valore enfatico: molto, parecchio. tecchi, 13-41: si sentiva qualcuno, voleva
da grande, 'qualcuno '. tecchi, 13-41: si sentiva qualcuno, voleva
soffocato dall'abbondanza delle sue qualità. tecchi, 13-29: era, filippo,
(milano, ecc.). tecchi, viii-89: i due ragazzi presero alloggio
né quarti, né quinti geniti. tecchi, 15-7: rapisarda: questo strano
tenere per sé le proprie pene. tecchi, 9-209: che rabbia questa specie
voglio la luce; voglio correre. tecchi, 2-51: anche un'altra donna
-questo domando sia messo in iscritto. tecchi, 10-30: « lasciamo andare queste
diventato cupo, diffidente, rabbioso. tecchi, 11-83: quest'altro, guido
da fuoco in azione). tecchi, 12-11: le automobili che, nelle
relazione con una prop. subord. tecchi, 11-14: non riuscivo a raccapezzarmi se
che soltanto un matto avrebbe potuto raccapezzarcisi. tecchi, 2-107: non si raccapezzava più
puro d'annà co certe racchie. tecchi, 10-61: s'accorse che c'erano
dritta sul petto della camicia. tecchi, 9-13: la vally gli impose di
, non altro che carota selvatica. tecchi, 15-21: e anche nelle radici,
, mi pare una crudeltà raffinata. tecchi, n-80: non si è capito se
guerra. -farsi più intenso. tecchi, 10-16: l'ondata delle chiacchiere,
nota come dell'odor del fieno fresco. tecchi, 12-120: l'esile capobiondi si
te sue generazioni alla vostra scuola. tecchi, viii-27: quella violenza di forza materiale
da sé, color di pavone. tecchi, 2-19: grande, bionda, aveva
. condensarsi (un vapore). tecchi, 2-151: non potè fare a meno
sabbia tormentata, raggrumata, crostacea. tecchi, 14-78: nòccioli di creta raggrumati dal
s'io non obbedissi al mio cuore! tecchi, viii-7q: avevan portato tante ragioni
ogni rallentamento mi mancava fi cuore. tecchi, 2-146: il rallentamento di un
c'è più una rametta verde. tecchi, 15-90: vide a un tratto una
come rampa? si vizia facilmente ». tecchi, 14-80: la bestia era scontenta
/ correnti, rapinose come la morte. tecchi, 14- 28: vengono le piogge
ai rappacia- menti d'una volta. tecchi, vlii-60: i giochi le bizze i
con tratti. tecchi, 15-259: una ragazza, marcella,
della notte mentre le fanciulle dormono. tecchi, viii-117: raffaello era di buona famiglia
i commedianti recitano a sua intenzione. tecchi, 11-134: da giovane...
ne pagavano di vincite che raramente. tecchi, 11-153: solo rarissimamente qualcuno si
l'inaustria fosse o no remunerativa. tecchi, 2-119: la chiesa di san
come anguille dalle mani degli avversari. tecchi, 2-146: vedeva l'umidore di
le zampe (la terra). tecchi, 14-138: anche la terra, raspata
. che esprime tensione, preoccupazione. tecchi, n-149: nell'aria c'erano ogni
d'animo pervaso da tristezza. tecchi, 2-150: fu proprio il sentire che
quella pallida vergine ai suoi morti. tecchi, 11-60: razionalista convinto, come egli
; con mentalità razionalista. tecchi, 11-39: io non ho la fede
opposto ricominciarono a ridacchiare tra loro. tecchi, 13-27: non riusciva a far razza
diverso colore in una capigliatura. tecchi, 15-67: fumava sempre, una sigaretta
essere gestito con profitto, efficacemente. tecchi, 15-252: oggi, una piccola proprietà
a mano col groppo delle redini. tecchi, 2-30: il cocchiere vi nascondeva
stelo eretto (il grano). tecchi, 14-8: il grano ha 'retto
un po'debole ma ha retto bene. tecchi, 2-103: macché, la vista
la carpa regina, la carpa nuda. tecchi, 13-55: nel lago erano state
governa un gruppo di animali. tecchi, 11-44: nell'angolo opposto del cortile
o perizie concernenti regolamenti d'acque. tecchi, 13-116: il regolamento delle acque
legittimare un'unione mediante il matrimonio. tecchi, iii-13: egli 'regolarizzò 'prontamente
arte, una religiosa contemplazione e ascoltazione. tecchi, vili-143: sentiva in confuso che
la cosa fosse da lei desiderata. tecchi, 12-47: l'altra si limitava a
usata per capi d'abbigliamento. tecchi, 15-201: s'accorse di quella simpatia
delle immaginazioni in cui si determinano. tecchi, 13-43: a filippo questo discorso
d'un metallo economico e resistentissimo. tecchi, 13-33: un gran mucchio, una
corde sonore e sulle resistenze dei pendoli. tecchi, 9-216: è una giornata di
. impossibile resistere a questi anziani. tecchi, 5-215: adesso, nel ricordo
, prendono radice e si propagano. tecchi, 10-171: la 'felicita '.
