ridente ed in ciascuna parte serena. tassoni, 2-17: le sirene de'fossi,
suol star nel fango o nel porcile. tassoni, 305: un tuo pari nutrito
salare i porci dimezzati o interi. tassoni, 12-40: per allegrezza il reggimento
casi tutti pieni di gran passione. tassoni, 295: così vegga adorato il
beffa d'una sopraveste di porpora. tassoni, 2-32: con due cocchi venia la
sul terreno a occuparlo di lui. tassoni, 3-37: cento a cavai con
. carducci, iii-11-169: ebbe [tassoni] il torto di mettersi con grande
sia guerriero infra gli scelti eletto. tassoni, 1-55: lo stendardo del popolo
, si mise l'amante in casa. tassoni, 2-56: citerea, che si
, dalle pioggie e dalle nevi. tassoni, 7-55: i bottegai...
pramno, il quale lodò omero. tassoni, iv-1-83: il prudente vecchio nestore
, e, più propriamente, verdeporro. tassoni, iv-2-109: erari...
e l'erbetta morbida de'prati. tassoni, 1-7: il calor de la stagion
vino, di tratte del paese. tassoni, 11-12: la notte a la battaglia
-con uso avveri). tassoni, 6-52: jaconia capitan de'soraggini,
. -a capofitto. tassoni, 9-36: balzàr ne l'onda a
(un vescovo designato). tassoni, xii-1-389: monsignor rangoni non volse accettare
basso rispetto a un personaggio. tassoni, 2-42: a l'apparir del re
, negligente ed irresoluto nelle deliberazioni. tassoni, ii-1-23: e forza il confessare
de'santi / che ne impetri vittoria. tassoni, 270: sali questa preghiera al
tosto che si locano ne'tempi. tassoni, 3-47: quella terra d'amor,
sorti ed han diverse forme. tassoni, 2-37: splendon le ricche mura e
or- todosio sé esser pregna respondeva. tassoni, xii-1-95: io aveva presa una
da la cui perfidia sono abbonito. tassoni, iv-2-111: la lucerna era un
1969, prelato di mantelletta). tassoni, 5-25: il papa...
vivono. -carriera di prelato. tassoni, xii-2-113: il sig. cardinale magalotti
conferir questa burla col moretto nostro. tassoni, xii-2-200: l'altro divenne mastro di
ne l'arme ancor sì chiara lode. tassoni, 5-38: tre mila i cavalier
darebbe era uno animoso e generosissimo corsiero. tassoni, 3-52: di bianca pagliarola innamorato
e 'mantenente le metti il gambetto. tassoni, 6-41: tognon smonta fra tanto e
guerra che andava preparando il ferruccio. tassoni, 2-61: vedendo quella gente pellegrina,
sii difesa bastante, alli loro assalti! tassoni, n- 43: il conte
prerogativa di non conoscere il male. tassoni, ii-1-16: ca- listene..
mia tenera età rendea il timore. tassoni, 5-59: il destro corno salinguerra prese
/ ne l'e- ceto. tassoni, 5-1: già il termine prescritto era
ama, per uscir di sella. tassoni, 2-10: manfredi, ch'era a
città sono presidi gagliardi e fermi. tassoni, 4-4: sol castelfranco...
rispose: « non è possibile ». tassoni, 279: ei tornò tutto dolente
aquila. -con sineddoche. tassoni, 9-55: l'asino un par di
e conservarlo ignoto? -sostant. tassoni, 7-20: mastro daniel di bendideo /
altretanto, quanto valesse essa cosa. tassoni, 10-66: chiama il conte, e
baciar, con la man tesa. tassoni, 11-38: accorrono a quel suon cento
fuggì fuori mezzo morto e balordo. tassoni, 1-58: così andando / giunsero
molti particolari pretensori e negozio di giustizia. tassoni, xii-2-215: io confido che v
e l'altro esser dovesse s'argomentasse. tassoni, iv-2-111: ritornando a'vestiti
nicola portelari dall'aquila conte palatino. tassoni, 5-54: il pretor di bologna
e pretta toscana d'og- gidì. tassoni, 30-6: giudicando che la lingua fosse
esercito il veder molti regi prigionieri. tassoni, 7-26: fu subito cinto /
debil fanciul l'oppresse in prima. tassoni, 1-40: quel fiume crebbe sì di
. -inaudito, singolare. tassoni, 12-19: per cosa curiosa e primaticcia
carducci, iii-6-213: nominato [il tassoni] fin dal 1589 accademico della crusca,
primo amore e tutto a lui rivolta. tassoni, 1-50: manfredi in su la
ton.: figlio primogenito. tassoni, xii-2-294: protettore della detta accademia
qualità, sieno fra gli altri riguardevoli. tassoni, 11-40: scrive d'un cavalier
-divinità protettrice di un luogo. tassoni, 2-30: innanzi a tutti il prencipe
preceduto dalla prep. a. tassoni, xii-1-40: i libri avuti dal ciotti
si sogliono far nel consiglio secreto. tassoni, 4-3: o vero seme del valor
quinci il beni esclamante e quindi il prò'tassoni. carducci, iii-1-116: pro'rapitore
armate che devastano un territorio. tassoni, 1-7: mosse improvisamente una procella /
eraclea, che governasse quella città. tassoni, 2-38: cento fra paggi e camerieri
quei che sono prodi e guerrieri. tassoni, 9-29: -guerrier, se tu non
sua compagnia seicento uomini di fiorita prodezza. tassoni, 4-26: l'uno e l'
produrre li uomini neri in quella regione. tassoni, 8-19: l ^ aria e
sopra le rime del petrarca '[del tassoni]... e certo i
per naturale la professione del saettare. tassoni, 310: cicalate pur mo',
lo essere professo in questa arte. tassoni, xii-1-433: queste sono le virtù cardinali
futuro; esprimersi con lungimiranza. tassoni, 2-62: così a le volte ancor
nuzione di tutti gli altri. tassoni, 12-12: egli, ch'a lo
tutta l'acqua al po di ferrara. tassoni, 3-19: la gente che solcar
/ finché tutta volterra si profondi. tassoni, xii-1-376: v. s. avrà
bassi pelaghi risguardano quel fonte vicino? tassoni, 5-11: giù ne la fossa in
il fondamento primo della troiana progenie. tassoni, 1-39: poiché mirò de'capitani
non sapendo gli altri la lingua. tassoni, xvi-775: se alle parti [dell'
suoi santi desideri prolungati nelle tribulazioni. tassoni, xii-1-356: io mi rallegro che finalmente
stessa / porci di notte tempo. tassoni, 5-2: b potta avea de'suoi
sopravenuti i nimici, roma fossi assediata. tassoni, ii-2-37: di più si tiene
/ vi faccia cento illustri pronepoti. tassoni, 3-10: musa, tu che scrivesti
gli ammaestramenti e per le sentenzie. tassoni, 3-14: fu imeo di montecuccoli il
esso oggetto ci si dimostra adombrato. tassoni, 319: la bocca, che le
impegno degl'intelligenti scorge nel cielo. tassoni, xiii-131: metter proporzione tra le
la sua possanza oltra si stende. tassoni, 8-42: questi venìan per ritentar se
-que'propri, e tollerammo grandi fatiche. tassoni, 9-77: questi, uditi i
... si domanda prora. tassoni, 10-25: varie torri su 'l lido
(la materia fecale). tassoni, 10-53: avea quasi perduta la parola
fa vermi, ut lo prisutto. tassoni, xii-1-229: li brusantini si sono fatti
non voglia intitolarsi de la fameglia. tassoni, 9-45: costui se 'n venia gonfio
, non in senso stretto. tassoni, xiii-153: 1 ma certo il mio
ambi dua, ha parlato prostrato. tassoni, 270: 1 miseri guerrier prostrati
torti e i sdegni acri e protervi. tassoni, 10-45: il conte, fisso
egli sia il protettore de'prigioni. tassoni, 6-3: offuscò il cielo, ai
, i quali oggi noi chiamiamo protonotai. tassoni, 4-30: uccise dopo questi alceo
come terzo a me qui lice. tassoni, 3-52: di bianca pagliarola innamorato
ch'ei punì l'onta ingiusta giustamente. tassoni, 11-3: lo chiama traditor solennemente
da vivere, sostentarsi. tassoni, 3-23: s'armò...
o iron.). tassoni, ix-352: indarno si cerca mitigare la
tanto che venuto sia 'l giorno. tassoni, 9-15: su l'altro capo intanto
e rattengono e affaticano il leggitore. tassoni, viii-2-28: essendo materia digrummata e
vino sopra ogni altro beneficio. tassoni, 8-66: finito il vin,
la pugna de la pugna i patti. tassoni, 11-10: il conte di miceno
a'forestieri, caddero nella servitù. tassoni, 4-50: alcuni non volean più far
levassi mai gli occhi d'attomo. tassoni, 1-3: l'italiche città..
