altre d'infami aconiti / colman la tazza infida. dossi, 972: sono vertigini
eleganti, cioè della donna, della tazza e del veltro, l'acquafortista trovò una
subito rigor la circostante / aria appanna la tazza, e vi si stilla / e
; e, sotto, aprivasi la tazza della fontana; e lo zampillo e l'
lieo spumante brilla, / che 'n tazza di finissimo lavoro / con soave allegria
. samoli, 737: cinese tazza eserciti / beata il suo costume,
panieri in furia ammonticoe, / nella tazza mescè melato vino. = iterativo
intaglio, oggetto inciso (vaso, tazza, targa, pietra, cammeo)
tommaseo [s. v.]: tazza d'elegante scultura anaglittica. 2
, 19-61: morgan te dette una gran tazza piena / alla fanciulla c'ha
ricevere, come saporosa e bevibile, la tazza... dell'impero. papini
mattina ella gli portava a letto una tazza di caffè, e gli annunziava se
marmorea, ha esso ancora bevuto della tazza apocaliptica. montano, 108:
rigor la circostante / aria appanna la tazza, e vi si stilla / e s'
deledda, iii-155: è come una tazza di cristallo: il più leggero alito
inutile, stava sola davanti a una tazza di caffè. landolfi, 1-102:
zuppa, o a bere qualche buona tazza del suddetto vino medicato. vallisneri, ii-140
, un favo di mele in una tazza d'oro. bartolini, 15-m:
del detto filo stiacciato di dentro in detta tazza di ferro li primi ordini di quegli
. menzini, 5-5: e beve in tazza di forbito argento. baruffaldi, 39
l'argonave de l'avarizia, la tazza de l'insobrietà, la libra de
arguzia nella bocca e la bevanda nella tazza. panzini, ii-138: [un mio
di avere appena avvicinate le labbra alla tazza dei beati e d'averne riportata una sete
generoso lieo spumante brilla, / che 'n tazza di finissimo lavoro / con soave allegria
che poco dianzi quivi / de la gran tazza il ministero avieno, / già rifiutati
poco dianzi quivi / de la gran tazza il ministero avieno, / già rifiutati e
(ranunculus acris), chiamato anche tazza per la forma della corolla.
versata dalle bocche o dagli zampilli (tazza, vasca, peschiera, ecc.)
, 19-61: morgante détte una gran tazza piena / alla fanciulla c'ha 'l viso
un bar. in piedi bevve una tazza di latte, inzuppandovi una brioscia stantìa;
quando bevono, si porga lor la tazza con la mano alta vicino alla bocca
prese al caffè...: una tazza di cioccolata con una batteria di focacce
giovanni, il quale ha preso una tazza d'acqua per battezzarlo. ricchi,
rievocando tra l'una e l'altra tazza di birra, con la stessa placida indifferenza
usanza delle ditirambiche, e e un votò tazza. di quelle rosamente, con
. / altra, ben altra / tazza colà ne aspetta: ivi l'un l'
dal tuo cuore, / a bevere la tazza del consólo / dalle tue mani.
almeno per onorare il convito, alcuna tazza e alcun tagliere assaggiamo solamente e assaporiamo
, come saporosa, e bevibile, la tazza, per dir così, dell'impero
sotto di sé il biancore di una tazza di latte. gli ripugnò come all'
tenace, / l'aspra d'intagli tazza a lei gradita, / dov'ha,
. gadda, 208: volli assaporare una tazza di tè arabo... era
rievocando tra l'una e l'altra tazza di birra, con la stessa placida
ella posò le labbra sull'orlo della tazza di cioccolatte, guardò la cameriera e disse
, iv-2-1092: tracannò d'un fiato una tazza di tè già fredda e mise un'
allegri panetti - del mio ricolmargli la tazza. de marchi, 1-530: chinò
cocchi, 4-1-71: può bevere una tazza di brodo di vitella, nel quale
del fusto (di un calice, della tazza, di una fontana).
con otto sederi fin presso al bottone della tazza, sopra il quale seggono otto putti
di dorato metallo, suol servire di tazza nelle superbe credenze di grandi signori.
bricco, forse, o di una tazza che ammirerò ogni giorno in estasi,
cassola, 2-23: tirò fuori una tazza. ci versò il latte da un
pancrazi, 1-218: tra il luccichio della tazza, del bricchetto e del bicchiere,
in un bar. in piedi bevve una tazza di latte, inzuppandovi
giorno, ii-1074: or la piccola tazza a te conviene / apprestare, o
schierate davanti alla porta! 2. tazza, vaso, recipiente: fatto di bucchero
. = spagn. bùcaro * tazza per bere '(per lo più d'
manifesta intorno a un piatto ed una tazza di vino. garzoni, 1-817: ora
il sangue del signore / bulica nella tazza di smeraldo. ojetti, ii-266: mi
tore ignaro osava opporsi gli scaraventava la tazza di caffè contro il muro. la
, 18: giannetto prese la tazza, e fe * vista di bere,
: berlo. -un caffè: una tazza della bevanda. redi, 16-i-7:
1-376: eugenio non vede più quella tazza di caffè che gli è posta innanzi.
si dié / che mi offrisse una tazza di caffè. c. gozzi, 4-11
gli ufficiali versavano il solito cicchetto nella tazza di cicoria gareggiando nei soliti complimenti licenziosi
tuttavia nel mio letto con in mano una tazza da cui avevo sorbito tutto il
tentai di arrivare al fondo della tazza con la mia lingua. panzini, iii-410
. càlice1, sm. bicchiere o tazza (di vetro o di metallo)
dotta, lat. calix -icis * tazza, coppa '; voce diffusa con
si profferse a fare a serafino una tazza della sua camomilla, di quella proprio
ricuopron coi mantelli, / lui colla tazza al viso fa coperchio. machiavelli,
2. disus. vaso, tazza, coppa per bere. 3.
