, e lei seguir me vóle. tebaldeo, xxx-7-27: ed io sempre qual damma
: le canzonette come le componeva il tebaldeo, cioè le ballate, contavano ormai
forza e quando con mal'arte. tebaldeo, xxx-7-45: tennemi dentro al petto
della vita, alla morte. tebaldeo, 1-6: ognor ch'io penso che
, tanto duro e forte. tebaldeo, lvi-69: parte dell'alma mia,
/ ch'ella m'incide il cor. tebaldeo, son., 76-9-10: mentre
alla fiamma e lasciare andare il fumo: tebaldeo, son., 18-11: condotto ha
fame o viver sol di ghianda. tebaldeo, 1-122: quanto felice fu la gente
intorno e innanzi al loro cittadino. tebaldeo, 9-26: giubilando quante volte /
grave e frale e mortai gonna. tebaldeo, 16-132: ben sapeva io
cupa intorno allo studio del parlare. tebaldeo, cap., 2-12: agricultor
-stringere il groppo: far innamorare. tebaldeo, egl., 4-56: riseme infin
, con le mani inguantate. tebaldeo, 1-40: digli, se a schivo
tutto il paese arso e guasto. tebaldeo, disp., 1-127: lasso quanti
in rovina (il raccolto). tebaldeo, egl., 4-32: vedea rider
. tose. messaggero, nunzio. tebaldeo, 1-17: imbasator di venere diventa.
, se non a fargli imbiancare! tebaldeo, son., 72-5: prima converrà
mi parrà esser simile au'imitato. tebaldeo, 1-51: zeusi e apel che inteser
imtnatura: adolescenza, giovinezza. tebaldeo, 13-40: io era in gli immaturi
c uno stato immobile dell'anima. tebaldeo, xxx-7-44: fia la piaga immobile
appiccicato. - anche al figur. tebaldeo, 1-15: preso, sforziato, superato
pianta del leone impiagata da le spine. tebaldeo, 1-45: né ruge tanto una
vita mia in quisto corpo dura. tebaldeo, 12: certo chiunque tanta impresa abbraccia
, che iscavalcherà in casa nostra. tebaldeo, xxx-7-61: presto comincia, presto manca
-intr. con la particella pronom. tebaldeo, son., 81-3: come comporti
che questa pessima femena andasse impunita. tebaldeo, son., 142-8: ben
certe doglie e d'allegrezze incerte. tebaldeo, son., 65-1: deh come
geno le case e li pigliano. tebaldeo, xxx-7-38: ma or son
tutto simile; uguale; identico. tebaldeo, son., 110-4: stimato ho
relazione con una prop. subordinata. tebaldeo, xxx-7-59: né credo che mai vite
avessi ad sì excelso grado elevato. tebaldeo, 1-61: ognor mi sforzo cum
stato, / serà septimio alquanto sublevato. tebaldeo, son., 202-1:
s'inforza la state e 'l caldo. tebaldeo, son., 208-2: pensar
crescere e inforzare contro di te! tebaldeo, 14: vedo che più te biforci
secco già per me s'infronde. tebaldeo, xxx-7-46: il ciel non porgerà
volto, l'aspetto). tebaldeo, epist., 3-39: non era
e ruginosa de inviaretela ho diliberato. tebaldeo, son., 85-6: per esser
imparano le prediche in su'sermonari. tebaldeo, 1-51: zeusi e apel,
che qui riposo mi è interditto. tebaldeo, epist., 2-15: scritto /
ultimo tuo pianto e mio amaro. tebaldeo, 1-76: duplica vigor la fiamma
da varie avversità che le sopraggiungevano. tebaldeo, son., n-13: per
-anche: intenso, profondo. tebaldeo, xxx-7-37: abbi pietate al mio duolo
averà a caro il nostro intoppo. tebaldeo, xxx-7-57: [leggiadra ninfa]
inusitata ti fanno temere anche troppo. tebaldeo, egl., 1-26: riguardando a
- anche: ricondurre all'ovile. tebaldeo, xxx-7-54: ma l'ora è tarda