, maniera nobile, puliteza e disegno. tassoni, iv-2-84: di tutti questi l'
. si chiama pulla, cioè nera. tassoni, rv-2-in: ritornando a'vestiti ordinari
mescolata di ceruleo e di verde. tassoni, iv-2-109: eravi... la
la pensava, voltate le punte. tassoni, 4-32: temendo restar quivi diserto,
. -campo di battaglia. tassoni, 12-72: tiraro il dì seguente una
muover non lo può fortezza umana. tassoni, 5-18: quei pochi, ch'ivi
, sf. ant. puntiglio. tassoni, xiii-522: vorranno tenere la puntìglia:
: correggere normalizzando con abilità. tassoni, xiii-522: 'il dì sesto d'
spezie della tragicommedia da voi sbandita. tassoni, 2-62: così a le volte ancor
: all'improvviso, di colpo. tassoni, 11-35: diede il segno la tromba
, caricatura, macchietta. tassoni, xiii-462: 'la qual io cercai
metonimia: i raggi del sole. tassoni, 8-56: o pupilla del mondo,
e col consiglio / rompi fortuna rea. tassoni, 2-52: gite voi altri pur
coperto fu d'un umil velo. tassoni, 5-54: il pretor di bologna in
luna quando ha 12 o 13 giorni. tassoni, xii-2-88: prego vostra signoria a
aenza de la massima e minima figura. tassoni, iv-2-114: la quadratura del circolo
/ difensor di giudea, così morisse. tassoni, 5-5: fra gli altri colpi
quattro banchi concede aristotele a'cartaginesi. tassoni, iv-2-27: nella milizia marittima non credo
e tondi e forme quadre. tassoni, xvi-329: vediamo che i turchi oggidì
lite né quistion non sare'più. tassoni, 280: senz'aura il cielo,
quanta quantità sia e non più. tassoni, xvi-258: perché il viaggio paia
di terre ovvero dargli tante opere. tassoni, 11-15: la prima cosa lasciò
del sistema metrico decimale. tassoni, 12-18: di trebbian perfettissimo un quartaro
. gerg. deretano, natiche. tassoni, 320: chi volesse vedere un necessario
è gittate nell'acqua in abbandono. tassoni, 3-43: il vecchio ha un
, pure per causa della guerra. tassoni, 11-5: fu scarcerato come ghibellino
del fuoco si à lo calore. tassoni, xvi-101: che gli elementi sieno quattro
glie n'andava la mano destra. tassoni, 10-73: il potta fé condur
dèe essere dal filosofo morale disprezzato. tassoni, xvi-412: viene in quisito per
di questioni dolcemente e virtuosamente litigando. tassoni, xvi-639: l'altra sorte di
ch'abbino di quibus da spendere. tassoni, viii-1-37: par giusto bel veder
con quella che è nel quattordicesimo. tassoni, xvi-417: confessando l'istesso aristotile
sf. giostra della quintana. tassoni, xvi-865: il che anche poi è
numero de'quinterni e de le carte. tassoni, xii-1-239: finalmente sono capitati li
dalla poca quanto dalla molta acqua. tassoni, xvi-428: quinto. se la
quando piove e tira il vento. tassoni, xvi-413: posto che 1 cielo sia
riconoscere quel soldato o quella celata? tassoni, 10-7: già l'a- riento
già l'acquose / nubi son dileguate. tassoni, 280: del settentrion la rabbia
quando si sparge addosso delfacqua fredda. tassoni, xvi-117: ci raccapricciamo non solamente
; risolvere situazioni di conflitto. tassoni, xvi-633: quando s'hanno da attaccar
fuga alle loro tende quasi sconfitti. tassoni, 7-65: perinto dal destrier ratto si
avanti u mare ampio e sicuro. tassoni, 10-24: rade il porto d'a-
squame di metallo e ragine raduta. tassoni, xvi-905: non è materia quella raduta
, pece greca chiara parti sei. tassoni, xvi-930: l'acquavite si faceva prima
-instillare, infondere, ispirare. tassoni, 1-1: febo, che mi raggiri
o per incutere timore. tassoni, 2-25: la gente del potta altera
parlar tra loro come facciamo noi. tassoni, xvi-285: canto non è il ragliar
d'un raglio non bisogna cetra. tassoni, 9-55: l'asino un par di
aver concluso l'accordo col valentino. tassoni, 12-13: e 'l papa già co'
chiamasi questa la secca di capra. tassoni, xii-2-3: intesi ch'ella parte
, né laida, né bassa. tassoni, iv-1-84: giove, per ricrear giunone
al misinterio ad nutrire esso misinterio. tassoni, xvi-544: nuovamente è stato ritrovato
impugnatura più o meno lunga. tassoni, 12-51: lemizio fu nomato o lemizzone
sempre le mani d'orma e serviziali. tassoni, 2-3: un vecchio ranticoso,
con volontario foco andò in mina. tassoni, 4-45: ah! reggianelli, gente
impulsi passionali); captare. tassoni, 10-30: subito scende e, come
di morte l'infelicissima perdita di albaregale. tassoni, 7-1: quel fiero da l'
: titolo del poema eroicomico di alessandro tassoni (1565-1635) incentrato sul combattimento di
bologna in una spedizione precedente. tassoni, tit.: la secchia rapita.
la scoperta dell'america, e anche il tassoni avea preso a scrivere sullo stesso argomento
cessava fin che tutti rappacificati non aveva. tassoni, ix-396: era allora in quella
anni; poi fu rappellato da'franceschi. tassoni, 1-20: con maestoso modo e
cie o rappezzate tutte le mie cicalerie. tassoni, xiii-522: 'il dì sesto
morta non so come si potrà rappezzare tassoni, xii-1-61: vostra signoria non gli dica
o chimiche di una sostanza. tassoni, xvi-101: gli alchimisti ultimamente nelle loro
saranno ancora la rarefazione e condensazione. tassoni, xvi-430: alcuni s'hanno creduto
macchie che nella luna si veggano. tassoni, xvt-105: tutta la massa della
raggi. -assol. tassoni, xvi-115: essendo contrari il sole e
rassetta la capa su le spalle. tassoni, 10-39: il conte di culagna avendo
nei tronchi degli arbori che la colano. tassoni, xvt-394: e 'l bianco quanto
voi, v'esalta e onora. tassoni, 7-65: perinto dal destrier ratto si
del naso un raveggiolo: spiaccicarlo. tassoni, 7-13: con un colpo di mazza
furono che prima state non erano. tassoni, 6-64: trovò che 'l suo signor
e il cavallo abbatte insieme ravviluppati. tassoni, 12-56: ravviluppato l'un con
una casata. g. b. tassoni, lvi-308: lascian permesso a gara i
morta ravivare / per poco dimenare. tassoni, 9-36: si ravvivare i soliti
la razza de la reina isotta. tassoni, 303: vuotiamo il camiero: /
pece greca: tutti cascano in terra. tassoni, xvi-387: piglisi una leggierissima piuma
razzi incendiari o di guerra). tassoni, 8-5: nel fiume una gran nave
o il suo valore estetico). tassoni, iv-2-78: gli scrigni superbi d'inestimabil
la mia promessa vi anderò deciferando. tassoni, xvt-849: plinio per cosa recondita
refrigera l'acqua, inondano i fiumi. tassoni, xvi- 225: l'aria
rifrigerino anziché si mettano nef granai. tassoni, xvi-396: se si ritrovasse un
. mancanza di calore, freddo. tassoni, xvi-200: così l'inverno nella luce
che regga a'colpi d'archibuso. tassoni, 11-35: fu il cavalier roman nel
la mia nobil reggia io mi conserve. tassoni, ii-1-61: formò la corte all'
giudicato, diventare irrevocabile. tassoni, xii-2-309: la qual dichiarazione del detto
tutti i falli dar la pena eguale. tassoni, xvi-728: a'dì nostri in
per lo caldo extremo che gli regna. tassoni, xvi-196: alle volte che regnano
rispondendo, lo scaricasse e alleggierisse? tassoni, xiii-632: se fosse errore il
in partic.: dittologia sinonimica. tassoni, xiii-32: canuto e bianco è reiterazione
preti e di religiosi non lavora? tassoni, xvi-845: 400 anni sono in
elli getta la reliquie del bellico. tassoni, xvi-442: in sett'ore
, ponte, pavimenti a musaico. tassoni, xvi-918: è comune opinione che
procurato che la reminiscenza m'aiuti. tassoni, xvi-219: aggiungono di più questi
esempio del mio mal non giri. tassoni, 2-58: l'oste di castelfranco
per loro medesimi rendono spiacevole odore. tassoni, xvi-223: sonovi infinite cose le
ad uno che fosse minor di lui. tassoni, xvt-172: preso che hanno i
impropria, con immagine audace. tassoni, xiii-597: 'empion del bosco de
la fortuna cominciò repente a voltare. tassoni, 3-5: qui sparve il sonno e
, grazia, bellezza e leggiadria! tassoni, 7-6: d'ira, di sdegno
civili et canonico 'molto universale. tassoni, xvi-667: erano tutti patrizi o
ma per intendere da voi la verità. tassoni, ix-362: poscia che voi m'
relazione con una prop. subord. tassoni, xvi-242: perché molti reputati che discorrano
affermazione, una risposta). tassoni, xvi-454: ogni lettore di mediocre erudizione
porti e non tributo al mare. tassoni, xvi-114: l'alitare e '1 soffiare
da una posizione, allontanato. tassoni, xv1-497: non vince...
fosse di simile spezie alle sue parti. tassoni, xvi-296: l'aria che serve
e por le lande in resta. tassoni, 9-68: si restringile negli arcioni,
a cui si è alluso). tassoni, xvi-534: ho io conosciuto uno di
per andare a minar li canibali. tassoni, 272: stimando al fin che de
republica e il restaurator di castiglia. tassoni, ii-2-70: restano furio camillo e
cavalcatore e non si lassa cavalcare. tassoni, 12-25: mi comanda ch'i'/
a ristrignere e disseccare le pelli. tassoni, xvi-116: che 'l caldo faccia
il vento. -assol. tassoni, xvi-386: il secco poi diremo che
raccoglie e si ristringe in guarda. tassoni, 9-68: pur si restrigne negli
e da alcuni altri più principali. tassoni, 263: quanto all'imprese gloriose
-trovarsi pienamente ed esclusivamente. tassoni, iv-2-42: la eccellenza della poesia latina
espresso che l'utile cada in lei. tassoni, xvi-805: il decoro riguarda per
sì come l'amore ne l'estensione. tassoni, xvi-462: non essendo altro l'
acquisti ei giunse gloriosi e grandi. tassoni, 8-12: avea allor seco un principe
l'ordine retrogrado tocca a me. tassoni, xvi-153: chi volesse chiarirsi se 'l
-a retrogrado: in ordine inverso. tassoni, xvi-154: quello che si verifica in
che è stato scritto in precedenza. tassoni, xii-2-91: l'argomento dell'opera e
forca durante dieta astinenzia de guerra. tassoni, 12-24: quello che io dico
-scherz., in contesti osceni. tassoni, 320: chi volesse vedere un necessario
cieco nato racquistarete l'interna vista. tassoni, xvi-613: chi ha perduto la dolcezza
questa nostr'opera a pieno dimostrato. tassoni, viii-2-47: ne'ternari toma il
e riflessi l'uno nell'altra. tassoni, xvi-447: la luce e il calore
a muoversi più velocemente che per aria. tassoni, 11-48: leggiero pallon di vento
fila d'oro e di argento. tassoni, 9-37: la briglia d'argento e
quanto si è precedentemente affermato. tassoni, xii-1-74: quanto al sig. orazio
e vi bacio la fronte riccia. tassoni, 1-31: l'oste del chiù
vestita di velluto riccio color castagno. tassoni, xvi-912: abbiamo...