che può essere trattato agevolmente. tecchi, 10-34: è come se fausto almirante
le discese, gli levava il respiro. tecchi, 9-20: i due s'erano
trovarlo con la lancia in resta. tecchi, 2-122: ecco che l'irritazione la
fortuna mi facesse mancar di parola. tecchi, 13-185: avrebbe voluto sapere come
.. c'era da guadagnare. tecchi, 10-103: egli avrebbe potuto collegare una
reticelle appese chiudevano certe mele rosate. tecchi, 15-17: questa (carica di
avevano finito per indisporre i due funzionari. tecchi, 11-67: la lettera della zia
e a nutrire speranza per qualcosa. tecchi, 11-206: ma forse la zia isolina
non le paludi vive di prima. tecchi, 12-69: ella aveva iniziato la sua
ipnotizzati dai fatti, dalla attualità. tecchi [« l'illustrazione italiana », 4-viii-1946
appresti a frode / e a ingiuria! tecchi, 13-132: poi ci fu l'
api son più testarde di lui. tecchi, 21-13: renzo inventò un giorno
partenza (un treno). tecchi, n-12: vicino a monte alle pietre
non breve colloquio avuto con lui. tecchi, 13-141: « come?! »
il cerchio: suggellare un'esperienza. tecchi, 13-74: fu anche questa una vittoria
e medita la ribellione dell'indomani. tecchi, 13-104: c'era, in questa
tanta festa tra le sue mura. tecchi, 13-82: in queste circostanze filippo ribolliva
non dèe in alcun modo starsi cheto. tecchi, 9-26: l'uno ributtava con
una condizione di vita precedente. tecchi, 10-244: ella si sentì in un
, scherzi e ricami dell'onda. tecchi, 11-22: quando è arrivato [il
ricasco: indirettamente, di riflesso. tecchi, 2-173: qui, dentro un orto
paragone di questi grandi musici inconsapevoli. tecchi, 13-126: era curiosissima dei fatti
essere il richiamo di questa primavera. tecchi, 9-66: tra labelvetta sdegnosa e
11. riavvicinare qualcuno, riconquistarlo. tecchi, 13-74: filippo sapeva ricondurla a sé
izione del diritto domestico. tecchi, 15-104: il pensiero rcorse,
infelice. 2. commemorativo. tecchi, 15-190: perfino i contadini che prima
disinvestimento dei capitali investiti all'estero? tecchi, 13-118: forse ci fu anche,
e ogni tanto un ridacchiare pettegolo. tecchi, 5-1 ^: il pesteccio delle
, sarebbe stata offensiva per un cinese. tecchi, 9-252: non erano parole sue
polizzina segnava il nome dell'acquirente. tecchi, 14-103: la sera, insieme con
non avea più il coraggio di nfiutarla. tecchi, 13-165: era già una gran
venire in continuazione. - anche sostanti tecchi, 9-38: a ondate il raduno si
ch'egli aveva tante volte baciata. tecchi, 78: poi quel senso d'
riflusso lava il tempio di apolline sminthio. tecchi, 159: la presenza del mare
bossuet, perfezionare un rigido inglese. tecchi, 13-73: la vecchia vicina,.
e riguardosissima indole di mia madre. tecchi, 11-183: una donnina pulita e riguardosa
, mi ricordava i pagliacci di watteau. tecchi, 13-88: filippo fu ripreso da
..., una donna anziana. tecchi, 13-27: non riusciva a far
-lanciare uno sguardo come risposta. tecchi, 11-205: « non ti fidi di
insufficiente alla fine dell'anno scolastico. tecchi, 13-81: una volta, per passare
. pur 1'ombra di ogni affermazione. tecchi, n-19: dice, ridice,
le rimboccai dalla parte di maddalena. tecchi, viii-57: la signora gentili rimbocca
, ché a giorni dovremo ripartire. tecchi, 11-138: adriano non si è più
con tre o quattro rimorchi carichi. tecchi, 15-18: il bailamme delle motorette con
propinare in quantità via via ridotte. tecchi, vili-90: hai visto come la vedova
m'aumenta i serpi al core. tecchi, n-115: anche su questa parola 'numerosi'
che dopo lei venivano a proda. tecchi, 11-65: la marea delle parole ripiglia
(un atteggiamento di protesta). tecchi, 5-25: la vally si aspettava e
concreto: zona rimboschita. tecchi, 12-132: carlo m'indicava col bastone
illimpidito e rinfrescato il suo viso. tecchi, 127: s'agghindava sempre di
di terra con delicatezza materna. tecchi, 2-113: si ringinocchiava, il bimbo
e per le costruzioni dì nuove-linee. tecchi, 13-103: l'azienda agricola era
stimolo ad una curiosità sempre rinnovata. tecchi, 10-275: appena saputo con sicurezza di
perciò col nome di 'rinnovo'detta serie. tecchi, 15-177: nel prezzo d'acquisto
risalgono e le si stringono sopra. tecchi, n-141: casa attòniti e rinserrata
dobbiamo rinunziare a vedere il cratere. tecchi, 13-no: seppe che renzo aveva
alla troppo onorifica fiducia di lei. tecchi, vili-204: sballottato in un campo
sonorità singolare ripercotendosi contro la corazza. tecchi, viii-25: le loro grida di gioia
scavo di una cava di marmo. tecchi, 2-159: nella cava, lungo la
: con un succedersi di spianate. tecchi, 12-116: lo consolò subito la vista
-piano di un letto a castello. tecchi, 10-61: ma quel che più sorprese
posta la frutta a seccare. tecchi, 2-89: altre belle cose c'erano
estate, il borgo ripiomba in letargo. tecchi, 13-14: poche ore dopo il
passo e andar riposatamente e con misura. tecchi, 2-86: il tram..
