marino, 328: dican laggiù poi / tanime tormentate, / se tormento han gli
i cuori di prim'ordine, e tanime più sublimi. frisi, xviii-3-311: la
noi talmente che 'l corpo privo de tanime resterebbe. 6. rifl.
la simiglianza quel glutine tenacissimo che congiugne tanime degli amici in un'anima sola.
... / un fervorìo mul- tanime di fonti. = denom. da
2-68: o se la vide e tanime intendendo / lampeggiarono, troppo / è paura
l'evaporazioni della lumiera che deve rischiarare tanime oscure. g. gozzi, i-18-17:
= deriv. da rubare. ruba tanime, sm. e f. invar.