gli sia fatto vantaggio alle mosse. tasso, n-ii-458: vi fu aggiunto il certame
che alfin non si può celare. tasso, i-256: da questo principio, come
francesco era veramente fondato in umilità. tasso, 11- ii-276: dico dunque,
nelle conietture è molto facile lo ingannarsi. tasso, 6ii- iqi: fra'dubbi miei
questa guerra rubato e'danari publici. tasso, 6-v-2-13: fabio, dove drizzasti
... le conoscerai certissime. tasso, 1-29: né loco a dubbio
li atti loro a me venivan certi. tasso, 10-34: e se ne gìan
confin fra 'l chiaro e l'ombra. tasso, 10-12: ma se 'n duce
: moliere, ovidio, metastasio, il tasso, / studiato il gius civil come
, i-21: come hanno cominciato omero e tasso / dal novero de'primi capitani /
dial. messo, ambasciatore. tasso, n-ii-316: e forse a'tempi nostri
magazzini altrui, per rubare. tasso, i-217: egli... s'
le chiavi del tutto a paolo. tasso, n-ii-375: strana usanza è certo
del patrimonio, cioè delle chiavi. tasso, 1-64: vedi appresso spiegar l'
del mio petto ambe le chiavi. tasso, 6-i-26: serba intanto / del mio
, ch'io donerotti una cittate '. tasso, 11
fede fusse quella che facesse il tutto. tasso, 6-ii-130: era chiuso l'incendio
solo i ladri te lo rubbano. tasso, 8-33: l'altra su 'l petto
che par che i tempi il cheggiano. tasso, 8-65: il bisogno e 'l
più non possa chiedere né domandare. tasso, 6-iii-47: l'ombra superba del crudel
questo canto, e riposarmi chieggio. tasso, 14-27: esser io chieggio il messaggier
ha ordinato la santa madre chiesa. tasso, ii-16: volentieri l'avrei acchetato
qualche segno di volere stringere cremona. tasso, i-44: parte [dell'italia
che veduto la mattina in chiesa aveva. tasso, n-ii-408: adunque la dignità del
del mondo che quella di dio. tasso, ii-578: portano [i pellegrini]
mi farò altrimenti, ch'io sappia. tasso, i-173: io mi vo risolvendo
onde e tempeste ima marina vera. tasso, 4-5: e [vedresti] vomitar
le palme sue di secca polve. tasso, 17-13: tutte a'suoi piè,
spalle ad assolvere il reo della querela. tasso, 20-42: onde il superbo ed
salva per dargli in sul viso. tasso, 6-ii-198: io mi chinai così pian
da doversi dire col capo chino. tasso, 4-94: o pur le luci vergognose
e partir gli altri riverenti e chini. tasso, 10-33: chini pria se n'
, al chin correre il rio. tasso, 9-96: mentre ne van precipitosi al
lavora presso la fucina, e adopera il tasso, il martello, il tagliuolo,
pic- ciola aura lascivamente si girassero. tasso, aminta, 406: intrinseco divenni
scorza / qualche bel verso viva. tasso, 3-76: altri i tassi, e
, di fiesole e di roma. tasso, n-ii-302: non dava maggior credenza
/ dov'è sol meco amore. tasso, 18-28: -ben caro giungi in
: il giorno del giudizio. tasso, 6-i-16: quale stormo d'augei notturno
la terra e n'urla il monte. tasso, 7-11: men vivo in solitario
tira / per gli alti chiostri. tasso, 6-iv-1-37: signor, che questo
conducere ne'chiostri del mio regno. tasso, 15-25: [ercole] segnò le
fama d'essere un nobil negromante. tasso, n-iii-822: da le visioni degli
esperienza, requisiti dei vecchi. tasso, 6-iv-1-214: pesca, signore, a
sciolta / l'errante mia consorte. tasso, 6-i-20: non ho sì caro
consuetudini si son poste da canto. tasso, n-iii-953: niuna cosa può far la
sole o si levasse o tramontasse. tasso, n-iii-990: la prudenza ha molte quasi
una malattia e alla sua cura. tasso, iii-40: i miei bisogni son molti
il tenghi e noi consumi mai? tasso, 6-i-10: la fiamma fa gli spirti
avevano disegnato per le dote delle figliuole. tasso, 20-59: poi che sdegnossi in
ch'ognior la fame mi consumi. tasso, 4-77: crudel, che tal beltà
vedeva consumar di sonno in sonno. tasso, 6-v-2-123: dove la sen fugge
che ella si consumava per lui. tasso, 16-19: e i famelici sguardi
esse ancora alla lor morte. tasso, 6-i-75: consumato in altra fiamma il
che già per lui sì l'arse. tasso, 6-iv-1-106: col sangue /
non fanno molti altri giovani cittadini. tasso, 11-ii-415: molte case si do-
anche buon numero, tenute in pregio. tasso, 6-ii-174: le più belle zittelle
mortale, che aprirebbero gli occhi. tasso, i-282: come ne i corpi gentili
la contagione di così orribile peccato. tasso, n-iii-938: sono dunque le virtù naturali
cristo, fanno il contrario? tasso, ii-458: né contamino il mio poema
-anche: sentire ribrezzo, nausea. tasso, 19-89: schivo ed abbono in qual
tutto bagnato e contaminato di sangue. tasso, n-ii-280: purgandosi la donna del suo
rosa percossa al suo già contaminato core. tasso, 11- iii-668: fra tanti lusinghieri
da te per la sua infinita misericordia. tasso, n-ii-138: o sia timore o
, contando / tra queste ombrose querce. tasso, 19-121: ma non aspettar già
tasso, 1-41: conta costui per genitor latino
di contarle quel che vagliono bonamente. tasso, ii-101: gli fece a tariosto [
ho conta, né più né meno. tasso, 17-46: e qui di lui
/ messi a vicenda conti e cavallieri. tasso, n-ii-429: la dignità di conte
possa con temprare questo mio amore. tasso, 6-ii-261: chi dipinger desia / il
/ libero officio di dottore assunse. tasso, 17-75-devotamente il ciel riguarda, in atto
in dita della mano destra del mondo. tasso, 14-42: e gli altri arcani
, ed anche abbellirebbono il mondo! tasso, n-ii-409: la contemplazione è de le
come erano, così uomini furono chiamati. tasso, 11ii- 13: le scienze e
siccome contemplatrice del verbo divino incarnato. tasso, u-ii-70: gli antichi drizzarono molti
sì onesta e sì degna materia. tasso, n-ii-409: la contemplazione è de le
così gli fu assegnato una chiesetta. tasso, n-ii-70: come filosofo dunque non
a parti o fazioni). tasso, 12-102: ei me, pregante e
v'ancideria per sé, v'aita. tasso, n-iii-807: l'appetito concupiscibile combatte
teco, ché ne sai troppo. tasso, 6-iii-114: io non contesi, vinco
tragga fuor l'anima quando vuole. tasso, 11-42: e che la destra man
la suprema cagion d'ogni mia pace. tasso, 2-72: dianzi il passo
non ha più di che dolersi. tasso, 5-17: il barbaro signor, che
mille modi trovò di darci pene. tasso, 15-57: ecco il fonte del riso
universale albergo di tutto il mondo. tasso, 14-48: questo è in forma di
dal sol; per dricto guado. tasso, i-161: la prego che voglia
di star in questa amara vita. tasso, 5-47: anch'io fui provocato,
la gente in mezzo si contenne. tasso, i-250: ci conterremo dentro a
, se io me ne contentavo. tasso, iii-58: signor mio, questo è
è il tempo d'aiutare il povero tasso. contentatevi di esser voi quello. davila
, mia contentezza, marito mio. tasso, 6-ii-177: [amor] sei fra
illuminato, e none im- barbagliato. tasso, 7-65: e s'io pur rimarrò
a donare al mio povero padre. tasso, 5-5: dunque lo starne
contento di questo dardo di genebro. tasso, 6-iv-2-114: restò lieto giovanni, e
sia mai stato per lo addietro. tasso, 6-v-2-5: spuntan le viole /
involucro, ecc.). tasso, ii-218: la quale [figura]
nelle contenzioni civili e nella infirmità consumati. tasso, n-ii-424: un supremo giudice si
e fastidiosi a guisa di mosche. tasso, n-iii-1000: nel piacere de l'altra
a difesa or di dante, or del tasso, ora dell'ariosto. p.
