atturare), agg. turato, tappato. -per estens. colmato (un fosso
), e talvolta vuoto e impermeabilmente tappato, come segnale galleggiante. 6.
, la chiave, ne vidi il foro tappato da un brincello di cotenna recante un
la chiave, ne vidi il foro tappato da un brincello di cotenna recante un
calafatura. -per estens. tamponato, tappato. sassetti, 269: l'
. 2. figur. ben tappato, completamente chiuso. magalotti, 20-125
da frati. verga, 3-84: stava tappato in casa, con tanto
4. ben coperto, turato, tappato, sigillato, che ha il coperchio
di prima, rimase per tre mesi tappato in casa colle gambe sulle sedie,
da un profondo fesso sotto altra roccia, tappato con pietre, estraemmo due lunghi pali
dell'orizzonte. giusti, ii-220: son tappato, ripiegato, raggrinzato in me stesso
un profondo fesso sotto altra roccia, tappato con pietre, estraemmo due lunghi pali,
tempeste; / gramo corpuccio viscido, / tappato in sempiterno, / tu miagoli lo
locale era... chiuso, tappato giro giro da grosse bande di legno stinto
e inacetisce svanendo come un vino mal tappato in un brutto fiasco. -diventare
d'essere riuscito nel suo intento restando tappato in una vecchia casa di cesenatico che
= comp. da in-con valore intensivo e tappato (v.). intappatura,
allontanatisi. verga, 3-84: stava tappato in casa con tanto di catenaccio,
4-i-72: in casa il tenero / babbo tappato, / cova gli scrupoli / del
8-461: si fregava lieto le mani, tappato là, in quel camerino dell'osservatorio
pallido di prima, rimase per tre mesi tappato in casa colle gambe sulle sedie.
. 19. ant. otturato, tappato (un recipiente). ventura rosetti
7-25: figurarsi quanto più volentieri rimango tappato io, il quale da tre giorni
, che veniva riempito di polvere e tappato ermeticamente e la cui bocca era poi
e a catena nel suo ufficio, tappato ogni meandro, mentre l'attività del tempio
.. era per l'appunto quello, tappato in casa con la pioggia che scroscia
). -quinta a caminetto: registro tappato con piccolo coperchio. = voce dotta
. giusti, ii-220: qua son tappato, ripiegato, raggrinzato in me stesso
terreno o una intorno benissimo chiuso e tappato una buona quantità superficie per impedirne l'accesso
3. figur. chiuso, tappato per non sentire (le orecchie)
forziere). -in partic.: tappato, turato (una bottiglia, un
pallido di prima, rimase per tre mesi tappato in casa colle gambe sulle sedie.
isfondarlo. 2. turato, tappato (la bocca di un recipiente).
di mandolini. è qualche marinaio tappato la sotto... che si dedica
stropato). ant. chiuso, tappato (un'apertura, un orifizio);
una bottiglia, un recipiente chiuso o tappato, una condotta ostruita (per lo più
ojetti, i-246: palme e corone hanno tappato tutte le finestre meno una.
. o il brutto tempo l'ha tappato in casa. » -rendere impraticabile
. marinetti, ii-223: anguilla ti ha tappato la bocca, mio povero fra trippa
fiato più., lei mi ha tappato la bocca con un argomento irrefutabile.,
a urlare talmente che e. doveva averle tappato la bocca. -tappare la bocca
e inacetisce svanendo come un vino mal tappato in un brutto fiasco. -posto
.. in cotal guisa chiuso e tappato d'ogn'intomo viemaggiore e maggiore cali-
5-ii-422: si tenevano tutti il naso tappato come contro una puzza tremenda. pasolini,
dalla loggia sovrastante, ed il ripostiglio tappato con mattoni; se però la pioggia continuava
giusti, ii-304: giorgini, sapendomi tappato nel mio paese, venne a schiodarmi
casa. papini, x-2-606: son rimasto tappato in casa, con la stufa accesa
la stufa accesa. piovene, 7-419: tappato in casa vedo dalla mia finestra la
, un condotto). -anche: tappato per lo più con un turacciolo,
. il naso, le orecchie); tappato a bella posta, per non udire