o sta come sculpito al ventre d'una tazza. [sostituito da] manzoni,
l'edra ramosa intesta ad arte / capace tazza al naturai fingea. panni, giorno
carchèsio, sm. archeol. specie di tazza o bicchiere svasato agli orli e con
museo, come un carchèsio e una tazza dell'agro padovano. tramater, ii-94:
, bussano, con le nocchie, tazza per tazza. provano ad appoggiarne una
, con le nocchie, tazza per tazza. provano ad appoggiarne una in terra
fra costoro è un diogene con la sua tazza a giacere in su le scalee,
carducci, 64: anch'ei la tazza intrepido / catone al servo chiese,
poco dianzi quivi / de la gran tazza il ministero avieno, / già rifiutati e
, insieme, dall'unica e sola tazza. cicognani, 1-242: ma del vino
ricuopron coi mantelli, / lui colla tazza al viso fa coperchio. fed. della
voti a voi: sta in quella tazza / il ver; sappiasi: dona;
(ant. ciccherà), sf. tazza di media grandezza, per lo più
: la chicchera, più piccola della tazza, specialmente cilindrica, ma anche dilatantesi
. per estens. il liquido contenuto nella tazza. redi, 16-ix-314: mi vien
archeol. vaso greco a forma di tazza profonda (di bronzo o di metalli preziosi
biglietti. 2. coppa, tazza. -in particolare: ostensorio, pisside
una bottiglia che stava per terra una tazza di cognac, e altrettanto ne diede a
punto del nostro ciclo, quella « tazza di salute » che è il simbolo della
gli ufficiali versavano il solito cicchetto nella tazza di cicoria gareggiando nei soliti complimenti licenziosi
regnando talora anco si prende / in tazza d'or mortifera cicuta. baretti, 2-217
le fa pigliare ogni matina una piena tazza di brodo di cappone consumato, con
entro in un caffè, ingoio una tazza di cioccolata farinosa, mangio con disgusto
in appositi locali, il cioccolato in tazza; nell'industria dolciaria, l'operaio
9-397: ella vuotò il fondo della tazza del suo cioccolato fissandola come una medicina
. piccolo recipiente a forma di tazza, piuttosto largo, senza manico
poco come il terrazziere / sa della tazza ritrovata in cocci / entro il suo sterro
da una bottiglia che stava per terra una tazza di cognac, e altrettanto ne diede
la colma / di fisico sapere anglica tazza. parini, giorno, 11-751:
la credenza e ne tirò fuori una tazza. 3. raro. dare
costoro è un diogene con la sua tazza a giacere in su le scalee, figura
le fa pigliare ogni marina una piena tazza di brodo di cappone consumato, con le
io ricuopron coi mantelli, / lui colla tazza al viso fa coperchio. ariosto,
a chi per ber s'appressa / tazza insieme e bevanda è l'acqua istessa.
d'intorno il benaco / una gran tazza argentea. /... / questa
533: per * coppa 'intendendosi quella tazza, sulla quale si posano i bicchieri
nondimeno sembiante di bere ambrosia pretta dalla tazza della gioventù, coppiera alle più solenni
sol d'acqua pura / una comicular tazza ripiena. 2. geom.
all'orlo (un bicchiere, una tazza). chiabrera, 245: d'
corpo [l'idra] sostiene la tazza, e stende verso la mano della vergine
avuto più d'una, e coppa e tazza d'oro e d'argento: ma
gocce di vino rimaste nel fondo di una tazza in modo da colpire un certo numero
con le gocce di vino rimaste nella tazza, un piattello, posto in equilibrio
bacino ', affine a xotùàtj 4 tazza, ciotola '. cottame, sm
, ii-721: sopra poi è un'altra tazza minore, nella crociera della quale al
. di arrivare al fondo della tazza con la mia lingua. alvaro,
di stucco: cucchiaino. nella tazza del caffè lo zucchero in polvere. verga
tuttavia nel mio letto con in mano una tazza da cui cennamo o uno gughiaio di treggea
scendete giù in cucina e trovate la tazza del latte, appena munto, e il
-cavo, concavo (un recipiente, una tazza, un piatto). p
fresco / gran parte, or con la tazza, ora col dado. della porta
, dal quale dicevasi lavorata una gran tazza damaschinata, mandata da aliatte al tempio
salvar la vita al padre bevve una tazza di sangue umano. pascoli, 1499:
volse a vederlo; e recava una tazza d'oro sopra mano con le braccia levate
decano dei medici; sultimbrunire bevo una tazza di latte e guardando l'armadietto dei ferri
come usa nei riti sacri, una tazza; ma piena di sangue umano misto con
i-25: mi sono fatto portare una tazza dello squisito caffè del buon demetrio, e
da barberino, 1-254: recava una tazza d'oro sopra mano con le braccia levate
gadda, 2-39: l'estradosso della tazza interiore (la juvariana), denudato
desco, / morgan te dette una gran tazza piena / alla fanciulla. cammelli,
tazze volano -e in questo dire levò la tazza del té come per accompagnare la dimostrazione
il latte che schiuma ne la piena / tazza dove la bocca lo disfiora.
di sedobrol, dissoluti ognuno in una tazza d'acqua tiepida, un paio di
gli ufficiali versavano il solito cicchetto nella tazza di cicoria gareggiando nei soliti complimenti licenziosi,
; nel secondo appare la cupola a tazza; il terzo avvia la soluzione prescelta
fa mettere di nascosto dai servi la tazza d'argento della divinazione nella sacca da viaggio
montale, 3-261: a parte una tazza di doppio brodo con una goccia di
, i-161: scolpito hai ne la tazza arturo e torse, / l'uom cinto
ippolita moglie di messer salmone mandò ima tazza di bellissime pesche duracine a la magnifica
dorso alla grand'aquila / con la tazza ebbrouberifera / si girasse pel simposio.
natura, fece del teschio di commundo una tazza, con la quale in memoria di
: l'aria elastica del mattino, una tazza d'acqua freschissima bevuta in un fiato
vesti, e fra l'altre d'una tazza d'argento con alcune centinaia di ducati
vincìa. baldi, i-82: non è tazza di bacco e di fileno / quel
originale: primo: 10 slancio della tazza venne spento in una emisfera.
scodella di bronzo, dall'altra una tazza da bere; e dietro alle spalle
s. marco, erba del sole e tazza regia; venne trasportato il suo seme
s. marco, erba del sole e tazza regia; venne trasportato il suo seme
mano il sangue de'tuoi da piena tazza? onofri, 11-100: punta di freddo
si sarebbe fatta posare da francolina la tazza mattutina o quella pomeridiana sul bordo della
a'congiurati l'orribile giuramento su la tazza del sangue umano. e. cecchi
, ii-92: assunta rimaneva sbalordita, colla tazza a metà piena, il cappellino di
che copriva a fatica il fondo della tazza. machiavelli, 24: la brevità
latte che schiuma ne la piena / tazza dove la bocca lo disfiora. vittorini
, senza ch'egli la chiedesse, una tazza d'acqua per bere e ristorarsi la
uomo, oltra il dono de la tazza d'oro in questa età di ferro
. gadda, 5-59: accoglieva, nella tazza, la fettina di limone o le
. -ant. anche: coppa, tazza, bacino di metallo prezioso.
