
/ vanetà larga gire: non po'teco regnare. boiardo, ii-3-55: un
papino, tu 'l meni a cenar teco e sai che ogni sera t'addormenti
... voglio un poco con teco sopra questa materia ragionare.
vuo', mie patrimonio / per esser teco dovunque fie listo. 5. bernardino da
lascerò: / fra'nudi spirti / teco io verrò. leopardi, iii-112: razza
: il gentil sangue latino / salì teco a san martino, / e l'italia
-giusta pietate è il non usarla or teco. - / poi la spada gli fisse
del mio nome hai portato -la fatica teco comunicata -non partissi? bettini, 1-383
arte fu mai che in lega strinse / teco il cielo? mazzini, 2-30:
ama il valore, e volontario elegge / teco unirsi d'amor, se non di
più da vicino, vederti spesso, ragionar teco. d'annunzio, iv-1-53: la
leggiadria / la penna e l'orinal teco s'aggiunge. petrarca, 184-11: così
d'un leggio, non posso competer teco. fagiuoli, 1-5-332: -qui s'è
i-15-8: perché d'un modo degno / teco amore m'incatena, / per te
, possente, vieni / conducendo anco teco la salute, / che igèa s'appella
al vento. d'annunzio, ii-711: teco andare vorrei tra lenti biodi.
segneri, i-292: quando ha stabilita teco amicizia letteraria, non si soddisfa,
castellani, xxxiv-351: dissemi ancor che teco, a questa volta, / la
leva su e vieni, e mena teco viviano suddiacano e juniano accolito, ché
, prol.: io voglio far con teco questo patto, cioè che tu t'
uno volto a mente, porta con teco un picciolo libretto, dove sieno notate
pesa, ha preteso violentarmi di passar teco ufficio perché, scordata del tuo onore
a'primi albori / del tuo mattin teco scherzato fia, / non senz'aver
ch'a me non lice dimorar più teco / e so che l'indugiar te fia
tenitore. fantoni, i-43: recami teco per il mare infido / delle sirene alla
, 20-122: sì ben... teco s'assesta, / che saria mal
. bandello, ii-1096: chi potrà teco contrastar al salto, / s'a
sembra a i crin ristretti, / e teco errante in questa parte e in quella
tra queste chiare linfe, / sia teco il tuo amato e caro figlio, /
riceve. che d'amor solo / teco ragioni, teco pensi. leopardi, -lingua
che d'amor solo / teco ragioni, teco pensi. leopardi, -lingua di vacca:
zoroastro e d'archimede / discepol sederà teco alla mensa, / a lui ti volgi
è ricordare spesso spesso, o con teco stesso o con altra persona, quelle
foscolo, 1-283: or perché sei teco in lite? / chi di te
i'so contento / pur ch'i'stia teco in mezzo al fuoco aterno.
. b. pino, 1-11: ragionando teco entrarò sempre nelle tue locuzioni e nel
è infermo, duolsene, apollo, teco. 3. considerato giusto,
stavi sul biondo mella, ed io con teco, / quando scoppiò l'incendio loioleo
gloriosi e rendili longevi, / ed essi teco le cittadi e'regni, / illustrami
cioè ed essi ingengni umani, 4 teco '; cioè insieme con te, sapienzia
umani, e l'ingengni umani fanno insieme teco longeve le citadi e li rengni.