invida notte e il ciel turbato asconde. tebaldeo, 1-13: invido ciel, e
è il dolor che dentro lo martella. tebaldeo, cap., 3-50: che
e cauti pesci a l'amo. tebaldeo, 12: chiunque tanta impresa abbraccia /
dello scheletro involto! -racchiuso. tebaldeo, 1-44: beata carta ne la man
non vede altro che murati sassi. tebaldeo, 1-34: sì dolce la passion che
serbanza per infine a domattina ». tebaldeo, son. 218-2: tolto il car
fatta lugubre, languida e smarrita. tebaldeo, cap., 19-27: già morte
cum attrattivo modo vo da loro. tebaldeo, son., 128-3: sotto
canino, tutta la contrada turbava. tebaldeo, son., 196-6: non però
2. ant. laziale. tebaldeo, xxx-7-62: ivi questi animali ebber già
essere offesa, intorno libera e spidita. tebaldeo, xxx- 7-43: togliete il duro
in prosa e dante in rima. tebaldeo, 1-40: bisogno ti facea di
e 'l dì loda la sera. tebaldeo, xxx-7-35: il fine è quel che
la strada del cielo hanno smarrita. tebaldeo, 1-17: o secul insensato,
ch'alcide vinxe in lubrica fortuna. tebaldeo, cap., 10-2: lasso,
: uscire di senno, impazzire. tebaldeo, xxx-7-55: s'io non ho perso
con ostentazione, fare sfoggio. tebaldeo, 1-73: chi vai beltà, chi
. -splendido, sfolgorante. tebaldeo, epist., 2-44: son questi
3. influsso infausto; maleficio. tebaldeo, xxx-7-47: itene in pace, care
maligni e convertinne molti a la fede. tebaldeo, son., 216-4: io
carne manca, / rimanga il nome. tebaldeo, cap., 19-27: già
, ella non fa più frutto. tebaldeo, son., 7-13: el stato
: giungere alla fine, morire. tebaldeo, egl., 2-114: ahi,
sto mansueta, comuna et agnellina. tebaldeo, son., 277-2: tu che
/ che per or mi tien contento. tebaldeo, cap., 1-44: i
sui petti. -sostant. tebaldeo, son., 162-6: de perle
questa mala menda -nel tristo mondo. tebaldeo, 1-19: che ti giova,
belli occhi, e folgorar da lunge. tebaldeo, egl., 2-73: mi
e i limiti delle proprie capacità. tebaldeo, son., 79-2: non feci
e circa al fine è immortale. tebaldeo, son., 25-14: mal securo
alzi quei dolci cigli chi m'alcide. tebaldeo, son., 206-3: il
di tormenti, di infelicità. tebaldeo, son., 52-12: io cangerei
. bibbiena, 1-24: ms. antonio tebaldeo... mi ha fatto intendere
frutto). -anche: lussureggiare. tebaldeo, xxx-7-61: se pon giovar d'un
nicolao molto morale nelle sue sentenze. tebaldeo, cap., 5-5: io leggo
di inettitudine, di passività. tebaldeo, gap., 2-47: potessi io
si raccomanda, ha ritratto il nostro tebaldeo tanto naturale che egli non è tanto simile
influsso nefasto (un astro). tebaldeo, xxx-7-47: il volto de la luna
sconosciuto, anonimo, oscuro. tebaldeo, son., 154-11: si guardi
di un'indagine filosofica. tebaldeo, xxx-7-63: ciascun altro parmi / cantar
hanno qualche colpa o qualche difetto. tebaldeo, son., 71-8: mai non
chiaro compensa i nuvoli di molti. tebaldeo, 1-10: un picol nuvol guasta un
superficie, un terreno). tebaldeo, son., 164-1: arbor che
-abbagliato, colmo di stupore. tebaldeo, son., 130-14: se serai
de'pensier lacrimosi e de'sospiri. tebaldeo, lvi-70: che 'l ciel dia
moltitudine che tutto l'aere ombravano. tebaldeo, son., 249-3: può
. -calzare un copricapo. tebaldeo, son., 180-3: forse tu