. ant. l'essere ricciuto. tassoni, xvi-530: la ricciutézza de'capelli può
postole il dito entro la piaga. tassoni, xvi-785: perché meglio apparisca il
una ricetta di gettarsi in mongibello. tassoni, xii-1-66: non riesce la ricetta di
con i soffioni de lo spirito santo. tassoni, 303: dove l'interesse ci
alcun modo offendere il suo adversario. tassoni, 9-39: tosto risorse il cavalier del
g. gozzi, i-25-108: il tassoni, le cui notizie mi richiede, si
cor d'ogni uomo una vaghezza sola. tassoni, 297: vivo fonte beato,
ignudo / si ricopre e l'assale. tassoni, 10-70: d'una giubba azzurrina
che folta nebbia in parte ricopria. tassoni, 9-11: mentre ancor durava il
t'anni sono, me le dedicai. tassoni, xii-1-241: al sig. niccolò
non si servisse di cavallo sboccato. tassoni, 278: poco frutto i ricordi /
si sieno ricreati et abbino ripreso ardire. tassoni, xvi-250: sogliono i corpi ignudi
gradevole (una facoltà sensoriale). tassoni, xvi-535: perché gli occhi si ricreino
intrattenere divertendo (una persona). tassoni, xvi-679: vedesse anche di ritrovargli un
marito quando ella sarà sdrucita nel calcagno. tassoni, 304: vedilo col mantel
etate, / a ragion aesiabil primavera. tassoni, 291: ben m'allettano l'
2-447: ridevolissimo ancora è il poema del tassoni sopra la secchia rapita. peregrini,
quinci il beni esclamante e quindi il prò tassoni, / e che teso abil arco
cosa acquistata per ragioni di guerra. tassoni, 12-75: l'arbitrio che da voi
che a completare un'opera. tassoni, viii-2-19: questa è una delle riempiture
, ricordato in uno scritto. tassoni, xvi-309: èwi il proverbio greco,
-far rifiuto: resistere, schermirsi. tassoni, 11-18: salta su presto e non
sole riflettendo minacciavano 1 soprawegnenti nemici. tassoni, xvt-213: una delle più communi
tempo innanzi pensata, ei [il tassoni] stendesse la 'secchia'nella metà
da riformati di s. francesco. tassoni, xvt-853: tanti ordini di religiosi
da mangiare si com- pravan care. tassoni, xvi-892: i regattieri cavano spesso
fascio di righe; stiratura. tassoni, xii-1-39: de'mocaiali non ne vogliono
spiaggia dalla forza delle onde. tassoni, xvi-223: si legge d'alcune cassette
opera che per grandezza sia riguardevole. tassoni, xvi-842: da non molti anni
qualunque modo che l'aggrada toccare. tassoni, 10-28: condotti in corte..
con impeto a propria volta. tassoni, 6-10: gli sprona incontra con sembiante
a un corpo da una forza. tassoni, xvi-382: 'calor est principium motus,
primo rilancio: a bella prima. tassoni, xiii-15: ben si conosce che questo
- difendersi da un'accusa. tassoni, ix-417: la cagion è perché più
pelo, ma tutto insieme molto grazioso. tassoni, xvi-539: quell'occhio dell'aquila
rosa fresca per la giovinezza riluce. tassoni, 292: qui la porpora abbonda
a suor cherubina sorella del varchi. tassoni, xvi-158: tocchi in lombardia sono
, o ciascuna rimbalzi in dietro. tassoni, 12-50: ravviluppato l'un con l'
il vivere troppo gli fa rimbambire. tassoni, xvi-289: l'uomo nasce senza
trito e crudo e applicatovi sopra. tassoni, 10-46: in pagamento /.
trovare altri rimedi che le legrime. tassoni, 283: tre giorni siamo in sì
rimembranza: farsi presente nel ricordo. tassoni, 311: ora, che séte privi
cosa essere rimessi, forbiti, gentili. tassoni, xvi-598: molti sono di natura
così rimodernata che più non la riconoscerebbe il tassoni. targioni pozzetti, 12-1-384: sotto
nemici, or navi, or tuste. tassoni, 280: cercan di rimorchiar
di quelle storie... furono dal tassoni a suo talento rimpastate. r.
rimpetto di partenope verso l'occidente. tassoni, 6-42: il re si scuote,
agramente, se gli tolse dinanzi. tassoni, 6-38: tognon rimpròccia i suoi da
. usare come argomento di rimprovero. tassoni, xvi-669: né mi siano rimproverati i
. non lo rimuova qualche poco. tassoni, 8-10: gherardo in tanto al giugner
o nella sua sede specifica. tassoni, xvi-439: nel transito dalla state all'
la necessità di dover fuggire la servitù. tassoni, 11-24: l'almo liquor che
troncar del ragionamento debba parer rincrescevole. tassoni, iv-1584: giove, per ricrear giunone
una smorfia (il viso). tassoni, 4-58: prima che il nuovo sol
(una situazione politica). tassoni, xii-2-181: dalla lettera di vostra signoria
forma curva; flettersi, incurvarsi. tassoni, xvi-888: il mar è placido e
, un elemento naturale). tassoni, xvt-226: l'esempio anch'egli dell'
con tre milla uomini solamente l'accettò. tassoni, 12-18: or al legato que'
rinfrescativi. -scherz. tassoni, xvi-774: nota, cerusico sciocco,
/ come volea, si ringalluzza tutto. tassoni, 9-72: ringalluzzossi il cavaliero e
in cutale maniera si muta e rinovella. tassoni, xvi-550: più vive il serpente
io aspetto da la mia fortuna. tassoni, 316: chi entra in corte,
a rinnovare le loro genti penarono. tassoni, xvi-742: 1 prìncipi cristiani,
nella primavera si rinnovano come le serpi. tassoni, xvi-550: piu vive il serpente
il pericolo passato non si rinnovi. tassoni, ix-391: non mi valse l'aver
amati da'soldati e dal popolo. tassoni, xvi-418: ad al- meone s'
forte che fa nntonar tutta la selva. tassoni, 6-1: rintonaron le valli,
v-315: contentatevi tra tanto voi [il tassoni] d'esser capitano de'poeti eroicomici
rintuzzata. -rendere inerte. tassoni, xvi-578: quella parte che circonda la
rintuzzargli l'orgoglio e l'ardimento. tassoni, 12-25: mi comanda ch'io /
. percepire, cogliere; rilevare. tassoni, xiii-690: questo ed il seguente terzetto
mondo, carne e demon rio. tassoni, 269: vegga da l'inferno il
il pelo et equilibrio di po. tassoni, 1-23: il capitan de la petronia
proprie file, nei propri ranghi. tassoni, 1-32: bordocchio, rivoltato, /
gli effetti di un agente fisico. tassoni, xvl-388: questi sono moti accidentali e
una narrazione o un'esposizione. tassoni, xvi-120: io tomo a repettere quello
repeta ciò che diede, giacciono sbigotiti. tassoni, xvi-594: il ripetere il beneficio
possa ritrovar mai ripiego a queste difficoltà. tassoni, xvi-774: è il ripiego di
di merci (un'imbarcazione). tassoni, 9-70: s'estinsero i lumi e
che di cagna non esser stato nutricato. tassoni, xvi- 528: veggiamo i
giudicasse i dieci esser privati cittadini. tassoni, xvi-577: si narra quel graziosissimo
poeta e prosatore è da riporre? tassoni, xvi-633: egli non solamente fu senza
fosse levato l'ultimo ricovero a'vinti. tassoni, xvi-425: il mondo tutto è
ripostiglio che da me non sia conosciuto. tassoni, xvi-807: tremano di paura che
mentre ch'ei si credevano vincere. tassoni, n-10: promiser tutti essergli appresso /
e circulari scacciatori e più remoto. tassoni, xvl-104: se 'l fuoco elementare
non essere molto repugnante al taglio. tassoni, xvi-122: in mezzo l'acqua
ripugnanza delle inferiori all'esser disunite. tassoni, xvi-411: globi celesti senza mistione
quelle qualità che a essa non repugnano. tassoni, xvi-116: è aa considerare che
riformarsi (escrescenze, foruncoli). tassoni, xii-1-393: io son guarito de'piedi
ne trova una quantità immensa [di tassoni], mescolata con altri ri purgamenti
, deve essere npurgatissimo nel pensiero. tassoni, xvi-655: altri di questa classe
suole accrescer il male de l'altro. tassoni, xvi-133: dico che uno.
de'piedi, et è insopportabile. tassoni, xvi-114: perché il fiato dell'
una riscaldazióne. -eccitazione mentale. tassoni, xvi-531: il perché quindi avviene che
. riscaldamento, aumento di temperatura. tassoni, xvi-453: tra il sole e l'
'riscatto del corpo morto d'ettore'. tassoni, 2-6: non si può disfar
quelli condotti verso coron per riscato. tassoni, 12-41: parea strano a ciascun
sm. illuminazione di un oggetto. tassoni, xvi-198: la luce è un effetto
/ fuor di risco mortai tranquilla nave. tassoni, 10-37: l'amorosa dea,
nelle nostre artiglierie sia disputa oziosa. tassoni, 1-31: senz'elmo in testa
ladri son, quindi dal rio. tassoni, 12-62: avean taciuto i modanesi un
buona erudizione cne per la bellezza. tassoni, xvt-406: il valore del principe
: conviene aggiungerci razionale e risibile. tassoni, xvi-284: proprio dell'uomo diremo
soda e dell'insegna della croce. tassoni, xii-1-422: vorrei sapere quanto importa
poteva far volontariamente e con onore. tassoni, xvt-738: questi disordini si schiferanno
sempre, intorno il suon ne corse. tassoni, 9-39: tosto risorse il cavalier
ant. e letter. rimpeciare. tassoni, 278: questi e assai poch'altri
, trattandosi di certa materia importante. tassoni, avi-678: per dare ormai compimento
, buon credito e buoni rispondenti. tassoni, xii-1-227: circa lo scudo e
-accoglienza a chi bussa alla porta. tassoni, 8-69: giunti colà, di spranghe
sf. clausola restrittiva e vincolante. tassoni, xii-2-319: con le medesime ristretterie e
mio erede il signor dottore fabio lucrezio tassoni. = deriv. da ristretto
, prescrizione o patto. tassoni, xii-2-300: del restante, se ce
persona che non sia della famiglia de'tassoni; ma non l'obbligo però per questa
schiavitù (anche spirituale). tassoni, 10-29: 1 corpi fur,
argo uscirò mai né di micene. tassoni, 1-32: bordocchio intanto a fiume
ora / partirassi da me senza ritegno. tassoni, 1-20: accese i cor di
donna è contr'ogni uom crudele. tassoni, 279: che farà con così poca
fisiologica o di una facoltà. tassoni, xvt-585: io direi che 'l sonno
uno contrario che fuge l'altro. tassoni, xvt-117: perché i piedi si
. orsi, cxiv-32-96: gioverà al marchese tassoni il suo quieto ritiro a ferrara,
traduce, a far il secondo. tassoni, viii-2-17: essendo stampate l'annotazioni
alcune volte senza l'aiuto del corpo. tassoni, 2-57: gli abbracciamenti, i
opera dimenticata o andata perduta). tassoni, xvi-850: mirabile è certo che i
tenesse cura fin al suo ritorno. tassoni, 297: tomo, lasso, o
/ opera di tornarlo al buon camino? tassoni, 265: cantiam, musa,
..., l'altro è il tassoni. 5. risucchiare il
uno stato di fatto). tassoni, xvi-734: fanno gran differenza i dottori
-annullare un atto giuridico; abrogare. tassoni, xii-2-296: ritrovandosi ch'io avessi fatto
paga nel ritorno col ritratto delle prede. tassoni, xii-1-12: egli aveva promesso di
, coriaceo (un cibo). tassoni, 308: carne ritrosa ai denti,
al testimonio di tanti poeti ammirabili. tassoni, 12-25: mi comanda ch'io
gli uomini e de le donne. tassoni, 8-54: al folgorar de le divine
al pontefice di cui si tratta. tassoni, xvi-127: il chinar...
