a fissare la canna (tanto più che tarma, pesante, si poggiava su un
eloquente della sua profonda comprensione, come tarma di difesa più efficace contro l'imbecillità
nessuno dei suoi tre figli ha scelto tarma dei bersaglieri; il più giovane..
armò con molta cura, e quindi agitò tarma per accertarsi di averla bene impugnata.
-nella scherma è il modo di maneggiare tarma, per ottenere un dato scopo.
azione con cui si cerca di deviare tarma dell * avversario dalla linea di offesa
, i panni lani; tignuola, tarma »; idem, 56: « '
ma ormai era un ricaricare via via tarma col bossolo vuoto: « vi contesterò il
inalberata, in luogo di manico, tarma di famiglia; un cignale fra due
angolo il suo aspetto già allora di tarma. -locuz. avverò. in
la vanga / dalle due ali, tarma che le zolle / tagli e le franga
che essi vengano rosi dalla così detta * tarma ', la quale togliendone la parte
mi sono fuso / col volo della tarma che la mia suola / sfarina sull'impiantito
india ciascun lunicorno, / e la vertude tarma a fera giostra. antonio da ferrara
1175: dentro il fiume / scaricarono tarma e un po'più avanti / graffiarono rabbiosamente
: del sangue tedesco orribil guazzo / tarma vedrà per tutto il campo aprico. commedia
. moretti, iii-378: lottando con tarma insidiosa del cavillo e con l'imboscata
. una vera esplosione che gli fece saltar tarma dalle mani,... e
mi sono fuso / col volo della tarma che la mia suola / sfarina sull'impiantito
una volta nello scodellino, per innescare tarma da fuoco. negli archibusi a percussione
intignino. = denom. da tarma (v.) col pref. in-con
.), var. tose, di tarma col pref. in-con valore illativo.
lanipèrdi, sm. plur. ant. tarma. cestoni, 88: si
essi vengano rosi dalla così detta 4 tarma ', la quale togliendone la parte
roseo, iii-17: non nasce la tarma nel grano che si maneggia spesso con
destra rispetto alla posizione di chi adopera tarma. ciriffo calvaneo, 1-33:
rilievo, con in cima campata in aria tarma del comune; insegna d'autorità che
te fosse mortto in casa: / tarma n'anderìa cònsola -ca die e notte
, il pretesto, lo strumento, tarma. giacomino pugliese, 179: morte
marine in corrispon tando velocemente tarma mediante rapide cirdenza di forti dislivelli,
croce, ii-1: alcune volte discende tarma fino a quella rara sostanza che è fra
parpagliola2, sf. region. tignola, tarma. bacchelli, 13-79: era
-anche: tignola nello stadio adulto, tarma. giacomo da lentini, 53
il tarlo in un legno, la tarma ad una vesta, la centella alle stopie
, mi sono fuso / col volo della tarma che la mia suola / sfarina sull'
vuole far navigare il siluro. se tarma se ne allontana il piatto subisce un
: colpendo ripetutamente in tal modo con tarma bianca. brusoni, 6-334: si
archibusetto', nei secoli xvi e xvii era tarma di questa specie che avesse la canna
-nella scherma, modo di impugnare tarma a scopo difensivo o offensivo.
del pollice della mano destra, che impugna tarma, è voltata a sinistra e le
punta: nella scherma, il dirigere tarma sulla traiettoria del bersaglio prescelto prima del
tarma più efficace di tartuffo, quando voleva trarre
foro per la miccia. poi caricarono tarma di polvere nera, da mina,
così rapinosa che johnny aveva sentito quasi tarma involarsi dalle sue mani. arbasino,
sospeso, guardandosi allo specchio, ripone tarma, scartoccia lentamente un pacchetto, con due
legno, e nella vesta nasce la tarma che rode la medesima vesta. g.
opposta a quella della mano che impugna tarma. -in senso generico: percossa inferta
opposta a quella della mano che impugna tarma. boiardo, 3-3-12: da
ladro ed etiam non corrumpe la tarma. -per simil. labello a
pressione del sottoscatto, quando si spara tarma. d'annunzio, 8-107: lo scatto
che del saluto di scherma, con tarma in mano, prima di mettersi in guardia
hawi che una sola scherma per trattare tarma medesima. rovani, i-257: donna
: mi sono fuso / col volo della tarma che la mia suola / sfarina sull'impiantito
si presenta in una forma che richiama tarma di difesa variamente stilizzata e coperta di
cortigiane romane, che siate in corte tarma de'vecchi, solazzi de'leggieri,
. balestrini, 1-119: donne con tarma al fianco donne che rapinano che sequestrano
-lasciare una traccia di polvere (una tarma schiacciata) o di cenere (un
color pisello. -schiacciare una tarma lasciando una traccia di polvere.
giaciglio mi sono fuso / col volo della tarma che la mia suola / sfarina sull'
cortigiane romane, che siate in corte tarma de'vecchi, solazzi de'leggieri, tesoriere
: una vera esplosione che gli fece saltar tarma dalle mani, spezzata in due,
mi sono fuso / col volo della tarma che la mia suola / sfarina sull'impiantito
, sf. ant. e dial. tarma, tignola, tarlo. giovio,
, dentro la quale, o la tarma o il tarlo lavora. medesimo e
gatto di librerie. 3. tarma, tignola. -anche in un contesto metaforico
hanno delle facultà altrui, giurovi che né tarma di avarizia gli roderebbe il riposo della
dal provenz. trelucà 'insensato'. tarma, sf. entom. larva di alcune
che essi vengano rosi dalla così detta tarma, la quale togliendone la parte feculare
a spirale. 2. tarma della cera: larva di lepidotteri della famiglia
passione fra loro. quando uesta tarma entra in loro, cagiona pericolo nella giustizia
152: non mi consuma l'amorosa tarma, / né pel tuo bel vive
kane romane, che siate in corte tarma de'vecchi, solazzi de'ggieri
or che vorrai tu aspettarti con questa tarma in casa? nieri, 3-232: 'tarma'
, 252: in panno fino sta la tarma (certa ricchezza o squisitezza non preserva
e in capo di tre anni si tarma per esser dolce. tesauro, 2-i-44:
le piante quella sola pianta giamai non tarma. g. manganelli, 11-78:
attendono lo sposo, da secoli si tarma lo splendore di una veste nuziale.
veste nuziale. = denom. da tarma. tarmato (part. pass
= voce dotta, comp. da tarma e dal tema del lat caedère '
= voce dotta, comp. da tarma e dal tema del lat. fugére 'fuggire'
tarmo, sm. entom. ant. tarma. ulloa [guevara], iv-7
! = forma masch. di tarma, con probabile influsso di tarlo.
. tàrmola, sf. tose. tarma. - anche: tarlo. =
: tarlo. = deriv. da tarma, per contaminazione di càmola (v.
di area lucch., deriv. da tarma. taro (tarro),
altri insettivori è costituita dalla larva della tarma della farina (tenebrione).
. di tarmes -ìtis (v. tarma). tèrmite2, sm.
/ la capsula esplosiva dell'euforbia, / tarma della mormo- dica potente. montale,
destra rispetto alla posizione di chi adopera tarma; manrovescio. pulci, 7-54: