dare dottanza, / e dirò oi me tapino! / di colei chu'sono alchino
famiglia. = deriv. da tapino (v.). attapinato
gioco. = deriv. da tapino (con la viariante taupino).
con lo sterco suo, ed è più tapino che mai. baldini, i-9:
tanto in fondo costui, che il più tapino, / l'ultimo de'soggetti.
. sacchetti, 37-32: parea più tapino che fascio di ca- nocchio, era
. e letter. infelice, misero, tapino, meschinello. giacomino da verona
21. ant. misero, infelice, tapino. -cattivo a te: infelice te
/ deh pietosa una volta a me tapino, / se non vuoi dar conforto,
turbe vittrici / copre i lai del tapino che muor. pecchio, corte.,
delle turbe vittrici / copre i lai del tapino che mor. nievo, 1-504:
, comp. da di-'duplice 'e tapino? * giambo '. digifolina
-letter. sventurato, misero, tapino (anche in frasi esclamative).
. infelice, sventurato, misero, tapino. -anche di fatti, situazioni: disgraziato
/ o d'esser matto o di morir tapino. ojetti, ii-410: la chiesa
certo qualche fiorino / tu presti a quel tapino / del prete gianni e al can
tanto in fondo costui, che il più tapino, / l'ultimo de'soggetti si
che fece 'l mondo al furor suo tapino. del tuppo, 521: fatte quiste
turbe vittrici / copre i lai del tapino che mor. -gettare via: buttar
, / ove più stretto il popol mio tapino / stava a gridar c'avea perduto
un cristeo / avvelenato, onde morì tapino. a retino, 20-178: 1 tradimenti
/ io ti farò della vita tapino ». / e trasse fuor la spada
sfortunato. -con valore scherz.: tapino, meschino. - anche sostant.
nettuno con ulisse, ognor lo tiene / tapino in terra, o in cuor ben
l'un, rubando, l'altro fa tapino; / tra li fratelli per questo
fin che puoi. sarai sempre un tapino se non leggi nei libri.
, xxx-5-102: se c'è che tapino / brama di gir limosinando amori, /
perché, di lieto, dolente e tapino / io divenissi, una fanciulla amando
e diverrà magione / del misero e tapino, a cui dell'orbe / è deserto
, mal ridotto. -anche: tapino, meschino; phe è in cattive
, cono., iii-24: il tapino scontò ben presto i suoi lamenti sotto
, malfranzesato), 2. sventurato, tapino. agg. ant. sifilitico
capacità tecniche o professionali; meschino, tapino, miserabile. guittone, xxix-121:
, xxxv-i- 456: ahi misero tapino! ora scoperchio / e voi'cernir
sentendosi la ven serabile, tapino). traia piena dette un'
cura di me. 3. tapino, meschino, miserabile. -anche sostant
di vita; povero, meschino, tapino. sassetti, 7-372: quell'isola
portogh. mesquinhar 'deprimere, rendere tapino ', da mesquinho * meschino '.
, misero; umile, debole, tapino (e la desinenza del diminutivo accentua
; infelice, afflitto, sventurato, tapino. intelligenza, 160: tornar
levi, 2-160: lo raffigurava, il tapino,... arroccato in laboratorio
levi, 2-160: lo raffiguravo, il tapino,... arroccato in laboratorio
; infelice, disgraziato, sciagurato, tapino. cavalca, 9-86: tu
inetto); miserabile, infelice, tapino. guido da pisa, 2-75
dolori, sventure; tribolato, sventurato, tapino. -anche: disgraziato, sfortunato
, 3-216: o dolente me, o tapino me, cominciò dir egli, or
nell'età passata / n'è sì tapino che vorria morire, / purché restasse l'
il pazzerello o il poveraccio o il tapino, o magari lo scroccone, di
abissi ascosi / disarmato vassello, / tapino a perir vada / nel pelago d'
2-15-32: vo piangendo, misero e tapino, / non riguardando strata né sentiero
: deh, pietosa una volta a me tapino / se non vuoi dar conforto,
, / io ti farò della vita tapino. castiglione, 535: i teneri
4. meschino, disgraziato, tapino (e talvolta è usato in tono
sa che farsi e se ne sta tapino. c. i. frugoni, i-13-292
non sa che farsi e se ne sta tapino. 10. pronto, rapido al
abissi ascosi, / disarmato vassello, / tapino a perir vada / nel pelago d'
, 9-194: vedesi che il più tapino, ignorante e bisognoso fra gli uomini
, / che, veggendomi or lieto tapino / in queste scritte ora triste ora
è essere vivente, per quanto gramo e tapino, al quale il buon dio non
nettuno con ulisse, ognor lo tiene / tapino in terra... /..