longinqua: / ma in eterno sarò teco, mentre, / com'er'allor,
, li tuoi son remoti, e congiunti teco di lungitana parentezza. leggenda di s
ti seguirò, quando abbi il destrier teco, / ne l'alta luce, e
luce del viso / m'avevi spenta teco dimorando, / senza ragion nutricando -mia
la luna, / ch'a dormir teco in questa piaggia erbosa / amor, necessità
pascoli, 21: oh! fossi io teco; e perderci -non senza lunghezza
lei, come tu dei, / ché teco a farlo volentier verrei. savonarola,
dolcemente lusingando, nutre, / e teco il dì, teco la notte alberga
nutre, / e teco il dì, teco la notte alberga: / mentr'io
iridata, / oh! fossi io teco. panzini, iii-340: videro in una
: ma noi che fécemo / teco il mestiere, / s'à a dir
i... i fien chiusi teco negli eterni pianti, / cinti di
, alquanto / la compagnia che qui teco si trova. redi, 16-v-405: conviene
donna,... l'annello hai teco, / che vai contra ogni magica
[iddio] verrà e vorrà abitare teco, egli truovi la magione apparecchiata a
uno lato, e questi mena con teco alla battaglia. donato degli albanzani,
tal raccoglienza, / ché di star teco ognuna ha desidero. leonardo, 2-646:
, ch'è costì, parlasse con teco alcuna cosa di questo, rispondera'gli quello
che se'mago e incantatore, / né teco vo'né col demonio rio / mettere
. brusoni, 7-22: -tieni forse qui teco domitilla? -maissì, disse panfilo.
pronto da lanciarle contro a coloro che teco parlano. carducci, iii-6-330: ha felicemente
eran corona d'ogni paladino: / mai teco altri che ladri non andaro, /
idem, 17-17: rispose antea: -con teco manderòe / un de'miei mammalucchi,
miasmi. fantoni, i-179: anelo teco esser congiunto, teco / soavemente ragionar
i-179: anelo teco esser congiunto, teco / soavemente ragionar d'amore / e
disse: « io voglio un poco stare teco »; e parve a me ch'
malo accatto / farebbe l'om a star teco a tenzone. -rozzo, zotico
qual da i sacri patti unito è teco? -che ha tradito il marito
mammalucchi. pulci, 17-17: con teco manderoe / un de'miei mammalucchi,
rispose / brunello allora -e ne verò teco io. di costanzo, 1-91:
, tu vorrai che io facci quistion teco al sangue ». tassoni, 5-31:
io vo, manderà l'angelo suo teco a dirizzare la via tua. s.
, / da poi che sol con teco si contente, / s'a parlar teco
teco si contente, / s'a parlar teco alcuna volta viene, / da ch'
anima che trema raccomando: / menala teco, nella sua pietate, / a quella
festa. bandello, ii-1048: sempre teco / sarà chi 'l buon sentier ti manifesti
guidotto da bologna, 1-77: teco più faccende avere servitori del re radunati oggeto
cinse, / quando me vinse amor teco a sposarme; / man valorose, mani
gedeone, è numeroso l'essercito c'hai teco. la vittoria che hai d'avere
cristo] nel mondo, morendo comincia teco a vivere etemalmente. ottimo, ii-181
che ti conduca, / e mena teco qui checco da sala / che 'npegniò il
. fazio, i-7-85: formerò teco una mappa / tal che la stenderanno
mariola / voglio un gran pezzo ragionarne teco: / non t'incresca venir a
fogazzaro, 1-73: mi figuro di venir teco in cotesto castello di cui mi parlavi
mille sacramenti / che non puote cenar con teco allora. aleandro, 1-314: la
è suto detto che viene a spassar teco il martello ch'egli ha con la tale
: mondaccio pieno di ribalderia, / teco m'adiro e tu mi dài la baia
conceda: / ch'i'mi congiunga teco in matrimonio. ariosto, 46-20: questa
a'primi albori / del tuo mattin teco scherzato fia, / non senz'aver licenziato
, 1-ii-61: o fa così: mena teco cotestor duoi, e fa loro spezzare
e lustri, / e che poi teco apparvero, e la speme / che in
testa mia, / che gentilezza è teco esser villano: / così di te come
. ariosto, 1-52: pace sia teco; / teco difenda dio la fama nostra
1-52: pace sia teco; / teco difenda dio la fama nostra / e
16-40: o tu che porte / parte teco di me, parte ne lassi,
/ qual fosti meco, e qual io teco fui, /. ancor fia grave
ne vengo, ove tu andrai, con teco, / e d'altra parte tu
di giorni, e avaro / forse fia teco? mazzini, 5-66: usa meco
. (plur. -chi). meco teco al cerchio: comportamento ostile e ostinato
. 9. locuz. -a teco meco: a tu per tu, a
: deh', così di soppiatto a teco meco / dille ch'io son cadiito in
io n'esca. -fare a teco meco con qualcuno: opporglisi caparbiamente,
baco, / facendo colla morte a teco meco. = voce dotta, lat
cum. il toscano ha meco, teco,... ancora in uso fra
-posposto al pron. composto meco, teco, seco, gli conferisce speciale risalto
giovane, 9-338: me ne vo'pigliar teco un po'di spasso, / per
che assai meglio vale che tu parli teco, che io né altri; così fo
e de li amari, / a parlar teco con pietà m'invita.