/ ansiles fo nominato per ogni riviera. tassoni, 1-41: tutto quel dì,
a qualcuno con le parole. tassoni, 1-32: bordocchio, rivoltato / di
che è rizzato e noi riguarda. tassoni, xvi-523: non gli uomini solamente,
più nel rosso che nel bianco. tassoni, 9-40: venne un altro corsier di
e al suo fonte e principio. tassoni, xvi-129: lo sternuto è segno di
guerra di macedonia meritamente furono beffeggiati. tassoni, xvi- 889: socrate rodioto
fo remissa la causa in peroscia. tassoni, xii-1-382: v. s. non
poi forse facilmente non se la leveriano. tassoni, 1-149: egli crede che sieno
, / non vuol dir nulla. tassoni, xvi-657: che bel vedere diogene
dimin. e spreg. romaneschétto. tassoni, 11-60: per la gola te ne
della fantasia; invenzione fantastica. tassoni, xvt-897: che zeusi rappresentasse uva matura
sia percosso e rotto dal sospiro. tassoni, xvi-388: questi sono moti accidentali e
, in mano al ditto si roppe. tassoni, xiii-263: rompere è proprio di
: 'ronchioso': groppoloso e appuntato. tassoni, 3-57: trecento fùr che quelle vie
. carducci, iii-6-220: il tassoni... nella prefazione alla
di scudo rotondo e leggero. tassoni, 4-41: gli portava dinanzi una rondaccia
si cavano del ventre della rondena. tassoni, 10-16: a te la figlia
[in muratori, cxlv-44-264]: il tassoni, priore della confraternita del rosario,
muta in colore citrino e rosseggiante. tassoni, ii-1-23: avendo egli la faccia
rosseggiar si vedean pel sparso sangue. tassoni, 1-30: il giovane fier tonde
rostro purpureo, il collo variato. tassoni, xvi-656: il tarabusso è un
, rende lo spirito a dio. tassoni, iv-2-22: quegli antichi giuristi erano
di salce foderate in pelli de tigri. tassoni, 1-55: gli portava dinanzi un
occasione a'nostri ragionamenti a tavola. tassoni, xvi- 240: aggiungo che
per appiccargli i rottoli alle spalle. tassoni, xii-1-182: due miei amici con una
o fabbricarvi sopra ponticelli con altezza eguale. tassoni, xvi-384: il diaspro e 'l
facendosi innanzi si offerisce al nemico. tassoni, 7-4: l'uno e l'altro
alla spartita insino alla fossa zaniola. tassoni, xii-1-408: egli e stato un
in lor memoria potesse esser conservata. tassoni, 2-6: siam venuti qua per far
rubiconda e disposa, orecchie pelose. tassoni, xvi-548: sono...
il colore ed è diventato rubicondo. tassoni, xvt-101: gli alchimisti ultimamente nelle
, altri canicula e tutti sterilità. tassoni, xvi-464: la rubigine e l'
mangiano, quanto fan ne'caldi. tassoni, xvi-904: mettendosi elle a covar a
ambasciatore. -ruffiano volevi dire. tassoni, xvi-717: quando il principe cattivo
gusteval cibo a queste moderne orecchie. tassoni, xvi-811: gli scrittori del preteso
e stridente (un animale). tassoni, xvi-565: come anco fanno i delfini
un muro per rimediar alla sua mina. tassoni, xvi-337: suppongasi un edificio minoso
la percossa fu debile e vana. tassoni, 1-35: insieme col destner tutto
molto è simile ad un fenile ruinoso. tassoni, xvi-337: suppongasi un edificio ruinoso
entrar in pregione; e così sia. tassoni, 10-13: in dirupata e ruinosa
sollevazione; fermento di rivolta. tassoni, vi-88: nella francia si sentono bollire
un luogo, l'aria). tassoni, 4-1: per le rive intorno e
a coltello in forma di mezza ruota. tassoni, xvt-418: gli schidoni delle cucine
con sineddoche: il filatoio. tassoni, xiii-505: con la rota e non
e mpi che vi sono d'intorno. tassoni, 274: lo spirto velocissimo e
-cascame della fibra di lino. tassoni, xii-2-99: la materia del lino si
è una robba morbida per eccellenza. tassoni, xvt-218: vuole costui che le
, amaro (un pensiero). tassoni, xiii-558: sono spenti i miei verdeggianti
. rivaleggiare, essere in conflitto. tassoni, 1-3: liete... l'
(una situazione negativa). tassoni, xii-2-185: a questi giovani pare che
dubitanti confortò a non lo proporre. tassoni, xii-2-268: come se gli umani
fare del sacripante). tassoni, 3-12: quest'era un cavalier bravo
-saetta ardente: freccia incendiaria. tassoni, 12-47: e 'n tanto preparar feano
-scuotere con una forte emozione. tassoni, 8-6: eran confusi ancor gli alloggiamenti
mettere al bando una disciplina. tassoni, xvt-661: sisto v e urbano,
contra iddio il combatter contra cristo. tassoni, xvi-687: l'addurre etimologie latine
virtù della persona amata. tassoni, 276: blasco d'arranda, uom
stano come suona le campane nelle feste. tassoni, 11-13: con panni caldi
/ co'i soggóli alla franzese. tassoni, iv-2-107: il drappo è come una
saio: seguirlo passo passo. tassoni, 1-1: ta [nume ispiratore]
, di cui si fanno i panieri. tassoni, xvt-505: una cotal bollitura di
spende in giuochi di fuoco artificiosi. tassoni, xvi-384: alcune materie si
, sainitrosi muri. -sostanti tassoni, xvi-506: l'acque tutte molto suggette
penglie e peperate del legno santo. tassoni, xii-1-410: avviso vostra signoria che
del corso e salso del mare. tassoni, xvi-506: l'acque tutte molto suggette
con artificio della salsùgine della terra. tassoni, xvi-505: dopo ch'ei si fu
tra l'umore e la terra mezzano. tassoni, xvi-504: l'acqua marina.
una rotazione e atterrando verticalmente. tassoni, 12-51: in giubberei con le gambiere
prende passione. -sostant. tassoni, xvi-830: il correre eccede il moto
, dove era nudo con doralice. tassoni, n-18: non vedi che costor t'
maniere / con l'erbetta scherzava. tassoni, xvi-557: sul lido del mare il
saltellare del ballatore che s'accordavano insieme. tassoni, xvt-811: è...
augurio una persona che starnutisce. tassoni, xvi-129: lo starnuto è segno di
nega la madre del materno petto ». tassoni, 269: se questi del mar
-per estens. clavicordio. tassoni, xvi-920: della sambuca, stromento musicale
poi potuto intendere le cose ultime. tassoni, xvi-419: il che forse ha mossi
, san gallo o d'altro paese. tassoni, xii-1-375: io feci poi bastare
un altro, cioè nel sangue menstruo. tassoni, xvi462: con gagliarda inclinazione infonde
. -in un'insegna. tassoni, 3-56: di veriga e bison l'
tempio con gli altri il sommo duce. tassoni, 1-26: dove / la battaglia
, non è tenuto a far più. tassoni, xvt-655: chi più sa manco
vivere senza stento molti e molti tesori. tassoni, xvi-521: negli uomini sapienti,
tazze e pieni fiaschi ne tracanna. tassoni, xvi-341: tutta vera è la
v'attacchi / averardeschi, mannovelli e tassoni / e testi, e lor vicin
altre migliaia al servizio di queste. tassoni, xvi-723: diede [gallieno]
bot. erba sardesca: sardonia. tassoni, xvi-585: quando si ride d'allegrezza
sarda, po- puli di lidia. tassoni, xvi-872: scrive eunapio sardiano che
anche spontaneamente nella teta- nia. tassoni, xvt-585: senza toccamente in due altre
e'vi farebbono / la sassaiuola dietro. tassoni, xvi-780: lodalo parimente di gran
... cadde in terra tramortito. tassoni, 1-29: un certo bell'umor
, ma molto più i sassoni. tassoni, xvi-439: gli antichi sassoni ancora,
come quel meschinello da balugola de 'l tassoni. -satirétta. fagiuoli, xi-58
/ han lor posto cento agguati. tassoni, iv-2-84: egli, per significare
, n'avrei fatto una satolla. tassoni, xvi-786: egli, con la maggior
lor niente, i severi censori. tassoni, viii-2-10: se aristotile, figliuolo di
alla fiamma o al carbone acceso. tassoni, 9-24: il terzo giostra- tor
né si può 10 appetito saziare. tassoni, 266: s'alcuno di voi con
sazietà è il fine d'amare. tassoni, xvi-161: molte parti loro [delle
, poiché vuol così mia sorte. tassoni, 275: primavera d'amore aura gentile
altri te gli fo sbalzar sul pavimento. tassoni, 12-52: che dirai, /
dell'artegliaria nella cortina fatta a scarpa. tassoni, 9-49: si gonfia a l'
alla sbandata si andorono con dio. tassoni, vt-97: aveva il signor duca di
principali alle loro patrie paterne case. tassoni, 1-33: quei ch'erano con lui
il quale è pieno di molta filosofia. tassoni, 1-52: era vescovo allor per
isoarbate da'nodi de le spalle. tassoni, xvl-543: i denti sbarbati e
popolo potesse vedere manifestamente quanto seguiva. tassoni, n-31: la desiosa turba intenta
! » fece la vec tassoni, xii-1-37: vostra signoria awertisca che il
-far rinsavire un malato di mente. tassoni, 11-58: or, titta mia,
ducento, 10 mi fussi battezata. tassoni, xii-1-12: egli aveva promesso di fare
andare sbracati e vivere alla liberalona. tassoni, 5-5: fra gli altri colpi
avevano a sbranare il traditor parricida. tassoni, xvt-741: non bastò al popolo
-non rigidamente inquadrato nella marcia. tassoni, xvt-863: nel marciare aveano vantaggio i
dall'ozio, spingere ad agire. tassoni, xii-2-185: a questi giovani pare che
, forato; reso cavo. tassoni, xvi-505: né qui mi sia opposto
la bocca spumosa il fren mordea. tassoni, 6-43: fiero toro...
, o ai cavalli ansimanti). tassoni, xvi-899: è famosa una targa di
che hanno gran quantità di scaglie. tassoni, xvt-105: i cristalli, le gioie
fanno allo scoperto e nell'acque. tassoni, xvi-108: la selce anch'essa
che la possa portare e levare. tassoni, 10-57: confessato che fu, sopra
superiorità di qualcosa o di qualcuno. tassoni, vhi-2-23: dell'altre rime del quale
fatica alcuna si grandiscano in corte? tassoni, vili-1-23: aspettar che da prencipi mezzani
scamociato, buono a saldare le ferite. tassoni, xvi- 340: i cattivi governi
degli 'annali4] migliaia di lettere sessantatré. tassoni, xvl-898: quivi si può far
viene il scannamenestre e disecca- boccali. tassoni, 6-38: tognon rimproccia i suoi da
pidocchioso. - anche sostanti tassoni, viii-1-14: un scannapidòcchi, un patriarca
, stravagante (uno scrittore). tassoni, xiii-79: cose bestiali dicono certi cementatori
uom, che sia contr'a navarra. tassoni, 0-67: stri- gne gli sproni
ma sì bene per un oracolo. tassoni, 3-26: sorrise bagarotto, e
qualsiasi parte del corpo. tassoni, 4-65: stando a la picca,
-sfogare il proprio istinto bellicoso. tassoni, xii-2-11: qui s'intendono gran motivi
tasso] e condurlo a diporto. tassoni, 11-5: gli amici di titta,
, se non esorbitanti, sorrise il tassoni, ma con sogghigno amaro. a
artistiche (un periodo storico). tassoni, viii-2-7: fommi a credere che que'
della natura le seppe ordir da principio. tassoni, xvi-898: quivi si può far
una pulce drento ad una calza. tassoni, 2-30: ventiquattro vaghe donzellette / correndo
datevi a gambe con vostre ciavatte. tassoni, xii-2-115: si sentono con tutto
tela, scuffie, fazzoletti di lenza. tassoni, iv-2-94: non vestendo eglino sulla
. tr. diminuire lo stipendio. tassoni, xvi-324: cominciò a scarsar le paghe
l'ampia caverna a chiuder corse? tassoni, 300: sol la giustizia e la
più scarsi che le donne vedove. tassoni, xvi-140: onde nasca che i
mettere al bando da una città. tassoni, xiii-678: cameade cirenaico...