14. reazione a un assalto. tecchi, 12-21: fu... un
-ridiventare percettibile all'udito. tecchi, 2-14: sentiva quel verso riprodursi nel
la sua forza era nella ipocrisia. tecchi, 13-93: filippo sentì una certa
o meglio disordine -di cose. tecchi, 12-90: l'amalia provava di
nessun interesse esteriore può mai nascondere. tecchi, 10- 333: provò un
settore di orto o di giardino. tecchi, 13-61: i due ragazzi si misero
superbo e crudele tratto di cesello. tecchi, 10-43: proprio quell'appannatura del vetro
il tetto vedovile senza troppo scandalo. tecchi, 2-148: « lo so, lo
del foglio una damigiana di vino. tecchi, 15-197: la buona stagione doveva
, pestalozzi voleva concordare il seguito. tecchi, 12- 18: quelle bestiacce.
molto alta (un giuoco). tecchi, 11-149: nell'aria c'erano ogni
per due mesi governatore di bologna. tecchi, 2-125: al maggiore tedesco della riserva
ne la prego, un sì risoluto. tecchi, 9-29: adesso, alle parole
si dànno giù e presto risorgono. tecchi, 11-98: mio fratello...
rosa / dalla sua verde spina? tecchi, 15-214: parlava della speranza di 'poter
se il pagamento fosse stato effettuato. tecchi, 15-135: se un altro appartamento
far soffrire, di umiliare. tecchi, 13-188: durante tutta la strada non
; perdere estro e vivacità. tecchi, 10-196: il discorso ristagnò. c
fila dei viaggiatori ritardatari sulla banchina. tecchi, 12- 38: passa ogni tanto
al corso normale degù studi. tecchi, 13-74: così a fine ottobre,
... luogo comodo, latrina. tecchi, 13- 27: e quel
causa prima di molte gravi crisi italiane. tecchi, 13-100: confusa, sopraffatta dal
tutta / in un ritmo di gioia. tecchi, vtii-68: da quel giorno il
da cui la vita animale è bandita. tecchi, 10-320: perfino la primavera aveva
grosso dell'armata o della squadra. tecchi, 5-240: giuliano si è riunito agli
giù rivelazioni sul conto della marty. tecchi, 13-130: « e il marito?
loro riverite persone si potesse riere. tecchi, 9-208: questa bella idea l'ha
sfruttarle in rivincita contro i ricchi. tecchi, 13-85: « e poi »,
castello'di gallico per la caccia. tecchi, viii-121: col rompere della primavera
un pendio, una salita). tecchi, 11-19: alla pianura seguiva una discesa
sempre con questa vita in febbre. tecchi, 11-74: alberto era l'unico
8. guastare, sciupare. tecchi, 11-50: verso le otto facemmo la
del sud. -tagliuzzare. tecchi, 13-24: nelle ore in cui erano
m. savonarola, 1-70: tecchi, 14-53: l'ottobre è anche il
semplice ragione che è priva di irrigazione. tecchi, 15-162: il bestiame, gira
preminenza della letteratura tedesca sulla inglese. tecchi, 13-65: rotondetta la bruna
grado riconoscibile, la calca grande furiosa. tecchi, e n. el.
lavori, della rottura del vostro matrimonio. tecchi, 10-321: un fatto,.
che hanno puntato contro il banchiere. tecchi, 10-179: qualche giorno dopo andarono
tanto avvenire ha aperto alle altre arti? tecchi, viii-155: con uno di quei
il suo fondamento nel primato del commercio. tecchi, viii-191: la signora gentili era
delle stoffe che rubacchiano alle clienti. tecchi, 2-82: ah, caspita,.
affare disonesto, illecito, losco. tecchi, 10-208: niente misteri e niente complicate
come di una citta di mare. tecchi, 2-159: un cielo fisso, di
-figur. agitarsi rumorosamente. tecchi, 9-22: quanto poi a quell'altro
, iv-85: una bibita e via. tecchi, 12-15: dalla casa veniva un granche
scavatore, apripista, pala meccanica. tecchi, 14-74: si videro le ruspe nasute
una chiesa e brillerà d'amor. tecchi, 2-148: la donna conosceva bene la
fagiani in volo e pavoni a pollaio. tecchi, 13-15: grande, bella,
, fanno sentire più dell'amaro. tecchi, 9-105: c'è quel ponticello di
di ruzzolare giù per la scala. tecchi, 13-9: un giorno...
che potevano strappare lungo il cammino. tecchi, viii-86: trovarono un vetturino con
di sigarette all'edicola di bordo. tecchi, 9-232: avevano sganciato i sacchi alpini
gioco, e più tardi dell'amore. tecchi, 9-206: la piccola 'gaffe'iniziale
, facendo salire in fortuna donne. tecchi, 15-86: effetto della 'seicento'che
la gente spende egualmente senza misura. tecchi, 15-191: i prezzi...
calze delle signore son fatte col saltaleone. tecchi, 11-164: « figlio di un
, da far dubitare della sua riuscita. tecchi, 13-37: le notizie dei suoi
da madrid per motivi di salute. tecchi, 13-125: io sono stata in convento
sangue di porco fatto senza miglio. tecchi, 13-57: il grosso luccio..
il profumo di un idillio sano. tecchi, 5-201: la sicurezza con cui camminava
la lingua letteraria sempre più pura. tecchi, 11-14: un odore di cucina italiana
tesoro, del lavoro, dovunque. tecchi, 2-105: il peggio era che
santa giornata vagabondando dove mi piacesse. tecchi, 15-205: quello 'spicinìo'dalle tasche
ne, indi la vende. tecchi, vhi-99: in quanto alla neve i
non volevano più saperne di lui. tecchi, viii-100: fl professore di filosofia.
con tono umiliato, pentito. tecchi, 12-69: si trovò a parlare con
. che produce grande scompiglio. tecchi, 10-216: quelle scene eran tutte tremende
asfaltato e deturpato dalle comodità balneari. tecchi, 15-91: in un orto suburbano
anarchici c'è da aspettarsi tutto. tecchi, 11-35: quel modo di parlare
corpo, russando a bocca aperta. tecchi, 13-126: un viso appuntito che
/ svanire a poco a poco. tecchi, viii-204: sballottato in un campo per
letter. luccicare fiocamente. tecchi, 15-10: verso le quattro, d'
in un bizzarro e fantastico smarrimento. tecchi, 13-74: la fantasia sbarazzina di renzo
sbaragliando e atterrando tutti gli ostacoli. tecchi, viii-106: l'importante era..