: non rimettevo più in lui il marinaio tapino del primo giorno di fame. idem
che farsi, e se ne sta tapino. cuoco, 1-27: costui, rotto
neri bonciani, 11 quale parea più tapino che fascio di canocchio, era sparuto
brittonio similmente, con dire che il tapino, stando in roma, spetta che
, / cogli altri ti farò stare tapino. / diman farò impiccare el re carlone
nell'età passata / n'è sì tapino che vorria morire, / purché restasse
, 1-22 rifl.: ahi me tapino! chi mi sciorrà da questo corpo di
. monte, 1-v-1: ai misero tapino, ora scoperchio / e vói'cernir
anonimo, i-519: io, lasso tapino, / in amar pur affino, /
da che 'n sì reo stato, / tapino me, son giunto, / poi
essere vivente, per quanto gramo e tapino, al quale il buon dio non accorai
. biondi, i-iii-to il cor, omè tapino, / che giorno e notte, infin
barilli, 8-98: il lagno del tapino, le litanie delle ore cupide,
2-15-32: vo piangendo, misero e tapino, / non riguardando strata né sentiero,
non è da escludere un accostamento a tapino. talpino2, sm. disus
dal gr. tcuteivóg 'basso'(v. tapino) e da un deriv. da
cielo. = comp. di tapino. tapinare, intr. ant
venirci. = denom. da tapino. tapinato (part. pass
zione. = deriv. da tapino. tapino (ant. taipino
= deriv. da tapino. tapino (ant. taipino, tarpino, taupino
qual moglie nacque quella guerra, tristo e tapino ne va per lo mondo. leggenda
e quel del mondo il fa esser tapino. sercambi, i-348: chi lassa or
. guerrazzi, 1-613: cotesto papa tapino per ottenere pace ebbe a mandare il cardinale
essere vivente, per quanto gramo e tapino, al quale il buon dio non
midolla. dio, sapessi scrivere. il tapino che sono: eroico e tapino.
il tapino che sono: eroico e tapino. -sostant. dante,
ne l'acqua tutti, onde allora il tapino / volse per sé il miraeoi
vedi come dolente / se parte quel tapino / e non risponde per dolor parola.
5-63 (i- 144): quel tapino / comincia forte il pianto a raddoppiare.
: via via, passate, passi quel tapino, / che, mentre ch'assetato
x-150: quel meschino, / quel tapino, / che m'ha fatto un
, 7: ei stassi che pare un tapino, / cui non tocchi più cosa
vit- trici / copre i lai del tapino che mor. bonsanti, 2-308: servi
bastoni che rientrarono tosto spingendosi innanzi il tapino. pavese, 5-41: ecco, pensai
nuto gli darebbe dell'ignorante, del tapino, gli chiederebbe se il mondo dev'essere
39: a roncisvalle, quando fui tapino, / i miei cristian confortai di
quella ch'arde e strugge el cor tapino, / o candido armellino, / soccorri
: veggo che un uomo di un cuor tapino e miserabile mal può conoscere uno della
boccaccio, 1-ii-46: orsù, lascia 'l tapino / pianto che fai, ché,
/ e fa sua scusa con parlar tapino, / se quell'altro baron non ha
, la sua tetraggine, quel suo tapino aspettare come un cane scacciato di casa
in buon latino, a capo il più tapino di tutti i ponti, commèmora le
da tcuteivóco 'io umilio'(v. tapino). tapiòca, sf
. tapiro). tapiro { tapino), sm. zool. genere di
talpirùola. tarpino, v. tapino. tarpo, agg. ant
taupino e deriv., v. tapino e deriv. tauppino, v.
e deriv. tauppino, v. tapino. taura, sf. region.
, x-150: quel meschino, / quel tapino, / eh'm'ha fatto un
, la sua tetraggine, quel suo tapino aspettare come un cane scacciato di casa
: via via, passate, passi quel tapino, / che, mentre ch'assetato
volubilità. anonimo, i-488: tapino chi si crede / in falsa traditrici!
varco / piangendo lasso, misero e tapino! morando, 28: così tutta avvenente
.: sventurato, misero, infelice, tapino. - anche in posizione pred.
tempo). malecarni, lxxxviii-ii-30: tapino te! che so ben ch'egli è