, i-99: visitò l'anticaglie di tebe, la grande, dov'erano ancora le
, luogo in egitto non lontano da tebe d'egitto, del quale facean gli antichi
1-51: questi [bacco] celebratisi in tebe, amantis sima terra alla
mitologia greca che ebbe culto in tebe. anfìòsso, sm. ittiol
dotta, dal nome del mitico re di tebe 'ap. cpi- tpùfov (lat.
kelle terre, per kelle fini que tebe [= ti] mostrai, trenta anni
, i-99: visitò l'anticaglie di tebe, la grande, dov'erano ancora le
... appresso alla città di tebe. idem, dee., 1-7 (
cene / e le vendette vincerìan di tebe. 5. fornire di mezzi
423: anche cadmo con l'asilo fonda tebe;... romolo fonda roma
de'sette regi / ch'as- siser tebe. 9. locuz. -assidete
infame palco, / poiché noi vuoi, tebe perir non vegga / la figlia amata
monti, 14-385: le due di tebe / beltà famose, sèmele ed alcmena.
: assai mi giova, / se a tebe giova, il tuo regnare: andarne
ascra in beozia! pindaro pure è di tebe in beozia! = voce dotta
: ah! venga, ei venga in tebe, / tra le mie braccia;
, i-796: nella battaglia della presa di tebe, essendo stato ferito bucefalo, volle
rifugio,... tutti fuggirò a tebe. dante, conv., iv-v-15:
riferisce a cadmo (il mitico fondatore di tebe). pascoli, 1239:
che si estraeva presso la rocca di tebe detta cadmea [kasfieca] dal nome di
muraglia, si ben mi ricordo, di tebe erano vocali, e che talvolta cantavano
aggiutandolo a portar iettarne dalla cittade di tebe a l'orto vicino le mura, ed
cavalle / coprirà un'onda l'agenòrea tebe. pascoli, 547: avanti la rimessa
: innanzi / al suo brando già tebe ondeggia, e cede, / e
/ e le vendette vin- cerian di tebe. foscolo, v-165: e facevano tutti
traditor, sul solo / cener di tebe ei regnerà. monti, x-3-356: ov'
poscia di lieo / nel tempio in tebe collocar la feo. f. villani,
, ch'ei pur nacque in questa tebe, / ch'or col ferro egli assai
cene / e le vendette vincerian di tebe. pirandello, 7-147: dimenticano che
verso / ch'aiutaro anfione a chiuder tebe. idem, par., 12-5:
a'corpi fé dar sepoltura, / avendo tebe a le donne largita; / e
erano uomini sottili e d'ingegni acuti; tebe aveva il celo più grasso e men
a udire / quando li monti a chiuder tebe mosse, /... /
le cene / e le vendette vincerian di tebe. gioberti, ii-41: finché.
aggiutandolo a portar iettarne dalla cittade di tebe a torto vicino le mura, ed
poscia di lieo / nel tempio in tebe collocar la feo. alberti, 126:
traditor, sul solo / cener di tebe ei regnerà. foscolo, iv-321: io
vii-22: pur ch'ei l'inganno in tebe / con sé non porti. pananti
conducessi i greci a'fiumi / di tebe poetando, ebb'io battesmo. d.
pio desir, condotta f ebberti in tebe, ove il divieto mio / romper tu
, 17-163: opunte in prima e tebe indi gli appare / dove i sassi
? ah! non puoi sangue di tebe / versar, che tuo non sia.