a pena; / arguto è il tebaldeo, ma poco ornato. gesualdo, lxx-
/ abitato d'alberghi tristi e rari. tebaldeo, egl., 3-163: non
corpo e il spirto venir meno. tebaldeo, xxx-7-40: quanto terrà lo spirto
suscitare un'intensa passione amorosa. tebaldeo, xxx-7-61: oggi il tuo amor m'
disleale oste pireneo, quelle volantisi via. tebaldeo, cap., 12-85: l'
rosa). tebaldeo, 1-10: ingrata scognoscente or non sapevi
(dio, una divinità). tebaldeo, cap., 5-37: disposto son
qua in presenzia diciamo nostre ragione. tebaldeo, 13: tornato è il tempo che
/ e trapassa el freddo core. tebaldeo, epist., 3-39: non era
seguir che fece a lui la 'nvoglia. tebaldeo, 1-17: o se- cul insensato
possa la bilancia iu- star pari. tebaldeo, cap., 13-30: sempre una
cose e partirà la terra graziosamente. tebaldeo, cap., 8-8: ben fu
farai partita e in che paese. tebaldeo, xxx-7-45: filena mia, ormai partita
. ant. diviso, separato. tebaldeo, son., 106-1: o chiome
zucca, parturirà zucche lunghe e sottili. tebaldeo, xxx7- 39: già partorir le
e colle passione e colle fatiche. tebaldeo, son., 206-4: il
l'alto passo tu mi fidi. tebaldeo, epist., 2-126: mentre è
avervi messo in sì dubbioso passo? tebaldeo, cap., 9-2: lasso che
sono altro che pelle e ossa. tebaldeo, son., 50-13: a pena
-figur. forza, potenza. tebaldeo, xxx-7-60: i vizi...
spero libertà se non per morte. tebaldeo, cap., 4-37: oggi gloria
d'amor la gran percossa sento. tebaldeo, cap., 10-53: ben ch'
o il bene e salvamento del figliuolo? tebaldeo, son., 79-2: non
petto han posto il fermo pede. tebaldeo, xxx-7-60: i vizi...
, sconforto, sofferenza). tebaldeo, 1-36: non sai ch'un corpo
scudo in uno bel drappo bianco. tebaldeo, lvi-71: morte, chi pinge te
cose, sanza cognizione d'esse. tebaldeo, 1-51: qual fu il pictor sì
sì la voce dal pianto rotta. tebaldeo, son., 172-12: basta,
e il monte intorno la reitera. tebaldeo, egl., 4-224: tu odirai
parvitade è abundante de vino perfectissimo. tebaldeo, 17-2: poi che cantata fu
fesse / el comando di dio. tebaldeo, xxx-7-42: io sono sciolto dal
minuto. ii. prov. tebaldeo, 1-28: imperio, pompa, triumpho
e con l'umido si nutrisce. tebaldeo, xxx-7-46: il ciel non porgerà
ascanio edificare e porre l'antica alba. tebaldeo, xxx-7 55: paleno
-efficacia di un rimedio. tebaldeo, 1-8: dopo morte / a li
con loro e serà con fico. tebaldeo, dial., 1-3: -non ti
la sofferenza fisica o morale). tebaldeo, 1-75: rimove dal mio cor ste
altro non voleva che la preda. tebaldeo, cap., 12-87: l'oste
stato. carducci, m-14-21: il tebaldeo arguto e non ornato... teneva
mostri [ferrandino] atterra e preme. tebaldeo, cap., 16-90: mieto
fugge e con gli occhi mi prende. tebaldeo, epist., 2-36: legomme
per l'esercitazione d'awersitade prudente. tebaldeo, son., 107-2: non
belli occhi al cor m'impresse. tebaldeo, son., 72-5: prima converrà
interiore e bontà e purità dell'anima. tebaldeo, son., 220-5: or
/ ti farà triunfar nell'alto seggio. tebaldeo, son., 190- 1
procinto di compiere un'azione. tebaldeo, xxx-7-63: guarda ornai che 'l sole
si raccomanda, ha ritratto il nostro tebaldeo tanto naturale che egli non è tanto
