agg. toccato, palpato, tastato con insistenza (perciò gualcito).
installazioni. moretti, iii-860: aveva tastato il terreno, come tante altre brave figliole
un'ora sola, sarà, dopo averti tastato scaltra, per farti cacare un uovo
italiana. capuana, 2-183: avea tastato qua e là, questa e quella persona
, tutte le volte che l'ho tastato, l'ho trovato uguale e grande piuttosto
omei]. bersezio, iii-32: tastato ben bene di qua e di là,
in un contatto prolungato; accarezzato, tastato, palpeggiato. -anche: brancicato con
un'ora sola sarà, dopo averti tastato scaltra, per farti cacare un uovo
bassa langa che un'ora dopo m'avrebbe tastato le braccia e misurato a spanne la
una sorgente misteriosa. ho cercato, tastato dappertutto, non son riuscita a scoprire
tastàbile, agg. che può essere tastato, toccato. = comp.
sommi e divida, dopo aver di nuovo tastato, interrogato, rivisto: cinque e
. guerrazzi, 1-367: benedetto, tastato il terreno e sicuro ormai non si
= deriv. da tastare. tastato (part. pass, di tastare)
, ecc. carducci, iii-6-280: tastato da taluno su questo punto, rispose