estolle. alfieri, viii-39: adrasto in tebe / tornar non può; contrari ha
dell'egitto, che dovett'esser quello di tebe. parini, 772: avvertì ancora
tuo marito, al mio fratello, in tebe, / nella sua reggia. monti
ingresso, e non pa altri, in tebe. leopardi, 943: si professa
pace, dic'ei, vuol testimoni in tebe / gli argivi aver; per più
la più espressa, / ch'in tebe o in argo, o ch'in micene
. marino, vii-408: e tu tebe non tanto gloriar ti dei per esser
della memoria uscita / l'antica tebe e loro alto legnaggio, /
la figlia, ed ei daragli or tebe. cinelli, 2-250: essa apparteneva a
i-135: quei che ardisce emular di tebe il cigno / per dedàlia arte su cerate
fue quello che diliberò l'assedio da tebe. 10. disus. assegnare
. -città, muro dirceo: tebe. -poeta dirceo: pindaro. -furore
da dirce moglie di lieo re di tebe... * cigno dirceo 'è
/ vide rinnovellarsi il miserando / strazio di tebe, allor che da'cadmei / solchi
nodo che lui stringe / ai nemici di tebe, ornai disciolto / l'ha dai
cieco, 14-50: ben vi dico che tebe non ebbe, / quando più abbondò
o tirsi amato, / ove di tebe il glorioso cieco / da fatidico speco /
, i-99: visitò l'anticaglie di tebe, la grande, dov'erano ancora le
alquanto il furor di limone / fu per tebe distrutta temperato. collenuccio, 12:
si poteva vedere la dispietata rovina di tebe,... insiememente con l'una
, figliuolo d'agenore re, edificava tebe, e sentita ne'suoi l'ira della
verso / ch'aiutaro anfione a chiuder tebe, / sì che dal fatto il dir
simulacro per mano di prassitele fu posto in tebe dentro il tempio di venere: dea
, xxiii-538: la città [di tebe]... è fabbricata sopra un'
mio verso / ch'aiutaro anfione a chiuder tebe, / sì che dal fatto il
giovio, 1-3: alla guerra di tebe portò [anfiarao] un dragone nello
qual bacco, alcid'e epaminonda a tebe. ariosto, 18-178: così il crudel
diafano con dolce murmure, / l'ecatòmpila tebe / fosca ne l'aria scorgesi.
ad anfione nello edificamento della città di tebe. -figur. esempio, incitamento
: la cetra edificatrice delle muraglie di tebe... non so se facesse
che già brillò su le mura di tebe. bocchelli, 2-84: chi può costringermi
a'mal nati fratelli / e te a tebe è degno assomigliarte. cieco, 24-82
figli dei sette principi che combatterono contro tebe. tramater [s. v.
, tranne adrasto, perirono innanzi a tebe, ed i quali dieci anni dopo,
e le più importanti si svolgevano a tebe nel ginnasio di iolao).
l'erinni / cacciato, esce di tebe il re crudele. alfieri, 1-853:
mano di prassi tele fu posto in tebe dentro il tempio di venere: dea
. alfieri, 1-117: adrasto in tebe / tornar non può; contrari ha i
se voi / espressamente non giuraste in tebe / nulla opra mai pietosa a fin
durò in quella terra per chelle fini che tebe monstrai, pergoardi foro, che la
facea l'età novella, / novella tebe. uguccione e 'l brigata / e gli
animati sassi / canoro fabro a la gran tebe eresse. diodati [bibbia],
o tirsi amato, / ove di tebe il glorioso cieco / da fatidico speco /
verso / ch'aiutaro anfione a chiuder tebe, / sì che dal fatto il dir
, felicitade grandissima per la cittade di tebe et elli medesimo prima pestilenzia de'lacedemonesi
iii-2-50: dopo giorno alcun giunsero a tebe, / e fermar campo in su le
rovina. marino, vii-532: cadder di tebe e menfi i sozzi altari / di
: uno dì combattendo alle mura di tebe biasimando giove, giove lo flagellò d'
giovane, i-25: l'ampie mura di tebe, e l'alte torri / che
dolce murmure, / l'eca- tòmpila tebe / fosca ne l'aria scorgesi. boriili
e con profani sdegni / l'empia tebe contesa, e 'l regno alterno,
un dei sette regi / eh'assiser tebe; ed ebbe, e par ch'elli
rabbiose labbia. cammelli, 95: tebe al suon d'anfion dificò sé; /
, inf., 30-22: né di tebe furie né troiane / si vider mai
. marino, 1-113: se ben di tebe il giovinetto dio i fia tuo rivai
verdeggiante / giuncoso asopo, ambasciatore a tebe / spedir tidèo gli achivi. mamiani
: « adempio il giuro. espugno tebe ». / e la destra scagliò
, iii-2-50: dopo giorno alcun giunsero a tebe, / e fermar campo in su
/ ed a sua posta può richiuder tebe. folengo, ii-181: non creder già
7-274: ebber poi titolo di signori di tebe e duchi di atene, onde poi
am- fìarao vaticinasse nella seconda spedizione di tebe, sendo che egli fosse inghiottito dalla
g. gozzi, i-3-197: in tebe una legge... obbligava artefici tanto
. patrizi, ii-44: potè scacciar di tebe la progenie di cadmo e circondare la
1-108: il ciel, creonte, / tebe, noi tutti, ci colmerà di
moglie e pargolecti, / atamante di tebe uscicci fuore. ariosto, 2-65:
mura illustri e dive, / onde là tebe ancor pur s'incorona. a.