mentalmente a ongni e qualunche cosa. tebaldeo, son., 13-14: se nel
or tu, che se'prudente. tebaldeo, cap., 5-5: io leggo
mando il cavallo e la spada. tebaldeo, son., 44-0: visto ho
fer rughio, al drago il fischio. tebaldeo, xxx-7-25: più ti vo'dir
, esercitare al controllo di sé. tebaldeo, cap., 13-247: se raccoglio
principale radice dell'affetto dell'anima. tebaldeo, 1-44: beata carta ne la man
, ond'io non guarrò mai. tebaldeo, 1-4: tanto ardor mi vien da
saetta / qualunque scorge andarvi per errore. tebaldeo, 12: como occello a la
la pregna anzi e dopo 'l parto. tebaldeo, son., 61-4: or
d'i be- cari libre xxvii. tebaldeo, xxx-7-24: giunto è a vii prezzo
il requie: celebrare il funerale. tebaldeo, 17-1: poi che cantata fu l'
che di vera salute abbiam conforto. tebaldeo, son., 9-4: deh
dio amore. -anche sostant. tebaldeo, st., 17-130: voi,
avia lo cor di sua biltate punto. tebaldeo, xxx-7-57: risemi infin ch'ebbe
or per le piagge erbette e fiori. tebaldeo, egl., 4-31: vedea
-comporre una ghirlanda di fiori. tebaldeo, xxx-7-41: con le sue mani un
era un po'troppo sobria. il tebaldeo la rinsanguò condecentemente alle magnificenze lombarde.
, dal comportamento di essa. tebaldeo, son., 1-14: forza è
un ostacolo, a un avversario. tebaldeo, cap., 12-85: l'oste
il mare o trabocca ella di sopra. tebaldeo, xxx-7-50: mai non son d'
ciel che me converta in sasso. tebaldeo, st., 10-75: qui feci
del rude e caliginoso ingegno mio. tebaldeo, cap., 3-24: essendo ancora
-con riferimento a un animale ferito. tebaldeo, son., 37-6: or quina
giustizia che scienza ed eloquenza peccatrice. tebaldeo, 1-75: gran laude è subvenir
. region. disus. tasca. tebaldeo, xxx-7-62: ivi questi animali ebber già
la inchinevole lievre con sagace cane. tebaldeo, egl., 1-51: tenir
-immobile (il tempo). tebaldeo, 1-63: quante volte per troppo indusiare
un ammaestramento, una critica). tebaldeo, xxx-7-62: perduti ho i passi,
periodo trascorso fra tormenti e affanni. tebaldeo, son., 4-2: tempo era
di lavoro o di altro genere. tebaldeo, epist., 3-37: non era
benigno signor mio, ti ricomando. tebaldeo, son., 5-11: se in
un popolo, una nazione). tebaldeo, epist., 3-15: io maladissi
ella sorrise ed io me ne scoloro. tebaldeo, son., 224-4: che
scompagnare se volse il fido lazarino. tebaldeo, xxx-7-34: o parca dura,
poltrone, / invido iniquo ingrado iscognoscente. tebaldeo, 1-10: ingrata scognoscente, or
poche acque velati. -insepolto. tebaldeo, xxx-7-53: oh, tu dirai,
per mi più non ha forza. tebaldeo, lvi-70: se avien che 'l
il vento, la bufera). tebaldeo, 1-31: fato per el dolor soperchio
secondi, / e'pianeti giocondi. tebaldeo, egl., 4-165: non è
ebber fortuna e molti n'annegàro. tebaldeo, 13: a un segnovostro l'alma
mato d'amor un om salvazo. tebaldeo, cap., 9-62: me stringe
vi si raccomanda, ha ritratto il nostro tebaldeo tanto naturale che egli non è tanto
altra è sim- pliceta e stolta. tebaldeo, 1-41: or che l'alma simplicetta
-non avere più sensibilità. tebaldeo, son., 55-12: già perso
: se negli ardori e affetti suoi [tebaldeo] avessesaputo un candor terso servare, più
è dolce l'amoroso mio servire. tebaldeo, xxx-7-49: spezzate ho le catene e
