accidia e il tedio, lavoravano come tarli interni. = voce dotta, lat
. lo airone ha il becco roso dai tarli e non ha più la calottina,
che l'arcipresso non patisce punto né tarli, né di vecchiezza, né mai
a un antico armonium pieno di tarli, scovato e comperato quasi per
arbori, come patir di vermini, o tarli o formiche, et assiderare.
è qui, che di tarme e tarli o bacamenti di susine e cose simili.
collocata sopra un vecchio banco dove i tarli scavano i loro labirinti dubitosi? palazzeschi
collocata sopra un vecchio banco dove i tarli scavano i loro labirinti. soffici,
, ove sicuro / schermo aver pon da'tarli e dalle tarme / gl'illustri brevi
altresì infino in quei moltissimi e lunghi tarli o vermi di mare, che da'marinai
, è una spezie terribile di certi tarli maravigliosi, o vermi di mare, che
di legno corroso per ogni verso dai tarli o brume. dizionario militare [. 1847
di quella e poco durabile per i tarli e per il fuoco, è tenuto tempo
1 correnti, le fessure e i tarli del palco, considerare il mattonato del
, di odore resinoso, inattaccabile dai tarli (ed è usato per mobili,
, 95: e senton chi sa quali tarli i vecchi saputi... a
: riconoscevo... i tarli del cemento armato al quale confida
numi, almeno / procuriam d'imi tarli; e il suo costume / chi co'
annoverare i correnti, le fessure e i tarli del palco, considerare il mattonato del
'nello scrivere; 4 consunta 'dai tarli, da umidità, da vecchiezza.
i correnti, le fessure e i tarli del palco,... io non
': ed è il quarto genere de'tarli dell'aldrovando. tramater [s.
, che v'erano venute per a tarli. = deriv. da deliberare
dentatura. segneri, iv-19: fino i tarli più tenerelli, trovano nel duro legno
ciechi trasporti... sono velenosi tarli, rodenti le radici e i germogli.
in evidenza, lunghissimi, in cui i tarli formavano taccarelle e forellini, macchioline oscure
ferrata porta, mezzo rósa / da'tarli e da la rugine più guasta.
, 33: ne'fiali nascono alcuni tarli o tignuole g osse, che mandano male
conviene che generi [l'arbore] tarli e corruzione d'animali e gusti la
petali gualciti, fra le piumette róse dai tarli, fra i rotoletti di straccetti.
, che avrebbero potuto addormen tarli e perderli, usavano fiutare la cocaina.
doventato leggiero come una galla perché i tarli l'hanno tutto vuotato. 7.
palude, tutto tarpato dall'interesse di quelli tarli famelici che il farlo galleggiare gli van
le talpe, gli scarafaggi, i tarli, e siffatta altra geldra di animali
forza conviene che generi [l'arbore] tarli e corruzione d'animali e guasti la
, ghignosa, simile al coro dei tarli che sale da tutta la villa.
da'fantasmi poetici e già rosa da'tarli dell'obblivione ne'vestiarii della favola.
quella ferrata porta, mezzo rosa / da'tarli e da la rugine più guasta.
arsenali era tutta consumata e guasta da'tarli e dalla vecchiezza. turbolo, 1-i-265
guasto e roso dalle tarme, dalli tarli e dalle tinee. ramusio, i-373:
e il foglio serpeggiato dagli arabeschi dei tarli. -sostant. ojetti,
gli arbori, come patir di vermini o tarli o formiche;... e
: travagliato da'sudditi, senza che i tarli della coscienza gli dessero intervallo ne gl'
sempre valido. né mai tocca da tarli. tasso, 7-93: non resiste /
lo sente parente stretto dei due o tre tarli fenderà lucio crasso né marco antonio.
91: può una sottilissima fibra infestata da tarli far sì che tutto l'albero.
vien applicata: sicché non è soggetto a tarli, né agli effetti che produce l'
). ant. li tarli sarebbe successo qualche gran strage. algarotti,
: quella umideza... ingenera tarli o altro fastidio, e corrompe e guasta
simile a un trave annoso e corroso da tarli putrirsi e insordidirsi. =
. l'intarlarsi, il riempirsi di tarli. -anche: azione dannosa compiuta nel
: azione dannosa compiuta nel legno dai tarli. -per estens.: l'insieme dei
fori e dei piccoli canali che i tarli scavano nel legno. g.
essere). essere roso o infestato dai tarli; subire l'azione dannosa dei tarli
tarli; subire l'azione dannosa dei tarli; diventare tarlato, tarlarsi. -per
4. tr. ant. empire di tarli, tarlare. -anche al figur.