qual fosti meco, e qual io teco fui, / ancor fia grave il memorar
falla stagione. calmeta, 55: se teco, clarissima marchesana, sarò stato alquanto
pm: conviene ire, mena teco compagnia fidata e imo buono e grande lume
pazzi, i-169: amore, menami teco. cesari, 1-1-263: intendete a
che 'nnanti / ch'i'voglia prender teco alcun sollazzo, / ho fatto mio
del rischio a te consorte, / teco menasti ad affrontar la morte?
ariosto, 26-5: farei... teco, o volessi / menar la spada
/ parole spargi: io ben fui teco ingiusto; / e ciò mi dolse
uno volto a mente, porta con teco un picciolo libretto, dove sieno notate
mente / qual fosti meco e qual io teco fui, / ancor fia grave il
mentiscono il vero. algarotti, 1-ix-287: teco mi giova... / parlar
longinqua: / ma in eterno sarò teco, mentre, / com'er'allor ch'
mercato, / ch'ognun vuol giocar teco a la civetta. 19.
grazia ci faccia che 'nsieme moriamo, / teco facendo le nostre alme unite. c
, non ben pago / d'aver teco diviso i ricchi drappi, / oso
pascoli, 21: oh! fossi io teco; e perderci nel verde, /
, montano, / né per contender teco, ché né posso / né fare il
donata una pace, / sempre con teco aio festa; / vita menanno celesta,
giova: / son forti mille; e teco ardono in prova / mescersi, d'
mandata, / dentro a questo giardin teco verria. ariosto, 1-68: ecco
: io sono esso, che parlo teco. felice da massa marittima, xliii-259
-bene ti sia; / il signore sia teco; ave, maria. saba, 18
ch'ella [la febbre) / più teco non soggiorni. avrai pur ora /
non mi vedendo; e pur son teco ogni ora. machiavelli, 689:
ben che, quanto a lei, teco io mi convegna / che non è
stampa, io7: non è chi teco non sopporta / de'dolori e di teme
fia tuo 'l pregio / s'ancor teco la trovo in miglior parte. boccaccio,
la santa conversa tua, la quale teco milita nel signore. pulci, 27-125
45: io non vorrei più scusarmi teco né teco contendere per diffendermi dinanzi al tribunale
io non vorrei più scusarmi teco né teco contendere per diffendermi dinanzi al tribunale tuo
che tu hai provati e avuti con teco; contro a'quali noi eravamo molto adirati
tavola. marino, 1-76: starò qui teco a ministrarti intento / sotto la rocca
? ». rispuose: « dirai teco stesso: costui ha fatto un sol peccato
. machiavelli, 1-iii-572: arai ancora teco copia della condotta fatta a'dì passati
dispiaccia / se brunetto latino un poco teco / ritorna 'n dietro e lascia andar la
un gran miraeoi fia / se cristo teco al fine non s'adira. boccaccio,
chiuso. savonarola, 7-i-32: dio è teco, perché ti ha conservato miraculosamente.
