stesso fusse accecato e vestito frate. tasso, 18-84: qui vasi e cerchi
tramenti accender lume per meglio vederlo. tasso, 6-i-210: pastor, che vai
tanto che n'accende il sole. tasso, 6-i-59: qual da cristallo lampeggiar si
sudore acquoso è nello mio corpo. tasso, 4-74: qui tacque; e parve
uomini hai col tuo bel viso accensi. tasso, 6-ii-46: donne cortesi e belle
i nimici e favorire gli amici. tasso, 9-13: senza indugiar le turbe accoglie
spenga e la benivolenza s'accenda. tasso, 6-i-56: amor col raggio di
, / dir non la volle. tasso, 6-iii-94: pur l'ozio ignobil mio
lungo sei braccia dai piedi alla fronte. tasso, 20-41: non è chi con
, s'accennaro e s'investire. tasso, 7-38: quegli con larghe rote aggira
accennando di fabiano suo figliuolo naturale. tasso, 1-4: tu, magnanimo alfonso,
facilmente accendersi; infiammabile. tasso, 12-45: scoprirò i chiusi lumi,
fe'di pianto una lunga querimonia. tasso, 5-12: qui tacque eustazio; e
/ più tosto strepitoso, che soave. tasso, 7-6: ma son, mentr'
tu conti, accertamene con giuramento. tasso, a minta, 1124: e chi
rifl. risultare vero, autentico. tasso, 12-100: confusamente si bisbiglia in tanto
primor; dicesse accertare, avventurare. tasso, 19-26: poi la spada gli fisse
guerra al duca d'atene si dirizzò. tasso, 5-3-373: se un amante dopo
di greco fuoco e abbattuta tutta. tasso, n-14: poscia in cima del colle
parlando... entrò in marmorina. tasso, 8-42: ma poi ch'accesi
dal gelato mar l'accesa zona. tasso, 14-28: veduti... in
scoperti, ed accessoriamente de'coperti. tasso, i-188: si deve avere anco accessoriamente
l'ozio, l'accettò lo invito. tasso, 6-7: e perch'accetti ancor
il combattimento: non sfuggirvi. tasso, 6-20: -armati, dice, alto
fare di potere acchetare la moltitudine. tasso, 10-36: qui tace: e quasi
uno che d'un altro si ricordano. tasso, 12-2: piu: non accheta
che fa incanto appropriato a questo. tasso, 2-97: ma né 'l
guise si fan d'ogni metallo. tasso, 8-22: tempra non sosterrebbe,
. armatura (d'acciaio). tasso, 5-44: ciò detto, tarmi chiede
7. ant. specchio. tasso, x-30: l'auree chiome in vago
differenze accidentalissime, che anche non basta. tasso, i-28: accidentali chiamo quelle [
a'loro danni, soldorono gente. tasso, 12-40: or odi dunque tu che
lenta ginestra in un gli accinga. tasso, 6-ii-217: quella candida mano,
tua difesa, / o bella italia? tasso, 6-ii-37: questa bella guerriera /
io v'agevolerò la lunga via. tasso, 1-13: così parlogli, e
morrò, se dopo voi son spenta. tasso, 6-16: non solo è di
quelle sia più squillante ed unito. tasso, 12-60: pregoti... /
oro che io vi avevo messo. tasso, 6-1 io: costei, che de
umili, / debellare i superbi. tasso, 1-4: tu, magnanimo alfonso,
una preghiera, una supplica). tasso, 13-72: tarde non furon già queste
sollevando la fronte l'aria accoglie. tasso, 1-24: che gioverà l'aver d'
il turbato nocchier le vele accoglie. tasso, 13-51: già già la fatai
in un antro medesimo s'accolse. tasso, 15-23: quattro volte era apparso
che truono accoglie d'infiniti guai. tasso, 20-142: ciò che ti vien da
al soldan mi de'in levante. tasso, 17-95: così parlava il veglio;
di sì beate note e sì sublime. tasso, 9-73: ma intorno a guelfo
è un tradimento fatto a arte. tasso, 6-10: or quel ch'ad
sanno lavorare e le fanciulle stesse. tasso, 18-41: e ben ch'oscuro fabro
fede, bisogna che sia vera. tasso, ii-21: crederò che la vera e
che il sole sta sopra l'orizzonte. tasso, 12-491: questa differenza è peraventura
sia da disprezzarsi un tale artificio. tasso, 2-18: la vergine tra 'l vulgo
colleghi si guadagnò con vari artifizi. tasso, 14-56: cotal d'armida l'artificio
. 3. artificialmente. tasso, 12-491: l'idea...
, da potere la lussuria fomentare. tasso, ii-221: operazione il giuoco, che
all'antica, né firenze a roma. tasso, ii-412: non è sconvenevole,
e piegandosi in segno di riverenza. tasso, 12-341: nella nostra lingua, coloro
con quel fulmine ne gli artigli? tasso, 9-29: così feroce leonessa i
il pigro arturo. b. tasso, 66-69: per quel dio, che
arturo sin alla bruma ordinò magone. tasso, 8-3-207: sotto un altro emispero
intonato / che la vittima è grassa. tasso, n-ii-273: alcuni sono incantatori,
forma d'una vergine ascendente al cielo. tasso, 1-73: -ant. destino
colla quale s'ascende in altezza. tasso, 6-iii-173: e ben di virtù mirabil
: la machina fatale il muro ascende. tasso, 3-10: su, suso,
è trea miglia la malvagia ascesa. tasso, i-37: è la francia, come
fan quasi oscurar nell'aere il giorno. tasso, 13-75: ecco sùbite nubi,
e ad asciugargli dal volto il sudore. tasso, 4-84: serenò allora i nubilosi
ond'io nel volto mi discamo. tasso, 13-60: quelle [acque] al
com'e's'era innanzi al tuffare. tasso, 6-ii-76: se mai terreno asciutto
si mostra asciutto, ond'altri coglie. tasso, 13-14: a noi fia [
conseguentemente la lingua asciutta e veloce. tasso, 15-55: quando ecco un fonte che
il viso, / quando abbracciò rinaldo. tasso, 9-86: tu piangi, soliman
colli piedi asciutti, discorse le acque. tasso, 14-33: scote questi una verga
, e largo assai nel petto. tasso, 1-50: asciutti hanno i cavalli
con qualche novella gli ascoltanti rallegrare. tasso, 7-57: dà fiato in tanto
fosse quegli col quale ragionasse locrino. tasso, 10-32: ascolta e taci:
voler pur seguire il suo proprio. tasso, 7-113: non ha la paura arte
.. tutti gli ascoltatori. tasso, 2-1-15: mi sarebbe grave l'ascoltare
senza alcuna crudezza che offenda la figura. tasso, 6-79: null'altro pensier che
le guancie ho rosse o gialle. tasso, 824: ne gli acerbi anni
, / cavalca ascosamente un palafreno. tasso, 714: poi che madonna sdegna /
, se non necessitato. b. tasso, 11-60: l'animoso alidor senz'altro
atta a dure, aspre contese. tasso, 6-94: travestiti ne vanno, e
, aoperarsi ne'bisogni per loro. tasso, 2-59: l'altro è il circasso
l'ascriva e al mio poco sapere. tasso, 816: s'io languisco
della sicurezza che vi si manteneva. tasso, 825: lasso! per me non
alli figliuoli per straziarla e per lussuriare. tasso, 5-4-341: ogni simile appetisce il
il padrone 'ha esempi fin dal tasso. -metter l'asino a cavallo:
aspe, e maggiormente il mio. tasso, aminta, 543: « è possibil
avrei di pianto il viso asperso. tasso, 18-16: la rugiada del ciel
, di lagrime, e d'inchiostro. tasso, 2-83: sgombri il padre del
piacendo ancida. -rifl. tasso, 7-io: spengq la sete mia ne
nimici il petto e non il tergo. tasso, 2-41: viene or costei da
tutti aspersi / del sangue lor. tasso, 4-54: in dietro a le mie
avvolto. - anche al figur. tasso, 817: e da le liete ciglia
maturità, la sua stagione. b. tasso, 99-8: l'immagin figurava col
che aspettassero rimbeccata di fava infranta. tasso, 14-57: qual cauta cac- ciatrice
, che è padre della verità. tasso, 9-80: non tu, chiunque sia
questo non m'aspettavo da voi. tasso, 5-39: non è la disciplina intera
ti saprà convincere con le parole. tasso, ii-298: è più di male ne
] che aspettano a monsignore illustrissimo. tasso, 12-36: 10 ti comando /
venne il fero [il tebro]. tasso, 17-97: portò la fama e dimessia
istante d'es-del mal passato tragger guai. tasso, 10-5: quando l'ombra ser
la volontà retta. b. tasso, 11-71: l'alto baron, cui
/ dimostra chi un è al primo. tasso, 7-60: al silenzio, a
/ fosse orizzonte fatto d'uno aspetto. tasso, 18-10: deh! né voce
sorda e più fera e più fugace. tasso, 8-6-1212: aspidi sordi al forte
plebei quasi aspirano a questi gran nomi. tasso, 8-33: giacea, prono non
pisa contra la lingua volgare asprissimamente. tasso, i-271: io non desidero altro
, ov'egli si combattea asperamente. tasso, 3-41: e poi lo stuol
ov'ella è nata e avezza. tasso, 16-39: vassene; ed al
per le medesime asprezze e rozzezze. tasso, 12-663: il concorso de le
suoi gli arabi odori, / sembran tasso ed assenzio ai suoi sapori / chiarello,
e il fregar ferro spiace agli orecchi. tasso, 6-73: nata non sei tu
s'impiastri di bovina il magliuolo. tasso, 15-55: i cavalier per l'alta
aspri venti e le tenere braccia. tasso, 18-37: vengono i venti e le
aspro nel guerreggiar, caldo d'ingegno. tasso, 792: oh! che può
meno aspro ciò che si dee comandare. tasso, 6-35: tremar le gambe e
gastigo e per la rea coscienza. tasso, 815: in aspro essiglio e 'n
mezzo un bosco presero la via. tasso, i-116: io, riconoscendo d'essere
rifiutiamo di assaggiarla. tasso, ii-168: non sono ora così
rompere il giuramento che le leggi. tasso, 12-38: crescesti, e in arme
assai assai, che siate contento. tasso, i-157: questo episodio...
