ti donaro? / che tempi ti por taro -così bella? panzini, i-351:
, che demmo a'bastagi che por- taro il biado a magione di lippo baldovini.
al cittadino giovanni antonio vimercati, no- taro di milano, perché dopo la mia morte
essa si ricava una fecola nutriente (taro), ed è coltivata anche come
686: s'erga un'arca al taro in riva / alla nuova amabu diva.
, 686: s'erga un'ara al taro in riva / alla nuova amabil diva
delitti, / s'erga un'ara al taro in riva / alla nuova amabil diva
in sulla ripa destra del fiume del taro. tasso, 5-30: or al petto
porto, / e il puro nome taro è il mio casato. lastri, ii-78
sera dinanzi lautrech era alloggiato in sul taro (ma mescolato la verità con la falsità
guicciardini, iii-189: la giornata del taro era stata poco altro più che uno
mattioli [dioscoride], 334: nasce taro copiosamente nel contado di gorizia, così
era mica un sol guat taro o un cuoco, / ma di cinquanta
sabbie insolca e stipa, / ampio il taro. 8. letter. solcare
soderini, ii-201: l'isolotto del taro n'è tutto pieno [di lentaggine
nel marchese franceso a la giornata del taro, quando egli s'oppose al re carlo
: se buon pregio vuole avere no- taro, /... diletti d'usar
e volger non osando i lumi al taro, / col bel manto velò'le ciglia
in arno e in mincio e in taro ed in metauro. g. bentivoglio,
ber; poi quei che lo aiu- taro / a vestirsi il più bel di tutti
, in lunigiana, in vai di taro e in lombardia. 2. il
735: or che si compra avventuroso il taro / con la più bella e vaga
si spezzòe, / e'morti susci- taro e fuor uscirò; / e vedendo e'
, xv-170: convenne passar tra acque dii taro, che erano spesse a modo fango
, legna ed altre cose e get- taro questa mestura sopra lo edificio. cicerchia,
o fatto mettere nel mor taro o addobbo. leggi, bandi e ordini
ant. titolo nobiliare tar taro corrispondente a principe. sanudo,
in arno e in mincio e in taro ed in metauro. chiabrera, 1-i-34:
rimescolasse gli antichi documenti il solo protono- taro. gramsci, 12-353: per il babbit
che al tuo trionfo ornano trebbia e taro. -equipaggiare, fornire. c
ii-1-305: i conestabili tantosto s'affret- taro di seppellirlo orrevolmente. m. adriani,
, 7-317: pietro antonio da val di taro, ortolano di professione, la fece
ebbono paga doppia e le mende de'taro cavalli. guicciardini, 13ii- 49:
solo amorevolissimamente favorire gli spagnuoli e dar taro gli onori, le paghe grosse e le
, e molte volte portano anco via taro la paga. giuglaris, 86: avendo
squadroni; e convenne passar tra acque dii taro che erano spesse a modo fango,
, che è borgognone, di paese a taro molto vicino, peggio vorranno sentir d'
/ da la tempesta capi taro i peni / primieramente. ulloa [guevara
della proiezione semiretta è dupla del taro perpendicolare all'insù fatto col medesimo
neri allor senza fallenza / il segui taro per piano e per piaggia. f.
di cui la specie più nota è il taro (polyborus tharus).
10-452: osservate, continuava il no- taro grifo esaltandosi, il portentoso magistero e il
del po smarrirò una caccia e capi- taro al romitaggio detto. domandolli se fossero del
a me ne hanno rogato uno no- taro, né più ultra se è processo.
pindemonte, 18-367: due serventi por- taro a luridamente / finissimi orecchini a tre pupille
mi menò in banchi ad un no- taro che si chiamava santi cola. 4
essere se non bene che da cat- taro per costantinopoli camminino gli spacci quanto più
, 8-228: il figlio del no- taro neri ha saccheggiato la dispensa, nel tempo
frugoni, i-9-117: di trebbia e taro / fido riparo / tu sii lassù.
: or che si compra avventuroso il taro / con la più bella e vaga margherita
ulixe co lo re anthenore se recep- taro ne lo palaczo suo riale. tasso,
ammirasser le suggette rive, / che taro e nure, e la sonante parma
secondo in quell'angolo che forman il taro a levante, il po all'aquilone,
vogliate tanto reposarve al sono del mor- taro, che non vedate come se piste la
, con doppio suff. san taro, sm. region. artigiano che fabbrica
recreazione di spirito, sì si scommia- taro da lui. fioretti, 2-19 (56
troveranno una diga pronta a trasformarsi in taro contro i mali che avvelenano fiumi e
251: domando per dinari pagadi per taro a scodere soi pigni e pagare soi
usi e certi soi debiti e spexe per taro:... segondo
l'isole lontane: / un cavallier con taro era alle mane. / quel cavalliero
iii-155: poco si divertono i mauri nella taro vita monotona. si dilettano bensì di
scuotersi qualche volta, d'allontanarsi dalle taro case e scorrer per le campagne montati
, i-47: quisto errore lo secu- taro li altri poete: sì commo fo ovidio
volare un fuoco per sepellire un mor- taro di pietre dal quale venivano oltremodo molestati.
ei sferra / tonando co 'l mor- taro e la spingarda. 11.
, ii-295: vedrai la secchia e 'l taro / timidi ancor del gorgo alzar la
t'alza, il tempo ti sommerge, taro, 10-1345: io, mio figlio,
rassembra un venditore di candele di cat- taro. 35. trovare adatto un clima
e persino dei carnami più sozzi, il taro tiranno attendeva a banchettare splendidamente ed insultava
ammontate sabbie insolca e stipa / ampio il taro. 4. farcire, imbottire
: che con un con taro ha stipulato / per rosalba l'istromento.
, deriv. da tarma. taro (tarro), sm. bot.
dolce, pistac chi e taro sono tutto quanto il paese produce. m
, fra piccoli campi coltivati a taro, cascate che formano pozze d'ac
da una voce polinesiana attraverso l'ingl. taro (nel 1779). taroccaménto
. tarrappata. tarro, v. taro. tarròzzo, v. tarozzo.
pruova. di che è testimone prima el taro, di poi alessandria, capua,
chiabrera, i-i- 71: il taro, allorché intenti / erano di carlo ad