di aeroplano) e tessi (francese taxi). aerotàttico, agg. (
1-546: abbracciai claudia, in quel taxi; se m'abbandonavo all'amore che lei
centocinquanta panini fra un tram e un taxi frenati di colpo, rilevandosi poi da
: invogliare a mettere in uso come taxi queste macchine lussuose ed elefantesche, nonostante
, ella disse. « prenderò un taxi al posteggio... pensi lo troverò
: era già tardi quando presi un taxi per il molo « g ».
, americane, larghe come vagoni, taxi, vecchie macchine di campagna.
bullo si andava a incocciare con un taxi. 4. tr. incontrare
gambini, 10-266: avevamo licenziato il taxi, e altri non ne trovavamo. pratolini
). moravia, vii-145: il taxi è mio;... se volete
o di servizio pubblico: autopubblica, taxi. e. cecchi, 8-158:
moravia, i-523: « bisogna prendere un taxi », disse la grande con un
2-249: sdraiato sul cuoio maleodorante del taxi, contemplava attraverso i finestrini aperti lo
scuotere. ungaretti, xi-20: il taxi ha un motore catarroso, ma le
un po'stavo con gli autisti dei taxi, tutta gente sciolta, che aveva
io! moravia, xi-82: il taxi si ferma, smonto, pago, l'
non si faceva pregare a prendere un taxi, a correre dietro a un cliente
). marotta, 6-45: un taxi si ormeggia silenziosamente al marciapiede.
lì vicino, dove era la stazione dei taxi. 3. alloggiare (e
non si faceva pregare a prendere un taxi, a correre dietro a un cliente,
. calvino, 12-213: mentre il taxi s'inoltra a tutta velocità in una polverulenta
. pratolini, 9-305: ci vanno in taxi i bigazzi? al massimo infiorano le
agli autubus, ai tram, ai taxi. -al figur.: nel linguaggio
radiotaxi, sm. servizio radiotelefonico di taxi urbano, in cui la chiamata dell'
ricerca e invia sul posto il primo taxi libero fra quelli circolanti e collegati al centro
. = comp. da radio1 e taxi (v.). radioteatro
(veicoli della polizia, ambulanze, taxi), per usi commerciali e anche
subito la strada. salgo su un taxi. -di animali. montale
ungaretti, xi-19: salgo su un taxi. e foderato di velluto fragola. qui
piovoso, denise prese a correre in taxi dall'una all'altra boutique di nizza
: lascia la macchina nella fila dei taxi, e corre, alto com'è,
flaiano, 1-ii-49: 1 conducenti di taxi e i vetturini ridevano e cominciavano a
, 12-31: occhieggiò gli addomi di taxi gialli fermi sotto scheletri d'alberi.
tenete le carte e continuate nei vostri taxi? = deriv. da un
uno scricchiolìo di vertebre. nievo, taxi scricchiolava a prendere quelle curve. 456:
moravia, 21-597: siamo discesi dal taxi, proprio presso la pompa di benzina
: un giovane uscì per cercare un taxi. partimmo in due gruppi e in due
. tabacchi, 13-78: quando arrivò in taxi davanti alla cattedrale faceva un caldo spaventoso
di stazionamento che lampeggiano, dove i taxi sostano immobili arroventati dal sole. c.
ultimo momento come sempre sopraggiunta / nel taxi già strapieno di notte e su di me
che m'abbraccia nei suoi autobus, nei taxi, nelle va dalla tasca dei
pesce?) calvino, 15-189: il taxi attraversa un'ininte- rotta periferia di parcheggi
ungaretti, al-19: salgo su un taxi. è foderato di velluto fragola. qui
tassì, v. taxi. tassìa, sf. bot
tassinàegio, sm. trasporto per mezzo di taxi. = deriv. da tassì
= deriv. da tassì, per taxi. tassinaro, sm. region
., deriv. da tassi, per taxi (v.). tassinèe
. -t). conducente di un taxi. c. e. gadda
non era molto lontano: mezz'ora di taxi (tutti i taxisti erano suoi amici
). tabacchi, 13-107: prese un taxi e chiese al tassista di portalo alla
= deriv. da tassì, per taxi. tassista2, sm. e f
meza. = etimo incerto. taxi (taxi, tassi), sm.
= etimo incerto. taxi (taxi, tassi), sm. invar.
vestito di rosso m'ha trovato un taxi, lo chaffeur venendo giù a precipizio ha
ungaretti, xi-19: salgo su un taxi. è foderato di velluto fragola.
: passavo accanto a trams e a taxi fermi, pieni di cadaveri. buzzati,
soldati, 2-145: non presero il taxi. camminarono adagio fino in piazza solferino
tabacchi, 13-78: quando arrivò in taxi davanti alla cattedrale faceva un caldo spaventoso.
del percorso. = dal fr. taxi, abbrev. di taximètre per taxamètre (
= voce ingl. comp. da taxi [meter \ (v. tassametro)
bollo si andava a incocciare con un taxi poi via in terza fortissimo. vittorini,
. ungaretti, xi-19: salgo su un taxi. è foderato di velluto fragola.
. tabucchi, 5-96: il nostro taxi ha fatto un percorso fuori città e il
.. lo investiva dai finestrini del taxi e lo penetrava di una vischiosità dolciastra
in multiproprietà, non è nemmeno un taxi. e il car sharing, un
che m'abbraccia nei suoi autobus, nei taxi, nelle strombazzate, nei fischi delle
arpino, 12-52: la sagoma del taxi incellofanato da mesi in cortile sembrò a
5-ii-1965]: aerei, vagoni letto, taxi, fuoriserie, i mezzi di
, 77: i turisti devono servirsi di taxi o, meglio ancora, possono affittare
e dalle ambulanze, dai pompieri e dai taxi, dalle guardie giurate e dai tecnici
. = comp. da bici e taxi. bicombustìbile, agg. invar
collettivo: v. immaginario. – taxi collettivo: v. taxi. na
immaginario. – taxi collettivo: v. taxi. na collettivo1 na collettivo2
dal grattacielo, acchiappa a volo un taxi e corre attraverso le affollate strade di
la stampa [4-viii-1995]: arriva il taxi superlusso. r supermacho / super'mat
voce di area campana). r taxi, sm. invar. (plur.
[in lacerba, ii-185]: il taxi che non si trova o fa dei giri
una lira. 2. na taxi collettivo: taxibus. corriere della sera
misure permanenti: incremento del numero dei taxi, introduzione del 'taxi collettivo'e del 'car
del sud, il comune ha instaurato dei taxi collettivi che seguono un certo percorso.
in occasione di micam-mipel a rho-pero il taxi collettivo. funzionerà per non meno di
taxibus. = comp. da taxi e bus. tax sharing /
la fila rumorosa dei tuk tuk (i taxi scoperti) dallo scappamento sfondato. la
vélo-taxi, comp. da vélo 'bicicletta'e taxi. venarìa, sf. in
occupandosi soprattutto di alberghi, villaggi vacanze, taxi e altre organizzazioni turistiche.