parte che era meno guardata lo assalirono. tasso, 3-58: guarda e l'alte
aspetta, e si difende dagli assalitori. tasso, 11-39: l'assalitore allor sotto
presono per forza al terzo assalto. tasso, 3-21: clorinda in tanto ad incontrar
ad assalire il nemico. b. tasso, 11-58: vanno all'assalto periglioso e
loro, mi prommessi animosamente difendermi. tasso, i-216: così il risentimento de
voluto ricoprirle col concitargli quest'odio. tasso, iii-29: io son pure il
iii-29: io son pure il buon tasso, il caro tasso,...
pure il buon tasso, il caro tasso,... e sono anche l'
.. e sono anche l'assassinato tasso, massimamente da'librai e da gli stampatori
, di batterla e finalmente d'averla. tasso, 8-9: con tanti / uomini
con quindicimila uomini la tenne assediata. tasso, 6-1: l'assediate genti / speme
intra... saturno e marte. tasso, i-213: noi qui assediati dalla
siena dall'assedio per quella banda. tasso, 6-3: in sino a quando ci
facea della muraglia incendi e stragi. tasso, 10-42: e temo che s'a
retribuzione, paga, compenso. tasso, iv-130: mi ha fatto [il
male, un isperato bene asseguirono. tasso, 20-82: e l'una schiera d'
quell'assemblea si rifermò la lega. tasso, 17-2: qui traslato il gran seggio
cicuta e tosco nel gustar gli assembra. tasso, 8-5-186: ma non è vera
, dir c'a lei s'assembra. tasso, 6-ii-57: deh! non sdegnar
secondare la sua credenza con assentirli. tasso, i-78: a quel che dice il
odor suoi gli arabi odori, / sembran tasso ed assenzio ai suoi sapori / chiarello
e con il mèle ti porge assenzio. tasso, 4-92: ahi crudo amor,
l'ore che l'adducon dove assera. tasso, 6-i-180: pria che più s'
ombre. -figur. tasso, 8-2-41: ma nelle cose quel saper
nel luogo voluto; appiopparlo. tasso, 9-70: e tra 'l collo e
: fare mancare l'acqua. tasso, 14-74: un fonte sorge in lei
come lo assetato cervo al fiume. tasso, 6-109: sì come cerva, ch'
ora abbandonoe tonda e la vita. tasso, 13-55: seccarsi i fiori e
e saccheggiò tutte le loro case. tasso, 1-85: questo pensier, la
stabilizzazione. - anche al figur. tasso, i-270: quella parte che appartiene a
a'vostri interessi. b. tasso, 12-12: se non hai cotanto il
agusto: intanto assicurali dalla fame. tasso, 1-74: il capitan che da'
a riuscir un santo pananzio novello. tasso, 19-129: mio giudizio è però
convinto; avere la persuasione. tasso, 7-26: di rivolgersi al campo al
certo (in formule esortative). tasso, i-290: s'assicuri ch'io vorrei
dì insino che la s'assicura. tasso, 13-16: or questo udendo il
] per non far danno alli suoi. tasso, 9-7: e rimembrando ognor l'
latrar de'can non s'assicurano. tasso, 20-68: soletta a sua difesa
, a guisa d'oste famelico. tasso, 6-62: quivi, da che il
figur. essere situato, trovarsi. tasso, 18-20: l'un margo e l'
arme insieme e vestiti d'una assisa. tasso, 20-45: ma come il capitan
come assiso sopra d'un carro. tasso, 17-33: venia sublime in un
, coricato (di animali). tasso, 7-19: su gli estivi ardori /
. 5. accampato. tasso, 8-36: prendila dunque [la spada
). -essere un asso, essere tasso di briscola, tasso pigliatutto: essere
un asso, essere tasso di briscola, tasso pigliatutto: essere il migliore, eccellere
« asso pigliatutto ». -aver tasso nella manica: possedere i mezzi per
essere certo del successo. -aver tasso nel ventriglio: essere dominato dalla smania
trebbio dei poeti scimuniti. -fare tasso: non riuscire, fallire. settembrini
asso / caduto son. -adoperare tasso di bastoni: dare delle botte.
parta; mandagli da assoldare stranieri. tasso, 9-6: ma prima ch'egli
2. sm. mercenario. tasso, 11-26: quivi n n
quasi assoluta del ducato di milano. tasso, ii-91: quelle medesime cagioni, per
solo furono assoluti, ma premiati. tasso, ii-73: come filosofo,..
forma, la donna alla materia. tasso, ii-329: perché vostra signoria m'assomigliò
a gesù, nostro vero bene? tasso, 824: mortai cosa / non s'
il sol che in ciel venisse! tasso, 18-30: donna mostrò, ch'assimi-
mondo infermo che al ben fare assonna. tasso, 16-75: in via si pone
procella absorto / tanti principi illustri. tasso, 8-43: poi che genti sì amiche
che i vicin cadendo il nilo assorda. tasso, 7-122: la pioggia a i
asorda che pare l'uomo intronato. tasso, 12-86: o tancredi, tancredi
un tratto assordar tutta la selva. tasso, 1-73: l'aria par di faville
/ dei cavallier, dei cittadini egregi. tasso, 2-2-173: così né l'inchinarsi
onore / a morte si donàr. tasso, 1-4: tu, magnanimo alfonso,
vostri figlioli alle cose di dio. tasso, ii-45: credo almeno d'aver
poi assuefarsi [ecc.]. tasso, n-ii-365: la docilità delle bestie
fortificazione de'luoghi di quella provincia. tasso, i-269: se per sorte..
5 (79): l'autorità del tasso non serve al suo assunto, signor
rallegrò dell'assunzione dei signor cosimo. tasso, i-209: gli sono predette le sue
di menzogne'fu assurdamente detto dal tasso, per accusa della cru
può dir che sia tuo paladino. tasso, 6-40: rupper l'aste su gli
. -anche al figur. tasso, 17-13: sotto, folta corona al
vi possono diviare dal bene fare. tasso, 6-68: pensa talor d'erba
6-254: aschio sentinne e sdegno. tasso, 8-61: d'astio dentro il fellon
, altro che pazienza gli ricordavano. tasso, 10-12: ma se 'n duce me
, sendo astretto, ha fatto questo. tasso, 6-1-n: tra 'l bianco viso
può dramma scemar del nostro amore. tasso, 6-58: così se 'l corpo
/ ch'ad altro non m'astringa. tasso, 4-90: su gli occhi il
vai lungo osservar di benigno astro. tasso, 844: come il ciel lontano avien
astute; io non mi posso guardare. tasso, 19-59: a dimande, a
più figli di te mi chiamo matre. tasso, 925: atra nube il calle
li volgar giudici oscuri et atri. tasso, 19-38: rende misera strage
suo padre, e mio signore. tasso, 20-127: giunse e mirolla il cavaliero
per natura, in questa sentenza. tasso, 7-75: con tali scherni il
2. azione atroce. tasso, ii-47: niun errore, niun misfatto
legando i grappoli per la punta. tasso, iii-82: le mando ancora
verso i freschi anni ad attemparsi. tasso, 876: quanto avien ch'io
una attempata vecchia il volto prende. tasso, n-ii-355: il marito dee procurar
gli pareva d'essere in un canto del tasso. era contento di vivere e di
quando sanza sospetto et arme giacciono. tasso, 1-20: vennero i duci e gli
re carlo era attendato alla campagna. tasso, 20-8: ma non lunge sen va
modo e della cagione della sua morte. tasso, 4-65: ciò detto, tace
gravi e di qualche grande occorrenza. tasso, 6-93: oh! con quanta fatica
io dovessi attenermi al suo consiglio. tasso, ii-198: se le pare che
attentissimi a udirlo, parlò così. tasso, 17-64: così parlava; e l'
? il qual vezzo sogliono avere molti. tasso, 10-74: tutti conversi a le
alle spalle. -anche rifl. tasso, 18-66: procurate voi che mentre ascendo
atterrar orso o d'assalir cignale. tasso, 3-75: l'un l'altro essorta
arco allenta prima che s'atterri. tasso, 4-35: fa'ch'io * sappia
erano dispersi in un luogo congregarono. tasso, ii-29: si dee nondimeno aver
alla vita attiva e quanto alla contemplativa. tasso, i-195: non so bene qual
. -attuazione, realizzazione. tasso, 17-49: non è degno un cor
, ogni sospizione muove e corrompe. tasso, 6-42: cautamente ciascuno a i
stare ritto atti timidi e paurosi. tasso, aminta, 703: tu [o
ordì subitamente un atto da scena. tasso, 1-51: or non avesti / tu
a mantenere ed a sostentare se stesse. tasso, 9-77: non regger voi de
suo ragionamento, e lodava e vituperava. tasso, 20-122: giunge ella in tanto
innalzare, elevare; sollevare. tasso, 16-18: ed ei nel grembo molle
smarrisce e diventa immobile e attonito? tasso, 1-17: resta goffredo a i
, paesaggi, sentimenti). tasso, 8-7-284: ma d'un novo stupor
, e lasciala pendere per tre dì. tasso, 916: nebbia non lenta mai
giubbe trapunte e attorcigliati drappi. tasso, 18-59: cangia in lungo manto il
d'attore si vuol far reo. tasso, i-84: colui ch'è attore,
di consolari, contro a seiano. tasso, i-9: mi difendono quelle poche
e attorte a uso di vite. tasso, 4-4: stampano alcuni il suol di
pestifero veleno attoscano e uccidono finalmente. tasso, 805: amanti, alcun non sia
vergogna e che non ha timore. tasso, 722: mortai dolcezza e ria,
a sé l'amore delli omini. tasso, 5-62: in van cerca invaghirlo,
acqua, attrattivo rumor del pantano. tasso, ii-211: iddio stesso, che
rio di contemplarla e di fruirla. tasso, ii-211: sia breve [il
delle città faziose attraversava la strada. tasso, 20-101: sdegno, dover,
e con le braccia si schermiscono. tasso, 15-47: ma esce, non
questi tempi sia per riuscir fredda. tasso, i-136: e ingannando me stesso,
lasso! ed angon la mia vita. tasso, 798: deh, vien,
dove non altereza cresce, ma facilità. tasso, 20-121: qui pon fine a
, e fattoci audaci nello usarle. tasso, 11-34: l'audacissimo alcasto in
a noi reputiamo opportune gli porgiamo. tasso, 9-42: non istimò che sì
, non che animoso, audace. tasso, 2-67: ben gioco è di fortuna
i mori / d'africa il mare. tasso, 6-6: spesso avien, che
della moda, ecc.). tasso, i-249: non niego che non ci
5. provocante, procace. tasso, 679: il color de 'l suo
irrispettoso, privo di riguardo. tasso, 5-23: al suon di queste voci
io uso di dire tutto il dì. tasso, 4-78: ma il giovenetto eustazio
avesser con tanta audacia presa bologna. tasso, 20-88: lo stuol ch'inanzi osava
parte, o almeno a perdonarmela. tasso, 6-55: e sta sospeso [il
generale e consultore della sua persona. tasso, i-io: le mie scritture..
che cominciano a vestirsi di piume. tasso, 16-12: vezzosi augelli in fra le
ha 'l lacciuol tra i verdi rami. tasso, 7-11: così me 'n vivo
degli auguri e degli altri sacerdoti. tasso, n-ii-273: alcuni sono incantatori,
sportellina, e none un sacchetto. tasso, 3-15: allor tutti gridàr, di
o principi). tasso, 3-58: goffredo è quel, che
, fu dato per soprannome ad ottaviano. tasso, 5-44: in sembiante magnanimo ed
. lo 'mperio di roma reggeva. tasso, ii-380: trattino il negozio de la
porto di trutule, onde partì. tasso, 6-104: o belle a gli occhi
alla respirazione, alla vita. tasso, 9-33: dal giovenetto corpo uscì divisa
in alto sospinti all'azioni onorate. tasso, 1-18: non che 'l vedersi agli
respiro. - anche al figur. tasso, 4-30: ma nella bocca, ond'
. santa aura: spirito santo. tasso, 1-32: qui tacque il veglio.
