targioni tozzetti, 12-8-443: questo spato o tarso fa certi cotiledoni, o acetabuli,
negri, 2-772: nella nuca, nel tarso, nell'incedere leggo ugualmente la felicità
, sm. anat. osso del tarso, fra il calcagno e la tibia,
. rucellai, 2-183: l'ossa del tarso sono sette; l'uno si domanda
, coda 7, becco 7, tarso 3 e mezzo: i maschi sono
12 e mezzo, becco 7, tarso 4 e mezzo), con tinte che
13, coda 6, becco 7, tarso 3): caratterizzato dai colori che
cm, ala 7, coda 6, tarso 2); ha un gorgheggio
, becco 5 e mezzo, tarso 3); è di doppio passo,
pietra calcaria e marmorea con vene di tarso bianco. targioni tozzetti, 12-8-439:
calcoideo: uno degli ossi del tarso. 0. rucellai, 2-184
/ e quando versa il cielo / sotto tarso leon fiamme cocenti, / questi occhi
, o qualche pezzo del carpo o del tarso di un elefante. -astron
tibia o qualche pezzo del carpo o del tarso di un elefante. monti, 17-759
, 31-83: giunti che furono in tarso, i ladroni mise in prigione,
e vedere come comporta assai rena o tarso; cosa volgare nell'arte, e che
di mileto e di mirina e di tarso. = voce dotta, comp.
targioni tozzetti, 12-8-443: questo sparo o tarso fa certi cotiledoni, o acetaboli molto
ossa che formano il secondo ordine del tarso, situato tra la grande apofisi del
4 cuboide ', uno degli ossi del tarso, detto anche 4 cubiforme '.
io, di razza / trasmarina: di tarso enno venus'alletti? tivi / i
caratterizzati da un numero di articoli del tarso differente nelle tre paia di zampe.
improvviso, propria era di que'di tarso, tanto in prosa, che in verso
a. neri, 1-7: il tarso adunque è una specie di marmo duro
. serdonati, 3-40: filone da tarso,... dal quale fu detto
dal nome del medico greco filone di tarso. filopàtride, agg. letter.
amico 'e tocpaó? * tarso '. filotèa, sf. amore
uguali; coda forcuta; piedi robusti con tarso anteriormente scudettato; il maschio ha le
1-239: 'fritta', mescolatura fatta con tarso pesto, e con sale di polverino,
subeguale alla testa, più corto del tarso: tarso subeguale al dito medio: gamba
testa, più corto del tarso: tarso subeguale al dito medio: gamba in
, più lungo della testa e del tarso: tarso eguale al dito medio: gamba
lungo della testa e del tarso: tarso eguale al dito medio: gamba in parte
'gastrocnèmio', sorta di muscolo appartenente al tarso del piede. tramater [s.
molle e deformante che si verifica nel tarso dei cavalli. = voce dotta,
fra il tibiale e il fibulare nel tarso. 16. nell'industria estrattiva,
fra 'e da un deriv. da tarso (v.). intertenére
lunghissime, repentinamente ristrette ed appuntate; tarso lungo diciotto piccioli; posteriormente quasi liscio
25, becco 2, 5, tarso 4. tombari, 2-213: i labbi
dal lat. scient. tarsus 4 tarso '. leptismo, sm.
longus 'lungo 'e tarsus * tarso '. longitipìa, sf. antrop
1-212: le maciole,... tarso più lungo dell'apertura del becco,
. neri, 1-10: quando il tarso è magro, se li dia dieci libre
la debita dose della rena o del tarso, come sopra, si deve mescolare e
alla seconda serie delle ossa del tarso. — voce dotta, comp
, il tratto distale compreso fra il tarso e le falangi: è formato da tante
s dividono in tre parti: in tarso o pedio, in metatarso ovvero metapedio
: il piede estremo si divide in tarso, metatarso e falange delle dita..
fino al calcagno, non carpo, ma tarso. vallisneri, i-426: né vi
del piede ch'è posta tra il tarso e le falangi delle dita. è composta
txerà 'dopo 'e xapoó? 'tarso '. metatarsofalangèo, agg. anat
di pungiglione, con zampe lunghe e tarso piccolo; si cibano di escrementi,
si distinguono per la piccolezza del loro tarso. = voce dotta, lat
entom. disus. insetti caratterizzati dal tarso con una sola articolazione.
