, 1-11: ma tenemi 'n dot- tanza / la lunga adimoranza / di ciò c'
molto è grave cosa d'avere adot- tanza di uomo troppo adiroso e pazzo.
a gran ragion mi movo a lamen- tanza, / sì come om, che si
reliquato *, e dar * qui- tanza 'o 'scarico finale '. b
o di una certa impor tanza politica. machiavelli, 6-6-511:
era lasciato sfuggire l'impor tanza della nazionalità e quindi 1'esistenza reale di
una certa grandezza e impor tanza; sobborgo di una città (costruito fuori
e ver gene te fo granne envi- tanza. parafrasi del paternoster, v-176-41: amen
capo di latte, lo pigliano sul tanza o di minestra asciutta. rigatini [in
l'altra ge segunda cun tanta dele- tanza / che mai oldia no fo sì dolcissima
che si dicono: senza annettervi impór- tanza, senza seria intenzione di impegnarsi.
necessità, doverosità, impor tanza, non ha potuto durare.
fermezza di questa, opposta alla mu- tanza, e all'instabilità di quella. cattaneo
la tiburtina bellezza, la tiberina relut- tanza di lei: il suo fulgore, al
guisa che di dir mi vien dot- tanza. intelligenza, 273: la bella pollisena
altri e quali, o per giat- tanza d'alto lignaggio o per infingersi presso il
, più le è la sua bea- tanza stata larga. fiore, 42-1: ragion
: in caso che di ciò quit- tanza e liberazione in lucca fatta non apparisse;
di mal dire d'altrui avria dot- tanza / per la pesanza del su'mancamento.
vien da tene, -per tua pia- tanza, / la smisuranza, -ch'i'sento
seguranza; / ma merzede e dot- tanza / mi ristringe e fa muto. antelminelli
'legali ', di 'abi- tanza 'e 'ministeriali '. fra gli
alessio, xxxv-1-17: ore odite cer- tanza / de qual mo mostre sembianza / per
: en tre modi parerne divisa pene- tanza. giamboni, 10-59: guardarsi dal male
ch'elli à detto en ciò cer- tanza; / detto n'à quasi neiente /
, 322: quelli amici portarono lamen- tanza a cartagine non tanto di agatocle, quanto
veo saglir lo non sagio in mon- tanza / e sovrastar li savi adottrinati, /
discorso non di grande impor tanza e di argomento per lo più rutile;
region. il compartecipante in una parti- tanza. = deriv. da partitax;
, 17: vostro orgoglio passa sorcoi- tanza, / ch'è dismisura contra umilianza.
veo saglir lo non sagio in mon- tanza / e sovrastar li savi adottrinati, /
piacevolezze / e con tanto piacere e tanza zoglia, / che indi a partirse mai
principale, di primaria impor tanza, di maggior rilievo, fondamentale, prevalen
: disse marsilio: -per maior cer- tanza / da la la mia parte sì li
1-305: la nuda rappresen tanza de'fatti passati, esibiti senza chiave d'
: né scelleranza di sacerdoti né oltraco- tanza di sofi sequestrerà dio dalla storia.
le parti ò fatta la presente quit- tanza nella scrittorìa di detta opera questo dì e
sembianza, / ché moio en delet- tanza e vivo senza core. binduccio dello scelto
tutto delle facoltadi belle abbracciare. tanza o grado gerarchico. = comp
non tutti furono paghi di quella mu- tanza, tuttoché non potessero distornarla. quasi spagnolizzati