, in bando / ei va di tebe. monti, ii-403: sono uscito di
... se e'vi cal di tebe, / vostr'alma madre, a
: oh! non sai tu che in tebe / sommo infortunio è il trono?
,... uccidendo lieo tiranno di tebe, fece la vendetta della 'ngiuria fatta
. g. gozzi, i-18-37: tebe rovina, la famosa tebe, / e
i-18-37: tebe rovina, la famosa tebe, / e co'suoi cittadini empie
quella greca, / che diè pindaro a tebe, ed or con quella / che
e la salute. cesarotti, 1-xxv-51: tebe tentava d'innalzarsi sulle rovine di sparta
levarmi di qui inosservata e condurmi a tebe. c. i. frugoni, i-6-79
vostro dire. milizia, i-278: a tebe chi faceva un cattivo quadro era punito
insepolti la inaudita legge / creonte in tebe promulgò. d'annunzio, iii-2-236:
si vedeva di dui regni, cioè di tebe e di corinto, insignito. scaramuccia
mille a mille / vendicatori insorgeranno in tebe. carducci, iii-25-256: insorsero,
intatte da molestie e tratteneva il visire a tebe per ammassarvi l'esercito, danni.
a quel che si dice qui in tebe, che ti hanno accecato gli dèi per
597: vassalli invigilava agli scavi di tebe. d'annunzio, iv-2-137: zacchiele
, fece gittare a terra le mura di tebe. -che non può essere portato
i-18-19: se per qualche misfatto / or tebe si flagella, è già commesso /
anfione esortò e indusse i cittadini di tebe a cingere la città di mura,
: filippo, il quale stette a tebe tre anni per istàdico e prese magistero della
83: se tu sai iudicare, / tebe stissu metto a laudare. rainerio da
d'i sette regi / ch'assiser tebe. idem, inf., 19-122:
. landino, 339: giunto a tebe, nel primo scontro di lancia fu
: [alcide e bacco] tornati a tebe, fer tante lasagne, / che
ii-iii-699: sotto roma trionfante risorgesse argo, tebe, corinto, atene e 'l licio
perché il flagello, onde distrutta è tebe, / me ancor percuota e inutilmente
, iii- 2-106: per ritornare a tebe il camin prese / per lo più
i corpi de'morti in battaglia a tebe sotto la fortezza di cadmea;..