, / che per poco è che teco non mi risso! aretino, 1-76:
, ed in disparte / i'potrò teco, e tu meco provarte. battista,
te per combattere e per mischiarmi con teco. caro, 11-1007: al terzo
. dominici, 1-30: può stare teco mistura di zolfo di peccato, di
tu hai aùto male cotanto tempo e teco non ho potuto usare. varchi,
gélli, 17-272: viverommi dipoi qui insieme teco: sì mi ha preso il tuo
pezzo a'primi albori / del tuo mattin teco scherzato fia, / non senz'aver
compagno, il quale / s'accasi teco. foscolo, viii-195: come gli artefici
ed a quest'ombra / vuo'giocar teco a singoiar battaglia / del modo che natura
, ché modo non posso trovare con teco! -trovare, cogliere modo, via
cantando impazzo / s'io non fo teco, o tina mia, un mogliazzo.
in mia cara moglie, e di vivere teco in sacro patto di nozze continuamente.
ognora, / come a l'usato teco non dimora / quella ch'ogn'altro ardor
. 7. frugoni, i-9-13: teco [panaro] son cerulee dive / ad
lingua in summo onore / hai sempre teco e di ciascuna sei / monarca degno
io / su l'eterea magione ascenda e teco / possa fruir l'eternità d'un
/ cose divise dagli empirei fini / teco parta l'impero; il quadro cielo /
fra giordano, 5-113: porta altresì teco la vergine maria, per la quale
ti seguirò, quando abbi il destrier teco / ne l'alta luce e giù nel
davanti la tua illustrissima persona per congratularsi teco delle tue fortune, e tu fingendo di
lati d'aquilone, tu e molti popoli teco, tutti montatori di cavalli. salvini
barberino, i-262: sien gli occhi teco, / che netto tegna davanti a
zoppo e 'l conte / qual i'ho teco, e d'odio ognor rinfresco;
e li campi li morbidi paschi, con teco avrò battaglie. anguillara, 1-11:
fa. fantoni, i-43: recami teco per il mare infido / delle sirene alla
poi la stendi o pieghi / e teco mormoreggi, / l'alma mi tiranneggi.
dalla schiera volgare dei mortali, il piangere teco su tante nostre sciagure fraterne, il
me'tua morte con quei che son teco / che, negligendo, provincia si
largane ambe le porte, / che teco, alma mia spene, io mi
e quale io sono / che con teco ragiono, / ma tu mi fai
: -dimmi, s'io volessi desinare teco che mi daresti volendomi trattar bene? -
/ nel fiasco e quasi che entrar teco in bestia / con quello ^ stimolare.
meglio intrar tu possa, / mena teco largheza, / ordinata prodeza / e
mischia ed in disparte / i'potrò teco e tu meco provarte. tassoni, 2-26
di dio, perch'ognor non siam noi teco? / ah, se a noi
sa- lustio è giaciuto questa notte con teco e ancora è qui dentro? pulci
ti giova allor che tu abbia con teco, / un mucinuzzo o qualch'altro bestiuolo
. i. frugoni, i-1-4: teco / muovo parole che lung'arte e lungo
frugoni, i-15-15: pur io vo teco parlare / d'un successo, che
trarmi. poerio, 3-431: se teco prava ebbrezza or mi abbandona / si ridesta
5-321: mio diletto tidìde, a pugnar teco / veggo pronti venir due di gran
nera è la vita! muoio! portami teco! cardarelli, 687: le 10
mia regione co'nestoriani, 10 rimarrei teco. collenuccio, 23: aiutato dal consiglio
de la tua contezza / e sempre regni teco a tutte l'ore. francesco da
tute grazie piena, / nostro segnore è teco, o benedicta; / tu
t'arrendi mai / e massime con teco, nibbiarèllo: / aiuta la ragion tu
. bandi, 156: sveglia e conduci teco i dormienti a migliaia, ma lascia
, 21-641: latona, io non vo'teco / cimentarmi: il pugnar colle consorti
far si che in dolce nodo / resti teco congiunto il bel giustino. parini,
giamboni, 10-80: noi saremo sempre teco in tutte le tue operazioni. dante,
forza, overo inganni, / avendo teco el populo di marte, / noiar potrebe
serpente. giraldi cinzio, 2-88: pensa teco / che a le genti di libia
palmieri, 3-30-18: poi ch'io son teco insino ad qui salito, / dimmi
dio ti dona tutti costoro che navicano teco, e per tuo amore perdona loro che
716: è impossibile che la non convenghi teco e che la voglia che questa notte
gnerti in mia cara moglie e di vivere teco in sacro patto di nozze continuamente.
