, che iacopo, non più de'tatti, ma del sansovino cominciò in que'
, / prive di grati amplessi e dolci tatti, / che essendo sole in casa
5-291: ogni volta ch'io salgo ai tatti, la villa di berenson nelle vicinanze
, 45: de sospiri, bacci e tatti / vuol saper numero espresso, /
dirtelo... andatene oggimai pe'tatti vostri, che ci avete fracido.
/ prive di grati amplessi e dolci tatti. foscolo, v-42: quanto io
/ prive di grati amplessi e dolci tatti, / che essendo sole in casa non
/ prive di grati amplessi e dolci tatti, / che, essendo sole in casa
tu sei steva casto- dengo che così tatti oltraggi porti a casa nostra?
/ prive di grati amplessi e dolci tatti, / che essendo sole in casa
correggerollo nella verga delli uomini e nelli tatti e nelle percussure delli figliuoli delli uomini
ant. piovigginoso. g. tatti [in vocabolario di agricoltura s. v
segni premonitori determinati eventi o concorsi di tatti, secondo relazioni occulte suggerite da particolari
punteggiate 'sono li corpi di difesa tatti di nuovo ed accomodati sul vecchio.
e letter. che racconta, che riporta tatti, discorsi, storie anche in un'
all'architetto, scultore e pittore iacopo tatti, detto il sansovino (1486-1570)
. buti, 1-88: questi così tatti tutto il tempo consumano in sospiri e
fazio, ii-16-89: assai di così tatti nomar puoi, / che, per tener
che sonò nell'albero, a similitudine tatti dell'ugnone che il gallo e talora
giorello, e un critico cinetelevisivo chiacchierone, tatti sanguineti, impegnandosi a fondo in
gole. erizzo, 2-41: i dilettevoli tatti venerei, non possono chiamarsi belli.
/ prive di grati amplessi, e dolci tatti. 3. per estens.
dal gr. olyna -axoc 'contatto'e da tatti smo (v.)
binder... ma gli si sono tatti perdere anni da laterale, dove non