. suono, indizio, notizia. tasso, 4-19: ma di'tu, musa
, la popolare aura fu infelice. tasso, 12-105: così disse egli, e
aurati capelli ad alcuno non piacerebbe. tasso, 8-78: nudo è le mani
, agg. d'oro. tasso, 15-1: quando venendo ai duo guerrieri
scende in la fronte umilmente superba. tasso, 8-32: da la bella face,
porta principale di una città. tasso, 12-48: aperta è l'aurea porta
a'volanti destrier sferzan le terga. tasso, 8-4-202: e come serve 'l carro
discorre, chiama il buon cavallo. tasso, 6-i-124: sul carro della mente
al villan fa guerra e danno. tasso, 8-2-408: qui insieme collocar sublime
e tutto fiammeggiar lo facea d'auro. tasso, 4-29: d'auro ha la
, m'assecurò d'essere in cielo. tasso, 7-25: e vede in tanto
qual suol la bella aurora fiammeggiante. tasso, 3-1: già l'aura messaggiera
/ l'un esercito e l'altro. tasso, 3-38: e già domi
letizia, felicità limpida, pura. tasso, 6-i-104: la bella aurora mia ch'
, date a quel 10 scettro. tasso, 17-39: prendo scettro, signor,
nel tempo vegnente l'austerità svapora. tasso, 11-ii-347: il vin vecchio, perdendo
ne riferisco volentieri a olao magno. tasso, i-30: in queste istesse provincie australi
con tra i venti caldi ed australi. tasso, i-31: quando ancora instabilmente ora
le forze, dileguando 'l vigore. tasso, 13-21: esce allor de la selva
s'accetta per autentica dagl'intendenti. tasso, i-190: né mi piace l'opinione
tanto scisma, iddio si pregasse. tasso, 8-81: co 'l sangue suo
corso, e a dietro gli tornano. tasso, 10-39: poi sorse in autorevole
concesse e l'abito e il luogo. tasso, i-7: vostra eccellenza sola può
e con assai provvisione di gente. tasso, 5-38: scettro impotente, e
come se fusse stato aristotile medesimo. tasso, 2-52: 'l re, ben ch'
amica mi è la verità ». tasso, ii-152: l'autorità è tolta dal
tempesta, tiravano il legno in terra. tasso, 11ii- 251: più ragionevol sarebbe
, caggiono i suavi fiori di contento. tasso, 9-66: non passa il mar
del mangiare avanti a lui presentarsi. tasso, 20-124: s'ogni altro petto
non era avanti la venuta sua. tasso, 10-29: cava grotta s'aprìa nel
che mosse me a fare il simigliante. tasso, 2-88: né 'l celò già
oltre di quello ove possono arrivare. tasso, 7-27: partesi; e mentre
! / così vassi a le'stelle. tasso, 14-74: un picciol sorso di
in ben far se ti vuob salvare. tasso, 2-67: giunta è tua gloria
tutti gli altri pittori del suo tempo. tasso, 4-24: sotto biondi / capelli
il dito avanza fanello di longhezza. tasso, 20-9: egli a destra s'
frutti ch'erano avanzati a'cani. tasso, 14-78: altro che dirvi ornai nulla
amica, e parte riserbandosene per lui. tasso, 19-39: qui fa de'guerrier
defunta; spoglie, cadavere. tasso, aminta, 1446: ninfa, dammi
5. superstite, scampato. tasso, 20-38: felice è qui colui che
si fece il re pendere inanzi. tasso, 19-117: egli morì qual forte:
, nel produrre, nel sentire. tasso, 8-5-1143: di tre figli i duo
avara natura de'prelati e religiosi. tasso, 4-58: ch'avara fame d'oro
di sangue a la lor patria avari. tasso, 8-24: allor non fui de
carne e sangue un lupo avaro. tasso, 9-36: prodigo del suo sangue,
grasse, e fa buon gusto. tasso, 936: e ne'solchi in cui
/ zampogne inculte e semplicette avene. tasso, 7-6: ma son, mentr'
/ ed accademie favorite e nobili. tasso, 16-2: per l'entrata maggior
ebbono al comincia- mento uomini troiani. tasso, 1-41: regge carinzia, e
e sponde / di vivo sasso. tasso, 15-24: tu, che condutti /
e tommaso di messere rosso de'ricci. tasso, 2-4: gli angeli che dal
scrivere abbreviati i loro primi nomi. tasso, 1-15: e porgea mattutini i
giunsero ove d'avemo era la bocca. tasso, 5-18: il maligno spirito d'
una via precipitosa, e scura. tasso, 8-21: seguiam, ne grida,
avidamente desiderasse di ristringere lo stato. tasso, aminta, 447-un'ape ingegnosa che
con più avidità cercarle e riservarle. tasso, 5-15: chiede a prova il principe
alla scienza nondimeno antiponeva l'onesto. tasso, 7-9: né gli avidi soldati a
novità, notano ogni minuta cosa. tasso, 6-61: fe'sereno ella il torbido
2. plur. antenati. tasso, 5-16: altero è l'altro de'
bisavolo suo in ogni cosa degenerato. tasso, ii-296: io credo che nel
antichi avoli da li deserti sepolcri. tasso, 20-135: nel soglio, ove
in latte di. seme di lattughe. tasso, a minta, 458:
unghie che di perla ras- sembravano. tasso, 706: amor, se fia giamai
nella prudenza e nel governo del capitano. tasso, 1-66: questo ardito parlar d'
/ che senza consumarsi ognora avampa. tasso, 9-75: scherzan su 'l collo [
attizzando avvampare e qui levar fiamma. tasso, 6-31: e d'ira e
nebbia, / conforto il segator. tasso, 13-53: cresce l'ardor nocivo,
- anche con la particella pronom. tasso, 1-73: intanto il sol, che
lui che 'l cuor gli avvampa. tasso, 926: ma così dolce punge e
di qualche cosa anco d'avvantaggio. tasso, i-163: avea già deliberato di
. - me ne sono avvisto. tasso, 7-45: su l'entrare d'un
/ fan le persone accorte e avvedute. tasso, 14-27: ubaldo, uom cauto
potendo, d'avvelenare il re. tasso, 6-68: pensa talor d'erba nocente
d'un dio debba esser madre. tasso, 9-59: lasci [l'empia schiera
molto, ma come poco avvenenti. tasso, 654: ha sì begli occhi e
avvenimenti, biasimati grandissimamente i fiorentini. tasso, 6-55: e sta sospeso [il
strani e non conosciuti da noi. tasso, aminta, 270: e già non
t'avviene come tu desideri? tasso, 7-81: e qui sospeso è in
a te più leale che tu stesso. tasso, 6-94: travestiti ne vanno,
che sia indovino delle cose avvenire. tasso, 17-87: e come tratto ho fuor
l'elmo / junge dal busto. tasso, 782: ma una sol volta che
'l vide, / lieto anchise avventossi. tasso, aminta, 1250: con un
mi son per gittar dalla finestra. tasso, 18-48: mesce il mago fellon
mente avventato ad esse da'nimici. tasso, 18-81: la torre a quel
di nuovo forme avventizie e peregrine. tasso, i-36: gli altri [fiumi]
fosse stato a quella impresa preposto. tasso, 14-21: perdono a chieder ne
. ant. soldato di ventura. tasso, i-70: eustazio massimamente,..
avventura; avventuroso, ardito. tasso, 3-37: quel di dudon awenturier drappello
, non siano beati del tutto. tasso, 2-53: aventuroso / ben veramente fu
/ vici nefandi si ritrovin rade! tasso, 19-104: a riguardar sovra il guer-
, ma le ragioni e cagioni. tasso, ii-440: la gerusalemme'è un raccontamene
sapere se si può fare una staggina. tasso, i-49: il piacere è mescolato
in asti e sanz'altri travagli. tasso, ii-454: la [forma] magnifica
modo che era il suo buono animo. tasso, 13-73: abbia sin qui sue
miei / fati de'frigi avversi! tasso, 13-65: ei sol non vede /
mare, disperse in varie parti. tasso, 864: cessino i venti avversi
, tutti i suoi debiti pagò. tasso, 764: e vostro, come appresso
più fiate, si ricordi a'giovani. tasso, ii-203: so che gli avvertimenti
, avere avvertimento: fare attenzione. tasso, i-115: vostra signoria mi favorisca d'
e pedoni gli assaltino alle spalle. tasso, i-70: e se vi è fraude
proporre tu stesso molte e spesse dispute. tasso, i-115: secondariamente vorrei ch'avvertisse
vostri figliuoli alle cose di dio. tasso, i-196: ma io ho già avvezzo
siamo avvezzi a non poter fare. tasso, 8-6-191: l'errante abitator non
era instrutto ed ornato di lettere. tasso, 6-1 -7: giovine incauto e
mettere più vicino a sé. tasso, aminta, 459: così dicendo,
dovesse venire ad affrontare la città. tasso, 8-27: più e più ognor
pro messe e giuramenti. tasso, i-159: in somma, avviluppate
azione drammatica, di un poema. tasso, i-109: or questo avviluppare per via
a gran pena mi posso movere. tasso, aminta, 1516: or odi caso
mi pare avviluppatissimo e stretto molto. tasso, 16-9: poi che lasciar gli avviluppati
avvinsero più volte il candido collo. tasso, 14-68: di ligustri, di
in terra i piè potean fermamosi. tasso, 2-76: comanda forse tua fortuna a
tutto e sol d'ellera cinto. tasso, 18-51: dal collo [della colomba
laccio onde 'l mio cor è avinto. tasso, 2-64: l'amicizia e la
si dovette smarrire per la strada. tasso, 18-103: fu l'alto segno
/ se lui per maganzese ella conosce. tasso, 6-66: i fallaci romor,
beffa levarlo da questo chiamare della notte. tasso, 15-49: che fai? che
avvisò troppo bene dell'animo suo. tasso, 3-17: porta sì salda la gran
dava qualche avvisetto di suo destro. tasso, 8-14: non pensier, non color
/ di sepoltura. -messaggio. tasso, 6-112: e mandò con l'aviso
a lei, e contale la cosa. tasso, 11-3: così gli parla il
trovava, e 'l re marsiglio. tasso, 5-86: signor, tosto nel mare
avviso, e tien la spada bassa. tasso, aminta, 577: andrai ne
aiutarla far le sue bisogne. b. tasso, 64-76: sente la voce
dagli orecchi suoi giammai non parte. tasso, 6-108: al giovin...