la notte parea mutata in giorno. tasso, 10-23: ma in sin dal
né 'l durissimo acciar sta sóla contesa? tasso, 6-iv-1-7: lodate lui dall'ima
le spugne rasciutte ristrette nel pugno. tasso, 18-70: contra quelle percosse avean già
arco, e i suoi premi dichiara. tasso, n-ii-462: -ditemi dunque,
, una disputa con qualcuno. tasso, 9-45: al colle guelfo, e
ti voglio... ». tasso, 5-47: se pur degna ond'altri
-per simil. e al figur. tasso, 19-116: de ristesse lor braccia essi
. ant. fabbricare, costruire. tasso, 6-iii-103: baldi, non è chi
e di fin'oro / tutto contesto. tasso, 14-33: un vecchio onesto,
in sembianza d'un monte edificaro. tasso, 8-85: e rivedendo va l'incise
con antica perizia. -figur. tasso, 6-i-132: tessano aurea catena amore,
per la lunghezza e per il verso. tasso, i-154: quando aristotele parla de
di quel ridicolo abito che porta. tasso, 1-3-4: non lunge in prezioso aureo
ch'ancor dell'universo imperio avrebbe. tasso, 3-60: risponde il re pagan:
a feltro per averne questa contezza. tasso, 11-iii-1030: datemi per cortesia qualche
proprio animo, il proprio carattere. tasso, 19-100: e 'n don menàrmi al
che era a la chiesa contigua. tasso, i-188: e parlo de l'
tosto da un amor perfetto e continente? tasso, n-iii-1007: l'incontinente è opposto
(contrapposto a isola). tasso, n-iii-806: elena fu all'incontra presa
/ per riverenza altrui s'astien talora. tasso, n-iii-581: de la virtù eroica
giuoco i medesimi stili di moderanza. tasso, n-iii-ioio: se noi ricerchiamo alcuna
il non volere alcuna cosa operare. tasso, 11-iii-821: la necessità, ch'è
per finire più tosto tal fabbrica. tasso, 16-13: questi ivi aùor
viddi un ristretto di molti uomini. tasso, n-ii-20: quanti sono gli spartani,
saziano, ma ancora si stancano. tasso, xi-ii-zoi: la continovazione de l'
cose dette non hanno molta continuazione. tasso, n-ii-255: ne'sogni non è ordine
, spese di brighe, malattie. tasso, 2-5: dinanzi al simulacro accesa
discreti, di continui e d'indiscreti? tasso, 11- iii-582: questi sono i
e'son tant'anni a punto. tasso, n-iii-799: furono l'arti ch'
di dolor segni manifesti e conti. tasso, 17-96: securi d'ogni
tra noi cantando illustri e conti. tasso, 15-19: tunisi, ricca ed
le lor persone nella infinità dei gesti. tasso, 19-16: freme il circasso e
o altro eccesso in questo contorno. tasso, 15-13: sol dal regno d'egitto
il mio tempo senza loda alcuna. tasso, 6-ii-143: largo nembo / di
, / a festeggiar con voi. tasso, 6-ii-91: e 'l sol di luce
); differente, diverso. tasso, 11-66: l'odio così da l'
nato nel medio evo, [il tasso] sarebbe stato un santo. nato fra
e intendi il mio parlar per discrezione. tasso, n-ii-141: perch'il vero al
, che dovea esser un corpo solo. tasso, n-iii-792: ella [clemenza]
a stadera di grande pro- vedimento. tasso, 5-7: e poi che 'l rischio
stati di milano e di firenze. tasso, i-221: l'autorità d'omero
, confrontare. -anche assol. tasso, i-43: contrapponendo il peso di quelle
lauro a la sua via si contrappose. tasso, 11-49: e 'l fèro argante
cose contrapposte l'una all'altra. tasso, n-iii-753: se l'oggetto spiaciuto s'
quali hanno sempre bisogno di cibarsi? tasso, n-iii-811: la contrarietà non è
e contrarissimo el vedere tanti capi. tasso, n-ii-135: così il godere è contrario
può la passion che dentro il cruccia. tasso, 6-i-9: non cresce il male
fallire, della margine appresso all'occhio. tasso, aminta, 44: ma per
fragile e di più debole complessione? tasso, 18-63: co 'l buio de la
/ da poter contrastar col saracino. tasso, 17-31: a cui non è chi
pennelli tenere il campo senza contrasto. tasso, 5-64: rivolger le sue forze
pieno le ricusava di voler andare. tasso, 10-12: quivi con l'arme e
buone senza essere messe in contrasto. tasso, n-ii-300: aveva da far fiero
intesa a ricacciare lungo contrasto. tasso, 20-101: ma il sentier gli attraversa
in molti modi contristavono il mondo. tasso, 6-iv-1-214: s'il tuo chirurgo giovin'
grandi, che avevano consigliata la guerra. tasso, 11iii- 969: né di ricever
/ con umiltade e contrizion di cuore. tasso, 3-5: al gran piacer che
, che nel mio sol ti compiaci. tasso, 6-ii-10: ma ben presi per
5 (79): l'autorità del tasso non serve al suo assunto, signor
-in contro: in senso contrario. tasso, 9-60: poscia il puro cristallo e
1019: a primo aspetto [il tasso] mostra i caratteri convenzionali dell'uomo
; irriducibile (una forza). tasso, 11-iii-821: la materia per la distanza
e di sé solo l'empie. tasso, n-iii-976: non si può negare
altri si spaventa della sola vista. tasso, 9-59: va', dille tu che
conturba nella perdita di picciola somma. tasso, 6-69: sì che per l'uso
né si conciede né si disidera. tasso, 11-ii-18: 'l minore scipione e 'l
assegnare alcuna ferma regola vi ci possa. tasso, n-ii- 330: ne'conviti
adim- piendo il debito me disublicare. tasso, 11-ii-355: la convenevolezza del matrimonio
membro d'esso corpo convenevolissimamente congiunta. tasso, n-ii-138: essendo la gelosia inquietudine
regno ne sarebbe assai convenevolmente adomato. tasso, n-ii-33: chiaro e oscuro significano
quel castigo che le parrà conveniente. tasso, 8-31: dico il corpo di
festa o ad alcuno altro piacere. tasso, 6-iv-1-142: tutti convengon qui d'ogni
che è simile ai scritti belli. tasso, 6-ii-53: vada or lunge la lira
caddi, e converrà ch'io mora. tasso, 6-iii-45: vinca fortuna ornai,
apollo non si sdegnarebbe essere transfigurato. tasso, 6-i-199: donna, se donna
cosa volentieri si congiunga col suo simile. tasso, 6-1v- 2-114: sovente apparve /
tirava a sé gli animi delle genti. tasso, 11iii- 996: ne la conversazione
ho avuto seco conversazione e benivolenzia. tasso, 11-ii-312: fortunato fra tante sciagure
conversi in vista amara e bruna. tasso, 10-74: tutti conversi a le
e gli aspettati giuochi in gravi lutti. tasso, 18-87: l'empio ismen,
lo spirto al suo fattor converso. tasso, 6-iv-2-41: qual cristallo talor di
, ed è certo capricciosa fantasia. tasso, 6-1-88: odi, filli,
converse / in doglia e pianto! tasso, 3-8: agghiacciato mio cor,
. ant. infermiere d'ospedale. tasso, ii-579: giurerò che per molti segni
moderni, o vero dirsi a convertenza. tasso, n-ii- 430: fra le
poppa alla ripa i legni vaghi. tasso, 16-8: meandro fra rive oblique
languidi occhi ha in lei conversi. tasso, 18-4: e verso gli altri poi
loro studio alle cose spirituali e celesti. tasso, 6-1-140: io, che la
convertì in sé tutto l'esercito. tasso, n-ii-352: l'azioni de'grandissimi
avria la spada in se stessa conversa. tasso, 9-38: a quel grido,
un dio. -figur. tasso, 6-i-62: lasso, e stolto già
il mio stato tutto in noia! tasso, 6-ii-132: quando / fummo ove il
egli già avea perduti, si converse. tasso, 11-76: uscì dal chiuso vallo
maledir l'oracol de la grotta. tasso, 19-25: punta ei la manca in
e nascere da lui se non uno. tasso, 2-2-103: il bello si converte
quel convesso che riceve il sole. tasso, n-iii-972: nel cerchio il concavo non
chiedasi a lui de l'innocenza mia. tasso, niii- 785: quanto parea maggiore
in conviti, in farsi onore. tasso, 10-64: e cento belle / servivano
nel quale ti donasti te medesimo! tasso, 6-iv-2-108: ivi si fa il convito
scopo che si vuole raggiungere. tasso, i-125: e tanto basti intorno alla
delle leggi a lor postai coperchi. tasso, 20-86: e co 'l grave
, o tetto / faccian coverchio. tasso, n-33: e di quegli [scudi
[i servitori] stavano coperti. tasso, 3-40: mira quel grande, ch'
una ria copertissima / e brieve. tasso, 6-i-10: ahi! qual ventura,
che diana fuggendo pur la vide. tasso, 10-48: ma sdegnoso il soffiano i
. figur. difesa, riparo. tasso, 11-39: l'assalitore allor sotto il
lagrime e di cerimonia di parole. tasso, 18-47: ma sovra ogni difesa
copia d'uomini a chi commettere. tasso, iii-32: supplisca la grazia di
ciascuno de'sua mallevadori ha pagato. tasso, n-iii-1033: io desidero la copia
maravigliato di esser suto tanto smemorato. tasso, iii-175: la mia tragedia è finita
e boiardo, e ariosto, e tasso hanno lasciato un po'di luogo ad
postovi ancora copiosissimamente non gli basterebbe. tasso, n-ii-342: dalle mie terre ogni cosa
cori, picche, quadri, fiori. tasso, u-ii-496: poniam caso che la
per la sua bellezza empiere di maraviglia. tasso, 9-34: rimanean vivi ancor pico
loro, tutte le diffi- cultà. tasso, 6-i-213: coppia gentil, cui scelse
seco a coppia il possente danese. tasso, 6-v-2-72: indi ballo cangiando, a
coppia, come vanno i frati. tasso, 17-34: e frena il dotto auriga
le spine / con simulati fior. tasso, 4-54: sorse la notte oltra l'
vergogna ha l'onor mio coperto. tasso, 6-36: e vuol che 'l suo
coprian vesti / di bianche nevi. tasso, 6-i-102: la terra si copila d'
di elmo, di corazza). tasso, 1-48: ella d'elmo coprissi;
cità delle donne non li coprisse. tasso, 6-46: né tempo ha l'
quello che i due amanti fecero. tasso, 15-20: moiono le città, moiono
coperse de fiore e de verdura. tasso, 11-76: sopra di polve il
dimenticare, tacere, nascondere. tasso, 12-60: nostra sventura è ben,