la quale si distende dalla città di tebe, posta in egitto, sino alle colonne
i-135: quei che ardisce emular di tebe il cigno / per dedàlia arte su
, e 'l gran capitano epaminonda di tebe altresì di tal licio vestì i suoi
qual bacco, alcid'e epaminonda a tebe. alberti, ii-277: quale stolto
la mente torta. / ma né di tebe furie né troiane / si vider mai
per ridere. alfieri, 1-61: -e tebe / non biasmeria la fraude? -o
andiamo, o tirsi amato / ove di tebe il glorioso cieco / da fatidico speco
è siziente, / qued à besoniu, tebe saccente, / de mandicare, de
e patrio / suol, venne a tebe presso al bellicoso / amfitrione alcmena, la
, che bebbe / dell'invitto di tebe eroe divino / i sudor sacri e 'l
tragedia? -i miei prodi sette a tebe, / cui niuno udì senza avvampar di
per infin quando pascevi presso a'paduli di tebe una gran masseria di vacche. lustri
colà dove alzar teatri e tempi / tebe, atene, corinto, argo e mi-
: innanzi / al suo brando già tebe ondeggia e cede / e fugge, e
/ l'invitto acciaro; e vedi / tebe cader $i tuoi piedi, / sparta
xxxv-1-13: se tu sai iudicare, / tebe stissu metto a'llaudare. fra giordano
d'i sette regi / ch'assiser tebe. boiardo, 2-9-18: e 'l flagellar
, a mille / vendicatori insorgeranno in tebe. d'annunzio, i-199: le
grida: / -pace ai tebani e a tebe. manzoni, pr. sp.
udire / quando li monti a chiuder tebe mosse. -per simil. blocco
. -con riferimento alla sfinge di tebe, che uccideva quanti non risolvevano l'
, 11-30: anche laio, venendo da tebe verso delfi, recava una tragica angoscia
kelle terre, per kelle fini que tebe mostrai, trenta anni possette parte sancte
encomiastiche ad atene, la città di tebe, che a pindaro aveva dato i natali
encomiastiche ad atene, la città di tebe, che a pindaro aveva dato i natali
volgar., 57: la città di tebe si mosse contro a me, et io
ricorda la scultura murale di abido e di tebe. vittorini, 5-35: si guardi
: anfione fu re de la cità de tebe il quale volendo chiudare de muri la
sassi / canoro fabro a la gran tebe eresse. f. f. frugoni,
musa greca: il poeta pindaro di tebe (520-432 a. c.).
pananti, i-70: ha il macedone eroe tebe al suol rasa, / ma perdonò
nell'aria coperti da nebbia entrarono in tebe. foscolo, gr., i-251:
come per converso prevalesse nei sepolcri di tebe il tipo africano, sia libico,
sitiente, / qued à besoniu, tebe saccente, / de mandicare, de bibere
autore comparazione alla innocenza della città di tebe nell'odio dei due fratelli polinice e
violenza di sparta e della magnanimità di tebe con diverse opinioni. foscolo, iv-325
, 30-24: ma né di tebe furie né troiane / si vider mai in
facea l'età novella, / novella tebe, uguiccione e 'l brigata. caro,
,... dei geroglifici di tebe,... de'segni numerici usati
mura illustri e dive, / onde là tebe ancor pur s'incorona. g.
anfione esortò e indusse i cittadini di tebe a cingere la città di mura persuade ragione
: nnanzi / al suo brando già tebe ondeggia, e cede, / e
: colà dove alzàr teatri e tempi / tebe, atene, corinto, argo e
ellittica. alfieri, i-iii: di tebe al fin sul trono, / vedi il
1-93: innanzi / al suo brando già tebe ondeggia e cede. colletta, i-80
soldani, 1-29: di casi infausti tebe, argo e micene / empion.
rinnova / l'orgie scomposte di confusa tebe, / popol non è che sorga a
: l'ornatissima corinte, la superba tebe. gemelli careri, i-i- 211
: il ciel, creonte, / tebe, noi tutti, ei colmerà di orrende
uscirne! alfieri, 1-137: di tebe uscir, tosto che annotti, dèi:
. gozzi, i-18-55: tu, gran tebe, e voi, pacifi- c'onde
: tal per l'onda eritrea di tebe il nume, / domati gl'indi,
. alfieri, 1-89: polinice, di tebe esci securo: / abbiti in pegno
quale anfione esortò e indusse i cittadini di tebe a cingere la città di mura.