nome greco che vuol dire avviticchiarsi. tasso, aminta, 244: veder puoi con
preda della morte e della oblivione. tasso, 20-114: quale il leon si sferza
, e me più vecchio lassa. tasso, 14-9: ma, perché più lo
clienti vi dimorino senza loro noia. tasso, ii-73: quegli avvocati e quelle
infermi, per averne sanati infiniti. tasso, n-ii-344: non in tutto indarno sarò
man l'avess'io avolto entro'capegli. tasso, 6-92: così tutta di ferro
elli avvolge, e poco pende. tasso, aminta, 1329: ed or perché
con simil finzion chi non è cauto. tasso, 6i- 115: perché di vostra
ritrovossi al fine onde si tolse. tasso, 6-86: ma, lassa! i'
neiresprimere il proprio pensiero). tasso, 10-48: così diceva, e s'
del fratello con avvolgimento di pelli. tasso, 19-18: tai fùr gli avvolgimenti e
, di sentieri; labirinto. tasso, 19-8: escon de la cittade,
persone. - anche al figur. tasso, 11-12: d'in su le mura
: il bell'adon è morto. tasso, 6-59: pianse in nere spoglie
secol mirando in tanto errore avvolto. tasso, 6-78: da tai speranze lusingata
è più da'suoi nemici avolto. tasso, 19-1: mostra ei la faccia
profumi, corrono agli altri odori. tasso, 17-50: io del capo suo ti
, a consumare i poveri uomini. tasso, 10-6: ma d'ora in ora
costumatissimo in tutte le sue azioni. tasso, 2-1-262: le azioni de'grandissimi re
teatrale; svolgimento dell'intreccio.. tasso, i-125: spero d'accoppiare insieme due
irriti, mandorono li astati innanzi. tasso, i-206: s'azzuffano gli eserciti:
e verdi e rossi e gialli. tasso, 15-4: la sua gonna ora azzurra
s'interpreta la torre della confusione. tasso, 7-62: per te fia il
spietate baccanti, infami ed ebre. tasso, aminta, 1940: in guisa
accosto al muro della strada, un tasso baccato che scortecciavo facilmente a larghi brani
e saltellanti, con saporitissimi baci. tasso, 16-26: fine al fin posto al
gli amanti amorosa- mente si baciarono. tasso, n-iii-746: qual artificio è questo
faceste intendere che io desidero di servirlo. tasso, n-iii-1028: le bacio umilissimamente le
con paura basciaro il gialato sasso. tasso, 20-31: s'inginocchiaro i franchie
d'amor mute promesse i baci. tasso, 12-97: deh! prendi i miei
ho potuto da lui trarre un picciolo. tasso, 9-41: sin da quei primi
? ancor mi tieni a bada? tasso, 19-128: pensa poi tu,
non bada a quel che la fa. tasso, 5-31: l'arme ripone ancor
che vuoi tu più? che badi? tasso, 20- 84: prende con
oh che età sarebbe la nostra! tasso, iv-216: scriva in mio favore
i-221: è un pensiero comunissimo esposto dal tasso, che il vero persuada quando sia
pioggia bagna e 'l vento stride. tasso, 9-15: la terra in vece del
/ col fonte di quest'occhi. tasso, 12-26: bagnò i baci di pianto
mare e l'altro che la bagna. tasso, 6-i-39: sceglieva il mar perle
arsura la quale io v'ho dentro. tasso, 15-55: quando ecco un fonte
dì medesimo per andarsi a bagnare. tasso, 13-76: come talor ne la
che le lagrime piovessero sì largamente. tasso, n-iii-591: disse anas- simene milesio
senza impedimento, come fa l'ombra. tasso, 11-73: e, non veduto
fargli vezzi, e si ritiene. tasso, n-iii-549: la verità de le cose
balcone, come cosa nuova e rara. tasso, torrismondo, 202: ben
suo antico un poco assente. b. tasso, ix-88: et essa bianca di
suo bel grembo la novella luce. tasso, 9-74: l'aurora in tanto il
rigatini, 1760: il petrarca e il tasso dicono: balcone sovrano, il luogo
.. se non qualche balena. tasso, 6-i-212: quinci il ciclope galatea fugace
/ cadevon le saette a centinaia. tasso, 3-9: par che baleni quella nube
id est, la divinità di cristo. tasso, 19-70: e repente fra i
/ da fare un sasso diventare amante. tasso, 19-70: alza al fin gli
/ del balenar e le campagne infiammi. tasso, 18-13: e miriam noi torbida
e altre ima- gine di fiamme. tasso, 12-80: rischiarar parve il tenebroso
luce (dell'intelletto). tasso, 6-ii-22: 'n guisa d'un baleno
lo darei guarito in un baleno. tasso, 8-43: e in guisa d'un
, corse alla volta del facchino. tasso, 20-23: quinci le frombe e le
combattere lo castello d'ogni intorno. tasso, torrismondo, 1415: altri si veggia
istare in cimberli sempre come la balia. tasso, aminta, 849: tu
re e contro la ragione comune. tasso, 17-76: e toscana tutta avrà
come il vecchio la volse aiutare. tasso, 7-1: per tante strade si raggira
come baliste, onagri, scorpioni. tasso, 11-31: le baliste per dritto in
ballar le fanciulle, è tondo. tasso, 6-ii-229: qui balliam tra fior purpurei
donna giravano cantando intorno certe ballate. tasso, n-iii-635: dante... paragonando
cantori e ballerini per passar tempo. tasso, n-iii-893: il ballarino è mosso
donne e uomini a balli o giochi? tasso, torrismondo, 1042: or tra
creature non sono per lui, come pel tasso, persone vive, che egli vede
come fa il lupo alle pecore. tasso, 3-21: ché, rotti i lacci
bassi e fossi e balzi agguaglia. tasso, aminta, 1688: mi condusse
esercito incontrare il suo figliuolo bambino. tasso, n-ii-361: se il nutrimento non
sendo seguito mi ha dato scontento. tasso, 20-39: l'elmetto a l'uno
la volta di tunesi prese il camino. tasso, 17-95: e su le tende
isparse prima il suo primo veleno. tasso, 1-72: e l'ordinato essercito congiunto
, mal volentieri spedisce gravi negozi. tasso, 2-54: ei, pur seguendo
debbe esser bandito della sua corte. tasso, n-iii-767: ora assai mi doglio
e soccorrerebbe in tutti i lor bisogni. tasso, 13-58: da le notti inquiete
si chiama il gobbo di rialto. tasso, torrismondo, 1795: ecco a la
menare in bando i giorni suoi. tasso, 7-58: ed ito è in
bando alle sue belle mirabili virtù. tasso, 12-62: ah fèra pugna! /
) della famiglia scrofulariacee, altrimenti detta tasso barbasso. - anche barabasso.
forma popol. da verbascum (cfr. tasso barbasso). barabba, sm
e biforcata e non molto folta. tasso, 4-7: gl'involve il mento,
mai non si va senza sospetto. tasso, 8-16: era la notte ancor ne
conte, gridando: adosso, adosso. tasso, 20-143: corre di tenda in
considera e non intende di parlare del tasso in comparazione del metastasio, e più
quasi quel medesimo che strano o straniero. tasso, 1-22: già non lasciammo i
bestiali non segui tassino le parole stizzose. tasso, i-44: il primo [costume
rigoglio che dà loro il grande impero. tasso, n-iii-783: la medesima altezza d'
son stata schiava di genti barbare. tasso, 7-83: e 'l barbaro tiranno
barbari, non che a'latini. tasso, 4-65: teme i barbari inganni,
etimo incerto. barbasso, v. tasso barbasso. barbassòro1 (barbassóre),
del più barbuto becco ch'avesse. tasso, 18-87: e torvo e nero
'l giorno eglino hanno preso. tasso, 14-58: e, perché mal
gran sala tutti gli udienti. tasso, n-iii-547: non possiamo oggi andarvi perché
fuggendosi per mare il capitano. tasso, 13-14: ma i franchi
quale se ne venne l'anno passato. tasso, n-iii-653: se questo non vi
bastardo de l'infido mio consorte. tasso, torrismondo, 738: ah non sia
navi, se non il verno. tasso, 2-30: ho petto anch'io,
v. n. 3). tasso, 13-42: ahi! troppo, disse
basta che tu mi sappia dir dove. tasso, 6-i-53: mentre ei [amore
ed acceso, quanto alcun altro. tasso, 6-32: renditi vinto, e per
traboccanti ducati ch'io abbia in cassa. tasso, 16-49: animo ho bene,
quivi ogni sorte di buono trattamento. tasso, n-iii-816: dunque la divisione non è
materiali. parini, 829: bernardo tasso, padre illustre di più illustre figliuolo,
): a giovanbattista, chiamato il tasso, fu data la porta a pinti,
usavano di combattere anticamente i romani. tasso, 6-ii-31: so, ch'ella affìssa
si potea la terra guari tenere. tasso, 18-47: fan lor macchine anch'
feroci animali che abitino ne'boschi. tasso, 7-55: e 'l corno aguzza
uno che io vedevo sollevato dagli altri. tasso, 20-31: già fèra zuffa è
d'amore, tutte sono miracolose. tasso, n-iii-970: la virtù..