più d'una volta a sbaraglio. tecchi, 10-327: d passo che piu lo
rinfusa e in grande agitazione. tecchi, 13-22: i gattini, sentendo quell'
lampi. -lampo dello sguardo. tecchi, 9-141: se lo ricorda nel momento
, sbattuto per errore in fanteria. tecchi, 2-17: la sua vita giovanile
ai sentimentalismi, alle svenevolezze. tecchi, 11-98: non voglio sbavature sentimentali,
in volto dal dispetto, livida. tecchi, 12-31: lui voltava la faccia sbiancata
stentato masticare che fanno i vecchi. tecchi: 2-79: lavocetta... della
. ant. lauto banchetto. tecchi, 2-79: la vocetta umile, sbiascicata
un ceppo antico d'olivo saraceno. tecchi, 13-126: portava una buffa cuffietta in
condizionamenti culturali, da pregiudizi. tecchi, 10-304: « i giovani »,
secoli alla polvere, tutti sbrindellati. tecchi, 2-66: lui ripassava zitto zitto,
nugolato, sbuca un raggio di sole. tecchi, 10-310: una specie di timore
venire e come sbucare di là. tecchi, vili-135: la tramontana sbucava all'improvviso
di tutti i palchetti di faccia. tecchi, 9-108: la musica arriva appena
verso i sistemi del credito moderno. tecchi, 13-182: renzo, sollecitato da
sua scadeva quasi un vecchiume storico. tecchi, 9-255: l'egoismo non è
là debbono faticare per la scalata. tecchi, 9-233: adesso le nuvole..
, digradante come una scala. tecchi, 2-89: altre belle cose c'erano
spiaccicati, poco alto si potrà salire. tecchi, 13-9: un giorno..
, e delle parche il canto. tecchi, 13-63: i due ragazzi rimasero sbalorditi
pirata, scalpitante orma del piede. tecchi, 10-70: i suoi piedi fremevano
messaggi scambiati su lamelle d'oro. tecchi, viii-65: non ci fu una
e liberi dal fare della lirica. tecchi, 11-18: quest'altro, il signorino
profonde e più difficilmente si rimediano. tecchi, 2-159: nella cava, lungo la
di drenaggio di un terreno coltivato. tecchi, 15-20: il suo orto, a
superficie piatta (una collinetta). tecchi, 15-31: la chiesa di santa maria
nel 'difficile', e così prudentemente scantono. tecchi, 12-28: vedendo che quest'argomento
: rinnegare, rifiutare violentemente. tecchi, 10-206: come un uomo simile,
. luogo scosceso; pendio ripidissimo. tecchi, 5-149: ci si può arare.
estens. luogo impervio, desolato. tecchi, 11-20: forse ce l'ha messe
'garsonnière, con tutte le scarabattole. tecchi, 11-42: sto occupato a mettere
. region. demolito, crollato. tecchi, 2-69: in questo spiazzo, nel
esprime in modo conciso, stringato. tecchi, 10-84: quella figura asciutta, di
la invidia o scariola che voglia dirsi. tecchi, 15-20: ecco i cespi,
siede accanto o allo stesso tavolo. tecchi, viii-36: « bene, bene,
le fronde, una nuvola). tecchi, 11-12: ho visto alberi scarruffati dal
accuserò 1 nomi e cognomi loro. tecchi, 13-126: forse alla scarsità del potere
di prodotti (un mercato). tecchi [in v. bompiani, i-519]
in un postribolo a scatenarsi forsennato. tecchi, 10-239: kiss si scatenava. con
scattanti come quelli preferiti da botticelli. tecchi, 12-134: il rettore era un omino
con sveltezza (un albero). tecchi, 9-36: l'alberello nervoso e scattante
e piacente come un nudo fianco. tecchi, 2-16: fece scattare la luce.
o sei uno stupido! ». tecchi, 2-150: « ah, tu credi
che scavalcano i filetti d'acqua. tecchi, 14-137: al punto cui stanno
l'amore. -intr. tecchi, 13-83: il padre spirituale cercò di
plastico oltre la corteccia delle cose. tecchi, 14-69: scavate sotto quella mondanità e
-costituire un'ossessionante preoccupazione. tecchi, 14-29: con una rapidità logica indiavolata
intendenze, uffici inutili. tecchi, 10-268: come diversa, lontana
precostituiti (una persona). tecchi, 10-62: divise in tre -secondo l'
casi. -condursi con accortezza. tecchi, 12-64: « è per questo »
rendendoci più tristi e più deserti. tecchi, 11-74: la sorte aveva fatto di
sì che il tubo si schiantò. tecchi, 12-16: tavole infradiciate...
serena (il volto). tecchi, 2-55: subito la faccia si appianò
una fiamma, un fuoco). tecchi, 13-19: un mucchietto di frasche.
/ dietro un dolce sguardo schivo. tecchi, 11-156: anche dal profilo del
da sotto una ruota di gomma. tecchi, 11-19: giù per la scesa,
per fare schizzare fuora le poppe. tecchi, 13-66: con una scollatura un poco
gadda, 25-128: a firenze ho trovato tecchi e abbiamo insieme parlato di te e
di spirito e ardente d'amore. tecchi, viii-127: alla vedova...
i nodi in lei si disnodavano. tecchi, n-91: anche quando l'abbiamo
tema della polonia e dei polacchi. tecchi, 13-139: con enorme imbarazzo, a
2. luogo sdrucciolevole. tecchi, 14-75: il ponte non c'è
, adunchi e taglienti come pugnali. tecchi, 14-104: un tale discendeva a cavallo
un mio bizzarro appuntamento con la sorte. tecchi, 13-45: aspettava di giorno in
preamboli, problemi, conti. tecchi, 11-27: ho tirato un gancio e
anche quando la giudicava fatta male. tecchi, 9-260: il poveruomo, sorpreso
viene alla mano d'un avveniticcio! tecchi, 9-97: in camicia nera, lo
vedere com'è fatto un poeta. tecchi, 10-82: la scolarina dagli occhi grandi
scolorite, e cioè quasi tutto. tecchi, 11-30: ha risposto a monosillabi,
le scolte di questo mondo invocato. tecchi, 10-103: la nebbia milanese aveva
e inquietudine; sconcertante. tecchi, 12-136: dopo i primi momenti di
sconclusionato (un discorso). tecchi, 11-36: a un certo punto dello
, sgangherato (una costruzione). tecchi, 12-11: le due strade, provinciale
limiti o delle proprie capacità. tecchi, 13-28: filippo studiava con una specie
fuga sedie, carte e libri. tecchi, 2-26: una cavalcata improvvisa di
che anch'io ò sconfinati i beni! tecchi, 13-57: 1 due ragazzi.