è in beozia appresso alla città di tebe ove anticamente fu lo studio de'poeti
rispose: io non sono della gran tebe,... ma sono naturale di
kelle terre, per kelle fini que tebe mostrai, trenta anni le possette parte
: il rivedrai, non quale / di tebe uscia: ramingo, esule, solo
i-482: alessandro..., distruggendo tebe, alla casa di pindaro perdonò.
tanto celebrati pianti / da'persi, tebe e la misera troia: / aspresso al
l'un troia e l'altro edificasse tebe; / e avesson fatto scendere le
, fece gittare a terra le mura di tebe. 6. figur. persona
si mandi un ambasciadore al re di tebe sopra i patti che fece con lui
amica prediletta e discepola della signora di tebe, celebre pitonessa francese, mostrò perfino
estremo / quassù tornasse il gran cantor di tebe. -proprio di un periodo di pace
alcasto il terzo vien, qual presso a tebe / già capaneo, con minaccioso volto
nell'antichità più rimota edificava mentì e tebe e innalzava obelischi e altri edifìzi simili
a demetrio. carducci, iii-4-33: tebe, dischiudi le tue cento porte / ad
dielli molte pugna e calci; e come tebe così battuto, ed elli si fugie
santuario di delfo. la posizione di tebe, della beozia e di pindaro si sarebbe
cco kelle terre per kelle fini que tebe monstrai, porgoaldi foro, que ki
illustri e dive, / onde là tebe ancor pur s'incorona, / per la
cetra, scelta dalle prede / di tebe sacra ch'egli avea distrutta. d'annunzio
: essendo una indivinatrice / allora in tebe, ch'era manto detta, / che
: essendo una indivinatrice / allora in tebe ch'era manto detta, / che
. boiardo, 2-97: era a tebe una legge che condannava a morte qualunque tenesse
121: filippo, il quale stette a tebe tre anni per istadico e prese magistero
e come per converso prevalesse nei sepolcri di tebe il tipo africano, sia libico,
e privato. strafiarola, i-159: tebe, nobilissima città dell'egitto, ornata
che quello vilissimo officio nella cittade di tebe era desiderato per grandissimo ornamento.
: bacierem le prodigiose mura [di tebe], che, architettate da la man
allor agitata le prometteva la pace, tebe comparve in iscena e si pose in
scienza. straparola, i-159: in tebe, nobilissima città dell'egitto,.
armature sospese nel tempio di ercole in tebe, da sé e fra sé ripercotendosi,
mattina... c'incaminammo verso tebe, città capitale della beozia. fu
rimemorava il pericolo dell'esercito là presso tebe e 'l subito consiglio del prode capitano
a udire / quando li monti a chiuder tebe mosse, / né le sirene ancor
., 30-24: ma né ai tebe furie, né troiane / si vider mai
: qual pute più, di atene e tebe? 4. asso!. insospettire
valerio massimo volgar., i-671: tebe, per ira mossa del puttaneccio,
su le urne i miti scolpiti ai tebe e di troia... i mani
infin quando pascevi presso a'paludi di tebe una gran masseria di vacche.
è sitiente, / qued à besonju, tebe saccente, / de mandicare, de
alcasto il terzo vien, qual presso a tebe / già capaneo, con minaccioso volto
importun, quando esulta nella festevol turba / tebe racconsolata, gemito ne conturba. manzoni
pananti, i-70: ha il macedone eroe tebe al suol rasa, / ma perdonò
3-387: io colle proprie man spianterò tebe / da le radici. alfieri,
muraglia, si ben mi ricordo, di tebe erano vocali e che talvolta cantavano a
i pochi che tentaro poi / di tebe e di venosa i voli eccelsi, /
d'i sette regi / ch'assiser tebe. cavalca, 6-1-69: anticamente i prìncipi
; narra de'popoli della grecia da tebe in atene che con trame l'hanno ripulso
, quelle di atene, sparta, tebe. -con riferimento ai liberi comuni
nel reggimento. pasolini, 7-29: tebe ha vinto; e al potere è restato
essendogli da alessandro detto di voler ristaurare tebe per amor suo, rivoltatosi a lui
a. ssua voglia e disolare la ribellante tebe. livio volgar., 2-257:
calcate. moniglia, 1-i-182: torna di tebe a ricalcare il soglio / il mio
1-67: -se disgombrar tu nieghi / tebe damarmi, io crederò che fama 1
e figli, / tu ti fuggi di tebe e dentro al buio / della
vide rinnovellarsi il miserando f strazio di tebe. d'annunzio, v-2-100: egli
, sospese nel tempio di ercole in tebe, da sé e fra sé riperco-
1-i-29: li spartani tennono atene e tebe, creandovi uno stato di pochi;
un esercito da eieusi per andare a tebe a ripetere i cadaveri. 18
, i-63: panicolo... rescattò tebe; licurgo... riformò il
, quella armonia, / che chiuse tebe e sforza il nostro ingegno / in
canto, / cadesti troia e risorgesti tebe. mascheroni, 8-267: bella città,
non seppe risparmiare, nell'incendio di tebe, che la sola casa di pindaro.