solo ed a piede la battaglia prende. tasso, 20-4: ma nega il saggio
battersi in duello. tasso, 3-26: recata s'era in atto
essortando i suoi a combatter valorosamente. tasso, 14- 57: e 'n
con mani e con piè battilo. tasso, 11-65: e in preda a l'
fa vicino al ciel l'acqua inalzare. tasso, 6-35: tremar le gambe,
coloro che venivano a soccorrerla, espugnarla. tasso, 10-51: così la torre sovra
grazie, e battendosi il petto. tasso, torrismondo, 2998: risonare i tetti
sien tra lor battuti e punti. tasso, 13-17: ma in questo mezzo
lascia ove non batta e punga. tasso, 7-91: argante indarno arrabbia, a
ha tante volte battuto questa nostra porta? tasso, 6-i-23: batti alle porte,
inerzia. - anche al figur. tasso, 19-68: vedele in contra il fòro
sandra batté e accese il fuoco. tasso, 6-ii-175: se vai cercando intorno
, 10 sono la tua moglie. tasso, aminta, 1228: e quasi a
par che rineghi anche il battesmo. tasso, 12-66: e dona / battesmo
, però ritornaci una altra volta. tasso, 12-36: io ti comando / ciò
/ a guerrieri o pagani o battezati. tasso, 12-25: e, perché fu
fede questi ferri e queste battiture. tasso, 11-ii-367: le quali [sferze]
immaginarvi che consolazione ella ne piglierà. tasso, aminta, 1389: ecco, di
alzando il dito colla morte scherza? tasso, 17-79: e 'l buon germe roman
e sm. ant. bavarese. tasso, 9-40: l'inglese enrico e 'l
, baboso, rancido, moccioso. tasso, aminta, 798: usa ciascuno
, in media e in babilonia. tasso, 8-7-710: vi sorge il bdelio,
di bear la sua cara sorella? tasso, 16-21: -volgi, dicea, deh
è rimesso e donato il perdono. tasso, 1-2: o musa, tu che
udisse / almen sola una volta. tasso, 9-58: al gran concento de'
arruffa il pelo, arma gli unghioni. tasso, n-iii-varchi, 24-22: costui ha paglia
debba troppo farsi maestro di beffe. tasso, n-iii-847: la vicendevole benevolenza de
e sbeffare, dileggiare, uccellare '. tasso, n-iii-849: sostiene [l'adulatore
essere medicina certissima a tanto male. tasso, n-iii-916: s'egli rinascesse, sarebbe
paura udendo la boce dell'animale. tasso, 6-ii-121: come posson forche, e
, i pensieri della mia vita. tasso, n-ii-357: con niun'altra maniera potrà
altri par loro d'esser migliorati. tasso, aminta, 800: usa ciascuno /
/ poi con lor vide starsi giovanezza? tasso, 11iii- 922: la bellezza è
o donne, le bellezze vostre. tasso, 2-18: la vergine tra 'l vulgo
celebre, ed al quale il nostro tasso non isdegnò d'andar debitore di molte
bellici le mura fabricate in maravigliosa altezza. tasso, 1-71: non è sì grato
nazioni bellicose ed esercitate in continue guerre. tasso, i-38: que'paesi..
bello, ma quel che piace. tasso, n-iii-920: a me pare che
, ma ricchi della borsa. b. tasso, ix-87: le stelle ad una
vi séte dilettato di libri begli. tasso, 3-24: né sì dal ferro
generoso, cavalleresco come un eroe del tasso o dell'ariosto. d'annunzio,
utile particolare l'uno dell'altro. tasso, 6-i-9: se mi doglio talor ch'
(cfr. lettere). tasso, n-iii-727: la ritrovai a seder fra
vero, il bello e 'l bene. tasso, 16-9: e quel che 'l bello
peccato tuo vuol de'mie'danni. tasso, 6-ii-17: pur la sua gran beltate
ben che 'l suo male era nato. tasso, 18-10: deh! né voce
e minacciosa e lenta si rinselva. tasso, 6-37: fuggi la luce, e
, anzi qualche cosa di peggio. tasso, 7-99: argante, il tuo periglio
io pure / sarei donna per farlo. tasso, 3-25: risolve al fin,
che mi viene data da uomo lodato. tasso, aminta, 847: tu
a le mie tempie intorno avvolte. tasso, 18-59: cangia in lungo manto il
/ riposo della gente mortale egra. tasso, 6-i-53: dove nessun teatro,
/ parola oscura giugne ad intelletto. tasso, 2-15: ora [amor] ne
occhi e 'l cor sospiri e doglia. tasso, 2-70: ma, s'animo-
è cieco ed ha bendati gli occhi. tasso, 6-ii-208: benché cieco sia dipinto
efficacia siamo incitati al bene operare. tasso, torrismondo, 2616: siate sempre
è l'una delle arti dette. tasso, 8-29: stupido lor riguardo, e
merito, voglio credere, qualche scusa. tasso, 18-28: ben caro giungi in
se lui ne avessi ben cento. tasso, 7-121: e ben due volte il
amor più oltre che le fronde. tasso, 3-19: ohimè! bene il conosco
avventurati, me la passo accomodandomi. tasso, 1-61: son quattromila, e bene
francia, ben s'i'dovessi morire. tasso, aminta, 24: io,
ultimo di tutte le cose operabili. tasso, n-iii-578: stanno in perpetua contesa
la vita felice alma e beata. tasso, 8-40: gli spirti, amando,
cosa, aver soddisfatto l'oste. tasso, 8-3: scendi tra i franchi adunque
tuo sospetto ti tolga un tanto bene. tasso, torrismondo, 708: virtù
quanto miri, / tutto è tuo. tasso, 20-97: ira e pietade /
avere il sommo de'beni. tasso, 6-i-140: è questo quel bel ciglio
per sé e per la famiglia. tasso, 6-ii-166: in quella stessa sede
seco la cagione della sua ruina. tasso, i-67: qui va pur intorno
innanzi che tu sapessi l'ave maria. tasso, n-15: in fronte alzando a
che è meritevole. tasso, 2-2-174: così né l'inchinarsi,
, me in vostra badessa eleggerete. tasso, n-iii-969:. né di ricever il
qualche benefizio dal publico nelle gabelle. tasso, n-iii-554: si conceda per utilità
e di tutte le nostre cose. tasso, n-iii-785: ti diedi il sacerdozio
in que'primi anni a essere chiamato. tasso, n-iii-550: ne la grazia del
, ma non molto amico o benevolo. tasso, 11-iii- 788: dunque la
del petrarca, del metastasio, del tasso: oggi è l'età di dante.
niccolò tieppolo, dottore litteratissimo e raro. tasso, n-iii-773: la clemenza è
, / lasciò la spada. b. tasso, ix-91: deh perché queste
favorire tutti li servitori suoi. tasso, aminta, 610: io
non potria immaginare una millesima parte. tasso, 11iii- 1027: vostra signoria illustrissima
, per cui s'informa umana vita. tasso, n-iii-1104: s'io volessi dimostrar
(v. tosto). tasso, 5-50: ben tosto fia, se
eterno, buono mi sappia. tasso, 6-1-116: qual egro nel sonno,
/ che non sia prima d'ira. tasso, 12-64: spinge egli il ferro
un sentimento lieto e sereno. tasso, 10-65: or, mentre ancor ciascuno
del vostro amato e caro viso. tasso, aminta, 355: voglio ch'egli
voi non vedrete né sentirete niente. tasso, n-iii-680: io me n'andrò con
l'ardente foco [d'amore]. tasso, 11-iii-993: ne la virtù la
bestemmia e per alcune altre sporcizie. tasso, 2-7: nel profan loco e su
rigogliosa e vegnente del solito suo. tasso, n-12: e di bestemmie e
eresia nell'accezione analoga). tasso, n-iii-904: non mi piacque mai l'
par proprio che bestemmino, quando parlano. tasso, 7-87: le labra il crudo
funi e gli uomini con la ragione. tasso, n-iii-716: 11 principio del purgar
di qualunque altro sassaccio e mattone. tasso, u-iii-807: l'amor ferino e bestiale
e correr là a quel fuoco. tasso, aminta, 113: la gente prima
esser gran mangiatore, né bevitore. tasso, n-iii-1008: propiamenti incontinenti son detti gli
... segale e altre biade. tasso, 1-43: terra di biade e
/ quella pallida appar, biancheggia questa. tasso, 10-15: fumar li vedi ed
attinse a bianchezza o bellezza di pietra. tasso, 6-i-44: la man, ch'
, cioè della innocenzia di cristo. tasso, 1-14: ali bianche vestì, c'
, ed io son tutto bianco. tasso, 20-26: a te, piangendo i
timor per rinaldo era ognun bianco. tasso, 8-14: ben che molti vi sian
d'isolette d'azzurro e di bianco. tasso, n-iii-1079: coscienza.
cattivo più tosto che del buono. tasso, i-112: né fu mai biasmata
a la sua dignità biasmevol sia. tasso, 11-iii-1009: più biasimevole senza fallo estimo
il parlar in biasmo di voi donne. tasso, 6-ii-231: ahi! stolto
chi dar biasmo a torto gli volesse. tasso, i-112: guardisi vostra signoria dal
parti. e sguardo oscuro e bieco. tasso, 7-53: tal ne l'arme ei
giudicio, brigata, e sì bestiale. tasso, 10-46: e dirò pur (
con occhi torvi, biecamente. tasso, 5-85: chi di là giunge,
greggi ne menavano e gli armenti. tasso, 13-3: né qui gregge od armenti
pietra a uso di chiaroscuro perfettamente. tasso, torrismondo, 1815: mentre era
quasi latte sopra un bigio scuro. tasso, n-iii-679: volete forse ch'io mi
stesso infarinato salviati, il persecutore del tasso, il capomastro della bigotteria della lingua
dà pena, agl'innocenti beneficio. tasso, n-iii-792: non deveva adunque lo
nelle bilancie tutti dua vi pose. tasso, 19-119: [vafrino] s'invia
peli inanellati biondi, come l'oro. tasso, 4-24: 0 diletta
, gli pose l'occhio addosso. tasso, 1-43: seguìa la gente poi candida
uguali a un sol colpo di spada. tasso, 11-4: vestir dorato ammanto i
man possa / levar questa bipenne. tasso, 20-41: nulla amazone mai su
, ma sbuffando alla scoperta dicevano. tasso, 4-78: mentre bisbiglia ciascun altro
quasi come un voler far parlamento. tasso, 1-82: pende ad ogn'aura
ch'altra gente pagana dèe venire. tasso, n-iii-978: taccia adunque il volgo ignorante
/ come se fossi in banco. tasso, aminta, 234: odi quell'usignuolo
: se avessero [l'ariosto e il tasso]... variati i loro
: -a buono ostieri sei capitato. tasso, n-iii-945: la degnità de le scienze
turco, per non crepar di dolore. tasso, 6-ii-185: amor, per
concetto gentile, adunque bisognano parole scelte. tasso, aminta, 1470: non bisogna
soccorrerebbe in tutti i lor bisogni. tasso, n-iii-885: abbiamo...