. roso, traforato, infestato dai tarli; pieno di tarli, tarlato.
traforato, infestato dai tarli; pieno di tarli, tarlato. - per estens.
polvere di legno prodotta dall'erosione dei tarli. montigiano, 44: la intarlatura
. tose. intarlarsi, empirsi di tarli. pascoli, 398: l'
alle valli, come una miriade di tarli segreti, intenti alla demolizione.
si chiamano rispettivamente tonchi, bachi, tarli, tignoli. bresciani, 6- ii-289
morchia, acciò che né tignuole né tarli non nuochino loro. caro, 9-518
contro i grandi dando loro titolo di tarli, che occultamente rodevano la repubblica.
come un armadio quando è lavorato dai tarli. 20. coltivare un terreno
/ poich'essi son meno soggetti ai tarli. / timon di quercia e vomeral
quanto scarlatto avea a levare per cover- tarli; e saputo che l'ebbe, subito
son d'ogni principe sublime / gli acuti tarli e le mordaci lime. r.
. r. campeggi, 12: o tarli, o lime, / di regio
. soderini, i-190: non sentono tarli l'olivo, l'oleastro, l'ebano
, / non vi faran del tempo i tarli offese. -in circostanze propizie
. baldinucci, 161: il generar tarli si dice intarlare, più proprio di
logra... e rosa da'tarli, cadde. baldi, 7-3: la
era una specie di « pigione pei tarli »? = deriv. da
cristo di bosso era tutto malconcio dai tarli che vi si sentivano rosicchiare ancora per
arbori, come patir di vermini o tarli o formiche, ed assiderare, incarbonare
e ritener coloro che fossero tentati d'imi tarli. pananti, ii-380: a quei
, 16-iii-259: quei moltissimi e lunghi tarli... si annidano in tutte quelle
marinetti, iii-336: lo scricchiolìo dei tarli martella secondi. govoni, 9-35
segatura e cera per chiudere fori di tarli e screpolature nelle superfici di legno.
i correnti, le fessure e i tarli del palco, considerare il mattonato del
entro muffe, rancie e piene di tarli. garzoni, 1-477: [l']
i-116: e vedon chi sa quali tarli i vecchi saputi... a che
e il ciliegio veniva metodicamente divorato dai tarli. -costantemente. slataper,
: sopra l'altare un crocefisso minato dai tarli / era tutto coperto dalla limatura /
esser piena di minutissimi buchi fatti da'tarli. -con uso avverb.
resistente ai cambiamenti di temperatura e ai tarli e non soggetto a deformarsi col tempo
dànnole molestia. biffoli, lxxxviii-1-281: tarli, zanzare e più altri animali,
son d'ogni principe sublime / gli acuti tarli e le mordaci lime. gioì'.
rapine di ladri né a morditure di tarli. 3. figur. stimolo,
entro muffe, rancie e piene di tarli. lancellotti, 3-334: diogene scalzo,
più forte incentivo per essi d'imi- tarli e di meritarne la discendenza.
scavare di nidi nuziali da parte, dei tarli nei vecchi mobili. moravia, ix-116
pesante ed elastico, facilmente attaccabile dai tarli e dagli agenti atmosferici; usato in
ancora per conservare il legname da'tarli ed altri animali nocevoli. cesarotti, 1-xv-129
rimarrà, diventerà talmente amaro che da tarli o altri nocivi vermi non serà offeso.
, i-250: vedon chi sa quali tarli i vecchi saputi! a che scopo?
il papa. giusti, i-261: caro tarli,... non m'è uscito
in falegnameria, anche perché inattaccabile dai tarli, in lavori di intaglio, nella
rimarrà, diventerà talmente amaro, che da tarli o altri nocivi vermi non serà offeso
le tignuole a'panni? che i tarli alle travi, i quali si sentono la
o guaste ornai / o scavate da tarli, è d'uopo al certo / che
: lo abeto è manco offeso da tarli, perciò che il pino è di più
impugnatura a pera) completamente svotata dai tarli. = voce di area merid.
e il foglio serpeggiato dagli arabeschi dei tarli, stellato di ruggine. c. e
lusinghiero che non il rendersi accetto ai tarli delle biblioteche. e però divenuti vaghi di
... si disgrega in preda ai tarli un cristo / incartapecorito come un rettile
si profereano loro delle persone d'aiu- tarli di ciò che avessono bisogno. conti di
rimedi onde difenderlo dalle tignuole e da'tarli; aveano portata molto in là la medicina
tela, e si ifende da'tarli, il che non fa il legname.