amati a'sforzati e vinti amanti. tebaldeo, 1-15: preso, sforziato,
omo barbarico e silvestro per suo dilecto. tebaldeo, son., 153-9: non
singiulti e lacrime incomenziò a dire. tebaldeo, son., 105-1: con amari
, svanire (una passione). tebaldeo, xxx-7-47: se il ferreo ardor già
, separare, dividere due amanti. tebaldeo, 1-76: quando dui amanti han fermo
l'acqua di un fiume). tebaldeo, son., 133-6: a spasso
a smontare sì come era montato. tebaldeo, cap., 10-24: men
e ha valore iperb.). tebaldeo, son., 133-8: a spasso
, prospero (uno stato). tebaldeo, xax-7-00: narrato t'ho, benché
solidificato (il fango). tebaldeo, epist., 2-125: mentre è
meno (l'ispirazione poetica). tebaldeo, 15-5: vergine sacra, gloriosa,
-portare in sella una persona. tebaldeo, son., 107-6: debil son
; estendere ampiamente le radici. tebaldeo, xxx-7-59: fiorì quel tronco e sì
non vivace (un oggetto). tebaldeo, lvi-70: se avvien che 'l ciel
. essere vittima di un naufragio. tebaldeo, son., 230-1: or si
angelo). - anche sostant. tebaldeo, caf., 2-21: 1
, ond'io vorre'aver bando. tebaldeo, son., 72-5-7: prima converrà
l'ardor che sì ti sprona. tebaldeo, xxx-7-32: or che non è
padre anchise, contra tanti pericoli. tebaldeo, 1-8: ite, rime affannate,
squillante corno / non ebbe lena. tebaldeo, egl., 4-216: tu odirai
a gravi disagi e difficoltà. tebaldeo, son., 192-12: raro senza
il volto, gli occhi). tebaldeo, 1-79: o suave martire / ch'
l'inattività o l'incapacità poetica. tebaldeo, son., 214-4: io era
/ di lagrime stillanti par che fiocchi. tebaldeo, 1-53: cum precorritrice di uno
mi cantare novo infra la gente. tebaldeo, son., 76-9: mentre per
, letto di un fiume. tebaldeo, xxx-7-56: vedea rider le viti e
la bocca e parte del naso. tebaldeo, xxx-7-60: narrato t'ho, benché
di carta o libri, strappare. tebaldeo, son., 3-4: sien le
intensità di un sentimento). tebaldeo, son., 87-9: oh possanza
a un unico signore. tebaldeo, cap., 13-214: non ebbi
l'altre sue bellezze altiere e snelle. tebaldeo, son., 261-5: tanto
per quella che si è ricevuta. tebaldeo, son., 253-3: tolto,
per tornar a l'antico suo ricetto. tebaldeo, 1-37: son gionto a tale
/ da terra i primi rami. tebaldeo, 2-46: potessi io a te sol
che disiando o temendo l'aspetta. tebaldeo, cap., 9-34: or tardo
e ungi lo luogo e guarirà. tebaldeo, disp., 2-29: temperatime uno
tesauro inestimabile della santissima virginità o castità tebaldeo, 1-89: s'io ho perso il
tracta, / ke tesse mala trama. tebaldeo, xxx-7-49: cresceva ognor l'amor
sua rappresentazione; lugubre, macabro. tebaldeo, epist., 1-59: se per
e l'altro caccerà del nido. tebaldeo, 1-51: zousi e apel che inteser
poter muovere a tòrglivi così rigidamente? tebaldeo, 260-2-3: io ti abbandono ma col
dalla provenza a trastullare il popolo e a tebaldeo, 4-128: so che ogn'un di
, senza studio o ricercatezza. tebaldeo, xxx-7-63: ciascun altro parmi / cantar
rombare (il vento). tebaldeo, cafi., 2-19: 1
(la fortuna, resistenza). tebaldeo, son., 65-1: deh come
cristo morir veggiamo / di morte vituperosa tebaldeo, egl., 2-65: or saziati
, / e finalmente condannato a morte. tebaldeo, xxx-7-53: tu sai che insin