copulativaménte, avv. congiuntamente. tasso, i-153: parlando aristotile del verisimile e
di consiglio... eccellente. tasso, 6-iv-1-152: luigi il primiero, e
diventano dure e rosse di forma. tasso, 6-iii-89: quinci il mar le sceglie
puro e liquido cristallo. b. tasso, ix-93: e dori e galatea,
amorosi balli / guidar con panopea. tasso, 6-i-37: ma di coralli e d'
e corami, e non si brunisce. tasso, n-ii-340: la sala era fornita
e in braccio avea lo scudo. tasso, 8-78: ha la corazza in
grave è l'ombra come quella del tasso, che nereggia accanto; vedo il
che la tonica e la corda. tasso, n-iii-679: volete forse ch'io mi
strale / che gisse col millesimo furore. tasso, 11-28: a costei la faretra
si va trattenendo con lo stromento. tasso, 6-i-93: la bella e vaga
a sé la redita in questo luogo. tasso, 15-65: sì come al suon
qual sia l'amor tra noi. tasso, i-183: ho deliberato di confermar
ad ogni mia pace empi guerrieri. tasso, 6-iv-1-205: mira, quanto cordoglio
di persona e di testa facevano. tasso, iv-2-65: giacciono, o sono in
colse il frutto del suo fervente amore. tasso, n-ii-360: giunone, togliendo il
e ritondi a modo i corimbi. tasso, n-iii-606: fanno ombra ancora a
nativo, abitante di corinto. tasso, n-iii-903: o chi non la conosce
per esser troppo vaga di sapere. tasso, 6-iii-122: non per sorti,
indura or l'altro a ferir toma. tasso, n-ii-358: la natura negli animali
non faceva io il quale, di semplice tasso avendolo, dubitava di spezzarlo; e
a fare qualche azione degna d'onore. tasso, 6-1v2- 13: giulio, s'
/ ambe innalzando le tue ricche coma. tasso, 13-9: e la luna si
, le querele e 'l pianto. tasso, 15-42: luogo è in una de
coma si scarica nel mare. tasso, 18-20: l'un margo e l'
sul fiume avea il sinistro corno. tasso, 20-72: prende goffredo allor tempo
a suonare per dar segno ai suoi. tasso, 19-58: e tante udì
su la punta delle due coma. tasso, 20-22: trasse le squadre fuor
che fatti dalla mano d'un pittore. tasso, 11-5: e segue il coro
coro poi di mille augei diversi. tasso, 16-16: concorde degli augelli il coro
cielo ornamento e già del mondo! tasso, 1-2: o musa, tu che
colmo / fostù del nostro coro. tasso, 6-i-84: voi con fronte lucida e
delle stelle sbiancato a pena luce. tasso, 8-3-706: cosi de gli'elementi il
l'aquilone o 'l cauro. tasso, 8-1: già cheti erano i tuoni
, e finalmente di tutte le matematiche? tasso, ii-448: se a la universale
corone ne l'orrido verno. b. tasso, ix-82: quanto soave più di
tessendo a l'altrui crin degna corona. tasso, 1-2: o musa, tu
ugnerlo, ed insieme la corona reale. tasso, n-ii-402: altre [stirpi giudicate
e fecesi chiamare papa innocenzio sesto. tasso, 6-iii-43: o de'purpurei padri,
il re giovanni l'aveva vinto. tasso, 6-iii-94: era meta la gloria,
(per avere salvato un cittadino). tasso, 11-65: la gente che pur
cedri fate corona al mar tirreno. tasso, 18-28: e cominciàr costor danze
. letter. schiere di assedianti. tasso, 11-32: altri v'è morto,
madrigali, ecc.). tasso, ii-371: le mando una corona per
ii-159: la sua immaginazione [del tasso] è in continuo travaglio, e gli
veste vestito e coronato di verdi fronde. tasso, 6-ii-91: voi, figli /
perché i corpi temperati sono perfettissimi. tasso, n-ii-136: tutta volta il dolore somiglia
essere e lei si dissolve da lui. tasso, 6-ii-253: ferro in ferir pietoso
solo per firenze come un pazzo? tasso, 3-46: sovra il corpo già morto
la parte figurata dell'impresa. tasso, n-iii-1059: -a questa imitazione, s'
di marmo, dentro e fuori. tasso, i-171: mandatemi tutti i miei
moltissimi senatori non essere usciti altronde. tasso, 1-31: deh fate un corpo sol
- al figur.: smodatamente. tasso, n-ii-346: convenevolmente fu detto da virgilio
con mirabile studio di carità. tasso, 11-iii-595: disse democrito che l'
sensibile, e l'incorporeo intelligibile? tasso, n-ii-62: l'intelletto o non ha
elicona il fonte aprio col piede? tasso, 6-iv-2-19: deh! qual pietà
delle donora, o ver corredo. tasso, n-ii-376: tali sono particolarmente le
di uno pontefice non bastava a correggere. tasso, n-ii-149: la parte irascibile s'
si fanno non si possono correggere. tasso, 6-i-56: ella corregga ogni tuo vano
girate, i carri vuoti correnti. tasso, 9-24: giungono in guisa d'
fiume che 'l circonda e gira. tasso, 15-8: ecco giungono ornai là
, e sol morte n'aspetta. tasso, 6-iv-2-27: 'l digiuno mio cor,
tal segno ha l'arme de'medici. tasso, 5-70: alfin s'invecchia amore
s'abbatté a esser suso un colle. tasso, 15-33: per l'ondose strade
mosse infino che si dica: trana. tasso, 11-iii-550: le operazion di cavaliere
i nimici a salvare i fanciulli. tasso, 2-7: impaziente / il re
, salta, corre, vola. tasso, 11-76: e lontano appressar le genti
tempi con la misura de'nostri. tasso, 3-50: poi ch'è morto il
/ sparto in qualunque cosa inferiore. tasso, 1-3: sai che là corre il
ella / chi si fosser color. tasso, 14-60: il fiume gorgogliar fra tanto
e bagnava i piedi di quella. tasso, 20-143: corre di tenda in tenda
correva / per l'aere luminoso. tasso, 20-13: correan volubili e veloci
se 'l corso agevolate al legno mio. tasso, 19-57: partì vafrino; /
il correr lance e 'l giostrare. tasso, 7-87: da l'altra parte il
di tutti potrebbero questo arringo correre. tasso, i-283: non contra me,
assediò nel palazzo el supremo magistrato. tasso, 6-iv-1-160: già carlo avea corsa l'
con la repubblica ogni fortuna correre. tasso, 12-102: per correr seco una
or di sangue tutto il pavimento. tasso, 6-ii-123: o felice fanciulla,
munite, non fanno gran progressi. tasso, 3-66: impon che sian le tende
riprensioni, « sarà glorioso ». tasso, n-iii-997: l'altra [giustizia]
ai margini mediante segni di richiamoconvenzionali. tasso, n-iii-918: io fui costretto ad andarmene
, lascio alla correzione de'più savi. tasso, ii-45: s'alcuna cosa ci
nemiche schiere / tempesta in vano. tasso, 2-40: tenera ancor con pargoletta
predare tenevano che fusse il migliore. tasso, 11-32: e mette in guardia
ti sopravcissimamente, e quasi volano. tasso, 7-29: suona il corviene addosso
le armi il reame di francia. tasso, n-ii-297: tutte le cose create
tra un luogo e l'altro. tasso, n-ii-381: dee essere parimente informato de'
il fine corrisponderanno, diventerà ottimo. tasso, 20-105: ne'maggiori sforzi a'
del, ma con diversa faccia. tasso, n-ii-42: assai bene mi pare che
corrispondervi e nell'amore e negli offici. tasso, iii-7: né voglio credere.
nostre mani di spargimento di sangue. tasso, 20-143: corre di tenda in tenda
, onde il lavoro non viene pulito. tasso, n-ii-374: la buona madre di
sopportare il grave peso della potenzia. tasso, v-185: malignità di coloro ch'
rugginoso metallo, l'altro incorrotto. tasso, 11-ii- 375: la buona
, e il corruttibile si corrompe? tasso, n-ii-24: or discendiamo dal mondo
alcuni legni per conservazione del paese. tasso, n-ii-408: non conosco qual sia l'
erano andati corseggiando per il mare. tasso, 18-41: guglielmo, il duce ligure
corsésca, o altr'arme in asta. tasso, 11-iii- 1111: belle ancora sono
arse al corso ed al sol sete! tasso, 7-44: al ponte rifugge,
e innanzi a tutti i corridori passa. tasso, 10-15: fumar li vedi ed
/ continuando il corso ad occidente. tasso, 1-28: presago son, s'
nel mezo del corso se colpirno. tasso, n-ii-465: ma le bariere e i
il corso / cadean le stelle. tasso, n-iii-826: non si può ancora
antichità sua era indebolito e rovinava. tasso, 12-35: rapidissimo è il corso,
la morte, che per la vita. tasso, 12-73: pur fievolmente geme,
era visso, cori gloriosamente morì. tasso, 10-59: prego ch'alcun racconti /
corso di giudicio non s'arresta. tasso, 4-66: apra la via / ed
di recitazione, ecc.). tasso, 6-iii-216: orazio, de'tuoi studi
può dir caccia più che guerra. tasso, 20-69: or, tal veggendo
. - anche al figur. tasso, 19-27: così passo passo / per
di pane ti compera per ischiavo? tasso, 7-12: e vissi in menfi
un vescovo, uomo di ottanta anni. tasso, 11-ii-4: è uno de'primi
a essere su per le corte. tasso, i-9: vostra signoria reverendissima si
la sua robba e noi ha liberati. tasso, i-io: né si può dire
-letter. albero, pianta. tasso, 18-27: quai le mostra la scena
/ e tendomi com'arco soriano. tasso, 11-ii-260: riguardando... tu
che quelle triste parole messe fuori dal tasso (siano del padre o sue)
altri, ma a lui stesso [al tasso] di non avere intero il senno
puosimi a pensare di questa cortesissima. tasso, 11-ii-124: la giustizia è usata dal
con opere cortesi e liberali obbligare. tasso, 6-i-46: asconde un cor superbo ed
cortese / qualche spirto non manca. tasso, 13-59: e il picciol siloè,
godete or de'begli occhi lucenti. tasso, 6-ii-160: angio- letta cortese,
... col vero fratello? tasso, 11-iii-917: s'io ragionava d'arme
della stadera. -figur. tasso, 6-ii-89: tu, bella mano,
/ secol mirando in tanto errore avvolto. tasso, 4-81: ah! non sia
suo padrone di cortesia, ed ubligarselo. tasso, 13-i-661: per me pietade
essere cori tersa e cori gentile. tasso, n-iii-1029: mi si fece appresso.