secondo che il bisogno lo ricercava. tasso, 8-65: taccio, ch'ove
desiderio; stimolo, impulso. tasso, aminta, 569: un dì mi
importanti che mai s'udisse dire. tasso, n-iii-585: non c'è bisogno di
per fornire un lavoro in fresco. tasso, 11-38: gran mole in tanto
a mangiare solo il bisogno vostro. tasso, 7-11: ché poco è il
di questi re bisognosissimo di danari. tasso, n-iii-740: tacete, o ferraresi
quali hanno i velli come i lioni. tasso, n-iii-1080: penetrarono dunque ne le
'l cinabro, o altra cosa. tasso, 12-42: e lor porge di zolfo
sterco di buoi si facean foco. tasso, 10-61: fu già terra feconda
sf. bot. ant. verbasco, tasso barbasso. landino [plinio
se li può voltar per la bocca. tasso, 4-30: ma ne la bocca
il bacio sputa, ogni vergogna ammorza. tasso, a minta, 141: conosco
e le lagrime su gli occhi. tasso, 2-61: cominciò poscia, e di
bocca del porto di lisbona. tasso, app., xv-44: sette isolette
nostre dà relazione delle cose d'ìndia. tasso, i-95: ma di tutte queste
attendendo, pendente se ne stava. tasso, 7-14: mentr'ei così ragiona,
di voi e del vostro padrone. tasso, i-16: ho fatti alcuni dialoghi ed
l'acqua bolle e pareva sanguigna. tasso, 8-74: così nel cavo rame umor
tutte le forze a ferir vassi. tasso, 6-27: ma move il suo destrier
nemici tutte n'andranno a terra. tasso, 12-44: in quel modo che fulmine
prolungato; rombo, rimbombo. tasso, 18-84: l'odore appuzza, assorda
altro che non può cuozzare. tasso, 8-6-1560: ma già vicino a
signor che mi può far contento. tasso, 4-36: ricovro al pio goffredo,
8. sapore prelibato. tasso, n-iii-552: de radunanze alcune son fatte
sue bontà e per le sue virtù. tasso, 6-ii-126: così parli del nostro
finché si gira intorno al carro. tasso, 8-2-388: di sette stelle poscia
con una borea che ogni cosa bruciava. tasso, 3-2: il saggio capitan
dal mar indo al mauro. tasso, 18-63: e d'in su 'l
, ne abbracciano fino a cinque. tasso, 12-32: e, preso in picciol
con quaranta ducati d'oro dentrovi. tasso, iii-116: aspetto di costà qualche
mi struggo qualora me ne ricordo. tasso, 18-27: quai le mostra la
pauroso, ma boscaréccio ed allegro. tasso, 7-6: ma son, mentr'ella
/ di palme e d'amenissime mortelle. tasso, 6-i-85: questo riposto bel vago
feroci animali che abitino ne'boschi. tasso, aminta, 528: già tre volte
fitte fitte e intricate). tasso, 8-17: e intorno un bosco abbiam
con alcuni svolazzi in ciascun braccio. tasso, aminta, 763: questa mia faccia
tra quanto il mar sua braccia estende. tasso, torrismondo, 2771: avrà sue
ella mi fu di braccio tolta. tasso, 6-i-82: anna, il cor vostro
pietà di me non si mova? tasso, 10-53: indi le braccia al
nel mezzo ove la si divide. tasso, 6-i-128: in un bel bosco
disio, di pur sapere avanti. tasso, 1-10: non cupidigia in lui
comprano per dar loro la vita. tasso, n-iv-338: ti ricordi..
bramavano crescere per le novità, maladetto. tasso, 6-86: ma, lassa!
tanto bramato dal re di francia. tasso, 4-47: usò la lingua e l'
tor con la misura ch'allor danno. tasso, 6-i-201: piacciati ornai, ch'
aperta, piena di bramoso lutto. tasso, 3-68: or godi, e pasci
3. ant. affamato. tasso, app., viii-87: portar di
già col brando ignudo / gli soprastava. tasso, 7-38: e s'avanza,
viene per il resto de'danari. tasso, 5-4-334: pensate forse che bisognando
bravura degli uomini di quel paese. tasso, iv-82: e quel che s'è
i giusti dagli ingiusti. b. tasso, ix-90: il tuo celeste almo splendore
corro veloce al mio dolce soggiorno. tasso, aminta, 722: amiam, che
il più breve scrittore forse che sia. tasso, 6-i-53: mentre ei [amore
e distinti l'uno dall'altro. tasso, 12-29: io piangendo ti presi
vel conterei brevissimo, e senz'arte. tasso, 2-44: così pregollo; e
il teschio / solennemente al tempio. tasso, 4-84: ornai / cessi,
breve che dice: « feci ». tasso, 5-74: d'incerto cor
che arò detto alcune cose brievemente. tasso, n-iii-617: egli fu più tosto
giorno a quelli che ci vivono lungamente. tasso, 11-iii- 624: quello che
e la nostra dice lunga e languida. tasso, n-iii- 642: peraventura avreste desiderata
necessaria aprire i suoi concetti a qualcuno. tasso, n-iii- 838: è ben fatto
, pigliarli la briglia del cavallo. tasso, 20-92: vede un destrier che con
da le dorate ruote in terra sparse. tasso, 6-i-75: né innanzi al novo
letter. colorito, carnagione candida. tasso, 4-94: o pur le luci vergognose
quattrocento, e fediti poco più. tasso, 3-62: ma quell'altro più in
carte. la carta più alta è tasso, seguita dal tre, dal re,
, statue, e altre cose simili. tasso, n-iii-1032: in cima a l'
sacrando i simulacri e i tempi. tasso, 4-13: e soffrirem...
anno et il più corto giorno. tasso, torrismondo, 1244: or non è
dirà una laida cantando a digiuno. tasso, 6-ii-167: bruna sei tu, ma
della spelonca uscì l'altero iddio. tasso, 10-32: ma nota è questa via
che appare nella luna è desso. tasso, 12-21: io pagan fui servo /
far bruno, s'attaccarono insieme. tasso, 2-97: mirano ad or ad
anni, né mai si rallegrò. tasso, 3-40: mira quel grande, ch'
volentieri le membra né con tanta dilettazione. tasso, i-34: quest'anno è corsa
sono negri cafri, altri sono bianchi. tasso, i-45: e se i medici
, perché egli solo l'ha. tasso, n-i-288: l'anima de l'uomo
essi vi diranno i casi loro. tasso, 12-101: ma i bianchi crini suoi
da ogni parte di qualunche onore. tasso, n-i-293: e se avviene ch'ella
nell'animo, nelle cose estrinseche. tasso, 6-ii-243: forse amor non vuole
, e così dell'altre età. tasso, aminta, 269: già non dico
sì brutta e sì vile ritirata. tasso, aminta, 575: andrai ne la
persona lo stimò bestiale e matta. tasso, 1-53: mostra, quasi d'onor
pel conte l'andò pur raffigurando. tasso, app., viii-22: né per
e 'l danno utile e acquisto. tasso, 6-ii-152: nelle dolcezze del suo
non farei / una bruttura per nulla. tasso, 2-58: alete è l'un
saltarvi sopra né passarvi di sotto. tasso, 10-69: entro una buca / di
padre toro, e vacca la madre. tasso, 8-47: conducean questi seco in
2. carne di bue macellato. tasso, n-ii-345: il bue si porta più
il vitello d'oro della bibbia. tasso, 3-57: verso borea è betèl,
che gli beccò su gli scudi. tasso, u-iii-996: la veracità è posta
bugia che egli quindi si portasse. tasso, n-iii-845: l'adulatore imita solamente
caso di filippo del migliore fu bugiardissimo. tasso, n-iii-604: ippia stimò che l'
mai udita più bugiarda di questa! tasso, 1-81: ma precorsa è la fama
naturale, e par ognor più vaglia. tasso, 15-65: ma i cavalieri hanno
cui polve et una palla caccia. tasso, aminta, 590: e quelle
: indi passano la buia foresta. tasso, 16-7: i due guerrier, poi
lavora presso la fucina e adopera il tasso, il martello. bullettame,
per sua stanza e scuola marsilia. tasso, 11-iii-873: se l'amore..