lascerò: / fra 'nudi spirti / teco io verrò. giannone, ii-174:
te saremti al fianco / a squadrar teco un così fatto uom nuovo. g.
il quale tu debi sempre portare con teco, e sia di carte tinte, acciò
queste parole senza rumore, / che teco educammo nutrite / di stanchezze e di
, corro a salvarti, / o teco almeno corro a morir! moravia, v-199
dispiaccia / se brunetto latino un poco teco / ritorna 'n dietro. idem, inf
giuro o carlotta, io mi obbligo teco per l'avvenire, questa lettera sarà
uno volto a mente, porta con teco un picciolo libretto, dove sieno notate
essere solo a odiarlo, vuoi che teco si unisca ogni tuo parente, teco
teco si unisca ogni tuo parente, teco ogni tuo famigliare? casti, 161:
ché la regina non ha più odio teco, ma s'è passata quella burla in
con gli altri cortesia, / usar teco, marfisa, non la voglio, /
deh non morire ancora, / ché teco bramo di morire anch'io. padula
pascoli, 21: oh! fossi io teco; e perderci nel verde, / e
io non porla / in alcun modo teco avere accordo. 10. ant
amorosa idea. mascheroni, 8-402: se teco, o borsa, mi lagnava pria
oltre passare ancor senna e tamigi; / teco oltre l'indo segnerò vestigi, /
quella che nacque, o sol, con teco a deio / al mondo umbrato fredda
e belli. poliziano, st„ 1-69: teco sovente a cantar viensi amore; /
. alfieri, 6-188: togliendomi / teco dunque ogni maschera, vo'anch'io
. nannini [ovidio], 48: teco abiterò contenta e lieta / la bella
userai seco, / tosto averai con teco / di lei dilecto. ariosto, 37-83
giochi od amorosi canti / sempre sian teco, e balli onesti e puri.
maschi e femmine e menali con esso teco alla chiesa con vestimenti onesti. ariosto
tu vorresti ch'altri si portasse / teco, sendo tu suocera e cognata.
, / indarno m'agito / per teco alzarmi, / confitto al margine / del
data da dio; e noi saremo sempre teco in tutte le tue operazioni. fra
. intelligenza, 130: fortuna tenne teco a grand'onore, / mentr'io fui
a grand'onore, / mentr'io fui teco: or m'oblia per cornilla
bianco il nero / chi non si accosta teco. bandello, 2-47 (ii-160)
all'orco trammi, / deh, teco. monti, 1-3: cantami, o
/ in alcun modo con teco avere accordo; / ma però non
* / la penna e l'orinai teco s'aggiunge. sacchetti, 42-11:
padre e rigovernare le scodelle che star con teco nell'oro a gola, per avere
pover disse: io ne verrò con teco. g. m. cecchi,
; / orrato, poi che torna teco amore! p. angiolieri, 186-a:
tommaseo, ii-322: chi mi dà correr teco, samuele, la tua dolce brianza
sdegna; / poi che madonna mia teco non regna, / se'fatta albergo d'
hai orrore a andar solo, mena teco il tuo servidore. -dare orrore
giovane, i-245: io ho pensato / teco parlar. i. /. *
. tommaseo, 2-iv-152: non posso teco, fratello, salire: / non
i-292: quando il principe ha stabilita teco amicizia militare, non si soddisfa se tu
d'armi; e quando ha stabilita teco amicizia letteraria, non si soddisfa se tu
silenzio che osservo da tanto tempo teco. tarchetti, 6-1- 154:
4-84: così iesù io mi morrò e teco ne verrò dove tu più t'ostendi
invaghisce il ciel di tue viole / e teco brama impallidirsi il sole. marino,
mio figlio ov'è? perché non è teco? detto del gatto lupesco, xxxv-11-288
, 21: oh! fossi io teco; e perderci nel verde, / e
: dice all'apparir: -pace sia teco. g. m. cecchi, 1-11-215
, né ancora s'egli fosse pacificato teco. gherardi, lxxxviii-1-663: dall'ipocriti
, iii-123: aggia in nave con teco / padron destro e non bieco / che
: tu dovevi la paletta / portar teco o un cencio almeno: / vuoi
nardi, 6-52: e'mi parrà aver teco pan buffecto / se tu l'apicchi
ignorante. fazio, i-7-87: formerò teco una mappa / tal che la stenderanno
brama... / di venir teco al paragon dei brandi. pisacane, ii-100
struggea pur d'arrivarti, / di star teco al paragone. -reggere al
un cervello, quando egli ha parentado teco. -tipo, genere, sorta
amo; / soccurri, tant'abramo / teco far parentezza. = deriv
sì ch'io perdo troppo / venendo teco sì a paro a paro. s.