una fiala, la quale era come una tazza. carena, 1-50: 4 fiala
colpì una figurazione scolpita torno torno la tazza: una donna nuda, coi capelli
con quel ventre incuoito, costretto nella tazza di una pancera sgualcita e la carne grassellosa
terra. cellini, 525: questa tazza si era lavorata di filo, con
lieo spumante brilla, / che 'n tazza di finissimo lavoro / con soave allegria
arte / costor, che usan la tazza e non la targa, / servir volendo
s. marco, erba del sole e tazza regia; venne trasportato il suo seme
fogliamétto. celiini, 525: questa tazza si era lavorata di filo, con
che copriva a fatica il fondo della tazza. ariosto, 22-93: il pozzo
9-397: ella vuotò il fondo della tazza del suo cioccolato fissandola come una medicina
poco come il terrazziere / sa della tazza ritrovata in cocci / entro il suo sterro
/ con alta verecondia / respingerò la tazza. faldella, iii-103: era tornato
con quel ventre incuoiato, costretto nella tazza di una pancera sgualcita. jovine, 28
in fretta, frullando un uovo in una tazza. -sottoporre all'azione della forza
di mazzoni asciugava d'un colpo una tazza di caffè cacciandovi dentro con una rapidità
mi portava or un biscottino, or una tazza di caffè, or niente altro che
d'argento, o un secchio o una tazza, o altra galanteria così fatta.
attivo. fogazzaro, 5-135: posando la tazza vuota, disse alla buona signora che
generale: per i liquidi); tazza. poesie bolognesi, v-335-5: a
... e si ordina una tazza di nero. moravia, xi-95: così
nutrimento a garbo, ma neppure una tazza di brodo. faldella, iii-73: [
far terra da piatti / con una tazza di liquor mortale. s. maffei,
: di poi la si pulisce [la tazza] con altre pietre molto gentili.
de marchi, i-48: porse una tazza d'acqua ghiacciata a quelle labbra sitibonde
) propria mente * piccola tazza, vasello ', e anche 'barca
. aspetta che te ne riscaldo una bella tazza. -rifl. giacomo da
caporali, 1-389: dicon che fu la tazza di margutte, / che sculte avea
il signore uscì del paviglione con una tazza d'oro piena di giulèppo, e di
a'congiurati l'orribile giuramento su la tazza del sangue umano. -fare,
gobèllo, sm. ant. bicchiere, tazza. plutarco volgar. [tommaseo
dunque il tribolo... la detta tazza, facendole intorno un ballo di puttini
gola che è appresso al labbro della tazza, i quali tengono certi festoni di
offro questa, ch'or empio, / tazza non già, ma pelaghetto o lago
vasari, ii-720: l'aggetto della tazza,... traboccando del pari
. cocchi, 4-1-26: prendere una tazza di brodo sottile di vitella bollitovi dentro due
99: donò loro a ciascuno una tazza ovvero scifo di legno con guar- nimento
..., l'idra, la tazza, il corvo il centauro. tasso
acquatica, la cui capsula rassomiglia una tazza. 0. targioni tozzetti, ii-
* acqua 'e àyyelov 'vaso, tazza '; cfr. fr. hydrangea
. gadda, 2-39: l'estradosso della tazza inferiore, denudato ad opera del fuoco
succinta, / le corse incontro con la tazza in mano j del nèttare celeste.
tutti i morbosi accorsi, che in tazza di fede han bevuto, ricuperarono la salute
. gadda, 2-39: l'estradosso della tazza interiore, (la juvariana) denudato
[s. v.]: una tazza impressa di figure. carducci, iii-8-83
di me e mi porse la mia tazza. quasi d'istinto, impressi uno scatto
uno scatto al mio braccio. la tazza si rovesciò sul piattino. -con
aiuto. d'annunzio, iv-1-98: la tazza si chiamava di alessandro perché fu composta
è rimasto inalterato a tre soldi la tazza. 2. integro, intatto (
... non mai colmano la tazza pel suo labbro; questa passa a
combattere? perché simone s'abbia la tazza aurea! questi son gl'incentivi,
in riposo, quanto più beono alla tazza dell'appetito sensuale, tanto più ardere
: vieni adunque, e mira questa / tazza illustre in suo lavoro, / che
d'annunzio, i-171: su da la tazza spandeva l'indica / bevanda effluvi.
poi su regia mensa / risplende in tazza cristallina e pura. pacichelli, 1-116
a l'aureo / pluto da la febea tazza vorrò. / e non le muse
sete comperò dall'altro... una tazza di acqua per dieci mila ducati.
. zanella, 485: ebe la tazza degli eroi gl'infiora. carducci, iii-4-137
lo scalco che portar dovesse / la nova tazza, acciò che questo giorno / fusse
12-3-372: allora il padre anchise una gran tazza / inghirlanda e di vin pretto ricolma
osservandone il colore, l'agitazione nella tazza, lo strepito nell'irrigare la terra
intatti. d'annunzio, iv-1-32: la tazza di tè era rimasta su l'orlo
, / e innanzi all'ora liberan la tazza / d'intemerata fede, alto giurando
ii-133: fece la fonte in una tazza di stucco, a cui fanno piede due
eleganti, cioè della donna, della tazza e del vetro, l'acquafortista trovò una
a forma di sottocoppa, o di tazza o nappo, cioè quando il lembo
andrea da barberino, 1-254: recava una tazza d'oro sopra mano con le
un lanciotto; e 'l finiva con tazza, se un colpo di pietra non gliela
elogio. cesari, ii-257: che tazza di nettare è un tratto di simili
13-65: chi sporge bicchiere, chi tazza, chi pentola, o catinella,
ucciso alcuno nimico, non beesse nella tazza che in una festa era intorno portata
. cicognani, 13-60: posò la tazza e offrì le sigarette alla signora lucia
l'accosta alle labbra / come una tazza colma. — sfinito, torpido
cinto il capo d'oliva, una gran tazza / in man si reca, e
1-i-917: non appressar le labbra / alla tazza letal. monti, 11-590: conobbe
s. v.]: * una tazza di levante '. caffè. non
levò le spalle e sorbì la sua tazza in silenzio. panzini, i-250: levò
, iii-1-459: quei sollevando una gran tazza / reser al ciel le libagioni,
si placa con la libazione d'una tazza di caffè senza zucchero. guerrazzi,
salvini, 15-2-161: poi darotti bella tazza, in cui / libi agl'iddìi
per gentilezza alcune vivande e presa una tazza d'acqua della fontana, fece ben
dotta, lat. libatorìum 'vaso, tazza per liba gioni '.
del mio pane, e bevuto nella mia tazza e ti saresti addormentata sovra il mio
: un filo di coralli in una tazza di vetro, una stampa con la decapitazione
spasimante / goda d'abbeverarsi alla lor tazza? passeroni, 5-159: allor mi dilettava
ara, il licor, la sacra tazza e quanto / è necessario al giuramento.
dell'uva, in una aurea e ricca tazza sopra la tavola di maumetto, e
? - liscio - disse lui prendendo la tazza. -gradevole (un vino).