-interminabile (il tempo). tecchi, 2-53: questa doveva essere l'immagine
uomo quante più sconfitte si toccano. tecchi, 13-109: era per lui come
-mandare in rovina un patrimonio. tecchi, 11-42: ma anche questa equivoca simpatia
mia colla santità religiosa del giuramento. tecchi, 13-110: il patrimonio di renzo
d'intensa malinconia i grandi occhi chiari. tecchi, 13- 153: stava per
di caratteri, diverbio, alterco. tecchi, 9-66: tra la belvetta sdegnosa e
la scontrosetta con quel suo sorriso. tecchi, 9-125: ella era venuta armata
e portavano il negozio in lungo. tecchi, 10-49: non lo disse perché
egoista che mi scuopro sempre più! tecchi, 12-88: lei avrebbe voluto che egli
sibili pietre indegnissima fattura delle tue mani. tecchi, 9-153: sono tanto semplice che
col quale fare una scorribanda campestre. tecchi, 12-122: quel giorno...
abbassi, stanco, sulla terra stanca. tecchi, 2-159: dalla cava, che
crinale, vetta di un monte. tecchi, 11-206: tutta la valle è sotto
, la soddisfazione d'esser prigionieri. tecchi, 9-205: la tendenza a scrollare
-corretto, onesto neh'amministrare. tecchi, 13-78: altre cose, da quel
, scuotendolo violentemente per una spalla. tecchi, 11-137: appena s'accorge del
nel l'errore o nel peccato. tecchi, 12-68: a casa, quando fu
raffermo e pesci / seccati al vento. tecchi, 13-38: c'erano i fichi
, secchiona..., sputa-sentenze. tecchi, 9-21: queste...
(un aspetto del carattere). tecchi, 13-121: se austerità e severità c'
pelle delicata, il rosso dei capelli. tecchi, 10-50: « come mi
segnasse la fine di quei deliziosi incontri. tecchi, 11-74: la sorte aveva fatto
per un sentiero segnato tra i cespugli. tecchi, 2-154: ecco la solita strada
allusione, una battuta). tecchi, 9-39: il colpo che la vally
, furono segregati, dimenticati, celati. tecchi, 10-269: i perugini, fatto fardello
-dare credito a un'impressione. tecchi, 9-243: seguendo certe impressioni, le
: gli etiopi di méroe indi seguirò. tecchi, 12-121: le due ragazzone,
di più persone o merci. tecchi, 15-229: una sera momi viaggiava con
, sotto le nere guglie della grana. tecchi, 14-81: vidi allora che due
ho avuto brevi notizie tue, di tecchi e di terzi. -sempre o
alla propria condizione o azione. tecchi, 9-205: solo con gli anni,
un sen- timentalone per nome 'eraclito'. tecchi, 11-12: io ho in uggia
tutta la sentimentaleria della scuola romantica. tecchi, 9-12: questa sentimentaleria della più
quanti la natura me ne ha dati? tecchi, 11-193: ecco: in questo
-rimettersi in sentimento: darsi coraggio. tecchi, 2-85: si diede subito una manata
sentiamo né conosciamo d'aver- lo? tecchi, 2-109: « che vi sentite?
un busto di balena troppo serrato. tecchi, 13-66: una scollatura un poco
strapparsi di là, dalla 'sventura'. tecchi, 15-30: l'usciere aveva servizio
contegnosa e severa, quasi aulica. tecchi, 9-103: praga non le dispiaceaffatto,
imprigionare tutte quelle che ha incontrato. tecchi, 13-67: sentiva che gli piaceva di
al neon multicolore addirittura acciecano. tecchi, 11-118: l'auto
parte in miseria, parte finita peggio. tecchi, 13-109: era per lui come
sempre più pallido e più sfatto. tecchi, viii-127: s'agghindava sempre di più
chi si prepara a una fuga. tecchi, 13-187: quel tale groviglio di circostanze
regolari seguiti dallo sferragliamento degli ingranaggi. tecchi, 9-107: nella 'casa dei treni'
di sole e formicolanti di vita. tecchi, 13-18: la pesante catena [del
lasciavano vedere i trucioli che erano dentro. tecchi, 2-30: da un fondo di
dono a le lor case in occidente. tecchi, 13-63: ecco lo sfilare dei
arcate e la parte più alta. tecchi, 11-46: la zia isolina m'è
, di discorsi, ecc. tecchi, 11-34: le stesse mani alzate nell'
leggera e di breve durata. tecchi, 14-39: la sera stessa, il
doveva più tardi sfociare nel cubismo. tecchi, 13-22: quella malinconia un po'
necropoli, e l'abitarono senza ribrezzo. tecchi, 9-15: in quel momento entrò
di mobili rotti, sfondati, bruciacchiati. tecchi, 2-163: la vecchia ha un
. errore madornale, strafalcione. tecchi, iii-54: la 'vecchia'...
