, / o fasce-avviluppata, / lettereccia, tardigrada. bechi, 2-292: un breve
primo 'e dal lat. scient. tardigrada (v. tardigradi). prototèri
tenta di dare una coloritura bersaglieresca alla tardigrada fanteria. fenoglio, 5-i-1530: uomini,
alla giustizia, che è vecchia, tardigrada e scarsamente confortata di pubblica fiducia.
esse sono che rendono la dottrina nostra così tardigrada e stagnante. cantoni, 675:
del precocissimo francesco barbieri, divenuta assai tardigrada dopo la morte del suo grande cittadino