. menzini, i-265: mira questa / tazza illustre in suo lavoro, / che
... entrata e postasi sulla tazza, la persona non altro vagheggiava,
, 342: appesa stava la pesante tazza / co'logorati manichi. g. gozzi
sono il corvo, l'aitar, la tazza e 'l lupo. g. l
: il nero corvo, la spumante tazza, / la tortuosa serpe, il fier
caffè, lasciando la macchia del rossetto sulla tazza. -spaghetti con la macchia: v
che si trova fra le costellazioni della tazza e della nave. piazzi, 1-28
sete, si diletta di farsi una tazza di caffè colla macchinetta. oriani, x-5-318
macina ancora di questi fogli in una tazza di vetro con un poco di mele e
che oro in foglia macinato in una tazza di cristallo, con mele e gomma
, disse, portate un cucchiaio e una tazza d'acqua. tozzi, vii-438:
. il più dei giorni appena una tazza di riso malcotto. 2.
11-68: poi che ebbe bevuto una tazza di vino, subito con cera maninconica
betussi, 3-217: fece fare una tazza guarnita d'oro, nella quale a
-ansa (di un vaso, di una tazza, ecc.). bibbia volgar
342: appesa stava la pesante tazza / co'logorati manichi. manzoni,
-diss'egli. -gli fu recata la tazza degli sputi. govoni, 514: un
rievocando tra l'una e l'altra tazza di birra, con la stessa placida
ricordato che tu per dormire bevi una tazza di latte caldo; ed io ne
per gentilezza alcune vivande e presa una tazza d'acqua della fontana, fece ben conoscere
/ devota, / che porge in tazza grata / bevanda. / il latte vi
levato e ho fatto merenda con una bella tazza di latte e cinque crostini col burro
in un labbro assai spaso a modo di tazza arrovesciata, con l'orlo per lo
, ecc.) in un contenitore (tazza, bicchiere, ecc.) dal
, di un calice, di una tazza. moretti, ii-345: mia
: -ormai mesci, e la tazza piena mi porgi... -o reo
vaso da mescere,... non tazza, né bicchiere, ma vaso mescitore
nuove. borgese, 1-124: la tazza era piena ancora a metà. landolfi,
continuamente alla bocca, 'bere una tazza 'per bere il vino contenuto nella
'per bere il vino contenuto nella tazza. rosmini, 2-170: per metonimia si
, lo staffiere coll'ampolla e colla tazza in mano sta per versare. pananti
cocchio e cavalli / e beve in tazza di forbito argento. gatto, 2-76:
acconciatosi alla ferrata, abeverava il bracco alla tazza che si gli sporgeva in fuore,
papa si presentasse in anticamera con una tazza spumante di cioccolatte apprestato pel suo padrone,
dinanzi alla regina [cleopatra] una tazza d'aceto, la cui forza liquefa
, 2-53: ha nella destra una tazza in guisa d'un che voglia bere,
d'annunzio, iv-1-343: versò in una tazza la bevanda e glie la offerse
erano vecchi amici -dopo aver preso una tazza del così detto 4 moka 'al
moka fumanti effluvii / su da la tazza. soffici, v-6-134: non mi
barilli, 5-268: si lascia fumare la tazza del caffè moka e la si allontana
-molla a disco conico o a tazza: costituita da una serie di piastrine
grondanti e lordi tuffai in una tazza d'acqua e con una lancetta trinciai tutti
un viandante per la via / una tazza, eh'a lui pareva d'oro,
tutti i morbosi accorsi, che in tazza di fede han bevuto, ricuperarono la salute
fé cenno a urto schiavo, e la tazza mortifera fu recata. socrate la prese
tutt'al più per le mosche! la tazza era piena ancora a metà, e
naturale, tenente in una mano una tazza e nell'altra un bel grappol d'uva
fatto fare un foro a capacità d'una tazza d'argento, sfondato '1 palco e
: uno, bevendo a una tazza di murino, per la sete e per
rottura diede tanta grazia a quella tazza che la fece di maggior pregio assai che
nappa3, sf. region. tazza o coppa di legno. redi
- in senso generico: calice, tazza, bicchiere. anonimo veronese,
, 3-164: sorseggiando in disparte / una tazza di moka, / fumando il '
catena continua con recipienti a forma di tazza impiegata negli escavatari e, in partic
. frugoni, i-13-251: in gentil tazza cinese / il tuo dono [caffè]
/ incoronare di brillanti spume / colma tazza profonda, ognuno in giro / v'
la nave, l'idra, la tazza. barbaro, 396: appresso la tazza
tazza. barbaro, 396: appresso la tazza ed il leone è la nave d'
di comando, e mi porta una tazza di caffè caldissimo, che già col
nequizia. e non sarebbe meglio una tazza di buon vino? 6.
lieta / di venenoso nettare spumosa / tazza di bacco un dolce oblìo tracanna.
siracusane '. cesari, ii-257: che tazza di nettare è un tratto di simili
o dieci uomini sparsi, con la tazza in mano o con la sigaretta in bocca
xc-297: godiam... la tazza e il cantico / la notte abbella e
avvenne che '1 giovanetto alessandro tirò una tazza nel capo ad attalo, offeso da lui
lieta / di venenoso nettare spumosa / tazza di bacco un dolce oblìo tracanna.