col tesbite n'andrai, con quel da tarso: / quel signor prega e adora
. dimorando lo più del tempo in tarso, e in quella costa, che non
volgar., viii-571: quelli di tarso e quelli di mallo move- rono sedizione
: io sono uomo giudeo, nato di tarso di cicilia, ma notricato in
. anat. disus. osso scafoide del tarso. garzoni, 1-310: nel calcagno
scafoide del carpo. -osso navicolare del tarso: osso scafoide del tarso.
navicolare del tarso: osso scafoide del tarso. fasciculo di medicina volgare,
rucellai, 2-183: l'ossa del tarso sono sette...; il terzo
navicolare ': uno degli ossi del tarso, detto anche 'scafoide '.
-osso navicolare del carpo e navicolare del tarso: v. navicolare, n. 1
le ossa corte del carpo o del tarso, ecc. si manifesta in seguito a
lamina fibrosa che s'ispessisce formando il tarso, e da lamine muscolari (muscolo
, 1-ii-252: un certo saul da tarso, un uomo di spirito elevato, ma
ancora il pardaico [unguento] in tarso. = traduz. del lat.
plinio], 276: era già in tarso il pardalio ma non si sa al
, ebbra la mente / avea di tarso il parlator primiero, / quando su gli
. il gran persecutore: paolo di tarso. gilio, l-n-44: la forza
è costituito dalle tre parti distinte del tarso, del metatarso e della falange; ha
questo mistio altro non è che il tarso superiore di questa gran miniera e vedesi
le piombosità, giuoco tutto del mercurio nel tarso. = deriv. da piomboso1
, quelli che uniscono le ossa del tarso e del metatarso al disotto;.
all'apice e dito mediano più lungo del tarso; in italia sono presenti tre specie
agg. medie. situato posteriormente al tarso delle palpebre. = voce dotta,
'davanti, prima 'e da tarso (v.). pròtali,
con molte sottili e ondose rilegature di tarso o gesso tenero filamentoso e con alcune
di tutta perfezione, veggasi di avere tarso bianchissimo. a murano usano quocoli del
questo mezzo tempo che samo fu a tarso, il sacro storico fa una non breve
molto grosse. 2. tarso del piede. guglielmo da saliceto volgar
ràscia3, sf. anat. ant. tarso del piede. -anche: carpo della
copia di sale che non ha il tarso, se ne dà sempre più sei et
come le maglie di una rete (il tarso di alcuni uccelli). savi
agg. orniti disus. che ha il tarso coperto da una pelle reticolare (la
s'indicano gli uccelli che hanno il tarso coperto di epidermide reticolare.
da ambedue le pareti fossero incrostate di tarso. spallanzani, 4-iii-118: nella produzione di
: si pigli fritta di cristallo fatta con tarso... parte dua, fritta
dua, fritta di rocchetta pur fatta con tarso parte una: si rimischino e mescolino
civiltà delle macchine, 409]: il tarso bianco detto della verrucola venne da pisa
a cui appartengono arbusti mol tarso, uomo di spirito elevato, ma panneggiato
; narici basilari; palpebre pennute; tarso più lungo del becco, vestito nella
carpo della mano e l'altro del tarso del piede, di forma simile a una
si articola col radio, quello del tarso con l'astragalo e con i tre cuneiformi
, 2-183: il terzo [osso del tarso] è tosso na- viculare ovvero scafoide
terra spande / il glorioso vincitor di tarso, / che non viene a cercar pregi
trova all'interno deh'articolo basale del tarso. = voce dotta, lat
2-i-181: 'astur lacepede':... tarso piuttosto lungo e robusto, scudettato anteriormente
boterò, 8-30: partito balduino da tarso ove lasciò cinquecento uomini, capitò con la
altro, il terzo espe tarso... parlò in questa sentenza.