: ti sono venuto a ritrovare per far teco a una parola il mercato.
tuo amore, ha due dolori con teco. s. bernardino da siena, 54
non è fedele amico che non parteficia teco le tue avversitadi. = denom.
pure... ritenere particulare amicizia teco. nardi, ii-222: scrisse e mandò
mia particolareggiare, non sono per ridurmi teco in un pubblico steccato. castelvetro,
del bagno, 7-9: eo partit'ò teco ogne mia coza, / sensa 'l
già noi porto. / quel che teco ò partito è la mia vita, /
prendo per mio caro fratello e partisco teco ogni mia sorte. fed. della valle
alletta, / e mi tira a partir teco le mense / e il gemmato letto
, opra celeste in uman velo, / teco partire i suoi sublimi onori. forteguerri
., 3-9: io partirei volentieri teco questo mio subito mutamento, perocché allora
, resti di più dimorarvi, con teco partiranno le grazie, teco partiranno le
dimorarvi, con teco partiranno le grazie, teco partiranno le virtù. -come
voglio pasmare, amor, ch'eo teco sia. niccolò del rosso, 1-38-1:
xxxiv- 330: mangiar la pasqua teco ha volontate / il tuo maestro jesù
che la regina non ha più odio teco, ma s'è passata quella burla
372: o! come io scorreva teco queste campagne aggrappandomi or a questo or
/ con lui, dicendo: io vo teco d'un passo / per la miseria
con la tua pasta, cioè corrùcciati teco medesima nel più bello del motteggiare,
fede che la patente che tu porterai teco, la quale doverrà far fede a sufficienza
, xii-6-57: frullone, tu brontoli teco stesso molto adirato. reciti forse i
: se tu meni i tuoi figliuoli con teco, ellino trova- ranno il patregno;
unqua di maritaggio o di soggiorno / teco non patteggiai. marino, vii-542:
battaglia, né il mio lauso patteggiò teco a me questi patti. donato degli albanzani
prol.: io voglio far con teco questo patto, cioè che tu t'
78: né mai di sponsalizio convenir teco / ho possuto o ristringermi a simil
- o mucchietto, 10 voglio far teco un patto: chi di prima si leva
ma colla tuo scienza fo disegno / che teco il servo tuo arà buon patto.