volle il cielo concedervi, io bevessi nella tazza dell'obbli- vione. metastasio, 1-v-321
sereno. savinio, 3-27: empì la tazza in cui la luna, uscita a
'otto 'e xotùatj 'tazza; ventosa '). octodòntidi
annunzio, iv-1-26: elena gli offerì la tazza fumante, con un sorriso un poco
il braccio sinistro, che porge una tazza di vino alla reina ed in atto veramente
-ansa di un vaso, di una tazza, ecc. sannazaro, iv-28:
-ansa di un vaso, di una tazza, ecc. redi, 16-i-72:
si sente inebriare dall'orgoglio come da una tazza di vin troppo forte e smarrisce
il giraldi che abbia avuto origine dalla tazza da bere con due manichi, mentre
dietro le spalle, andò direttamente alla tazza e, rialzando con le due mani la
il pranzo e la cena, in una tazza di brodo buono, intinto e inzuppato
/ candida, di continuo empie gran tazza. faldella, i-4-34: portavano sulla
, 1-81: il tempo volava e la tazza di caffè non veniva mai, e
cui testa cruno preso tosso, ne fece tazza da bere. tassoni, 6-33:
col figliuolino in seno, porgendo la tazza a san giovanni, che beve, e
, dimin. di patera 'piatto, tazza, coppa '; cfr. anche
cui avvezzò troppo presto il giovine palato nella tazza cesellata del 'don giovanni '. baldini
: non avevano panattiera, ma una tazza con salvietta. inventario di alfonso ii d'
con quel ventre incuoiato, costretto nella tazza di una pancera sgualcita. moravia,
, 2-250: per sé egli ordinò una tazza di cioccolata, burro e panini freschi
che nella cir conferenza della tazza questo pannino cosi evidente mente
gran freddo cagione che nella circonferenza della tazza questo panino così evidentemente si scuopra,
ha il tirso e nella destra la tazza, e gli giace una panteretta a'piedi
'parafumo ': vasetto in forma di tazza capovolta appeso sopra i lumi perché non anneriscano
fesulano, / e ha 'n una sua tazza devozione, / e ser anton seco
centrale). -in senso generico: tazza, coppa da vino. fazio
da barberino, 1-254: recava una tazza d'oro sopra mano con le braccia levate
ruggero grimiti, posando sul tavolo la tazza, e accingendosi a raccontar la storiella
, / come sei uso, beendo alla tazza, / hai pur cavato alfin la
uno bello e ricco pendente e una tazza de l'arme del populo di firenze
delicate. magalotti, 23-130: una tazza di viscide o di pemicone in neve
nemico, e mescono di sangue la tazza del convito. bartolini, 20-243: il
a tenere acqua, sia bossolo o tazza o che vi piace; fatele nel fondo
salmo ne, mandò una tazza di bellissime pesche duracine a la magnifica
: il nero corvo, la spumante tazza, / la tortuosa serpe, il fier
dì le fa pigliare ogni marina una piena tazza di brodo di cappone consumato, con
da caffè, quello che correda ciascuna tazza ripetendone le decorazioni. genovesi
quello su cui posa la chicchera o tazza. verga, 8-56: prese il piattino
di me e mi porse la mia tazza. quasi d'istinto, impressi uno scatto
uno scatto al mio braccio. la tazza si rovesciò sul piattino. -per
pavese, 7-13: sulla sedia c'era tazza e piatto sporchi. -ant. padella
ii-133: alessandro fece la fonte in una tazza di stucco, a cui fanno piede
le fa pigliare ogni matina una piena tazza di brodo di cappone consumato. aretino
, servito per lo più in una tazza, in cui si intingono verdure crude,
forma il coperchio e l'inferiore la tazza. lessona, 1147: 'pisside'
2. per simil. grosso boccale, tazza (e ha una connotazione fortemente iron
; fumo di bricco, fumo di tazza, fumo di pipa, fumo di estetica
. letter. bicchiere, calice, tazza. niccolò da correggio, 1-92
signora ippolita... mandò una tazza di bellissime pesche duracine a la magnifica
: fu un poema per me / quella tazza di thè. 5. cantilena
due fanzi e due polpettine per ogni tazza.. ». -polpettino (sm
): fa'pigliare ogni matina una piena tazza di brodo di cappone consumato, con
di riso o di pasta smarriti in una tazza d'insipido brodo; una fettina di
con saper profondo / non lasciammo giammai tazza o bicchiero / senza vedere il fondo.
bere in altro bicchiere che in quella tazza, e prima di bere darle un
del nostro pasto meridiano, aggiunta a una tazza di non porca minestra, e inaffiata
al disperato invito / e alla stessa feral tazza, che uccise / il genitor,
più fissato al muro presso la tazza dei servizi igienici). arbasino
. casaregi, 13: la mia possente tazza è vota e sgravida / del bell'
bevuto ch'ha, [brunello] la tazza in sen si caccia / e pargli
. nievo, 9-29: lunge la tazza vile / donde postuma scoppia / la
e le fauci, trangugiandone una colma tazza. tarchetti, 6-i-633: la sua anima
attaccata alla bocca del pozzo, la tazza di stagno. montale, 1-65: cigola
mostra di gire a prender acqua con una tazza in una fonte. stampa periodica milanese
pagarsi nemmeno un sigaro, nemmeno una tazza di caffè, quando n'ha voglia
e presagitrice di eventi futuri, come la tazza di nestore e come una coppa di
serve per le scale, le presenta la tazza di caffè. manzoni, pr.
bevande usate / sorbir ti piaccia in preziosa tazza. pananti, iii-71: le rose
nemici di fare del suo cranio una tazza, dove non so se per allegrezza o
, / questa a tuo prò, tazza brillante e pura, / di stemprato rubino
. d'annunzio, lv-1-98: la tazza si chiamava di alessandro perché fu composta
produzione. dannunzio, iv-1-98: la tazza si chiamava di alessandro perché fu composta
, ampio (un bicchiere, una tazza, un cappello, ecc.).
achivi / incoronare di brillanti spume / colma tazza profonda. comoldi caminer, 54:
, libò appena il fiore d'una tazza colma d'ambrosia d'engaddi. idem,
ruggero grimiti, posando sul tavolo la tazza, e accingendosi a raccontar la storiella
. cassola, 9-152: posò la tazza e si pulì la bocca col rovescio della
poco la sera. ci dànno una tazza di caffè-latte ma è acqua riscaldata.
[il golfo] in forma di tazza: e tazza di argento degnamente si
golfo] in forma di tazza: e tazza di argento degnamente si può domandare
mescendo un di loro il vino in una tazza per inacquarlo, cascò del boccale insieme
mezza, la domestica mi porta una tazza di caffè puro da bevere a letto:
tossiva, voleva sputare. truffaldino porgeva la tazza; raccolto lo sputo, lo esaminava
. piccolomini, 7-192: quadragesimaseconda la tazza, overo il vaso, comincia con il
, 73: il getto ne la tazza di creta / piange la sua noia quieta
estrarre tu,... servito in tazza non bollente, ma che senta ancora
fa raccapricciare. pindemonte, ii-491: tazza colma di salubre latte / mi viene
raccattava le cicche che poi metteva in quella tazza slabbrata, sul tavolo.
uno ramin d'acqua e una tazza tutte d'argento. trissino, 2-3-170:
[luciano], iii-1-218: con una tazza in mano non finisce di parlare di
la mano, con cui tiene la tazza, è rattaccàta. 2.
spasimante / goda d'abbeverarsi alla lor tazza? gemelli careri, 1-i-339: son tutti
il capo d'oliva, una gran tazza / in man si reca, e di
una bottiglia di refosco e con una tazza. carducci, ii-13-226: salute uomini donne
poi su regia mensa / risplende in tazza cristallina e pura. g. gozzi
petto targo-nave de l'avarizia, la tazza de tinsobrietà, la libra de l'
franz ricevette dalle mani di elena la tazza di thè come una reliquia. d'annunzio
mosche ronzavano innumerevoli ih tomo a una tazza dov'era un residuo di caffè.