di cimici rituali d'altare e di tarli d'accademia e di coro canonicale erano
pucettàio, sm. dial. ricettacolo di tarli (e ha valore scherz.)
alcuni insetti coleotteri anobidi (detti comunemente tarli). vallisneri, i-16: se
e tignuole, / puntemoli, moscion, tarli e farfalle. redi, 16-iii-179:
per azione degli agenti atmosferici o dei tarli. -anche: materia marcia, marciume,
luna nova, facilmente putrefacendosi svempiono di tarli che li corrodono. trinci, 1-296:
l'invidia non la toccano; sono tarli, solo nelle vesti allignano; sono vermi
simile a un trave annoso e corroso da tarli putrirsi e in- sordidirsi. gozzano,
, far fossi, pian tarli, o senza radice o con radice,
forse illesi e intatti / altri libri i tarli e i ratti / lasceran di buono
: subito pastoriere deve but tarli una pernice viva, in modo che lo
vene, 6-228: i fori dei tarli, la carta assorbente coperta di un
inutil scienza / ricamati a giorno dai tarli. -tatuato (una figura,
stanza, / fra il buio, i tarli e il crepitar de'fogli / qui
cotesti uomini che rinsalvatichirli con absen- tarli e seminarli. = comp. dal
2-337: venga tosto una tanta quantità di tarli e di tignuole che bastino a rodere
dire / volere (oh crudeltà!) tarli morire. de luca, 1-14-1-364:
questo il danno che eglino [i tarli] fanno ai libn et alle scritture et
li villani e vilane fuzevano e trage- tarli con le lor robizuole. oddi, 1-48
azione di insetti come, tarme, tarli, locuste, ecc., o di
., scavando gallerie ah'intemo (i tarli, le tarme) o facendoli marcire
cristo di bosso era tutto malconcio dai tarli che vi si sentivano rosicchiare ancora per
cent'anni, con le rilegature forate dai tarli e rosicchiate dai topi. govoni,
ferrata porta, mezzo rosa / da'tarli e da la rugine più guasta. bandello
nel tuo salotto giallo / roso dai tarli? stuparich, 1-438: gli aveva detto
petto che rosi paiono e divorati da'tarli. parini, 352: queste incallite
potente ossatura del cieco la trivellavano i tarli, possa del cranio roventivano. =
6-2-137: anco esser può che gli amorosi tarli / rodin il cor a chi di
esser parli / ha il cervel pien di tarli -e poco sale. della casa,
mille e mill'anni, / salva da'tarli d'èrcole la clava. stampa periodica
e tignuole, / punteruoli, moscion, tarli e farfalle, / talché pev morsi
con violenza. -roso dai tarli. marchetti, 5-78: l'altare
0 guaste ornai / o scavate da tarli. -scanalato. f.
di cimici rituali d'altare e di tarli d'accademia e di coro canonicale erano
che si sostant. dilata e dei tarli che rodono, gli scricchiolìi misteriosi che
i denti alle seghe circolari oltre che ai tarli. jahier, uomini per il
rumore, anche quelli dell'oriolo e dei tarli, gli segavano i nervi facendogli sospirare
e il foglio serpeggiato dagli arabeschi dei tarli, stellato di ruggine, tempestato dei
- in partic.: corroso dai tarli. palladio volgar., 10-14
, 360-71: ché legno vecchio mai non tarli sapesse, temerario sfidavali. g. foppa
si può far peggio, / che tarli sfoderar la cappellina. 2.
scavare di nidi nuziali da parte dei tarli nei vecchi mobili. 7.