0 non essenziali alla comprensione. tassoni, xiii-182: il muzio scarta quella voce
il mare, ecc.). tassoni, 268: scatenato libecchio africa lassa /
in un'ampia rosa di tiro. tassoni, xvi-934: l'altra invenzione fu di
togliere il vigore, le forze. tassoni, 3-40: zaccaria tosabecclii allor reggea /
troppo cortese e di soverchio cerimoniosa. tassoni, xvi- 224: quanto più
una provenna alquanto scima alla fuligniata. tassoni, xvi-620: s'egli è dolce e
tassoni, xvi-850: dalla libraria di teofrasto mille
di fez è un principe nell'africa. tassoni, xvi- 648: hanno fatto
quale poco di flessione si disceme. tassoni, xiii-481: 'ove scende la vita,
viso del tuo amor m'accorgo. tassoni, 5-40: questa gente con l'altra
e le scintille al cielo. tassoni, 7-3: lampi e fiamme gittar gli
tratti dalla libidine e disoneste voglie. tassoni, 5-49: indi cesena vien sotto
, 9-9: 'gladiatore': schermidore. tassoni, xvi-349: nicodoro schermidore, secondo
. b. fioretti, 2-5-274: il tassoni anche egli ride schernevolmente dell'indiscreto giudizio
con le branche si scar- pella. tassoni, 10-4: la carne già ch'in
ciol figlio a i dolci scherzi inteso? tassoni, 275: primavera d'amore aura
lamine sottilissime (un metallo). tassoni, iv-2-113: abbiamo felba, veluto,
a casa et ivi farmi una stiavina? tassoni, xvi-778: ora è [ulisse
in espressioni di modestia. tassoni, vtii-2-28: essendo materia digrummata e di-
avessi saputo anchmo schiccherare alcun foglio. tassoni, xvi-337: né occorre- rebbono tanti
acqua di rene, oglio di schene. tassoni, 2-58: ne bebbero [di
mi ci stra- sinerete, schiericati! tassoni, 3-20: per capitani avean due
apparischino più grosse che le schiette. tassoni, xvi-572: meglio in carta nuova e
è sì dolce, ancor acerba. tassoni, xvi-718: la via più facile
e celatoni allacciati con un grande pennacchio. tassoni, iv-2-26: nella legione romana fino
schiuma frangendo, piramidi eminenti formavano. tassoni, xvi-505: dopo ch'ei si
.: pecca, difetto. tassoni, xvi-711: chi cavalca pel fango vede
e più la perdita del povero nostro tassoni. carducci, iii- sciagurataménte (disus
suo supercilio, non han mai effetto. tassoni, 7-31: tanando per sempre.
argomentazione astrusa e senza senso. tassoni, xvi-795: dite cretese, che nel
di senno, di giudizio. tassoni, xvi-738: « nihil arduum videbatur in
espressivo (una lingua). tassoni, xvi-799: queste sono invenzioni di maniera
dell'interazione di particelle cariche. tassoni, xvi-559: io giudico che a questo
ponno stare in la cenere senza scintillare. tassoni, xvi-107: quando con l'acciaio
allo sfregamento deboli scariche elettriche. tassoni, xvi-559: onde proceda che 'l pelo
sfregamento (il fuoco). tassoni, xvi-384: il ferro più tenero non
-anche in espressioni di modestia. tassoni, xvi-222: l'istesso accade nelle fabriche
tanto che... si riconciliavano. tassoni, 10-65: giura titta che questa
(un'unità tattica). tassoni, xvi-863: nel marciare aveano vantaggio i
affrettatamente e con scadenti risultati. tassoni, 310: cicalate pur mo', signor
costituitasi in seguito a uno scisma. tassoni, xvi-341: tutta vera è la religione
pallotta l'orecchia del cervo percosse. tassoni, 11-59: più non rispose il conte
d'arma da fuoco). tassoni, xvi-934: l'altra [invenzione]
. ant. chiosatore, scoliaste. tassoni, xiii-499: due claustri (disse uno
pare che e'la sappia affatto. tassoni, xvi-582: saggiamente notò uno scoliaste sopra
è luce incerta, scolorita e mesta. tassoni, 12-60: era ne la stagion
; sobbarcarsi una spesa notevole. tassoni, xii-1-138: il signor bartolomeo è ricco
un volume di fascicoli o parti. tassoni, xii-1-275: quel primo quintemetto de'miei
ed estermi- nio tutta la religione. tassoni, 3-2: l'italiche città vanno a
per paura v'è chi si scompiscia. tassoni, xvi-582: questi tagliafrittate che si
, a contarci quelle vostre sciagure. tassoni, viii-1-27: udite coglionissima ragione /
scritti prolissi, noiosi, ridondanti. tassoni, ix-373: vi basta l'animo,
marmo. -di animali. tassoni, xvi-797: achille si raccomanda alla dea
martin la cappa perdé per un punto. tassoni, xiii-613: non si parte mai
(con uso iperb.). tassoni, 5-18: quei pochi, ch'ivi
sconciamente lo lavora con un bastone. tassoni, xiii-622: una tal nutrice, portando
, diede più percosse a'nimici. tassoni, 5-36: di queste n'avean con
, un matrimonio). tassoni, xii-1-371: si va dicendo che il
egli tra voi / dimora sconosciuto? tassoni, 10-58: la moglie accorta e
due persone come ancora nel dipartirsi. tassoni, 303: vò ben ch'
il modo di fabricare questo bellissimo edilìzio. tassoni, ii-1-128: perché questa è parimente
possano scopare da destra e sinistra. tassoni, 8-39: a la vedetta /
una no nel pezzo o per aria. tassoni, xvi-934: lanfranco fonbomba, un
. si fece nessun mi veda. tassoni, xvi-774: questo è il ripiego di
in breve è per estirpare queste fallacie. tassoni, xvi-682: ne'sacrifici..
gli accada in sì palese loco. tassoni, xvi-113: ben che i diavoli in
non fame repulsa ove l'udiva. tassoni, xvi-245: accarezzava gli adùlteri di
conforme lafierezza degli effetti che essi causavano. tassoni, xvi-861: nelle macchine, poi
sangue, un liquido organico). tassoni, xvi-543: i denti son men vivi
escuso parlando io del mio linguaggio. tassoni, xiii-329: 's'i 'l aissi:
se non che io mi scoroccierò teco. tassoni, 2-6: vogliam quella secchia ad
. dirittura scorticato vivo dai turchi. tassoni, 6-66: per vita, gli dicea
al naso avea la fronte bianca. tassoni, 2-30: innanzi a tutti il prencipe
, inglesi, scocesi e francesi. tassoni, xvi-641: narra pietro rebuffo, dottor
soverchiamente. -come epiteto ingiurioso. tassoni, 9-82: tu vorresti macchiar la mia
de la corte esser di carlo. tassoni, 9-7: da la colonna pende incatenato
tut'or truffando d'ogni intorno. tassoni, 3-13: avea duecento scrocchi in una
sol porco ed una volta tanno. tassoni, xvi-131: alcuni animali inferociscono dopo
quali troverete l'estratto delle lettere del tassoni al bari- soni sopra la 'secchia'.
statuari o scultori, quanto nel marmo. tassoni, xvi-766: se l'imitazione sola
di ferro o veramente d'oro. tassoni, 9-7: sovra il corno era attaccato
come ogni cosa è piena de dèi. tassoni, xvi-609: parlo degli amanti che
dal primo azzo fu fiaccata e scossa. tassoni, 300: il gran filippo,
scurosieno tinte alcune radici che nereggiano alquanto. tassoni, 10-68: con lei s'accorda
essa non vuole esser la prima. tassoni, 11-56: ei rispose che venisse giuso
; critica aspra e severa. tassoni, vi-93: il signor duca di savoia
del mare a tutti parimente noce. tassoni, 10-20: s'odono orrendi tuoni,
puoi e sai al mondo ». tassoni, 2-31: pallade sdegnosetta e fiera in
i collari, de'collari i manichetti. tassoni, 3-32: bertoldo grillenzon li conducea
l'aiutava ad empir le secchie. tassoni, 1-44: la carrucola rotta e saltellante
: titolo del poema eroicomico di alessandro tassoni (1565-1635), pubblicato in edizione
impadroniti nel corso di una zuffa. tassoni, tit.: la secchia rapita.