pezzo di pane ti compera per ischiavo? tasso, n-ii-124: poi che abbiam conchiuso
altane, come in napoli s'usa. tasso, n-ii-340: si discendeva per altrettanti
a fare una testa che mi satisfacessi. tasso, 6-iv-1-203: ben fu barbaro scita
poco anzi bionda terra or cana. tasso, 10-53: tu lo mio stabilire,
, ma fuor dell'acqua vede benissimo. tasso, 14-45: drizzò più su il
gridando / facean discordi strepiti e romori. tasso, 12-104: 10 la vendetta /
di letteratura) maligno o stolto. tasso, 6-iii-16: deh! foss'io cigno
seconda e una di terza grandezza. tasso, 8-2-443: qui l'idra e 'l
cognizione delle cose, vivono a caso. tasso, 1-8: mirò tutte le cose
la natura delle cose ben fatte. tasso, 1-13: s'accinse / veloce ad
, galasso, artù e galvano. tasso, 2-66: signor, gran cose in
quelle tali parole ricidi e taglia. tasso, n-ii-12: né socrate peraventura disse
si vide mai sì bella cosa. tasso, 6-i-22: che farò da voi lunge
voleano gir più che poteano occulti. tasso, 19-30: ogni cosa di strage era
marchio avea di gneo carbone. tasso, n-ii-152: si vede dafne o altra
it., ii-156: [il tasso] si difendeva, ma con cattiva coscienza
lei messe in considerazione de gli altri. tasso, 7-40: e teme, e
né si lasciò conoscer così tosto. tasso, 1-49: e ben nel volto
, che concetto malvolentieri potre'farsene. tasso, 6-30: e veloce così,
de'canti mi venne una capannuccia veduta. tasso, 6-ii- 218: quando stanco
quantità, con abbondanza. tasso, 16-23: poi che intrecciò le chiome
, or me ne pento assai. tasso, 6-iv-1-174: il gran ferrante a numerosa
cospargendo questa letterina. -figur. tasso, 6-i-179: chi mai queste / spinose
, leggiadria, natura et arte. tasso, 6-iii-93: questa è vita di cosmo
irrorare, bagnare; inzuppare. tasso, 6-i-112: di qual erba di ponto
'n un soggetto ogni stella cosperse. tasso, 6-iii-164: per adornare un'alma il
e di nocente tosco / consperso il tasso e 'l funeral cipresso / rendon quel sempre
io allora tutto il ciel cosperso. tasso, 6-i-84: bell'angioletta, or
conspecto della signora duchessa ci riducevamo. tasso, 6 iv-1-93: vattene
proprie, conspirando contro a tanti. tasso, 19-87: questi (che che lor
e costa il suo dardo piantogli. tasso, 20-120: vibra il ferro, e
si svelenava sopra di questo mulo. tasso, 6-ii-50: l'ispide coste irsute /
, / come spesse fiate apare. tasso, 11-47: viene aventando la volubil
meleto nella spianata schierati i nemici. tasso, 15-19: a lui di costa
poi si fuggì a sue castella. tasso, 20-11: quando appressa il nemico
un che si domandava il grassuccio. tasso, 3-55: fuor da tre lati ha
e di tutta la costa di spagna. tasso, 8-76: l'innocenza la costa
ed esser fortificata dove sono le calle. tasso, 17-16: trovarvi ora costaggiù in tanti
io ami costui farete già mai. tasso, 2-31: ma più s'irrita il
, fermo, immutabile, eterno. tasso, u-iii-584: si disputa de la ragion
la costantissima fede di quel pastore. tasso, 6-iv-1-182: chi può tacer di gesualdo
sempre presente; abituale, consueto. tasso, u-ii-78: la varietà de'poeti è
guerre con più temerità che constanzia. tasso, 5-3: nel mondo mutabile e
con grandissimi danni de la contrada. tasso, 1-78: le propinque sponde /
governo etiam a dispetto degli altri. tasso, n-iii-776: la clemenza è quella
qual sia la grandezza de'pregi di torquato tasso, e di quale onore per l'
complesso o in generale, dopo il tasso e fino all'alfieri, nella quale il
, si trova composta. tasso, 11-iii-1019: se per la constituzione de
, di uno scritto). tasso, ii-442: doveva dunque il signor lombardello
... spesse volte elegge. tasso, 11-56: e chiamando il buon
nozze rallegrare alquanto la sconsolata casa. tasso, iii-21: so che vostra eccellenza
fu antiquamente il suo muro construtto. tasso, 6-iii-14: chi colle fiamme qui
crogiuolo e fornace costrutta di mattoni. tasso, 6-iv-2-119: a quella parte,
abbia l'obietto agli interessi particulari. tasso, 17-36: così passa costei, maravigliosa
paiono per la efferità loro incredibili. tasso, n-iii-825: per qual cagione costui
fussi uscita una pianta sì pestifera? tasso, n-iii-997: questa ragione non conviene
e senza uscita, al costume ateniese. tasso, 9-62: il sol nelle nubi
che 'l foco abbia a mancare. tasso, 14-3: è cristallina porta in oriente
petto di uomo rinchiuder si possa. tasso, 4-46: ruvido in atti, ed
abbia qua entro qualche piccola parte. tasso, ii-166: potrebbe alcun dubitare se sia
costumi e le parole e 'l guardo. tasso, 1-9: e leggi imporre,
dir lira, assai più conveniente. tasso, 14-28: veduti ubaldo in giovenezza
de l'insolenza e de la rustichezza. tasso, ii-335: il costume d'argante
guerra ne seguirà la felice vittoria. tasso, 20-68: qual è il timido cigno
secondo la complessione particolare della pianta. tasso, 19-4: sorrise il buon tancredi
per men duol, morir vorrei. tasso, 13-26: « già no 'l mi
un cotal poco. il che feci. tasso, 20-61: ei si tramuta in
... è grandissimo sempre stato. tasso, 2-28: non pensò, non
tanta parte, così gran parte. tasso, 3-58: goffredo è quel, che
di duol morir tosto il vedrai. tasso, 5-32: or qui, dove
/ novellamente gli è dal cor partita. tasso, 15-46: presso al canuto mento
e d'onestate a l'altra. tasso, 10-10: né il mordace parlare indarno
ferrigno color, di drappo ibero. tasso, 6-16: ei vestissi allotta / la
larga un palmo e lunga tre braccia. tasso, 18-27: quai le mostra la
di coturni e non di socchi. tasso, 6-iii-184: perdo or per voi la
'l miglio covon l'uova molto. tasso, 6-ii-272: non s'agguagli ad alcide
/ e genera di molte corruzioni. tasso, 6-i-43: qui [amore] si
ne perde in co'dell'anno. tasso, 1-86: forse insidie e tradimenti or
, cacciata, desse nelle reti. tasso, 11-iii-807: se 'l matrimonio fosse
cozzando in esso, lo fermò. tasso, 12-56: dansi co'pomi, e
, a cozzare e gareggiar seco. tasso, 9-1: ma il gran mostro infemal
in etterno verranno alli due cozzi. tasso, 11-37: già gli arieti a la
si lasciava dal cozzone agevolmente cavalcare. tasso, n-ii-106: voi mi volgete or a
crapule attendono e incumbunt a rubare. tasso, n-ii-348: l'altra [stagione]
di crateri, voraginoso. tasso, 13-ii-144: questi son pur que'liti
, creanza o cosa di buono. tasso, n-ii-124: la giustizia è usata
rispetto e riguardo verso qualcuno. tasso, i-184: e se pur volete usare
no 'l sostien la tua pietate immensa. tasso, 6-iv-1- 177: e 'l
., ii-160: è [il tasso] un carattere lirico: non è un
parole bruttissimi, disonestissimi, abominevolissimi. tasso, 6-i-40: chi serrar pensa a'pensier
ci mostra parte delle sue bellezze. tasso, 11-iii-809: se l'amore è
divine in questi nostri folli ragionamenti. tasso, n-iii- 809: se l'amore
a dar credenza ad ogni ciancia. tasso, 6-ii-285: non son scemo di fede
che la credenza di potersi tenere. tasso, 5-54: e male addursi a mia
, a'greci / date credenza? tasso, 6-91: e in ischietto vestir leggiadra
/ l'universal dei romani credenza. tasso, 17-24: ma tenne / santa
spegnesse a quell'altier tanta credenza. tasso, 20-4: forse ne'suoi nemici anco
fermar le saette in mano a giove. tasso, 4-83: ma se goffredo di
a gli altri il pensier tocchi. tasso, iii-24: aspetto il libro che io
udito attentamente e con molto nostro piacere. tasso, 1-70: e poi che '1
con un braccio appoggiato alla credenza. tasso, n-ii-340: si vedeva nel mezzo
credergli, ancor che dica la menzogna. tasso 14-30: quivi fia che v'appaia
/ o no, importa poco. tasso, 13-19: torna la turba, e
avvedrai se in questo vaso bei. tasso, 2-30: ho petto anch'io,
valerti a tua posta di loro. tasso, 13-5: qui s'adunan le streghe
uomini mutono volentieri signore credendo megliorare. tasso, 18-83: passa il bu- glion
, vi correrebbono per le poste. tasso, 2-38: onde la credon lei
: credo in apollino e trevigante. tasso, 1-84: la debile parte e la
più crudo che più mite cregio. tasso, 2-9: ben è pietà che,
a l'amante l'onestà credesti? tasso, 8-49: conosce ben l'immensa mole
ariento] a non credibile sottigliezza. tasso, 13-47: signor, nunzio son
dei sentimenti credibili. -sm. tasso, il448: per questa ragione, il
il., ii-163: [il tasso] voleva soprattutto dare al suo poema un
presto filosofo che credulo de la legge. tasso, 2-5: pendono intorno in lungo
parti di un essere vivente). tasso, 9-27: d'arme gravando..
dunqu'è temenza de l'amor crescente. tasso, 4-16: pria che tutt'arda
, / quanto più fu pasciuto. tasso, 9-29: così feroce leonessa i figli
ciò nasce la moltitudine delle genti. tasso, n-ii-372: le terre non sono sempre
bravate e le dispute fumo grande. tasso, 6-i-9: non cresce il male,
d'un nuovo argine e bastione. tasso, 10-66: m'accorcio e stringo
altro aver posto immantinente il piede. tasso, 6-42: cautamente ciascuno a i colpi
o scema il buon voler fortuna. tasso, 6-48: vinta da l'ira
che gli sta peggio la state. tasso, 6-66: i fallaci romor, ch'
stata la cagione della tua tabulazione. tasso, 9-8: e da lei [
. poet. onda dei capelli. tasso, 4-30: fa nove crespe l'aura
molle e negro crin m'appago. tasso, 6-1-68: eran velati i crespi e
di panni grossi e bruni addobata. tasso, 12-10: sollevò il re le palme
erbe verdeggian d'ogn'in- tomo. tasso, 6-iv-1-73: e 'l mar con tutte
/ cinte di creste sanguinose ed irte. tasso, 15-48: ma esce non so
e s'abbonisce con molta colombina. tasso, 6-iv-2-119: quella parte, ove cadendo
la madre di dèi trasse pel tibro. tasso, n-iii-739: più certo testimonio de
civile la terra è ordinata abastanza. tasso, i-io: sono state [le scritture
, che sta su l'arco. tasso, 9-75: come destrier che da le
facea sotto e fregio insieme e nodo. tasso, 4-30: fa nove crespe l'
verde lauro il crin si soglia. tasso, 7-17: la fanciulla regai di
lo sereno ciel arde e sfavilla. tasso, n-iii-585: dicevano che la cometa
pianta, gli steli dell'erbe. tasso, 6-iv-2-120: spiega quivi il cipresso all'
capelli; coperto di capelli. tasso, 15-4: crinita fronte essa [la
crinita alfin nel ciel giugne una stella. tasso, n-iii-585: i due primi
e letter. ornato, adorno. tasso, n-72: colse dittamo in ida:
/ è del ricco prelato di battonia. tasso, 14-3: non lunge a l'
tutto di puro vetro fosse divenuto. tasso, 7-16: versando da'begli occhi fòra
chiaro di tutte l'altre gemme. tasso, 6-i-17: questa rara bellezza opra è
leggiadra, scarca, snella e pellegrina. tasso, 4-74: e le nascenti lacrime
6. letter. specchio. tasso, 16-20: dal fianco de l'amante
m'ancise di morte che non dole. tasso, 16-9: in lieto aspetto il
nostra vesta / veder puossi cristalli glaciali. tasso, 13-i-414: come cristallo in monte
come la luce lunare). tasso, 9-60: passa il foco e la
più magnanime, né più cristiane. tasso, 6-iv-2-18: spiega intrepido pur ciò
, usando loro moschee e cerimonie. tasso, 5-46: dimmi, che pensi
., ii-156: si difendeva [il tasso], ma con cattiva coscienza,
dare tal medicina in giorno critico. tasso, n-iii-824: da lei [la
impantanare in quel pelagaccio dei critici del tasso... mi vergogno assai d'
a me conversi / paesi sì diversi. tasso, 6-iv-2-43: alla croce il mio
sparga il mio sangue il sangue mio. tasso, 6-iv-2-21: croce del figlio,
una banda con certi piccoli cherubini. tasso, 11-iii-1032: ora l'obelisco, sì
nel campo bianco una vermiglia croce. tasso, 8-37: a segnar della purpurea
amarlo in verità con tutto 'l core. tasso, i-42: in seguito, all'
assolvendo / i rei per innocenti. tasso, 2-26: presa è la bella donna
l'età alquanto matura che la giovenile. tasso, 2-49: se '1 fallo è
d'essere dannato di morte eternale. tasso, 8-v-627: così avverrà nel consumar
, che la matina morir debbe. tasso, 2-27: come la bella prigionera in
o l'assoluzione o la dannazione. tasso, i-122: gli altri quattro versi
morti e quanto più se può peggio. tasso, 1-21: guerrier di dio ch'
le vie smarrite, e i modi. tasso, x-466: sia come il danno
intitolomo re dei dani e dei goti. tasso, 1-12-2: e per compagno il
vali quando e't'è di bisogno. tasso, i-78: messer luca, che
insieme facevano componimento di una danza. tasso, 18-28: incominciar costor [le
). -anche al figur. tasso, n-ii-296: allora il tempo, che
è per darci ciò che noi vogliàno. tasso, iv-51: in quanti modi vostra
arme bianche e con le visiere basse. tasso, 6-iv-1-143: quei ch'adorar debitamente
elezione di questo uffizio nelle nostre mani. tasso, 1-8: dappoi, perc'alcuni
più fidel amante che sia stata ». tasso, n-ii- 417: dapoi che le
della fede, io son contento. tasso, iv-304: dappoiché ho inteso che
dappresso, e qui lontan mi strugge. tasso, v-51: non voglia conoscermi più
feritor di dardo e di saette. tasso, 11-58: mirando la vergine gagliarda
o dardi l'antepongono a tutti. tasso, aminta, 49: questo dardo
propria mano e ne ricuperate risposta. tasso, i-7: la figliuola sta in
: diedero il battesimo a settanta persone. tasso, 12-25: né già poteva allor
, e io l'ho raddoppiata. tasso, 20-9: dà le parti di mezzo
fortezza, ed alloggiamento per negoziare. tasso, 10-78: vansene gli altri e
lo comperano per dargli il volo. tasso, 1-1: il ciel gli diè favore
signoria di quel che deve operare. tasso, 6-iv-1-26: così d'animo agguagli.