terreno ove s'ha a lavorare. tecchi, 14-138: terribile giustiziere delle pianteminute del
/ signorina dal bel nome d'artista. tecchi, ii-qq: mi mostrando i
sfuggire alla penadi quei intervalli di silenzio. tecchi, 9-191: saliva svelta su per
germogliano in cor diletto e noia. tecchi, 13-28: i compagni che per tutti
stelo di una pianta. tecchi, 14-7: qualche temporale è venuto a
; strabico (gli occhi). tecchi, ii-ii: mi pare di vederlo ancora
capitò di sostare in casa di admeto. tecchi, viii-94: a destra, nei
si sgrullava perché usciva dalla terra. tecchi, 11-178: l'avvocato contardi viene incontro
mala pena, circa, appena. tecchi, 11-204: s'intravvedeva sì e no
: 'siderazione': suol pren tecchi, 10-306: « era », disse
un segreto senza lasciar trapelare nulla. tecchi, 10-231: la decisione di non parlare
dimostrano se non la sterilità dell'ingiustizia. tecchi, 13- 80: altre volte
la signorinetta, spalleggiata dalla genitrice. tecchi, iii-73: la ghita incontrò due
le pietre e su le acque. tecchi, 13-78: non capiva come renzo si
con simpatia o con pietà, innamorata. tecchi, 10-50: le simpatie e gli
medesmo, e tale ancor nell'armi. tecchi, 9-173: è poi un bosco
sin qui ricevuta multiplicità d'orbi solidi. tecchi, viii- 186: simulò di
altri inconsapevoli, ma anche verso giuliana tecchi, 9-45: da quella pigrizia tutta femminile
. e. gadda, 24-156: carissimo tecchi, permettimi di accludere alla lettera ufficiale
di preghiere a singhiozzo dei grilli. tecchi, 13-22: una risata un poco
sentiva e fama di singolarità appetiva. tecchi, 10-181: roberto fauni...
da un solo elemento; semplice. tecchi, 15-18: ci sarebbe stato di nuovo
se ne innamorò e lo sposò. tecchi, 11-115: intelligenza e scaltrezza erano nella
che il risultato delle volizioni singole. tecchi, 13-155: come certe peccatrici che
avvenimento fastidioso, doloroso o deprecabile. tecchi, 9-28: fu su quella scala tornando
nell'interno dell'ulivo rincatramando- lo. tecchi, 14-153: e il lavoro che si
bosco o dai cespugli. tecchi, 14-78: in questi giorni che l'
smania della pubblicità la vinceva su tutto. tecchi, 10-205: quante volte,.
corrompe il cuore, snerva l'intelletto. tecchi, 12-43: preso dalla smania degli
negli occhi, lo guardò tuttavia fieramente. tecchi, 10-213: quell'aria di sogno
guadagnarsi con esse un'emozione più forte. tecchi, 12- 72: ella gli
riuscivano a smorzare la sua colorita bellezza. tecchi, 12- 54: s'era messa
come altoparlanti delle voci dei morti. tecchi, 9-103: ecco, non lontano
un cappottino grigio che la snelliva. tecchi, 13-154: per filippo ci voleva
. avevi il volto / di tanato. tecchi, 13- 173: l'amica
-compensazione di un difetto fisico. tecchi, 13-126: forse alla scarsità del potere
invece voi siete animosi e fate sodo. tecchi, 13-104: a filippo piaceva lavorar
-velato di un condimento. tecchi, 2-89: olive grosse, olive piccole
simile a un'isola senza radice. tecchi, 10-233: isabella sentì che qualche
la sostiene, tenta di sollevarla. tecchi, 11-91: l'abbiamo sollevato di
l'erta de'suoi olimpici destini. tecchi, 2-38: lei era la più vecchia
degnamente la pisana nella società bolognese. tecchi, 13-51: renzo e filippo, che
nel fratello il furore sopraffaceva lo sgomento. tecchi, 2-33: il ricordo di certe
il velo di una deficienza sessuale. tecchi, 10-10: negli occhi, dietro le
guardare tranquilla l'andirivieni della strada. tecchi, 13-81: una volta, per passare
ai maestri, de'miei portamenti. tecchi, 12-127: la vita del prefetto nei
-per simil. diffuso nell'aria. tecchi, 2-83: il sole d'ottobre.
sapendo ciò che mi restava a fare. tecchi, iii-12: spolverava e metteva in
dal sotterraneo, quando ruinò anche questo. tecchi, 13-13: i baratri profondi della
fatti soldati con l'archibugio in ispalla. tecchi, 11-38: per ammazzare il tempo
a spatola si tendevano verso di me. tecchi, 125-21: ecco le spàtole larghe
capitale ed ora sperpera gl'interessi. tecchi, 13-182: era una sciocchezza dare
ruzze. che spettegolìo di gallinelle. tecchi, 5-23: intorno e d'appresso mareggiava
distrazione del giardiniere lo accosti senza serrare. tecchi, viii-34: fabrizio...
operaio che lavora col piccone. tecchi, 14-138: più giù viene la corte
godere gli avanzi di tanto spicinìo. tecchi, 15-205: quello spicinìo dalle tasche,
eugenia. -recipr. tecchi, 163: ancora una volta credette che
caldo sulla prima ora dopo mezzogiorno. tecchi, 11-204: propio in quel momento
aprirà le braccia senza chiedermi spiegazioni. tecchi, 11-45: all'idea che dovrà
linguaggio... brillante e faceta. tecchi, 10-109: a sentirlo adesso parlare
credevano infestare la quiete dei sepolti. tecchi, 15-96: come?! il podere
squisito da leccarti perfino le dita. tecchi, 13-56: persico, pesce rossiccio e
verso il giovane una spinta molto accentuata. tecchi, 2-16: la prima spinta fu
femmina anche all'infuori della spinta sessuale? tecchi, xiii- 66: si sarebbe
moglie e buoi dei paesi tuoi ». tecchi, 9-159: proprio quando sta per
non essere noi, nell'ineffabile. tecchi, 10-30: « nel colloquio con la
, d'una delicata e spirituale bellezza. tecchi, 10-49: quella figura alta,
re, neceseccitata passione dello 'sport'. tecchi, 11-104: una delle stra
comodità (un abbigliamento). tecchi, 13-165: s'era alzato poco dopo
, specialmente quando sono più di due. tecchi, 14-112: voleva tenere aperti gii
chirurgo milanese ruppe il bastone sulla tecchi, 13-154: renzo portava adesso un vestito
rilassatezza evocata da un paesaggio. tecchi, 11-26: c'è in tutto il
l'inettezza e perfino osava sospettare la lealtà tecchi, viii-114: fabrizio, benché ostentasse
(lo stelo della saggina). tecchi, 2-30: continuava intanto il suo lavoro
-ammiccante (l'occhio). tecchi, 11-197: il gobbetto...