mandarvi l'estratto di alcune lettere originali del tassoni scritte al canonico albertino barisoni, gentiluomo
di cervantes e della 'secchia rapita'del tassoni. -per indicare il periodo storico
secchia rapita. cantò di lui il tassoni. -per estens. questione, pretesto
, ma non in burlesco alla maniera del tassoni nell'omonimo poema. 4
/ arido, secco e nudo. tassoni, xvi-563: magone, andando per li
da tutti per una testa secca. tassoni, xiii-xv: odio per certo né mal
per la sua soverchia sechezza è sterile. tassoni, xvi-220: 1 vecchi prevagliono d'
-senza godere il piacere amoroso. tassoni, xiii-98: l'oro e le perle
, sì lo favoregia et aiuta. tassoni, 277: seco il minor fratello e
, approfittare del momento propizio. tassoni, 2-14: il baldi, ch'era
severità reale appresso a'sediziosi baroni. tassoni, ii-1-118: calistene... ier
monti, ii-108: duoimi che anche tassoni, sedotto da cavedoni, si è gittato
.. falci, sieghe, scalpelli. tassoni, ii-2-38: il legnaio-
e sta con febre in letto. tassoni, 2-33: saturno, ch'era vecchio
le più segnalate principesse della corte. tassoni, xvi-220: chiara cosa è che
di mano e signarle la faccia. tassoni, 9-54: egli del brando a
propria mano la segnò e sottoscrisse. tassoni, xii-1-347: a palazzo m'hanno promessa
un libro, un foglio). tassoni, xvi-572: meglio in carta nuova e
per espedir le bolle de'pedanti. tassoni, 2-40: de'mortali / le suppliche
non possa esprimersi nella pura favella. tassoni, xii- 1-68: del negozio segretariesco
con sicurezza e segretezza una donzella. tassoni, 12-46: avean con segretezza / danari
più piacer gli parve al suo frontino. tassoni, 10-58: la moglie accorta e
li quali allora erano tutti selvaggi. tassoni, 203: quanto all'imprese gloriose ederoiche
ch'ella pigliava, dipoi delle salvadiggine. tassoni, xii-i- 127: abbiamo abbondanza
che frenar potesse loro licenziosa vita. tassoni, xvi-606: non vi mancano di
che gli altri, peresser più umidi. tassoni, xvi-442: in sett'ore s'appiglia
-l'insieme dei diavoli dell'inferno. tassoni, 269: tu che d'egitto a
ora nominare senza offesa della modestia loro. tassoni, xvi-609: parlo degli amanti che
di dire, ch'egli è manifesto. tassoni, xvi- 552: la cagione
. ant. moderatamente umido. tassoni, xvi-380: l'aria, semiumida e
alcun l'universo è sempiterno. tassoni, xii-2-297: primieramenriguarda); eterno
individuo principio, vero, ente. tassoni, xvi-422: alcuni uomini grandi vollero che
sovra tacque vi ripone o serba. tassoni, xvi-280: oltre di ciò,
accommiatare, entrò don roderigo nel giardino. tassoni, 9-11: mentre ancor durava il
, e vi potrete sentare quando volete. tassoni, xvi-302: sen- classica. tarsi
e far troncon'di gross'aste tassoni, 271: di lontan vedea / molt'
umanità e sentiva dell'òdore della divinità tassoni, xiii-123: questo fingersi innamorato d'
quei paesani dai quali vanno. tassoni, xvi-609: poniam caso che uno sia
di dote, separazione di maritati. tassoni, xvi-835: la fetenza del marito non
l'aria (un pesce). tassoni, xvi-488: vogliono alcuni naturali che i
una città per conto di altri. tassoni, 311: dov'è questa vittoria o
tornar tosto e serbar le promesse. tassoni, 12-30: ha da noi federico
, di porporeo ammanto si riveste. tassoni, xvi-117: nel tragitto che fa
il caldo, pioggie, sereni. tassoni, xvi-403: anche da noi in
note / ricomincia con lui grave sermone. tassoni, 11-59: più non rispose il
serpi, d'orsi e di leoni. tassoni, xvi- 410: le serpi
tamente che l'arresto sarebbe impercettibile. tassoni, 8-20: di là da la
/ fera serpendo orribile e diversa. tassoni, xvi-144: negli animali terrestri che
, dannare a serpicella). tassoni, viii-2-43: fate a mio modo,
deve essa servire in qualunqua cosa. tassoni, iv-1-77: nel medesimo libro vanno
favore vitellesco, di occupare fermo. tassoni, vi-85: negli animi nobili non credo
vequiere'e molto v'ama et ammira. tassoni, xvi-135: la servitù di napoli
grossa dieta, onor dei serviziali. tassoni, 2-33: saturno, ch'era vecchio
dizzioni proposte ne'primi sei versi. tassoni, xiii-41: la sestina è componimento ritrovato
la molta la regge più validamente. tassoni, xvi-428: sesto. se l'estremità
né forse calza ben siccome in questo. tassoni, xiii-439: parlando di laura come
-schierare in ordine di combattimento. tassoni, 3-10: tutte le lor posse /
trovano in essere più di trentaquattro. tassoni, xvi-354: euripide nel concorso con
è fatta di canne sette e mezzo. tassoni, xvi-442: in settóre s'appiglia
, collegi di studenti, porte. tassoni, xvi-436: avendo il mese di settembre
vita] siano sette settennali perfetti. tassoni, xvi-153: nelle donne questa del
l'offendin mai con gran forza spirante. tassoni, 280: del settentrion la
, tanto più cresce la resistenza. tassoni, xvi-428: settimo e ultimo.
che ne renda la ragione naturalmente. tassoni, xvi-119: aristotele nel 40 della
sfaccia ti sia derivata. tassoni, xvi-606: èvvi chi chiama goffez-
linee tanto riverite, come fece alessandro tassoni ne'suoi 'pensieri', troppo arditamente sfatando
. andare in pezzi, rompersi. tassoni, 12-55: da la ronca a quel
. svuotato d'aria, sgonfio. tassoni, 11-48: leggiero pallon di vento pregno
riducendole in filo continuo. tassoni, xvi-902: è [il lino asbestino
dura; stopposo, tiglioso. tassoni, xli-2-99: tiglio è arbore stoppiccio e
. 3. sproposito. tassoni, xii-2-138: qui non abbiamo cosa nuova
d'aggiunta le sono ite sfioreggiando. tassoni, xii-2-287: con questo solofine avanti agli
mostrarsi punto vaghi del suo mal dire. tassoni, ii- 1-30: ecco d'
-manifestazione esterna di uno stimolo fisico. tassoni, xvi-129: perché gli starnuti si ricevano
nascono come pezzi di carne sformata. tassoni, xvi-296: aristotele nel 4° 'de
mala sorte (un pianeta). tassoni, xvi-433: la libra è segno di
nel volto per gastigo della sua presunzione. tassoni, xvi- 774: quella meretrice.
, / perché non seguon vostri bestiairiti. tassoni, xvi-652: se [dio] parla
pose in aguato nel prossimo colle. tassoni, 3-51: con duecento suoi sgherri
a tutti gli altri sgombra 'l piano. tassoni, 8-7: come pere cadean le
di ostacoli naturali, di asperità. tassoni, xvi-557: non solamente arrivando sul lido
/ sotto orribil larve e lo sgomenta. tassoni, accordi per lo sgombro definitivo
/ e nel tenero sen riceve amore. tassoni, 291: ben m'allettano
debito o per altra paura, tassoni, 12-33: l'onore intatto resti,
2. muoversi rapidamente e agilmente. tassoni, xiii-633: vassi a conchiudere in un
non fabriche di regni, ma mine? tassoni, 8-58: vite così non tien
l'umidità dell'acqua sua contraria. tassoni, xvi-396: io, senza tanti discorsi
debole e lasso e pien di siccitate. tassoni, ii-1-23: è forza il confessore
de turchi anche giravano lo mare. tassoni, 268: liete se 'n gìan le
faceva pagare ancora innanzi tempo bisognando. tassoni, xii-1-15: m'è stato rubato
farsi nido e ricetto del mio core. tassoni, 9-63: « serva son io
ampiamente diffuso o divulgato; dominante. tassoni, xvi-674: la virtù dell'armi è
alla divina mentalità -equilibrio fisiologico. tassoni, xvi-466: non isvaporano que'spiriti,
sempre si mantiene nella sincerità sua. tassoni, xvi-505: aristotile... attribuisce
in uso presso gli antichi greci. tassoni, iv-2-126: l'arpa e l'arpicordo
la sua casa arse per singulare morte. tassoni, f f 307
a dicer 'sipa'tra sàvena e reno. tassoni, 1-5: tra quei del sipa
riferisce, che è pro tassoni, xvi-439: lo stesso pur facevano gli
anche nell'ambito politico; infamia. tassoni, xiii-681: grande smacco sarebbe alle stelle
ne vivo in continua rabbia). tassoni, xii-2-221: il principe alessandro sta
eliminare, anche costringendo al suicidio. tassoni, xvi-354: seneca e lucano furono smaltiti
smembrata creatura quel dì medesimo seppellita. tassoni, 12-63: in minacciosa e formida-
particella pronom. sporcarsi, inzaccherarsi. tassoni, viii-1-11: modana è una città di
usciran sarmenti che porteranno uve senza grani. tassoni, xvi-505: la voce 'bucato'.
mente diligentemente smidollata dimostra e convince. tassoni, 2-58: smidollata si sentìan la schiena
. -divenuto meno frequente. tassoni, xii-1-256: qui si muore gagliardissimamente come
luoghi la estate vi sono smisurati calori. tassoni, xvi-750: quell'acqua non si
i sentimenti; intemperanza. tassoni, xvi-596: non il disiderio, ma
d'ingegno e fa spesa smoderata. tassoni, xvi-315: più di due millioni di
miei non vorrei meno un tormento. tassoni, 10-35: vorrìa stender la man,
le gengive e ferma i denti smossi. tassoni, xvi- 262: i denti
la violenza di una forza naturale. tassoni, xvi-119: la pioggia è acqua che
-corrotto (l'acqua). tassoni, xvi-390: l'acqua nella sua perfezione
poetico che se ne compone). tassoni, xiii-390: è sonetto di maniera snervato
un testo per coglierne il significato. tassoni, xiii-486: l'ultimo verso è duro
non viene così ben snocciolato da alcuno. tassoni, xvi-204: lare le parole.
con vento soave / gionsero in cipri. tassoni, 268: liete se 'n gian
t'adora e cole? ». tassoni, ii-2-99: alessandro... v'
ogni sobole che di lei si traesse. tassoni, xvi-286: lapi si fanno servire
alla cortina un certo orecchio tassoni, xvi-286: l'ape è animai sociabile
pensieri ho fatto / mandarvi madama sodisfece. tassoni, xvi-412: a questo dubbio soddisenato
luce, molto rossa e soda. tassoni, xvi-107: il ferro più tenero non
sono di natura sodissimi ed impenetrabili. tassoni, xvi-206: se 'l cielo è diviso
/ e quasi infamia del paese goto. tassoni, 315: io quanvino che fioriscono
mandato a bordello tuti e'munisteri. tassoni, xii-2-103: un prete abruzzese riprendeva
bere i migliori vini che si trovano? tassoni, xvi-846: egli non conveniva che
ma in quanto a me ne trasecolo. tassoni, xvi-280: a confusione di tutti
, / celatamente ivi nutnr ti féi. tassoni, 9-75: giunser del fiume in
di me quello che tu vorresti vedere. tassoni, 276: noi non sogniam
la piacevolezza che con l'arme. tassoni, 12-13: e '1 papa già
, frati e così fatti uomini. tassoni, xii-2-200: fece sì con danari che
-in espressioni enfatiche o iperb. tassoni, 6-16: testé con alte imaginate prove
di studio. -riposo. tassoni, xvi-87: io non dirò già quello
non s'arma a mia difesa. tassoni, xvi-168: le forze di quel re
il profeta, dicon le sibille. tassoni, 10-14: strugge il tempo le torri
nome de la fiamma il nome porge. tassoni, 298: gemea nettun sotto l'
rompono sopra quello che hanno oppressato. tassoni, 289: queltorse, che nel
triumpho'del popul ch'ama cristo. tassoni, 267: chi concessa / al colombo
piana, lo becco curto e grosso. tassoni, xiii-613: teschio è la sommità
digiuno perché nuotano al sommo dello stomaco. tassoni, 11-59: scoccò la balestra,
straccia, acciò memoria non ne resti. tassoni, 310: cicalate pur mo',
sontuosità ed ha molto del buono. tassoni, ii-1-88: accusa il
, com'egli dice, sopracelesti. tassoni, xvi-424: non è inconveniente alcuno
apporvi l'indirizzo del destinatario. tassoni, xii-1-386: se me la manderà [
: questo mio gli farà il sovradote. tassoni, xvi-753: gli donò..