dar caldo alle risoluzioni da farsi. tasso, 6-ii-60: e non mi dia
buona resoluzione, e che stia allegra. tasso, 9-14: al re dà l'
non sapere ciò che bisogno fusse. tasso, 1-31: date ad un sol lo
domandando fra loro perdono de'peccati. tasso, ili-m: bacio a vostra signoria illustrissima
ed in corruttibile, tosto transitoria. tasso, 11-18: parte al ristoro e in
per segretari, cancellieri, computisti. tasso, 8-4: l'opra è degna di
, nel vino e nel sonno. tasso, 4-20: idraote, famoso e
che gente male esperta tutta panni. tasso, 6-4: voi da i disagi e
gli prese egli il corridor pel freno. tasso, 7-96: ratto si svia da
i sabei / davan le spalle. tasso, 17-57: poi che stati sospesi alquanto
o il dio di lenno. b. tasso, 34-18: sovente col crin biondo
il non amar la verità decora. tasso, 20-52: quanto apparìa d'adorno e
s'apparteneva al caso e loro. tasso, iii-134: e cosa di grand'animo
conveniva, e potea far l'effetto. tasso, 12-421: quantunque sia conveniente in
onesto decoro non si può dichiarare. tasso, 2-17: a lei, che generosa
figura di un bel secol d'oro. tasso, 8-iv-951: né qui biasmar la
perché non teneva né servo né fante. tasso, 6ii- 127: lucida perla,
. vantaggio, utilità, interesse. tasso, 12-421: il qual rispetto solo doveva
eleggeremo la più perfetta e più eccellente. tasso, 12-607: ma perché nel poema
amici suoi, non potendo più lavorare. tasso, 11- ii-344: se di molto
stesse ch'essi hanno nell'età decrepita. tasso, iv-183: ne la fanciullezza io
dal forte al piano. tasso, n-iii-835: alcuni esistimarono che [il
decrescano, quanto più s'inalzano. tasso, 20-31:] decresce in mezzo
onde 'l piè si parte. tasso, 2-74: or quando pure estimi esser
stupenda opra, o dedalo architetto! tasso, 12-94: e se non fu di
di varie fogge rivestiti e adomati. tasso, n-ii-249: tanto vostra altezza è
una scoperta, ecc.). tasso, iv-309: io ho perduto il dialogo
la lascerà andare senza altra dedicazione. tasso, v-69: io credeva che la dedicazione
in questa forma che vedrete ridotti'. tasso, v-67: ho pensato di dedicarla a
pensier de l'andar molto diffalca. tasso, 1-24-65: e 'l prega che 'l
. la cosa definita; definizione. tasso, n-ii-541: e chi difinisce dee risguardare
non devessi talor men fera accorrne. tasso, 4-46: nulla di pellegrino 0
figliuoli vanno sempre degenerando e peggiorando. tasso, 8-6-1348: chiunque traligna al propio
eccedere, passare i limiti. tasso, n-iii-667: lasciarem da parte tutta quella
/ di sua temerità pagato il fio. tasso, n-iii-1000: l'invidioso..
forte suo martel tramuta in oro. tasso, 6-85: forse il vincitore / degnato
uom, che viva sotto il cielo. tasso, 1-19-77: deh fate or,
e tutte le grazie unitamente cumulate. tasso, 2-39: a i lavori d'aracne
ogni altro antico degno di gloria. tasso, 1-60: fuggì soletto...
/ il signor degni al grado. tasso, 1-34: ei si mostra ai soldati
un dell'altro degnissimi sono amanti. tasso, 1-52: son qui gli avventurieri invitti
, ma sì colme di spene. tasso, 2-48: sol di te degne credo
il primo cielo che il moto governa. tasso, 17-12: stan- nogli a destra
, dov'ogn'altro è vile. tasso, 2-38: mentre sono in tal
, e fame una degna penitenza. tasso, 8-55: e portai meco l'arme
, figliuol mio, non andare. tasso, 1-31: deh! fate un corpo
sua scorza ormai putrida e rancia! tasso, 8-i-439: deh sarà mai
bello onore porvi con una femminuccia! tasso, n-ii-161: deh, sarete così
di angeli alati che le sostentano. tasso, i-245: contentatevi d'avermi coronato
assirii credessero che belo fosse deificato. tasso, n-iii-1071: altri... hanno
anche: esagerata e servile adulazione. tasso, i-19: intraprenderò dunque per soggetto de
diversi / de la casta diana. tasso, 12-353: né giudico che l'azioni
che m'avanza / in disianza? tasso, 6-1-88: mira, fulvio, quel
stelle può essere osservata dai contadini. tasso, 8-11-413: e la saetta accesa
di fiori. -figur. tasso, 6-ii-2: deh! come puoi soffrir
nel mortai corpo parte si delibi. tasso, 6-i-28: e fra tanti del
tacque degli abondantissimi fonti delle dottrine. tasso, 8-6-473: e tu de l'
poi che si è fatta la resoluzione. tasso, 1-33: l'approvàr gli altri
il duca, bellissima e ricchissima. tasso, i-180: tutte o gran parte de
e diliverava i pregioni. b. tasso, 56-59: ed alla donna..
dilibera e strana da corruzione. b. tasso, 31-44: da lei intese,
ordine per fare la deliberata occisione. tasso, v-23: dogliomi che le cose costantemente
all'uom deliberato cede ogni cosa. tasso, 6-6: a incontrare i nemici e
e pigliare quello per migliore partito. tasso, n-iii-816: molte cose sono volontarie,
a correre / la fortuna medesima. tasso, 11-ii-331: eccoti l'effigie e
fusse a gran tradimento ucciso nel bosco. tasso, n-ii-416: per aventura ne le
ciascuno portasse seco pane per due giorni. tasso, v-35: ho fatta deliberazione di
tu se'tanto a calpestarlo intento? tasso, 6-92: col durissimo acciar preme ed
che al gusto lor pare delicatessimo. tasso, n-ii-347: invitato da lui bevvi un'
. - anche al figur. tasso, n-iii-718: superba febre è quella de
membra di maggior sensibilità e vulnerabilità. tasso. n-ii-345: mi mise su 'l piattello
di gusto raffinato e difficile. tasso, v-117: non so se questi pochi
in menar vita delicata e dissoluta. tasso, 16-30: egli al lucido scudo il
rappresentava maestà che lascivia o dilicatura. tasso, 11-ii-361: passata quella prima età
algarotti, 2-284: simile all'argante del tasso delineato in parte da mesenzio stesso,
soprattutto del sentimento amoroso). tasso, 14-17: or lunge il giovene delira
per delizie e per uno spettacolo. tasso, v-2: bench'io sia stato
cartaginesi, corrotti nelle delizie di capua. tasso, i-42: l'uso de l'
di diversi fiori e frutti. b. tasso, 154: io ho eletto per
, e fiore deliciosissimo all'anima. tasso, 6-11-2x1: l'aura mia par
principali (dette anche triangolo). tasso, 8-2-415: e la figlia di cefeo
cima / di pallade il delubro. tasso, 6-iv-1-171: cerca ippolita e paola
proponendo nuove condizioni estravaganti dello accordo. tasso, 6-iv-1-97: lasso! chi m'affidò
congiunger la mia con la tua destra? tasso, 8-59: sono le interne sue
armi e disfidollo a campo chiuso. tasso, 18-62: macchine ed arme poscia
, schernito (un sentimento). tasso, 8-59: sono le interne sue virtù
sua malvagia mente, e falso ingegno. tasso, n-iii-832: i nostri meriti e
divinità inferiore e subordinata. tasso, n-iii-1035: diremo adunque che ne fosse
essere stato il demone si disse. tasso, xi-ii-261: non istimo che tu sii
letter. demoniaco, diabolico. tasso, i-iii: mi par soverchio il cercar
uomini, a'quali è superiore. tasso, n-iii-818: in questa guisa la natura
, assai ancora greche e latine. tasso, 8-4-100: superbo demonio a dio
astratte e ragionevoli che sono immortali. tasso, n-iii-706: e direm che siano eroi
nel orecchie a un suo compare. tasso, n-ii-384: del danaro, in
denari, e gli spagnuoli coppe. tasso, n-ii-492: ma da quale arte si
, gli ha dinegato tacque dolci. tasso, aminta, 239: van le
in quella casa dove ella entrava. tasso, 12-382: da questa ragione concludono i
densissima gragnuola lontano da ogni abitazione. tasso, 7-104: sparisce il campo e la
de l'aria scura e densa. tasso, 10-64: apprestar sull'erbetta, ov'
gli han cerchio intorno ramischiati e densi. tasso, 9-53: non meno intanto son
quello del freddo e dell'umido? tasso, 14-41: siete voi nel grembo
scherzando seco i suoi lascivi amori. tasso, 8-5-325: tutti a prova /
denti del tempo ingordo ed empio? tasso, 8-5-359: già
picciol garzoncel che metta i denti. tasso, n-ii-263: e io già sento quel
non si son messi in uso. tasso, 16-31: si chiuderebbe e sotto il
appunto a tempo son stato abbattuto. tasso, 3-52: alza la faccia [argante
dentro di potere sempre salvarsi. tasso, 3-51: non, se di ferro
la bruna e a chi la bianca. tasso, 6-27: poscia immobil si ferma
bella gioia, e di perpetua pace. tasso, 8-16: non depone / ei
pubblicamente del dispregio delle cose umane. tasso, 9-66: liberato da lor [
ripigliarle quando così bisognasse nel ritorno. tasso, 10-13: dal volto e dall'animo
fridiano e la moglie fatte. b. tasso, 1-16-52: ma pria per forza
e di ciò che sapea nulla nascose. tasso, i-261: i testimoni..
