. branzo 4 branchipo '(il tarantino vranza, di fronte al sicil. vranchia
interpretarla e voltarla cod speditezza di « tarantino » alla leggera o di velite
, agg. letter. di taranto, tarantino. ariosto, 31-58: tra
roman. maccarello, barese maccariellè e tarantino maccarieddè. maccarèo, sm.
, còrso nostruòmo, venez. nostròmo, tarantino nostrame), contro l'ipotesi,
cfr. anche calabr. pòndacu e tarantino pòndicu, di origine seriore.
nel còrso (baromma), tarantino [paroma), calabr. e sicil
e lo spagn. percal; cfr. tarantino brigalla. percallina, sf.
. però anche abr. petulà e tarantino petulare 'annoiare, seccare'e 'importunare con
(cfr. calabr. pògghia, tarantino pòlia), di boglio (v.
nel 1452) e mod. priegge e tarantino pregie. pregiàbile, agg. (
l'osservarono ne'tarantini, dissero 'tarantino 'per 'profumato '.
cartaginese 'o 'capuano 'o 'tarantino '. parini, mez.
vostra massima e che la promozione del tarantino non incontrerà più ostacoli, appena ritornati
calabr. restuccia, barese restucce, tarantino restoccia), deriv. dal lat.
drammatiche. cuoco, 2-i-208: il tarantino rintone ha tentato di esporre sul teatro
inventore, 'rintoniche', migliorate dall'altro tarantino scira, son divenute tanto comuni tra
seppia-, cfr. abr. seccia e tarantino còcce. secciàio, sm
di &qx<° 'comando, guido'. tarantino (tarentino), agg. che si
velocità una pagnotta di creta in un tarantino. = dal lai tarentinus, gr
da tagavrìvoc; (v. tarantino). tarentina, sf.
= forma femm. di tarentino, per tarantino. tarentino, v. tarantino
tarantino. tarentino, v. tarantino. tarfa, sf.
accesa in boca, la smorza. secondo tarantino, 553: andavan le torchie a
tee di questa isola spagnuola. secondo tarantino, 511: ma sacripante, curioso
con corrispondenze nel- l'abr., tarantino (tragné) e salentino { tragnu)
che il percorso anticlassico e antihollywoodiano di tarantino abbia finito per portarlo a una specie
essere fatale per l'europa. e. tarantino, clxv-79: alessandro baricco e la