e generosità altrui nei propri confronti. tassoni, xii-2-234: poiché la ss. w
(un agente esterno). tassoni, xvi-116: la cera, che è
gesù morto] con la lancia. tassoni, 1-49: rolandino ferì d'un sopramano
. agg. superfluo, pleonastico. tassoni, xiii-150: 'dì e notte chiamando il
d'uno aglietto non la contentarieno. tassoni, 5-35: non s'usavano starne
dettata da grettezza e avarizia. tassoni, xvi-705: per lo più le ricchezze
« pace, pace, pace! » tassoni, xvi-525: né vale il dire
non surgea fuor del marin suolo. tassoni, 10-21: già s'ascondeva d'ostia
arestilo tu mai veduto per sorte? tassoni, x-25: chi sono cotesti giganti?
della sorte della zuffa. tassoni, 269: tu, che d'egitto
-compiuto adagio (un movimento). tassoni, 291: ben m'allettano l'alma
e vide uscir il giovine di camera. tassoni, 10-67: titta, che già
dneto uno papa potente e sospettissimo. tassoni, 12-28: se per tiepidità noi
va sempre declinando per moto obbliquo. tassoni, 271: le prore a quel sentier
mare ancora sostentava non picciola armata. tassoni, xvi-749: elle [le fortezze
inferto dal basso verso l'alto. tassoni, 7-11: manfredi a pasqualin di pocointesta
stampigliato male; ter tassoni, 4-40: tosto ch'ode il romor
che gli avvennero nel suo ritorno. tassoni, ii-1-40: io non veggo per qual
due bande. -sf. tassoni, 5-54: dodici buoi d'insolita grandezza
desiderio; adeguarsi a un giudizio. tassoni, xvi-766: aggiugne ancora aristotile nel medesimo
la mercanzia, erano tutti sottosopra. tassoni, xii-1-95: ho ogni cosa sottosopra e
/ lor ceraste scotendo e lor facelle. tassoni, iv-2-29: e mura antiche bastava
mi solea sovente / sottrarre al duolo? tassoni, 294: s'escluso fui
cortigiani galanti e degli uomini mezzani. tassoni, xii-2-254: quanto al negozio del
xii-2-254: quanto al negozio del marchese tassoni, supplico vostra signoria del favore che
essere soperchiato armava tutto quello abituilo. tassoni, 1-32: bordocchio intanto il fiume
dalla moltitudine, fumo sconfitti alla fine. tassoni, xfl-2-158: chi fugge superchiató da
ciò si mostra per antiche prove. tassoni, xvi-348: quinto atterio e cornelio gallo
-concesso con somma generosità. tassoni, xii-2-234: poiché le signorie vostre illustrissime
cotte ai malati se non queste. tassoni, 9-72: quel don chisotto
'l suo onor chiaro e sovrano. tassoni, 299: gli occhi volgendo al tuo
séte il medico soprastante a le forme. tassoni, 2-36: menippo, sovrastante a
dava udienza agli ambasciador della grecia. tassoni, xvi-527: io direi che nell'
virtù, una dote). tassoni, ix-430: come le virtù degli eroi
altro tenore / conchiudo essere errore. tassoni, xvi-742: io non determino per
spada sua legge e sua ragione. tassoni, xvi-724: al turco, che
fianchi lo mandò a casa giansimone. tassoni, 3-64: spadacce al fianco aveano e
ma me ne boglio 'nformare meglio. tassoni, xvi-349: uomo di natura da poco
un bicchiero di vino senza spanderlo. tassoni, xvi-618: lo spandere il vino è
di modo che non si spanda. tassoni, xvi-509: il cardano ne'suoi libri
begli atti! chi troppo sparecchia. tassoni, 1-61: fer poi le cataline il
non fora, perché non è rara. tassoni, xvl-248: la terra, che
gli asiatici era delicato e bevitore. tassoni, xvi-304: nella vita di licurgo parimente
disciplina di vita di impronta militaresca. tassoni, 1-10: viveano i modanesi a la
scansione in strofe di un componimento. tassoni, viii-2-24: io non credo già che
il cibo o le bevande. tassoni, ii-1-10: in quell'estrema arsura e
corsero al romore e spartirono la mischia. tassoni, 11-10: promiseri tutti essergli appresso
avverse, ch'ei trovò di fuora. tassoni, 7-60: a quell'altiero
sfegatato e spasimato delle sue bellezze. tassoni, xvi-658: ecco il maestro eli
pazzie che non si farìeno in siena. tassoni, 10-70: 1'moro / per
mari errando, infiniti pericoli trapassamo. tassoni, xii-1-376: v. s.
quantità di palle contra i portoghesi. tassoni, iv-2-144: se i romani si gloriarono
pessima di un'opera letteraria. tassoni, xiii-125: questo sonetto non è stato
figur. rappresentare fedelmente, rispecchiare. tassoni, xvi-89: damofila non fu men pronta
del continuo come davanti agli occhi. tassoni, iv-1-73: agamennone, generale e specchio
specifichi il nome generico di virtù. tassoni, ix-382: la vera liberalità è
: perché non specolate questa scrittura? tassoni, iv-1-117: dall'altezza della filosofia divina
con ^ ran diligenza spediti nuovi ambasciadori. tassoni, 11-39: de pardon discende,
spedizionieri apostolici, della dataria). tassoni, ix-402: per mettermi in possesso,
ciascun di lor v'infiammi e svegli. tassoni, 2-14: signori, esempio e
? cotanto / ardisce la crudele? tassoni, xvi-841: le pestilenze, le
scarpe di terzio, assai spelate. tassoni, 304: vedilo col mantel spelato e
che verde è fior di speme. tassoni, 1-5: part'eran guelfe [le
arde, e fuor di spene ». tassoni, 5-47: bella de la mia
spennate e percosse dall'altre malamente. tassoni, xvi-146: l'oca è continuamente spennata
o con un lungo bastone. tassoni, iv-1-74: seguita poi quel famoso duello
e fortificazione dell'italia e dello illirico. tassoni, xvi-446: se la luce fosse
-con riferimento a una catastrofe naturale. tassoni, xii-1-376: vostra signoria avrà forse sentita
-trasformare in parti solide e minute. tassoni, xvi-228: non è maraviglia che due
un contesto figur.). tassoni, xiii-590: non mi fermerò eccetto che
dato ordine a'soldati della battaglia. tassoni, 1-12: trovar che 'l potta avea
-tradurre in un'altra lingua. tassoni, xvi-807: tremano di paura che le
e ha valore iron.). tassoni [tramater]: veggasi la gran presunzione
spilletto: in modo troppo sottile. tassoni, xvi-585: questo è un favellare sopra
nel luogo in cui si fabrica. tassoni, xvi-509: movendosi la secchia all'insù
istessa pasta, al secondo piatto. tassoni, 3-49: sotto l'insegna avea d'
sé un sentimento o il fascino. tassoni, 292: oh me beato allor che
ritrar suo par ver da spirtato. tassoni, xvi-553: nelfistorie dell'indie'narra
rispetto a un altro liquido. tassoni, xvi-226: l'acqua bollita non si
e piove così come noi lo vegiamo. tassoni, xvi-652: se [la filosofia
e non mai splenda il giorno. tassoni, 285: splendeva il ciel d'un
alla loro villa sovente li visitava. tassoni, ii-1-91: splenditezza e magnificenza era
tutta la preda li fa partecipi. tassoni, 12-40: il dì che venne,
; incavato (le guance). tassoni, xvi-346: questi, se ben si
9. dimin. spolpatèllo. tassoni, xiii-388: veramente anch'io l'avrei
, in un'azione militare. tassoni, 1-46: l'aiutano i compagni e
di brescello (reggio emilia). tassoni, 12-38: gli donò la città trenta
sporge la boca al baxo de iuda. tassoni, 10-71: ella, volgendo a
merce contenuta in una borsa. tassoni, 8-69: fecero una moresca a mostaccioni
botteghe che uscivano sopra le strade. tassoni, xvi-881: né vi è strada dove
-congiungere le sorti politiche. tassoni, vi-87: nella nascita di questo prencipe
la chiusura di porte o portoni. tassoni, 8-69: giunti colà, di spranghe
7. sottoporre a richieste. tassoni, ix-382: la vera liberalità è quella
; spregevole (una persona). tassoni, xvi-168: né dèe mai il principe
di crisa, sacerdote d'apollo. tassoni, 5-27: certo ei fu prelato e
e 'l veloce destrier timida sprona. tassoni, 9-20: un cavalier tutto pomposo /
lungo (una digressione). tassoni, xiii-150: i sospiri non sono altro
che il vero tien poco loco. tassoni, xvi-712: i figliuoli de'birri,
, sm. ant. aspersorio. tassoni, 1-62: sotto la porta stava monsignore
vedi spumanti i suoi cerulei campi. tassoni, 266: un fresco venticel da terra
secca e lascia nudo il ramo. tassoni, xvi-421: se il frutto spunta,
, andare tutto profumato e altezzoso. tassoni, xvi-657: che bel vedere diogene cinico
unire senza coerenza, pretestuosamente. tassoni, xiii-98: questa è una delle riempiture
resistere allo sputo: essere fragilissimo. tassoni, xvi-454: ogni lettore di mediocre erudizione
. ant. svenevolmente ritroso. tassoni, viii-2-27: col naso lungo, il
la squadra da dirizzare il giudicio. tassoni, xvi-184: non è...
terra, quello il ciel gli squadra. tassoni, xiii-688: 'e quasi in terra
tutte le cose a che viene accostato. tassoni, ii-2-38: il legnaiolo che voglia
squarcia delle nubi il grembo oscuro. tassoni, 3-1: ingemmata ai fior, sparsa
ancora avea rotte le sue viscere. tassoni, xiii-593: come d'uno ch'
chiodi lunghi, tribuli, pugnalaci. tassoni, 4-53: non prese arme fuor ch'
. estratto (un dente). tassoni, xvi-262: 1 denti sradicati e
più si dilettano di noiare le donne. tassoni, 5-11: giù nella fossa in
dàn segnale espresso di stagionata maturità. tassoni, xvi-619: se l'uva è
. g. gozzi, i-25-108: il tassoni, le cui notizie mi richiede,
un pagan levò il capo di netto. tassoni, 8-69: giunti colà, di
spianava spesso molto ben le costure. tassoni, 7-3: mugghiò tremendo fl campo
assidera e non istempera i poveretti. tassoni, xvi-121: il caldo stempera,
perde il giudizio o la memoria. tassoni, xvi-406: io tengo che la
lavoro, uno studio). tassoni, 280: con fatica e affanno /
ant. misto a escrementi. tassoni, 301: stronzi odorati e monti di
sterco; misto a escrementi. tassoni, 308: di stercorei umor strade correnti
un soggetto, un argomento). tassoni, xvi-872: essendosi offerto d'orare all'
il sambuco fitto su / vati. tassoni, 6-63: dove in mezzo la battaglia
. acqua stigia: acqua regia. tassoni, xvi-756: il cardano ne'suoi libri
l'uomo in termine d'uirora. tassoni, 10-68: con lei s'accorda,
dierono al comune di firenze ogni ragione. tassoni, xll1- 272: passando le stipulazioni
flusso, e genera stitichezza di corpo. tassoni, 320: chi suol atir
notarle in le mura della cucina. tassoni, xiii-xv: odio per certo, né
dei bracciali e le gambe degli stivaletti. tassoni, 7-20: tagliò una spalla a
ti levi dinanzi, mi farai stizzare. tassoni, xvi- 236: un giorno
a sformarli. -sostant. tassoni, xii-1-109: molto è peggio di gran
come in italiano diciamo, stoppabuchi. tassoni, xlii-323: il primo verso pare uno
un legname, un albero). tassoni, xii-2-99: tiglio è arbore stoppiccio e
che la vendita stomi e che e'tassoni rendino a bartolomeo quelli danari che s'era
da silocco che gli storpia i ginocchi. tassoni, xii-1-223: non posso dirle altro
altri muore, altri storpiato resta. tassoni, xii-1-405: questi prelati vecchi..