quale la donna era solita confessarsi. tasso, torrismondo, 298: ed uom ch'
arma1, n. 12). tasso, 4-81: io per me qui depongo
che tua non è ma di fortuna. tasso, n-ii-428: vide ancora vivendo i
). - anche al figur. tasso, 18-66: da tre lati ha il
tasso, 6-v-55: son di feconda penitenza i
ancor guerra / guerra ancor ne movete? tasso, 3-14: non lunge scorse /
e la mia vita arda e deprede. tasso, n-iii-807: mille altre passioni a
/ vengono a depredar le nostre rive. tasso, 8-5-865: è pomposo il pavon
il nido / a l'aquila vittrice. tasso, 6-i-36: mentre madonna s'appoggiò
suonano i vóti e depredati tetti. tasso, torrismondo, 411: tal
totalmente la depressione del regno di francia. tasso, iv-157: se l'esaltazione di
rei, ovvero i buoni depressi. tasso, 6-iv-2-116: non era in roma
padre com'è il suo. tasso, iv-209: la supplico che non voglia
, disorientare. - anche assol. tasso, 6-iii-152: la tua gran virtù,
grandezza e dignità 1 maggiori personaggi. tasso, n-iii-730: la vita nostra è
custodia nostra sono diputati. b. tasso, 1-13-55: avea venti baroni arditi
quella terra al capitano di brescia. tasso, ii-516: questi giorni sono stato
dell'anima), ecco la quercia del tasso. la quercia, ahimè, non
così lacerata sdegnosamente al sergente restituì. tasso, 8-vi-1103: de le ginocchia ei
, gloriante sé e deridente agusto. tasso, 9-79: ariadino / atterra, e
a provar ciò le voglie intente. tasso, 8-51: un picciol piano /
quant'umor dagli occhi miei derive. tasso, 3-8: agghiacciato mio cor, ché
, donde deriva ogni nostro bene. tasso, 13-72: tarde non furon già
gli scandoli, le occisioni dei parenti. tasso, 11-iii-823: al fine dirò con
s'e'non avesse pria domato amore. tasso, 11ii- 9: in ciò noi
con manco difficoltà tentar di scemarlo. tasso, 1-12-76: quinci ella derivò di
questi capi infiniti ed efficacissimi conforti. tasso, 5-1-38: a questa ragione volendo
affetti dell'anima nostra. tasso, n-iii-938: sono dunque le virtù
credo, da li vostri di fiorenza. tasso, n-ii-176: sete forse desideroso d'
al desco dove si vende le candele. tasso, 1-22-33: intanto, appresso tacque
ha il suo dolor iacinto in grembo. tasso, 6-iv-1-14: [quivi] quanto
un corpo in moto). tasso, 6-ii-101: col suo bell'arco infra'
morire oltre al numero di dugento. tasso, n-ii-530: ottaviano augusto, già monarca
che far non se ne può descrizione. tasso, 12-685: né si dipartì da
a sacco e dipoi l'abbruciò. tasso, 9-9: noi... trascorriam
s'ei si vergogna, el diserto. tasso, torrismondo, 1351: non si
a man sinistra il mar sanguigno. tasso, 9-89: seco ne'deserti /
di quella del trissino avevo detto. tasso, aminta, 428: a poco a
nelle braccia avrà la desiata donna. tasso, 3-4: così di naviganti audace stuolo
tirannide di questi sce- lerati preti. tasso, n-ii-297: in quella guisa adunque.
li nuvoli spargono lo suo lume. tasso, 12-687: se questa medesima bellezza dovesse
desideri il segno del caso ancora. tasso, n-iii-666: le ballate oltre il suono
sieno degni d'esser suoi discendenti. tasso, v-89: le desidero lunghissima vita.
desiderare o lasciar che desiderare. tasso, n-ii-340: bello e commodo è l'
nondimeno l'animo contra la difficultà. tasso, 3-2: il saggio capitan con
mostri d'infamia e di disgrazie. tasso, 17-62: e ti diè l'ire
-sm. il primo pomeriggio. tasso, i-212: questa promessa mi fu fatta
attendon, desiosi, il tuo ritorno. tasso, 13-i-291: tu sai ch'a
grembo / di lei placidamente addormentassi. tasso, torrismondo, 179: o figlia,
al dilettoso d'ogni ben datore. tasso, 6-24: ben si vedean con
tosto si dà a chi 'l disira. tasso, 5-72: ei... egualmente
l'eterno ben chiuda la via. tasso, x-i7: canto i felici affanni e
tanto amor più lo sferza e punge. tasso, 6-i-165: l'aura pura e
viva tua o ch'io mora. tasso, 4-62: il mio desir, tu
e nuova le arrecò del suo desire. tasso, 13-i-228: io non posso gioire
voglio desistere dal bel ordine incominciato. tasso, i-139: posso dunque desistere da
... ché baciandola la desterei. tasso, 6-3: né v'è di noi
stupore e di maraviglia del valor suo. tasso, 7-104: e con la fronte
come ombre. -assol. tasso, 12-529: laonde il conducere a la
tempo di vendicare le passate offese. tasso, 5-35: rammentò i merti dell'estinto
rovinare il buon governo della patria. tasso, 8-1: ma quei che le
un licore, che desta il fuoco. tasso, 13-i-319: con qual focil meraviglioso
polve, / o la treggia condur. tasso, 6-iii-103: baldi, non è
tra l'erba in ciascun prato. tasso, 6-i-61: aura, ch'or quinci
la gran giuno / preghiere e voti. tasso, 7-5: non si destò finché
al buon camin ch'allor lasciai. tasso, n-ii-257: or m'accorgo,
o il sevo del non arrischiarsi. tasso, 4-65: ma d'altra parte in
il vento, la brezza). tasso, 6-v-71: ne l'ora, che
; palpitare al soffio del vento. tasso, 3-1: già l'aura messaggiera erasi
alcun compenso che buono fusse pigliare. tasso, 14-13: se l'alta providenza
aver la dama dal viso fiorito. tasso, 1-23-17: goffredo intanto a cui
terra e appianata con l'erpice. tasso, 8-4-239: fia la luce destinata
, artigiane, ecc.). tasso, v-53: m'avanzano poche ore de
abitarvi alcun tempo si destina. b. tasso, 1-5-27: trova il pilastro,
/ alla giustizia il destinato corso. tasso, 9-6: prima ch'egli apertamente
tua excellenzia, ateonia nominaremo sempre. tasso, 13-i-618: la colonna d'alcide,
che nel t raggia destinato giorno. tasso, 15-58: e scherzando se 'n van
che n'ha portati i pensier miei? tasso, 4-17: sia destin ciò ch'
veggio che vane ombre e fumi. tasso, 8-26: non rimaneva in me tanta
più desti / sono al pianger. tasso, 6-ii-177: disse allor, desto a
in casa, o moglie giovane. tasso, 8-7-565: sì come in rocca e
/ solla potente sua verga ritenne. tasso, 13-i-1043: già fra le brine
giorno, il sole). tasso, torrismondo, 3: or che l'
a suo albergo da se stesse corse. tasso, 6-42: cautamente ciascuno a i
vederti e di parlarti io goda. tasso, 11-ii-253: mi porse la mano,
per tutto diffondendolo da ogni male. tasso, 8-3-401: nel tempo istesso allor
di toscana e di liguria. tasso, 8-2-790: e ladro il ladro /
sinistra un fosso largo e profondo. tasso, 4-6: d'essi [demoni]
/ e la donzella stava alla finestra. tasso, 17-6: a destra ed a
più età, tiene la destra. tasso, 8-1-96: in maestà sublime / a
stelle e pianeti, cioè l'oriente. tasso, 8-4-785: chiamo destra il lucido
de'venti ne'travagli delle figure. tasso, 12-55: non schivar, non
incontro / per nostro augurio avemmo. tasso, 3-34: e quegli in cui ferì
ripa destra del fiume del taro. tasso, 5-30: or al petto, or
blandisse a la ventura mia? b. tasso, 1-16-62: la gentil regina /
tosto giunse al suo regno natio. tasso, 15-6: entrate,...