6-ii- 22: l'incognito chiese una tazza di 'punch 'che bevve avidamente
la 'storia di narcisso ', la tazza di cristallo di ròcca e un elmo
tasso, 13-iv-349: con questa [tazza] ebe mi diè dolce restauro / de
ritira in buon ordine nel fondo della tazza. -ant. non riconoscere un
i-9-154: io, ribevendo, / tazza in man prendo / colma e capace
con quel ventre incuoiato, costretto nella tazza di una pan- cera sgualcita e la
la d'umor soavissimo ricolma 7 tazza ospitai. monti, 23-228: da canto
la 'storia di narciso', la tazza di cristallo di rocca, e un elmo
co'mantegli, / lui con la tazza al viso fa coperchio. giuliano de'
regi / e innanzi all'ara liberan la tazza / d'intemerata fede. 3
casaregi, 13: la mia possente tazza è vota e sgravida / del bell'umor
penzola. la celata si riempie come una tazza rotonda. calvino, 1-556: la
iv-1-338: l'acqua grondando dalla superior tazza di granito nel bacino sottoposto metteva uno
vimini,... beveva la tazza di tè; rifiutava i biscotti.
lieta / di venenoso nettare spumosa / tazza di bacco un dolce oblìo tracanna.
chi reca balsami entro di sassone / tazza più lucida dell'alabastro, / chi scioglie
me molto polito quel portare in una tazza d'oro, almeno dorata, bicchier coperto
'l servire a dame. oh amata tazza! / oh oh questo mi spazza,
di prima. cassola, 2-384: una tazza di latte caldo finì di rinfrancarli.
vii-167: è da molti anni che la tazza di caffè si paga tre soldi,
cellini, 525: era [la tazza] infra i fogliami et i parti-
in verso noi: roma non è tazza di sé sola; ella è fonte
, una grande stazione. prendiamo una tazza di caffè., risibile.
, 21-114: risoluto il ghiaccio nella tazza, anche quel sottil panno esteriormente gelato
estrarre tu,... servito in tazza non bollente, ma che senta ancora
d. bartoli [crusca]: alla tazza si spargono certi ritortigli e viticci,
/ candida, di continuo empie gran tazza: / la qual, tosto ch'è
più o men che voglio dentro una tazza piena d'argentovivo. -rivoltare un
del mio pane e bevuto nella mia tazza e ti saresti addormentata sovra il mio
10-25: trovo il caffelatte nella vecchia tazza dai fiorellini rosa e le fette di
quando la mamma entrò, con una tazza di brodo e due rossi d'uovo,
ordinò che di quelli si facesse una tazza col suo piede per la detta fonte.
presentarsi al medici mentre ei beveva una tazza di caffè e dirgli ch'egli non
. cassola, 9-152: posò la tazza e si pulì la bocca col rovescio
cantine. monti, 16-325: quivi una tazza in serbo egli tenea / di pregiato
stella della svezia', a prendere una tazza di rum caldo. = voce
nervosi nel versarsi e rumare il caffè della tazza, dai suoi sguardi smarriti si vedeva
qualcosa una mezz'ora prima, una tazza di brodo affettandovi del pan rustico,
sacrificare. porcacchi, i-269: la tazza ci serve per sacrificar il vino agli dei
saettìfero bambino / mi fu scudo la tazza ed arme il vino. = voce
d'annunzio, i-171: su da la tazza spandeva l'indica / bevanda effluvi:
2. piccolo contenitore a forma di tazza usato dagli assaggiatori per la degustazione del
donato li aveva e poselo in una tazza d'argento. loredano, 5-42:
prese, quando a punto dava / la tazza dove il tosco era celato, /
di riso fu il mio cibo; una tazza di sakè nei giorni di festa tutto
mangiare dei salatini freschi in una buona tazza di tè. = dimin. sostant
riso o di pasta smarriti in una tazza d'insipido brodo; una fettina di
onore al suo regalo.. samovar e tazza, russi autentici! oriani, x-16-11
inimitabile sapienza e invidiabile gusto, una tazza di squisito 'consommé'. -ant
e con un succiar di labbra votò la tazza. segneri, ii-77: stemperò le
versi / di fisico saper colma la tazza, / cui l'ausonia scolpìo e a
/ incoronaro di brillanti spume / colma tazza profonda. -per simil. soddisfatto
padiglione, con bocchino a forma di tazza e pistoni. dizionario di
un di loro il vino in una tazza per inacquarlo, cascò del boccale insieme
sarebbe possibile il farlo bere a cotesta tazza, ed io vorrei piuttosto sbattezzarmi che
la zinna / del fiasco e della tazza. lalli, 5-27: si dièr tutti
, « vuol favorire a prendere una tazza di cioccolato? così faremo conoscenza anche
tirar via le tinozze. 2. tazza, coppa. sercambi, 2-i-245:
alto schizzo, che ricasca in una bella tazza, entro cui guizzan certi pescetti argentini
ebbe il chan, sciacquò il re la tazza co rl medesimo vino, perché acqua
comp. dall'imp. di sciacquare e tazza (v.). sciacquato
soatteva. -per estens. gabinetto; tazza del gabinetto. arpino, 19-103:
liquida. il cervello, che scialiva nella tazza del cranio, doveva essere come polta
, 8-684: si recavano alle labbra la tazza di scionata, sf. turbine di
: la scutèlla di tenace creta e la tazza di faggio ci era bastevole assai per
di ragazza scollacciata gli offriva ridendo una tazza di birra dalla spuma traboccante, come
pregandolo che di questo libro gie ne tazza servizio. e 'l buon omo, di
quattro parti ognun di loro / in una tazza di cristallo o d'oro, /
. gadda, 22-113: carletto prese la tazza, ma si scottò la lingua.
per fermarlo, avea nascosto / la tazza, il zaino e l'asinelio stesso.
