càmula (anche il verbo camuliari 1 tarlare ', camuliato * tarlato ');
4. rodere, rosicchiare, tarlare. zanobi da strato [s.
del mare, né è soggetto al tarlare, privilegio proprio di tutti quegli alberi che
tr. ant. empire di tarli, tarlare. -anche al figur. savonarola
= comp. da in-con valore intensivo e tarlare (v.). intarlato
! -per estens. ant. tarlare (il legno). fra giordano
cannone lavora. -corrodere, tarlare. viani, 4-46: l'ossa
un insegnamento ricevuto. flore de tarlare, xxviii-22: per quelo che, quanto
tarlante (part. pres. di tarlare), agg. letter. che rode
liberasse dalla tarlante insoddisfazione. tarlare, tr. perforare, bucare, sforacchiare
ottocento, quando gente nuova cominciò a tarlare le terre aride dell'altopiano.
volta il mio baco antico riuscisse a tarlare quelparmonia di forme. montale, 1-81
cxiv-20-143: convien credere che stessero a tarlare ne fondo della bottega dello stampatore gli
quieto quieto come un povero libro rassegnato a tarlare nelle vetrine. -per estens
tarlato (part. pass, di tarlare), agg. infestato, roso
tarlata. tarlatura, sf. il tarlare; lavorio del tarlo. - in senso
. = nome d'azione da tarlare. tarlènto, agg. ant
. = rari. pass, di tarlare, con suff. frequent.
con riferimento a parassiti del legno: tarlare con buchi e cunicoli profondi il fasciame