5-83: s'aggirò smaniosamente per la stanza tastando i mobili, agitando continuamente le dita
. baldini, 7-41: fatto cieco andava tastando il piancito colla punta del suo bastoncello
circolo / diamo un'occhiata, / tastando il debole / della brigata. de sanctis
un moto pigro e incerto, tastando co'piedi il suolo, spinto
narrazione dell'azione, ma andarne così tastando alcune delle più frizzanti e più vive
, -diceva scacemi sulle forti gambe, tastando il fondo col piede innanzi di fidarsi al
narrazione dell'azione, ma andarne così tastando alcune delle più frizzanti e più vive
qualcosa osservando o rovistando dappertutto; andare tastando a palmo a palmo e ripetuta- mente
gli aratri a punta. -saggiare tastando qua e là. soderini, ii-51
; arzigogolo. guicciardini, 13-iv-115: tastando io oggi sua signoria per vedere come
avea una mazza, e andava innanzi tastando il guado. luca pulci, iv-2:
va col mantel,... / tastando, ov'è il gigante: e
, 2-460: io non voglio gir tastando tutti i lazari impuzzoliti, fetenti nelle
poesie musicali del trecento, lxxxiv-312: tastando e odorando li più belli, /
comincia a'più maturi, e poi va tastando gli altri con le dita, e
mi cavai il guantone o manopola e, tastando con la mano libera il primo e
cherico avea una mazza, e andava innanzi tastando il guado. 5. bernardino da
i. frugoni, i-15-88: gira tastando polsi amore e medica: / amor
e del naso le filiere dei libri, tastando ora le co- stole ad un volumetto
. guerrazzi, 2-183: si andava tastando ora questo, ora quello spediente che
in giro per l'ampia sala, tastando qua e là con le mani i palchetti
. i. frugoni, i-15-88: óira tastando polsi amore e medica: / amor
occhi ne * polpastrelli delle dita. così tastando e ritastando veniva a capo di fare
il conte orlando; / e va tastando le tane e le grotte / or con
egli ha di cento scampoli, / tastando ov'è il gigante. fucini, 611
un martellino e con bel modo va'tastando e rompendo la scorza di fuori [del
sandro. -camminare a sentita: tastando tutto intorno per non inciampare.
v. j: 'camminare a sentita': tastando, pernon inciampare. si levò al buio
la sonda, andavano [gli spagnoli] tastando per tutti quei fiumi. l.
'tasta'(cioè tenta, o tastando sordamente suona), non pare che
parte alta delle spalle del bovino, tastando il quale se ne rileva l'ingrassamento
, 12-34: si rimise in piedi, tastando per le sigarette. anche il cane
abbi un martellino e con bel modo va'tastando e rompendo la scorza di fuori,
per ove ei viene / con le mani tastando / come il cieco mendico. fenoglio
, 5-236: vagava per la casa tastando i muri. -con riferimento ad
con un moto pigro e incerto, tastando co'i piedi il suolo.
luogo tasta (cioè tenta, o tastando sordamente suona), non pare cne
appostando / vanno e ciò c'hai tastando. macxnghi strozzi, 1-257: disse a
. guerrazzi, 2-183: si andava tastando ora questo, ora quello spediente che pungolasse11
, alla cieca, senza vedere, tastando con le mani e con i piedi.
tastóni { tastóne), aw. tastando il terreno con i piedi o protendendo
settembrini [luciano], iii-3-194: tastando toccai uno senza barba, liscio,
unghie corallo salgono verso i capelli, tastando lievemente il toppo, accarezzando, scivolando
, con gli occhi fissi nel vuoto e tastando con le mani irrequiete i mobili rimasti
pelo. fogazzaro, 2-200: andava tastando il sasso... questo lo levò