già meco: / fammi pur mangiar teco a un piattello, / ma in un
/ ma in un letto altresì dormir teco. landolfi, 8-97: era una specie
xxxv-n-282: l'amico di fatto / è teco a ogne patto / e persona ed
, che pavé / macchiarsi, erano teco. g. gozzi, 5-79: com'
ritrarre opere d'altrui perché elle più teco anno pazienza che le cose vive,
/ ornella, e le tue suore con teco? / - già fu sempre mezzo
questa cosa adimpre- tare: / con teco m'aio a giungiere a peccare. dante
i-300: confesso il peccatuccio, / teco arrossendo. carducci, iii24- 193:
e pommi nel tuo peculio, acciocch'io teco sia. antonio da ferrara, 4
apollo, singular tuo pedagogo, / teco parlando disse: « ornai describo / te
/ or ve'per dio chi entra teco in danza / a vituperio de la rea
gloriosi e rendili longevi, / ed essi teco le cittadi e regni, / illustrami
glorioso / mi dia licenzia, e vo'teco provarmi, / e fammi il peggio
loredano, 8-98: vo giocare pegno teco che ella con una occhiatina sola lo tirerà
com'era quel che adesso / parlava teco? bacchetti, 15-134: ora il macu-
petrarca, xlvii-288: né più scenderò teco le pendici, / o fiumicel, che
stato hai pur diletto, / di questo teco vo- lentier ragiono, / per ch'
leggiadria, / la penna e l'orinal teco s'aggiunge. petrarca, 20-13:
.., voglio un poco con teco sopra questa materia ragionare. storia dei
, 21: oh! fossi io teco; e perderci nel verde. moretti,
, ix-641: la pecunia tua sia teco in perdizione, poi che il dono di
smarrita famigliuola / dilungato mi son, teco traendo / per lunga via l'affaticato
stando io qui col corpo abbia sempre teco il quore. imitazione di cristo,
perfetta: / tesor più ricco assai teco ne porti. monti, x-2-288: senza
fiorentini, 212: io sono istato con teco per tutto, apresso di te ne
., ben veggio che chi ritiene teco amistà malagevolmente può perire. monte,
avessi vino, io lo permutavo con teco a grano o in simil cosa. de
personali [avverbi]: meco, teco, seco, nosco, vosco; se
d'oro / con diletto a parlar teco m'invoglia. bruno, 3-414: or
volgar., i-418: io non verrò teco, perciò che questo popolo è di
da barberino, i-261: sien gli occhi teco / che netto tegna davanti a cui
che ti seguo e sono stato sempre teco nell'isola di circe. [sostituito da
a'primi albori / del tuo mattin teco scherzato fia. manzoni, pr.
: ónda azzurra del mar, volgimi teco / sotto il concavo ciel, di piaggia
baruffaldi, i-100: di qua allor teco volgerem le piante / che tu n'andrai
coi piantoni a chi merita di dormir teco. mercati, 1-31: starai a
trovi in piazza / qualche ragazza, / teco ancor quella / cerca menar. manzoni
. martini, i-59: ho un debito teco per la donna di 40 anni,
la stendi o pieghi, / e teco mormoreggi, / l'alma mi tiranneggi.
piena di grazia; dio è con teco; e sei benedetta sopra tutte le femine
'l mistero / compie amor; già teco è dio. bocchelli, 2-xxii-483: son
ii-26: chiama cautela e pietate con teco, / pazienza ti meni, /
anima che trema raccomando: / menala teco nella sua pietate / a quella bella
non fusse simuccio simi da camaiore che è teco costì io ti farei male e faremmo
ami / e sempre brami -d'esser teco, amore. / sarò giammai menato
; recalcitrante. arrighetto, 233: teco, o crudele [fortuna], si
, o ch'io sogno, o veglio teco: / mangio teco radicchio e pimpinella
, o veglio teco: / mangio teco radicchio e pimpinella. d'annunzio, iii-i481
1-292: frate ginepro, io tengo teco, però che il nimico della carne non
col corpo stanco giunto, / con teco è il core, ove più tempo è
. bruni, 82: lasso e son teco ancora o da te lunge? /
o da te lunge? / se teco io son, come languisco e ploro?