cheveniva tenendo ora un bicchiere, ora una tazza e ora un piattello in mano,
o dieci uomini sparsi, con la tazza in mano o con la sigaretta in bocca
dai vapori di tanti bagni, dalla tazza sconnessa a forza di sedute, dall'
un magnifico effetto. -sedile della tazza del gabinetto all'inglese. artimini [
3. asse ad anello della tazza del gabinetto. c. e.
lì, con gli occhi fissi sulla tazza vuota. soffici, i-20: era usata
: un lungo e mortale obblio beviamo alla tazza dellala città, sono molte arche di pietra
, ritrovandosi nelle di una tazza di non so qual sustanzievol bevanda.
per le scale, le presenta la tazza di caffè, le accozza le carte,
accaddé che uno, bevendo a una tazza di murino, per la sete e per
qual rottura diede tanta grazia a quella tazza che la fece di maggior pregio assai che
]: 'sfumatura': pochissimo. 'una tazza di tè con una sfumatura di latte'
. casaregi, 13: la mia possente tazza è vota e sgravida / del bell'
sifo2, sm. ant. vaso, tazza. bibbia volgar., vii-275
butti destramente un poco di vino nella tazza, porgendolo in mano del padrone, e
); sbeccato (un vaso, una tazza). fogazzaro, 13-84:
smalti di vari colori; e quando questa tazza si alzava all'aria, tutti quegli
macchie di sugo rappreso, una tazza di smalto sudicia, come sembrava, di
fatto che in ciel fosse posta questa tazza in memoria sempiterna ai mortali, ché
], 1070: or la piccola tazza a te conviene / apprestare, o signor
in bilico un vassoio con una solitaria tazza di caffè, fende la calca e non
e si figura il vin solo e la tazza. goldoni, xili-514: in archi
dico giorgio » esclamò bice, posando la tazza, e dopo avervi due volte sorseggiato
castel durante. moravia, 12-70: la tazza piena di tè pendeva da una parte
; riempie la teiera, e la tazza del tè, fino a farle strabordare.
) a la cioccólatta esortando ai labbri della tazza i labbri del giovinetto signore.
che, anziché versare il caffè nella tazza, ne spande tottanta per cento sul
annunzio, i-171: su da la tazza spandeva l'indica / bevanda ef- fluvii
e spasimante / goda d'abbeverarsi alla lor tazza? goldoni, ix-924: sembrano i
buonarroti il giovane, 9-374: oh amata tazza! / oh oh questo mi spazza
ghiotto s'insinuava nelle rubriche di quella tazza, ch'era il suo libro candido,
inimitabile sapienza e inamabile gusto, una tazza di squisito consommé. 2.
v-935: dopo che gli ebbi offerto una tazza se stesso: essere problema di se stesso
anche lei, dosa lo zucchero nella tazza, fuma una sigaretta. -ant
molle, si scioglie improvviso dentro la tazza. 4. figur. tragitto di
. desideri, lxii-2-vi-164: per loro tazza in cui bevere e mangiare si servono della
uscite dal forno, il consommé in tazza bollente senza manici. 2.
un caffè, e mi fu recata la tazza sporca. fogazzaro, 5-43: scarso
vin puro e spumante / una gran tazza colma e traboccante. foscolo, xv-455:
con lo stomaco su la bocca ad una tazza di stagno ch'avea gli orli impasticciati
e nel porre le labbra a la tazza di stagno abboccato dal vulgo, bee senza
di cioccolata: cioccolata sciolta servita in tazza (e il bar in cui si prepara
a concludere prima o vassoio, tazza, zuppiera, tegame, ecc.)
i-828: riempie la teiera, e la tazza del tè, fino a pirandello,
la barba, la doccia, una tazza di tè bevuta a strangolone, poi
moravia, 16-113: mi ha dato la tazza con una mossa particolare, un po'
le perle, io non ne riportai una tazza di vetro d'abbeverar la mia musa
. gadda, 9-271: levò dalla tazza del surrogato una signorile, malinconica faccia
di taccio. tàccia3, v. tazza. tacciàbile, agg. accusabile,
). tàcia, v. tazza. tacìbile, agg. ant.
ricchi col denaro, ebn con la tazza, guerrieri con la spada, pastori con
sommelier. -per estens. piccola tazza d'argento usata dal sommelier per assaggiare
i-5-140: poi la ribacia e vota gran tazza, / ma vota un'altra e
-asse di legno o plastica che ricopre la tazza dei servizi igienici. volponi,
, v. tacere1. tazza (ant. tàcia), sf.
il papa donò loro a ciascuno una tazza, o vero schivo di legno,
1-i-387: eravi fra l'altre cose una tazza coperchiata, tutta di ietra fine
convito holo beveva con molto gran tazza: e per più ebrietà divenne più
or potrai con più baldanza / coronar tazza spumante, / animar cetra sonante, /
. parini, 304: dammi la tazza pur, fanciullo accorto; / poiché involto
chiesto un caffè e mi fu recata la tazza sporca... ho chiesto il
tutt'al più per le mosche! la tazza era piena ancora a metà, e
giacchetta, servì un brodo in tazza, un soufflé di formaggio, un fritto
dentro e pieno di rimorso allontanò la tazza. -per estens. piatto della
tue mani / sotto a quel fonte agevol tazza, e bevi. -con riferimento a
capri, lo cingono in forma di tazza: e tazza di argento degnamente si può
cingono in forma di tazza: e tazza di argento degnamente si può domandare, poiché
/ e 'l lido onde si fa gran tazza il mare. d'annunzio, iii-1-27
.... è come una tazza sacra, una tazza di scorza dove la
. è come una tazza sacra, una tazza di scorza dove la foresta versa il
colore di lutto si muove sulla gran tazza di sale, e riempie gli occhi come
un lungo e mortale obblio beviamo alla tazza della felicità, che ella ai semplici e
: esse [donne] versano la tazza del dolore o del piacere nel seno delle
: tu dovevi bere molto dall'amara tazza dei dolori. s. ferrari, 355
, 355: a la lieta / tazza beviam de l'ilare salute. d'annunzio
, iii-1-904: la madre / la tazza gli dia del consólo, / prima che
organo sessuale femminile (anche nell'espressione tazza ordinaria, in contrapposizione a denominazioni metaforiche
anale, o nell'espressione abbeverarsi alla tazza per indicare l'atto sessuale).
e spasimante / goda d'abbeverarsi alla lor tazza? imbriani, 6-185: nel bel
sol quando occorre un erede) la tazza ordinaria, e mangiano a tutto spiano
, 2-53: gli fu presentata una tazza di finissima vernaccia. c.