il quale aveva col suo genio alzata tebe sua patria a contrastare il primato della
iv-92: nel ricondur l'esercito da tebe passò per megara, e montando al palazzo
, uno delli sette re che assediarono tebe,... nullo timore ebbe verso
con diliberato consiglio diede ordine alla nuova tebe; e sotto antiveduta costellazione, marte dimorante
giudicare altri - mente dell'aria di tebe. manzoni, pr. sp.,
ai tebani la fortezza cadmea e in tebe e in beozia signoreggiarono. indi a poco
le note e i versi intorno a tebe audaci, / ché la ne chiama il
è sitiente, / qued à besonju, tebe saccente, / de manducare, de
è in boezia appresso alla città di tebe, ove anticamente fu lo studio de'poeti
xxxv-i-13: se tu sai iudicare, / tebe stissu metto a. llaudare. giamboni
dante, infi, 30-27: né di tebe furie né troiane / si vider mai
, il mostro dispera, e a tebe aspira. quaglino, 1-207: la mia
landino, 339: giunto a tebe, nel primo scontro di lancia fu col
amica prediletta e discepola della signora di tebe, celebre pitonessa francese, mostrò perfino
superbo, / non quel che cadde a tebe giù da'muri. idem, infi
là mi noma: / cantai di tebe, e poi del grande achille; /
cui prencipi tennero il lor seggio parte in tebe, parte in mentì. g.
. frugoni, iii-181: dimorò filippo in tebe tre anniseguitamente. manfredi, 3-2: altri
da zacaria nel -i sette contro tebe (meno frequentemente a tebe):
-i sette contro tebe (meno frequentemente a tebe): l'assedio posto a tebe
tebe): l'assedio posto a tebe dai re adrasto, polinice, tideo
l'un de'sette regi / ch'assiser tebe; ed ebbe e par ch'elli
quindi lo onoravano: nei sepolcri presso tebe se ne trovano entro a piccoli feretri
apparta sovra una porta / trista di tebe un tempo in su la sera / cupa
ciclo tebano, appostata sulla via di tebe, proponeva ai viandanti un diffìcile enigma e
ii-34: rimemorava il pericolo dell'esercito làpresso tebe e 'l subito consiglio del prode capitano,
atterrar le colonne della loro alleanza con tebe, se vogliono farsi credere nostri fidi e
gioberti, 4-223: la necropoli comune di tebe corre più di due leghe entro il
è sitiente, / qued à besonju, tebe saccente, / de mandi- quali
riposo. bandello, ii-1147: fuggendo da tebe, quella donna / dopo i solcati
vispo tiresio / avea nel boschetto / di tebe sorpreso / edipo soletto. / e
di là mi noma: / cantai di tebe, e poi del grande achille;
, l'ornatissima corinto, la superba tebe, la dottissima atene, la santa geru-
veduta incenerita legato libro primo di tebe. g. bragaccia, 1-219: noi
dunque io vedrò il tuo fin, tebe, né fuora / manderò quel che nel
sovra il tuo capo / ricade in tebe ogni vendetta: arretra, / dal precipizio
roncino a sciolto corso / dolente a tebe va a chieder soccorso. chiabrera,
regni spartita una famiglia, / omiam tebe e corinto d'un figlio e d'una
è magico. lo presi / in tebe egizia dalle cento porte. / se tu
. f. paruta, i-219: tebe a contrario suon s'impetra e spetra,
/ le note e i versi intorno a tebe audaci, / che là ne chiama
squadre. -squadrone sacro-, a tebe, nel iv sec. a. c
xxxv-i-13: se tu sai iudicare, / tebe stissu strativo, con funzione intensiva.