(1-iv-206): voglio un poco con teco sopra queste materia ragionare. pulci,
mira, / che per poco che teco non mi risso! g. villani,
giusta dea, / sì ch'io teco poggiar possa elicona. = denom
, non ben pago / d'aver teco diviso i ricchi drappi, / oso sia
ergersi eroicamente. leopardi, 6-42: teco il prode guerreggia, / di cedere
di pers, 86: fortunato destrier, teco torrebbe / pegaso e arion cangiar la
tu, gerusalem, quando io sarò teco, mi darai a saggiare le tue poppe
di rubini. boterò, n-170: teco il giovin leggiadro e la donzella, /
zelo in te, lo quale adopereranno teco con furore. -identificare in qualcosa
: rotte sì son le porte e giaccio teco, amore. idem, 91-172:
chi ben porta... porta teco, se vuoi viver meco. ibidem,
essendogli domandato: « chi è teco? » rispose: « maometto »
/ largane ambe le porte, / ché teco, alma mia spene, io mi
loriosi e rendili longevi, / ed essi teco le cittadi e 'regni,
quanto sopra ad ogn'altro chi sta teco / se può tenir nel mondo aventuroso /
/ in sé trasfuso, e a pianger teco impari, / te beato infra mille
intenzione. rosa, 2-29: parla teco così l'affetto mio, / che si
/ perché povero egli è, con teco, o ricco, / non usar violenza
/ vanetà larga gire: non pò teco regnare. chiaro davanzati, xiv-25: là
te sor me ha potestate, / teco n'ha ciascun quasi el suo disio
19-135: non errar: conservo sono / teco e con li altri ad una podestate
non temere, per ciò ch'io sono teco e benedicerò te e moltiplicherò lo seme
gran tonante. vittorelli, ii-122: teco parlar mi fu concesso ed anzi / assister
mi fu concesso ed anzi / assister teco a'tuoi nettarei prandi. pindemonte, ii-284
al praticare, / i'vorrei trattar teco un gran secreto. ulloa, 12:
, né men liberale sono stato io sempre teco, zoppin mio, che molti,
. nannini [ovidio], n: teco si duol che trapassato è il tempo
s'entro al tuo pensier prefisso hai teco / di ritornare a me tua fida amante
, 193: prefigga [la regina] teco il suo corteggio. -stabilire la collocazione
cavalcanti, i-268: mena l'anima teco / (molto di ciò ti preco)
, 3-30: io assunto al tuo dolor teco ebbi caro / di questa vita prelibar
sacchetti, 36: color che fan teco dimoro / per dio governa e fa'
fiere; e viverommi dipoi qui insieme teco: sì mi ha preso il tuo parlare
mio gentile, io ho pensato / teco parlar. siri, vti-89: dopo avere
più da vicino, vederti spesso, ragionar teco, e se non rallegrarti né consolarti
anatra iridata, / oh! fossi 10 teco. montale, 1-46: meriggiare pallido
nave, un dì da sciro avresti / teco addutto il mio pirro, e móstri
rizzo, 3-74: quando io venni teco come confederato e amico alla impresa e
tien più degne. mascheroni, 8-311: teco, o valli, oltre il sol
, con ciò sia cosa tu abbi teco i sacramenti di cristo e la dignità del
è numeroso l'essercito c'hai teco. la vittoria che hai d'avere voglio
. d'annunzio, ii-818: settembre, teco io sia sul loricino / che fece
le glorie alte e superbe, / qual teco in prima visse, indi qual fato
/ nel mio palagio alquanto esser con teco: / non mel disdir, ch'io
: io ti perdono, io fo con teco pace, / e 'l tuo pristino
da manifestare, / privatamente tienilo con teco. guicciardini, 1-8: approvò facilmente
nostri iddìi ci dànno volontà di combattere teco e di procacciare vittoria, acciocché noi
; io non so che modo mi tenga teco; tu mi dicesti che io non
risposa] meni i tuoi figliuoli con teco, ellino travaranno il patregno; e
leopardi, 39: mi rallegro poi teco assai della tua abilità che si vede da
: 'che per poco è, che teco non mi risso e poi porse a
santo barnaba: se tu il menerai teco, io non verrò con teco più
menerai teco, io non verrò con teco più, ma santo barnaba il pur ricevette
e in mezo il sonno sola / teco ti parli, e te consumi e piagni
io, innanzi ch'io abbia voluto teco consumare il matrimonio, ho voluto purgare
giochi od amorosi canti / sempre sian teco, e balli onesti e puri, /
da la sfrenata tua rabbia a giacersi teco. aretino, 20-134: -la non fu
, cencio, se io ho peccato teco », il qual piagnendo disse che no
(21-2): dovunque vai, con teco porti il cesso, / oi buggeressa