dita de le man penne maestre. tasso, 1-22-71: perch'il fellon d'ambe
destro, la golpe è maliziosa, il tasso è sonnacchioso. guarini, 96:
non l'ha guasta o tocca? tasso, 18-45: per le facili vie
non avrebber sei nunzii in un semestro. tasso, 18-57: uom pronto e destro
a la vita utili e destre. tasso, n-ii-328: s'alcuna cosa aviene
appartiene il determinarlo è la prudenza. tasso, n-iii-654: la forma dunque de l'
è simile alla cosa nutricata. b. tasso, 1-9-35: segui pur il voler
ha determinato un duol sì amaro. tasso, 12-410: il che si può
dirigere verso una determinata parte. tasso, 9-1-38: ci ha alcune cose che
mente commetterti quello abbia a fare. tasso, 12-583: alcune altre cose si
determinato, perché non verrebbe bene. tasso, 11-iii- 947: aristotele all'incontro
le porte e finestre delle stanze. tasso, 12-374: il poeta ch'una favola
a la notte senza determinata vittoria. tasso, 11-iii-816: l'elezione presuppone necessariamente
squillava gli aguti cinquecento braccia discosto. tasso, n-ii-491: -che cosa direm noi
in disdetto, in disgrazia e disfavore. tasso, 11ii- 495: temerità sarebbe quella
fallo l'esercitarsi nello scriver latinamente. tasso, 13-ii-130: ciò che scrissi e
loro dettato dalla lor complessione o natura. tasso, 14-31: furo ubidienti a le
baciando a lui la generosa mano. tasso, n-iii-730: le nostre lodi in
più belle che s'usano nel parlare. tasso, 5-40: qui tancredi trovollo,
casato nobile ed antico di essa città. tasso, 8-5-156: non basta al suon
, che accresce autoritade a la ammirazione. tasso, 7-86: tosto e'si parrà
ruvida e feroce / domar convienti. tasso, 6-iii-107: e la giusta ragion
leggon d'antiqui gli amorosi detti. tasso, 13-i-295: nulla poscia d'amor
carme udissi. campanella, i-233: tasso, i leggiadri e graziosi detti / de'
cordoglioso corsi divotamente alle sante orazione. tasso, 17-75: v'era almerico;
ultima parte io credevo di aver nel tasso rappresentata l'italia fatalmente devota alla decadenza
dea, / invocate il suo nome. tasso, 1-23: né sia chi neghi
alta, breve, cerimoniosa, devota. tasso, 1-2-56: canta ei dolente,
, a mandar prieghi a dio. tasso, 19-118: e sarà pago un mio
alla tua devota cella a vederti. tasso, 12-23: d'una pietosa istoria e
naturale inclinazione al servizio della repubblica. tasso, 11- ii-182: non è la
adoro e 'nchino come cosa santa. tasso, iii-18: fate le mie divote raccomandazioni
: di vostra eccellenza divotissimo servitore. tasso, n-ii-250: di vostra altezza serenissima
e venir vorrà anco la divota. tasso, 2-5: dinanzi al simulacro accesa face
dai nimici tanto crudeli e tanto potenti. tasso, 19-27: ripon tancredi il ferro
con gran devozion tornaro al tempio. tasso, n-iii-715: quantunque in loro sian
mi possono, d'aver fatto io. tasso, 11-ii-250: consideri nondimeno vostra altezza
/ e dolcemente consumarne il core. tasso, 6-ii-189: candido fior germoglia / di
camera, il pianto cresceva maggiore. tasso, 13-i-379: fuggìa di poggio in
, chi ha di me più stato? tasso, n-ii-213: non meno ha giudicati
potendo, non può venir meno. tasso, iv-237: il discorso...
e corti e grossi parimente di collo. tasso, 12-687: virgilio superò tutti i
spiccheremo di lui que'gran bocconi. tasso, 6-i-105: quanto di grave e
mie notti anco in quest'altro errore. tasso, 1-20: i grandi de tessercito
cacciando, egli l'armento. b. tasso, ix- 89: in qual
amiche al dì lungo e fervente. tasso, 2-29: donde riceve / l'alta
miei mi si fe'notte ancora. tasso, 9-61: vien poi da'campi lieti
a li iij di dicembre mdxlvi. tasso, 2-276: di ferrara, da sant'
da cantare / il dì de'morti! tasso, 5 * 67: sire,
che'fanno a'loro tempi determinati. tasso, 12-534: è necessario che la
intrecciata con la corona d'alloro. tasso, 10-34: qui con lo scettro e
-diadema di pietro: triregno. tasso, 1-64: l'alto vessillo / co
diadema d'argento ch'or s'imbruna. tasso, 17-10: fan, torti in
re, si rivoltarono ad artabano. tasso, 17-27: è questi re di sarmacante
, e 'nfino a che. tasso, 12-337: se dunque l'interrogazione
silogismi / empiè la dialetica faretra. tasso, 8-2-108: e de la sua materia
. ant. dialogato; dialogico. tasso, 12-338: dialogi chiama i parlari dialettici
primo dialettico che fussi al mondo. tasso, 12-337: in ogni questione si
già quasi tutti i dialogi platonici. tasso, 11-iii-613: fra tutti gli altri
e brillava che pareva una stella. tasso, 14-39: vi fiammeggia il carbonchio
parlare, ogni invidia fortuna extinguerai. tasso, 7-82: si vedea fiammeggiar fra
sostegni. - anche per simil. tasso, 1-1-33: ciò ch'esorta goffredo,
l'acqua ad atteone in fronte. tasso, 7-9-3: una però così tra tutte
, infrangibile. [sostituito da] tasso, 7-92: stese il braccio, e
ché discorde da lei viver non voglio. tasso, 20-66: « sì dunque impenetrabile
al tormentar l'anime dannate. tasso, n-iii-920: però con questa osserva
nel cader suonò quello africante. b. tasso, 1-9-43: non più rimane al
quercie e cerri e pin dibarba. tasso, x-467: che vento di fortuna a
vigne buona parte spezzate e dibarbate. tasso, n-iii-1102: si legge nel libro de
a dibarbicare ed estinguere la malattia. tasso, n-iii-719: oltre le virtù civili,
prima che si lievi a volo. tasso, 13-28: oh quanti appaion mostri armati
si dibatta e che sudi e trafeli. tasso, x-23: come fui sì vicino
animali, oggetti). b. tasso, 98-57: i prigioni e i reami
che 'l populo gli vegga in favore. tasso, i-155: tra le parti quantitative
mie diceria / ringraziando 'l mio amato. tasso, i-iio: aggiugnerò per conclusione di
nobiltà decevole fosse stato. b. tasso, 179: tre sono...
, n'ebbero il dicevole gastigo. tasso, i-280: onorasse me di favori dicevoli
. adeguato, di giuste proporzioni. tasso, 12-371: sì come l'occhio è
tutte le specie sue fu dicevole. tasso, 12-393: però avvenga che rumila
modo soddisfacente, efficacemente, validamente. tasso, 12-380: alcune elocuzioni veggiamo cosi proprie
molti altri luoghi della sacra scrittura. tasso, iii-140: non ardisco però di
seguito da arrigo e caterina ». tasso, 6-24: dichiarato infra'miglior perfetto
quella, elle non sarebbon tenute giuste. tasso, 12-570: si può per aventura
. era, per dichiarazione dello stesso tasso, esemplato sul parco o barco presso
carducci, iii-14-281: il 'rinaldo'dal tasso diciottenne, studente legge all'università di
'sono da lui infinitamente lodati. tasso, 12-383: le voci che appo
testo; qualità della scrittura. tasso, n-iii-635: per le materie umili e
e corre e sferza e punge. tasso, 5-1: mentre in tal guisa i
non è il fare una testolina. tasso, 1-4-61: ma se non oggi,
e nobil compagnia il signor prefetto. tasso, 1-50: venian dietro dugento in
assalti, se la vuoi salva. tasso, 4-80: al servigio di dio
sopra tutte le cose difendere e aiutare. tasso, 10-76: da cesari ingiusti e
in francia a proporre nuovi partiti. tasso, 1-17-109: ottimo augurio è sol
faccia star da lei sempre diviso. tasso, 7-94: ben rotta la spada
e con la riputazione lo difendessino. tasso, 1-6-79: io sarò quel che
chi sarà che mie ragion difenda? tasso, v-90: diverrò un de la setta
giove irato sopra noi non croscè. tasso, 5-83: -io te 'l difenderò -colui
modo, e in qual successo. tasso, 12-440: la guerra fatta intorno
gli ordini e de'costumi della città. tasso, 5-84: opportuno e grato arrivi
più grazioso conservatore de'suoi fedeli. tasso, 12-372: facendosi i difensori della
che del gran difensor fu di parigi. tasso, 1-6-40: il gran nemico attese
, accettò la offerta dei principi. tasso, 8-4-639: parte [delle intelligenze
si nomeran de la cristiana chiesa. tasso, n-ii-344: i figliuoli sono per
le armi da offesa e da difesa. tasso, 3-10: su, suso,
intanto, / per tutte le difese. tasso, 19-1: già la morte o
godere della sua freschezza e difesa. tasso, 3-28: ecco io chino le
fatto accusa, ogni difesa offende. tasso, n-ii-153: io v'aveva chiamato
difesa di: a sostegno di. tasso, 12-524: scrive il mazzoni, ne
/ di mandricardo fan poca difesa. tasso, 9-84: al supplice vólto,
, ecc.). tasso, 3-55: ma d'altissime mura è
partiti imprudenti presi da chi governa. tasso, n-iii- 999: è mediocrità
di tale professione sono stati pessimi. tasso, 12-370: le forme naturali..