cro vitale; / e dal tarso allo sterno, /... /
, piu smerato che alcuna acqua di tarso, il suo corpo bagnò. ottimo,
f baldinucci, 105: del tarso del piede [muscoli] tibiali antici,
che si trova al di sopra del tarso. -arteria sopratarsea mediale di cruveilhier. ramo
da sopra e da un deriv. da tarso (v.). sopratéla
, / bolle ai raggi del sol tarso terreno / e sembra, di sudor sparso
2. che presenta un unghione nel tarso (un cane). tommaseo [
squame. savi, 2-i-89: quando il tarso [degli uccelli] non è vestito
si riferisce, che riguarda sia il tarso del piede sia quello palpebrale. -
i sette segmenti ossei che costituiscono il tarso del piede. -lamine tarsali: quelle che
si accompagna a dolori a livello del tarso e a zoppia e colpisce soprattutto i
o parziale delle ossa che costituiscono il tarso. = comp. da tarso1 ed
tarsènse, agg. abitante o nativo di tarso, antico capoluogo della cilicia, attraversato
con riferimento a san paolo, nativo di tarso). catzelu [guevara
o 'tarsio': colui che è nato in tarso o cittadino di tarso.
nato in tarso o cittadino di tarso. = allotropo di tarsense.
che si riferisce, che riguarda il tarso sia del piede sia palpebrale.
cartilagini e d'ogni altra cosa relativa al tarso. dizionario dei termini di medicina,
. 'articolazioni tarsiche': quelle delle ossa del tarso tra di loro. 'cartilagini tarsiche':
-ci). ant. originario di tarso (con partic. riferimento all'ametista
proprio degli oratori e dei poeti di tarso. salvini, 6-100: quelli adunque
caratteristico allungamento dell'osso scafoi- de del tarso; cfr. anche fr. tarsier (
6-100: tarsio colui che è nato in tarso. = dal toponimo tarso.
in tarso. = dal toponimo tarso. tarsìpede, sm. zool
, 282: le quattro ossa de 'l tarso, le cinque de 'l piede dopo
le cinque de 'l piede dopo 'l tarso, e le quatordici ossa de le dita
si dividono in tre parti; in tarso o pedio, in metatarso ovvero metapedio,
fino al calcagno, non carpo, ma tarso. lessona, 1439: 'tarso':
di misura ingrossate le dita, ed il tarso del piede destro, tutto pieno di
si dovrebbe nel corpo degli uccelli chiamare tarso quel fucile il quale immediatamente insiste al
. savi, 2-i-89: quando il tarso non è vestito di penne, esso è
m. a. marchi, 1-ii-251: tarso è anche la terza e ultima parte
aspettiamo con molto desiderio la barcata del tarso, che per altre vi s'è scritto
. a. neri, 1-7: il tarso adunque e una specie di marmo duro
ammasso, è la sola sostanza del tarso restata tutta spugnosa e cellulosa. fantoni
/ s'ergea non chiusa ancora urna di tarso. tarchetti, 6-i-262: la cameretta
padiglione, una toeletta con tavola di tarso e un vaso di porcellana sempre ripieno
delle macchine, 409]: il tarso bianco detto della verrucola venne da pisa
, composta per la maggior parte di tarso (o quarzo come lo chiamano i litologi
si servono per la porcellana (dette tarso e smeriglio) e trovo che l'una
, 1-124: ma è terra corno lo tarso del vino: seu co
in cui è suddivisa l'articolazione del tarso degli insetti e dei falangidei.
all'articolazione del secondo ordine delle ossa del tarso con le cinque ossa metatarsali.
metatarso con quelle della linea anteriore del tarso. = comp. da tarso1 e
formato dalla saldatura dell'articolazione distale del tarso con i tre metatarsi di mezzo,
ingrossamento della tibia con le ossa del tarso. = comp. da tarso1
una parte delle lamine fibrose del tarso palpebrale. = voce dotta,
. c.), che paolo di tarso scrisse ai cristiani di tessalonica.
. anat relativo alla tibia e al tarso. — articolazione tibiotarsica: l'
comp. da tibi [a \ e tarso (v.), con il suff
. e così il rame tigne il tarso di verde. -prendere il colore
s'ergea non chiusa ancora urna di tarso. cattaneo, ii-2-168: un'altra elevazione
, tenzone. boccaccio, 1-ii-511: tarso, cidone, parmeso e 'l gemello /