un servo che le presentò rispettosamente una tazza di ciocolatte. tarchetti, 6-1-146: il
suoi fiori: / versatemi subito una tazza di vino dolcissimo. piovene, 14-24:
, seduta su una poltrona, prendendo una tazza di tè, ascoltavamo perciò con qualche
. moravia, 18-103: sedevo sulla tazza del cesso e avevo, proprio davanti a
cucinetta e una stanzina buia dov'era la tazza del cesso... completavano l'
al primo risveglio sul lavandino, sulla tazza o ancora prima sul sapore del cuscino
ordinò che di quelli si facesse una tazza col suo piede per la detta fonte.
schizzo, che ricasca in una bella tazza entro cui guizzan certi pescetti argentini,
obelisco; e, sotto, aprivasi la tazza della fontana. -ampia vasca
aderente al palazzo del municipio, la tazza della cupola, e le vele della
che coronano, alla base, la tazza. 6. astron. costellazione
detta anche cratere (anche nell'espressione tazza di bacco). delminio, 2-137
gorgoni della luna sarà la imagine della tazza di bacco, la quale è fra
ben fatto che in ciel fosse posta questa tazza in memoria sempiterna, ai mortali,
sono il corvo, l'altar, la tazza, e 'l lupo. g. l
: il nero corvo, la spumante tazza, / la tortuosa serpe, il fier
. 8. bot. ant. tazza regia: girasole (helianthemum annuus).
marco, erba del sole, e tazza regia... il suo fiore è
9. locuz. - andare per la tazza: andare a genio, piacere,
re, / non mi va per la tazza, e non mi piace, / né
, iv-4-556: la goccia fa traboccare la tazza. delfino, 1-379: in auree
v.]: 'tazzona': accrescitivo di tazza. più comune che tazzone.
. tazzétta, sf. piccola tazza; coppetta. v. borghini
fiori. = dimin. di tazza. tazzièra, sf. region
quando sparecchiano. = deriv. da tazza. tazzóne (ant. tazóné
ant. tazóné), sm. grossa tazza. sanudo, liii-34: tre tazoni
. = acer, masch. di tazza. te1 (con e chiusa
io la prego senza posa. ne la tazza preziosa / versa il tè di iokohama
quale viene servito bollente e in una tazza di materiale termoconduttore colma sino all'orlo
panorama [12-vi-1988], 154: la tazza di plastica espansa... ha
francesca, 74: io me trovo 4 tazza d'argento; la prima pesa 1 /
. la celata si riempie come una tazza rotonda. soffici, vi-64: non è
miriamo, sembra poter colmare appena una lieve tazza; ma... nel suo
. -far scorrere l'acqua nella tazza del gabinetto. balestrini, 2-278:
fatte due tirate da tedesco, la tazza butta via subito in terra. carena,
l'aria elastica del mattino, una tazza d'acqua freschissima bevuta in un fiato.
iv-1-338: l'acqua grondando dalla superior tazza di granito nel bacino sottoposto metteva uno
: dolly tracannò d'un fiato una tazza di tè fredda e mise un'altra
hanno voluto aleggiare la gazza, la tazza, la piazza, la pazza, la
cinesi. brignetti, 10-130: la tazza di brodo andava china di striscio, in
tenendo ora un bicchiere, ora una tazza, e ora un piattello in
strasparere. cellini, 525: quando questa tazza si alzava all'aria, tutti quegli
un colore di lutto si muove sulla gran tazza di sale, e riempie gli occhi
: or potrai con più baldanza / coronar tazza spumante, /... /
nelle terme di costantino, un'enorme tazza di granito bigio orientale, che fino al
2-3, 48]: 'trulla': tazza, boccale. scema. 2
de suoi piedi. 2. tazza, scodella. lomazzi, 461:
), sf. ant e letter. tazza, boccale di cui si servivano gli
10-25: trovo il cafielatte nella vecchia tazza dai fiorellini rosa e le fette di
acqua calda e zucchero, versato in tazza o bicchiere senza filtraggio. a.
hanno voluto alleggiare la gazza, la tazza, la piazza, la pazza, la
piccolomini, 10-309: essendo bacco possessor della tazza ed usator di quella.
di mele, vin soavissimo / reca in tazza, o mio valetto / recai,
dicitor. alfieri, iii-2-215: ad ogni tazza ch'avido tracanna / sente nascere in
giorno alla sua tavola la saliera, la tazza o il cucchiaio d'argento e altre
2. -vaso murrino: vaso o tazza tagliato in murra, dalle pareti sottili
prosciutti e salami. 4. tazza del gabinetto (anche nelle espressioni vaso
gabinetto (anche con riferimento alla sola tazza). l. satta,
aderente al palazzo del municipio, la tazza della cupola, e le vele della medesima
cuccuma di rame rosso, calava nero nella tazza. -scaturito da una sorgente.
. metastasio, 1-i-412: ecco la tazza / al rito necessaria. or, seguitando
e nel porre le labbra a la tazza di stagno abboccato dal vulgo, bèe senza
, / gli trae nel viso la tazza vinosa. fantoni, i-70: tu sacro
che viedal vino gli aventò contro una tazza d'argento. fenoglio, 1-122:
poco la sera. ci dànno una tazza di caffè-latte ma è acqua riscaldata »
la valigia, preziosa come l'aurea tazza di beniamino. 6. per
contenuto in un bicchiere, in una tazza, in una bottiglia. buonarroti il
recipiente (in partic. bottiglia, tazza, bicchiere) dal quale bere.
la zinna / del fiasco e della tazza. 3. dimin. zinnétta
pane nel latte bollente, tenendo la tazza senza il manico sopra il davanzale. palazzeschi
intaglio, oggetto inciso (vaso, tazza, targa, pietra, cammeo);
iv-1999], 66: ti andrebbe una tazza di tè nella casa del guardiano? e
a pezzi di media dimensione, 1 tazza di radice secca a pezzetti di bardana
, 4-84: la madeleine, immersa nella tazza di tè come in un calice,
tone con bocchino a forma di tazza e tubo interamente conico avvolto su se
berrà, 85: pino serviva una grossa tazza di tè freddo che misteriosamente spandeva attorno
chiamato veilleuse. 2. tazza di ceramica sorretta da un vaso bucherellato in
[18-ii-1954], 13: nella propria tazza di caffè, gaspare pisciotta sciolse poi
cui si serve la cioccolata calda in tazza (e spesso anche si vendono prodotti
. cupèlla, sf. dial. tazza, ciotola. = voce di area
24-vi-1994], 9: davanti a una tazza di tè, insieme ad amiche e
bicchieri o accessori per gustare una buona tazza di tè, cappelliere continueranno a seguire la
baia a nord di san francisco, una tazza fumante di stufato di granchio 'cioppino',