di voi, signor mio bono. tasso, 10-51: ma se più questi,
ti leva la veste da dosso. tasso, 14-79: ivi lasciando lor
non se n'awede ancora. tasso, 6-ii-109: son più belle sirene
buon soldato, compagno nella vittoria. tasso, 1-61: son quattromila, e bene
onestà, bontà, virtù sua. tasso, n-iii-575: troppo buon maestro sarebbe colui
giudizio da agostino ed agnolo detti. tasso, 18-84: l'umido cuoio al fin
, altri ad altr'uso è buono. tasso, 17-14: al mare usurpò
utile particolare l'uno dell'altro. tasso, 1-64: qui settemila aduna il buon
alquanti mesi, dando saggio saper tasso, ché (case, terreni)
secolo nel suo nascere gli artefici. tasso, torrismondo, 2617: siate sempre
bonissima eredità, secondo che io intendo. tasso, 3-74: tutti i fabri del
: d'amore e d'accordo. tasso, n-iii-838: io prometterò ogni cosa,
male e non gli è creduto. tasso, 2-36: ché non pensi a tue
egli è venuto troppo a buon'ora. tasso, 11-iii-547: noi siamo a buona
te l'hai preso da dovero. tasso, aminta, 988: tu mi schemi
garzoni, 3-658: nella città di tasso fu un altro fanciullo chiamato ermia, che
sia per condursi felicemente in porto. tasso, 11iii- 1112: essendo favoritissimo dal
scelta di quei della prima bussola. tasso, i-222: non ci è esempio
busto e di collo, di voi. tasso, 20-54: rinaldo il colse ove
194: anche il busto di torquato tasso,... anche i bei ginnetti
in terra già molti e molt'anni. tasso, 14-53: prese tarmi la maga
corno e con la voce i còri. tasso, 7-2: qual dopo lunga e
caccia di nimici né altra preda. tasso, 7-120: così fuggiano i franchi;
con maggior superbia al disco oltraggio. tasso, n-ii-475: -e nel giuoco
non si può più con lui. tasso, 6-ii-185: s'andasse amore a caccia
con ogni mezzo di procurarsela. tasso, 6-i-128: in un bel bosco di
turno / accesa, impetuosa e furibonda. tasso, 20-57: fuggon le turbe;
fatto avria che cacciator di fère. tasso, n-iii-613: come i cacciatori mangiano più
di selvaggina. -figur. tasso, 6-ii-181: e che piglia, dicean
morto, a modo de'volgari. tasso, 8-39: là dove il cada
consunta, di esangue pallore. tasso, 8-23: la vita no, ma
per la violenza a te fatta. tasso, 5-27: parve un tuono la voce
morente sul campo di battaglia. tasso, 8-18: ma il numero de gli
nascan fracidi e caggenti del sosino. tasso, 12-1: e là i pagani
/ col piè cadente, e cieco. tasso, 6-iv-1-94: membra immonde e brutte
figur. gravato dagli anni. tasso, 8-6: sveno, del re de'
alcuni tartari bianchi di acqua congelata. tasso, 12-10: sollevò il re le palme
color la terra piena. b. tasso, ix-87: i lieti campi col fiorito
/ cadean più folte dal sereno cielo. tasso, 7-9: siccome il folgore non
dente, che un detto laido. tasso, 11-48: come di fronde sono i
per l'aria e fischi e vento. tasso, 4-51: qual uom ch'aspetti
figlio cada / tutta questa ingiustizia. tasso, 2-23: dunque in te sola
più mi sforzo più giù caggio? tasso, 6-iii-60: signor, nel precipizio,
riferisce anche alla conquista amorosa). tasso, 6-i-141: chi non brama di cadere
infermo, assai vicino a morte. tasso, 7-54: ben tosto, dice,
tue / schiomate serviran barbare genti. tasso, 20-77: quei che prima ritrova il
funèbre / cipresso, cade il venenoso tasso, / cade l'olmo atto a
essendosi nerone intabaccato con atte liberta. tasso, 2-69: t'esorteranno...
; essere sopraffatto dal nemico. tasso, 12-n: né già sì tosto caderà
gli amanti più che mai si spera. tasso, 6-i-52: ecco la turba,
quai cadeva al petto doppia lista. tasso, 9-8: la veste oltra '
clava, tirso, e simili. tasso, n-iii-1070: si potrebbe ancora figurare
che è fior caduco. b. tasso, ix-92: o più lieve che vento
la pugna / sottrailo e dal destino. tasso, 1-2: o musa, tu
, ne li nostri lacciuoli incappavi? tasso, n-iv-519: la caduta che percuote alcuno
et spazioso campo alle compagne. tasso, 2-77: una perdita sola
la fiamma celar non mi potevi. tasso, 1-47: era pagana, e
faceva io il quale, di semplice tasso avendolo, dubitava di spezzarlo; e così
figliuoli che nascono gettano a l'acque. tasso, 11-ii- 302: dal cavallo
vi porta ora una cagnina giovinetta. tasso, 6-ii-186: isabellina, non fuggir grechino
trovar fin con le bramate nozze. tasso, n-iii-697: noi fummo uomini valorosi,
miravaie non mai calare in fallo. tasso, 9-23: non cala il ferro mai
sempre vanno verso il peggio calando. tasso, 6-96: e per lor securezza
/ si venne ad incontrar con rodomonte. tasso, 16-8: qual meandro fra rive
non essendo ancora calati a scilocco. tasso, n-ii-372: le terre non sono
calca di sottrarsi alla soprastante rovina. tasso, 18-70: ove miran più la calca
piedi asciutti andar potria sul mare. tasso, 20-19: ite, abbattete gli
zio fermeranno in quelle terre vittorioso. tasso, 3-7: nudo ciascun il piè
-per estens.: guerreggiare. tasso, 17-32: uom fido e caro al
-calcare le orme: imprimerle camminando. tasso, 6-19: e tornò il re d'
così malmenare, mi cavò fuori. tasso, 4-62: per questi piedi onde
ed è la via battuta e calcata. tasso, 11-15: allor sen ritornàr le
. oppresso, conculcato; abbattuto. tasso, 6-iv-1-40: taccia intanto fortuna, ostro
subito si metteva in quella stretta. tasso, 11-16: si rivolge goffredo a
color tanè, fa una mestica scura. tasso, 11-26: e van questi portando
, ringe, calcitra e vaneggia. tasso, 9-70: il tronco resta (miserabile
, non potevano calcitrare contro loro. tasso, 15-40: tanto ti basti; e
moglie e fanno il mercante crudelissimamente. tasso, 11-iii-1034: le lettere populari avean
l'ambiente caldissimo la potrà riscaldare. tasso, 1-42: gente traea...
ha 'l vento de'caldi miei sospiri. tasso, 6-ii-160: angioletta cortese, /
, e calda neve il vólto. tasso, 6-i-n: tra 'l bianco viso e
, e tuttavia egli fieramente sospirava. tasso, 3-7: del cor l'abito altero
, ora dalla continua sterminata pioggia. tasso, 6-i-214: la vecchia fama nelle
dianzi oltr'al dover gli spiacque. tasso, 4-34: audace e baldo /
gli altri nulla mi cale. tasso, 6-11: or se fra tanto /
mi abbia posto in non cale? tasso, 1-8: e pien di fé,
reggesse, non verrebbe insino a te. tasso, n-iii-1105: l'arco celeste rende
calife d'egitto una fortezza. tasso, 17-24: gli conducea canario
un palmo sol più non gli lice. tasso, 9-95: e si rivolge oscura
ma caligine e abbagliamento e menzogna. tasso, 11-ii-5: la volontà...
la caligine col figlio della virgine. tasso, n-iii-886: perché de l'altra,
, per significazione de le nubi. tasso, 11-82: ma fuor uscì la
a imponer legge alla divina sapienzia. tasso, 17-88: ma l'arte mia per
/ col piè cadente, e cieco. tasso, 16-9: poi che lasciàr gli
-prendere il calle: incamminarsi. tasso, 10-28: e presono a piedi insieme
e mar lungi e da presso. tasso, 6-iii-176: alma gentil, per
. it., ii-160: manca al tasso, come al petrarca, la forza
stessa con il calore dello alito proprio. tasso, n-ii-356: più tosto invecchia la
calpesto da un suo muletto. tasso, 9-33: gli urta il cavallo addosso
non fusse un calpestare la republica? tasso, 7-60, ah ben sarei di vita
morirono, passarono il numero di diecimilia. tasso, 15-n: da cameli onusti e
fuggi, ché ne son prèsso. tasso, 7-23: porgendo intorno pur l'orecchie
nel bel vostro volto. b. tasso, ix-83: queste purpuree rose ch'
che michelagnolo aveva guasto quella fabbrica. tasso, n-iii-560: -ma può egli infingere
nascondere, non si può sfuggire. tasso, i-278: perché risapendo il duca
innalzare retoricamente il proprio stile. tasso, 6-ii-276: or sul mincio raddoppio il
socco: scrivere o recitare commedie. tasso, 6-iii-184: perdo or per voi la
, in un tratto mi si fanno. tasso, n-ii-io: socrate nondimeno aveva il
. quando è morto diventa pallido. tasso, n-iii-1079: il camaleonte appresso plutarco
/ che si pascon di vento! tasso, n-iii-822: mercurio... è
contro il pagamento di un tanto { tasso o saggio di sconto) per compensare
e chi colombe o altro comperava. tasso, 20-142: ciò che ti vien da
cambiare a disutile, vile e gravissima. tasso, n-ii-10: alcibiade racconta nel convito
raccomandossi al re erminione suo padre. tasso, n-iii-548: s'alcuna cosa è forse
. dato in cambio, barattato. tasso, n-ii-376: alcuno onesto guadagno..