per la miseria e durizia sua. tasso, iv-57: s'io ho fatto mai
hanno male per difetto dell'uomo. tasso, 14-14: da lui il campo tuo
ci son de le lor grazie. tasso, 12-383: è la natura stabilissima nelle
fatta dia, defetto grande amore. tasso, 8-4-975: l'alta e prima /
cidissima e difetto / di natura nefando. tasso, 6-v-135: il mondo senza lor
, amor, son pur i tuoi. tasso, 13-71: padre e signor,
per la scienza potessero ricuperare cotal difetto. tasso, 11-ii-15: con la virtù e
], né a colpa averne troppo. tasso, 6-31: onde si ferma;
tutto, certo difettoso e manchevole molto. tasso, n-iii- 816: ne l'
intellettuale, come interviene a l'anima. tasso, n-iii-850: l'amico, pur
verdi, ma sempre verdeggianti differenti verdi. tasso, 9-34: similissima coppia e che
e in poche cose notabilmente differiscono. tasso, i-89: se bene omero ed
loro il doppio più dell'altezza. tasso, 8-12: è per miglior la
difficile quanto si possa immaginare più. tasso, n-iii-842: è nondimeno nelle belle
, così difficilmente e tardi si posa. tasso, 2-52: il re, bench'
, se in verità non sarete. tasso, iv-125: facil cosa è il ricompensare
difficultà a mantenerli che ne'nuovi. tasso, n-iii-701: se non ci fossero molte
volta che vi possa far servizio. tasso, torrismondo, 3135: ahi,
via diffidossi e de la vita. tasso, 1-23-53: né di tagliare il
facilmente disordini sdegni dispareri e diffidenze. tasso, 4-88: se scorge alcun che dal
intorno e dentro per ogni paese. tasso, 10-63: fra gli amenissimi mirteti
più il caldo che la luce. tasso, 1-18-119: da la negra pece ardor
amar quello in tutto è vólto. tasso, 8-2-33: già con tempireo ciel
nazioni, dove arriva il freddo. tasso, 18-18: passa più oltre, e
lume in tutto il mondo si diffuse. tasso, 6-iii- 85: così fra
/ quel che ogni ben dispensa. tasso, 13-i-1074: ma tu, lasciando i
una fama, ecc.). tasso, 4-27: son del suo partir tra
a piene mani; gettare via. tasso, 1-27: ah non sia alcun,
. essere bagnato; cospargersi. tasso, 16-59: e cadde tramortita, e
l'ambito del mondo diventa visibile. tasso, 8-2-220: né solo accolte in uno
diffusa per li membri indeboliti dalla fatica. tasso, 8-73: in superbe minacce esce
ne porian infiammar fors'ancor mille. tasso, 13-i-722: e 'l gran barbaro
.. erano prima diffusi e disgregati. tasso, 8-4- 342: se da
la muraglia del suo sangue diffusa. tasso, 15-9: d'un dolce seren
diventano e più digestibili per l'estate. tasso, i-34: i vini francesi sono
digestioni, si nutriscono di sangue. tasso, i-32: vogliono che l'aria
di parlar digiuno. b. tasso, ix-87: d'un vago cristallo oltre
giovani / non posson star digiuni. tasso, 13-ii-179: pascete vista di piacer
, pulito (un oggetto). tasso, 7-41: gitta lo scudo, ed
lasso, di nutrir l'alma digiuna. tasso, 12-2: pur non accheta la
furioso torrente si lascia straportar dalle rime. tasso, 12-363: volle [il trissino
provato non ha la guerra prima. tasso, 20-81: qual da povera mensa e
poter poi soffrir sì dura assenza. tasso, 9-40: il soldan sfogando l'odio
pieno di riverenzia e di ammirazione. tasso, 8-6-1778: imperioso tu nascesti in
ci mettono in pericolo della testa. tasso, 12-659: fra i più cari e
dignità e ne l'eccelenza tenze. tasso, 12-650: il sublime e l'alto
concedenti allo splendor della sua dignità. tasso, iv-278: per altro conosco,
sun'altra dopo il re s'agguaglia. tasso, n-iii-553: furono più volte ne'
un facchino od altro vii uomo. tasso, iv-63: io non sapeva se prima
face delle rime eroiche [t. tasso], per qual destino un misero
sito e di degnità, montepulciano. tasso, 12-390: disputando qual dovesse esser
sono del tutto contrarii alla sanità. tasso, 12-383: quelle statue di prassi tele
non men vasto che fantastico, e tasso ebbe un pensar dignitoso. alfieri,
di importanza, umiliare. b. tasso, 35-50: s'io l'invitto suo
/ ove forse bastava una parola. tasso, 12-363: non deve il poema eccedere
4. dimin. digressioncèlla. tasso, i-170: non mostra di aver ben
spandersi. - anche al figur. tasso, 19-25: il cader dilatò le piaghe
che sempre si venia più dilatando. tasso, 10-33: quella grotta / più si
altorina e dilatando i vasi orinatorii. tasso, 15-50: i velli arrizza [
andava dilatando tra tutto il popolo. tasso, 8-72: col foco il velen ne'
/ ché troppo si sarebbe dilatato. tasso, i-201: vorrei bene...
ancora che sien pieni di neve. tasso, 18-96: tre folte squadre ed
diffondersi. - anche al figur. tasso, 5-88: l'insano ardire e la
del lavoro. -intr. tasso, 13-48: meraviglioso foco indi m'apparse
è dilatata e rallargata così grandemente. tasso, 18-22: ei si rivolge e
che quando le sono sparse e dilatate. tasso, 1-11-78: noi ce n'andammo
odio tutte quelle che li sono contrarie. tasso, i-38: se pur la francia
quando egenio si dileguò da lui. tasso, 8-4-534: in breve tempo /
, e gli altri subitamente si dileguaro. tasso, 3-31: quel si dilegua,
lo cor nel cominciar de le parole. tasso, 13-i-290: lasso! qual brina
ingannando i ciechi e miseri mortali. tasso, torrismondo, 3321: ahi lacrime,
i ricchi non discacciano i poveri. tasso, 14-56: benché alfine il sospetto
-con la particella pronom. tasso, 1-12-50: ben ti sovvenne, e
ciel cadesse / ne l'imo abisso. tasso, 8-6-720: intepidita il grembo /
-ant. assegnato come giusto castigo. tasso, 1-10-66: itene maledetti al vostro regno
(come legittima preda). tasso, 18-67: lui fortuna or guida,
iob dà una giusta e dovuta sentenzia. tasso, 5-57: chi conta i colpi
e zufolando, al sommo ascesero. tasso, 8-5-449: questo così vario e 'ncerto
che 'l tropico del cancro passat'hanno. tasso, 8-4-958: ha incontra [il
anelito ammorba e avelena ogni cosa. tasso, 13-ii-244: lodate lui da l'ima
campo rosso entrovi un dragone verde. tasso, n-iii-1084: il dragone suole ne le
il signore dell'oste fare vorrà. tasso, n-iii-1055: soleva [l'aquila
spada già con la punta nel fodero. tasso, n-iii-1084: il dragone similmente ne
e con gli spettacoli teatrali. tasso, 12-336: anzi più tosto [la
potevano invidiare. -sostant. tasso, i-no: avendo l'epico per proprio
sopra 'l ventre suo oltre passaro. tasso, 3-37: ned egli solo i
« vergato », non mai. tasso, iii-178: io avrò forse bisogno di
nostre artiglierie a quella detta casa. tasso, 7-38: s'avanza, e
e questi si dirizzono a te. tasso, iv-268: i sonetti si potranno riscuotere
croce, la quale mostrassi di cadere. tasso, 18-75: scala drizzò di cento
.., pare noiosa usanza. tasso, 20-120: tosto rinaldo si dirizza ed
drizzati, / assalir gli nimici. tasso, 20-47: vèr lui si drizza,
pesaro drizzata a monsignor andrea cordes. tasso, iv-156: raccomando a vostra paternità
armi de'vincitori della sua patria. tasso, n-iii-995: fanno testimonianza de l'an-
la dualità sia il primo numero. tasso, n-iii-596: di tutte le cose
, e voi dubbiar già fero. tasso, 13-i-749: tu di sembianti angelici e
/ ben lo potremo uccider salvamente. tasso, 8-29: di poca fede,
nel tempo dubbio, per tutti. tasso, 1-7-89: visto guerre e morti avea
parti fusse per inclinare la vittoria. tasso, 1-7-90: fan dubbia contesa in gentil
trovar del mare il più sepolto fondo. tasso, 2-27: olindo anco v'accorse
travagli miei pronto e ne'danni. tasso, 15-31: né 'l minaccievol fremito del
il corso di un fiume). tasso, 16-8: qual meandro fra rive oblique
gli altri celesti in ciel si mostra. tasso, ii-19: ancor dubbia l'aurora
dubbi, accertare che sieno mortali. tasso, n-ii-286: il primo grado de gli
un sol sospir l'aria percuote. tasso, 1-5-52: ma che giovava (oimè
, guardingo, esitante nei movimenti. tasso, 1-8-10: ma quivi da le piante
ti rimeni la tua dolce cura. tasso, 1-29: ciò ch'essorta goffredo,
de lo avvenirmi disonore et onte. tasso, 19-6: -or discendine giù, solo
preso da panezio, ma lasciato. tasso, 16-6: vedresti lui...
fosse fellonìa recarlo in dubio di disputamento. tasso, 12-354: la poesia non è
un obietto, ha poca forza. tasso, 4-67: mentre ei così dubbioso
una certa considerazione dubbiosa e suspesa. tasso, 4-88: così i pigri e timidi
. -imprevedibile, indefinibile. tasso, 8-6-1424: tralascio alfin de l'animal
a l'ibemo aquilon dubbioso mare? tasso, 13-i-453: questa fera gentil ch'in
in fede, non darebbe noia. tasso, n-ii-255: l'assenso che presta colui
per vicario del duca di calavra. tasso, n-ii-104: parlando de la seconda
degli altri a prender cibo insieme unissi. tasso, 1-12: chiami i duci a
. a peccar ti fue / duce. tasso, 8-6-269: seguendo del moto o
elementi istessi e d'essa luce. tasso, 15-45: essi al congedo de
che sempre dee essere duce allo scrittore. tasso, 8-2-386: l'orsa, ch'
ciò ne fu facta accorta. tasso, n-ii-91: la signora duchessa d'
in sì lunghi anni il fio. tasso, 2-44: stupissi udendo, e imaginò
ove una strada in due si dipartiva. tasso, 13-i-976: or che giungi ove
patti che in quegli si convengono. tasso, v-57: s'io potessi aver danari
combattendo, dimostrarono gli altri giuocando. tasso, x-26: così al tempio ne
ridenti prati al mio amor destri. tasso, 8-3-1166: sola mente
buone leggi e cattivi costumi. tasso, 13-i-482: questa vita è la selva
campanile per sé, dispiccato in circo. tasso, i-42: non è dubio che
due volte, a due riprese. tasso, iv-19: ho voluto scrivervi lungamente e
dato il vestimento duplicato e triplicato. tasso, n-iii-1075: [è nota] la
che il primo spetta al precedente salmo. tasso, iii-58: prego vostra signoria che
, di questa discordia egli [il tasso] porta innocente la pena, e se
dimostromo / la mia propinqua morte. tasso, 2-34: troppo, ahi!
'l danno e la vergogna dura. tasso, 16-70: imagin talor d'immensa mole
sano a gran splendor non dura. tasso, 19-27: teme egli assai che del
noi si faccia eziandio più perfettamente. tasso, iii-116: qualunque egli sia, sarà
a tutti graziosa e durevole conservazione. tasso, ii-377: perché la possessione sia
che gionse a crudeltà tanta belleza! tasso, n-iii-790: il non intenerirsi a'preghi
le genti potevano stare senza pericolo. tasso, 20-86: co 'l grave suo scudo
fredo e non li deano troppo caldo. tasso, 8-42: silvestre cibo e duro
inteneriscono e lo risolvono in lacrime. tasso, 2-27: come la bella prigioniera
uno grave, l'altro leggieri. tasso, 3-45: cade; e gli occhi
, come furono catone ed ennio. tasso, 13-i-481: la mia tenera jole /
grande molestia mia più dura penitenzia. tasso, n-ii-102: ciro, allevato secondo le
l'anima è addormentata nella carne. tasso, 8-6-1 io7: ivi riposa e