/ poich'essi son meno soggetti ai tarli. cesarotti, 1-xviii-234: prese a trattar
e il ciliegio veniva metodicamente divorato dai tarli. difetti che avevano sconsigliato la signora
o guaste ornai / o scavate da tarli. bacchetti, 2-i-596: antigone e ciò
; lasciar cadere la polvere prodotta dai tarli (il legno). carena
e il foglio serpeggiato dagli arabeschi dei tarli, stellato di ruggine. ungaretti,
nannini [petrarca], 201: i tarli... con uno strepito noioso
delle rondini in volo; rodio ai tarli. salvini, 15-1: con
il legno producendo piccoli fori (i tarli). pratesi, 5-304: ero
stracco, e malgrado il cri cri de'tarli che succhiellavano al buio i travicelli,
, consumate da ragni e dissipate da tarli, bisognandole sì spesso piegare, scotere,
mazza... completamente svotata dai tarli. 3. alquanto ridotto nella
bucare, sforacchiare (con riferimento a tarli o, per estens., a tarme
la particella pronom. essere roso dai tarli (il legno, una pianta, ecc
, agg. infestato, roso dai tarli, guastato in profondità dai buchi prodotti dai
guastato in profondità dai buchi prodotti dai tarli, intarlato, onde non è più solido
. residuo di polvere prodotta dall'erosione dei tarli. mattioli [dioscoride], 115
tarlènto, agg. ant. roso dai tarli; tarlato. trattato di falconeria
e tiensi che conservi l'avorio dai tarli. buonarroti il giovane, 9-509: il
il tempo a cui son tignuole e tarli, / polve, ruggine, e tartaro
favellarle di quei vermi, o ver tarli, che rodono le tavole delle navi
rimedi onde difenderlo dalle tignuole e da'tarli. pascoli, 262: « fratello,
lusinghiero che non il rendersi accetto ai tarli delle biblioteche. tarchetti, 6-ii-276: quella
, consumate da'ragni e dissipate da'tarli. malvezzi, 7-18: l'odio,
l'invidia non la toccano; sono tarli, solo nelle vesti allignano; sono vermi
chi lo tiene / chiuso, e ai tarli il lascia in preda, / chi sì
cent'anni, con le rilegature forate dai tarli e rosicchiate dai topi, avevo una
guarire sono anco le teredini, cioè i tarli e corrottele dalle ossa. idem,
ripetè. « sentito? ho 1 tarli alle caviglie, nelle rotule. generazioni
caviglie, nelle rotule. generazioni di tarli. sono un comò. dopo quindici anni
schiacciato, gli occhi scerpellini, i tarli del vaiuolo...: il poeta
. -avere il cervello pieno di tarli: avere mentalità corrotta, deviata dal
parli / ha il cervel pien di tarli -e poco sale / e aggiunge esca
tarmadó). roso dalle tarme o dai tarli, intaccato, perforato o guastato da
dalle tarme o, anche, dai tarli; tarlato. pea, 7-363:
tose. bucherellato dalle tarme o dai tarli. viani, 14-91: sulle
. residuo polveroso del legno roso dai tarli. giannini-nieri, 59: 'tàrmolo'
tarpati e frusti. -roso dai tarli (una trave) o dalle tarme (
il tempo a cui son tignuole e tarli, / polve, raggine e tartaro ministri
lasciano accantonare e ti scricchiolano dentro come tarli. 4. carattere fortemente specialistico
(dissimili a quelle della bocca de'tarli. spallanzani, 4-iv-83: questo [il
azione disgregatrice delle teredini (i temuti tarli di acqua salsa).
non solo non può essere offeso da tarli o tigni, ma ancora dal fuoco
rimedi onde difenderlo dalle tignuo- fe e da'tarli. b. del bene, 2-366:
/ poich'essi sono meno soggetti ai tarli. / timon di quercia, e
vecchiumi. palazzeschi, ii-17: rosicchiata dai tarli, / ri landino [
e tignuole, / punteruoli, moscion, tarli e farfalle. salvini, 15-1:
, consumate da ragni e dissipate da tarli. tasso, 8-6-1178: a l'elefante
, i-44: sono... certi tarli,... armati nella bocca,
redi, 16-iii-258: quei moltissimi e lunghi tarli o vermi di mare, che da'
, le lumache, i turbini, i tarli de'legni, i millepiedi, e
in corpo, dalla stagion riscaldata, ingenera tarli o altro fastidio, e corrompe e
impugnatura a pera) completamente svotata dai tarli. = voce dotta, lat.
nel debito tempo escano i vermiccioli o tarli. cantù, 474: iddio,
voglio favellarle di quei vermi, o pur tarli, che rodono le tavole delle navi
/ poich'essi son meno soggetti ai tarli. / timon di quercia, e vomeral
e il ciliegio veniva metodicamente divorato dai tarli. = voce onomat., probabilmente
. che serve a proteggere il legno dai tarli (una sostanza o un prodotto)
che ostacolano o impediscono lo sviluppo dei tarli (un tipo di legno).
. dial. subire l'infestazione di tarli e di tignole (un mobile, un
di camolare), agg. roso dai tarli. 2. per estens.