diverse fitte, che tutti gli squasa. tecchi, 12-94: allora il sospetto che
libro, smanacciato, si squinternava. tecchi, viii-46: il libro cadde a
fra gli occhi dei due sposi. tecchi, 9-66: tra la belvet- ta
la maschera che ricuopre il volto. tecchi, 11-169: lo sguardo...
ad accettarmi come sostitutore del genero fuggiasco. tecchi, 15- 16: « impiegato
staccavano dagli ottoni e dai legni. tecchi, 2-146: le balenò subito l'idea
di stagno o di latta stagnata. tecchi, iii-35: il giovane lattaio..
, di muffito, afferrava alla gola. tecchi, 11-41: c'è dovunque un
dormiva in una stanzùcola senza finestra. tecchi, 12-30: il vecchio non poteva più
3. dimin. stiratina. tecchi, 2-175: e che volete che sia
produrre un suono sgradevole, stridente. tecchi, 11-196: la tromba della loro automobile
possono annoverare nelle loro ramificazioni maestre. tecchi, 14-153: vi sono certe piante
-a pezzi, a brani. tecchi, n-54: una brezza s'era levata
d'acqua e luce si confonde. tecchi, 14-28: vengono le piogge di
. -abbagliato, stordito. tecchi, 11-25: in quell'aria, stregato
). - anche sostant. tecchi, 9-232: un'orchestra quasi rauca per
e lisciato con la striglia. tecchi, 13-62: i cavalli veri erano da
/ la ciccia raccomanda perpi- gnano. tecchi, 2-108: che freddo, che strina
.. la strisciolina bianca della casa. tecchi, 11-157: nel corridoio, dalla
per sapere, studiamo troppo poco. tecchi, 13-28: filippo studiava con una
, dai titoli vistosi o stuzzicanti. tecchi, 14-88: il latino: mentre per
-avere qualità o capacità maggiori. tecchi, 5-50: la vally era felice.
ed occupano quasi tutto il suburbio. tecchi, 12-37: il tram di mezzogiorno,
frazionamento della proprietà di un terreno. tecchi, 12-13: questo, mezzo orto e
molte persone a sottoscrivere quegli indirizzi. tecchi, 13-75: quello scherzo..
-passare una determinata età. tecchi, 13-83: giovani i quali da poco
labbro superiore si vedevano da lontano. tecchi, 13-171: i capelli tenuti quasi
« per amor del cielo! ». tecchi, 11-34: le stesse mani alzate
corsa poteva accecarlo interamente per sempre. tecchi, 2-146: il rallentamento di un
svalorizza di colpo tutra del governo. tecchi, 14-121: mai mi venne fatto di
speranze della mia fanciullezza sono svanite. tecchi, 2-18: scappò via per non
poco svanita. ma che monta? tecchi, 13-139: scusi sa, ero così
a un tratto calpesta e rinnega. tecchi, 11-141: su per le scale,
, uno svariare d * ombre. tecchi, 9-43: in mezzo a quello svariare
alla sua corte siciliani alto svaria. tecchi, 14-20: nel vigneto, i polloni
sorgevano svelti portando grandi foglie lucide. tecchi, 14-7: tutte vive, tutte svelte
oggetto, deriva ordinariamente dalle fisire. tecchi, 11-68: mi sentivo pigro, svogliato
fondevano in una stupenda sinfonia di colore. tecchi, 2-19: una kellerina,.
il riso d'infanzia di quel volto. tecchi, 11-201: e s'è sentito,
fruscio che ne è provocato). tecchi, 2-119: uno scalpiccio di piedi femminili
per la vivacità di colori). tecchi, 14-17: le aie, col loro
, l'altra si lasciò tacitare. tecchi, 13-110: renzo aveva venduto tutto:
suocera., meglio la tarantola! tecchi, 2-159: dalla cava, che è
lire e tenete pure il resto ». tecchi, 13-98: ingannata dal fattore,
mirabilmente cornetti, ed to notizie di tecchi, che ha sofferto un po'in tedescheria
de cossa? -de tele de ragno. tecchi, 13-184: quelle scalette di tufo
sereni e sanno giudicare con tranquillità. tecchi, 13-179: in tema di donne egli
più adatti a una circostanza. tecchi, 13-103: i più si meravigliarono che
temporalesco e raggiante da quadro della 'deposizione'. tecchi, 12-108: ella, alzando gli
lasciarono in via accasciato di tristezza. tecchi, 13-59: bello del viso e della
in alcun pregio la sua bellezza. tecchi, 11-153: solo rarissimamente qualcuno si salvava
il corpo (il vento). tecchi, 2-164: la donna...