è questo che tu fai? tasso, n-ii-io: alcibiade racconta nel
pur lei del continuo il cambio. tasso, 6-iv-1-157: barbara in freddo clima
dare dal commesso suo al tuo. tasso, n-ii-384: ho detto ch'il
? / ove è la castità? tasso, 14-48: questo è in forma di
che tu stia volentieri con esso noi. tasso, 6-i-23: che non t'ascondi
non ci era, dormiva con lei. tasso, n-ii-368: quando lo spenditore avrà
, senza timore alcuno la mangiò. tasso, iv-109: sentirei troppo incommodo di
) dromedari e cammei sossopra vanno. tasso, 15-n: da cameli onusti e
camminare per giugnere tostamente a firenze. tasso, 11-ii- 339: poco eravamo
ma gli voleva apparecchiati e spediti. tasso, 9-16: per sì profondo orror verso
scema il frutto dell'anno presente. tasso, 9-49: sovra i confusi monti
inganni si camminò in questi maneggi. tasso, n-iii-980: dunque l'uomo civile caminarà
'l freddo è mortai nemico vostro. tasso, 1-71: di trombe udissi e di
/ dalla sinistra costa d'apennino. tasso, 6-iv-1-185: acque, che per
fatto parere e piano e breve. tasso, 8-13: or difetto di cibo,
che truova / si cacia avanti. tasso, 6-iii-27: t'immergesti nell'acque,
ove alla morte era ruggier vicino. tasso, 4-55: fea l'istesso camin
acqua bebbi / del vano tebro. tasso, n-ii-338: altra fiata ch'andando in
e'sapeva che fossero cose antiche. tasso, 1-73: e co'feri nitriti il
querele vennero in campagna di presente. tasso, 6-21: l'arme esso richiede
dove una campale zuffa si rappresentò. tasso, 19-123: e gli comanda il re
a lui; e ricevette grande consolazione. tasso, i-io: sanno molt'altri miei
tese per ricevere il fanciullo in fasce. tasso, 20-90: altri, temendo,
ai cherici il dare il campione. tasso, 7-34: quel tancredi son io
per gli sterili campi della ingratitudine. tasso, 6-i-164: corso un gran campo
noia col rozzo ed agreste cantare. tasso, 1-82: e un confuso bisbiglio entro
dal regno suo move aspra guerra. tasso, 16-4: d'in contra è
-scenario. - anche al figur. tasso 6-ii-215: gioco d'amor son io,
chiavi intraversate in campo rosso. tasso, 3-37: ben tosto il portamento e
che le forze di tutto il campo. tasso, 1-6: già 'l sesto anno
quasi ogni mese ivi si combatteva. tasso, 7-83: e largamente a'duo
farei forbire le scarpe di terzio pelo. tasso, 6-i-48: sdegno, debil
sempre n'era uscito a onore. tasso, 6-19: ma venga in prova pur
cacciando a tutta briglia il buon cavallo. tasso, 7-86: freme il circasso irato
spiegar schiere / o far conflitto. tasso, 2-46: voglimi in campo aperto
duro campo di battaglia il letto. tasso, 15-64: e dolce campo di battaglia
prima ch'abbandonar del campo un dito. tasso, 20-71: ma da l'opposto
altrui cor con la sua morte! tasso, 6-iv-1-40: or ha ben largo
i loro capricci con bel giudizio. tasso, iii-100: io entro ora mal
e scorre per tutto il canale. tasso, 15-56: ma tutta insieme poi tra
, e fesse assai del petto. tasso, 18-20: l'un margo e l'
m'è convenuto comprare un canapo. tasso, 18-80: su 'l muro aveano
lui. -al figur. tasso, 11-iii-581: a forte canape bisogna che
una frase da uno scritto. tasso, i-114: sarebbe gran vergogna la mia
molto pratico ed essercitato nel piatire. tasso, n-ii-370: tengon talvolta gli agiati
lo scorpio, altri il cancro. tasso, 13-52: ma nel cancro celeste ornai
dinanzi al cospetto del signore della terra. tasso, 11- iii-1048: la beata vergine
e due le man prende un centauro. tasso, 11-iii-1115: i candelieri furono usati
salvazione, e di contentezza eterna. tasso, n-iii-1079: il camaleonte appresso plutarco significa
dentro in uno scatolino, lo cominciai. tasso, 6-1-68: eran velati i crespi
, e il suo baiardo piglia. tasso, 6-i-10: quella candida via, sparsa
che purgato l'ho da molti errori. tasso, 6-1-6: m'apparve donna assai
vinceano di candor le nievi intatte. tasso, 2-26: e smarrisce il bel
intenerirgli e quasi inebbriargli di dolcezza. tasso, 6-iii-176: alma gentil, per
possiamo darne ad ognuno il suo. tasso, 7-2: qual dopo lunga e
grandezza e splendore col cane maggiore. tasso, 6-ii-252: fugge una lepre in
noia disprezzo ed odio alfine. tasso, 17-95: l'alba in tanto sorgea
fiate ancora di preposto si cangiava. tasso, 4-70: misera! ed a qua-
molto giovevole per le pietre delle reni. tasso, 18-75: e lei con
mezo lo fendea come una canna. tasso, 19-28: onde in terra s'asside
bravan le mandre e le capanne. tasso, 6-ii-109: né per dolce armonia
questo sarà del conte di feria. tasso, n-ii-473: da spagna l'origine
della freccia; la freccia stessa. tasso, 11-68: ei, che s'affretta
sf. disus. conocchia. tasso, 6-iv-1-215: cantino con verso alto e
, canonizzare un autor classico anche torquato tasso, quel tasso che dai fondatori della
autor classico anche torquato tasso, quel tasso che dai fondatori della stessa accademia era
, / invocate il suo nome. tasso, 15-65: sì come al suon de
anco il ciel non le sdegna. tasso, 6-i-45: dunque se amando io
che uscir non potessero, gli legò. tasso, 11-iii- 674: io per
, e ciò che voi volete. tasso, n-ii-375: strana usanza è certo quella
in su le spalle de'minori. tasso, 14-65: sì canta l'empia;
col cuore suo ferma e stabile cantava. tasso, 11-19: quando a cantar la
tra noi cantando illustri e conti. tasso, aminta, 1006: egli mi disse
seggio star della sua gloria assiso. tasso, 1-1: canto l'armi pietose e
isnodando, in questa guisa le rispose. tasso, n-iii-666: -se le ballate hanno
, / e sotto il nome di torquato tasso! moretti, 17-10: la cucina
il volubile e fugace tempo passavano. tasso, 6-i-93: la bella e vaga man
/ al dolce canto avean fatto ritorno. tasso, 6-ii-108: i bianchi cigni in
vostre cose, senza manco alcuno. tasso, 1-2: tu spira al petto
pananti, i-290: e preso il tasso, recitò quel canto / dove parla d'
pugnere ed il mordere delle serpi. tasso, 1-90: ma da'primi sospetti
pagamento. grazzini, 2-59: il tasso intanto, dato un canto in pagamento,
leopardi, 111-397: il cenere del tasso, coperto e indicato non da altro che
e gorgogliasi una canzonetta in gola. tasso, n-iii-666: se le ballate hanno
e nelle rive de'fiumi dimoravano. tasso, 6-iv-1-211: quivi con omero e con
il crin raro, e canuto. tasso, 1-53: ei di virilità grave e
con tali da terra al cielo alzossi. tasso, 7-6: e vede un uom
fanciullo, ma privo di lascivia puerile. tasso, 4-24: dice: -o diletta
cadean più folte dal sereno cielo. tasso, 6-i-81: or, che l'alpi
del farnese, e la canzona. tasso, 6-iv-1-27: cerca tra fonti e
camera teneva fornita di canzonieri scelti. tasso, n-iii-571: quel vasel d'oro
è ne'canzonieri del petrarca e del tasso. panzini, iii-588: questo è un
caos, mole confusa e rozza. tasso, n-ii-160: [amor] tuttoché nascesse
molti legni il porto ove giugnemmo. tasso, 17-24: mèroe, che quindi
. con capaci e larghe fogne. tasso, 5-25: loco è nel campo assai
effetto, e capace di pestarsi. tasso, 11-62: così ragiona: e in
sesto mese e nel sesto giorno? tasso, n-ii-433: i sommi spiriti contengono le
boschi che ne l'alte case! tasso, 6-iv-1-86: sta mal suo grado in
i diavoli son bianchi a comparazione. tasso, 19-30: fuggìan, premendo i
8. ant. tentacolo. tasso, n-iii-1097: s'avviene che ne le
capevoli ne sono quei pochi versi. tasso, n-ii-80: essendo l'essenza de'
ad alcuna persona nobile e di riputazione. tasso, 5-23: né capendo [lo
io non capio in me stessa. tasso, 19126: vorria già tra'nemici esser
costume, ecc.). tasso, ii-568: assicuri sua signoria serenissima aver
sì veramente di seguitarmi le mie provvisioni. tasso, i-60: ma che sono quattrocento
fino a mulattieri salgano al capitaniato. tasso, i-117: in quel caso non dovrebbe
sua robba e noi ha liberati. tasso, 14-13: l'alta providenza elesse /
disfare ciò che a lui piacesse. tasso, n-ii-77: i capitani di guerra e
non gli desse ciò ch'ella aveva. tasso, i-268: procurerò che vi capitino
o forse non mi arete risposto. tasso, i-57: non resti però d'awisarmi
di ferro. -per simil. tasso, 6-iii-247: antica nobiltade è '1 fondamento
guardar disegni, se non all'insù. tasso, 2-22: così al pubblico fato
nodo / con la destra fai giro. tasso, 3-38: se fosser tra'nemici
che risguardano il capo della sicurtà. tasso, u-ii- 353: e intorno
con voi a capo di tavola. tasso, n-ii-343: venne la moglie chiamata
capo chino / traboccò da cavallo. tasso, 6-iv-1-215: ditemi 'l ver cotesto
di spogliarti tutto da capo a piedi. tasso, n-ii-338: tutto con gli occhi
, e mi conduce a casa. tasso, n-ii-159: che cosa nascondete sotto la
b. tasso, ix-93: io gli sproni e 'l
donai un cappello di paglia finissimo. tasso, n-ii-270: aveva costui un cappello e
pascendo or questa or quella cima. tasso, n-iii-1079: che dirò de la lepre
, ed apollo se ne invaghì. tasso, aminta, 806: che, per
i boschi gli caprioli e gli cervoli. tasso, n-ii-337: vidi un capriolo.
ascoso va mirando intorno / tutto lascivo. tasso, 6-i-182: e lor si rende
, capri, cignali e qualche coniglio. tasso, 7-11: così men vivo in
erano le cose ed i concetti. tasso, iii-66: ringrazio vostra signoria del bel
di stampa. -figur. tasso, n-iii-829: il cielo è a guisa
, che sembra quasi in istampa. tasso, i-98: se vostra signoria legge
o di comportarsi, ecc. tasso, n-ii-14: il contrario giudicò, qual
tre: alta, mezzana, umile. tasso, 5-4-35: da due cose nasce
benché essi non 10 sentono punto. tasso, n-iii-885: il primo [fiume]
. fu confiscata la roba di tutti. tasso, 6-iii-31: or in career profondo
potrai andar poi dove ti piacerà. tasso, 6-iv-2-107: or chi fuggir non vuol
vedendosi usciti di questo tenebroso carcere. tasso, 14-12: poi ch'a dio non
grazia 0 con misericordia si vede. tasso, 6-iii-29: questa è tomba de'
elemento che tende a espandersi). tasso, n-iii-824: da lei [la luna
provato con false testimonianze il contrario. tasso, n-iii-1085: bella fu l'impresa
farnese nel principio del suo cardinalato. tasso, v-50: dovrebbe magnificare i princìpi
, son stati cardinali e grand'uomini. tasso, n-ii-411: i quali intorno ad
perché girando il cardine non strida. tasso, 19-37: svelse dal sasso i cardini
4. figur. nave. tasso [crusca]: le pavide donzelle.
siccome i principi delle pietre preziose. tasso, n-ii-342: se vi piacciono, [
saluta / e fa carezze. tasso, i-48: prego vostra signoria che voglia
al canat- tieri per suo favorito. tasso, n-ii-369: se gli animali bruti
si sono governate e si governano. tasso, 6-v-2-54: questi occhi, ch'
uomini che correvano in sulle carrette. tasso, 6-iv-1-40: or ha ben largo campo
non altrimenti farebbono se fussino di rilievo. tasso, 18-6: così ne va fino
corno alla dea fertile e grata. tasso, n-ii-435: a'nostri tempi gli
tempeste, e che non invecchiano. tasso, 11-69: così dice; e