cose o persone di scarsissimo valore. tassoni, xii-1-331: non mi basterà per poter
, cento galuppi et altrectanti stradiocti. tassoni, 5-50: la nona squadra fu de
ca mi vo a vit eterna ». tassoni, 8-36: gran turba di villani
... son chiamate straniere. tassoni, xvi-292: alle volte i nibbi sono
cagionate per l'ambizione de'spagnuoli. tassoni, vi-91: riconosceranno i napolitani e
morbide, ruvide; mutole, strepitanti. tassoni, xiii-562: storpiamenti di lingua o
levò un grande istrepito di risa. tassoni, xvi-346: questi, se ben si
prencipe perda molte occasioni di aggrandirsi. tassoni, xvi-135: la servitù di napoli è
de'fedel can la schiera stretta. tassoni, 11-31: s'empiono i palchi intorno
forza liberatrice. -sbigottire. tassoni, 9-11: a lo splendore / seguì
la vidi o non la vidi. tassoni, xvi, 425: le stelle cadenti
. ant. sfregamento, attrito. tassoni, xvi-108: il calore e la luce
strofinare un corpo o un oggetto. tassoni, xvi-557: sono andato congietturando che questi
arrovellarsi; irritarsi, arrabbiarsi. tassoni, 9-8: sta griffone in disparte accolto
militari, per valore di capitani. tassoni, 12-40: il dì che venne,
assai corporee, nello stromento restano. tassoni, xvi-471: si dice che un'
covano l'ova con lo sguardo. tassoni, xvi-264: si legge dello struzzo
artificioso e pieno di enfasi. tassoni, xiii-506: questo verso...
, sm. disus. astuccio. tassoni, xii-1-282: gli ho dato una berretta
stupefanno del tutto i sensi miei. tassoni, xvi-828: subito che chiudono gli
nulla sacro o profano vi restò incontaminato. tassoni, xvi-834: proclo tiranno,.
di stupro e la fece morire. tassoni, ii-2-26: molti... lo
-stuzzicare qualcuno nei denti: infastidirlo. tassoni, xii-1-200: non mi stieno a stuzzicare
trova negli effetti e nella subalternata natura. tassoni, iv-2- 33: l'arte
era fino al ciel sublime e chiaro. tassoni, 294: vedrai, bruni,
, cum ostensione del suo pecto sopra. tassoni, iv-2-96: alcuni si hanno creduto
scaglie, a uso di corazza. tassoni, 1-15: cento donzelle in abito guerriero
sucida persona. -sostant. tassoni, xvi-901: non usavano tanti bagni i
si riscaldano o se i coperchi sudano. tassoni, xvi-497: i marmi che sono
dubitar che acqua non v'abbia. tassoni, xvi-498: bagnati e non sudati
disonore, / che l'esito tassoni, 305: anch'ei presume / con
... crudeli temporali annunciano. tassoni, xvi-257: il marmo per la sua
persona amata con il bacio. tassoni, 10-71: da'bei labbri sugge /
campo di attività pratica). tassoni, iv-2-118: gli altri che l'applicarono
loro il sugo de'granati per vino. tassoni, % cvi-619:
/ ai sughi, a l'erbe. tassoni, xvi-852: molte volte potrebbono curare
allo dolor del capo in causa calida. tassoni, xii-1-8: si pigli quante scudelle
senza governo di alcuno superiore vivono. tassoni, xvi-82: spianarono la città da'
.. lodati siate voi. tassoni, 10-16: a te la figlia del
nostra tenera età non attingea, sopluisse. tassoni, xvi-625: in ogni caso presumerà
fatto supposti un poco a vantaggio. tassoni, xvi-104: a volere che si
(un corpo celeste). tassoni, xvi-415: supponiamo che la stella di
campane e quelle fé toccare a martello. tassoni, 11-56: disse che, se
a non farsi giudicare sprezzativo e insolente. tassoni, vili-1-31: questo è don pedro
10. denigrare, deridere. tassoni, viii-1-25: fughe non son le nostre
dissolversi fisiologicamente (un umore). tassoni, xvi-466: non isvaporano que'spiriti,
in più color, se non isvaro. tassoni, xiii-60: nota, che non
e se si può, tutto sverre. tassoni, 10-17: corre aquilon, tutto
ora sì ch'io ti sventro ». tassoni, xvi-788: 1 greci sono sfidati
pronom. perdere forze, indebolirsi. tassoni, xvi-406: il sangue spiritoso o vero
serie di dati, una classifica. tassoni, 1-12: scriveano i modanesi abbreviato pottà
veteramentarii ad calceamenta vel crepidas resarciendas'. tassoni, 3-68: sotto le scarpe avean tanti
avevano col tempo tacitamente fatto conserva. tassoni, 10-58: la moglie accorta e proveduta
/ nelle tacite grotte si nascose. tassoni, 8-51: quando la bella dea del
notturno o alle ore notturne. tassoni, 9-4: la notte avea a pena
antipatia o avversione nei suoi confronti. tassoni, viii-1-39: né mi sia replicato /
. ant. punizione, castigo. tassoni, 12-36: or ha segnata dio giusta
ant. spaccone, fanfarone. tassoni, xvi-582: questi tagliafrittate che si vantano
interrompere la continuità col cauterio. tassoni, xvi-544: nuovamente è stato ritrovato un
dedito unicamente alla gozzoviglia. tassoni, 3-35: bernardo calori avea condotte /
che vi farò impiccare, disertoni! tassoni, 310: ah, buggerona e perfida
galere sottili ed altre venti maone. tassoni, xvi-473: se in alcune rimane calore
quelle che molte volte gli soprastano. tassoni, xvi-333: il taglio della vena a
taglio di lingua e anco di testa. tassoni, xvi-567: non solamente la puntura
le avrei stimate tutte d'un taglio. tassoni, xiii-444: considerando certi sonetti di
venire al dunque, all'essenziale. tassoni, xvi-858: in quella confusione e faragine
richiede enorme fatica, quasi impossibile. tassoni, xiii-319: quantunque se ne possa cavare
anche in spagna). tassoni, xvi-920: è... da
che me ne rapporto al canone scritto. tassoni, viii-2-24: io non credo già
, e brettini, i tarabusi. tassoni, xvi-656: il tarabussó è un uccello
-bere alla tartaresca: smodatamente. tassoni, xvi-165: i settentrionali sono di gran
buone di agosto e di settembre. tassoni, xvi-354: eschilo fu ammazzato da una
ecc.; malconcio. tassoni, xiii-593: 'e fu ben ver:
9-182: il ferro e 'l tassoni d'aliga ai lidi. fuoco
igienico interno di uso femminile. alessandro tassoni (1565-1635) e alle sue opere;
classificazione di singoli elementi o di se- tassoni, xiii-150: 'dì, e notte chiamando
dalli medicamenti applicati, sono maligne. tassoni, xvi-552: hanno inventati veleni ch'
un bernardino frate teatino in venezia. tassoni, xvi-853: tanti ordini di religiosi moderni
, di concezioni estetiche elaborate in tassoni, 4-15: il potta...
o alberto tedesco ch'abbandoni / costei tassoni, xii-1-159: io credo che il cavalier
dir l'uom de far poco exercizio? tassoni, xvi-817: chi avesse domandato ad
lirico ana- creonte). tassoni, xvi-850: dalla libraria di teofrasto mille
). - anche sostant. tassoni, xvi-190: con la siccità grande che
poteva fare che sommamente non temessi. tassoni, 10-3: or ne'begli occhi suoi
-qualità di un componimento letterario. tassoni, xiii-342: è di molto miglior tempera
ed appaiono diversi geni de cose. tassoni, xvi-284: dal che si conosce quanto
armonizzato, senza squilibri o disfunzioni. tassoni, xvi-466: non isvaporano que'spiriti,
organico accordo di più elementi. tassoni, xvi-494: direi che levante e ponente
, tempie grasse, tempie sucide'. tassoni, xvi-264: certi tempioni ch'hanno le
mai filosofo valente che lo tenesse. tassoni, xvi-488: vogliono alcuni naturali che
possibilità economiche, finanziarie. tassoni, xvi-737: il principe nato serva sempre
voce di tale registro. tassoni, 1-62: sotto la porta stava monsignore
o con tonalità simile a essa. tassoni, 8-46: e poi che fu d'
giorno rimane con la solita tiepidezza. tassoni, xvi-407: s'aggiugne che per ragion
rendere limpido, rasserenare il cielo. tassoni, 270: l'angel di dio da
intermedia, via di mezzo. tassoni, ix-380: avend'io ricevuto dai prìncipi
in quanto priva di luce propria. tassoni, xvi-203: 'l medesimo dèe credersi che
-dimin. e spreg. terrùcola. tassoni, xii-2-35: la mostra delle genti di
così l'aereo, e l'igneo. tassoni, [vi-121: l'acqua
affligge questo e quel di pena grave. tassoni, 9-53: terribil voce avea,
imprese è congiunta co'l terrore. tassoni, 10-35: trema il cor come fronda
chiaro il sol non rimirò giammai. tassoni, 8-25: 1 monti di cucagna e
strettezza delle cordelle venivano a crepare. tassoni, xii-1-413: di nuovo mi si
tanto appendo il plectro e la testudine. tassoni, iv-2-126: il nostro liuto vogliono
ranci, a murare e fare calcina. tassoni, xvi-927: segano il porfido e
fredda è rinchiusa essalazione molta e sottile. tassoni, xvi-436: un turbine o tifone
t vin pe'tigli spesso verseranno. tassoni, xli-2-99: la materia del lino si
postolo nelle cure della guerra. a. tassoni, vi-91: quall'arme italiane,
e gallieno (253-268). tassoni, xvi-723: diede [gallieno] in
marzo, di quella non toccava. tassoni, 10-49: siede, e tiene /
ella si debbe avere per antica. tassoni, xvi-630: gli esempi di tanti prìncipi
.. è chiamato 'micare digitis'. tassoni, 9-10: giucaro al tocco, e
non conosce mai l'uomo di peccare. tassoni, iv-1-49: veggano gli ingannati che
-in partic. tozzo di pane. tassoni, xvi-158: tocchi in lombardia sono propriamente