venuto a quei termini assai pericolosi. tecchi, 5-227: avvezza a vedere i
vostro lavoro intorno alla mia vita. tecchi, 15-97: le galline non c'
, la giusta misura delle cose. tecchi, 2-139: chi non avrebbe detto che
si richiedono altre più funghe preparazioni. tecchi, 13-62: grandi distese di terreni a
non proprio come per l'inter. tecchi, 15-26: tutti e tre facevano il
espressione prendere la tintarella). tecchi, 14-18: la tintarella ambrata e uniforme
mutata in bella e azzimata sposa. tecchi, 12-104: ecco che tutto il corpo
non permetteva di divellere dalla radice. tecchi, 13-179: in tema di donne
- anche con uso aggett. tecchi, viii-11: il bimbo, sempre un
che si svolge in circuito. tecchi, 14-61: ci trovammo subito nel mezzo
denota la renunzia ad ogni cosa temporale. tecchi, i3'i37: i flue orecchi
(una nuvola di polvere). tecchi, 13-49: interrotto anche il brulichio del
, nel buono d'un discorso. tecchi, viii-102: anche questa volta la domanda
; impegnato in un investimento (un tecchi, 11-148: verso sera...
le invocazioni e le trombe. tecchi, 5-153: ella ha all'improvviso la
prendi le cose troppo in tragico. tecchi, viii-34: fabrizio invece spiava il momento
tempi che non doveva star bene. tecchi, 13-115: erano trascorsi diversi anni
la 'storia universale'ne è irova. tecchi, 2-81: e quella trama d'idee
ma, per miracolo, incolume. tecchi, 13-185: « e quale è il
ostiere dalla soglia della sua trappola. tecchi, 15-173: « la casa » disse
voce, un suono). tecchi, viii-84: ma è possibile che ci
tuttora come se fossero di ieri. tecchi, 13-71: strano fu che le ore
l'anima al sentimento che la trasportava. tecchi, 11-145: avevo la sensazione che
il velo, / la fanciulla trasvola. tecchi, 10-101: secondo il parere di
il timore dello scandalo mi trattiene. tecchi, 13-145: era stata trattenuta da
può per anco travestire in coraggio. tecchi, 10-329: la chiarezza totale dell'
passa e tutto travolge e sconquassa. tecchi, viii-135: la tramontana sbucava alfimprowiso
orgoglio di suo padre e della casa. tecchi, 10-50: « come mi piacerebbe
. torcimento di un materiale flessibile. tecchi, 14-10: ho notato il gesto con
attenuato, seccatura, fastidio. tecchi, 2-83: adesso incomincia la 'tregenda'del
, una salita molto ripida). tecchi, 11-23: la salita era ancora tremenda
a cui rugge un fiume verace. tecchi, 10-213: a fausto almirante venne
aere imagine suscita, o primavera. tecchi, 2-80: ripiani di albicocche che,
e lieto un trillo di riso. tecchi, 2-124: un trillo di risa zampillò
poco la abbandonava forse per sempre. tecchi, 12-138: ma lei rimaneva stranamente
sbucato... dagli scavi intorno. tecchi, n-13: dove lo trovo questo
, la sua andatura). tecchi, iii-34: la vista di un bambino
agevolmente, quando pur paresse loro. tecchi, 11-38: dicono che gli oliveti
tuttavia tra i viventi zarathustra? » tecchi, 5-18: una malinconia aspra la
ululato che dimostrava la loro trista natura tecchi, 10-256: quel grido, quasi un
altro umidore non si poteano spegniere. tecchi, 2-146: una spera di sole
). in sella! in sella! tecchi, 13-58: renzo gridò « urrà
andranno vagabundando nel diserto quaranta anni. tecchi, 14-127: i frati, dopo molto
pisana gli istinti focosi e sensuali. tecchi, 11-192: e nella mia vita
molto leggero (un abito). tecchi, 2-137: venne... col
impazienza (con uso enfatico). tecchi, 13-25: e come era mellifluo e
mi garba, 'marin faliero'. tecchi, 14-21: il libro...
fenomeno in un certo modo. tecchi, 5-254: « come vede lei »
più né meno le foglie in terra! tecchi, 5-182: non le riusciva di
difendere da un senso di rammarico. tecchi, 11-157: nel corridoio, dalla strisciolina
ad aix adesso che sono in vena. tecchi, 11-138: adriano non si è
ci vien fatto proprio di maravigliare. tecchi, viii-199: « non posso giudicare
assai lontano dalla venustà ed eleganza greca. tecchi, 10-80: per primo sorse,
-orientamento di un oggetto. tecchi, 10-134: si curvò, e sbuffando
pigliano mai una per il verso. tecchi, viii-43: cni prese invece quel mutamento
, smagliante (un colore). tecchi, 13-51: filippo rialzò gli occhi.
quel villanaccio: altrimenti gli muto nome. tecchi, 5-18: quegli zoticoni, quei
-contrastare un'inclinazione naturale. tecchi, 13-71: si misero vicini, quella
sensoriale, di una rivelazione. tecchi, 5-43: colpì, con violenza dolorosa
si-dice delle apparizioni che lo visitano? tecchi, 11-103: le mie impressioni avute da
? cne c'è? ». tecchi, 13-126: forse alla scarsità del potere
, della canaglia e del porcone? tecchi, 2-149: ah, potergliela dire sul
come ne la cisalpina gallia costumano. tecchi, 10-162: s'accorse che proprio
un pensiero, un ricordo). tecchi, 10-281: il ricordo delle nozze,
! ve'che mi fé ridere. tecchi, 13-9: il suo bambino, che
, leggero, frivolo, incostante. tecchi, 11-112: « anche quel cacastecchi di
-per indicare l'istante della morte. tecchi, 2-175: « non c'è da
vorticosamente, anneriva e gonfiava minaccioso. tecchi, 11-124: il cavallo s'impennò all'
tre giorni arrivammo appiè del taranta. tecchi, 13-53: quel lago, a pochi
la luce del mattino). tecchi, 11-108: come alla luce fresca,
la zappetta o il rastrello per ammazzarla. tecchi, 15-186: lei era tipo, in
era egli frenetico per la zoologia. tecchi, 11-63: non mi è riuscito di
mammella di donna, poppa. tecchi, 11-185: zuccotelle... sarebbero