la strada storica verso la valle e tebe, come a tebe convergono le grandi strade
la valle e tebe, come a tebe convergono le grandi strade storiche del deserto
, 22-i-339: gittàr le fondamenta / di tebe dalle sette porte, e quella /
, sterrata, / abitar l'ampia tebe, ancorché forte. = comp.
donna strana, acquista il regno di tebe. nannini [petrarca], 180:
che, vinti quelli di persia, guasterebbono tebe. leggenda aurea, volgar.,
pananti, i-70: ha il macedone eroe tebe al suol rasa, / ma perdonò
superbo, / non quel che cadde a tebe giù da muri. passavanti, 24
, la quale si distende dalla città di tebe, posta in egitto, fino alle
. -ce). relativo alla citta di tebe in egitto. -per estens.:
, e la guerra dei sette contro tebe. salvini, v-4-2-7: il
di cadmo', cioè de'fatti di tebe, della quale fu cadmo edificatore.
della città egi ziana di tebe (thèbes), nell'antichità il maggior
tebano1, agg. nativo di tebe, città greca, antica e moderna
epaminonda tebani, poiché gli ebbero libera tebe e trattala dalla servitù dello imperio spartano
2. relativo alla città greca di tebe, in beozia, al suo territorio
) che trattano della guerra dei sette contro tebe. -letter. le corde tebane-.
. che si riferisce all'antica città di tebe, nell'alto egitto; tebeo.
secolo a. c., in cui tebe è la capitale dell'egitto. =
. relativo alla città o agli abitanti di tebe, antica città dell'alto egitto;
'originario o pro veniente da tebe, antica città dell'alto egitto'.
numanzia, tomatissima corinto, la superba tebe, la dottissima atene, la santa
1-i-29: li spartani tennono atene e tebe, creandovi uno stato di pochi.
prencipi tennero il lor seggio parte in tebe, parte in menti. pananti, iii-138
pochi, che tentare » poi / di tebe, e di venosa i voli eccelsi
, a colui il mutare nome a tebe che si convenga giudicheremo. n.
da atene porta ad eieusi, a tebe (più volte terremotata ed oggi poco
sto il terzo vien, qual presso a tebe / già capaneo, con minaccioso volto
xxxv-i-13: se tu sai iudicare, / tebe stissu metto a'ilaudare. ritmo di
armature sospese nel tempio di ercole in tebe, da sé e fra sé ripercotendosi,
... uccidendo lieo, tiranno di tebe, fece la vendetta della 'ngiuria fatta
torino / scotitor della terra, che di tebe / la faccia tiene, e custodisce
, 22-229: gittar le fondamenta / di tebe dalle sette porte e quella / torriaro
non potean sterrata / abitar l'ampia tebe. = denom. da torre-
reno, e del danubio un'altra tebe. -figur. avanzamento, sviluppo
son per terra / da atene a tebe e poi per mare / cento e cinquanta
presso un'infranta colonna dell'agorà di tebe ove pindaro forse un giorno intonò alcun
, d'attene e creta / e di tebe e di sparta e di corinto,
). straparola, i-159: in tebe, nobilissima città dell'egitto, ornata
negri destrier nogello inciampo / nasce in tebe di guerra un altro vampo.
interrogar di tiresia, il veggente di tebe. moravia, 16-88: una volta
che sia stato quello che nacque in tebe) non potendo ciò sopportare, ferì
muraglia, sì ben mi ricordo, di tebe erano vocali e che talvolta cantavano a
, provenienti dal santuario dei cabiri a tebe. = voce dotta, gr.